certe volte proprio non ci riesco...
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certe volte proprio non ci riesco...
Mi considero pacifica e tollerante, non innesco polemiche con i carnivori, discuto le mie opinioni con calma, do spiegazioni quando me lo chiedono, sono paziente....
ma certe volte no, non ci riesco, avrei voglia anzi di diventare violenta, di farli soffrire dello stesso dolore che provocano, di urlare loro che sono degli ipocriti ingordi, di prenderli a calci, uno per ogni idiozia che dicono:
senza carne morirei, sono anemica; mi rispetto e quindi non posso farmi violenza, amo gli anmali ma è nella mia natura mangiare carne; sono cattolica e l'uomo è il padrone del creato; anche gli altri animali uccidono per mangiare..........
vabbè le altre stronzate so già che le conoscete bene, e ve le risparmio.....Oggi non mi sento tollerante, ne pacifica, e sto proprio male.
ma certe volte no, non ci riesco, avrei voglia anzi di diventare violenta, di farli soffrire dello stesso dolore che provocano, di urlare loro che sono degli ipocriti ingordi, di prenderli a calci, uno per ogni idiozia che dicono:
senza carne morirei, sono anemica; mi rispetto e quindi non posso farmi violenza, amo gli anmali ma è nella mia natura mangiare carne; sono cattolica e l'uomo è il padrone del creato; anche gli altri animali uccidono per mangiare..........
vabbè le altre stronzate so già che le conoscete bene, e ve le risparmio.....Oggi non mi sento tollerante, ne pacifica, e sto proprio male.
Ti capisco Sara, ieri in macchina con i miei genitori e il mio ragazzo si è "affrontato" il discorso vegetarismo... per modo di dire, dato che l'hanno presa con una superficialità devastante...
Ci soffro... sono quattro anni che sono vegetariana e vedere che ciò non ha scalfito le abitudini di parenti e amici inizia a farmi stare male... probabilmente anche perchè noto il contrasto con quell'adorabile coccolino del mio veg-ragazzo (detto "il nonno")! Fortuna che c'è lui a farmi sentire "a casa"!
E anche voi...
Ci soffro... sono quattro anni che sono vegetariana e vedere che ciò non ha scalfito le abitudini di parenti e amici inizia a farmi stare male... probabilmente anche perchè noto il contrasto con quell'adorabile coccolino del mio veg-ragazzo (detto "il nonno")! Fortuna che c'è lui a farmi sentire "a casa"!
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pazienza ragazzi, ci vuole pazienza.
Anche la mia pasqua non é stata un granché da questo punto di vista però ho tanto apprezzato che la pentola con il povero agnello é arrivata sino a me da destra ed é ritornata indietro, arrivando sino al capo opposto senza passarmi sotto il naso.
E mia suocera mi ha preparato una lasagnetta bianca fatta con pasta, besciamella e carciofi venendo a prendere gli ingredienti da me.
A tavola però é stato un massacro.
Anche la mia pasqua non é stata un granché da questo punto di vista però ho tanto apprezzato che la pentola con il povero agnello é arrivata sino a me da destra ed é ritornata indietro, arrivando sino al capo opposto senza passarmi sotto il naso.
E mia suocera mi ha preparato una lasagnetta bianca fatta con pasta, besciamella e carciofi venendo a prendere gli ingredienti da me.
A tavola però é stato un massacro.
Io non vado più a pranzi o cene con onnivori, anche se sono miei parenti, che mi rispettano giusto perché a me offrono un pasto alternativo. Ultimamente ho rifiutato un invito per il compleanno di mio cugino, che faceva diciotto anni.
Vado solo con quelli che almeno per una volta, quando io sono presente, sono per lo meno tutti vegetariani, perché è una questione di rispetto ed è facile esserlo.
E così, inaspettatamente, il giorno di pasqua ho ricevuto un invito a pranzo da amici che hanno deciso anche loro di non mangiare carne, almeno quel giorno.
Basta con le facili promiscuità perché dobbiamo avere pazienza e dobbiamo rispettare gli altri e dobbiamo dargli tempo e dobbiamo di qui e dobbiamo di là.
Anche quando sono in toscana, dai miei, nessuno si azzarda a preparare carne di alcun genere.
Basta.
Chi mangia carne si dovrebbe vergognare di mostrarsi agli altri.
M.
Vado solo con quelli che almeno per una volta, quando io sono presente, sono per lo meno tutti vegetariani, perché è una questione di rispetto ed è facile esserlo.
E così, inaspettatamente, il giorno di pasqua ho ricevuto un invito a pranzo da amici che hanno deciso anche loro di non mangiare carne, almeno quel giorno.
Basta con le facili promiscuità perché dobbiamo avere pazienza e dobbiamo rispettare gli altri e dobbiamo dargli tempo e dobbiamo di qui e dobbiamo di là.
Anche quando sono in toscana, dai miei, nessuno si azzarda a preparare carne di alcun genere.
Basta.
Chi mangia carne si dovrebbe vergognare di mostrarsi agli altri.
M.
Non bisogna mettersi a sedere in una tavola dove è presente il cadavere di un agnellino. Non è giusto. Non si può far finta di niente.
Bisogna mostrare tutta la nostra completa, totale e forte riprovazione davanti a questi comportamenti omicidi, che in una terribile categoria di crudeltà occupano il posto più alto.
Non si uccidono i bambini, avranno pensato tutti quelli che, mangiando una costoletta di agnello, sono andati col ricordo a Tommy.
Che pena.
M.
Bisogna mostrare tutta la nostra completa, totale e forte riprovazione davanti a questi comportamenti omicidi, che in una terribile categoria di crudeltà occupano il posto più alto.
Non si uccidono i bambini, avranno pensato tutti quelli che, mangiando una costoletta di agnello, sono andati col ricordo a Tommy.
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hai ragione Marcello.
Hai assolutamente ragione.
Ho giurato a me stessa che non ripeterò più questa esperienza, sono stufa di essere quella che chiude gli occhi e si adatta, quella che deve fare finta di niente... tra due settimane avrò ospiti 4 amici per il weekend, e non accetterò che mangino carne a casa mia.
Hai assolutamente ragione.
Ho giurato a me stessa che non ripeterò più questa esperienza, sono stufa di essere quella che chiude gli occhi e si adatta, quella che deve fare finta di niente... tra due settimane avrò ospiti 4 amici per il weekend, e non accetterò che mangino carne a casa mia.
Quello per esempio, a casa nostra, è la normalità... tutti i nostri ospiti sanno che non si mangia nessun tipo di animaluccio o derivato! La vedevo come cosa poco rispettosa e problematica da onnivora, ma cavolo è casa mia, chi è ospite deve rispettare me e le mie scelte se no non è ben accetto!MissVanilla ha scritto: tra due settimane avrò ospiti 4 amici per il weekend, e non accetterò che mangino carne a casa mia.
Se vogliono mangiar carne si esce a cena fuori e ognuno si mangia quello che vuole (sob)
Se io andassi a un pranzo in cui i miei convitati mangiano agnello, io credo che avrei le vertigini e scoppierei a piangere.
Non ce la faccio, sopporto a malapena la vista della carne come manzo pollo e altre cose... quando vedo l'agnello non resisto, sto malissimo.
E credo che anche rifiutare un pranzo con chi si ostina a mangiare quelle cose, è una forma di boicottaggio che può essere efficace.
Non ce la faccio, sopporto a malapena la vista della carne come manzo pollo e altre cose... quando vedo l'agnello non resisto, sto malissimo.
E credo che anche rifiutare un pranzo con chi si ostina a mangiare quelle cose, è una forma di boicottaggio che può essere efficace.
Naturalmente capisco le difficoltà per noi tutti (chi più, chi meno) di sedere a tavola con chi mangia carne, però credo che sia una scelta del tutto personale... insomma non credo che questa possa essere una efficace forma di boicottaggio... forse in alcuni casi si, ma di certo non in tutti. Per cui personalmente non me la sento di dire che è sbagliato mettersi a sedere in una tavola in cui è presente un agnellino... anzi talvolta la presenza di un vegan in una situazione del genere potrebbe essere meglio della sua assenza. Poi ognuno si comporta come gli pare.
Io non mi metterò mai a sedere in una tavola in cui i commensali hanno appena ucciso un agnello.
Mai.
E' una cosa schifosa, orrenda.
Non ci sto a fare la bella statuina new age.
Quando declinerò l'invito, spiegherò nei dettagli il perché di questa scelta.
Ma per rispetto a quel povero bimbo lì, io in quella tavola non mi ci metterò mai.
Figuriamoci poi in un evento con parenti che già da tempo conoscono la mia scelta, e il cui unico rispetto nei miei confronti sarebbe quello di non offrirmelo.
Ma stiamo scherzando? Che ci sto a fare lì?
M.
Mai.
E' una cosa schifosa, orrenda.
Non ci sto a fare la bella statuina new age.
Quando declinerò l'invito, spiegherò nei dettagli il perché di questa scelta.
Ma per rispetto a quel povero bimbo lì, io in quella tavola non mi ci metterò mai.
Figuriamoci poi in un evento con parenti che già da tempo conoscono la mia scelta, e il cui unico rispetto nei miei confronti sarebbe quello di non offrirmelo.
Ma stiamo scherzando? Che ci sto a fare lì?
M.