a chi può interessare giusto per la cronaca:
acido citrico e acido lattico hanno più o meno un processo di produzione simile:
si parte da materiale zuccherino (derivato da melassa, zucchero o cellulosa) a questo vengono addizionati un fonte di azoto (estratto di lievito o cloruro d'ammonio) e magari una di fosforo, si fa una bella sterilizzata e si aggiungono i microrganismi (in genere funghi) e si fa fermentare. Dopo un pò di ore si ottiene un fermentato grezzo contenente acido citrico, cellule e altre sostanze derivate dalla fermentazione. Si aggiunge quindi del calcio e si precipita il citrato di calcio. Questo viene filtrato, lavato e si aggiunge dell'acido solforico per ri-ottenere l'acido citrico.
ACIDO CITRICO+ CALCIO IDROSSIDO= CITRATO DI CALCIO
CITRATO DI CALCIO+ ACIDO SOLFORICO= ACIDO CITRICO +SOLFATO DI CALCIO(GESSO) INSOLUBILE
poi si concentra per ottenere i cristalli (se togli tutta l'acqua ottieni l'anidro).
- "non è un prodotto naturale"
lo è come il pane, il vino, la birra e lo yogurt.
"ai pescetti l'acqua acida piace solo per la salamoia" beh se andiamo proprio su questo tema andate a vedere il pH dell'acqua del rio delle amazzoni es. Rio negro pH 3,5-4,5
tutto è una questione di misura...anche il sale ti uccide, lo zucchero non ne paliamo

da acidi organici deboli quali sono non influenzano molto il pH in soluzioni diluite (rispetto al cloridrico o al nitrico...) evitando di andare troppo nel tecnico...poi sono totalmente biodegradabili vengono cioè metabolizzati dai batteri e convertiti in CO2.
A voi le conclusioni
