riczork ha scritto:salve a tutti
sono da tempo interessato alla costruzione di una casa in legno ....per le ragioni che tutti conosciamo. da molto tempo stò raccogliendo informazioni quà e là per cercare di capire quali sono i migliori metodi costruttivi e i migliori materiali......ma non è cosa semplice
ogni ditta da me contattata sembra avere in esclusiva la formula magica per la perfezione.
il mio gusto personale mi orienta verso un tipo di architettura all'americana... rivestimento esterno in travi di legno finestre sporgenti dal tetto ecc ecc.
quello che mi preoccupa sono i rivestimenti interni....a me il carton gesso mi sà di casa delle barbie e tutto in legno lo trovo soffocante....mi piacerebbe una cosa tipo legno verniciato di bianco ( ma con non sò quale vernice traspirante ) ma a listelli orizzontali abbastanza alti 40cm,non tipo perlinato come spesso si vede, oppure in legno levigato da intonacare se possibile...magari la zona giorno tipo muro e la zona notte in legno.
ma le pareti degli americani di cosa sono fatte????
Per quello che riguarda l'esterno invece credo di aver trovato la soluzione ideale; un tipo di rivestimento a tavole tipo americano-canadese chiamato cape-code distribuito in italia dalla ditta ecocase in provincia di vicenza
link:
http://www.ecocase.it/
tale rivestimento necessita di manutenzione ogni 15!!!!! anni.
il dilemma piu grande rimane sempre quello della struttura delle pareti...
qual'è il miglior compromesso???
vi linko le seguenti ditte : che già conoscerete per sapere cosa ne pensate dei rispettivi sistemi che a me sembrano i migliori.
http://www.ecocase.it/
http://www.gruppoarredostand.it
ed infine il sito di Bruno che a differenza degli altri due non sono ancora riuscito ad andare avisitare poichè troppo lontano, ma conoscendo la sua dispobilità chiedo umilmente consiglio per quanto sopra detto.
http://www.targetitaliacase.it/
Salve,
concordo sulla formula magica esclusiva.
In merito alle pareti interne, se il cartongesso è di buona marca e di buon spessore (mm. 150 - 200), la soluzione può essere buona. Oltretutto, all’interno di queste pareti si possono far passare gli impianti molto comodamente.
Ecologicamente parlando il cartongesso è buono.
Altra soluzione può essere la parete interna in lamellare monolitico. La superficie di queste pareti è molto gradevole al tatto e alla vista e se non si desidera il legno a vista si possono verniciare con pittura traspirante all’acqua tipo il tex della Sikkens. Queste pareti sono molto resistenti, molto isolanti e molto naturali. Costano molto più delle altre.
In merito alla domanda “ma le pareti degli americani di cosa sono fatte?”, posso dirle quanto mi ha riferito un mio Cliente che ha fatto il piastrellista per molti anni nel Massachusset (molti anni fa), ovvero che gli Americani usano molto materiali plastici e lastrame (tipo cartongesso). Sembra che non impieghino i mattoni. A vedere la facilità con cui si sfondano le pareti nei film americani sembrerebbe proprio così.
In merito al rivestimento esterno, la manutenzione purtroppo è sempre indispensabile.
Per ridurla al minimo si potrebbe impiegare materiali naturali come ad esempio la pietra.
Oppure, preferendo il legno, si potrebbe impiegare il tavolato di larice naturale e lasciarlo annerire dal tempo (come le vere baite di montagna) in modo che si autoprotegga.
Il tavolato di larice è disponibile in tantissimi formati e naturalmente si può anche verniciare. Una volta verniciato però, è soggetto a manutenzione.
Cordiali saluti.
Bruno