EGOISMO dell'uomo

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blueyesvegan
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EGOISMO dell'uomo

Messaggio da blueyesvegan » dom set 28, 2008 6:03 am

Anche se non c'entra con gli argomenti trattati in questa sezione di Promiseland, mi permetto di scrivere qui, perchè mi piacerebbe sapere cosa ne pensa in merito Alfaris, che non mi conosce, ma che io conosco attraverso le cose, sempre interessantissime, che scrive nei sui messaggi in questo e altri forum.

L'altro giorno una persona mi ha fatto riflettere sul fatto che l'uomo è egoista e che anche l'altruismo apparentemente più disinteressato, in realtà si basa sulla volontà di avere una qualche ricompensa. Ho dunque iniziato a riflettere su questa cosa, facendo anche ricerche su internet e pensando al mio stesso agire, e purtroppo continuo ad avere conferme dell'egoismo dell'uomo. Questo mi getta nello sconforto più totale!
Mi sento in colpa per il non dispiacermi delle disgrazie altrui (di coloro che non conosco), e mi distrugge anche l'idea che se mi dispiace del male di qualcuno e aiuto questo qualcuno, lo faccio solo perchè mi dispiace, e quindi con egoismo: se non mi dispiacesse cosa farei? Probabilmente resterei indifferente e non verrei in soccorso a quella persona. Forse solo i genitori agiscono in modo realmente disinteressato verso i figli, essendo disposti anche a soffrire per loro. Ma si tratta comunque di un agire limitato al rapporto con i figli.
Insomma, sta cosa mi sta tormentando
Che ne pensate in merito?

Mercuzio
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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da Mercuzio » dom set 28, 2008 1:20 pm

Dieri che sono teorie sviluppate soprattutto dai cosiddetti "biologi sociali".

Comunque io direi che si' ,il primo imput , il primo impulso a provare compassione ha le sue radici biologiche,di salvaguardia del gruppo , ma poi il caso,Dio o chi si preferisce ha permesso il miracolo (e forse un poco anche la condanna) della "coscienza di se'",come la chiamano i filosofi

da li' la nostra necessita' di riflettere sul mondo,sul male e sul bene,sulla morte, cosa che gli animali non fanno

da li' la nostra possibilita' di convertire delle pulsioni o spinte biologiche e razionalizzarle e agire per delle finalita' che ci siamo prefissati,razionalmente ma anche emotivamente

se la biologia ad esempio ci spingerebbe a dispiacerci piu' che altro per chi ha un volto e una lingua simili alle nostre , basta pero' un piccolo sforzo per capire che il dolore altrui come il nostro,non ha colore ,ne' lingua,ne' volto, e' il solito per tutti

Il "vecchio" Giacomo Leopardi penso possa insegnarci molto al riguardo , secondo me riprendere in mano certi classici e dimenticare un poco lo scientismo (perfino fondamentalista a volte) non possa che farci bene

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alFaris
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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da alFaris » dom ott 05, 2008 8:17 pm

Essalamu Elikah!
blueyesvegan ha scritto:mi piacerebbe sapere cosa ne pensa in merito Alfaris, che non mi conosce, ma che io conosco attraverso le cose, sempre interessantissime, che scrive nei sui messaggi in questo e altri forum.
Se sei una buona cristiana, se sei una buona credente in genere; se hai ideali di perfezione, di spiritualità, di "bontà divina"; chiudi tutto - e dimenticami.
blueyesvegan ha scritto:Questo mi getta nello sconforto più totale!
Il tuo amico ha perfettamente ragione; ma io, al tuo contrario, quando mi accorgo che sono un essere umano dotato (anche) d'istinti animaleschi, vado oltre tutti questi sensi di colpa. Pensa; anche l'ideale profondo che muove un essere umano a far sesso non è né la riproduzione (ché abbiamo imparato della sua esistenza solo da qualche migliaio d'anni; persino Rea Silvia fu fecondata dal dio Apollo), né l'idea di lasciare qualcosa di noi in questo mondo (ideale del primo popolo ebraico, solo in un secondo momento nascerà la speranza di un paradiso): è il piacere. Questa semplice osservazione spiega sia la masturbazione, sia la frenesia di certi soggetti sempre a "caccia".

È vero: siamo animali. Perciò? che cosa dovremmo fare: renderci eunuchi, dacché gl'istinti si muovono in base agli ormoni? cancellare tutto ciò che sta scritto nell'emisfero destro, ché è la sede dei comportamenti istintivi? Attenzione: cancelleremmo l'odio e l'ira, ma cancelleremo anche l'amore e l'emozione; un tramonto rosso ci apparirà come un asettico tramonto rosso, e una rosa rossa ci apparirà come un'asettica rosa rossa. Addio poesia, addio romanticismo, addio cuore che batte per amore. Smetteremmo di fare il tifo per la squadra della nostra città, ma smetteremmo anche di voler bene al nostro amore; smetteremmo di piangere, e ridere, e gioire e soffrire per causa dei sentimenti. È questo che vorreste?

Semmai fosse così - e le religioni monoteiste per tanta parte si sono prodigate verso una castrazione generalizzata della popolazione; usando di tutto, dalla parola di Saulo di Tarso alle carcerazioni nelle Magdalene, passando per l'imposizione dello chador e del burqa; giustificando questi obbrobrî in nome di una millantata "purezza", di dubbia origine e interpretazione -, ebbene parlate per voi stessi. Io di mio continuerò a tenermi care le mie emozioni, come ho già scritto a gioire e soffrire per causa loro. Continuerò ad amare, a sbagliare, a cercare di correggere ma pur sempre inseguendo l'araba fenice che sono i miei sentimenti.

L'unica cosa che veramente mi sento di condannare è la violenza: seppure fossi attratto da una donna, niente e nessuno mi potrebbe perdonare un gesto violento nei suoi confronti; seppure detestassi qualcuno, mai e poi mai giungerei al punto di ucciderlo. Dietro questa limitazione, però, sono e sarò sempre aperto alle emozioni; e guarderò (con discrezione...) le perfette fattezze di una donna - anche se poi continuerò a preferire un sentimento a una rotondità; e mi godrò la soddisfazione di sentirmi dire "ti voglio bene" da una ragazza ormai venticinquenne, che mi ha conosciuto dieci anni prima e si ricorda di me, del mio modo di giocare, di sorridere, di essere amico per il minimo che posso.

Sì: lo faccio per me, lo faccio per il mio egoismo. Voglio che i miei studenti si ricordino di me. Voglio ch'essi facciano proprie le mie idee di partecipazione, di fratellanza, di conoscenza delle cose del mondo - buone e cattive che siano. Sento una morsa al cuore quando quella ragazza mi ripete le mie battute, che io ho distribuite quasi senza accorgermi, mentr'ella le ha scolpite nella roccia. Un urlo, di rabbia e di felicità, mi sale dal profondo del cuore, e mi fa scendere le lacrime dagli occhî; rabbia contro la vita, che mi ha negato financo un amore, un'affetto vicino, financo il buon diritto di avere un figlio che portasse i miei occhî, il mio taglio di capelli, la mia voce; felicità per me stesso, perché anche dinanzi agl'insulti, alle offese, alle negazioni della vita, sono riuscito a ottenere un risultato che farebbe invidia perfino al miglior genitore: aver riprodotta la mia anima, i miei pensieri, i miei sentimenti in decine e decine di giovani.

Sì, è egoismo: lo ammetto chiaramente, senza vergogna. Io ho ottenuto questo risultato, io ho sconfitta la ventura della mia vita che mi avrebbe voluto morto. Anche in questa conferenza: c'è chi è uscito da un abisso di dolore grazie a me, alle mie parole, alla mia intercessione. Anche in questa conferenza: a forza di ripetere il mio motto (sempre avanti - dove però nel mio caso l'iniziale della seconda parola è iscritta in un cerchio) c'è qualcuno che lo usa per incoraggiare gli altri, come qui viewtopic.php?p=71731#p71731 e qui viewtopic.php?57395#p57395 e qui viewtopic.php?51156#p51156 .

Invece che l'egoismo, guarda l'indifferenza dell'uomo: quella che porta un promotore finanziario a suggerire delle cedole bancarie del tutto prive di valore come se fossero assegni contanti, quella che porta un industriale a licenziare tanti padri di famiglia, tanti giovani pieni d'entusiasmo, tanti prodotti innovativi che renderebbero la vita più agevole, l'aria più pulita, i costi ridotti, quella che porta un uomo politico a tagliare i fondi a un ospedale, a una scuola, a un asilo. Quell'indifferenza, quella mancanza di sentimenti sono il vero veleno del mondo; un pizzico d'egoismo è soltanto come il sale, dona sapidità a una vita che altrimenti sarebbe grigia e senza sapore.



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Sketch
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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da Sketch » sab nov 01, 2008 10:19 pm


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silenzio
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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da silenzio » dom nov 02, 2008 1:29 pm

alFaris ha scritto:Essalamu Elikah!
blueyesvegan ha scritto:mi piacerebbe sapere cosa ne pensa in merito Alfaris, che non mi conosce, ma che io conosco attraverso le cose, sempre interessantissime, che scrive nei sui messaggi in questo e altri forum.
Se sei una buona cristiana, se sei una buona credente in genere; se hai ideali di perfezione, di spiritualità, di "bontà divina"; chiudi tutto - e dimenticami.
blueyesvegan ha scritto:Questo mi getta nello sconforto più totale!
Il tuo amico ha perfettamente ragione; ma io, al tuo contrario, quando mi accorgo che sono un essere umano dotato (anche) d'istinti animaleschi, vado oltre tutti questi sensi di colpa. Pensa; anche l'ideale profondo che muove un essere umano a far sesso non è né la riproduzione (ché abbiamo imparato della sua esistenza solo da qualche migliaio d'anni; persino Rea Silvia fu fecondata dal dio Apollo), né l'idea di lasciare qualcosa di noi in questo mondo (ideale del primo popolo ebraico, solo in un secondo momento nascerà la speranza di un paradiso): è il piacere. Questa semplice osservazione spiega sia la masturbazione, sia la frenesia di certi soggetti sempre a "caccia".

È vero: siamo animali. Perciò? che cosa dovremmo fare: renderci eunuchi, dacché gl'istinti si muovono in base agli ormoni? cancellare tutto ciò che sta scritto nell'emisfero destro, ché è la sede dei comportamenti istintivi? Attenzione: cancelleremmo l'odio e l'ira, ma cancelleremo anche l'amore e l'emozione; un tramonto rosso ci apparirà come un asettico tramonto rosso, e una rosa rossa ci apparirà come un'asettica rosa rossa. Addio poesia, addio romanticismo, addio cuore che batte per amore. Smetteremmo di fare il tifo per la squadra della nostra città, ma smetteremmo anche di voler bene al nostro amore; smetteremmo di piangere, e ridere, e gioire e soffrire per causa dei sentimenti. È questo che vorreste?

Semmai fosse così - e le religioni monoteiste per tanta parte si sono prodigate verso una castrazione generalizzata della popolazione; usando di tutto, dalla parola di Saulo di Tarso alle carcerazioni nelle Magdalene, passando per l'imposizione dello chador e del burqa; giustificando questi obbrobrî in nome di una millantata "purezza", di dubbia origine e interpretazione -, ebbene parlate per voi stessi. Io di mio continuerò a tenermi care le mie emozioni, come ho già scritto a gioire e soffrire per causa loro. Continuerò ad amare, a sbagliare, a cercare di correggere ma pur sempre inseguendo l'araba fenice che sono i miei sentimenti.

L'unica cosa che veramente mi sento di condannare è la violenza: seppure fossi attratto da una donna, niente e nessuno mi potrebbe perdonare un gesto violento nei suoi confronti; seppure detestassi qualcuno, mai e poi mai giungerei al punto di ucciderlo. Dietro questa limitazione, però, sono e sarò sempre aperto alle emozioni; e guarderò (con discrezione...) le perfette fattezze di una donna - anche se poi continuerò a preferire un sentimento a una rotondità; e mi godrò la soddisfazione di sentirmi dire "ti voglio bene" da una ragazza ormai venticinquenne, che mi ha conosciuto dieci anni prima e si ricorda di me, del mio modo di giocare, di sorridere, di essere amico per il minimo che posso.

Sì: lo faccio per me, lo faccio per il mio egoismo. Voglio che i miei studenti si ricordino di me. Voglio ch'essi facciano proprie le mie idee di partecipazione, di fratellanza, di conoscenza delle cose del mondo - buone e cattive che siano. Sento una morsa al cuore quando quella ragazza mi ripete le mie battute, che io ho distribuite quasi senza accorgermi, mentr'ella le ha scolpite nella roccia. Un urlo, di rabbia e di felicità, mi sale dal profondo del cuore, e mi fa scendere le lacrime dagli occhî; rabbia contro la vita, che mi ha negato financo un amore, un'affetto vicino, financo il buon diritto di avere un figlio che portasse i miei occhî, il mio taglio di capelli, la mia voce; felicità per me stesso, perché anche dinanzi agl'insulti, alle offese, alle negazioni della vita, sono riuscito a ottenere un risultato che farebbe invidia perfino al miglior genitore: aver riprodotta la mia anima, i miei pensieri, i miei sentimenti in decine e decine di giovani.

Sì, è egoismo: lo ammetto chiaramente, senza vergogna. Io ho ottenuto questo risultato, io ho sconfitta la ventura della mia vita che mi avrebbe voluto morto. Anche in questa conferenza: c'è chi è uscito da un abisso di dolore grazie a me, alle mie parole, alla mia intercessione. Anche in questa conferenza: a forza di ripetere il mio motto (sempre avanti - dove però nel mio caso l'iniziale della seconda parola è iscritta in un cerchio) c'è qualcuno che lo usa per incoraggiare gli altri, come qui viewtopic.php?p=71731#p71731 e qui viewtopic.php?57395#p57395 e qui viewtopic.php?51156#p51156 .

Invece che l'egoismo, guarda l'indifferenza dell'uomo: quella che porta un promotore finanziario a suggerire delle cedole bancarie del tutto prive di valore come se fossero assegni contanti, quella che porta un industriale a licenziare tanti padri di famiglia, tanti giovani pieni d'entusiasmo, tanti prodotti innovativi che renderebbero la vita più agevole, l'aria più pulita, i costi ridotti, quella che porta un uomo politico a tagliare i fondi a un ospedale, a una scuola, a un asilo. Quell'indifferenza, quella mancanza di sentimenti sono il vero veleno del mondo; un pizzico d'egoismo è soltanto come il sale, dona sapidità a una vita che altrimenti sarebbe grigia e senza sapore.



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Una interminabile stretta di mano a te che scrivi - ma, soprattutto, vivi - cosciente della tua splendida e luminosa felicità umana.

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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da alFaris » dom nov 09, 2008 12:09 pm

Essalamu Elikah!
interessante... gli darò una debita lettura appena possibile...



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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da alFaris » dom nov 09, 2008 12:11 pm

Essalamu Elikah!
silenzio ha scritto:Una interminabile stretta di mano a te che scrivi - ma, soprattutto, vivi - cosciente della tua splendida e luminosa felicità umana.
è che - so' troppo fico... ;-D



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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da franceschilla » dom nov 09, 2008 11:11 pm

:mrgreen: (per il fico)



faccio un pò il bastan contrario e dico che pur dandoti ragione AlF al 90% , vorrei far notare che potrebbero anche andare d'accordo... le due cose..... cioè un sano egoismo (e già il termine sarebbe errato)... forse meglio una sana consapevolezza di sè può andare benissimo d'accordo con un sano altruismo, cioè sto cavolo di scambio sano :mrgreen: che ho cercato di spiegare con parole mie in altra sezione (arti marziali) e che loro (marzialisti) hanno poi spiegato e chiarito mille volte meglio di me, e allargato il concetto, facendomi pure venire dei dubbi......
insomma :mrgreen: andate a leggere di là eventualmente che io a quei livelli di quella gente là non ci arrivo.

no dai scherzo, datemi un attimo di tempo, meditazione e lavoro e ci arrivo pure io :wink:

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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da alFaris » ven nov 21, 2008 10:11 pm

Essalamu Elikah!
franceschilla ha scritto: :mrgreen: (per il fico)
grazie grazie!
franceschilla ha scritto:potrebbero anche andare d'accordo... le due cose..... cioè un sano egoismo (e già il termine sarebbe errato)... forse meglio una sana consapevolezza di sè può andare benissimo d'accordo con un sano altruismo,
ognuno ha il suo modo di vedere le cose... ci sono i cattolici che vedono di malocchio la femminilità (i monaci del monte athos _vietano_ l'ingresso alle donne da secoli) e peggio ancora vanno le cose con i musulmani ci sono i cinesi che adorano il numero otto quando invece qui in europa vanno forte i numeri dispari (tre cinque sette)... per me l'egoismo è solo una manifestazione della psiche umana quindi per me niente di errato è nell'egoismo sic et simpliciter...

in ogni caso blueyesvegan stava notando come
blueyesvegan ha scritto:l'uomo è egoista e che anche l'altruismo apparentemente più disinteressato, in realtà si basa sulla volontà di avere una qualche ricompensa.
e siccome
blueyesvegan ha scritto:Questo mi getta nello sconforto più totale!
ho ritenuto che fosse il caso di rivalutare l'egoismo - il quale ripeto come tale _non_ è sbagliato in assoluto...
franceschilla ha scritto:datemi un attimo di tempo, meditazione e lavoro e ci arrivo pure io :wink:
aspetto il tuo resoconto!



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CarmenP
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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da CarmenP » lun dic 29, 2008 11:46 am

CIAO,

[quote="blueyesvegan"]
L'altro giorno una persona mi ha fatto riflettere sul fatto che l'uomo è egoista e che anche l'altruismo apparentemente più disinteressato, in realtà si basa sulla volontà di avere una qualche ricompensa. Questo mi getta nello sconforto più totale!

Mi sento in colpa per il non dispiacermi delle disgrazie altrui (di coloro che non conosco)
Lo trovo "normale" e "umano".

e mi distrugge anche l'idea che se mi dispiace del male di qualcuno e aiuto questo qualcuno, lo faccio solo perchè mi dispiace, e quindi con egoismo: se non mi dispiacesse cosa farei? Probabilmente resterei indifferente e non verrei in soccorso a quella persona.
Forse solo i genitori agiscono in modo realmente disinteressato verso i figli, essendo disposti anche a soffrire per loro.
Il filosofo Nietzsche era del parere che persino una madre che dedica tempo ed energie ad un figlio malato è spinta da un amore egoistico. La guarigione del figlio in realtà fa star bene la madre, ed è per questo che lei profonde per il benessere del figlio tutte le sue energie!
"Umano troppo umano"!


Insomma, sta cosa mi sta tormentando
quote]

Forse vorresti essere diverso da ciò che sei,ma non puoi oltrepassare te stesso, i tuoi limiti.
Se aiuti qualcuno, e lo fai nei limiti delle tue possibilità, credo sia meglio che non fare niente. No? Il mio professore di filosofia diceva sempre: "Ben vengano le persone che fanno del bene anche se lo fanno inconsapevolmente per stare bene loro!"
E se non provassi dispiacere per qualcuno che soffre e, conseguentemente, non lo aiutassi, rimanendo indifferente, allora in quel caso io comincerei a interrogarmi su quella indifferenza che mi impedisce di provare compassione, più che tormentarmi sull'egoismo dell'uomo che, d'accordo con Nietzsche, anima quasi tutte le nostre iniziative solidali e fraterne.
C'è chi aiuta l'altro per guadagnarsi un posto in Paradiso e chi lo fa per stare bene con se stesso, come dire, in pace, alleggerendosi la coscienza. Ovviamente, tutto ciò avviene inconsciamente.
E noi, esseri "umani troppo umani", ci illudiamo di essere profusi da chissà quali nobili e disinteressati sentimenti.
Infine, io sono disposta ad ammettere che esistano casi in cui l'uomo, pur avendo una natura fondamentalmente egoista, agisca in modo del tutto disinteressato. In fondo, noi siamo un mistero.

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Re: EGOISMO dell'uomo

Messaggio da alFaris » mar gen 06, 2009 9:02 pm

Essalamu Elikah!
CarmenP ha scritto:CIAO,
nice shot babe! :twisted:



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Re: EGOISMO dell'uomo (solo voi maschi?)

Messaggio da CarmenP » gio gen 08, 2009 12:07 am

alFaris ha scritto:Essalamu Elikah!
CarmenP ha scritto:CIAO,
nice shot babe! :twisted:



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Perchè mi hai risposto nice shot babe! :twisted: ?
Vedo che in questo forum siete piuttosto maschilisti. Vi scambiate opinioni solo tra voi uomini? E se entra una donna ad esprimere il suo parere non la degnate di considerazione. AL Faris è così che manifesti la tua sensibilità?
Mah...

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Re: EGOISMO dell'uomo (solo voi maschi?)

Messaggio da alFaris » mar gen 20, 2009 12:47 am

Essalamu Elikah!
CarmenP ha scritto:Perchè mi hai risposto nice shot babe! :twisted: ?
significa "bel colpo bimba"... è un'esclamazione di approvazione...
CarmenP ha scritto:Vedo che in questo forum siete piuttosto maschilisti. Vi scambiate opinioni solo tra voi uomini? E se entra una donna ad esprimere il suo parere non la degnate di considerazione. AL Faris è così che manifesti la tua sensibilità?
Mah...
allora...

1 sì io sono un uomo... spiacente per te ma dovrai accettare questa condizione...
2 in questo filare di messaggî tu sei donna blueyesvegan che ha cominciato il filare è donna franceschilla è donna... di presso a questo sketch josef silenzio e mercuzio sono uomini... tutti hanno diritto di esporre le proprie idee tanto quanto te - così come tutti hanno il diritto di rispondere o di tacere...
3 per quanto possa risultare sgradevole può benissimo accadere che una persona si trovi a disagio in una conferenza... succede - come succede d'innamorarsi della persona sbagliata...
4 anche laddove tu fossi (e sei) libera di esporre le tue idee sarebbe il caso di comprendere quel che leggi - così come quel che scrivi...
5 l'accusa di maschilismo è un'accusa ben profonda per la quale (fidati) occorre molto più che un messaggio o un filare di messaggî...
6 quanto alla mia sensibilità spero sinceramente che un solo messaggio riesca a smontare il mio pregresso di _anni_ qui su promiseland... in caso contrario il senso di colpa nei confronti dei frequentatori del forum e del proprietario del sito(se lo volessi contattare si chiama sauro martella e risponde a quest'indirizzo [email protected] ) mi perseguiteranno per anni...



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