un fiore..tto di mamma

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cosimamma
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un fiore..tto di mamma

Messaggio da cosimamma » lun ott 10, 2005 10:36 pm

volevo solo dire a tutte che ho saputo che la Valentina Vezzali è diventata campionessa del mondo di fioretto nel 4° complimese del figlio Pietro...
Ma chi le ferma queste mamme???
Un abbraccio a tutte le mamme del forum!

Laura12
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Re: un fiore..tto di mamma

Messaggio da Laura12 » mar ott 11, 2005 11:47 am

cosimamma ha scritto:volevo solo dire a tutte che ho saputo che la Valentina Vezzali è diventata campionessa del mondo di fioretto nel 4° complimese del figlio Pietro...
Ma chi le ferma queste mamme???
Un abbraccio a tutte le mamme del forum!
Mah, io veramente sono rimasta allibita.
Mi spiego: leggo tutto il vostro impegno nel crescere i vostri figli e allattandoli, e mi chiedo come la Vezzali possa fare altrettanto con il proprio figlio tra gli allenamenti e le bombe chimiche, probabilmente lecite, che deve prendere.
Io penso che questo bambino sia stato immediamente smollato alla nonna con il biberon infilato in bocca.
E infatti la Vezzali ha pubblicamente ringraziato sua mamma.....

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » mer ott 12, 2005 11:45 am

Personalmente mi astengo dal giudicare una persona. Soprattutto mi astengo quando si tratta di affermare più o meno velatamente che si droga....E' un' accusa un pò pesante, non trovi?
Una mamma che lavora e che lascia suo figlio alla nonna col biberon per sfamarlo è da biasimare? Non penso!Altrimenti dovremmo mettere alla gogna il 99 per cento delle mamme!!!!
Invece credo che sia una bella immagine, in un mondo che dice che i figli sono una palla al piede e che con un figlio la tua vita è finita, una mamma che continua la sua attivita sportiva agonistica come e meglio di prima!

Laura12
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Messaggio da Laura12 » mer ott 12, 2005 6:51 pm

cosimamma ha scritto:Personalmente mi astengo dal giudicare una persona. Soprattutto mi astengo quando si tratta di affermare più o meno velatamente che si droga....E' un' accusa un pò pesante, non trovi?
Una mamma che lavora e che lascia suo figlio alla nonna col biberon per sfamarlo è da biasimare? Non penso!Altrimenti dovremmo mettere alla gogna il 99 per cento delle mamme!!!!
Invece credo che sia una bella immagine, in un mondo che dice che i figli sono una palla al piede e che con un figlio la tua vita è finita, una mamma che continua la sua attivita sportiva agonistica come e meglio di prima!
Scusa???? Ma questo non è il forum "allattamento materno? E tu celebri l'apoteosi del biberon?
Datti una calmata perchè non ho dato della drogata a nessuno, si vede che non ne capisci una cippa di attività sportiva agonistica dove devi assumere sostanze particolari anche lecite, ma che non sono salutari per un neonato.
Bella immagine di mamma? A me la Vezzali sembra solita persona egoista che non rinuncia a nulla, anche passando sopra i bisogni del proprio figlio delegandone la soddisfazione ad altre persone e a surrogati.
Perchè un mondiale di scherma non è che lo prepari allenandoti due ore al giorno, mentre il bimbo fa il riposino....se lo fa, perchè sennò a questo punto interviene il sig. Estivill....

Gio
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Messaggio da Gio » gio ott 13, 2005 9:48 am

Di tutta la faccenda, a me è passato per la testa questo: "non vorrei essere al posto di quel bambino".

No, perchè questa ha detto: "becco la medaglia d'oro alle olimpiadi, poi faccio un figlio e poi vinco il mondiale".

E allora: l'oro alle olimpiadi l'ha preso, è andata a casa, ha detto al suo compagno "giù le mutande che mi devi fecondare" (per essere fine - e lui, pirla, subito giù), fatto il figlio, esce dalla sala parto, riprende gli allenamenti e vince il mondiale.

'Sta mamma programmatrice ... se solo un ingranaggio nella sua vita s'inceppa, come fa? E 'sto figlio che si abituerà a questa figura di mamma-gendarme come può venire su?
E la "disperata improvvisazione"?

Io non seguo i programmi TV o le varie riviste "spetteguless", anzi, non ho il tempo di leggere quasi neanche un quotidiano, ma la sensazione che mi ha dato tutta la vicenda è che ... per l'amore ci sia troppo poco tempo e spazio per questa donna. Che poi un bambino lo nutri con quello, non con il seno o il biberon, non credo che sia quello il punto. Il punto è che nei primi nove mesi di vita (questo periodo si chiama esogestazione: significa "gestazione all'esterno del corpo materno", ma ancora addosso) il bambino crede di essere un'unica cosa con la madre, un'appendice del corpo materno. Come l'avrà vissuta questo piccolo ... non si sa. Crescere, crescerà di sicuro, ma come?

Non è la donna in se che voglio criticare, sono assolutamente fatti suoi, ma non sono d'accordo con tutti gli applausi che le vengono fatti, perchè mi sembra che non ci sia nulla da applaudire ... almeno non la mamma.
L'atleta sì.

Gio

alea
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Messaggio da alea » gio ott 13, 2005 11:02 am

Non sapevo che i primi nove mesi di vita si chiamassero "esogestazione", ma è proprio così che li abbiamo sentiti e vissuti noi... Anch'io non mi sento di criticare nessuno, per carità - però non mi sognerei mai di fare scelte così impegnative, non ce la farei proprio (mi avrebbero squalificata alla prima prova)
Ale

Laura12
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Messaggio da Laura12 » gio ott 13, 2005 11:18 am

Quoto in toto l'intervento di Gio e anch'io non voglio giudicare la persona in particolare che può fare quel le pare, mi dà fastidio l'enfasi dei mass-media che secondo me diffondono un messaggio distorto come positivissimo.
cosimamma ha scritto:Invece credo che sia una bella immagine, in un mondo che dice che i figli sono una palla al piede e che con un figlio la tua vita è finita, una mamma che continua la sua attivita sportiva agonistica come e meglio di prima!
Ecco è questo il punto, passano da un'estremo al suo esatto contrario pure esso completamente sbagliato: fai un figlio che tanto nella vita non ti cambia assolutamente nulla. Leggendovi non mi sembra proprio, anzi....
;-)))).

Gio
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Messaggio da Gio » gio ott 13, 2005 11:57 am

alea ha scritto:Non sapevo che i primi nove mesi di vita si chiamassero "esogestazione", ma è proprio così che li abbiamo sentiti e vissuti noi... Anch'io non mi sento di criticare nessuno, per carità - però non mi sognerei mai di fare scelte così impegnative, non ce la farei proprio (mi avrebbero squalificata alla prima prova)
Ale
Non voglio fare "la prima della classe", ma, se ne vuoi sapere di più, questo è quanto ricordo in proposito.

L'Esogestazione si chiama così perchè il bambino in quei nove mesi ha ancora (più o meno) le stesse competenze che ha quando si trova all'interno del grembo materno. E' ancora incapace di vivere senza la sua mamma (almeno in natura ... al giorno d'oggi anche un neonato orfano sopravvive senza problemi): non si muove, se non in modo maldestro e cmq verso la fine di questo periodo, non sa parlare, non sa alimentarsi da solo, competenze che inizia ad acquisire dopo il nono mese di vita.
Ecco perchè questi primi nove mesi sono considerati così importanti per la coppia mamma-bambino. Sono la base di tutto ciò che sarà dopo.
Dopo il nono mese di vita il bambino si rende conto di non essere un tutt'uno con la madre, inizia a distinguere il volto della mamma da quello degli estranei (e, infatti, in questo periodo subentra la paura dell'estraneo, perchè, finalmente, lo percepisce come tale; prima dei nove mesi ogni viso che si avvicina al bambino è, per lui, quello materno) e, se ha alle spalle la sicurezza che deriva dal contatto continuo (+/-) con il corpo materno, può affrontare meglio l'incontro con il mondo.
Infatti, i medici antroposofici e, cmq, chi si occupa di bambini piccoli, indicano nel periodo successivo ai nove mesi il primo momento in cui si può iniziare ad affidare il bambino alle cure di una terza persona (la stessa legge, in Italia, prevede un periodo di astensione facoltativa di 6 mesi oltre i 3 mesi di astensione obbligatoria dopo il parto ... un motivo per cui ce li concedono ci sarà) - precisando che, se possibile, sarebbe meglio rinviare fino al'età della scuola materna.

Il pediatra di Franci, alla sua prima visita, ricordo che mi disse: "i bambini nei primi mesi di vita hanno bisogno solo di questo: le braccia amorevoli della mamma e ... le sue tette!" :-)

Saluti, Gio

alea
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Messaggio da alea » gio ott 13, 2005 1:17 pm

Grazie molte per le precisazioni, Gio. E' importante che ci siano "prime della classe" in questo senso e su questi argomenti, dal momento che mi sembra ancora così diffusa la mentalità secondo cui un bambino tenuto "troppo" (quant'è, "troppo"?) in braccio cresce viziato, "troppo" attaccato alla mamma (e "troppo" allattato) avrà problemi di socializzazione, crescita, sviluppo psico-intellettivo etc.
Cito un esempio tristissimo, che nella sua banalità mi ha alquanto colpito: al mare abbiamo visto spesso una coppia, lui docente universitario, lei dall'aria intellettuale, con tre bimbi, la più piccola dei quali di pochissimi mesi. Era sempre nella carrozzina, sia che dormisse, sia che fosse sveglia, sia che si lamentasse o piangesse; la guardavano a distanza (mi chiedo come facessero a sentirla, visto che c'era sempre il vento e il frastuono delle onde a coprire ogni rumore) e, se insisteva nelle sue proteste, lui, mentre leggeva, dondolava un po' la carrozzina. A volte la guardavano entrambi, rigorosamente senza toccarla, dicendo che piangeva perché non riusciva a dormire (e ti credo!). Un giorno appare una nonna, vede la bimba, la prende in braccio: ovviamente la piccola smette di piangere, si addormenta subito, ma la nonna continua a tenerla per tutto il pomeriggio....
L'universo "bambini" continua ad essere molto misterioso e attraente, per me, che ho un'esperienza così piccola e limitata. Tutte voi siete state di grande aiuto e di grande conforto in questi mesi - sia materialmente, per tutto quello che vengo a sapere; sia psicologicamente, perché mi sento incoraggiata a seguire un istinto che, per fortuna, è ancora vivo (e non pensavo nemmeno di averlo!).
Ciao
Ale

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » gio ott 13, 2005 2:30 pm

ciao a tutte,

ringrazio cosimamma per avere dato lo spunto per un dibattito interessante. concordo con quanto scritto da laura, giovanna e alessandra. viviamo in una società dove si privilegia la competizione ai contatti umani. quindi gli esseri umani si trovano in competizione tra loro al posto di accompagnarsi nella vita.
consideriamo ad esempio quanto poco contatto fisico (non strettamente sessuale) c'è tra le persone. nel contatto fisico si trasmette tanta energia che ci fa stare bene, perché c'è uno scambio di amore. invece non ci si tocca quasi mai. accenno qui velocemente la biodanza, che fa recuperare invece il bello del contatto fisico, poi magari ne parleremo in un altro topic.

se questo contatto è importante per noi adulti, figuriamoci per i cuccioli. sono sempre più convinto che i bimbi non diventano mammoni per il troppo contatto, ma per l'opposto contrario. penso che se hanno molto contatto diretto e amore nei primissimi anni, sviluppano più sicurezza per affrontare bene la vita. se questo contatto manca, scompensano più tardi e l'essere dipendenti è un tentativo di recuperare (ma in modo insano) quello che è mancato prima.

riassumendo: penso che è proprio il tanto contatto anche fisico nei primissimi tempi che dà ai bimbi quel calore, forza e fiducia per affrontare con coraggio il mondo esterno.
se questo contatto manca, quando sono più grandicelli cercano di compensare facendo i mammoni, perché si sentono più insicuri nell'afffrontare il mondo.

la vita è comunque difficile e non sono rose e fiori. ma se i genitori trasmettono un forte bagaglio di amore e di fiducia, penso che il bimbo sia meglio attrezzato per affrontare le difficoltà della vita.

grazie gio per ciò che mi insegni sulla esogestazione. il fatto che duri nove mesi mostra come si tratti di una seconda gestazione. la prima dentro la pancia, la seconda fuori. bello.

alea, l'esempio da te citato è veramente triste. anche a me capita di vedere situazioni simili e mi sento male per quei bimbi che altro non chiedono che calore umano.
a berna, dove lavoro, vedo parecchie mamme e anche qualche papà che indossano i loro figli (rubo l'espressione a marinab). è bellissimo da vedere e mi fa molta tenerezza.
apro un'altra piccola parentesi per dire che se il contatto avviene tra i corpi nudi è ancora più bello e intenso, perché non ci sono barriere e passa più calore.

laura ha sollevato la questione delle sostanze particolari che ingeriscono gli sportivi "di punta". sono abbastanza convinto (ma non ne ho le prove) che oggi gli sportivi agonistici di "alto livello" siano quasi tutti drogati (drogati nel senso di ingerire sostanze che non ingerirebbero se avessero una vita equilibrata e non così "tirata"). ed ecco che l'attività fisica, che dovrebbe essere un bel passatempo rilassante, diventa un grande commercio con grossi interessi economici dietro.

scusate se mi dilungo e forse mi ripeto: chi detiene il potere ha bisogno di sudditi per alimentare il proprio potere. una persona si sottomette al potere solo se ha paura. è quindi importante che le persone comincino molto presto ad avere paura, perché una persona libera non si sottomette, bensì si confronta alla pari. oggi non c'è la tirannia di un despota: sono cambiati i mezzi, si sono raffinati. oggi, chi detiene il potere plagia le menti attraverso i mezzi di comunicazione (la televisione davanti a tutti), quindi ecco che vengono portati a modelli dei campioni sportivi che altro non sono che icone di un'umanità distorta, di mania di competizione e prevaricazione. e a farne le spese sono per primi (in modo direttto o indiretto) i cuccioli.

andrea

Gio
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Messaggio da Gio » gio ott 13, 2005 6:01 pm

wow che bello ... è la prima volta che "faccio la prima della classe" e, anzichè beccarmi un "secchiona" qualcuno mi ringrazia ...

grazie a Voi!

Gio

Gio
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Messaggio da Gio » ven ott 14, 2005 9:42 am

segue dal msg di ieri sera:

quando sono tornata a casa, ho raccontato a mio marito di questa discussione. Ero un po' eccitata, le parole di alea e di andrea mi avevano "gasata" un po' e, in più, dovevo urlare perchè mi sentisse sopra le voci dei nostri bambini.

Ci ha pensato lui a sgonfiarmi ... dicendomi che, invece, mi piace fare "la prima della classe" e che se fosse al posto della Vezzali o del suo compagno mi denuncerebbe per diffamazione ... mi ha proprio detto "ma come ti permetti a scrivere queste cose di persone che non conosci? che ne sai di come sono andate le cose tra loro?"

Ha ragione, non ne avevo alcun diritto. Mi dispiace ... voglio dire, come pensiero, non smentisco una virgola di quanto ho scritto, ma forse sarebbe stato meglio tenerlo per me e farlo restare, appunto, solo un pensiero.

In realtà anche lui non ha diritto di giudicare quello che scrivo qui con Voi, perchè ciò che sa è solo quanto gli racconto io, solo qualche frammento, raramente si mette lì a leggere e così non sa in che termini, in generale, ci scriviamo. Io vedo questo Forum come un cortile dove ogni tanto qualcuno si affaccia alla finestra e dice la sua ... poi ci sono persone più esuberanti e chiacchierone, altre più timide e riservate ... ma è una bella compagnia e in più, mi sembra che siamo +/- sempre le stesse, quindi ci conosciamo anche abbastanza da sapere che cosa ci aspettiamo una dall'altra ...

Ma mi ha ferita con quelle parole ...

Un salutino abbattuto, Gio

Laura12
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Messaggio da Laura12 » ven ott 14, 2005 10:31 am

Cara Gio, non ti abbattere, la Vezzali è un personaggio pubblico, normale che si esponga alla voce del popolo.
A mio parere non abbiamo espresso giudizi ma solo il nostro pensiero su un determinato fatto, reso appunto di pubblico dominio e proposto addirittura come esempio dai mass-media .
I giudizi modificano la vita e i comportamenti delle persone, i pensieri di persone sensibili e preparate come te, no.
Un abbraccio.

alea
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Messaggio da alea » ven ott 14, 2005 10:59 am

Cara Gio, che bella l'immagine del cortile! Grazie alla rete, se possiamo affacciarci e parlare in questo modo con persone così appassionate! Laura12 ha espresso assai bene anche il mio pensiero, perciò sottoscrivo le sue parole.
Sottolineo che non mi sembra esserci generalmente in nessuna l'intenzione di giudicare altri, ma semplicemente di esprimere (a volte con un po' di irruenza: ma come si fa a restare impassibili, quando si è toccati a fondo da un argomento? E' un fatto "di pancia" - forse per questo a volte i mariti ci ammoniscono: nel mio, perlomeno, spesso prevale "la testa") un punto di vista personale.
Ciao, un saluto grato e allegro, e un bacione
Ale

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » ven ott 14, 2005 11:57 am

cara gio (e care tutte),
Gio ha scritto:Ci ha pensato lui a sgonfiarmi ... dicendomi che, invece, mi piace fare "la prima della classe" e che se fosse al posto della Vezzali o del suo compagno mi denuncerebbe per diffamazione ... mi ha proprio detto "ma come ti permetti a scrivere queste cose di persone che non conosci? che ne sai di come sono andate le cose tra loro?" Ha ragione, non ne avevo alcun diritto. Mi dispiace ... voglio dire, come pensiero, non smentisco una virgola di quanto ho scritto, ma forse sarebbe stato meglio tenerlo per me e farlo restare, appunto, solo un pensiero.
dai, non abbatterti. nel tuo primo intervento su questo tema avevi scritto:
Gio ha scritto:Non è la donna in se che voglio criticare, sono assolutamente fatti suoi, ma non sono d'accordo con tutti gli applausi che le vengono fatti, perchè mi sembra che non ci sia nulla da applaudire ... almeno non la mamma. L'atleta sì.
mi sembra una posizione moderata, dove critichi il fatto di applaudirla e non la persona.

dal momento che scrivo sempre di più su promi e che faccio parte della redazione, è da un po' di tempo che mi sto ponendo anch'io la domanda sul diritto di criticare chi non conosco personalmente. io non conosco personalmente ad esempio berlusconi, ma questo mi deve impedire di criticarlo? credo di no, per almeno un semplice motivo: anche se volessi conoscerlo di persona per dirgli in faccia cosa penso delle sue "attivittà", non penso che lui avrebbe tempo e voglia di ricevermi. questa situazione dovrebbe impedirmi di criticare il suo operato? penso proprio di no.

(inciso: non fatemi dire nulla qui su berlusconi, altrimenti vado su di giri e troppo fuori tema. vi consiglio comunque questo scritto di alex zanotelli, straordinario padre comboniano: viewtopic.php?t=10478 )
Gio ha scritto:Io vedo questo Forum come un cortile dove ogni tanto qualcuno si affaccia alla finestra e dice la sua...
mi piace l'idea del cortile. speriamo che un giorno possa diventare anche reale, oltre che virtuale. proprio tornando sul discorso della bellezza del contatto fisico tra mamma e bambino e nell'ottica della conoscenza diretta tra le persone in generale, penso che, pur con tutti i limiti, dovremmo tramite questo bel cortile riuscire ad incontrarci in carne ed ossa. antonella e io ci stiamo riflettendo.
mi piace considerare internet come ottimo strumento per allargare i propri orizzonti e allacciare contatti, ma poi secondo me va superato.

per gio, un salutino che cerca di toglierti l'aria abbattutina
per tutte, un salutino da farci restare vigili con apertura mentale e spirito critico
andrea

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