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Spero di riuscirci.ChiLoSa ha scritto:Sicuramente ognuno di noi non può cambiare il carattere, che ci ritroviamo già da piccoli, ma possiamo cambiare l'atteggiamento di fronte a ciò che ci accade e guardare ciò che ci succede con un altro punto di vista.
Dovrei molto lavorare su questo.ChiLoSa ha scritto:solo cambiando noi stessi possiamo cambiare il rapporto con gli altri, che di certo non cambiano per fare piacere a noi.
Hai ragione, ma è il timore o la quasi certezza che ci sia qualcosa di sbagliato in me che mi fanno essere pessimista, del resto è anche vero che troppa paura e negatività condizionano.lisavegan ha scritto: l'esperienza ti ha segnata,ma per forza deve essere tutto negativo
Quindi li usate come sostegno agli insegnanti anzichè ai bambinimonicag ha scritto:DA quanto ho capito lavori alle elementari. Non avete un'insegnante di sostegno? Dove lavoro io (in una professionale) "usiamo" gli insegnanti di sostegno ogni qualvolta qualche ragazzo ci crea problemi. E ci fa anche da assistente in caso di crisi o crollo di nervi.
Grazielisavegan ha scritto:Ciaoooooooooo!!!!!!!Da un po' non tornavo....volevo augurare un buon inizio a tutte!!!!!!!!!
ciao liquiriziaverde, decisamente meglio la seconda ipotesi!! anche a me piacerebbe lavorare con gli adulti: se la gente ha voglia di ascoltarti è tutta un'altra cosa!liquiriziaverde ha scritto: Se queste però sono assenti e rimane solo lo stress, la depressione, il peggio di noi, forse vale la pena pensare di fare qualcos'altro, o almeno di rivolgersi ad una fascia d'età meno problematica. Probabilmente con la laurea che hai già (mi rivolgo a kaky) non ci metteresti molto a prenderne un'altra e ad avere l'abilitazione per gli ordini di scuola inferiori... oppure che ne pensi delle scuole per adulti? Io per un periodo ho avuto un'esperienza nelle scuole di italiano per stranieri, e l'ho adorato, persone motivate che vengono lì per imparare ed ascoltarti
Cos'hai in programma per quest'anno?Kaky ha scritto:ciao liquiriziaverde, decisamente meglio la seconda ipotesi!! anche a me piacerebbe lavorare con gli adulti: se la gente ha voglia di ascoltarti è tutta un'altra cosa!liquiriziaverde ha scritto: Se queste però sono assenti e rimane solo lo stress, la depressione, il peggio di noi, forse vale la pena pensare di fare qualcos'altro, o almeno di rivolgersi ad una fascia d'età meno problematica. Probabilmente con la laurea che hai già (mi rivolgo a kaky) non ci metteresti molto a prenderne un'altra e ad avere l'abilitazione per gli ordini di scuola inferiori... oppure che ne pensi delle scuole per adulti? Io per un periodo ho avuto un'esperienza nelle scuole di italiano per stranieri, e l'ho adorato, persone motivate che vengono lì per imparare ed ascoltarti
comunque, avevo già in programma di tentare un'altra strada che mi piace molto... per un anno mi dedico a questa, se poi proprio non riuscissi a lavorare per niente (ma spero che non sia così), riproverò con la scuola prendendola molto più con calma... oppure pensavo, l'anno prossimo, di mettermi anche nelle graduatorie del personale amministrativo, perchè il lavoro d'ufficio sicuramente è più adatto a me.
più ci ripenso e più mi rendo conto che i miei problemi erano dovuti a tutta una serie di fattori extra che dovrei cercare di evitare, più che all'insegnamento in sè (che in ogni caso è pesante!).
@ Lisa: ricambio il saluto e ti ringrazio!
Quest'anno pensavo di prendermi un anno di pausa dalla scuola, di fare un corso di formazione e qualche lavoretto tipo lezioni private. Nei post precedenti dicevo che i problemi che ho avuto l'anno scorso erano in buona parte dovuti al tipo di lavoro, ma erano anche legati a condizioni esterne come la lontananza da casa, la novità della situazione ecc.: quindi, se agissi su queste condizioni esterne, eliminando gli aspetti negativi e affrontando in modo più graduale la scuola, magari iniziando con un part time, potrei anche farcela...liquiriziaverde ha scritto: Cos'hai in programma per quest'anno?
Scusa ma ho letto solo le prime pagine della discussione, poi vista la lunghezza ho desistito, quindi non sono informata...
mi piacerebbe fare la bibliotecaria/archivista, o comunque lavorare nell'ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali... del resto (per una normativa - D.P.R. n. 417/1974, articolo 113 - su cui ci sarebbe molto da discutere...) gli insegnanti giudicati non idonei vengono parcheggiati nelle biblioteche scolastiche, no?liquiriziaverde ha scritto:E qual è l'altro ambito professionale che ti interessa? Sono curiosa![]()
anch'io lo trovo sbagliato... però devo dire che secondo me, nel disconoscimento generale, gli insegnanti della materna ed elementare forse sono un pochino più rispettati degli altri, visti come figure di riferimento dalle famiglie ... almeno un pochino...ma questo la dice comunque lunga su quanto in Italia si dia valore all'istruzione... anche il fatto che i maestri delle elementari e delle materne guadagnino meno degli insegnanti di scuola secondaria... mah... non l'ho mai capito...).