Tinture fai da te
Moderatore: Erica Congiu
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Tinture fai da te
MACERAZIONE DI PIANTA FRESCA.
1. Sminuzzare e pesare la pianta fresca e metterla in un recipiente a bocca larga di acciaio
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare il solvente nella quantità indicata sulla pianta, operare con un blender ad immersione.
4. Versare il materiale in recipienti di vetro o acciaio inox con chiusura ermetica, etichettare con nome della pianta e data
5. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare.
6. Scuotere ogni giorno per due-tre settimane
7. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapatate)
8. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettar e e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
9. Filtrare su carta (filtro da caffè)
10. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta fresca.
1:2 (75Alc:25Acq)
Esempio: radici di Echinacea angustifolia
1. Formula: 1:2 (75%:25%)
2. Peso della radice fresca: 500 gr
3. Solvente totale: 1000 ml
4. Composizione del solvente: (750 ml etanolo + 250 ml acqua)
5. Contenuto in acqua della pianta (stimato): 70%
6. Resa probabile: 1215 ml
7. Titolo alcolico finale (stimato): 53% etanolo
MACERAZIONE DI PIANTA SECCA
1. Sminuzzare o polverizzare e pesare la pianta secca e metterla in un recipiente a tenuta ermetica di acciaio o vetro
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare lentamente il solvente nella quantità indicata sulla pianta.
4. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare. Etichettare con nome della pianta e data
5. Scuotere ogni giorno per tre settimane
6. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapapate)
7. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettare e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
8. Filtrare su carta (filtro da caffè)
9. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta secca.
1:5 (50Alc:50Acq)
Esempio: foglie e radici di Leonorus cardiaca
1. Formula: 1:5 (50%:50%)
2. Peso della pianta secca: 150 gr
3. Solvente totale: 750 ml
4. Composizione del solvente: (375 ml etanolo + 375 ml acqua)
5. Resa probabile: 670 ml
6. Titolo alcolico finale (stimato): 48% etanolo
Linee guida generiche per il solvente.
Classi e solubilità
1. Classe: Alcaloidi
Esempi: Leonorus cardiaca, Capsicum minimum, Berberis vulgaris
Solubilità: molto solubili in alcol e poco in acqua (solitamente). Acidificare il solvente aiuta l’estrazione degli alcaloidi
2. Classe: Oli essenziali
Esempi: Pimpinella anisum, Thymus vulgaris, Eucalyptus globuluis, Mentha x piperita, Salvia officinalis, ecc.
Solubilità: molto solubili in alcol e nei grassi, poco in acqua e glicerina.
3. Classe: Glicosidi
Esempi: Gentiana lutea, Glycyrrhiza glabra, Silybum marianum, Crataegus spp.
Solubilità: solubili sia in alcol che in acqua
4. Classe: Mucillagini
Esempi: Malva spp, Althaea officinalis, Plantago ovata, ecc.
Solubilità: solubili solo in acqua
5. Classe: Resine
Esempi: Calendula, Rosmarinus officinalis, Pinus, Populus
Solubilità: solubili in alcol e olio caldo ma non in acqua
6. Classe: Saponine
Esempi: Viola spp, saponaria, Glycyrrhiza glabra, Bellis perennis, Primula spp., Dioscorea, ecc.
Solubilità: solubili in acqua
7. Classe: Tannini
Esempi: Crataegus, Te, Bellis perennis
Solubilità: solubili in acqua e glicerina.
1. Sminuzzare e pesare la pianta fresca e metterla in un recipiente a bocca larga di acciaio
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare il solvente nella quantità indicata sulla pianta, operare con un blender ad immersione.
4. Versare il materiale in recipienti di vetro o acciaio inox con chiusura ermetica, etichettare con nome della pianta e data
5. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare.
6. Scuotere ogni giorno per due-tre settimane
7. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapatate)
8. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettar e e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
9. Filtrare su carta (filtro da caffè)
10. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta fresca.
1:2 (75Alc:25Acq)
Esempio: radici di Echinacea angustifolia
1. Formula: 1:2 (75%:25%)
2. Peso della radice fresca: 500 gr
3. Solvente totale: 1000 ml
4. Composizione del solvente: (750 ml etanolo + 250 ml acqua)
5. Contenuto in acqua della pianta (stimato): 70%
6. Resa probabile: 1215 ml
7. Titolo alcolico finale (stimato): 53% etanolo
MACERAZIONE DI PIANTA SECCA
1. Sminuzzare o polverizzare e pesare la pianta secca e metterla in un recipiente a tenuta ermetica di acciaio o vetro
2. Misurare e mescolare il solvente in un recipiente separato
3. Versare lentamente il solvente nella quantità indicata sulla pianta.
4. Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare. Etichettare con nome della pianta e data
5. Scuotere ogni giorno per tre settimane
6. Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene la marca a mano o con una pressa (o con uno schiacciapapate)
7. Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettare e lasciare riposare per una notte o per 24 ore.
8. Filtrare su carta (filtro da caffè)
9. Versare in un contenitore di vetro scuro a chiusura ermetica, apporre un’etichetta con il nome della pianta e la data di imbottigliamento.
Formula tipo per l’estrazione da pianta secca.
1:5 (50Alc:50Acq)
Esempio: foglie e radici di Leonorus cardiaca
1. Formula: 1:5 (50%:50%)
2. Peso della pianta secca: 150 gr
3. Solvente totale: 750 ml
4. Composizione del solvente: (375 ml etanolo + 375 ml acqua)
5. Resa probabile: 670 ml
6. Titolo alcolico finale (stimato): 48% etanolo
Linee guida generiche per il solvente.
Classi e solubilità
1. Classe: Alcaloidi
Esempi: Leonorus cardiaca, Capsicum minimum, Berberis vulgaris
Solubilità: molto solubili in alcol e poco in acqua (solitamente). Acidificare il solvente aiuta l’estrazione degli alcaloidi
2. Classe: Oli essenziali
Esempi: Pimpinella anisum, Thymus vulgaris, Eucalyptus globuluis, Mentha x piperita, Salvia officinalis, ecc.
Solubilità: molto solubili in alcol e nei grassi, poco in acqua e glicerina.
3. Classe: Glicosidi
Esempi: Gentiana lutea, Glycyrrhiza glabra, Silybum marianum, Crataegus spp.
Solubilità: solubili sia in alcol che in acqua
4. Classe: Mucillagini
Esempi: Malva spp, Althaea officinalis, Plantago ovata, ecc.
Solubilità: solubili solo in acqua
5. Classe: Resine
Esempi: Calendula, Rosmarinus officinalis, Pinus, Populus
Solubilità: solubili in alcol e olio caldo ma non in acqua
6. Classe: Saponine
Esempi: Viola spp, saponaria, Glycyrrhiza glabra, Bellis perennis, Primula spp., Dioscorea, ecc.
Solubilità: solubili in acqua
7. Classe: Tannini
Esempi: Crataegus, Te, Bellis perennis
Solubilità: solubili in acqua e glicerina.
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Intanto fai 50 piegamenti sulle braccia per non esserti rivolto a me con le dovute maniere, e altri 50 per non avere capito subito codesta semplicissima materia!!Landre82 ha scritto:Marco , scusa.... non ho capito le "unità di misura" che si trovano nelle tinture .. es : 1:5 ; 1:1 .......
Pensavo di aver capito ..invece leggendo alcune cose...ho perso il filo del discorso....potresti spiegarmelo in maniera rude e spartana :D ????????
Grazie
Subitaneamente passo alla descrizione semplificata per bambini delle elementari:
codesti numerelli che tu mi citi non sono unità di misura bensì rapporti tra pianta (secca o fresca) usata (misurata in gr.) e solvente usato (misurato in ml.); ovvero Rapporto Pianta:Solvente (o per essere puntigliosi, pianta:estratto finale).
Limitandosi qui all'esempio della pianta secca, quando quindi tu vedi un rapporto 1:1 deve intendersi come quell'estratto per il quale un ml di estratto corrisponde idealmente ad 1 gr di pianta secca (o meglio, agli estraibili di 1 gr di pianta secca), ovvero un Estratto Fluido. Per fare 100 ml di EF abbiamo dovuto usare all'incirca 100 gr di pianta secca.
Se invece il rapporto è di 1:5, 1 ml di tintura corrisponde ad 0,2 gr di pianta secca, e per fare 100 ml di tintura abbiamo dovuto usare approssimativamente 20 gr di pianta secca.
Rapporto 1:10 = 1 ml tintura pari a 0,1 gr pianta secca = per fare 100 ml di tintura abbiamo usato 10 gr di pianta.
Il che serve anche a tradurre i dosaggi dati in grammi di pianta in dosaggi in forme liquide (ma solo in maniera approssimativa, che l'estrazione di una painta con solvente organico - etanolo - estrae un ventaglio di comoposti diversi dall'estrazione con acqua).
Ovvero, se trovo un dosaggio in letteratura che mi dice, assumere 4 gr di pianta secca la giorno, possiamo tradurre: 4 ml di EF, 20 ml di tintura 1:5, 40 ml di tintura 1:10 (TM).
Ciao
marco
Solo 100 piegamenti???? Ma sei troppo benevolo!!!
Comunque x "l' unità di misura"...essendo tra virgolette , era tanto per dire ..so che è un rapporto..
Il problema è che x deformazione professionale , se non sono sicuro al 100% di una cosa , anche la + stupida ed elementare ( vedi questo caso ) continuo a chiedere :P
Ora ho avuto "la prova del 9" ..per cui sono sicuro al 100%....
Grazie
Ciaoooo
( L' ignoranza non è mai troppa , ma c' è sempre una possibilità x porvi rimedio :D )
Comunque x "l' unità di misura"...essendo tra virgolette , era tanto per dire ..so che è un rapporto..
Il problema è che x deformazione professionale , se non sono sicuro al 100% di una cosa , anche la + stupida ed elementare ( vedi questo caso ) continuo a chiedere :P
Ora ho avuto "la prova del 9" ..per cui sono sicuro al 100%....
Grazie
Ciaoooo
( L' ignoranza non è mai troppa , ma c' è sempre una possibilità x porvi rimedio :D )
Ciao antoanto2 ha scritto:Ciao,
Mi daresti una dritta per incenso\mirra\opoponax ..
Con l'alcool sembra non rilascino proprio nessun profumo.
Grazie
Strano che tu non senta profumo, ho pestato dei grani di incenso aggiunto alcol in proporzione 1:3 e lasciato 1 settimana al buio, ora il profumo è fortissimo, unico neo è veramente molto molto colloso
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Si, strano davvero che non ci sia profumo, hai polverizzato le resine bene?Trilly ha scritto:Ciao antoanto2 ha scritto:Ciao,
Mi daresti una dritta per incenso\mirra\opoponax ..
Con l'alcool sembra non rilascino proprio nessun profumo.
Grazie
Strano che tu non senta profumo, ho pestato dei grani di incenso aggiunto alcol in proporzione 1:3 e lasciato 1 settimana al buio, ora il profumo è fortissimo, unico neo è veramente molto molto colloso
ciao
marco
Suzanne ciao.
In attesa che torni Marco , provo a dirti io qualcosina in merito..
La tintura è un termine generico per indicare delle soluzioni con cui è stata estratta una pianta.
Ci sono gli estratti idroalcolici ( acqua + acol etilico + pianta ) , idroglicerici ( h2o + glicerina + pianta ) e i gemmoderivati ( dove si usano i germogli freschi delle piante )
Tutte queste tinture , servono a estrarre le proprietà di una pianta e a conservarle , x quanto possibile , attraverso alcol o glicerina , che fanno anche da veicolanti .
In attesa che torni Marco , provo a dirti io qualcosina in merito..
La tintura è un termine generico per indicare delle soluzioni con cui è stata estratta una pianta.
Ci sono gli estratti idroalcolici ( acqua + acol etilico + pianta ) , idroglicerici ( h2o + glicerina + pianta ) e i gemmoderivati ( dove si usano i germogli freschi delle piante )
Tutte queste tinture , servono a estrarre le proprietà di una pianta e a conservarle , x quanto possibile , attraverso alcol o glicerina , che fanno anche da veicolanti .
Ciao!Landre82 ha scritto:Suzanne ciao.
In attesa che torni Marco , provo a dirti io qualcosina in merito..
La tintura è un termine generico per indicare delle soluzioni con cui è stata estratta una pianta.
Ci sono gli estratti idroalcolici ( acqua + acol etilico + pianta ) , idroglicerici ( h2o + glicerina + pianta ) e i gemmoderivati ( dove si usano i germogli freschi delle piante )
Tutte queste tinture , servono a estrarre le proprietà di una pianta e a conservarle , x quanto possibile , attraverso alcol o glicerina , che fanno anche da veicolanti .
E poi, che ci fate? Si usano come profumi? Scusa l'ignoranza ignorantissima!
Ciao Anna... :D
Ma di solito le tinture non hanno un profumo così invitante e alcune è meglio non odorarle : )
No le tinture servono per estrarre le proprietà delle piante che poi si assumono via orale ( se bevono ) in base alle necessità ... es: tintura di Timo in caso di mal di gola o catarro ecc...
Hai presente , che so , gli estratti idroalcolici dell' Aboca o di un' altra marca ??? Quelli che si prendono con le gocce... Ecco il termine tintura è un loro sinonimo .
ps : non ti scusare x la domanda... Sapessi io e tanti altri , ogni tanto che cosa andiamo a chiedere ; )
Ciao
Ma di solito le tinture non hanno un profumo così invitante e alcune è meglio non odorarle : )
No le tinture servono per estrarre le proprietà delle piante che poi si assumono via orale ( se bevono ) in base alle necessità ... es: tintura di Timo in caso di mal di gola o catarro ecc...
Hai presente , che so , gli estratti idroalcolici dell' Aboca o di un' altra marca ??? Quelli che si prendono con le gocce... Ecco il termine tintura è un loro sinonimo .
ps : non ti scusare x la domanda... Sapessi io e tanti altri , ogni tanto che cosa andiamo a chiedere ; )
Ciao
hO CAPITO ORA!
Senti e per l'eczema atopico o allergico c'è qualcosa? Mi date un indirizzo nel forum eventualmente dove vedere?
Mi pare di aver visto un elenco lungo da cui non ho capito molto, qualcuno mi sa dare una indicazione semplice ed essenziale?
Premetto che si tratta di una bimba di 1 anno e di me di 37 anni, con cause dell'allergia o intolleranza non completamente conosciute. Per la piccola è abbastanza grave, ora ha anche le croste!
Grazie
Senti e per l'eczema atopico o allergico c'è qualcosa? Mi date un indirizzo nel forum eventualmente dove vedere?
Mi pare di aver visto un elenco lungo da cui non ho capito molto, qualcuno mi sa dare una indicazione semplice ed essenziale?
Premetto che si tratta di una bimba di 1 anno e di me di 37 anni, con cause dell'allergia o intolleranza non completamente conosciute. Per la piccola è abbastanza grave, ora ha anche le croste!
Grazie