Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Ciao a tuttiiii!
PREMESSA: Non mi sono mai occupato prima di coltivazione, facendo nella vita tutt'altro (web designer), ma negli ultimi tempi sto diventando sempre più estremista nella mia ecologicità, ho preso a mangiare sempre più biologico, e ad aprile 2008, 30 anni di età, mi sono dato alla coltivazione di un orto... biologico, se così si può definire un orto in cui non ho usato nessun composto tranne... il verderame sui pomodori.
Oggi mi sono iscritto a questo forum perché l'ho trovato un ottimo punto di riferimento per i neo orticoltori come me.
La terra che ho in dotazione è molto fertile. A proposito, domande sulla fertilità:
Quanto influisce l'applicazione di stallatico sulla fertilità della terra? Ogni quanto va applicato? I nonni nei dintorni mi dicono: ogni volta che si vanga la terra. E' così o è un'esagerazione? Esagerare comporta qualche problema?
Veniamo al cavolfiore. Circa 7 giorni fa ho piantato 6 piantine di cavolfiore. Ho scoperto che le foglie delle piantine sono già bucherellate e ingiallite a zone, e su di esse si trovano degli insettini neri di circa 1mm che se ne vanno via solo cacciandoli con il dito, che potrei azzardarmi a definire afidi (un nonno con orto limitrofo ha detto di aver usato un prodotto chimico per gli afidi e risolto il problema).
Ora, come devo fare per risolvere il problema, restando all'interno dei confini dell'agricoltura biologica? Il top sarebbe biodinamica... ma non so se ad orto già iniziato è possibile.
Vi ringrazio fin d'ora per le risposte che vorrete darmi.
PREMESSA: Non mi sono mai occupato prima di coltivazione, facendo nella vita tutt'altro (web designer), ma negli ultimi tempi sto diventando sempre più estremista nella mia ecologicità, ho preso a mangiare sempre più biologico, e ad aprile 2008, 30 anni di età, mi sono dato alla coltivazione di un orto... biologico, se così si può definire un orto in cui non ho usato nessun composto tranne... il verderame sui pomodori.
Oggi mi sono iscritto a questo forum perché l'ho trovato un ottimo punto di riferimento per i neo orticoltori come me.
La terra che ho in dotazione è molto fertile. A proposito, domande sulla fertilità:
Quanto influisce l'applicazione di stallatico sulla fertilità della terra? Ogni quanto va applicato? I nonni nei dintorni mi dicono: ogni volta che si vanga la terra. E' così o è un'esagerazione? Esagerare comporta qualche problema?
Veniamo al cavolfiore. Circa 7 giorni fa ho piantato 6 piantine di cavolfiore. Ho scoperto che le foglie delle piantine sono già bucherellate e ingiallite a zone, e su di esse si trovano degli insettini neri di circa 1mm che se ne vanno via solo cacciandoli con il dito, che potrei azzardarmi a definire afidi (un nonno con orto limitrofo ha detto di aver usato un prodotto chimico per gli afidi e risolto il problema).
Ora, come devo fare per risolvere il problema, restando all'interno dei confini dell'agricoltura biologica? Il top sarebbe biodinamica... ma non so se ad orto già iniziato è possibile.
Vi ringrazio fin d'ora per le risposte che vorrete darmi.
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Ho dato un'occhiata in giro. In questo post di Sanablog.it si suggerisce una soluzione di acqua e sapone di marsiglia ma... non farà male alla terra?
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
ciao verlok, complimenti per le tue recenti decisioni. anch'io sono novellina ma ho avuto la meglio sugli afidi spruzzando sulle piante macerato di aglio (qualche spicchio schiacciato lasciato in una bottiglia d'acqua per 3 giorni ) nebulizzato al tramonto ripetuto fino a scomparsa delle bestioline o anche con infuso di assenzio (in erboristeria 15 gr. in 5 lt di acqua a riposo per una notte e fatto sobbollire mezz'ora,si fitra ed è pronto) sempre nebulizzato come sopra.
-
- Messaggi: 78
- Iscritto il: mer apr 23, 2008 12:04 pm
- Contatta:
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Se sono afidi potrebbe funzionare anch eun macerato di tabacco. Su quando addizionare lo stallatico potrei dirti "MAI" ma io sono vagamente integralista, in ogni caso fai attenzione poichè l'aggiunta esagerata di elementi azotati (stallatico appunto) può essere particolarmente dannoso (conosci esattamente le mucche? hanno assunto antibiotici di recente?) in più l'eccesso di azoto scatena i batteri nitrificatori che trasformano l'azoto in stato ammoniacale in nitriti, alle piante non cambia niente ma tu ti trovi le coste ed i cavoli zeppi di nitriti (non salutari)... più una serie di altre cose poco piacevoli per la reale fertilità del suolo... piuttosto meglio poco, a inizio stagione e copri il terreno con uno spesso strato di pacciamatura vegetale (foglie, paglia ecc...).
Scusa, se sono stato un po' noioso ma c'è una complessa sinergia di realzioni tra azoto, flora e fauna microbatterica e scambio cationico... è difficile non essere pedanti
Nicola
Scusa, se sono stato un po' noioso ma c'è una complessa sinergia di realzioni tra azoto, flora e fauna microbatterica e scambio cationico... è difficile non essere pedanti
Nicola
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Ciao a tutti.
Io ho piantato un po' di piantine di cavoli vari e, soprattutto sui cavoletti di bruxelles, ho uova di farfalla cavolaia, afidi neri e bruchi verdi che tutte le sere cerco manualmente di debellare, ma ritornano!
Proverò con acqua e aglio macerato poi vi saprò dire, ma sono fortemente motivata a mangiarmi i miei cavoletti in autunno, quindi attenzione insetti!
Laura
Io ho piantato un po' di piantine di cavoli vari e, soprattutto sui cavoletti di bruxelles, ho uova di farfalla cavolaia, afidi neri e bruchi verdi che tutte le sere cerco manualmente di debellare, ma ritornano!
Proverò con acqua e aglio macerato poi vi saprò dire, ma sono fortemente motivata a mangiarmi i miei cavoletti in autunno, quindi attenzione insetti!
Laura
-
- Messaggi: 474
- Iscritto il: sab dic 29, 2007 7:49 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Comunità delle cinque valli bolognesi
- Contatta:
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Ho ricevuto opinioni discordanti sul tabacco, mentre sull'aglio posso confermare anche io che funziona, ottimo. Anche il macerato di ortiche ma è un po' difficile da fare se si è agli inizi.iosononicola ha scritto:Se sono afidi potrebbe funzionare anch eun macerato di tabacco.
Sul tabacco invece avrei una perplessità che forse riguarda anche il malfunzionamento. Il tabacco tuttora in commercio, sia sigarette che trinciato sciolto, non è tabacco al 100% ma viene addizionato di altre sostanze, tra cui ammoniaca (sempre i miei complimenti vivissimi ai fumatori eh ). Questo forse potrebbe spiegare perché alcuni mi hanno detto che il tabacco gli ha fatto sparire in modo evidente anche le coccinelle (utilissime!). Cosa ne dici? E' solo un'ipotesi...
-
- Messaggi: 474
- Iscritto il: sab dic 29, 2007 7:49 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Comunità delle cinque valli bolognesi
- Contatta:
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
"mai" è una possibilità Pensaci Comprando il letame, contribuisci a finanziare l'industria dell'allevamento e di conseguenza i maltrattamenti ai bovini e equini, da cui arriva appunto lo stallatico. In secondo luogo, non esiste stallatico bio. Quindi butti nel tuo orto bio le feci di animali da allevamenti intensivi che vengono anche riempiti di antibiotici e bombe ormonali. Non so se questo possa incidere tanto sul terreno, però io preferirei che il mio orto non diventasse la cloaca dell'ospedale, cosa che diventa invece usando il letameverlok ha scritto:
La terra che ho in dotazione è molto fertile. A proposito, domande sulla fertilità:
Quanto influisce l'applicazione di stallatico sulla fertilità della terra? Ogni quanto va applicato? I nonni nei dintorni mi dicono: ogni volta che si vanga la terra. E' così o è un'esagerazione? Esagerare comporta qualche problema?
Morale: se hai per esempio un amico che tiene cavalli o asini con tutte le cure etiche del caso, allora fatti regalare un po' di letame e interralo quando vanghi, ma meglio in autunno facendo riposare il terreno durante il freddo.
Altrimenti un'alternativa molto valida e ecologica al massimo è il compost: ci butti tutti gli scarti edibili di cucina, gli sfalci di prato, i residui delle piante dell'orto e ottieni un ottimo fertilizzante per il tuo terreno
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Leggendo un altro forum relativo all'olio di Neem da usarsi contro i parassiti animali, ho scoperto che sembra molto buono anche contro quelli vegetali.
Ecco il link: viewtopic.php?f=2&t=27431
Ciao
Ecco il link: viewtopic.php?f=2&t=27431
Ciao
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Io ho provato un macerato di salvia (500 g di salvia per 1 litro di acqua, versare l'acqua bollente sulla salvia e lasciare in infusione 2 giorni, poi spruzzarlo ogni tre giorni circa) e devo dire che non ho notato un aggravamento della situazione. I buchi fatti sulle foglie sono sempre uguali. Ho anche piantato i cavoli tra salvia e timo, in un libro diceva che aiutava.
Osmanto
Osmanto
-
- Messaggi: 78
- Iscritto il: mer apr 23, 2008 12:04 pm
- Contatta:
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
@ erbaviola: porca! E vero! i tabacchi industriali vengono trattati pesantemente nella "concia"... fortunatamente la popolazione di coccinelle non ha risentito... ma era una cosa di cui non avevo tenuto veramente conto. (fortunatamente non è neanche un trattamento che faccio abitualmente quello con il tabacco). Grazie comunque della sottolineatura
@verlok - Ma se il terreno è molto fertile perchè dovresti applicare stallatico? Sono d'accordo con erbaviola, se proprio devi meglio un compost molto maturo. L'applicazione di stallatico in maniera non controllata può provocare nitrificazioni nel terreno (i nitriti non sono perniente buoni per la salute umana ma le piante ne assorbono in gran quantità e uno finisce per mangiarseli) con conseguenti possibilità di inquinamento. In più la fertilità del terreno è determinata da una serie di scambi biochimici che vengono inibiti dalla presenza dei nitriti i quali "bloccano" i macronutrienti sulla superficie degli aggregati del terreno impedendo alle piante il corretto apporto di P e K. (un idea del meccanismo puoi averla con la capacità di scambio cationico http://it.wikipedia.org/wiki/Capacit%C3 ... _cationico ). Come mai i nonni lo mettono sempre? Perchè non possono più farne a meno. Il terreno che coltivano non è più fertile.... è produttivo. La logica che applicano è la stessa del vaso di begonie sul mio davanzale. Tutti gli anni devo cambiare la terra perchè non ha più nutrimenti e non è in grado di regolarsi autonomamente.
Riprendendo nuovamente erbaviola, per applicare la regola del "ritorno" (i nutrienti che sottraggo attraverso la pianta devono tornare al terreno) è sufficiente un po' di compost. Io lo metterei come pacciamatura evitando di interrarlo in modo da non "disturbare" eccessivamente la rizosfera.
Saluti
@verlok - Ma se il terreno è molto fertile perchè dovresti applicare stallatico? Sono d'accordo con erbaviola, se proprio devi meglio un compost molto maturo. L'applicazione di stallatico in maniera non controllata può provocare nitrificazioni nel terreno (i nitriti non sono perniente buoni per la salute umana ma le piante ne assorbono in gran quantità e uno finisce per mangiarseli) con conseguenti possibilità di inquinamento. In più la fertilità del terreno è determinata da una serie di scambi biochimici che vengono inibiti dalla presenza dei nitriti i quali "bloccano" i macronutrienti sulla superficie degli aggregati del terreno impedendo alle piante il corretto apporto di P e K. (un idea del meccanismo puoi averla con la capacità di scambio cationico http://it.wikipedia.org/wiki/Capacit%C3 ... _cationico ). Come mai i nonni lo mettono sempre? Perchè non possono più farne a meno. Il terreno che coltivano non è più fertile.... è produttivo. La logica che applicano è la stessa del vaso di begonie sul mio davanzale. Tutti gli anni devo cambiare la terra perchè non ha più nutrimenti e non è in grado di regolarsi autonomamente.
Riprendendo nuovamente erbaviola, per applicare la regola del "ritorno" (i nutrienti che sottraggo attraverso la pianta devono tornare al terreno) è sufficiente un po' di compost. Io lo metterei come pacciamatura evitando di interrarlo in modo da non "disturbare" eccessivamente la rizosfera.
Saluti
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Mi è venuta in mente una cosa: sui cavoli sono solitamente le farfalle cavolaie che depongono le uova, le larve nate poi mutano nelle "gatte", quei bei vermetti cicciotti che ci mangiano tutte le foglie dei nostri pregiati cavoli.
Ma se quando si trapiantano i cavoli, si stende sopra un velo di quel tessuto-non tessuto che dalle nostre parti si chiama "velo da sposa" (quello che si mette quando si pianta l'insalata per capirci), le cavolaie non possono deporre le uova e i nostri cavoli sono al sicuro.
La teoria è giusta? Se sono ancora in tempo con i trapianti, ci provo!!!
Osmanto
Ma se quando si trapiantano i cavoli, si stende sopra un velo di quel tessuto-non tessuto che dalle nostre parti si chiama "velo da sposa" (quello che si mette quando si pianta l'insalata per capirci), le cavolaie non possono deporre le uova e i nostri cavoli sono al sicuro.
La teoria è giusta? Se sono ancora in tempo con i trapianti, ci provo!!!
Osmanto
-
- Messaggi: 474
- Iscritto il: sab dic 29, 2007 7:49 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Comunità delle cinque valli bolognesi
- Contatta:
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
osmanto mi spiace da morire di non esserci stata.. spero di essere comunque in tempo! No, il tessuto non tessuto non funziona, sigh, passano sotto quelle porcone. A me per le cavolaie funziona soprattutto l'aglio e i macerati citati prima...
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
acc... beh non ho trovato altri piantini quindi sono a posto. Mannaggia, non ci avevo pensato che passavano di sotto! Le furbone!
Ho provato anche a tagliare della salvia a pezzettini e metterla tra le foglie del cavolo, è servito anche se forse non era più stagione per le cavolaie...
il prossimo anno proverò con i macerati.
Osmanto
Ho provato anche a tagliare della salvia a pezzettini e metterla tra le foglie del cavolo, è servito anche se forse non era più stagione per le cavolaie...
il prossimo anno proverò con i macerati.
Osmanto
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Salve a tutti,
sono Mathilde, appena iscritta perché navigando ho apprezzato molto lo spirito di questo forum...mi collego a questo titolo per chiedere informazioni su cosa fare se vedo i miei promettenti cavolfiori (grandi già quanto un pugno) tutti mangiati in superficie: sono i bruchi delle future cavolaie o no? E come fare per scoraggiarli con metodi biologicamente accettabili? Grazie a tutti, Mathilde
sono Mathilde, appena iscritta perché navigando ho apprezzato molto lo spirito di questo forum...mi collego a questo titolo per chiedere informazioni su cosa fare se vedo i miei promettenti cavolfiori (grandi già quanto un pugno) tutti mangiati in superficie: sono i bruchi delle future cavolaie o no? E come fare per scoraggiarli con metodi biologicamente accettabili? Grazie a tutti, Mathilde
Re: Parassiti del cavolfiore, come evitarli? E altre domande.
Ciao Mathilde, l'unico modo accettabile è trovarle e metterle da qualche altra parte. Puoi sacrificare un paio di foglie esterne senza compromettere il cavolfiore, cerca "la gatta" (il bruco, solitamente verde) e toglilo. Magari se tagli le foglie esterne, puoi metterlo sulle foglie e portarlo in un altro campo o un po' lontano così avrà qualcosa da mangiare e non tornerà subito sui suoi passi
Comunque, i bruchi non danneggiano in alcun modo il cavolfiore se non esteticamente, quindi non ci sono "pericoli" anche se li lasci sopra. A parte se ti fa schifo la bavetta hehehe
Osmanto
Comunque, i bruchi non danneggiano in alcun modo il cavolfiore se non esteticamente, quindi non ci sono "pericoli" anche se li lasci sopra. A parte se ti fa schifo la bavetta hehehe
Osmanto