ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » sab ago 25, 2018 4:15 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... opia18.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Sono trascorsi 17 mesi dall'intervento subito per l'asportazione di un tumore al colon, dato che mesi addietro continuavo ad avere un dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia, fatti gli esami sotto descritti in data 6/04/2018 l'esame del sangue delle
V.E.S. valore 4 con valore di riferimento <= 20
PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 con valore di riferimento < 1.0
e l'esame delle feci in data 12/05/2018 per la
CALPROTECTINA FECALE valore 69 con valore di riferimento <50
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eves18.htm

col mio medico di base abbiamo tirato le conclusioni che i valori della PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 e della
CALPROTECTINA FECALE valore 69
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... siti18.htm

erano un chiaro segnale di una infezione intestinale.
Quindi prenotato una colonscopia eseguita in data 24 luglio 2018 con esito:
"REFERTO
Introduzione fino al cieco.
In discendente prossimale micropolipo semipeducnolato diam. 2 mm. asportato con pinza(posizionata prudenzialmente clip metallica)
Anastomosi regolare. Rari diverticoli perianastomotici.

Pulizia intestinale sufficiente.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
MICROPOLIPO DEL DISCENDENTE

Ritirato l'esame istologico del micropolipo semipeducnolato colon discendente diam. 2 mm. eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
LEMBI DI MUCOSA DEL GROSSO INTESTINO CON IPERPLASIA DELLE CRIPTE.



Con gli esiti degli esami di colonscopia sopra riportati, possiamo quindi concludere senza ombra di dubbio, che NON VI SONO TUMORI IN ATTO, ma non solo, possiamo concludere anche che il dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia che sentivo a quel tempo, poteva essere causato solamente dalle rimanenti ADERENZE. Infatti, col passare del tempo, questo dolore è sempre più raro e stà scomparendo come stà scomparendo una ernia che avevo sul fondo del colon destro in prossimità della appendice che mi è stata levata nel 1957. E' comprensibile che questa ernia mi sia venuta mancando del colon sinistro, e che quindi la causa sia la stomia, poichè questa essendo inserita in alto e il punto più basso era il punto della appendicite, questa parte di intestino doveva sopportare il peso delle feci.
Possiamo anche concludere che, nonostante le mancate CHEMIO o RADIO, e senza l'uso di alcun "principio attivo", il mio corpo si stà AUTOGUARENDO ALLA GRANDE, poichè fornisco con costanza ciò di cui lui ha bisogno, usando il cervello quel tanto necessario per EVITARE CIBI DEGLI SCAFFALI sostituendoli con i CIBI NATURALI, ed ingoiando costantemente gli "ALIMENTI ESSENZIALI", primi tra questi l'ACIDO ASCORBICO, il cloruro di magnesio e la vitamina D.
Riporto ora la colonscopia precedente in data 29/07/2017, prima della RICANALIZZAZIONE:
REFERTO
Esame condotto attraverso la stomia cutanea con esplorazione del colon fini alla valvola ileo clecale. Nel colon ascendente medio si osserva formazione poliposa sessile di circa 5 mm. di diam. che viene rimossa previa infiltrazione sottomucosa con fisiologica con ansa dietermica. Posizionata clips metallica sulla base. I restanti segmenti esaminati del colon ascendente distale e del traverso e discendente prossimale presentano parete elastica, mucosa rosea, reticolo vascolare normorappresentato. Stomia regolare.
L'esame è stato completato con esplorazione del retto con introduzione attraverso ano naturale con riscontro di regolare aspetto edoscopico. Presenza di feci formate in ampolla rettale.
CONCLUSIONE DIAGNOSTICHE
Polipectomia di formazione poliposa (0-1b) del colon ascendente medio.



mentre ritirato l'esame istologico del segmento di grosso intestino della lunghezza di cm.5, eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
A):- STOMIA ETERO CUTANEA.
B):- SEGMENTO DI GROSSO INTESTINO CON ASPETTI RIPARATIVI A PREGRESSO INTERVENTO CHIRURGICO.



Per chi volesse approfondire sui 4 (quattro) interventi subiti nel giro di un anno all'età di 76-77 anni, prima con due laparoscopie onde eliminare le cisti ai reni, con una infezione causata da un punto metallico dimenticato dalloperatore, poi sia per l'intervento del tumore al colon che per la RICANALIZZAZIONE rilevandone così le relative documentazioni allegate, eccone i link necessari:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 219526697/
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Oggi 18 giugno, è una settimana che siamo a Rimini.
Abbiamo preso tanto sole spalmandoci l'ACIDO ASCORBICO ed il CLORURO DI MAGNESIO sulla pelle, diventando abbronzati senza bruciarci, anche se lunedì scorso si è rischiato grosso in merito..
Questa mattina ho voluto provare a fare le scale dell'albergo per misurare la mia salute.
Eccola con questo video, lasco a voi le conclusioni.
Mi permetto di ricordare a chi mi legge che dal 23 marzo 2016 al 19 luglio 2017 a 76 anni, grazie alla droghe CAFFEINA e NICOTINA (gli errori di gioventù di cui ritengo che in una CIVILTA' che si rispetti, gli individui dovrebbero essere informati), i primi due interventi di laparoscopia per l'asportazione di 4 cisti. Una al rene sinistro di 1.2 litri di acqua la prima prima, mentre il secondo per l'asportazione delle altre 3 cisti sempre di acqua con un contenuto molto maggiore.
Abbiamo assoluta certezza che nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute.
Abbiamo quindi assoluta certezza che per evitare la ESTINZIONE essi si AUTOGUARISCONO.
Quindi TUTTI gli esseri viventi hanno la possibilità di curarsi dalle eventuali malattie, anche l'Homo Sapiens.
Questo lo dimostra apertamente anche la chirurgia, parte della medicina.
Difatti dopo un intervento di appendicite, trascorso il tempo necessario di osservazione, la persona viene dimessa senza alcuna terapia del caso.
Questo perchè anche la medicina sfrutta questa AUTOGUARIGIONE lasciando che siano i CIBI a provvedere..
Personalmente ne sono una prova vivente, poichè dal 23 marzo 2016, primo intervento di laparoscopia,
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nistra.htm
il 5 luglio 2016, secondo intervento di laparoscopia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... destra.htm

Però l'incidente di percorso, la dimenticanza di un punto metallico come sutura di un foro eseguito nella pancia per l'intervento di laproscopia, mi ha causato una infezione terribile, in quanto i primi segnali di questa infezione li ho avuti solo 28 giorni dopo questo secondo intervento. Niente febbre o dolore se non con l'uscita di pus dalla ferita che ritardava a chiudersi il giorno 2 agosto 2016 causato da diversi piegamenti nell'orto.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticato.htm

Il terzo intervento, questa volta a cielo aperto, è stato fatto in seguito ad un blocco intestinale il 25 marzo 2017, durante il quale mi è stato tolto un tumore al colon.
Come da documento sono stato dimesso in data 7 aprile 2017, con colostomia autonoma ed una unica terapia:
NESSUNA
solo gli "ALIMENTI ESSENZIALI" come da anni.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm
Come già detto e provato con i vari documenti,NON HO SEGUITO ALCUNA CURA della medicina ufficiale e neppure delle medicine alternative.
Quindi NON HO INGOIATO alcun "principio attivo" se non gli "ALIMENTI ESSENZIALI" tra i quali i principali l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI MAGNESIO e la vitamina D3, naturalmente ingoiando i CIBI NATURALI evitando i cibi degli scaffali.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... azione.htm

Sopra si è trovata la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono

I polipi sono escrescenze anomale che crescono dal rivestimento dell'intestino crasso (colon o retto) e sporgono nel canale intestinale (lume). Alcuni polipi sono piatti (sessili), altri hanno un gambo (peduncolati). I polipi sono una delle condizioni più comuni che colpiscono il colon e il retto, si verificano in una percentuale che varia dal 15 al 20 % della popolazione adulta. Essi possono trovarsi lungo l'intestino crasso o il retto, ma sono più comuni nel colon sinistro, nel sigma, e nel retto.

Relazione tra polipi e cancro del colon-retto

Anche se la maggior parte dei polipi sono benigni, è stata verificata la relazione tra alcuni polipi e il cancro. La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva infatti dalla trasformazione in senso maligno di polipi benigni. Non tutti i polipi, però, sono a rischio di malignità. Ve ne sono infatti tre diversi tipi: i cosiddetti polipi iperplastici (cioè caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione), amartomatosi (detti anche polipi giovanili e polipi di Peutz-Jeghers) e adenomatosi. Solo questi ultimi costituiscono lesioni precancerose e di essi solo una piccola percentuale si trasforma in neoplasia maligna. La probabilità che un polipo del colon evolva verso una forma invasiva di cancro dipende dalla dimensione del polipo stesso: e minima (inferiore al 2 per cento) per dimensioni inferiori a 1,5 cm, intermedia (2-10 per cento) per dimensioni di 1,5-2,5 cm e significativa (10 per cento) per dimensioni maggiori di 2,5 cm.

Sintomi

La maggior parte dei polipi non producono sintomi e spesso vengono individuati accidentalmente durante l’endoscopia o un esame radiologico dell'intestino. Solo nel 5 per cento dei casi possono dar luogo a piccole perdite di sangue rilevabili con un esame delle feci per la ricerca del cosiddetto "sangue occulto". I campanelli d'allarme a cui prestare attenzione sono in sostanza due: il primo è un cambiamento significativo e senza apparente motivo delle proprie abitudini intestinali, che si prolunga per qualche settimana: per esempio una persona abitualmente regolare d'intestino non si libera per diversi giorni, oppure una persona che tende alla stitichezza va incontro a evacuazioni ricorrenti. Il secondo è che venga riscontrata la presenza nelle feci di sangue o di muco.

Esami diagnostici:

- Ricerca di sangue occulto nelle feci (controllo delle feci per il sangue microscopico): permette di rilevare una perdita ematica occulta e per lo più cronica, dovuta alla presenza di polipi o carcinoma. Anche se è un test importante per i disturbi del colon e del retto, bisogna tener presente che un test negativo NON esclude la presenza di polipi.
- Esplorazione digitale rettale: è il primo esame da eseguire in caso di presenza di sangue nelle feci, permette di rilevare la presenza di escrescenze a livello del retto.
- Clisma opacoa doppio contrasto: è una radiografia dell’intestino, previa introduzione di una miscela di aria e bario tramite clistere. Il bario funge da mezzo di contrasto che vernicia le pareti interne del colon mentre l’aria serve a tener dilatato il lume del viscere. Utilissimo nei casi in cui la colonscopia non sia praticabile. Non è tuttavia una vera alternativa poiché non consente di individuare polipi piccoli (inferiori ai 2 cm), nè di effettuare prelievi bioptici.
- TC-colonscopia virtuale: consiste in un esame TC-addome con mezzo di contrasto endovenoso e aria insufflata mediante clistere, che, per mezzo di una ricostruzione computerizzata del lume intestinale, consente di individuare “navigare” virtualmente nel viscere e di individuare così la presenza di polipi in maniera più accurata rispetto ad altri esami radiologici. Non consente tuttavia di effettuare plelievi bioptici. - Endoscopia colorettale: ve ne sono tre tipi: (1) rettoscopia rigida, (2) retto-sigmoidoscopia flessibile e (3) colonscopia. La rettoscopia rigida consente l'esame degli otto-dieci centimetri più bassi dell'intestino crasso. In retto-sigmoidoscopia flessibile, viene esaminata una parte di colon che va da un quarto a un terzo inferiore. Né la sigmoidoscopia flessibile né la rettoscopia rigida necessitano di farmaci e possono essere eseguite in regime ambulatoriale. La colonscopia utilizza uno strumento flessibile a fibre ottiche e consente di solito l’ispezione di tutto il colon. Rappresenta l’esame diagnostico più accurato e completo. Una preparazione intestinale è necessaria, ed è talvolta usata la sedazione (profonda o cosciente, in respiro spontaneo). La scoperta di un polipo richiede un’ispezione completa del colon mediante colonscopia, poiché almeno il 30% di questi pazienti ha altri polipi. La colonscopia consente inoltre la rimozione di questi polipi che verranno poi inviati per esame istologico (al microscopio).

Trattamento

Poiché non vi è un modo infallibile di prevedere se un polipo è o diventerà maligno, è consigliata la rimozione totale di tutti i polipi. La stragrande maggioranza dei polipi possono essere rimossi mediante un’ansa metallica elettrificata passata attraverso lo strumento o mediante una pinza metallica (polipectomia endoscopica). La maggior parte degli esami del colon con il colonscopio flessibile, tra cui la rimozione del polipo, può essere eseguita su base ambulatoriale con il minimo disagio. Polipi di grandi dimensioni possono richiedere più di un trattamento per la rimozione completa. Alcuni polipi non possono essere rimossi mediante trattamento endoscopico per la loro dimensione o posizione, in questi casi è richiesto l’intervento chirurgico.

Follow-up

Una volta che un polipo viene completamente rimosso, la sua ricorrenza è molto insolita. Tuttavia gli stessi fattori che hanno causato la formazione del polipo sono ancora presenti. Nuovi polipi si svilupperanno in almeno il 30% delle persone che hanno già avuto polipi. I pazienti devono effettuare regolarmente gli esami da un medico specializzato nella cura delle malattie del colon e del retto.

Altra pagina recita:
"Come già detto in altro post, sopra si è trovata la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono i polipi iperplastici e quali sono le caratteristiche di tali formazioni intestinali.

Torniamo oggi a parlare dei polipi intestinali, con particolare riferimento ai polipi iperplastici. Per comprendere pienamente di cosa si tratti, e capire perché non occorra allarmarsi, compiamo tuttavia una breve introduzione nei polipi dell’intestino, piccoli rilievi che compaiono sulla mucosa intestinale (principalmente nella zona del colon, e in quella del retto), e che nella maggior parte dei casi – è i polipi iperplastici sono tra di essi – hanno una formazione di natura benigna che non ha possibilità di trasformarsi in patologie gravi.

Quanto sopra non deve tuttavia lasciar intendere che i polipi possano essere trascurati: con il passare del tempo, infatti, alcune particolari categorie di polipi – ma, premettiamolo, difficilmente tra di essi potranno essere annoverati quelli iperplastici – possono tramutarsi in forme maligne. È per questo motivo che a volte si rende necessaria l’asportazione di tali neoformazioni.

Introdotto ciò, è anche bene non riporre troppi allarmismi: se infatti è vero che in quote minoritarie i polipi possono sfociare in qualcosa di peggiore, è anche vero che più di 4 adulti over 60 su 10 presentano dei polipi adenomatosi, in stato precanceroso. E dunque, al fine di tenere sotto controllo il proprio quadro, sarebbe opportuno procedere a un esame diagnostico di natura colonscopica intorno ai 50 – 55 anni di età anagrafica, attraverso una radiografia con mezzo di contrasto, o mediante colonscopia “tradizionale”.

Polipi iperplastici

Non solo: qualora in famiglia si dovessero riscontrare delle fattispecie cancerose al colon, tra i parenti di primo grado è consigliabile procedere a uno screening in età ancora più precoce (alcuni medici consigliano in tal senso un esame già a partire dai 30 – 35 anni). Il lato positivo della medaglia è il fatto che le malattie tumorali al colon retto hanno una evoluzione piuttosto lenta nel loro passaggio da polipi adenomatosi a vere e proprie forme di tumore: considerato che tale evoluzione impiega circa 10 anni, per potersi ritenere sufficientemente al sicuro sarà sufficiente ripetere l’esame ogni 5 anni. Naturalmente, i tempi andranno accorciati nell’ipotesi in cui durante gli esami si riscontrino dei polipi adenomatosi tali da rendere necessaria la loro asportazione.

A questo punto risulta essere molto più chiaro comprendere cosa siano i polipi iperplastici: si tratta di una delle ordinarie classificazione dei polipi, di natura benigna, senza particolari pericoli di evoluzione neoplastica.

Generalmente i polipi iperplastici sono di natura asintomatica. Dunque, molte persone potrebbero convivere con i polipi senza mai saperlo o, meglio, scoprendolo solo quando i polipi si sono evoluti in forme maligne, e iniziano a produrre seri danni al proprio organismo. A volte invece i polipi possono manifestarsi attraverso sintomi abbastanza tipici come la diarrea mucosa o perdite di sangue dal retto. Molto dipenderà, come intuibile, dalle dimensioni e dalle caratteristiche del polipo.

Per saperne di più, e per comprendere se sia effettivamente o meno il caso di procedere alla rimozione dei polipi, vi consigliamo naturalmente di ricorrere alla consulenza del vostro medico di famiglia, che attraverso esami e analisi dei sintomi potrà procedere a una diagnosi accurata, e consigliare dunque la migliore terapia per ritrovare un pieno benessere.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... inalia.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... opia18.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
Messaggi: 1614
Iscritto il: lun giu 20, 2011 7:48 pm
Controllo antispam: cinque

Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » dom set 09, 2018 8:01 pm

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Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Sotto si trova la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono

I polipi sono escrescenze anomale che crescono dal rivestimento dell'intestino crasso (colon o retto) e sporgono nel canale intestinale (lume). Alcuni polipi sono piatti (sessili), altri hanno un gambo (peduncolati). I polipi sono una delle condizioni più comuni che colpiscono il colon e il retto, si verificano in una percentuale che varia dal 15 al 20 % della popolazione adulta. Essi possono trovarsi lungo l'intestino crasso o il retto, ma sono più comuni nel colon sinistro, nel sigma, e nel retto.

Relazione tra polipi e cancro del colon-retto

Anche se la maggior parte dei polipi sono benigni, è stata verificata la relazione tra alcuni polipi e il cancro. La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva infatti dalla trasformazione in senso maligno di polipi benigni. Non tutti i polipi, però, sono a rischio di malignità. Ve ne sono infatti tre diversi tipi: i cosiddetti polipi iperplastici (cioè caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione), amartomatosi (detti anche polipi giovanili e polipi di Peutz-Jeghers) e adenomatosi. Solo questi ultimi costituiscono lesioni precancerose e di essi solo una piccola percentuale si trasforma in neoplasia maligna. La probabilità che un polipo del colon evolva verso una forma invasiva di cancro dipende dalla dimensione del polipo stesso: e minima (inferiore al 2 per cento) per dimensioni inferiori a 1,5 cm, intermedia (2-10 per cento) per dimensioni di 1,5-2,5 cm e significativa (10 per cento) per dimensioni maggiori di 2,5 cm.

Sintomi

La maggior parte dei polipi non producono sintomi e spesso vengono individuati accidentalmente durante l’endoscopia o un esame radiologico dell'intestino. Solo nel 5 per cento dei casi possono dar luogo a piccole perdite di sangue rilevabili con un esame delle feci per la ricerca del cosiddetto "sangue occulto". I campanelli d'allarme a cui prestare attenzione sono in sostanza due: il primo è un cambiamento significativo e senza apparente motivo delle proprie abitudini intestinali, che si prolunga per qualche settimana: per esempio una persona abitualmente regolare d'intestino non si libera per diversi giorni, oppure una persona che tende alla stitichezza va incontro a evacuazioni ricorrenti. Il secondo è che venga riscontrata la presenza nelle feci di sangue o di muco.

Esami diagnostici:

- Ricerca di sangue occulto nelle feci (controllo delle feci per il sangue microscopico): permette di rilevare una perdita ematica occulta e per lo più cronica, dovuta alla presenza di polipi o carcinoma. Anche se è un test importante per i disturbi del colon e del retto, bisogna tener presente che un test negativo NON esclude la presenza di polipi.
- Esplorazione digitale rettale: è il primo esame da eseguire in caso di presenza di sangue nelle feci, permette di rilevare la presenza di escrescenze a livello del retto.
- Clisma opacoa doppio contrasto: è una radiografia dell’intestino, previa introduzione di una miscela di aria e bario tramite clistere. Il bario funge da mezzo di contrasto che vernicia le pareti interne del colon mentre l’aria serve a tener dilatato il lume del viscere. Utilissimo nei casi in cui la colonscopia non sia praticabile. Non è tuttavia una vera alternativa poiché non consente di individuare polipi piccoli (inferiori ai 2 cm), nè di effettuare prelievi bioptici.
- TC-colonscopia virtuale: consiste in un esame TC-addome con mezzo di contrasto endovenoso e aria insufflata mediante clistere, che, per mezzo di una ricostruzione computerizzata del lume intestinale, consente di individuare “navigare” virtualmente nel viscere e di individuare così la presenza di polipi in maniera più accurata rispetto ad altri esami radiologici. Non consente tuttavia di effettuare plelievi bioptici. - Endoscopia colorettale: ve ne sono tre tipi: (1) rettoscopia rigida, (2) retto-sigmoidoscopia flessibile e (3) colonscopia. La rettoscopia rigida consente l'esame degli otto-dieci centimetri più bassi dell'intestino crasso. In retto-sigmoidoscopia flessibile, viene esaminata una parte di colon che va da un quarto a un terzo inferiore. Né la sigmoidoscopia flessibile né la rettoscopia rigida necessitano di farmaci e possono essere eseguite in regime ambulatoriale. La colonscopia utilizza uno strumento flessibile a fibre ottiche e consente di solito l’ispezione di tutto il colon. Rappresenta l’esame diagnostico più accurato e completo. Una preparazione intestinale è necessaria, ed è talvolta usata la sedazione (profonda o cosciente, in respiro spontaneo). La scoperta di un polipo richiede un’ispezione completa del colon mediante colonscopia, poiché almeno il 30% di questi pazienti ha altri polipi. La colonscopia consente inoltre la rimozione di questi polipi che verranno poi inviati per esame istologico (al microscopio).

Trattamento

Poiché non vi è un modo infallibile di prevedere se un polipo è o diventerà maligno, è consigliata la rimozione totale di tutti i polipi. La stragrande maggioranza dei polipi possono essere rimossi mediante un’ansa metallica elettrificata passata attraverso lo strumento o mediante una pinza metallica (polipectomia endoscopica). La maggior parte degli esami del colon con il colonscopio flessibile, tra cui la rimozione del polipo, può essere eseguita su base ambulatoriale con il minimo disagio. Polipi di grandi dimensioni possono richiedere più di un trattamento per la rimozione completa. Alcuni polipi non possono essere rimossi mediante trattamento endoscopico per la loro dimensione o posizione, in questi casi è richiesto l’intervento chirurgico.

Follow-up

Una volta che un polipo viene completamente rimosso, la sua ricorrenza è molto insolita. Tuttavia gli stessi fattori che hanno causato la formazione del polipo sono ancora presenti. Nuovi polipi si svilupperanno in almeno il 30% delle persone che hanno già avuto polipi. I pazienti devono effettuare regolarmente gli esami da un medico specializzato nella cura delle malattie del colon e del retto.

Altra pagina recita:
"Come già detto in altro post, sotto si trova la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono i polipi iperplastici e quali sono le caratteristiche di tali formazioni intestinali.

Torniamo oggi a parlare dei polipi intestinali, con particolare riferimento ai polipi iperplastici. Per comprendere pienamente di cosa si tratti, e capire perché non occorra allarmarsi, compiamo tuttavia una breve introduzione nei polipi dell’intestino, piccoli rilievi che compaiono sulla mucosa intestinale (principalmente nella zona del colon, e in quella del retto), e che nella maggior parte dei casi – è i polipi iperplastici sono tra di essi – hanno una formazione di natura benigna che non ha possibilità di trasformarsi in patologie gravi.

Quanto sopra non deve tuttavia lasciar intendere che i polipi possano essere trascurati: con il passare del tempo, infatti, alcune particolari categorie di polipi – ma, premettiamolo, difficilmente tra di essi potranno essere annoverati quelli iperplastici – possono tramutarsi in forme maligne. È per questo motivo che a volte si rende necessaria l’asportazione di tali neoformazioni.

Introdotto ciò, è anche bene non riporre troppi allarmismi: se infatti è vero che in quote minoritarie i polipi possono sfociare in qualcosa di peggiore, è anche vero che più di 4 adulti over 60 su 10 presentano dei polipi adenomatosi, in stato precanceroso. E dunque, al fine di tenere sotto controllo il proprio quadro, sarebbe opportuno procedere a un esame diagnostico di natura colonscopica intorno ai 50 – 55 anni di età anagrafica, attraverso una radiografia con mezzo di contrasto, o mediante colonscopia “tradizionale”.

Polipi iperplastici

Non solo: qualora in famiglia si dovessero riscontrare delle fattispecie cancerose al colon, tra i parenti di primo grado è consigliabile procedere a uno screening in età ancora più precoce (alcuni medici consigliano in tal senso un esame già a partire dai 30 – 35 anni). Il lato positivo della medaglia è il fatto che le malattie tumorali al colon retto hanno una evoluzione piuttosto lenta nel loro passaggio da polipi adenomatosi a vere e proprie forme di tumore: considerato che tale evoluzione impiega circa 10 anni, per potersi ritenere sufficientemente al sicuro sarà sufficiente ripetere l’esame ogni 5 anni. Naturalmente, i tempi andranno accorciati nell’ipotesi in cui durante gli esami si riscontrino dei polipi adenomatosi tali da rendere necessaria la loro asportazione.

A questo punto risulta essere molto più chiaro comprendere cosa siano i polipi iperplastici: si tratta di una delle ordinarie classificazione dei polipi, di natura benigna, senza particolari pericoli di evoluzione neoplastica.

Generalmente i polipi iperplastici sono di natura asintomatica. Dunque, molte persone potrebbero convivere con i polipi senza mai saperlo o, meglio, scoprendolo solo quando i polipi si sono evoluti in forme maligne, e iniziano a produrre seri danni al proprio organismo. A volte invece i polipi possono manifestarsi attraverso sintomi abbastanza tipici come la diarrea mucosa o perdite di sangue dal retto. Molto dipenderà, come intuibile, dalle dimensioni e dalle caratteristiche del polipo.

Per saperne di più, e per comprendere se sia effettivamente o meno il caso di procedere alla rimozione dei polipi, vi consigliamo naturalmente di ricorrere alla consulenza del vostro medico di famiglia, che attraverso esami e analisi dei sintomi potrà procedere a una diagnosi accurata, e consigliare dunque la migliore terapia per ritrovare un pieno benessere.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... inalia.htm

Sono trascorsi 17 mesi dall'intervento subito per l'asportazione di un tumore al colon, dato che mesi addietro continuavo ad avere un dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia, fatti gli esami sotto descritti in data 6/04/2018 l'esame del sangue delle
V.E.S. valore 4 con valore di riferimento <= 20
PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 con valore di riferimento < 1.0
e l'esame delle feci in data 12/05/2018 per la
CALPROTECTINA FECALE valore 69 con valore di riferimento <50
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eves18.htm

col mio medico di base abbiamo tirato le conclusioni che i valori della PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 e della
CALPROTECTINA FECALE valore 69
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... siti18.htm

erano un chiaro segnale di una infezione intestinale.
Quindi prenotato una colonscopia eseguita in data 24 luglio 2018 con esito:
"REFERTO
Introduzione fino al cieco.
In discendente prossimale micropolipo semipeducnolato diam. 2 mm. asportato con pinza(posizionata prudenzialmente clip metallica)
Anastomosi regolare. Rari diverticoli perianastomotici.

Pulizia intestinale sufficiente.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
MICROPOLIPO DEL DISCENDENTE

Ritirato l'esame istologico del micropolipo semipeducnolato colon discendente diam. 2 mm. eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
LEMBI DI MUCOSA DEL GROSSO INTESTINO CON IPERPLASIA DELLE CRIPTE.



Con gli esiti degli esami di colonscopia sopra riportati, possiamo quindi concludere senza ombra di dubbio, che NON VI SONO TUMORI IN ATTO, ma non solo, possiamo concludere anche che il dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia che sentivo a quel tempo, poteva essere causato solamente dalle rimanenti ADERENZE. Infatti, col passare del tempo, questo dolore è sempre più raro e stà scomparendo come stà scomparendo una ernia che avevo sul fondo del colon destro in prossimità della appendice che mi è stata levata nel 1957. E' comprensibile che questa ernia mi sia venuta mancando del colon sinistro, e che quindi la causa sia la stomia, poichè questa essendo inserita in alto e il punto più basso era il punto della appendicite, questa parte di intestino doveva sopportare il peso delle feci.
Possiamo anche concludere che, nonostante le mancate CHEMIO o RADIO, e senza l'uso di alcun "principio attivo", il mio corpo si stà AUTOGUARENDO ALLA GRANDE, poichè fornisco con costanza ciò di cui lui ha bisogno, usando il cervello quel tanto necessario per EVITARE CIBI DEGLI SCAFFALI sostituendoli con i CIBI NATURALI, ed ingoiando costantemente gli "ALIMENTI ESSENZIALI", primi tra questi l'ACIDO ASCORBICO, il cloruro di magnesio e la vitamina D.
Riporto ora la colonscopia precedente in data 29/07/2017, prima della RICANALIZZAZIONE:
REFERTO
Esame condotto attraverso la stomia cutanea con esplorazione del colon fini alla valvola ileo clecale. Nel colon ascendente medio si osserva formazione poliposa sessile di circa 5 mm. di diam. che viene rimossa previa infiltrazione sottomucosa con fisiologica con ansa dietermica. Posizionata clips metallica sulla base. I restanti segmenti esaminati del colon ascendente distale e del traverso e discendente prossimale presentano parete elastica, mucosa rosea, reticolo vascolare normorappresentato. Stomia regolare.
L'esame è stato completato con esplorazione del retto con introduzione attraverso ano naturale con riscontro di regolare aspetto edoscopico. Presenza di feci formate in ampolla rettale.
CONCLUSIONE DIAGNOSTICHE
Polipectomia di formazione poliposa (0-1b) del colon ascendente medio.



mentre ritirato l'esame istologico del segmento di grosso intestino della lunghezza di cm.5, eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
A):- STOMIA ETERO CUTANEA.
B):- SEGMENTO DI GROSSO INTESTINO CON ASPETTI RIPARATIVI A PREGRESSO INTERVENTO CHIRURGICO.



Per chi volesse approfondire sui 4 (quattro) interventi subiti nel giro di un anno all'età di 76-77 anni, prima con due laparoscopie onde eliminare le cisti ai reni, con una infezione causata da un punto metallico dimenticato dalloperatore, poi sia per l'intervento del tumore al colon che per la RICANALIZZAZIONE rilevandone così le relative documentazioni allegate, eccone i link necessari:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 219526697/
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Oggi 18 giugno, è una settimana che siamo a Rimini.
Abbiamo preso tanto sole spalmandoci l'ACIDO ASCORBICO ed il CLORURO DI MAGNESIO sulla pelle, diventando abbronzati senza bruciarci, anche se lunedì scorso si è rischiato grosso in merito..
Questa mattina ho voluto provare a fare le scale dell'albergo per misurare la mia salute.
Eccola con questo video, lasco a voi le conclusioni.
Mi permetto di ricordare a chi mi legge che dal 23 marzo 2016 al 19 luglio 2017 a 76 anni, grazie alla droghe CAFFEINA e NICOTINA (gli errori di gioventù di cui ritengo che in una CIVILTA' che si rispetti, gli individui dovrebbero essere informati), i primi due interventi di laparoscopia per l'asportazione di 4 cisti. Una al rene sinistro di 1.2 litri di acqua la prima prima, mentre il secondo per l'asportazione delle altre 3 cisti sempre di acqua con un contenuto molto maggiore.
Abbiamo assoluta certezza che nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute.
Abbiamo quindi assoluta certezza che per evitare la ESTINZIONE essi si AUTOGUARISCONO.
Quindi TUTTI gli esseri viventi hanno la possibilità di curarsi dalle eventuali malattie, anche l'Homo Sapiens.
Questo lo dimostra apertamente anche la chirurgia, parte della medicina.
Difatti dopo un intervento di appendicite, trascorso il tempo necessario di osservazione, la persona viene dimessa senza alcuna terapia del caso.
Questo perchè anche la medicina sfrutta questa AUTOGUARIGIONE lasciando che siano i CIBI a provvedere..
Personalmente ne sono una prova vivente, poichè dal 23 marzo 2016, primo intervento di laparoscopia,
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nistra.htm
il 5 luglio 2016, secondo intervento di laparoscopia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... destra.htm

Però l'incidente di percorso, la dimenticanza di un punto metallico come sutura di un foro eseguito nella pancia per l'intervento di laproscopia, mi ha causato una infezione terribile, in quanto i primi segnali di questa infezione li ho avuti solo 28 giorni dopo questo secondo intervento. Niente febbre o dolore se non con l'uscita di pus dalla ferita che ritardava a chiudersi il giorno 2 agosto 2016 causato da diversi piegamenti nell'orto.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticato.htm

Il terzo intervento, questa volta a cielo aperto, è stato fatto in seguito ad un blocco intestinale il 25 marzo 2017, durante il quale mi è stato tolto un tumore al colon.
Come da documento sono stato dimesso in data 7 aprile 2017, con colostomia autonoma ed una unica terapia:
NESSUNA
solo gli "ALIMENTI ESSENZIALI" come da anni.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm
Come già detto e provato con i vari documenti,NON HO SEGUITO ALCUNA CURA della medicina ufficiale e neppure delle medicine alternative.
Quindi NON HO INGOIATO alcun "principio attivo" se non gli "ALIMENTI ESSENZIALI" tra i quali i principali l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI MAGNESIO e la vitamina D3, naturalmente ingoiando i CIBI NATURALI evitando i cibi degli scaffali.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... azione.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tinali.htm

ciaooo Genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » lun set 10, 2018 3:06 pm

Insieme agli esami sotto documentati, questo video è la riprova della mia attuale SALUtE.
Il video:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 237020894/
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Sono trascorsi 17 mesi dall'intervento subito per l'asportazione di un tumore al colon, dato che mesi addietro continuavo ad avere un dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia, fatti gli esami sotto descritti in data 6/04/2018 l'esame del sangue delle
V.E.S. valore 4 con valore di riferimento <= 20
PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 con valore di riferimento < 1.0
e l'esame delle feci in data 12/05/2018 per la
CALPROTECTINA FECALE valore 69 con valore di riferimento <50
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eves18.htm

col mio medico di base abbiamo tirato le conclusioni che i valori della PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 e della
CALPROTECTINA FECALE valore 69
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... siti18.htm

erano un chiaro segnale di una infezione intestinale.
Quindi prenotato una colonscopia eseguita in data 24 luglio 2018 con esito:
"REFERTO
Introduzione fino al cieco.
In discendente prossimale micropolipo semipeducnolato diam. 2 mm. asportato con pinza(posizionata prudenzialmente clip metallica)
Anastomosi regolare. Rari diverticoli perianastomotici.

Pulizia intestinale sufficiente.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
MICROPOLIPO DEL DISCENDENTE

Ritirato l'esame istologico del micropolipo semipeducnolato colon discendente diam. 2 mm. eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
LEMBI DI MUCOSA DEL GROSSO INTESTINO CON IPERPLASIA DELLE CRIPTE.



Con gli esiti degli esami di colonscopia sopra riportati, possiamo quindi concludere senza ombra di dubbio, che NON VI SONO TUMORI IN ATTO, ma non solo, possiamo concludere anche che il dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia che sentivo a quel tempo, poteva essere causato solamente dalle rimanenti ADERENZE. Infatti, col passare del tempo, questo dolore è sempre più raro e stà scomparendo come stà scomparendo una ernia che avevo sul fondo del colon destro in prossimità della appendice che mi è stata levata nel 1957. E' comprensibile che questa ernia mi sia venuta mancando del colon sinistro, e che quindi la causa sia la stomia, poichè questa essendo inserita in alto e il punto più basso era il punto della appendicite, questa parte di intestino doveva sopportare il peso delle feci.
Possiamo anche concludere che, nonostante le mancate CHEMIO o RADIO, e senza l'uso di alcun "principio attivo", il mio corpo si stà AUTOGUARENDO ALLA GRANDE, poichè fornisco con costanza ciò di cui lui ha bisogno, usando il cervello quel tanto necessario per EVITARE CIBI DEGLI SCAFFALI sostituendoli con i CIBI NATURALI, ed ingoiando costantemente gli "ALIMENTI ESSENZIALI", primi tra questi l'ACIDO ASCORBICO, il cloruro di magnesio e la vitamina D.
Riporto ora la colonscopia precedente in data 29/07/2017, prima della RICANALIZZAZIONE:
REFERTO
Esame condotto attraverso la stomia cutanea con esplorazione del colon fini alla valvola ileo clecale. Nel colon ascendente medio si osserva formazione poliposa sessile di circa 5 mm. di diam. che viene rimossa previa infiltrazione sottomucosa con fisiologica con ansa dietermica. Posizionata clips metallica sulla base. I restanti segmenti esaminati del colon ascendente distale e del traverso e discendente prossimale presentano parete elastica, mucosa rosea, reticolo vascolare normorappresentato. Stomia regolare.
L'esame è stato completato con esplorazione del retto con introduzione attraverso ano naturale con riscontro di regolare aspetto edoscopico. Presenza di feci formate in ampolla rettale.
CONCLUSIONE DIAGNOSTICHE
Polipectomia di formazione poliposa (0-1b) del colon ascendente medio.



mentre ritirato l'esame istologico del segmento di grosso intestino della lunghezza di cm.5, eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
A):- STOMIA ETERO CUTANEA.
B):- SEGMENTO DI GROSSO INTESTINO CON ASPETTI RIPARATIVI A PREGRESSO INTERVENTO CHIRURGICO.



Per chi volesse approfondire sui 4 (quattro) interventi subiti nel giro di un anno all'età di 76-77 anni, prima con due laparoscopie onde eliminare le cisti ai reni, con una infezione causata da un punto metallico dimenticato dalloperatore, poi sia per l'intervento del tumore al colon che per la RICANALIZZAZIONE rilevandone così le relative documentazioni allegate, eccone i link necessari:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 219526697/
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Oggi 18 giugno, è una settimana che siamo a Rimini.
Abbiamo preso tanto sole spalmandoci l'ACIDO ASCORBICO ed il CLORURO DI MAGNESIO sulla pelle, diventando abbronzati senza bruciarci, anche se lunedì scorso si è rischiato grosso in merito..
Questa mattina ho voluto provare a fare le scale dell'albergo per misurare la mia salute.
Eccola con questo video, lasco a voi le conclusioni.
Mi permetto di ricordare a chi mi legge che dal 23 marzo 2016 al 19 luglio 2017 a 76 anni, grazie alla droghe CAFFEINA e NICOTINA (gli errori di gioventù di cui ritengo che in una CIVILTA' che si rispetti, gli individui dovrebbero essere informati), i primi due interventi di laparoscopia per l'asportazione di 4 cisti. Una al rene sinistro di 1.2 litri di acqua la prima prima, mentre il secondo per l'asportazione delle altre 3 cisti sempre di acqua con un contenuto molto maggiore.
Abbiamo assoluta certezza che nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute.
Abbiamo quindi assoluta certezza che per evitare la ESTINZIONE essi si AUTOGUARISCONO.
Quindi TUTTI gli esseri viventi hanno la possibilità di curarsi dalle eventuali malattie, anche l'Homo Sapiens.
Questo lo dimostra apertamente anche la chirurgia, parte della medicina.
Difatti dopo un intervento di appendicite, trascorso il tempo necessario di osservazione, la persona viene dimessa senza alcuna terapia del caso.
Questo perchè anche la medicina sfrutta questa AUTOGUARIGIONE lasciando che siano i CIBI a provvedere..
Personalmente ne sono una prova vivente, poichè dal 23 marzo 2016, primo intervento di laparoscopia,
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nistra.htm
il 5 luglio 2016, secondo intervento di laparoscopia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... destra.htm

Però l'incidente di percorso, la dimenticanza di un punto metallico come sutura di un foro eseguito nella pancia per l'intervento di laproscopia, mi ha causato una infezione terribile, in quanto i primi segnali di questa infezione li ho avuti solo 28 giorni dopo questo secondo intervento. Niente febbre o dolore se non con l'uscita di pus dalla ferita che ritardava a chiudersi il giorno 2 agosto 2016 causato da diversi piegamenti nell'orto.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticato.htm

Il terzo intervento, questa volta a cielo aperto, è stato fatto in seguito ad un blocco intestinale il 25 marzo 2017, durante il quale mi è stato tolto un tumore al colon.
Come da documento sono stato dimesso in data 7 aprile 2017, con colostomia autonoma ed una unica terapia:
NESSUNA
solo gli "ALIMENTI ESSENZIALI" come da anni.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm
Come già detto e provato con i vari documenti,NON HO SEGUITO ALCUNA CURA della medicina ufficiale e neppure delle medicine alternative.
Quindi NON HO INGOIATO alcun "principio attivo" se non gli "ALIMENTI ESSENZIALI" tra i quali i principali l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI MAGNESIO e la vitamina D3, naturalmente ingoiando i CIBI NATURALI evitando i cibi degli scaffali.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... azione.htm

Sopra si è trovata la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono

I polipi sono escrescenze anomale che crescono dal rivestimento dell'intestino crasso (colon o retto) e sporgono nel canale intestinale (lume). Alcuni polipi sono piatti (sessili), altri hanno un gambo (peduncolati). I polipi sono una delle condizioni più comuni che colpiscono il colon e il retto, si verificano in una percentuale che varia dal 15 al 20 % della popolazione adulta. Essi possono trovarsi lungo l'intestino crasso o il retto, ma sono più comuni nel colon sinistro, nel sigma, e nel retto.

Relazione tra polipi e cancro del colon-retto

Anche se la maggior parte dei polipi sono benigni, è stata verificata la relazione tra alcuni polipi e il cancro. La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva infatti dalla trasformazione in senso maligno di polipi benigni. Non tutti i polipi, però, sono a rischio di malignità. Ve ne sono infatti tre diversi tipi: i cosiddetti polipi iperplastici (cioè caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione), amartomatosi (detti anche polipi giovanili e polipi di Peutz-Jeghers) e adenomatosi. Solo questi ultimi costituiscono lesioni precancerose e di essi solo una piccola percentuale si trasforma in neoplasia maligna. La probabilità che un polipo del colon evolva verso una forma invasiva di cancro dipende dalla dimensione del polipo stesso: e minima (inferiore al 2 per cento) per dimensioni inferiori a 1,5 cm, intermedia (2-10 per cento) per dimensioni di 1,5-2,5 cm e significativa (10 per cento) per dimensioni maggiori di 2,5 cm.

Sintomi

La maggior parte dei polipi non producono sintomi e spesso vengono individuati accidentalmente durante l’endoscopia o un esame radiologico dell'intestino. Solo nel 5 per cento dei casi possono dar luogo a piccole perdite di sangue rilevabili con un esame delle feci per la ricerca del cosiddetto "sangue occulto". I campanelli d'allarme a cui prestare attenzione sono in sostanza due: il primo è un cambiamento significativo e senza apparente motivo delle proprie abitudini intestinali, che si prolunga per qualche settimana: per esempio una persona abitualmente regolare d'intestino non si libera per diversi giorni, oppure una persona che tende alla stitichezza va incontro a evacuazioni ricorrenti. Il secondo è che venga riscontrata la presenza nelle feci di sangue o di muco.

Esami diagnostici:

- Ricerca di sangue occulto nelle feci (controllo delle feci per il sangue microscopico): permette di rilevare una perdita ematica occulta e per lo più cronica, dovuta alla presenza di polipi o carcinoma. Anche se è un test importante per i disturbi del colon e del retto, bisogna tener presente che un test negativo NON esclude la presenza di polipi.
- Esplorazione digitale rettale: è il primo esame da eseguire in caso di presenza di sangue nelle feci, permette di rilevare la presenza di escrescenze a livello del retto.
- Clisma opacoa doppio contrasto: è una radiografia dell’intestino, previa introduzione di una miscela di aria e bario tramite clistere. Il bario funge da mezzo di contrasto che vernicia le pareti interne del colon mentre l’aria serve a tener dilatato il lume del viscere. Utilissimo nei casi in cui la colonscopia non sia praticabile. Non è tuttavia una vera alternativa poiché non consente di individuare polipi piccoli (inferiori ai 2 cm), nè di effettuare prelievi bioptici.
- TC-colonscopia virtuale: consiste in un esame TC-addome con mezzo di contrasto endovenoso e aria insufflata mediante clistere, che, per mezzo di una ricostruzione computerizzata del lume intestinale, consente di individuare “navigare” virtualmente nel viscere e di individuare così la presenza di polipi in maniera più accurata rispetto ad altri esami radiologici. Non consente tuttavia di effettuare plelievi bioptici. - Endoscopia colorettale: ve ne sono tre tipi: (1) rettoscopia rigida, (2) retto-sigmoidoscopia flessibile e (3) colonscopia. La rettoscopia rigida consente l'esame degli otto-dieci centimetri più bassi dell'intestino crasso. In retto-sigmoidoscopia flessibile, viene esaminata una parte di colon che va da un quarto a un terzo inferiore. Né la sigmoidoscopia flessibile né la rettoscopia rigida necessitano di farmaci e possono essere eseguite in regime ambulatoriale. La colonscopia utilizza uno strumento flessibile a fibre ottiche e consente di solito l’ispezione di tutto il colon. Rappresenta l’esame diagnostico più accurato e completo. Una preparazione intestinale è necessaria, ed è talvolta usata la sedazione (profonda o cosciente, in respiro spontaneo). La scoperta di un polipo richiede un’ispezione completa del colon mediante colonscopia, poiché almeno il 30% di questi pazienti ha altri polipi. La colonscopia consente inoltre la rimozione di questi polipi che verranno poi inviati per esame istologico (al microscopio).

Trattamento

Poiché non vi è un modo infallibile di prevedere se un polipo è o diventerà maligno, è consigliata la rimozione totale di tutti i polipi. La stragrande maggioranza dei polipi possono essere rimossi mediante un’ansa metallica elettrificata passata attraverso lo strumento o mediante una pinza metallica (polipectomia endoscopica). La maggior parte degli esami del colon con il colonscopio flessibile, tra cui la rimozione del polipo, può essere eseguita su base ambulatoriale con il minimo disagio. Polipi di grandi dimensioni possono richiedere più di un trattamento per la rimozione completa. Alcuni polipi non possono essere rimossi mediante trattamento endoscopico per la loro dimensione o posizione, in questi casi è richiesto l’intervento chirurgico.

Follow-up

Una volta che un polipo viene completamente rimosso, la sua ricorrenza è molto insolita. Tuttavia gli stessi fattori che hanno causato la formazione del polipo sono ancora presenti. Nuovi polipi si svilupperanno in almeno il 30% delle persone che hanno già avuto polipi. I pazienti devono effettuare regolarmente gli esami da un medico specializzato nella cura delle malattie del colon e del retto.

Altra pagina recita:
"Come già detto in altro post, sopra si è trovata la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono i polipi iperplastici e quali sono le caratteristiche di tali formazioni intestinali.

Torniamo oggi a parlare dei polipi intestinali, con particolare riferimento ai polipi iperplastici. Per comprendere pienamente di cosa si tratti, e capire perché non occorra allarmarsi, compiamo tuttavia una breve introduzione nei polipi dell’intestino, piccoli rilievi che compaiono sulla mucosa intestinale (principalmente nella zona del colon, e in quella del retto), e che nella maggior parte dei casi – è i polipi iperplastici sono tra di essi – hanno una formazione di natura benigna che non ha possibilità di trasformarsi in patologie gravi.

Quanto sopra non deve tuttavia lasciar intendere che i polipi possano essere trascurati: con il passare del tempo, infatti, alcune particolari categorie di polipi – ma, premettiamolo, difficilmente tra di essi potranno essere annoverati quelli iperplastici – possono tramutarsi in forme maligne. È per questo motivo che a volte si rende necessaria l’asportazione di tali neoformazioni.

Introdotto ciò, è anche bene non riporre troppi allarmismi: se infatti è vero che in quote minoritarie i polipi possono sfociare in qualcosa di peggiore, è anche vero che più di 4 adulti over 60 su 10 presentano dei polipi adenomatosi, in stato precanceroso. E dunque, al fine di tenere sotto controllo il proprio quadro, sarebbe opportuno procedere a un esame diagnostico di natura colonscopica intorno ai 50 – 55 anni di età anagrafica, attraverso una radiografia con mezzo di contrasto, o mediante colonscopia “tradizionale”.

Polipi iperplastici

Non solo: qualora in famiglia si dovessero riscontrare delle fattispecie cancerose al colon, tra i parenti di primo grado è consigliabile procedere a uno screening in età ancora più precoce (alcuni medici consigliano in tal senso un esame già a partire dai 30 – 35 anni). Il lato positivo della medaglia è il fatto che le malattie tumorali al colon retto hanno una evoluzione piuttosto lenta nel loro passaggio da polipi adenomatosi a vere e proprie forme di tumore: considerato che tale evoluzione impiega circa 10 anni, per potersi ritenere sufficientemente al sicuro sarà sufficiente ripetere l’esame ogni 5 anni. Naturalmente, i tempi andranno accorciati nell’ipotesi in cui durante gli esami si riscontrino dei polipi adenomatosi tali da rendere necessaria la loro asportazione.

A questo punto risulta essere molto più chiaro comprendere cosa siano i polipi iperplastici: si tratta di una delle ordinarie classificazione dei polipi, di natura benigna, senza particolari pericoli di evoluzione neoplastica.

Generalmente i polipi iperplastici sono di natura asintomatica. Dunque, molte persone potrebbero convivere con i polipi senza mai saperlo o, meglio, scoprendolo solo quando i polipi si sono evoluti in forme maligne, e iniziano a produrre seri danni al proprio organismo. A volte invece i polipi possono manifestarsi attraverso sintomi abbastanza tipici come la diarrea mucosa o perdite di sangue dal retto. Molto dipenderà, come intuibile, dalle dimensioni e dalle caratteristiche del polipo.

Per saperne di più, e per comprendere se sia effettivamente o meno il caso di procedere alla rimozione dei polipi, vi consigliamo naturalmente di ricorrere alla consulenza del vostro medico di famiglia, che attraverso esami e analisi dei sintomi potrà procedere a una diagnosi accurata, e consigliare dunque la migliore terapia per ritrovare un pieno benessere.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... inalia.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... opia18.htm

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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mar set 11, 2018 7:46 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... inalia.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Come già detto in altro post, sotto si trova la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono i polipi iperplastici e quali sono le caratteristiche di tali formazioni intestinali.

Torniamo oggi a parlare dei polipi intestinali, con particolare riferimento ai polipi iperplastici. Per comprendere pienamente di cosa si tratti, e capire perché non occorra allarmarsi, compiamo tuttavia una breve introduzione nei polipi dell’intestino, piccoli rilievi che compaiono sulla mucosa intestinale (principalmente nella zona del colon, e in quella del retto), e che nella maggior parte dei casi – è i polipi iperplastici sono tra di essi – hanno una formazione di natura benigna che non ha possibilità di trasformarsi in patologie gravi.

Quanto sopra non deve tuttavia lasciar intendere che i polipi possano essere trascurati: con il passare del tempo, infatti, alcune particolari categorie di polipi – ma, premettiamolo, difficilmente tra di essi potranno essere annoverati quelli iperplastici – possono tramutarsi in forme maligne. È per questo motivo che a volte si rende necessaria l’asportazione di tali neoformazioni.

Introdotto ciò, è anche bene non riporre troppi allarmismi: se infatti è vero che in quote minoritarie i polipi possono sfociare in qualcosa di peggiore, è anche vero che più di 4 adulti over 60 su 10 presentano dei polipi adenomatosi, in stato precanceroso. E dunque, al fine di tenere sotto controllo il proprio quadro, sarebbe opportuno procedere a un esame diagnostico di natura colonscopica intorno ai 50 – 55 anni di età anagrafica, attraverso una radiografia con mezzo di contrasto, o mediante colonscopia “tradizionale”.

Polipi iperplastici

Non solo: qualora in famiglia si dovessero riscontrare delle fattispecie cancerose al colon, tra i parenti di primo grado è consigliabile procedere a uno screening in età ancora più precoce (alcuni medici consigliano in tal senso un esame già a partire dai 30 – 35 anni). Il lato positivo della medaglia è il fatto che le malattie tumorali al colon retto hanno una evoluzione piuttosto lenta nel loro passaggio da polipi adenomatosi a vere e proprie forme di tumore: considerato che tale evoluzione impiega circa 10 anni, per potersi ritenere sufficientemente al sicuro sarà sufficiente ripetere l’esame ogni 5 anni. Naturalmente, i tempi andranno accorciati nell’ipotesi in cui durante gli esami si riscontrino dei polipi adenomatosi tali da rendere necessaria la loro asportazione.

A questo punto risulta essere molto più chiaro comprendere cosa siano i polipi iperplastici: si tratta di una delle ordinarie classificazione dei polipi, di natura benigna, senza particolari pericoli di evoluzione neoplastica.

Generalmente i polipi iperplastici sono di natura asintomatica. Dunque, molte persone potrebbero convivere con i polipi senza mai saperlo o, meglio, scoprendolo solo quando i polipi si sono evoluti in forme maligne, e iniziano a produrre seri danni al proprio organismo. A volte invece i polipi possono manifestarsi attraverso sintomi abbastanza tipici come la diarrea mucosa o perdite di sangue dal retto. Molto dipenderà, come intuibile, dalle dimensioni e dalle caratteristiche del polipo.

Per saperne di più, e per comprendere se sia effettivamente o meno il caso di procedere alla rimozione dei polipi, vi consigliamo naturalmente di ricorrere alla consulenza del vostro medico di famiglia, che attraverso esami e analisi dei sintomi potrà procedere a una diagnosi accurata, e consigliare dunque la migliore terapia per ritrovare un pieno benessere.

Altra pagina recita:
Sotto si trova la documentazione relativa alla colonscopia da me subita in data 24 luglio 2018, con i dati dei risultati riscontrati.
Si parla di un piccolissimo micropolipo di 2 mm.
Ecco che allora mi permetto di scoprire cosa sono i polipi intestinali onde averne e darne un giusta informazione.
In merito la pagina recita:
"Cosa sono

I polipi sono escrescenze anomale che crescono dal rivestimento dell'intestino crasso (colon o retto) e sporgono nel canale intestinale (lume). Alcuni polipi sono piatti (sessili), altri hanno un gambo (peduncolati). I polipi sono una delle condizioni più comuni che colpiscono il colon e il retto, si verificano in una percentuale che varia dal 15 al 20 % della popolazione adulta. Essi possono trovarsi lungo l'intestino crasso o il retto, ma sono più comuni nel colon sinistro, nel sigma, e nel retto.

Relazione tra polipi e cancro del colon-retto

Anche se la maggior parte dei polipi sono benigni, è stata verificata la relazione tra alcuni polipi e il cancro. La maggior parte dei tumori del colon-retto deriva infatti dalla trasformazione in senso maligno di polipi benigni. Non tutti i polipi, però, sono a rischio di malignità. Ve ne sono infatti tre diversi tipi: i cosiddetti polipi iperplastici (cioè caratterizzati da una mucosa a rapida proliferazione), amartomatosi (detti anche polipi giovanili e polipi di Peutz-Jeghers) e adenomatosi. Solo questi ultimi costituiscono lesioni precancerose e di essi solo una piccola percentuale si trasforma in neoplasia maligna. La probabilità che un polipo del colon evolva verso una forma invasiva di cancro dipende dalla dimensione del polipo stesso: e minima (inferiore al 2 per cento) per dimensioni inferiori a 1,5 cm, intermedia (2-10 per cento) per dimensioni di 1,5-2,5 cm e significativa (10 per cento) per dimensioni maggiori di 2,5 cm.

Sintomi

La maggior parte dei polipi non producono sintomi e spesso vengono individuati accidentalmente durante l’endoscopia o un esame radiologico dell'intestino. Solo nel 5 per cento dei casi possono dar luogo a piccole perdite di sangue rilevabili con un esame delle feci per la ricerca del cosiddetto "sangue occulto". I campanelli d'allarme a cui prestare attenzione sono in sostanza due: il primo è un cambiamento significativo e senza apparente motivo delle proprie abitudini intestinali, che si prolunga per qualche settimana: per esempio una persona abitualmente regolare d'intestino non si libera per diversi giorni, oppure una persona che tende alla stitichezza va incontro a evacuazioni ricorrenti. Il secondo è che venga riscontrata la presenza nelle feci di sangue o di muco.

Esami diagnostici:

- Ricerca di sangue occulto nelle feci (controllo delle feci per il sangue microscopico): permette di rilevare una perdita ematica occulta e per lo più cronica, dovuta alla presenza di polipi o carcinoma. Anche se è un test importante per i disturbi del colon e del retto, bisogna tener presente che un test negativo NON esclude la presenza di polipi.
- Esplorazione digitale rettale: è il primo esame da eseguire in caso di presenza di sangue nelle feci, permette di rilevare la presenza di escrescenze a livello del retto.
- Clisma opacoa doppio contrasto: è una radiografia dell’intestino, previa introduzione di una miscela di aria e bario tramite clistere. Il bario funge da mezzo di contrasto che vernicia le pareti interne del colon mentre l’aria serve a tener dilatato il lume del viscere. Utilissimo nei casi in cui la colonscopia non sia praticabile. Non è tuttavia una vera alternativa poiché non consente di individuare polipi piccoli (inferiori ai 2 cm), nè di effettuare prelievi bioptici.
- TC-colonscopia virtuale: consiste in un esame TC-addome con mezzo di contrasto endovenoso e aria insufflata mediante clistere, che, per mezzo di una ricostruzione computerizzata del lume intestinale, consente di individuare “navigare” virtualmente nel viscere e di individuare così la presenza di polipi in maniera più accurata rispetto ad altri esami radiologici. Non consente tuttavia di effettuare plelievi bioptici. - Endoscopia colorettale: ve ne sono tre tipi: (1) rettoscopia rigida, (2) retto-sigmoidoscopia flessibile e (3) colonscopia. La rettoscopia rigida consente l'esame degli otto-dieci centimetri più bassi dell'intestino crasso. In retto-sigmoidoscopia flessibile, viene esaminata una parte di colon che va da un quarto a un terzo inferiore. Né la sigmoidoscopia flessibile né la rettoscopia rigida necessitano di farmaci e possono essere eseguite in regime ambulatoriale. La colonscopia utilizza uno strumento flessibile a fibre ottiche e consente di solito l’ispezione di tutto il colon. Rappresenta l’esame diagnostico più accurato e completo. Una preparazione intestinale è necessaria, ed è talvolta usata la sedazione (profonda o cosciente, in respiro spontaneo). La scoperta di un polipo richiede un’ispezione completa del colon mediante colonscopia, poiché almeno il 30% di questi pazienti ha altri polipi. La colonscopia consente inoltre la rimozione di questi polipi che verranno poi inviati per esame istologico (al microscopio).

Trattamento

Poiché non vi è un modo infallibile di prevedere se un polipo è o diventerà maligno, è consigliata la rimozione totale di tutti i polipi. La stragrande maggioranza dei polipi possono essere rimossi mediante un’ansa metallica elettrificata passata attraverso lo strumento o mediante una pinza metallica (polipectomia endoscopica). La maggior parte degli esami del colon con il colonscopio flessibile, tra cui la rimozione del polipo, può essere eseguita su base ambulatoriale con il minimo disagio. Polipi di grandi dimensioni possono richiedere più di un trattamento per la rimozione completa. Alcuni polipi non possono essere rimossi mediante trattamento endoscopico per la loro dimensione o posizione, in questi casi è richiesto l’intervento chirurgico.

Follow-up

Una volta che un polipo viene completamente rimosso, la sua ricorrenza è molto insolita. Tuttavia gli stessi fattori che hanno causato la formazione del polipo sono ancora presenti. Nuovi polipi si svilupperanno in almeno il 30% delle persone che hanno già avuto polipi. I pazienti devono effettuare regolarmente gli esami da un medico specializzato nella cura delle malattie del colon e del retto.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tinali.htm

Sono trascorsi 17 mesi dall'intervento subito per l'asportazione di un tumore al colon, dato che mesi addietro continuavo ad avere un dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia, fatti gli esami sotto descritti in data 6/04/2018 l'esame del sangue delle
V.E.S. valore 4 con valore di riferimento <= 20
PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 con valore di riferimento < 1.0
e l'esame delle feci in data 12/05/2018 per la
CALPROTECTINA FECALE valore 69 con valore di riferimento <50
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eves18.htm

col mio medico di base abbiamo tirato le conclusioni che i valori della PROTEICA C REATTIVA valore 1,1 e della
CALPROTECTINA FECALE valore 69
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... siti18.htm

erano un chiaro segnale di una infezione intestinale.
Quindi prenotato una colonscopia eseguita in data 24 luglio 2018 con esito:
"REFERTO
Introduzione fino al cieco.
In discendente prossimale micropolipo semipeducnolato diam. 2 mm. asportato con pinza(posizionata prudenzialmente clip metallica)
Anastomosi regolare. Rari diverticoli perianastomotici.

Pulizia intestinale sufficiente.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
MICROPOLIPO DEL DISCENDENTE

Ritirato l'esame istologico del micropolipo semipeducnolato colon discendente diam. 2 mm. eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
LEMBI DI MUCOSA DEL GROSSO INTESTINO CON IPERPLASIA DELLE CRIPTE.



Con gli esiti degli esami di colonscopia sopra riportati, possiamo quindi concludere senza ombra di dubbio, che NON VI SONO TUMORI IN ATTO, ma non solo, possiamo concludere anche che il dolore, peraltro discontinuo ma persistente, esattamente alla ferita del buco dove mi era stata levata la stomia che sentivo a quel tempo, poteva essere causato solamente dalle rimanenti ADERENZE. Infatti, col passare del tempo, questo dolore è sempre più raro e stà scomparendo come stà scomparendo una ernia che avevo sul fondo del colon destro in prossimità della appendice che mi è stata levata nel 1957. E' comprensibile che questa ernia mi sia venuta mancando del colon sinistro, e che quindi la causa sia la stomia, poichè questa essendo inserita in alto e il punto più basso era il punto della appendicite, questa parte di intestino doveva sopportare il peso delle feci.
Possiamo anche concludere che, nonostante le mancate CHEMIO o RADIO, e senza l'uso di alcun "principio attivo", il mio corpo si stà AUTOGUARENDO ALLA GRANDE, poichè fornisco con costanza ciò di cui lui ha bisogno, usando il cervello quel tanto necessario per EVITARE CIBI DEGLI SCAFFALI sostituendoli con i CIBI NATURALI, ed ingoiando costantemente gli "ALIMENTI ESSENZIALI", primi tra questi l'ACIDO ASCORBICO, il cloruro di magnesio e la vitamina D.
Riporto ora la colonscopia precedente in data 29/07/2017, prima della RICANALIZZAZIONE:
REFERTO
Esame condotto attraverso la stomia cutanea con esplorazione del colon fini alla valvola ileo clecale. Nel colon ascendente medio si osserva formazione poliposa sessile di circa 5 mm. di diam. che viene rimossa previa infiltrazione sottomucosa con fisiologica con ansa dietermica. Posizionata clips metallica sulla base. I restanti segmenti esaminati del colon ascendente distale e del traverso e discendente prossimale presentano parete elastica, mucosa rosea, reticolo vascolare normorappresentato. Stomia regolare.
L'esame è stato completato con esplorazione del retto con introduzione attraverso ano naturale con riscontro di regolare aspetto edoscopico. Presenza di feci formate in ampolla rettale.
CONCLUSIONE DIAGNOSTICHE
Polipectomia di formazione poliposa (0-1b) del colon ascendente medio.



mentre ritirato l'esame istologico del segmento di grosso intestino della lunghezza di cm.5, eccone il
GIUDIUZIO DIAGNOSTICO
A):- STOMIA ETERO CUTANEA.
B):- SEGMENTO DI GROSSO INTESTINO CON ASPETTI RIPARATIVI A PREGRESSO INTERVENTO CHIRURGICO.



Per chi volesse approfondire sui 4 (quattro) interventi subiti nel giro di un anno all'età di 76-77 anni, prima con due laparoscopie onde eliminare le cisti ai reni, con una infezione causata da un punto metallico dimenticato dalloperatore, poi sia per l'intervento del tumore al colon che per la RICANALIZZAZIONE rilevandone così le relative documentazioni allegate, eccone i link necessari:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 219526697/
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Oggi 18 giugno, è una settimana che siamo a Rimini.
Abbiamo preso tanto sole spalmandoci l'ACIDO ASCORBICO ed il CLORURO DI MAGNESIO sulla pelle, diventando abbronzati senza bruciarci, anche se lunedì scorso si è rischiato grosso in merito..
Questa mattina ho voluto provare a fare le scale dell'albergo per misurare la mia salute.
Eccola con questo video, lasco a voi le conclusioni.
Mi permetto di ricordare a chi mi legge che dal 23 marzo 2016 al 19 luglio 2017 a 76 anni, grazie alla droghe CAFFEINA e NICOTINA (gli errori di gioventù di cui ritengo che in una CIVILTA' che si rispetti, gli individui dovrebbero essere informati), i primi due interventi di laparoscopia per l'asportazione di 4 cisti. Una al rene sinistro di 1.2 litri di acqua la prima prima, mentre il secondo per l'asportazione delle altre 3 cisti sempre di acqua con un contenuto molto maggiore.
Abbiamo assoluta certezza che nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute.
Abbiamo quindi assoluta certezza che per evitare la ESTINZIONE essi si AUTOGUARISCONO.
Quindi TUTTI gli esseri viventi hanno la possibilità di curarsi dalle eventuali malattie, anche l'Homo Sapiens.
Questo lo dimostra apertamente anche la chirurgia, parte della medicina.
Difatti dopo un intervento di appendicite, trascorso il tempo necessario di osservazione, la persona viene dimessa senza alcuna terapia del caso.
Questo perchè anche la medicina sfrutta questa AUTOGUARIGIONE lasciando che siano i CIBI a provvedere..
Personalmente ne sono una prova vivente, poichè dal 23 marzo 2016, primo intervento di laparoscopia,
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nistra.htm
il 5 luglio 2016, secondo intervento di laparoscopia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... destra.htm

Però l'incidente di percorso, la dimenticanza di un punto metallico come sutura di un foro eseguito nella pancia per l'intervento di laproscopia, mi ha causato una infezione terribile, in quanto i primi segnali di questa infezione li ho avuti solo 28 giorni dopo questo secondo intervento. Niente febbre o dolore se non con l'uscita di pus dalla ferita che ritardava a chiudersi il giorno 2 agosto 2016 causato da diversi piegamenti nell'orto.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticato.htm

Il terzo intervento, questa volta a cielo aperto, è stato fatto in seguito ad un blocco intestinale il 25 marzo 2017, durante il quale mi è stato tolto un tumore al colon.
Come da documento sono stato dimesso in data 7 aprile 2017, con colostomia autonoma ed una unica terapia:
NESSUNA
solo gli "ALIMENTI ESSENZIALI" come da anni.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm
Come già detto e provato con i vari documenti,NON HO SEGUITO ALCUNA CURA della medicina ufficiale e neppure delle medicine alternative.
Quindi NON HO INGOIATO alcun "principio attivo" se non gli "ALIMENTI ESSENZIALI" tra i quali i principali l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI MAGNESIO e la vitamina D3, naturalmente ingoiando i CIBI NATURALI evitando i cibi degli scaffali.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... azione.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... inalia.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » gio set 13, 2018 5:57 am

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... iforti.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Un GRAZIE a Luciana Cetrullo per la sua testimonianza: "avevo tanti dolori forti,gamba,piede,lombaggini .prendevo praticamente sempre voltaren da 80" che però il "principio attivo" nonostante la ingestione giornaliera non è riuscito a diminuirne la sofferenza.
Un giorno però, le è bastato ingoiare una forma di MAGNESIO per ottenerne un enorme sollievo sollievo.
Il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE" che oltre ad essere nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo, è anche nel sangue di ogni individuo. Infatti nella richiesta del medico di base con l'esame del sangue ne richiede i valori al laboratorio analisi. Lo riprova il fatto che questo il MAGNESIO, uno degli "ALIMENTI ESSENZIALI" è nella R.G.R. (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della Salute con elencato i valori raccomandati giornalieri: .
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagi ... 5_file.pdf

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... ionerg.htm

Ma è anche nel GERME dei semi di TUTTI I VEGETALI al mondo.
La pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm

Non solo, ma i contadini sanno benissimo che nel loro concime vi è il MAGNESIO.
Quindi come potrebbe non essere utile ad ogni individuo di ogni specie dato che è scritto a LETTERE DI FUOCO nel DNA di ogni animale al mondo nel quale è stato GENERATO?
Dispiace solo la poca conoscenza di chi dovrebbe dedicarsi alla salute umana.

Cloruro di Magnesio, i veri amici

Luciana Cetrullo
Luciana Cetrullo Cinque anni che lo prendo.avevo tanti dolori forti,gamba,piede,lombaggini .prendevo praticamente sempre voltaren da 80 ,mi pare.non potevo distendermi a letto.il dottore tanti accertamenti e nessun problema che mi potesse dare questi dolori così invalidanti .una mattina ,disperata dopo una nottataccia,mi prendono i crampi .ho cloruro di magnesio in casa,effervescente, ma non lo avevo mai preso.
Presi una di quelle.dopo un po' sentii alleggerirsi il dolore.come se prendessi un analgesico. Sarà una mia impressione,pensavo.ne prendo un'altra nel pomeriggio, uguale .comincio tutti i giorni a prenderla.dopo una settimana il dolore era un lontano ricordo. Dopo un mese ero guarita.potevo anche stare a letto.
I medici perché non sanno ste cose.
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· Rispondi · 21 agosto 2018 23:55


Franco GenreTu e altri 5 gestite l'iscrizione, i moderatori, le impostazioni e i post per Cloruro di Magnesio, i veri amici. Ciao Luciana Cetrullo, GRAZIE di cuore per la testimonianza, ma per favore limitati a questa. Non sono ammessi i commenti e le richieste. Per favore leggi il post fiddo in alto fino in fondo, GRAZIE. https://www.facebook.com/groups/8926717 ... 940563887/
ciaooo Franco
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Franco Genre ha condiviso un link nel gruppo: Cloruro di Magnesio, i veri amici.
12 ottobre 2017 · Imperia

Ciao, è giusto che tu sappia quali sono le regole da seguire per restare nei nostri gruppi.
Prima di tutto non parliano di dosi, o di consigli in tale senso per...
Altro...

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testimonianze

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ciao Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » sab set 15, 2018 7:31 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tigini.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Un altro GRAZIE a Luigina Rita per la sua testimonianza sulle VERTIGINI. Problema di molte persone anche più giovani.
Scrive: "risultò che avevo una fortissima carenza di magnesio nel sangue, come iniziai a prendere il cloruro di magnesio in breve tempo scomparvero tutti i disturbi, che avevano mi avevano messo a dura prova, sono due anni che lo prendo, e sto benissimo."
A differenza lei ingoiò il CLORURO DI MAGNESIO ottenendone quei benefici da ottenere una ottima salute.
Il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE" che oltre ad essere nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo, è anche nel sangue di ogni individuo. Infatti nella richiesta del medico di base con l'esame del sangue ne richiede i valori al laboratorio analisi. Lo riprova il fatto che questo il MAGNESIO, uno degli "ALIMENTI ESSENZIALI" è nella R.G.R. (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della Salute con elencato i valori raccomandati giornalieri: .
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagi ... 5_file.pdf

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... ionerg.htm

Ma è anche nel GERME dei semi di TUTTI I VEGETALI al mondo.
La pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm

Non solo, ma i contadini sanno benissimo che nel loro concime vi è il MAGNESIO.
Quindi come potrebbe non essere utile ad ogni individuo di ogni specie dato che è scritto a LETTERE DI FUOCO nel DNA di ogni animale al mondo nel quale è stato GENERATO?
Dispiace solo la poca conoscenza di chi dovrebbe dedicarsi alla salute umana.

Riguardo alle vertigini la testimonianza di Luigina Rita conferma la mia esperienza.
La pagina recita:
Letto quanto sopra, voglio specificare che le vertigini NON SONO UNA ILLUSIONE come sopra descritto, ma la mancanza di certi alimenti nella mia dieta e che quindi la mia guarigione dalle VERTIGINI NON è avvenuta grazie alle visite e cure di questi SPECIALISTI ma con l'ASSUNZIONE di questi "ALIMENTI ESSENZIALI". Come descritto sopra questi si appianano la strada vicendevolmente nascondendo, dato che ne sono informati, che con l'assunzione di "ALIMENTI ESSENZIALI" mi hanno portato alla GUARIGIONE COMPLETA, mentre le loro cure servono solo a far passare i sintomi per un periodo che poi ritornano regolarmente per il persistere della malattia. Provato personalmente col VERTISEC che nel tempo NON ha risolto nulla.
Questa mia guarigione è avvenuta mesi dopo il novembre 2008, dopo essere stato informato e incitato dai miei amici del web Rino ed Andrea, i quali ringrazio ancora ed allora ho dedicati il sito e sul quale descrivo anche questa mia avventura con le vertigini riportando date ed episodi:
http://acidoascorbico.altervista.org/
proprio sul CLORURO DI MAGNESIO che mi hanno consigliato di aggiungere alle altre assunzioni di cui già facevo. Le prime sono state di ACIDO ASCORBICO e SELENIO fin dal 1992
questo il link della mia sensazionale esperienza:
http://acidoascorbico.altervista.org/Vo ... ettura.htm
dalla pagina
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tigini.htm

Dal gruppo
Cloruro di Magnesio, i veri amici

21 agosto 2018 22:50

Luigina Rita Buonasera ,3 anni fa, ho iniziato ad avere grossi problemi con le vertigini, dopo vari ricoveri in PS per diversi accertamenti, mi indirizzarono, da otorino, neurologo, ortopedico, feci RM e TAC con e senza contrasto, per più di un anno fui rigirata come un calzino e non uscì fuori nulla, in una delle ultime crisi, la più forte arrivai ad avere la pressione 100/150, per caso un amico medico mi consoglio' di fare analisi specifiche per elettroliti, risultò che avevo una fortissima carenza di magnesio nel sangue, come iniziai a prendere il cloruro di magnesio in breve tempo scomparvero tutti i disturbi, che avevano mi avevano messo a dura prova, sono due anni che lo prendo, e sto benissimo
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41Lidia Carmen Esposito, Giancarlo Bindi e altri 39
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Luigina Rita
Luigina Rita Tutto questo per dire che molti medici, qusndo lo racconto, non mi credono, dicono che non può essere che il magnesio mi abbia fatto risolvere tutti i problemi che avevo.....
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Franco Genre
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Tu e altri 5 gestite l'iscrizione, i moderatori, le impostazioni e i post per Cloruro di Magnesio, i veri amici.
Cial Luigina Rita, Certo che puoi, ma ti devi limitare ai disturbi ed ai benefici. Ti ringrazio. Non sono ammessi commenti. GRAZIE. ciaooo Franco
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Luigina Rita
Luigina Rita Dunque, non si trattava solo di fortissime vertigini, non riuscivo a respirare, iniziava prima un piccolo formicolio agli arti (gambe e braccia) per poi diventare dolori come crampi, mi si bloccavano le mani, (mi hanno detto a becco d'oca) e diventavano gelate, un fischio molto acuto, che non sono mai riuscita a spiegare se fosse nelle orecchie o dentro la testa, mi si bloccava anche la bocca e non riuscivo a parlare bene, mi prendeva un forte tremore in tutto il corpo che non riuscivo a fermare, e rimettevo fino allo sfinimento, tutto questo per diverse ore, anche 6/8 ore di seguito, e alla fine restavo distrutta e senza forze anche per qualche giorno......
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tigini.htm

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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » lun set 17, 2018 10:59 am

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nealta.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
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Ora invece ringraziamo di cuore Marco Salomone per la sua testimonianza sulla sua pressione sanguigna.
Scrive: "ho portato la pressione così bassa 110 con 74, gli ho spiegato cosa stavo prendendo da tre settimane è rimasto scioccato, .pultroppo non tutti capiscono i benefici di questi integratori naturali..."
Ha ingoiato il CLORURO DI MAGNESIO.
Ora, riguardo alla parola "integratori" che definisce tale ogni "ALIMENTO ESSENZIALE", mi permetto di chiedere a lui ed ad ognuno di voi, che sapendo che questi "ALIMENTI ESSENZIALI" sono NEL VOSTRO SANGUE, ammettete di avere dentro di voi degli "integratori".
Li potete paragonare ai VERI INTEGRATORI che sono PRODOTTI CHIMICI VELENOSI, che ingoiano gli sportivi per ottenere quei risultati visibili sì, ma col RISCHIO DI PERDERE LA SALUTE in ogni momento della loro attività?
Personalmente, non riuscendo ad ammettere questo, mi sono permesso di denominarli "ALIMENTI ESSENZIALI" proprio per distinguerli da questi PRODOTTI CHIMICI in grado di togliere la vita.
Il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE" che oltre ad essere nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo, è anche nel sangue di ogni individuo. Infatti nella richiesta del medico di base con l'esame del sangue ne richiede i valori al laboratorio analisi. Lo riprova il fatto che questo il MAGNESIO, uno degli "ALIMENTI ESSENZIALI" è nella R.G.R. (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della Salute con elencato i valori raccomandati giornalieri: .
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagi ... 5_file.pdf

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... ionerg.htm

Ma è anche nel GERME dei semi di TUTTI I VEGETALI al mondo.
La pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm

Non solo, ma i contadini sanno benissimo che nel loro concime vi è il MAGNESIO.
Quindi come potrebbe non essere utile ad ogni individuo di ogni specie dato che è scritto a LETTERE DI FUOCO nel DNA di ogni animale al mondo nel quale è stato GENERATO?
Dispiace solo la poca conoscenza di chi dovrebbe dedicarsi alla salute umana.

Cloruro di Magnesio, i veri amici

Marco Salamone
21 agosto 2018 12:18

Giorno grazie al cloruro di magnesio ho risolto il problema della pressione alta
.il mio medico è rimasto scioccato .mai ho portato la pressione così bassa 110 con 74 .gli ho spiegato cosa stavo prendendo da tre settimane è rimasto scioccato .pultroppo non tutti capiscono i benefici di questi integratori naturali e assumono solo veleni e porcherie .buona giornata
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Franco Genre
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Ciao Marco Salamone, GRAZIE per la tua testimonianza, però ora ti prego di leggere il post fisso in alto fino in fondo. https://www.facebook.com/groups/8926717 ... 940563887/
Ci siamo permessi di eliminare i post degli altri memmbri ai quali invito di fare altrettanto per rimanere nel gruppo. ciaooo Franco
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Franco Genre ha condiviso un link nel gruppo: Cloruro di Magnesio, i veri amici.
12 ottobre 2017 · Imperia

Ciao, è giusto che tu sappia quali sono le regole da seguire per restare nei nostri gruppi.
Prima di tutto non parliano di dosi, o di consigli in tale senso per...
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http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nealta.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mer set 19, 2018 11:49 am

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... onuovo.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Donati Luigi dopo aver letto il lungo post fino in fondo
https://www.facebook.com/groups/8926717 ... 940563887/
scrive:
"Non conoscevo invece tutte le potenzialità dell acido ascorbico. Io ho utilizzato come preventivo la formula dei 33 gr in 1 litro di acqua."
Purtroppo ha fatto una piccola perdonabile confusione, poichè ha descritto una formula all'ACIDO ASCORBICO che invece questa formula si trova su molte pagine sul web, ma si riferiscono al CLORURO DI MAGNESIO.
Avendo certezza, al riguardo di queste dosi, che il web non è una fonte di informazioni, ma una fonte di DISINFORMAZIONI, capisco che queste siano fatte per ingannare le persone che approdano a questo "ALIMENTO ESSENZIALE".
Lo dico chiaramente, in quanto la mia esperienza di molti anni è molto diversa.
E' facile capire che le persone interessate hanno interesse che nel male è meglio scegliere il male minore, ottenendolo con consigli che paiono sinceri al profano."
Stà ingoiando il CLORURO DI MAGNESIO con queste dosi IRRISORIE da molti anni.
Scrive anche; "grazie per la tua risposta e per avermi accettato nel gruppo. Ho consultato le pagine consigliate, le testimonianze e mi si è aperto un mondo."
E di questo ne sono pienamente felice, poichè quanto successo a lui è successo a me man mano che scoprivo parti nuove.
Spero che questo lo sia anche per voi, poichè è da questo mondo nuovo che ne trarrete TANTA SALUTE
Ora, riguardo alla parola "integratori" che definisce tale ogni "ALIMENTO ESSENZIALE", mi permetto di chiedere a lui ed ad ognuno di voi, che sapendo che questi "ALIMENTI ESSENZIALI" sono NEL VOSTRO SANGUE, ammettete di avere dentro di voi degli "integratori"?
Li potete paragonare ai VERI INTEGRATORI che sono PRODOTTI CHIMICI VELENOSI, che ingoiano gli sportivi per ottenere quei risultati visibili sì, ma col RISCHIO DI PERDERE LA SALUTE in ogni momento della loro attività?
Personalmente, non riuscendo ad ammettere questo, mi sono permesso di denominarli "ALIMENTI ESSENZIALI" proprio per distinguerli da questi PRODOTTI CHIMICI in grado di togliere la vita.
Il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE" che oltre ad essere nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo, è anche nel sangue di ogni individuo. Infatti nella richiesta del medico di base con l'esame del sangue ne richiede i valori al laboratorio analisi. Lo riprova il fatto che questo il MAGNESIO, uno degli "ALIMENTI ESSENZIALI" è nella R.G.R. (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della Salute con elencato i valori raccomandati giornalieri: .
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagi ... 5_file.pdf

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... ionerg.htm

Ma è anche nel GERME dei semi di TUTTI I VEGETALI al mondo.
La pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm

Non solo, ma i contadini sanno benissimo che nel loro concime vi è il MAGNESIO.
Quindi come potrebbe non essere utile ad ogni individuo di ogni specie dato che è scritto a LETTERE DI FUOCO nel DNA di ogni animale al mondo nel quale è stato GENERATO?
Dispiace solo la poca conoscenza di chi dovrebbe dedicarsi alla salute umana.

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Ciao Genre Franco grazie per la tua risposta e per avermi accettato nel gruppo. Ho consultato le pagine consigliate, le testimonianze e mi si è aperto un mondo. Uso il cloruro di magnesio da molti anni tramite la campagna informativa del dott. Rho di Ecosalute. Non conoscevo invece tutte le potenzialità dell acido ascorbico. Io ho utilizzato come preventivo la formula dei 33 gr in 1 litro di acqua. Vorrei che anche mio padre diabetico lo ingoiasse" . Finora gli ho messo una bustina di magnesio marino in un succo di frutta. Cercavo altre modalità di assunzione o formule, tipo pillole, ma ho capito che la soluzione del succo di frutta e cloruro di magnesio magari con acido citrico, come ho letto in un post. è quella praticabile. Ti ringrazio veramente.
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· Rispondi · 23 agosto 2018 20:10
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Ciao Luigi Donati, prima di tutto sono felice che tu abbia scoperto un mondo nuovo. Questa è una espressione che mi sono sentito dire troppe volte. Per l'ACIDO ASCORBICO è LA BASE DELLA TIVA sulla terra. Riguardo alla formula dei 33 gr, la trovi per il CLORURO DI MAGNESIO, ma è decisamente fuorviante poichè è a portata di tutti. ------continua------>
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Per tuo padre, ma anche per te invece gli "ALIMENTI ESSENZIALI" sono la vostra vita, poichè già nel vostro sangue. Dato che nei nostri gruppi sono vietati i consigli, puoi sempre contattarci con messenger per maggiori informazioni. Comunque GRAZIE per la tua sincerità. ciaooo Franco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » ven set 21, 2018 4:10 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... onuovo.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
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"Non conoscevo invece tutte le potenzialità dell acido ascorbico. Io ho utilizzato come preventivo la formula dei 33 gr in 1 litro di acqua."
Purtroppo ha fatto una piccola perdonabile confusione, poichè ha descritto una formula all'ACIDO ASCORBICO che invece questa formula si trova su molte pagine sul web, ma si riferiscono al CLORURO DI MAGNESIO.
Avendo certezza, al riguardo di queste dosi, che il web non è una fonte di informazioni, ma una fonte di DISINFORMAZIONI, capisco che queste siano fatte per ingannare le persone che approdano a questo "ALIMENTO ESSENZIALE".
Lo dico chiaramente, in quanto la mia esperienza di molti anni è molto diversa.
E' facile capire che le persone interessate hanno interesse che nel male è meglio scegliere il male minore, ottenendolo con consigli che paiono sinceri al profano."
Stà ingoiando il CLORURO DI MAGNESIO con queste dosi IRRISORIE da molti anni.
Scrive anche; "grazie per la tua risposta e per avermi accettato nel gruppo. Ho consultato le pagine consigliate, le testimonianze e mi si è aperto un mondo."
E di questo ne sono pienamente felice, poichè quanto successo a lui è successo a me man mano che scoprivo parti nuove.
Spero che questo lo sia anche per voi, poichè è da questo mondo nuovo che ne trarrete TANTA SALUTE
Ora, riguardo alla parola "integratori" che definisce tale ogni "ALIMENTO ESSENZIALE", mi permetto di chiedere a lui ed ad ognuno di voi, che sapendo che questi "ALIMENTI ESSENZIALI" sono NEL VOSTRO SANGUE, ammettete di avere dentro di voi degli "integratori"?
Li potete paragonare ai VERI INTEGRATORI che sono PRODOTTI CHIMICI VELENOSI, che ingoiano gli sportivi per ottenere quei risultati visibili sì, ma col RISCHIO DI PERDERE LA SALUTE in ogni momento della loro attività?
Personalmente, non riuscendo ad ammettere questo, mi sono permesso di denominarli "ALIMENTI ESSENZIALI" proprio per distinguerli da questi PRODOTTI CHIMICI in grado di togliere la vita.
Il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE" che oltre ad essere nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo, è anche nel sangue di ogni individuo. Infatti nella richiesta del medico di base con l'esame del sangue ne richiede i valori al laboratorio analisi. Lo riprova il fatto che questo il MAGNESIO, uno degli "ALIMENTI ESSENZIALI" è nella R.G.R. (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della Salute con elencato i valori raccomandati giornalieri: .
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagi ... 5_file.pdf

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... ionerg.htm

Ma è anche nel GERME dei semi di TUTTI I VEGETALI al mondo.
La pagina recita:
"Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
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Non solo, ma i contadini sanno benissimo che nel loro concime vi è il MAGNESIO.
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » dom set 23, 2018 11:13 am

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... veleno.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

L'articolo recita:
"Altroconsumo lancia l'allarme: alcuni spray solari per bambini, che si trovano in commercio, contengono sostanze vietate.
22 agosto 2018 - In commercio sono presenti diversi spray solari per bambini contenenti sostanze vietate e potenzialmente pericolose.
A lanciare l’allarme è Altroconsumo, che durante alcuni test sulle creme solari per i più piccoli, ha rilevato nella formulazione di alcuni prodotti, la presenza di particelle vietate dalla legge."

Al riguardo mi permetto di chiedere: "E' mai possibile che i VELENI siano per bambini o per adulti?
Cosa può esserci di diverso?
La età?
Il peso?
Mi pare che il VELENO IN OGNI OCCASIONE è pur SEMPRE VELENO, anche perchè ogni individuo è a sè, ed a volte questo VELENO può essere più nocivo per un adulto che per un bambino.
Quindi perchè questa IGNOBILE E FALSA distinzione?
Cosa non si fà per il BUSINESS (COMMERCIO), DENARO, PIL.
E' PAZZESCO.
Quindi mi permetto di avvisare ogni individuo indipendentemente dalla età, che SPRUZZANDOSI O SPALMANDOSI questi VELENOSI PRODOTTI CHIMICI, CI SI GIOCA SEMPRE LA SALUTE in ogni età.
Riguardo a TUTTE LE CREME, spray o meno, chiedo sempre:
"Le mangeresti? NO!?!?!?!?!?
Sono certo che ingoiandole avresti meno danni.
Perchè?
NON CI SI DEVE DIMENTICARE CHE I PORI della tua pelle permettono che questi VELENI entrino nel tuo corpo, causando danno infiniti, proprio perchè il corpo non ha previsto le difese immunitarie in proposito.
Evitare queste CREME puoi, sia per gli adulti che per i bambini, noi ne abbiamo una esperienza di molti anni:
"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.
Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:
A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10 ... 788&type=3
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... solari.htm

Si è parlato del BISFENOLO A (BPA) putroppo cancerogeno ed inserito nella plastica di uso giornaliero.
Ora invece voglio parlarvi del RETINIL PALMITATO che in quanto a questo NON SCHERZA, eppure lo troviamo nelle creme di bellezza e sopratutto nelle creme solari consigliate insistentemente anche da dottori in TV spacciandole come "PROTEZIONE SOLARE", ma in effetti cosa fanno immettere dai PORI nel sangue alle IGNARE persone?
Dite poco, dato che le prime sono di uso giornaliero?
Dell'articolo devo sottolineare una realtà INGANNEVOLE che abbiamo subito per decenni:
"Per decenni ci hanno terrorizzato con la storia che il sole ci fa venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In America l’ industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fa donazioni alla “American Cancer Society” (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l’uso delle creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico (1, 2).
Quindi se usi le CREME SOLARI la vitamina D non puoi sicuramente AUTOPRODURTELA.
Inoltre uno studio condotto da scienziati del governo degli Stati Uniti suggerisce che retinile palmitato, una forma di vitamina A, può accelerare lo sviluppo di tumori della pelle e lesioni quando applicato sulla pelle, in presenza della luce solare (NTP 2012). I funzionari in Germania e Norvegia hanno ammonito che retinile palmitato e altri ingredienti di vitamina A nei prodotti cosmetici potrebbero contribuire alla vitamina A tossicità a causa di un'eccessiva esposizione (tedesco BfR 2014, norvegese 2012a SCFS).
TRADUZIONE dall'inglese
Consumer Attenzione: cancerose Vitamina-A retinoidi si trovano in molti prodotti per la cura personale, oltre protezioni solari
Senatore Charles Schumer (D) ha recentemente sollecitato un'azione rapida da parte della FDA relativa alle nuove prove cliniche di un legame tra Palmitate Retinyl per uso topico e il cancro della pelle per le creme solari, giusto in tempo per l'estate. Retinyl palmitato è un derivato della vitamina A stabilizzato, utilizzato in oltre 500 filtri solari popolari, ma come ad una società emergente naturale cura della pelle, i potenziali pericoli si estendono ben oltre i prodotti solari.
"Centro Nazionale della FDA per la ricerca tossicologica e il National Toxicology Program hanno condotto studi che suggeriscono un possibile legame tra il cancro della pelle e palmitato retinile," Schumer ha detto nel corso di una recente conferenza.
Retinyl palmitato è un derivato della vitamina A stabilizzato, utilizzato in oltre 500 filtri solari popolari, ma come ad una società emergente naturale cura della pelle, i potenziali pericoli si estendono ben oltre i prodotti solari.
"Protezioni solari sono solo una piccola parte del mercato palmitato retinile. Ci sono centinaia di altri prodotti che lo utilizzano come ingrediente attivo tra sieri anti-età, creme per la pelle, cosmetici ed anche prodotti alimentari. Abbiamo sempre guidato lontano da usare palmitato retinile o qualsiasi suo contenuto di vitamina A sintetica parenti, perché le prove per i potenziali problemi è stato fuori per anni ", dice Wayne Perry, sviluppatore di prodotti di piombo per Greensations, una società naturale cura della pelle conosciuta per loro marchi ThermaSkin , ThermaScalp e tendenze giovanili .
Retinyl palmitato è un ingrediente molto popolare la cura della pelle conosciuta per le sue proprietà anti-rughe benefici. Una volta assorbito nella pelle, palmitato di retinile viene convertito in retinolo e acido retinoico in ultima analisi, la forma attiva della vitamina A noto come Retin-A. Retinile palmitato è anche usato come antiossidante e vitamina A sorgente che viene aggiunto a molti prodotti caseari a basso contenuto di grassi per sostituire il contenuto di vitamina perso durante la rimozione di grasso di latte.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... emesol.htm

Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 4.5-5 grammi di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 10 grammi di ACIDO ASCORBICO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.

Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:
A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10 ... 788&type=3
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... solari.htm
L'ultima esperienza, quella di Gigi Mar ne è un'altra conferma che le creme solari causano i tumori, ma che ingoiando gli "ALIMENTI ESSENZIALI" e spruzzandosi come sopra descritto in breve tempo è guarito da un basilioma da queste causato.
Oggi cm ogni settembre dal 2007 mi reco x visita specialistica di controllo dp asportazione melanoma maligno, la cosa simpatica che davvero divertente notare l'incredulità del medico alla ricerca di un baslioma perduto.. Si avete capito bene, l infermiera che sghignazzava ed il dottore che cercava la regione esatta segnata l'anno precedente in cartella clinica, perché convinto di trovarlo e semmai peggiorato. Imbarazzato mi ha chiesto lumi del basilioma, ed io in tutta onestà gli ho raccontato che devess'er stato l'acido ascorbico il clm e la lisina, utilizzato x nn scottarmi al mare. Cn dispiacere ha ammesso che ebbi ragione a non eliminarlo l'anno precedente su sua richiesta. Mi aspettavo mi chidesse modi, dosi ecc, ma invece piombato in silenzio, capisco che ne era a conoscenza e mi limito ad aspettare ciò che scriveva nel referto. Gli chiedo cortesemente di evitarmi RX al torace e possibilmente di fare solo eco addominale x tener monitorato anche dei residui di calcoli renali, così lo riporta in referto e mi dice che nn è la prassi e mi dimette stizzito. Dopo 7 anni è la prima volta che esco da questo istituto cn un sorriso esplosivo ma soprattutto cn una grande consapevolezza" GLI ALIMENTI ESSENZIALI" e l'ennesimo ringraziamento ad una gran bella persona Genre Franco.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tumore.htm
come hai letto, come il solito siamo portati a NON TENERE CONTO DI CERTE situazioni che sono NASCOSTE perchè NON VOGLIONO che le vediamo e quindi ci fanno luccicare quello che VOGLIONO LORO e perdiamo di vista le VERE RAGIONI, ti pare? ed ora vorrei chiederti:
"MA SEI CERTO CHE A PORTARTI QUESTO "MELANOMA MALIGNO" NON SIANO I PRODOTTI CHE USI IN CASA? Vorrei che ti venisse il dubbio, in quanto il sole, mi risulta che lo abbiano preso TUTTI I NOSTRI AVI ed a meno che loro non siano stati cretini ed abbiano usato queste CREME DI CUI TU PARLI per arrivare fino a noi. ma non mi risulta perchè fino a che non sono venuto via dal paese NON AVEVO MAI SENTITO PARLARE DI CERTE MALATTIE. vero?"
.con un alto coefficente di protezione ed evitare scottature se si va al mare, altro che alto COEFFICIENTE, questa sono SOLO PORTA MALATTIE, tu devi far usare ACIDO ASCORBICO in alta concentrazione diluito nell'acqua e poi spruzzato sulla pelle. Questo lo puoi usare anche quanto ti scotti col sole, ma se usi come detto prima, NON TI SCOTTI PIU'. Eccoti una testimonianza:
e se contiamo che la maggior parte del tempo la passavo a mollo, possiamo pure dire che la crema sulla pelle rimaneva veramente poco, tutto questo è durato fino all'età di 15 anni quando mia zia per le vacanze mi regalò una crema per la protezione di una marca allora in voga (bilboa), beh per prima cosa mi presi subito un bel eritema solare da pronto soccorso, e da allora pur mettendomi creme comprate in farmacia ho sempre avuto la pelle molto sensibile, mi bastava un po di sole per avere subito prurito e una brutta sensazione sulla pelle, ti lascio immaginare che in tutti questi anni non ho avuto un gran rapporto con il sole, ebbene questa volta tutto questo non è successo, prima di tutto mi sono concessa 3 lampade abbronzanti (anche quelle mi provocavano eritema), e poi una volta al mare non ho praticamente usato nulla, Gianfranco è stata una sensazione straordinaria, niente eritema, niente pelle irritata, nessun bruciore o pizzicore, anzi pelle più spessa e resistente incredibile!
http://acidoascorbico.altervista.org/Vo ... anuela.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... solari.htm

Quindi una smentita a questa enorme falsità, ecco la pagina del libro che riporto sotto.
http://digilander.libero.it/genfranco5/ ... dpelle.htm
gennaio 8, 2014 CLAMOROSO, ECCO I 5 PRODOTTI DI BELLEZZA COMUNI PIU’ NOCIVI IN COMMERCIO
Bellezza – Oggi vi parleremo dei cinque prodotti di bellezza peggiori che si trovano in commercio e che, purtroppo, sono reperibili in tutti i supermercati. Perchè sono i peggiori prodotti in cui potete imbattervi? Perchè contengono al loro interno delle sostanze dannose, chimiche e siliconiche che promettono di rendervi bellissime, ma che in realtà non fanno altro che danneggiare sempre più lo stato dei vostri capelli o della vostra pelle.
Gli ingredienti da evitare come la peste - PETROLATI (lo dice la parola stessa, sono derivati dalPETROLIO) Mineral oil, Petrolatum, Paraffinum liquidum, Cera microcristallina, Vaselina, Paraffina, Microcrystalline Wax. SILICONI: (creati chimicamente in laboratorio, li riconoscete perchè terminano in -one; -thicone; -xiloxane; -silanoil) Dimethicone, Cyclomethicone, Ciclopentasiloxane. (Vuoi saperne di più?CLICCA QUI)
La classifica dei prodotti più cattivi :
5° posto: Creme alla paraffina e siliconi: Nivea, Glysolid, Dove, Vichy, Leocrema etc ..non idratano, creano una sensazione fittizia di idratazione e setosità della pelle, ma è il silicone ad essere setoso, non la nostra pelle. Essa in realtà è secca e arida, oppure impura e lucida occlusa dai siliconi e dai petrolati, questi ultimi sono cancerogeni di classe II oltre che comedogeni e fortemente inquinanti.
4° posto: Cristalli liquidi alias semi di lino per capelli. Forse non tutti sanno che non contengono solo olio di semi di lino ma anche una grande quantità di silicone puro che fa apparire i capelli lucidi ma in realtà è solo un effetto momentaneo, una “maschera” che nasconde la reale condizione dei capelli: disidratati, secchi e sfibrati. Oltretutto i capelli si sporcano velocemente, appaiono grassi e unti alla radice e secchi alle punte, difatti un’altra conseguenza dei siliconi sono le fastidiosissime doppie punte.
3° posto: Shampoo Herbal Essence, Pantene, Sunsilk, Elvive, Biopoint etc… sono prodotti troppo aggressivi perchè contengono molto sale e tensiottivi aggressivi che seccano tantissimo i capelli, causando prurito e irritazioni, talvolta forfora!! Inoltre tra i primi ingredienti contengono dimethicone, e altri ingredienti allergizzanti e dannosi che rilasciano formaldeide, che è scientificamente provato sia cancerogena.
2° posto: Labello e burrocacao a base di cera microcristallina e paraffinum liquidum cioè petrolato puro sulle nostre labbra che può essere perfino ingerito. Usando Burrocacao con paraffina si avranno labbra sempre più screpolate e secche, punti neri e brufoletti. Il Labello crea dipendenza, più lo usi più si seccano le labbra più continui ad usarlo.
1° posto: Olio Johnson’s Baby! Chiamarlo olio è davvero troppo, in realtà è solo ed esclusivamenteparaffina liquida, è un derivato del petrolio nudo e crudo. Altro che idratante, questo prodotto non fa altro che seccare la pelle, causare brufoli, brufoloni e brufoletti, irritazioni, e punti neri.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rogene.htm

Oggi invece parliamo di VIRUS, INFLUENZE, vitamina D (ORMONE), SCIENZA e VACCINI per scoprire quali sono le FALSITA', perchè di questo si tratta e ve lo dimostro chiaramente sotto.
Un bel discorso, vero?
Eppure a metterlo insieme bastano 4 parole (diciamo otto, per chi dopo la terza riga non connette più. Ma se gli succede ha solo da evitare le DROGHE LEGALI: CAFFE', TE', TABACCO, ed allora non avrà più problemi a capire questo discorso. Mi scuso per essermi permesso.)
Ora noi sappiamo riguardo ai VIRUS che:
"Alla fine della sua vita, Pasteur, inventore della teoria dei germi (o teoria patogena), ammise di essersi sbagliato pronunciando sul letto di morte al suo assistente, la celebre frase: “IL TERRENO E' TUTTO, IL MICROBO E' NIENTE”.
Ho trovato un articolo veramente interessante che dice:
"Tutti sono pronti a credere che la CIA menta, che il governo menta, che l'FBI menta, che la Casa Bianca menta. MA CHE MENTA L'ISTITUTO DI SANITA', non è possibile, la Sanità è sacra, tutto ciò che esce dagli Istituti Nazionali di Sanità è parola di Dio. Niente fa differenza, nemmeno la storia di come Gallo scoprì il virus, nemmeno il fatto che sia uno scienziato screditato e condannato per truffa. La strategia dell'establishment è sempre la stessa: ignorare. Meglio non rispondere, vuoi vedere che ci si accorge che c'è qualcosa di strano?" Harvey Bialy, microbiologo.
Questo è il pensiero di moltissime persone che fiduciose nelle istituzioni NON CREDONO nella nostra esperienza con le quali ogni giorno mi incontro e che a volte mi rendo conto che sentendo questi discorsi mi prendono per pazzo.
Questo ed altro è su questo link dal titolo "L’incredibile AIDS
Quello che i media non dicono sulla "peste del nuovo millennio" sicuramente da visionare:
http://tinyurl.com/ygn7vq
Quindi possiamo capire che questo articolo dica il giusto:
"La Teoria dell’origine virale delle malattie
di Arthur M. Baker - Estratto da Exposing the Myth of the Germ Theory
a cura del College of Practical Homeopathy, 2005 - Traduzione di Gianluca Freda
http://pensierolaterale.blog.com/
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nganno.htm
Avete un’idea di quante e quali sostanze chimiche vi state spalmando addosso?
Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a quello che compriamo e spesso valutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
L’industria alimentare si è adeguata alle nuove normative e soprattutto alla sensibilità del consumatore, eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto sui vari prodotti alimentari diciture del tipo “senza coloranti e conservanti”, “senza additivi”, “senza polifostati”, ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà sempre di più.
Perché non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un prodotto per l’igiene personale? Forse perché mangiare è diverso da spalmarsi qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L’involucro cutaneo non ha una funzione di “accoglimento” e di “digestione” come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur sempre una certa capacità d’assorbimento…anzi a livello cutaneo la situazione potrebbe essere peggiore perché almeno l’intestino opera una certa selezione su quello che assorbe. L’effetto finale è che diverse sostanze applicate esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l’industria cosmetica utilizza circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
Per decenni ci hanno terrorizzato con la storia che il sole ci fa venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In America l’ industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fa donazioni alla “American Cancer Society” (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l’uso delle creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico (1, 2).
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti nelle loro creme non vengono assorbiti all’interno del corpo, ma gli studi dimostrano il contrario: almeno quattro tra i più comuni filtri solari vengono assorbiti eccome, dato che sono stati ritrovati non solo negli strati più profondi della pelle, ma anche nelle urine (4). E poi, c’è da chiedersi come potrebbero funzionare certi farmaci veicolati con il cerotto (nicotina, ormoni, cardiologici) ?
Vediamo in sintesi le caratteristiche di alcuni filtri presenti nei solari (5):
Octinoxate (Octyl Methoxycinnamate) – il più utilizzato perché poco sensibilizzante e fotoallergenico. A concentrazioni simili a quelle presenti nelle creme solari, ha dimostrato una certa azione estrogenenica (rischio di tumore al seno) sui topi da laboratorio.
Benzophenone-3 – causa reazioni fotoallergiche. Viene assorbito dalla cute in quantità significative. In uno studio è stato trovato nelle urine di 86 ragazze su 90 che ne facevano uso.
Octisalate – favorisce l’assorbimento cutaneo di altre sostanze chimiche presenti nelle creme.
Avobenzone (Parsol 1789) Butyl Methoxydibenzoylmethane – è un filtro UVA. I raggi del sole lo scompongono in prodotti chimici sconosciuti, soprattutto se in presenza (nella crema) di Octixonate.
Octocrylene – viene miscelato con altri filtri UV per aumentarne l’effetto schermante. Esposto alla luce solare produce radicali liberi.
Homosalate – ha dimostrato di possedere una blanda azione xenoestrogenica (rischio di tumori ormonodipendenti). Facilita l’assorbimento di sostanze chimiche.
Esulizole (Phenilbenzimidazole Sulfonic Acid) – produce radicali liberi se esposto alla luce del sole, causando danni al DNA. Potrebbe causare il cancro.
Padimate-O (Octyl-Dymethyl PABA/PABA ester) – un derivato del famoso filtro solare PABA. Gli studi mostrano che si decompone in radicali liberi, danneggia il DNA, ha un’azione estrogenica e in alcune persone può causare reazioni allergiche.
Sulisobenzone (Benzophenone-4) – Può causare irritazione cutanea. Non penetra gran che nella pelle, ma facilita la penetrazione di altre sostanze chimiche.
4-Methylbenzylidene camphor – ricercatori europei temono che possa avere una tossicità tiroidea e un’azione xenostrogenica.
Inoltre, in molte creme solari e anche nei dopo-sole, spessissimo si trovano antisettici e conservanti potenzialmente cancerogeni, come il triclosan e i parabeni.
Non dimentichiamoci che, alla fine, tutte queste sostanze chimiche finiscono nei fiumi, nei laghi e…nel mare!
Esporsi al sole fa bene ed è necessario per la produzione della vitamina D, cui recenti studi attribuiscono un’importantissima azione preventiva antitumorale e antimetastatica: e’ in grado di prevenire 4 tumori su 5.
La vitamina D, inoltre, è molto importante per l’osteoporosi, la depressione, le malattie cardiovascolari e l’obesità. In America si è calcolato che la mancata esposizione al sole procura oltre 50.000 casi di cancro tra la popolazione.
Spalmarsi continuamente tutto il corpo con schermi protettivi potrebbe impedire la produzione di vitamina D e fare più male che bene…oltre a tutte le sostanze chimiche che si assorbono.
Esponetevi al sole del mattino e del tardo pomeriggio ed evitate quello delle ore centrali. Per lunghe esposizioni e in condizioni di sole intenso, proteggete la pelle con creme e oli davvero naturali.
Esistono numerose sostanze di origine naturale che sono schermanti, idratanti e restitutive: macadamia, olio di semi di vite, tè verde, burro di Caritè, olio di sesamo, olio di cartamo, vitamina E, aloe vera, certi tipi di frutta, cera d’api, cera di Carnauba (Copernica prunifera), acido caprico e caprilico, alga corallina, alga litotamnio, Porphyria umbilicalis, ecc. Anche l’ossido di zinco micronizzato e alcuni minerali possono andare bene. Idealmente, il cosmetico migliore dovrebbe essere talmente naturale che potresti anche tranquillamente mangiartelo: if you can’t eat it don’t wear it!
Trovo innaturale e poco saggio che la gente stia ore e ore al sole come delle lucertole. Non siamo animali a sangue freddo e non siamo fatti per stare sotto il sole come fanno certi fanatici. Non credo che l’uomo, nella sua lunga storia, si sia mai comportato in questo modo così poco avveduto. Senza fare del terrorismo e parlare di rischio tumorale, un eccesso di sole siruramente accelera l’invecchiamento della pelle.
Non esistono solo le creme per proteggersi dal sole. Funzionano molto bene anche un bel cappello a falde larghe, del vestiario bianco, starsene all’ombra tranquilli nelle ore più soleggiate, ma anche unabuona alimentazione ricca di fattori protettivi per la salute (vit.C, E, Selenio, Luteina, Zeaxantina, ecc.). Tra gli alimenti indicati, i frutti di bosco serebbero i migliori per prevenire le ustioni solari.
http://digilander.libero.it/genfranco5/ ... nganno.htm

Altroconsumo lancia l'allarme: alcuni spray solari per bambini, che si trovano in commercio, contengono sostanze vietate.
22 agosto 2018 - In commercio sono presenti diversi spray solari per bambini contenenti sostanze vietate e potenzialmente pericolose.
A lanciare l’allarme è Altroconsumo, che durante alcuni test sulle creme solari per i più piccoli, ha rilevato nella formulazione di alcuni prodotti, la presenza di particelle vietate dalla legge.

Nel 2009 l’Unione Europea ha approvato un Regolamento sui cosmetici in cui vieta l’utilizzo in forma di nanoparticelle di Biossido di Titanio (Titanium dioxide nano) e MBBT (Methylene Bis-Benzotriazolyl Tetramethylbutylphenol nano), in particolare nei formati in polvere e spray. Questo perché espongono maggiormente le persone al rischio di inalazione.

Le analisi di Altroconsumo hanno portato a riscontrare la presenza di Biossido di Titanio ed MBBT in ben sette solari per bambini, in vendita in farmacia e nei supermercati. Si tratta di Derma Sol latte spray bimbi,ISDIN Pediatrics lotion spray, Rilastil SunSystem Baby Spray, Bioderma Photoderm KID Spray, A-derma Protect Kids Spray Bambino, Avene Spray Bambino ed Esselunga Bambini Spray solare.

Immediata la segnalazione al Ministero della salute, che ha promesso accertamenti sui prodotti indicati, per valutarne la pericolosità. Di certo questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza nella scelta dei solari, soprattutto quando si tratta dei bambini. Le creme protettive infatti non sono tutte uguali. Possiedono formulazioni differenti e possono proteggere più o meno la pelle. Per questo è fondamentale leggere sempre con attenzione le etichette prima dell’acquisto.

Immediata la replica delle aziende coinvolte, che hanno escluso qualsiasi possibile rischio per la salute. “Il solare Esselunga Bambini 50+ – ha spiegato Esselunga in una nota – è uno spray trigger e non aerosol che, per via dell’emulsione cremosa, non crea alcuna vaporizzazione o nebulizzazione, erogando il prodotto direttamente sulla pelle. Non vi è, quindi, il rischio che possa raggiungere i polmoni di chi lo utilizza”.

“Il divieto d’uso di Titanium Dioxide nano e del MBBT riguarda prodotti aerosol – ha replicato ISDIN -, prodotti nebulizzati e vaporizzatori per il possibile rischio di inalazione delle sostanze. Il prodotto ISDIN in questione ha un metodo di erogazione “pump” e non comporta rischi di inalazione delle sostanze indicate”.

Ora la palla passa al Ministero che dovrà svolgere tutti gli accertamenti necessari per garantire la salute dei piccoli consumatori.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... veleno.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » gio set 27, 2018 1:17 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... itadue.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

A conferma che IL MOVIMENTO E' VITA, ecco un articolo nel fondo pagina che riporta i risultati di uno studio, che tra l'altro riporta:
"1,4 miliardi di persone nel mondo non raggiunge i livelli minimi di movimento
Il mondo si è fermato. O meglio si è messo seduto. Gli abitanti del Pianeta non si muovono più: i pochi passi che separano il divano di casa dall’auto parcheggiata davanti al portone sono l’unica attività fisica della giornata. È l’inquietante scenario dipinto da uno studio firmato da quattro esperti dell’Oms sul Lancet Global Health: più di un quarto della popolazione adulta mondiale, pari a 1,4 miliardi di persone, non svolge sufficiente attività fisica aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, demenza e alcuni tipi di cancro. L’apocalisse dei nostri tempi si presenta sotto forma di una epidemia planetaria di malattie croniche dovute alla sedentarietà.
Il livello globale di pigrizia registrato dai ricercatori nel 2016 rende infatti irraggiungibile l’obiettivo sperato dagli esperti di salute pubblica per salvare il salvabile: ridurre del 10 per cento entro il 2025 il livello di inerzia della popolazione.
Di questo passo, è proprio il caso di dirlo, quella meta diventa un miraggio."
La macchina umana è perfetta come lo è ogni specie vivente su questo pianeta.
A renderle tali è la EVOLUZIONE che modifica nel tempo ELIMINANDO o MIGLIORANDO tutto ciò che può causare danni all'individuo e di conseguenza alla specie, oppure aggiungendo tutto ciò che può renderlo sempre più AUTONOMO ed in PERFETTA SALUTE.
E' comprensibile che queste modifiche vengano scritte nel suo DNA, che di conseguenza non può esserci spazio alla cosi detta EREDITARIETA', quindi non può esserci neppure per la specie umana, che in caso contrario non esisterebbe più la EVOLUZIONE.
Lo dimostra il fatto che la mano dell'uomo riesce, in un modo o nell'altro, a MANIPOLARE molte specie, sia animali che vegetali.
Tutto questo perchè la partenza della vita sul pianeta terra è negli "ALIMENTI ESSENZIALI" che per gli animali sono nel liquido seminale maschile detto SPERMA, mentre per i vegetali sono nel GERME e SONO SCRITTI A LETTERE DI FUOCO NEL LORO DNA..
E' comprensibile che in entrambi i casi DEVONO ESSERE PRESENTI gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI", e che in caso di CARENZA di questi, non può partire la vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... sperma.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm
E' quindi altrettanto comprensibile che è in questo inizio che viene scritto a quelle dette LETTERE DI FUOCO il loro DNA, che sarà per TUTTA la loro vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sasono.htm

L'Homo Sapiens, che ritengo la specie più perfetta il suo portamento è eretto, che da questo ne trae sicuramente un maggiore beneficio rispetto alle altre specie animali.
Ora, sappiamo che per gestire al meglio la complessità della sua macchina, >Madre >Natura e la EVOLUZIONE hanno provveduto a fargli avere il cervello più grande delle altre specie animali.
Purtroppo questo cervello è anche il più stupido. Lo dimostra chiaramente e senza ombra di dubbio che basta un elettrodomestico, una TV a confondere e DISINFORMARE questo cervello.
Ora noi sappiamo che ogni macchina meccanica complessa, per lavorare e procedere nelle sue fasi successive, deve avere un nastro trasportatore, oppure un pistone ad aria od elettrico che provveda a questo continuo procedere.
Mentre per la macchina vivente questo non è possibile:
Al riguardo la pagina recita:
"pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di anni fa. Il DNA di esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel salgemma marino cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico programma di fondo, "il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula, cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO."
Ma anche la macchina vivente animale procede in fasi susseguenti l'una all'altra. Per farlo però, dato che non è previsto alcun aggeggio estraneo a questa macchina, ecco che allora per l'essere vivente >Madre >Natura si è affidata al MOVIMENTO rendendolo l'artefice della vita animale.
Alcune specie usufruiscono della posizione eretta solo in alcune occasioni della loro vita. mentre l'Homo Sapiens passa la sua vita in questa posizione, come detto sopra.
Sono certo che è stata la EVOLUZIONE a provvedere giorno dopo giorno, offrendo quindi a questa specie un beneficio ancora maggiore rispetto alle altre specie.
Ora cerchiamo di capire l'entità di questo beneficio tanto importante.
E' comprensibile che il primo fattore è l'ALIMENTAZIONE, senza la quale non può esistere la vita, e questo è per ogni individuo di qualsiasi specie vivente.
Guardando l'Homo Sapiens rileviamo che la bocca, dove ha inizio il ciclo della ALIMENTAZIONE è il punto più alto.
Che importanza può avere questo fatto?
Grazie a questo è quindi comprensibile che il CIBO NATURALE, il prodotto più importante della sua vita, e che deve essere ingoiato per tutta la durata di questa, introdotto in questa apertura, dopo le fasi di masticazione, per CADUTA attraverso il canale previsto, viene portato allo stomaco.
In questo organo avviene quindi la digestione.
Come possiamo rilevare, il tutto avviene grazie alla posizione eretta ed alla legge di gravità che sostituiscono gli aggeggi nominati per le macchine meccaniche complesse.
Però dopo lo stomaco, questo CIBO viene immesso negli intestini, che però non possono usufruire di questa gravità per procedere nel logico avanzamento verso la fine del suo percorso in quanto disposti orizzontalmente rispetto all'asse verticale normale..
Ed ecco che in questa fase, per procedere senza intoppi, la EVOLUZIONE ha previsto che subentrasse il MOVIMENTO.
Ed è questo MOVIMENTO che provvede a che tutte le specie animali, senza l'aggiunta di aggeggi alternativi, favorisce a che avvengano tutte quelle fasi necessarie al completamento di ogni indispensabile ciclo per il sostentamento.
Ecco che allora la mancanza di MOVIMENTO nella giornata, mancando il procedere naturale previsto del CIBO, questo CIBO non può essere sfruttato come previsto, causando danni al corpo dell'individuo.
Infatti i consigli degli esperti, sono di fare una passeggiata veloce di almeno mezz'ora dopo ogni pasto
Questo però per moltissime persone il consiglio rimane un semplice consiglio.
Ecco allora comprensibile che la prima causa di malattie, come la OBESITA', il DIABETE e molte altre, è con certezza la mancanza di MOVIMENTO.
Ho anche certezza che se si inceppa il trasportatore che sulla macchina complessa sposta alla fase successiva il materiale, tutto si blocca intasando le stazioni.
Questa certezza mi viene dal fatto che ho dato la mia assistenza tecnica nel campo per molti anni della mia vita.
QUINDI RITENGO CHE LA PRIMA CAUSA DI PROBLEMI PER L'INDIVIDUO UMANO SIA LA MANCANZA DI "MOVIMENTO", RITENENDO LA "SEDENTARIETA?" LA PRIMA CAUSA DI MALATTIE IN QUANTO LA BASE DELLA SALUTE DI OGNI ESSERE VIVENTE.
RITENGO INOLTRE CHE QUESTO DOVREBBE ESSERE INSEGNATO NELLE SCUOLE, MA RICORDATO COSTANTEMENTE DAI MEDICI DI BASE.
Naturalmente a concorrere nel causare le malattie, sono i PRODOTTI CHIMICI, di qualsiasi provenienza, ma sopratutto la CARENZA gli "ALIMENTI ESSENZIALI".

Il primo intasamento, come definito per le macchine meccaniche complesse, per la macchina umana avviene negli INTESTINI, che sono in verità inconfutabile il MOTORE di questa macchina umana.
E' in questi che avvengono TRASMUTAZIONI, AUTOPRODUZIONI e prelevamenti di sostanze indispensabili al sostentamento.
Un esempio di TRASMUTAZIONE importantissimo per la pompa SODIO-POTASSIO, la base della cellula:
"Nel nostro organismo, normalmente avvengono fenomeni di natura elettrica e di natura atomica, sia negli interscambi fra cellula e cellula che all'interno della cellula stessa.
Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di questi ultimi operata dall'ACIDO ASCORBICO.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di aggressione."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzione.htm

Ed ora un esempio di AUTOPRODUZIONE: la vitamina K2
Evidenzio prima di tutto la differenza tra le vitamine K
L'articolo in fondo pagina riporta:
"I tre tipi di vitamina K sono:
La vitamina K1, o il fililoquinone, si trova naturalmente in piante, in particolare nelle verdure; K1 va direttamente al tuo fegato e ti aiuta a mantenere la coagulazione sana del sangue
La vitamina K2, chiamata anche menaquinone, è fatta dai batteri che allineano il tratto gastrointestinale; K2 va dritto alle pareti dei vasi sanguigni, alle ossa e ai tessuti diversi dal fegato
La vitamina K3, o menadione, è una forma sintetica che non consiglio; È importante notare che tossicità è avvenuta nei neonati iniettati con questa vitamina K3 sintetica
Esso svolge anche un ruolo nella rimozione del calcio da aree in cui non dovrebbe essere, come nelle arterie e nei tessuti molli."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... zionia.htm

Altro esempio di AUTOPRODUZIONE importantissimo: il COLLAGENE:
"Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.
E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... anagen.htm

Tutte questi indispensabili procedimenti avvengono appunto negli INTESTINI, che mancando il MOVIMENTO, vengono persi e mai più recuperati.
Ma non basta, non dimentichiamo la conseguente STITICHEZZA:
"La STITICHEZZA è la malattia più grave di cui soffre la umanità, in quanto è dagli intestini che iniziano TUTTE le malattie possibili. La causa vera di questa STITICHEZZA è la CARENZA certa di ACIDO ASCORBICO. Difatti quando si parla di ACIDO ASCORBICO viene immediatamente collegata la DIARREA. La prova semplice è che nessun essere vivente soffre di STITICHEZZA. Loro non hanno gabinetti e sono certo che non si curano di dove depositano le loro feci liberando i loro intestini.
Questo semplice fatto anche da solo dimostra senza ombra di dubbio che liberare gli intestini è un fatto IMPORTANTISSIMO.
Questi CIBI INNATURALI gli scaffali, quindi delle industrie alimentari, sono la prima causa di STITICHEZZA, la malattia più grave per l'uomo ed è la causa di TUTTE le malattie conosciute e sconosciute poichè è dagli intestini che hanno l'inizio.
La medicina non la considera tale, poichè i suoi interessi sono tutt'altro che la SALUTE UMANA.
La dimostrazione pratica è che molti di noi, camminando per strada hanno avuto la disavventura di trovarsi le feci di un colombo o di un altro uccello sul vestito.
LE FECI NON DEVONO ESSERE DURE, MA MORBIDE, ED A VOLTE ANCHE LIQUIDE poichè dipende sopratutto dal CIBO che si è ingoiato il giorno precedente. Sì perchè questi scarti non devono stare giorni dagli intestini, ma devono essere subito ELIMINATI.
LE FECI DURE E LA STITICHEZZA SONO LA CAUSA DELLE EMORROIDI, QUINDI LAVORO PER LA CLASSE MEDICA, MA QUANTA SOFFERENZA PER L'INDIVIDUO.
DEVO SFATARE LA CONVINZIONE CHE LE DONNE INCINTE DEBBANO SOFFRIRE DI EMORROIDI, IN QUANTO E' FALSA LA CONVINZIONE CHE SIANO CAUSATE DAL LORO STATO.
Difatti non mi risulta che le femmine delle altre specie soffrano di EMORROIDI, e a voi?
Un altro fatto incontestabile però è che TUTTE le specie, sia animali che vegetali hanno la AUTOPRODUZIONE di questo ACIDO ASCORBICO.
Che sia IMPORTANTISSIMO eliminare gli scarti dal corpo lo conferma il dottor Alexis Carrel, un francese Premio Nobel. La pagina recita:
"LE CELLULE SONO IMMORTALI!
ALLORA PERCHE' MORIAMO?
Alexis Carrel dimostrò che le cellule sono immortali facendo vivere il cuore di un pollo per 29 anni!
Ecco qual'è il segreto dell'immortalità e della morte.
In passato è stato dimostrato che una cellula potrebbe vivere per un tempo indeterminato in perfetta salute.
E' stato dimostrato realmente in laboratorio da un famoso premio Nobel.
Un famoso fisiologo francese, Alexis Carrel, Al Rockefeller Institutte for Medical Research, mantenne in vita il cuore di un pollo per circa 29 anni in una soluzione salina (che conteneva minerali nelle stesse proporzioni di quelle del sangue del pollo) che egli rinnovava tutti i giorni.
Carrel giunse alla conclusione che il tempo di vita di una cellula è indefinito fintanto che viene fornito il nutrimento e viene ripulita dalle sua escrescenze.
Difatti le cellule crescevano e prosperavano fintanto che le loro evacuazioni venivano rimosse. Condizioni non igieniche procuravano una minore vitalità, deterioramento e morte.
Carrel mantenne in vita cellule di un cuore di pollo fino a quando qualcuno si dimenticò (dimenticato) di eliminare le loro escrezioni.
Riuscì quasi a decuplicare la media durata di vita di quelle cellule.
La chiave per mantenere in perfetta salute una cellula è quella di liberarla dai residui dentro e intorno ad essa.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eterne.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... chezza.htm

INOLTRE:
DEVE ESSERE CHIARO CHE PER FARE CIO' CHE E' DESCRITTO SOTTO IL TUO CORPO DEVE SEGUIRE DUE PAROLE: EVOLUZIONE E AUTOGUARIGIONE, COME E' PER OGNI ESSERE VIVENTE, SENZA LE QUALI E' IMPOSSIBILE LA VITA. TUTTO IL RESTO, INVENTATO DALL'UOMO E PER l'UOMO E' "SOLO UN INGANNO".
Mi permetto di sottolineare quanto riporta la pagina in oggetto:
"Ogni 10 anni hai un nuovo scheletro
Una squadra speciale di cellule abbatte il vecchio osso
ed un'altra costruisce il nuovo osso
Ogni 15 anni i tuoi muscoli sono rigenerati
Magari pensare di accumulare e perdere cellule grasse quando guadagni e perdi peso
ma in realtà loro diventano sempre più grandi
Tuttavia nel corso di 25 anni molte si loro si cambiano
Ma ci sono alcune cose che rimangono per tutta la vita"

La prima parte però avviene con l'ausilio degli "ALIMENTI ESSENZIALI" vitamina D3 ed i CALCIO, senza i quali quanto descritto NON E' POSSIBILE.

Si dice che i bambini che crescono senza il SOLE crescono RACHITICI e questo lo sanno tutti, ma non si sà che da adulti la CARENZA di vitamina D3 causa molte malattie, ma sopratutto la tanto temuta OSTEOPOROSI.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... cambio.htm
Ricordo a tutti voi che anche la vitamina D3 e AUTOPRODOTTA, ma per farlo è indispensabile la esposizione al SOLE SENZA LE CREME SOLARI, il cui compito è di impedire questa AUTOPRODUZIONE. In caso bisogna ingerire giornalmente a dosi adeguate quella in commercio.
Chi di voi si ricorda delle mosche insetti adorati dalle rondini?
Certo per loro sono un cibo prelibato, mentre per noi non sono altro che insetti molesti e sporchi.
Sicuramente per i giovani di oggi le mosche non sono più un problema, anzi probabilmente molti di loro non le hanno mai viste..
Mentre anni addietro era di moda liberarsi delle mosche con il DDT, un veleno usato abbondantemente in ogni locale.
Ma poi si è scoperto che questo PRODOTTO CHIMICO: DDT non uccideva solo le mosche ma uccideva anche le persone causando tumori.
Ecco che allora dalla finestra hanno fatto uscire questo VELENO vietandone l'uso, quindi la vendita.
Ricordo che in casa, sul tavolo, era il luogo preferito dalle mosche, dove se ti cadeva una goccia di latte o di miele o una briciola di pane e non la pulivi subito, il tavolo si anneriva di questi insetti.
Si diceva che queste mosche portavano, quindi causavano sporcizia, anzi che vivevano solo nella sporcizia. Col tempo ho capito che non è così, al contrario vivono solo nei luoghi SANI come è per ogni essere vivente.
Si diceva che con le zampette trasportavano la sporcizia da un luogo ad un altro, e che quindi se si fermavano su un oggetto da noi considerato sporco, questa sporcizia loro la spargevano su ogni altro oggetto si fermassero in seguito.
QUANTE FALSITA'!
Ma questo era detto da chi ti doveva vendere il DDT e l'ho capito man mano che aumentava la pubblicità spazzatura di cui è piena l' informazione mediatica.
E' comprensibile che se le zampette delle mosche avessero attaccato un corpo estraneo, non potrebbero più espletare le loro normali funzioni.
Vorrei vederti fare le giravolte con un chewingum attaccato alla scarpa, spero di aver reso l'idea.
Mai come oggi capiamo che "la pubblicità è l'anima del commercio", PECCATO CHE SIA SOLO PER IL COMMERCIO E MAI PER LA SALUTE DEL PROPRIO SIMILE.
Ora, diciamola tutta: abbiamo detto che hanno fatto uscire dalla finestra il DDT, buttandolo, ma purtroppo, alla faccia della parola "pulizia" quel VELENO è stato rimpiazzato da altri VELENI CHIMICI, che sono certo, sono peggio del DDT.
La dimostrazione pratica e INCONTESTABILE!!
NON ABBIAMO PIU' MOSCHE, e non ne vediamo che raramente, ma se non facciamo nulla, in poco tempo queste mosche spariscono e non le vedi più.
Se ne saranno andate?
NO, SONO MORTE.
La causa? facile capirlo, i VELENI CHIMICI che portiamo a casa normalmente dei quali abbiamo visto i consigli per gli acquisti dei media, e che usiamo per PULIRE ed IGIENIZZARE gli ambienti dove viviamo.
Oh, ma allora, che bello, abbiamo causato la estinzione di questi fastidiosissimi insetti.
Ma neanche per idea, questi insetti continuano a vivere, però solo negli ambienti adatti a loro, NATURALI e privi di VELENI CHIMICI.
Difatti, nell'orto che mi diletto a coltivare, vi è un magazzino, dove quando mi fermo per un qualsiasi motivo, ecco che arrivano le mosche e ritorno indietro nel tempo. Certo l'ambiente è adatto a loro ma anche a me..
Oh, ma allora le mosche continuano a proliferare ed a fare la loro vita incuranti dell'uomo ed del suo ambiente di vita.
Ho capito allora che questo insetto è per noi una PROVA REALE E VIVENTE che dimostra senza ombra di dubbio se è vero che gli ambienti in cui viviamo normalmente sono davvero PULITI, IGIENIZZATI ed adatti alla nostra SALUTE, come dicono i consigli per gli acquisti di questi PRODOTTI CHIMICI che personalmente considero VELENOSI.
OH, MA ALLORA POSSIAMO FARE LA PROVA DELLE MOSCHE!?!?
E QUALE SAREBBE? E' SEMPLICE E COMPRENSIBILE!!!.
Se negli ambienti cui viviamo normalmente vengono e vivono le mosche ecco che questi ambienti sono NATURALI ed adatti alla loro SALUTE ed anche alla nostra, ma se invece le mosche in questi ambienti non li troviamo, abbiamo certezza di essere circondati da VELENI CHE CAUSANO A NOI OGNI SPECIE DI MALATTIE, come era usando il DDT, o forse anche peggio, ed a loro la morte.
VOLETE PROVARE E DARMENE COMUNICAZIONE? GRAZIE.
Difatti le industrie specializzate ormai vendono di più prodotti per uccidere le zanzare.
Certo, loro i veleni che usiamo in casa normalmente non lo ingoieranno mai, a differenza delle mosche che dove era il luogo da loro preferito, oggi è ZEPPO DI VELENO peggio del DDT.
Ma è logico pensare che, come è un VELENO anche per l'uomo il DDT, i PRODOTTI CHIMICI considerati portatori di "pulizia" di oggi lo sono altrettanto anche per l'uomo come lo sono per le mosche.
Ma anche per le zanzare la vita non è facile, infatti la FORMALDEIDE contenuta dai PRODOTTI CHIMICI per imbiancare le pareti è un VELENO per ogni essere vivente, quindi anche per loro.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... himica.htm
Vorrei portarti a conoscenza di un ragionamento che spiega TUTTO quanto mi stà succedendo in relazione alla mia SALUTE che è spiegata dal fatto che
NELLA SALUTE, NESSUN ESSERE VIVENTE E' DIPENDENTE DA UN SUO SIMILE TRANNE L'HOMO SAPIENS. NON TI PARE STRANA LA COSA?
A dimostrazione pratica i vegetali che non possono addirittura muoversi per dare questo aiuto, e fra gli animali, di cui noi facciamo parte di questo REGNO, siamo certi che nelle varie specie questo NON PUO' SUCCEDERE mancandogliene la possibilità, quindi è mai possibile che solo all'Homo Sapiens questo succeda?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... uzione.htm
Evoluzione
In biologia, con il termine evoluzione, si intende il progressivo ed ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici, strutturali e funzionali negli organismi viventi.
Questo processo si basa sulla trasmissione del patrimonio genico di un individuo alla sua progenie e sull'interferenza in essa frapposta dalle mutazioni casuali. Sebbene i cambiamenti tra una generazione e l'altra siano generalmente piccoli, il loro accumularsi nel tempo può portare un cambiamento sostanziale nella popolazione, attraverso i fenomeni di selezione naturale e deriva genetica, fino all'emergenza di nuove specie.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... newiki.htm
GENETICA PREISTORICA DIECIMILA ANNI FA
Piante e animali geneticamente modificati in modo deliberato

Nelle origini di diverse piante attuali si può ipotizzare una ricerca genetica, svolta in periodi molto antichi. Il frumento, per esempio, apparve misteriosamente nello stesso periodo dell’esplosione agricola in Armenia e in Anatolia (moderna Turchia) verso l'8000 a.C. Prima, il frumento era soltanto un’erba selvatica, ma come risultato non di uno, ma tre “accidenti genetici” – come li definiscono gli storici tradizionalisti – la pianta fu improvvisamente trasformata in una ricca e nutriente fonte di cibo.
Innanzitutto, il frumento selvatico fu incrociato con un’erba da pascolo naturale, e i quattordici cromosomi dell’uno si combinarono con i quattordici dell’altra a produrre una nuova pianta, più robusta, chiamata emmer, con ventotto cromosomi. Poi, in breve tempo, l’ibrido emmer fu nuovamente incrociato con un’altra “erba da pascolo” per creare una pianta con spighe molto più grandi, con quarantatue cromosomi.
Infine, si ebbe una terza mutazione. Uno dei quarantadue cromosomi subì una mutazione. Se ciò non fosse accaduto, il frumento che oggi conosciamo, che nutrì i primi contadini armeni e tutti i loro successori, non sarebbbe mai esistito. Il fatto che queste combinazioni e alterazioni genetiche siano avvenute tutte casualmente, in un periodo piuttosto breve, è in contrasto con tutte le leggi della probabilità.
Se poi ciò non bastasse, entra nel quadro un altro elemento favorevole. A differenza delle altre erbe selvatiche che l’avevano preceduto, il singolo grano di frumento è troppo pesante per essere trasportato dal vento e provvedere così alla riproduzione spontanea. La riproduzione della pianta deve essere praticata artificialmente, altrimenti la pianta non sopravvivrebbe e si estinguerebbe in breve tempo.
Come ha sostenuto lo storico della scienza Jacob Bronowski, “attraverso una felice concomitanza di eventi naturali ed umani” (e si suppone che il genere umano stesse apparendo proprio allora sulla scena del mondo), fu scoperta “accidentalmente” la pianta ibrida del frumento, e si scoprì che, tra le circa 195000 specie di piante esistenti nel Medio Oriente, proprio questa era meritevole di coltivazione, e l’uomo provvide alla sua diffusione in un momento critico, raccogliendo e seminando personalmente i semi per coltivarla.
Si tratta proprio di fortuna pura, all’ennesima potenza! Appare molto più probabile sostenere che il frumento fosse invece il prodotto di uno sviluppo mirato del periodo preistorico, sin dal principio della sua creazione genetica. Ciò presupporrebbe ovviamente che i primi coltivatori del neolitico, nel Medio Oriente, possedessero una conoscenza della genetica e degli incroci di Mendel comparabile a quella che noi possediamo oggi.
Se il frumento fosse stato la sola pianta a subire improvvise mutazioni generiche, sarebbe stato già abbastanza miracoloso. Tuttavia, in quello stesso periodo si verificarono in tutto il mondo altre improvvise e importanti mutazioni botaniche. I cromosomi delle banane e delle mele furono moltiplicati per fattori di due e di tre, mentre le arachidi, le patate, il tabacco e altre piante si espandevano con un fattore di quattro volte. La canna da zucchero fu inesplicabilmente alterata da un antenato di 10 cromosomi alla pianta complessa odierna, che possiede 80 cromosomi. Ogni indicazione punta a far supporre che importanti sperimentazioni genetiche avessero luogo in tutto il mondo in un momento specifico dei tempi preistorici.
I ricercatori e sviluppatori della moderna agricoltura ammettono, a proposito dell’improvviso avvento dei cereali nutritivi moderni, che migliaia di generazioni di selezioni genetiche sarebbero state necessarie per ottenere anche un modesto grado di un tale importante sviluppo.
Dobbiamo ancora identificare con certezza la durata richiesta dalla natura per arrivare a completare in modo spontaneo una tale selezioni. Non ci sono spiegazioni per giustificare tali miracolose creazioni botaniche, a meno che il processo verificatosi non fosse una selezione naturale, ma il prodotto di manipolazioni artificiali.
Karl F. Kohlenberg, nel suo studio sulla storia dello sviluppo della coltura del mais, osservò con tali parole la sua dipendenza dall’intervento dell’uomo:
“Ciò che distingue la pianta del mais da tutti gli altri tipi di piante a grani è la sua elevata fragilità biologica. Lasciata a se stessa, morirebbe in breve tempo. I suoi semi sono talmente stretti e solidi sotto il loro involucro che nessun vento potrebbe spargerli. Se per caso una pannocchia di mais abbandonata finisse al suolo, i semi produrrebbero una miriade di piantine, che non potrebbero mai crescere in modo normale, strette l’una contro l’altra”.
Ancora una volta, come per il frumento, non sembra che l’alterazione del mais sino alle sue forme attuali e l’intervento dei contadini per propagarlo, in un momento critico della sua evoluzione, possano essere disgiunti e visti come un caso fortuito.
La tremenda difficoltà che s’incontra oggi per produrre un ibrido genetico di successo è stata dimostrata dall’Orto Botanico di San Pietroburgo, in Russia, quando, dal 1837, i botanici hanno cercato di coltivare una forma selvatica di segale per farla sviluppare in un nuovo genere domestico. I risultati sono stati deludenti e la caratteristica fragilità della spiga della segale selvatica; con i suoi piccoli grani, permangono insieme alla debolezza degli steli e delle radici. Se tali ostacoli sono ardui da superare per gli esperti moderni, come poterono fare i coltivatori neolitici di diecimila anni fa, a sviluppar le specie cereali che sono giunte sino a noi?
Il frumento e gli altri cereali furono dapprima prodotti nel Medio Oriente, mentre il mais era coltivato in origine nel Nuovo Mondo. Entrambe quelle aree erano anche centri di un numero notevole d’altri alimenti “altamente evoluti”. Nel Medio Oriente, l’inizio dell’agricoltura vide il rapido avvento del miglio, del farro, del lino, di uva, mele, pere, olive, lenticchie, piselli, fichi, mandorle, pistacchi, nocciole e ci furono rapidi adattamenti della qualità di tutte queste piante. Nello stesso periodo, nel Nuovo Mondo si svilupparono un’ampia varietà di zucche, pepe, fagioli, patate e cotone. In alcuni casi, pare che ci sia stato uno scambio attivo di materiale genetico tra le due aree.
Per esempio, la prima varietà di cotone conosciuta nelle Americhe conteneva tredici piccoli cromosomi, mentre la corrispondente specie del Vecchio Mondo, coltivata in India, aveva tredici grandi cromosomi. Nei resti di cotone scavati ai primi livelli a Huaca Prieta in Perù, databili intorno al 2500 a.C., sono stati individuati tredici cromosomi piccoli e tredici grandi. In altri termini, il cotone peruviano era un ibrido tra la specie orientale e quella occidentale.
Gli storici ortodossi hanno cercato di spiegare tale ibridazione come un fenomeno naturale, “accidentale”, ma l’ipotesi non ha avuto molto successo. La pianta del cotone è troppo delicata, sia allo stato di seme, sia durante la crescita, per essere stata semplicemente trasportata da un emisfero all’altro dalle correnti marine, dalle migrazioni di uccelli o dai venti. Inoltre, la spiegazione del trasporto del cotone dal Vecchio Mondo al Perù costituisce solo metà del problema. L’altra coinvolge la propagazione delle due forme in una forma comune.
Non solo le piante, ma anche gli animali possono essere stati il prodotto di una manipolazione e selezione genetica. È degno di nota il fatto che nella stessa epoca, nel Medio Oriente, l’avvento dei cereali e dei frutti altamente sviluppati abbia coinciso con l’apparizione di cani, cavalli, pecore, capre, maiali e altro bestiame addomesticato.
All’incirca nella stessa epoca, nell’Estremo Oriente, insieme all’avvento di piante di riso e di soya geneticamente migliorate, comparivano anatre e pollame domestici e il bufalo d’acqua. In India, sempre nello stesso periodo preistorico, la cultura proto-Harappana della valle del fiume Indo stava praticando le proprie sperimentazioni. Il frumento usato dagli Harappani era molto sviluppato. Esso cresce ancor oggi nel Punjab, persino intorno a campi coltivati con cereali di qualità inferiore. Lo stesso si può dire per l’allevamento degli animali. Gli zoologi che hanno esaminato i sigilli di Harappa e altre opere d’arte hanno notato il ricorrere di immagini di bestiame ibrido, altamente specializzato, che non esiste più. Gli Harappani allevavano anche cani e pecore e addomesticarono l’elefante, e forse persino il rinoceronte (una cosa che oggi è ritenuta impossibile). Con l’addomesticamento di animali andiamo incontro a ben altro livello di problemi, rispetto a quello delle modifiche genetiche delle piante. Condurre un cucciolo di lupo a diventare un cane in una comunità umana, o mettere del bestiame selvatico in un recinto e riuscire a trasformarlo in una specie animale produttrice di latte, non comporta solo un cambiamento di forme, ma un vero e proprio cambiamento delle caratteristiche di natura, una completa negazione degli istinti semi–selvatici per trasformarli in una natura docile. Ciò implicava una manipolazione genetica di natura molto più complessa, basata sul controllo dei geni del comportamento.
Negli anni 1920 e 1930, il botanico russo Nicolai Vavilov fondò 400 istituti di ricerca botanica attraverso l’Unione Sovietica e organizzò dozzine di spedizioni in tutto il mondo, per raccogliere 50000 campioni selvatici di flora con il germoplasma originale dei semi. Attraverso tale ricerca estensiva, Vavilov fu il primo a poter concludere che la maggior parte dei cereali odierni deriva concretamente da otto centri maggiori e da alcuni minori, in appoggio, e che tutti operarono nel passato in un periodo specifico. Più tardi, nel 1971, un altro scienziato, Jack Harlan, aggiornò l’opera di Vavilov, e nel 1992 estese ulteriormente la propria ricerca, proponendo l’esistenza di ciò ch definì i “biomi globali”, o aree che avevano forme sia di flora, sia di fauna, che avevano subito nel passoto una mutazione specifica d’addomesticamento.
Costruendo su tutto ciò, le ricerche più recenti hanno scoperto che le finestre di tempo, correlate con le localizzazioni e con le manipolazioni dei tipi di piante e d’animali, sono molto rivelatrici. Ecco un sommario delle più importanti tra tali scoperte:

*8000 a.C.—Turchia, Asia Centrale —frumento, orzo, segale, lino, avena
*8000 a.C.—Iran, Siria, Israele—ceci, lenticchie, fichi, datteri, uva, lattuga, mandorle, olive, carote
*7500 a.C.—Sud America—fagioli, zucca, cassava
*7000 a.C.—Asia S.Orient., Nuova Guinea—radice di taro, piselli, fagioli mung, agrumi, banane, cocco, canna da zucchero
*7000 a.C.—Siria—pecore, capre
*7000 a.C.—Cina—riso, bufalo d’acqua, miglio, soya, cavolo
*6500 a.C.—India—cocomeri, melanzane, piselli “piccione”, cotone asiatico (orientale)
*6500 a.C.—Turchia—maiali, bovini
*6000 a.C.—Perù—mais, patate, arachidi, cotone americano (occidentale)
*6000 a.C.—America Centrale — mais, zucca, fagioli, pepe e peperoncino, pomodoro
*6000 a.C.—Africa—sorgho, piselli “mucca”, manioca, melone, okra

È veramente notevole il fatto che, benché le località indicate siano molto distanti e sparse in tutto il mondo, tutti i gruppi di piante e di animali originari fossero creati, e fossero divenuti totalmente dipendenti, dallo stesso diretto intervento degli agricoltori imani, e nello stesso (breve) periodo di soli duemila anni.
Di grande significato è anche il fatto che la virtuale esplosione di forme di vita sostenibili, radicalmente differenti, apparse ovunque al principio del periodo neolitico, non conoscesse precedenti, e da quell’epoca lontana non si sia mai più ripetuta, neppure con gli attuali progressi della biochimica e dell’ingegneria genetica.
Tali rivelazioni suscitano la questione se quelle regioni preistoriche fossero state scelte e predisposte in precedenza, di proposito. E inoltre, se le manipolazioni fossero praticate nella stessa epoca in modo deliberatamente pianificato e condotte da un singolo gruppo, diffuso in tutto il mondo, di sconosciuti pionieri genetici, la cui sapienza era superiore, diecimila anni fa, a quella odierna.

Il genoma bovino rivela manipolazioni genetiche da parte dell’uomo, compiute 10000 anni fa
[Washington Post, 28/4/2009, David Brown, “Cow’s DNA Shows Human Influence”]

“Un gruppo composto da centinaia di scienziati, che opera in più d’una dozzina di paesi, ha pubblicato l’intera sequenza del DNA—il genoma—d’una vacca di razza Herford di 8 anni, che vive in una fattoria sperimentale del Montana.
“Tra i suoi circa 22000 geni sono nascoste le tracce di come la selezione naturale abbia scolpito il corpo e la personalità del bovino nei passati 60 milioni d’anni e quanto si sia ulteriormente sviluppata negli ultimi 10000 anni.
“’Ci sono tracce di opera umana nel genoma bovino? La risposta è sicuramente, senza alcun dubbio, positiva, ha detto Harris Lewin di Bilogia del Genoma, presso l’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign. Egli è l’autore di uno dei tre documenti sul genoma della vacca, pubblicati sulla rivista Science.
“Il genoma della vacca è stato il primo del quale abbiamo individuato la sequenza, fra tutto il bestiame d’allevamento”.

[Nota—Quali altre manipolazione genetiche troveranno gli scienziati, quando elaboreranno la sequenza del genoma d’altre specie di bestiame d’allevamento?]
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... torica.htm
Come detto, esiste la EVOLUZIONE, ma che non agisce SOLO sulle parti anatomiche come quelle elencate, ma su TUTTO IL CORPO, sopratutto sulle parti interne.
Mai sentito dire dal tuo medico che il tuo corpo si EVOLVE?
Quindi dire che ci sia la EREDITARIETA' è una VERA ERESIA poichè sarebbe come dire CHE NON ESISTE LA EVOLUZIONE.
Oh, ma allora la EVOLUZIONE esiste!?!?!?!?
E chi l'avrebbe mai detto?
Il tuo medico?
L'articolo in oggetto te lo conferma senza ombra di dubbio!
L'evoluzione non si è certo fermata con noi: i ricercatori hanno infatti osservato che presto il corpo umano cambierà e alcune parti scompariranno
Ci sono voluti sei milioni di anni per far arrivare l’evoluzione umana dai nostri antenati alla situazione nella quale siamo oggi.
Con l’evoluzione, anche la nostra fisiologia e anatomia sono cambiate, ma non sempre ha prevalso “l’evoluzione migliore”. Ci sono infatti molte parti del corpo che una volta erano utili e avevano specifiche funzioni, ma da allora sono diventate quasi superflue. E secondo i ricercatori, non ci vorranno troppi anni per vederle sparire. Vediamo quali sono:
1.Coccige
La rimanenza della nostra vecchia coda non serve più a molto. Siamo bravi a bilanciare il nostro equilibrio senza di essa. Ancora oggi gli embrioni umani sembrano sviluppare nell’utero quella che sembra davvero una coda, ma alla nascita, sarà stata assorbita dalla colonna vertebrale. In fin dei conti, a parte romperlo cadendo male, a che cosa serve il coccige oggi?
2.Capezzoli maschili
Insomma, che alle donne servano ad allattare è chiaro, ma agli uomini? In realtà i maschi hanno capezzoli semplicemente perché…avrebbero potuto essere femmine! Maschi e femmine infatti si sviluppano esattamente nello stesso modo per i primi 60 giorni nel grembo materno. Sarà successivamente la selezione del cromosoma Y a differenziare gli sviluppi. Intanto però i capezzoli già si sono formati.
3.Denti del giudizio
Per la gioia nostra, un po’ meno per quella dei dentisti, i denti del giudizio sembrano avere ancora vita breve. Se un tempo servivano a masticare adeguatamente piante e vegetali crudi, di cui l’uomo si cibava, ora hanno il “compito” di sovraffollare la nostra bocca, tanto da dover essere tolti.
4.Pelle d’oca
In passato i nostri antenati avevano molti più peli e con tutta probabilità la pelle d’oca serviva a spaventare i predatori, dando loro un aspetto più maestoso. È possibile che aiutasse anche contro il freddo, rendendo più folta la pelliccia. Ora però che facciamo a gara per togliere i peli e che non abbiamo più predatori che vogliono mangiarci (non letteralmente almeno), la pelle d’oca non serve davvero più a nulla.
5.Muscoli delle orecchie
Le orecchie sono fondamentali, ma i muscoli auricolari, ovvero quelli che ci permettono di muoverle, un po’ meno. Se scimmie e gatti hanno bisogno di muovere le orecchie per sentire meglio o comunicare, forse anche i nostri antenati avevano necessità di muovere i muscoli auricolari per migliorare l’udito. Noi tuttavia non abbiamo bisogno di questo “optional” grazie anche allo sviluppo del linguaggio. Quindi se sai muovere le orecchie, sappi che a breve potrai essere una vera rarità: approfittane!
6.Dita dei piedi
Da alcune ricerche sembra che gli uomini utilizzino maggiormente la parte centrale del piede per mantenere l’equilibrio. I nostri antenati usavano le dita dei piedi per tenere il corpo in posizione eretta, ma con l’evoluzione il baricentro si è spostato verso la pianta. Presto quindi ci ritroveremo senza dita dei piedi, diventate di fatto superflue.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eumana.htm
Citando la mia personale colonscopia, molto recente, fatta in data 24 luglio 2018 con il seguente risultato che conferma la mancanza di diverticoli nel colon, voglio collegarli agli "ALIMENTI ESSENZIALI" che ingoio giornalmente e di fatto anche al MOVIMENTO GIORNALIERO a cui con Franca ci dedichiamo:
"REFERTO
Introduzione fino al cieco.
In discendente prossimale micropolipo semipeducnolato diam. 2 mm. asportato con pinza(posizionata prudenzialmente clip metallica)
Anastomosi regolare. Rari diverticoli perianastomotici."
Pulizia intestinale sufficiente.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... opia18.htm

La dimostrazione pratica sono questi video:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... pe=2&ifg=1
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... pe=2&ifg=1
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... pe=2&ifg=1
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 219526697/
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 237020894/
Questi sono i miei video più recenti. Per i precedenti:
http://acidoascorbico.altervista.org/Vo ... ettura.htm
Riguardo al MOVIMENTO l'articolo citato nel fondo pagina recita:
"Quello che si può fare per i nostri diverticoli non si ferma qui, perché oltre l’amido resistente si è scoperto che anche l’attività fisica modula il microbiota in senso probiotico (1) incrementando così la produzione di acidi grassi a corta catena.
I metodi "alternativi" continuano e anche in questo caso la vitamina D ha un importante relazioni con l'infiammazione dei diverticoli (2).
Se volete quindi curare i vostri diverticoli senza l’uso di antibiotici “preventivi” usate lactobacilli, amido resistente e tanto movimento al sole"
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticoli.htm
Che il MOVIMENTO sia importante per TUTTI gli animali, è ormai ampiamente dimostrato . A conferma quest'altro articolo del fondo pagina che riporta.
"La sola attività fisica è in grado di modificare il microbiota intestinale dell’uomo in termini di composizione e funzionalità. È quanto hanno osservato Jacob M. Allen e il suo gruppo di ricerca, soprattutto in soggetti normopeso e in relazione all’esercizio continuato nel tempo, attraverso uno studio recentemente pubblicato in Medicine & Science in Sports & Exercise.
Nonostante infatti l’attività fisica fosse stata più volte associata ad alterazioni nella composizione batterica dell’intestino, non era stato ancora approfondito, almeno fino a questo studio, il suo contributo nel tempo oltre che il suo effetto in soggetti normopeso vs obesi.
A questo proposito, i ricercatori hanno voluto determinare l’impatto che l’esercizio fisico continuativo ha riportato sulla composizione, sulle capacità funzionali e sulla produzione di particolari metaboliti del microbiota intestinale di 32 individui sedentari, dei quali 18 normopeso (gruppo 1) e 14 obesi (gruppo 2).
Dai 30 ai 60 minuti di attività fisica tre volte alla settimana"
Quindi mi permetto di insistere nell'informazione che sono certo aiuterà molte persone che di questo MOVIMENTO non ne hanno mai sentito parlare.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... estini.htm

1,4 miliardi di persone nel mondo non raggiunge i livelli minimi di movimento


Il mondo si è fermato. O meglio si è messo seduto. Gli abitanti del Pianeta non si muovono più: i pochi passi che separano il divano di casa dall’auto parcheggiata davanti al portone sono l’unica attività fisica della giornata. È l’inquietante scenario dipinto da uno studio firmato da quattro esperti dell’Oms sul Lancet Global Health: più di un quarto della popolazione adulta mondiale, pari a 1,4 miliardi di persone, non svolge sufficiente attività fisica aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, demenza e alcuni tipi di cancro. L’apocalisse dei nostri tempi si presenta sotto forma di una epidemia planetaria di malattie croniche dovute alla sedentarietà.

Il livello globale di pigrizia registrato dai ricercatori nel 2016 rende infatti irraggiungibile l’obiettivo sperato dagli esperti di salute pubblica per salvare il salvabile: ridurre del 10 per cento entro il 2025 il livello di inerzia della popolazione.

Di questo passo, è proprio il caso di dirlo, quella meta diventa un miraggio.

Nel 2016 una donna su tre (32%) e un uomo su quattro (23%) nel mondo, sommando tutte le attività della giornata, non raggiungeva la quantità minima di attività fisica raccomandata dalle linee guida internazionali per preservarsi in salute, ovvero 150 minuti di movimento di moderata intensità oppure 75 minuti di allenamento intenso a settimana.

Lo studio si è basato sulla testimonianza di 1,9 milioni di persone adulte con oltre 18 anni di età provenienti da 168 Paesi nel mondo che hanno partecipato a 358 sondaggi sull’attività fisica quotidiana a casa, al lavoro, nel tempo libero, negli spostamenti.

I risultati dipingono un mondo a doppia velocità con i Paesi più ricchi che hanno un livello di sedentarietà (37%) superiore a quello dei Paesi a basso reddito (16%). I Paesi più attivi sono Uganda e Mozambico dove la percentuale di “pigri” non supera il 6 per cento. Mentre i quattro Paesi più statici sono Kuwait (67%), le Samoa Americane (53%), Arabia del Sud (53%), e Iraq (52%). Negli Stati Uniti la quota di adulti sedentari è del 40 per cento, nel Regno Unito del 35 per cento e in Cina del 16 per cento.

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Nel 33 per cento (55) dei 168 Paesi coinvolti nell’indagine più di un terzo della popolazione è risultato non sufficientemente attivo.

Le donne sono meno attive degli uomini in tutto il mondo a eccezione dell’Asia orientale e del Sud-Est asiatico. La differenza tra i sessi è particolarmente evidente in alcuni Paesi come Stai Uniti, dove la percentuale di donne inattive è del 48 per cento e quella degli uomini del 32 per cento, o Regno Unito (40% vs 32%).

«A differenza di altri importanti fattori di rischio per la salute globale - ha detto Regina Guthold dell'OMS, Svizzera - gli scarsi livelli di attività fisica non stanno diminuendo in media in tutto il mondo e oltre un quarto di tutti gli adulti non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati per una buona salute».

In alcuni casi la sedentarietà sembrerebbe contagiosa: dal 2001 al 2016 la percentuale di persone scarsamente attive nei Paesi occidentali ad alto reddito è passata dal 31 per cento al 37 per cento, in America Latina e nei Caraibi dal 33 per cento al 39 per cento. Nazioni come la Germania, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti e l’Argentina stanno velocemente abbracciando la nuova riposante ma deleteria tendenza: muoversi il meno possibile.

I più bravi a rimettersi in moto sono stati invece i Paesi dell’Asia orientale e del Sud- Est asiatico che sono passati da livelli di inattività del 26 per cento nel 2001 al 17 per cento nel 2016. La Cina ha contribuito in larga misura al risultato.

«Le regioni con livelli crescenti di attività fisica insufficiente - ha dichiarato Guthold - sono una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica e la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili».

L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita tutti i governi del mondo a correre ai ripari adottando le indicazioni del Global Action Plan on Physical Activity (2018-2030) intitolato “More active people for a healthier world” che individua 20 aree di intervento per rimettere in moto la società, come l’incremento di aree urbane dove svolgere attività fisica.

Il rapporto del Lancet Global Health esce a ridosso dell’incontro adl alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili e i loro fattori di rischio che si terrà a New York il prossimo 27 settembre.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... itadue.htm

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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » ven set 28, 2018 8:38 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rogeno.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Scoperte tecnologiche: come si può dare il brevetto senza i dovuti controlli preventivi per la nostra salute? Ci sarà mai qualcuno al mondo che si preoccupa di tutto questo? oppure queste esperienze devono essere fatte sulla nostra pelle?
Sono certo che dal "sistema" questo è FERMAMENTE VOLUTO, per raggiungere lo scopo di diminuire la popolazione mondiale.
Quindi la prima informazione che devo darti è che se hai UN FORNO A MICROONDE, NON DEVI USALO PIU', nè tu nè tutta la tua famiglia perchè è CANCEROGENO.
Vi sono mille riprove di questo, ma tu non le hai lai lette in quanto le ditte produttrici sono molto forti e riescono ad oscurarle.
Per fare il miglior affare della tua vita: BUTTALO NELLE IMMONDIZIE, in modo che non possa più causare danni a nessuno.
La pagina recita in proposito:
"Inoltre, lo studio ha mostrato che le persone che mangiano cibo preparato nel forno a microonde hanno avuto un cambiamento nel sangue, con la perdita di emoglobina e linfociti, che possono causare deterioramento nel corpo."

Sotto l'esperienza scientifica del dottor Hans U. Hertel dichiarata NON scientifica da un tribunale.
Prima di lasciarti procedere però voglio farti parte di un mio personale esperimento fatto in questi giorni e che puoi fare anche tu senza problemi. La mia padrona di casa gentilmente mi preparava la pasta per tre giorni per pranzo che mettevo in frigorifero e che poi riscaldavo ogni giorno. Per nove mesi l'ho fatto col microonde, poi saputo ciò che descrivo sotto ho smesso tale pratica ritornando a riscaldarla con il gas. Dato che in 9 (nove) mesi ho perso 10 kg, questo mi ha convinto a ritornare a mangiare prodotti freschi. Ho allora provato a cuocere la pasta al momento pesandola e quando l'ho messa nel piatto ho notando che il volume di quella che riscaldavo precedentemente ogni giorno era molto maggiore. Avevo pesato la pasta a crudo ed era esattamente 150 grammi. L'ho pesata appena cotta ed il peso è di 400 grammi come 400 grammi era il peso che ne mettevo nel piatto prima togliendola dal frigorifero già cotta, il volume della pasta conservata è molto diverso, quasi il doppio.
Questo mi determina che nella conservazione le molecole degli elementi nutritivi della pasta conservata cambiano di struttura. Quindi mi chiedo: "il mio corpo riconoscerà ancora questi elementi necessari alla mi alimentazione?"
Questo lo ribalto per ogni tipo di conservazione: frigorifero, congelatore, microonde ecc. ecc. e NON solo meccanici, ma anche con prodotti conservanti tipo olii, alcool, droghe e quelli denominati E....... un esempio di prodotto conservato: i salumi.
Quindi per vivere in salute è necessario un'alimentazione quanto possibile FRESCA e NON CONSERVATA o TRATTATA.
Sinceramente me ne sono fatto un'idea, ora la lascio fare te, se vuoi anche provando come ho fatto personalmente.
In fondo pagina c'è scritto:
"Da allora un'inspiegabile cortina di silenzio è calata sulla questione dei forni a microonde.
Come sempre, quando ci sono grandi interessi in ballo, la verità diventa difficilissima da trovare, sommersa com'è da fortissime pressioni che esercitano la loro influenza non solo sui mass media, ma sopratutto sul mondo scientifico e le istituzioni ad esso legate. (Questa espressione l'ho già letta, detta dal dr.Tim OShea sulla MAMMOGRAFIA, è solo un caso?). Vedi al punto 7-Mammografia e diffusione del cancro al seno su questo link:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... attmed.htm
Gli scienziati che hanno l'onestà intellettuale e il coraggio di scagliarsi contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei casi vengono minacciati, denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la storia del dr. Hertel. Ma finchè queste persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare.
Non solo i PRODOTTI CHIMICI "AROMI" o "AROMI NATURALI", CONSERVATI, COLORANTI, per la pulizia della casa o della persona, FARMACI compresi, causano danni agli esseri viventi, sopratutto all'Homo Sapiens, in quanto la maggior parte di questi PRODOTTI CHIMICI sono destinati a questa nostra specie, ma anche certi CIBI NATURALI possono essere molto pericolosi.
Ed è per questo motivo che essere informati può salvarci la vita, evitando nel frattempo, pericolosi errori di percorso.
Abbiamo certezza che i cibi che contengono questi 7 (sette) CIBI NATURALI: FUNGHI, PATATE, SPINACI, BARBABIETOLA, SEDANO, UOVA NON DEVONO MAI ESSERE RISCALDATI, ma dopo la conservazione devono essere consumati freddi.
La pericolosità è maggiore se riscaldati nel forno microonde, già di per sè apparecchio CANCEROGENO.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... aromia.htm

Scoperte tecnologiche: come si può dare il brevetto senza i dovuti controlli preventivi per la nostra salute? Ci sarà mai qualcuno al mondo che si preoccupa di tutto questo? oppure queste esperienze devono essere fatte sulla nostra pelle?
Anche il pollo è uno di questi CIBI NATURALI, ma.....

LAVARE IL POLLO FA MALE E AUMENTA IL RISCHIO DI INFEZIONI?
Sì, secondo molte fonti autorevoli e la FSA “Food Standards Agency” inglese, ma vediamo se è vero, capiamo il perché e, soprattutto, se è il caso di allarmarci e prendere delle serie precauzioni. Se siete arrivati a questo articolo, vi consiglio di leggerlo sino in fondo.
Il fatto
La “Food Standards Agency”, l’ente governativo non ministeriale britannico deputato al controllo della salute pubblica per quanto riguarda gli alimenti (corrispondente all’Europea EFSA “European Food Safety Authority”), ha diffuso questo comunicato prontamente accettato e confermato da tutti gli esperti in materia in Italia ed all’estero: lavare il pollo crudo prima di cucinarlo, non solo è inutile ma può incrementare il pericolo di contagio da batteri patogeni con la cosiddetta “contaminazione incrociata”. Lavando il pollo (in realtà qualsiasi carne anche se in misura minore) sotto al rubinetto, i batteri vengono “spruzzati” su tutto il lavello, sui nostri abiti e, asciugandoci le mani, li passiamo allo strofinaccio o all’asciugamano, e quindi lo diffondiamo a tutta la nostra abitazione. Per gli stessi motivi, è sbagliato lavare le uova crude credendo di eliminare i rischi di Salmonella.
L'articolo in fondo pagina.
Cosa possono fare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contro questi CIBI, anche se NATURALI?
Purtroppo NON POSSONO FARE NULLA.
Quindi non basta avere la convinzione che ingoiando gli "ALIMENTI ESSENZIALI" questi in ogni caso ci preservino la SALUTE.
Avendo ora la GIUSTA informazione è bene tenere presente le esperienze altrui.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... avarea.htm
Esistono delle tecniche per riscaldare nel modo giusto gli alimenti? I cibi riscaldati possono essere ingeriti senza alcun tipo di problema se vengono intiepiditi ad una temperatura di 70° e per un tempo preciso corrispondente a non più di 2 minuti. Si dice che anche il caffè ed il thè non devono in alcun modo essere riscaldati per non diventare tossici per il nostro organismo. Sempre secondo il Food Standards Agency sono da evitare pure: bistecche o sughi di carne cotti, condimenti con panna, fagioli o noci.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... veleno.htm
Conservare il latte nello sportello del frigorifero è sbagliato. C’è infatti un modo logico per disporre gli alimenti all’interno del frigorifero, per far sì che vengano conservati al meglio e che arrivino nelle migliori condizioni sulle nostre tavole. Quando facciamo la spesa la cosa che generalmente ci viene naturale fare è mettere il latte proprio nello sportello del frigorifero, ignari che quel posto è sicuramente il meno adatto. Perché? Aprendo e chiudendo il frigorifero sottoponiamo il latte a continui sbalzi di temperatura e questo nuoce alla sua corretta conservazione. Vediamo quindi le modalità giuste di conservare alimenti e bevande all’interno del frigorifero.
Nello sportello del frigorifero non va quindi messo il latte, perché quella posizione non ne assicura una corretta conservazione. Cosa possiamo mettere dunque in quell’area del frigorifero? Come si può vedere è sicuramente adatta ad accogliere le bottiglie e quindi possiamo conservare succhi di frutta ma anche condimenti e marmellate. Infatti generalmente sono almeno tre i ripiani presenti nello sportello del frigorifero. E dove dobbiamo conservare il latte? Per far sì che si conservi nel modo migliore, bisogna metterlo nei ripiani interiori e centrali del frigorifero, dove la temperatura è costantemente bassa. In questa posizione dobbiamo conservare anche pesce, carne, formaggi e altri prodotti caseari. I cibi che invece non vanno cotti possono essere disposti nella parte superiore del frigorifero. Stiamo parlando ad esempio dei salumi ma anche degli avanzi già cotti. La verdura e la frutta possono invece essere conservate all’interno degli appositi cassettoni che si trovano nella parte bassa del frigorifero.
Come mettere in ordine il frigo tra igiene e ripiani giusti
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rifero.htm
E di scegliere."
I rischi della cottura con il forno a microonde.
Nonostante i numerosi studi, si parla troppo poco dei rischi legati alla cottura con il forno a microonde. Il dottor Hans U. Hertel è uno dei pochi scienziati che ha avuto il coraggio di indagare fino in fondo.
«Cucinare col forno a microonde è veloce, semplice e conveniente»: questo l’irresistibile slogan che ha fatto in modo che un nuovo elettrodomestico entrasse nelle case di tutto il mondo. E’ possibile però che questo oggetto miracoloso si riveli un moderno cavallo di Troia, dal momento che fino ad oggi poco si è detto sul possibili rischi legati ad una tecnologia assai controversa.
Cercheremo quindi di capire meglio come funziona il forno a microonde, ripercorrendo la storia delle varie ricerche condotte e dando voce ad uno dei pochi scienziati che ha avuto il coraggio di indagare fino in fondo.
Cotti per scuotimento.
Il meccanismo di funzionamento del forno in questione è abbastanza semplice: un dispositivo, chiamato
magnetron, genera un campo di corrente elettrica alternata. Il ribaltamento del campo elettrico, che si ripete per più di 2 miliardi di volte al secondo, produce un effetto di «scuotimento» delle molecole, specialmente quelle dell’acqua, ma anche di lipidi e proteine. Questa frizione intermolecolare genera un calore che riscalda il cibo in modo completamente diverso rispetto al metodo convenzionale: dall’interno verso l’esterno.
I possibili danni delle microonde sul sistemi biologici sono conosciuti sin dalla loro prima applicazione nel
radar, durante la seconda guerra mondiale: chi lavorava con questi apparecchi era infatti più soggetto allo
microonde sul sistema nervoso umano e degli animali. Questi studi portarono alla definizione di limiti di sicurezza molto severi che però non furono mai presi sul serio dagli scienziati statunitensi, tant’è vero che
quando negli anni ‘60 iniziò a diffondersi il forno a microonde, vennero utilizzati limiti 1000 volte più alti. I forni a microonde furono invece vietati in Germania a partire dal ‘41 e in Unione Sovietica a partire dal
1976; divieto successivamente abolito dopo la Perestroika.
Negli stessi anni ‘70 iniziarono a comparire anche in Europa e Stati Uniti le prime ricerche che mettevano in dubbio la sicurezza dei cibi cotti a microonde. Studi istologici su broccoli e carote cotti con microonde
rilevarono che la struttura molecolare dei nutrienti veniva deformata a tal punto da distruggere le pareti
cellulari. Da allora fino al nostri giorni gli studi condotti sono stati diversi e gli aspetti più controversi che sono stati evidenziati riguardano:
-l’emissione di microonde dagli apparecchi;
sviluppo di leucemie. Scienziati tedeschi avevano già fatto della ricerca negli anni ‘30 sugli effetti delle
-i rischi igienici dovuti ad una cottura non omogenea;
-la migrazione di sostanze tossiche contenute negli involucri all’interno dei cibi;
-un’alterazione anormale delle sostanze nutritive degli alimenti;
-un’alterazione cancerosa del sangue in seguito al consumo di questi alimenti.
Nonostante il fatto che nei vari paesi siano stati stabiliti dei valori limite di esposizione alle microonde, nulla è stato fatto invece per ammonire l’utilizzatore sui possibili rischi evidenziati da questi studi. Questi valori limite infatti si riferiscono esclusivamente alle emissioni di microonde verso l’esterno del forno e non alla quantità di radiazioni cui sono sottoposti i cibi all’interno dei forni.
Gli effetti sul sangue
Lo studio più significativo sui rischi legati all’assunzione di cibi cotti a microonde rimane quello del professor Bernard Blanc dell’Università di Losanna e del dottor Hans U. Hertel, uno scienziato indipendente con una lunga esperienza nell’industria alimentare e farmaceutica. Nel 1989 Blanc e Hertel proposero alla Swiss Natural Fund, insieme all’Università di Losanna, una ricerca riguardante gli effetti sull’uomo del cibo cotto con microonde, ma fu rifiutata. La ricerca fu per questo ridimensionata e condotta con fondi privati.
Furono testati otto volontari, che per alcuni mesi seguirono una dieta macrobiotica e ai quali ogni 15 giorni
vennero somministrati a stomaco vuoto, alimenti crudi, cotti con metodi convenzionali, scongelati o cotti in un forno a microonde.
Immediatamente prima dei pasti e poi 15 e 120 minuti dopo, venivano effettuati prelevi di sangue.
E’ importante sottolineare che i volontari non erano a conoscenza del metodo di cottura del loro cibo e quindi è da escludere un condizionamento psicosomatico.
Come si può osservare nel grafici, le analisi rilevarono differenze significative tra gli effetti sul sangue del cibo cotto a microonde e quelli del cibo cotto con metodi convenzionale
.
In particolare venne riscontrata una riduzione significativa dell’emoglobina e una e un aumento dell’ematocrito, dei leucociti e del colesterolo. Inoltre, furono evidenziati alterazioni della membrana cellulare.
«I cibi cotti con microonde – si legge nello studio – paragonati a quelli non irradiati, causano cambiamenti nel sangue delle persone testate, tali da indicare l’inizio di un processo patologico, proprio come nel caso di un iniziale processo canceroso». Ricorrendo alla bioluminescenza è stato inoltre registrato il «passaggio per induzione dall’energia delle microonde dai cibi trattati al corpo umano»
Raramente una ricerca ha scatenato una simile bufera: il professor Blanc si dissociò quasi subito dalle
conclusioni dello studio, temendo per la sicurezza della propria famiglia oltre che del suo posto di lavoro. Poco dopo la FEA , associazione dei rivenditori di elettrodomestici a Zurigo, denunciò il dottor Hertel, e il 19 marzo 1993 la Corte Cantonale di Berna gli vietò di divulgare le sue conclusioni, pena una sanzione di 5000 franchi svizzeri; verdetto successivamente ribadito dalla Corte federale a Losanna. Nel 1998, la Corte europea per i diritti umani di Strasburgo riconobbe in questo verdetto una grave violazione della libertà di espressione e condannò la Svizzera a un risarcimento di 40.000 franchi (un riconoscimento irrisorio rispetto alle spese processuali e ai danni economici e professionali subiti da Hertel).
Da quel momento la Corte federale stabilì che Hertel poteva sì divulgare le proprie conclusioni, ma la
condizione di dichiararle non scientificamente provate.
Cosa dice la ricerca:
Le microonde generate tecnologicamente sono in contraddizione con la natura e quindi tossiche: stiamo
parlando di un’energia basata sul principio della corrente alternata, mentre le energie naturali si basano sulla corrente continua a impulsi. Il sole irradia la sua luce in modo continuo, creando un flusso ininterrotto di impulsi che è in grado di portare e sostenere la vita sulla terra; le microonde invece, in seguito alle continue inversioni di polarità, creano un effetto di «Scuotimento» e di separazione che causano nei tessuti biologici ed anche in quelli inorganici un processo di decadimento. L’effetto di questo è il cancro. Purtroppo le microonde hanno lo stesso effetto sul cibo, e attraverso questo sul corpo umano. Le strutture molecolari degli alimenti vengono deformate e quindi alterate nella loro forma e qualità. Il loro valore energetico, determinato dalla forma della loro struttura, viene alterato e questo processo rendegli alimenti tossici; mentre dal punto di vista della composizione chimica, le molecole sono le stesse e possono essere analiticamente rilevate. Per questo motivo, gli effetti della cottura di un alimento a microonde non sono evidenti nell’immediato, ma solo nel lungo periodo, per esempio con lo sviluppo di una forma cancerosa.
Anche la comunicazione senza fili, come le trasmissioni su onde corte e la telefonia cellulare, funzionano con le stesse microonde, indipendentemente dalla loro frequenza, e quindi in principio hanno gli stessi effetti dei forni. Queste microonde riscaldano, deformano e distruggono le cellule dei cervello e del corpo umano, ma anche quelle di animali e vegetali. Oggi viviamo in un immenso forno a microonde che ci sta cuocendo lentamente.
Siamo liberi di scegliere
Da allora, un’inspiegabile cortina di silenzio è calata sulla questione dei forni a microonde. Come sempre,
quando ci sono grandi interessi in ballo, la verità diventa difficilissima da trovare, sommersa com’è da
fortissime pressioni che esercitano la loro influenza non solo sui mass media, ma soprattutto sul mondo
scientifico e le istituzioni ad esso legate. Gli scienziati che hanno l’onestà intellettuale e il coraggio di scagliarsi contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei casi vengono minacciati, denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la storia di Hertel. Ma finché queste persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare …. e di scegliere.
… sono 20 anni che mangio quotidianamente roba cotta nel microonde: se qualcuno vuole testarmi sono disponibile! Le mie analisi del sangue in 20 non sono cambiate… ^_^
… anche io mangio molto cibo cotto al microonde..mangio anche patatine di Mc…bevo ogni giorno Coca Cola…e dalle mie analisi del sangue sono sana come un pesce… Sara ti prego anche se dovessi trovare qualcosa, non infrangere anche il mito della Nutella.

Durante la Seconda Guerra Mondiale , due scienziati hanno inventato un tubo a microonde chiamato magnetron . Con l’uso del magnetron dal sistema radar britannico, le microonde sono riuscite a contribuire a trovare gli aerei di battaglie naziste.

Per incidente, Percy LeBaron Spencer della Compagnia Raytheon anni più tardi ha scoperto che le microonde cucinavano il cibo. Scoprì che le onde radar avevano sciolto la barra di cioccolato che aveva in tasca.

Il primo forno a microonde da vendere sul mercato, chiamato Radar Range , era grande e pesante come un frigorifero. L’apparecchio si è evoluto molto in apparenza ma la tecnologia è la stessa: l’uso di microonde per riscaldare, cuocere e cucinare cibo.

Il problema è che le microonde non devono essere usate negli alimenti e nei tessuti vegetali o animali. All’interno del suo forno a microonde ci sono 2,45 miliardi di hertz .

Il rischio diretto per il consumatore, quando il dispositivo è nuovo, non esiste molto, poiché la recinzione garantisce la protezione contro la perdita di radiazioni. Tuttavia, con l’invecchiamento del dispositivo, la perdita di radiazione attraverso la porta aumenta. La quantità di frequenza per danneggiare il corpo umano è di 10 hertz.

Quindi, dobbiamo essere cauti e non essere mai vicino a un forno a microonde funzionante. Non saprai se il tuo corpo è stato danneggiato dalla perdita fino al danno. Oltre al problema della perdita di radiazioni, ci sono altri.
Ecco cosa dicono alcune indagini

Uno studio del 2003 in Spagna ha dimostrato che le verdure e le frutta cotte in un forno a microonde perdono una percentuale del 97% delle sostanze che contribuiscono a ridurre l’incidenza della malattia coronarica.

Uno studio pubblicato da Raum & Zelt nel 1992 afferma: “Le microonde prodotte artificialmente, comprese quelle dei forni, vengono prodotte dalla corrente alternata e forzano un miliardo o più inversioni di polarità al secondo in ciascuna molecola di cibo.

La produzione di molecole anormali è inevitabile “. ” Il dottor Lita Lee, nel suo libro “Effetti della radiazione microonda sulla salute”, afferma che questo tipo di forno danneggia il cibo e la sua radiazione rende le sostanze cotte in prodotti tossici e cancerogeni pericolosi.

Secondo il dottor Lee, si osservano cambiamenti nelle analisi biochimiche del sangue e nei tassi di alcune malattie tra i consumatori di alimenti preparati nel forno a microonde.

Studio condotto nel 1991 dal dottor Hertel svizzero Hans Ulrich, realizzato insieme al dott. Bernard H. Blanc dell’Istituto federale di tecnologia e dell’Istituto universitario di biochimica ha mostrato che la cottura o il riscaldamento di alimenti in questo apparecchio presentano rischi molto maggiori per la salute rispetto alla cucina tradizionale.

Inoltre, lo studio ha mostrato che le persone che mangiano cibo preparato nel forno a microonde hanno avuto un cambiamento nel sangue, con la perdita di emoglobina e linfociti, che possono causare deterioramento nel corpo.

Tra ciò che queste ricerche hanno scoperto, possiamo evidenziare:

– Il latte e i cereali a microonde hanno avuto alcuni dei loro amminoacidi convertiti in cancerogeni.
– I frutti sciolti nell’apparato avevano i loro glicosidi e il galattosio convertito in sostanze cancerogene.
– Nelle salse preparate nel forno a microonde c’era la formazione di d-nitrosodientanolamine, un cancerogeno noto.
– Anche con esposizione estremamente breve di verdure crude, cotte o congelate, i loro alcaloidi sono stati convertiti in cancerogeni.
– Il calore a microonde ha prodotto in piante vari tipi di danni in molte delle sue sostanze, come ad esempio alcaloidi, glicosidi e galattosidi.
– Totale perdita di biodisponibilità di vitamina C, E, vitamine B e minerali essenziali in tutti gli alimenti testati.

I ricercatori russi hanno inoltre segnalato un notevole degrado strutturale che ha portato ad una riduzione del 60-90% di sostanze nutritive in tutti i cibi testati.

Il riepilogo di ciò che ha trovato tutta la ricerca sul microonde può essere trasformato in motivi per cui non dovresti usare l’apparecchio:

1. Maggiore frequenza dei disturbi digestivi nei consumatori.
2. Aumento dei casi di tumore dello stomaco e dell’intestino.
3. Aumento della formazione di cellule tumorali del sangue.
4. Disturbi linfatici che portano alla diminuita capacità di prevenire determinati tipi di cancro.
5. Riduzione significativa del valore nutritivo di tutti gli alimenti.
6. Accelerazione della disintegrazione strutturale in tutti gli alimenti.
7. Perdita del 60-90% del contenuto energetico vitale di tutti gli alimenti.
8. Riduzione del processo di integrazione metabolica di alcaloidi, glicosidi e galatosidi e nitrilosidi.
9. Distruzione del valore nutritivo della carne.
10. Diminuzione della biodisponibilità, che è la capacità del corpo di utilizzare alimenti, vitamine B, vitamina C, vitamina E, minerali essenziali e lipotropici in tutti gli alimenti.

Tra i problemi di salute che il dispositivo contribuisce a causare, possiamo elencare:

– cataratta
– sistema immunitario povero
– diminuizione della resistenza alle infezioni batteriche
- diminuzione della resistenza alle infezioni batteriche
- diminuzione dell'emoglobina
- Diminuzione delle cellule del sangue bianco
- danni alle cellule
- insonnia
- Fatica
- danni cerebrali
- Obesità
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rogeno.htm

ciaooo Genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » sab set 29, 2018 7:52 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... estini.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Che il MOVIMENTO sia importante per TUTTI gli animali, è ormai ampiamente dimostrato . A conferma quest'altro articolo del fondo pagina che riporta.
"La sola attività fisica è in grado di modificare il microbiota intestinale dell’uomo in termini di composizione e funzionalità. È quanto hanno osservato Jacob M. Allen e il suo gruppo di ricerca, soprattutto in soggetti normopeso e in relazione all’esercizio continuato nel tempo, attraverso uno studio recentemente pubblicato in Medicine & Science in Sports & Exercise.
Nonostante infatti l’attività fisica fosse stata più volte associata ad alterazioni nella composizione batterica dell’intestino, non era stato ancora approfondito, almeno fino a questo studio, il suo contributo nel tempo oltre che il suo effetto in soggetti normopeso vs obesi.
A questo proposito, i ricercatori hanno voluto determinare l’impatto che l’esercizio fisico continuativo ha riportato sulla composizione, sulle capacità funzionali e sulla produzione di particolari metaboliti del microbiota intestinale di 32 individui sedentari, dei quali 18 normopeso (gruppo 1) e 14 obesi (gruppo 2).
Dai 30 ai 60 minuti di attività fisica tre volte alla settimana"
Quindi mi permetto di insistere nell'informazione che sono certo aiuterà molte persone che di questo MOVIMENTO non ne hanno mai sentito parlare.

La macchina umana è perfetta come lo è ogni specie vivente su questo pianeta.
A renderle tali è la EVOLUZIONE che modifica nel tempo ELIMINANDO o MIGLIORANDO tutto ciò che può causare danni all'individuo e di conseguenza alla specie, oppure aggiungendo tutto ciò che può renderlo sempre più AUTONOMO ed in PERFETTA SALUTE.
E' comprensibile che queste modifiche vengano scritte nel suo DNA, che di conseguenza non può esserci spazio alla cosi detta EREDITARIETA', quindi non può esserci neppure per la specie umana, che in caso contrario non esisterebbe più la EVOLUZIONE.
Lo dimostra il fatto che la mano dell'uomo riesce, in un modo o nell'altro, a MANIPOLARE molte specie, sia animali che vegetali.
Tutto questo perchè la partenza della vita sul pianeta terra è negli "ALIMENTI ESSENZIALI" che per gli animali sono nel liquido seminale maschile detto SPERMA, mentre per i vegetali sono nel GERME e SONO SCRITTI A LETTERE DI FUOCO NEL LORO DNA..
E' comprensibile che in entrambi i casi DEVONO ESSERE PRESENTI gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI", e che in caso di CARENZA di questi, non può partire la vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... sperma.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm
E' quindi altrettanto comprensibile che è in questo inizio che viene scritto a quelle dette LETTERE DI FUOCO il loro DNA, che sarà per TUTTA la loro vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sasono.htm

L'Homo Sapiens, che ritengo la specie più perfetta il suo portamento è eretto, che da questo ne trae sicuramente un maggiore beneficio rispetto alle altre specie animali.
Ora, sappiamo che per gestire al meglio la complessità della sua macchina, >Madre >Natura e la EVOLUZIONE hanno provveduto a fargli avere il cervello più grande delle altre specie animali.
Purtroppo questo cervello è anche il più stupido. Lo dimostra chiaramente e senza ombra di dubbio che basta un elettrodomestico, una TV a confondere e DISINFORMARE questo cervello.
Ora noi sappiamo che ogni macchina meccanica complessa, per lavorare e procedere nelle sue fasi successive, deve avere un nastro trasportatore, oppure un pistone ad aria od elettrico che provveda a questo continuo procedere.
Mentre per la macchina vivente questo non è possibile:
Al riguardo la pagina recita:
"pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di anni fa. Il DNA di esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel salgemma marino cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico programma di fondo, "il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula, cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO."
Ma anche la macchina vivente animale procede in fasi susseguenti l'una all'altra. Per farlo però, dato che non è previsto alcun aggeggio estraneo a questa macchina, ecco che allora per l'essere vivente >Madre >Natura si è affidata al MOVIMENTO rendendolo l'artefice della vita animale.
Alcune specie usufruiscono della posizione eretta solo in alcune occasioni della loro vita. mentre l'Homo Sapiens passa la sua vita in questa posizione, come detto sopra.
Sono certo che è stata la EVOLUZIONE a provvedere giorno dopo giorno, offrendo quindi a questa specie un beneficio ancora maggiore rispetto alle altre specie.
Ora cerchiamo di capire l'entità di questo beneficio tanto importante.
E' comprensibile che il primo fattore è l'ALIMENTAZIONE, senza la quale non può esistere la vita, e questo è per ogni individuo di qualsiasi specie vivente.
Guardando l'Homo Sapiens rileviamo che la bocca, dove ha inizio il ciclo della ALIMENTAZIONE è il punto più alto.
Che importanza può avere questo fatto?
Grazie a questo è quindi comprensibile che il CIBO NATURALE, il prodotto più importante della sua vita, e che deve essere ingoiato per tutta la durata di questa, introdotto in questa apertura, dopo le fasi di masticazione, per CADUTA attraverso il canale previsto, viene portato allo stomaco.
In questo organo avviene quindi la digestione.
Come possiamo rilevare, il tutto avviene grazie alla posizione eretta ed alla legge di gravità che sostituiscono gli aggeggi nominati per le macchine meccaniche complesse.
Però dopo lo stomaco, questo CIBO viene immesso negli intestini, che però non possono usufruire di questa gravità per procedere nel logico avanzamento verso la fine del suo percorso in quanto disposti orizzontalmente rispetto all'asse verticale normale..
Ed ecco che in questa fase, per procedere senza intoppi, la EVOLUZIONE ha previsto che subentrasse il MOVIMENTO.
Ed è questo MOVIMENTO che provvede a che tutte le specie animali, senza l'aggiunta di aggeggi alternativi, favorisce a che avvengano tutte quelle fasi necessarie al completamento di ogni indispensabile ciclo per il sostentamento.
Ecco che allora la mancanza di MOVIMENTO nella giornata, mancando il procedere naturale previsto del CIBO, questo CIBO non può essere sfruttato come previsto, causando danni al corpo dell'individuo.
Infatti i consigli degli esperti, sono di fare una passeggiata veloce di almeno mezz'ora dopo ogni pasto
Questo però per moltissime persone il consiglio rimane un semplice consiglio.
Ecco allora comprensibile che la prima causa di malattie, come la OBESITA', il DIABETE e molte altre, è con certezza la mancanza di MOVIMENTO.
Ho anche certezza che se si inceppa il trasportatore che sulla macchina complessa sposta alla fase successiva il materiale, tutto si blocca intasando le stazioni.
Questa certezza mi viene dal fatto che ho dato la mia assistenza tecnica nel campo per molti anni della mia vita.
QUINDI RITENGO CHE LA PRIMA CAUSA DI PROBLEMI PER L'INDIVIDUO UMANO SIA LA MANCANZA DI "MOVIMENTO", RITENENDO LA "SEDENTARIETA?" LA PRIMA CAUSA DI MALATTIE IN QUANTO LA BASE DELLA SALUTE DI OGNI ESSERE VIVENTE.
RITENGO INOLTRE CHE QUESTO DOVREBBE ESSERE INSEGNATO NELLE SCUOLE, MA RICORDATO COSTANTEMENTE DAI MEDICI DI BASE.
Naturalmente a concorrere nel causare le malattie, sono i PRODOTTI CHIMICI, di qualsiasi provenienza, ma sopratutto la CARENZA gli "ALIMENTI ESSENZIALI".

Il primo intasamento, come definito per le macchine meccaniche complesse, per la macchina umana avviene negli INTESTINI, che sono in verità inconfutabile il MOTORE di questa macchina umana.
E' in questi che avvengono TRASMUTAZIONI, AUTOPRODUZIONI e prelevamenti di sostanze indispensabili al sostentamento.
Un esempio di TRASMUTAZIONE importantissimo per la pompa SODIO-POTASSIO, la base della cellula:
"Nel nostro organismo, normalmente avvengono fenomeni di natura elettrica e di natura atomica, sia negli interscambi fra cellula e cellula che all'interno della cellula stessa.
Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di questi ultimi operata dall'ACIDO ASCORBICO.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di aggressione."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nzione.htm

Ed ora un esempio di AUTOPRODUZIONE: la vitamina K2
Evidenzio prima di tutto la differenza tra le vitamine K
L'articolo in fondo pagina riporta:
"I tre tipi di vitamina K sono:
La vitamina K1, o il fililoquinone, si trova naturalmente in piante, in particolare nelle verdure; K1 va direttamente al tuo fegato e ti aiuta a mantenere la coagulazione sana del sangue
La vitamina K2, chiamata anche menaquinone, è fatta dai batteri che allineano il tratto gastrointestinale; K2 va dritto alle pareti dei vasi sanguigni, alle ossa e ai tessuti diversi dal fegato
La vitamina K3, o menadione, è una forma sintetica che non consiglio; È importante notare che tossicità è avvenuta nei neonati iniettati con questa vitamina K3 sintetica
Esso svolge anche un ruolo nella rimozione del calcio da aree in cui non dovrebbe essere, come nelle arterie e nei tessuti molli."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... zionia.htm

Altro esempio di AUTOPRODUZIONE importantissimo: il COLLAGENE:
"Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.
E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... anagen.htm

Tutte questi indispensabili procedimenti avvengono appunto negli INTESTINI, che mancando il MOVIMENTO, vengono persi e mai più recuperati.
Ma non basta, non dimentichiamo la conseguente STITICHEZZA:
"La STITICHEZZA è la malattia più grave di cui soffre la umanità, in quanto è dagli intestini che iniziano TUTTE le malattie possibili. La causa vera di questa STITICHEZZA è la CARENZA certa di ACIDO ASCORBICO. Difatti quando si parla di ACIDO ASCORBICO viene immediatamente collegata la DIARREA. La prova semplice è che nessun essere vivente soffre di STITICHEZZA. Loro non hanno gabinetti e sono certo che non si curano di dove depositano le loro feci liberando i loro intestini.
Questo semplice fatto anche da solo dimostra senza ombra di dubbio che liberare gli intestini è un fatto IMPORTANTISSIMO.
Questi CIBI INNATURALI gli scaffali, quindi delle industrie alimentari, sono la prima causa di STITICHEZZA, la malattia più grave per l'uomo ed è la causa di TUTTE le malattie conosciute e sconosciute poichè è dagli intestini che hanno l'inizio.
La medicina non la considera tale, poichè i suoi interessi sono tutt'altro che la SALUTE UMANA.
La dimostrazione pratica è che molti di noi, camminando per strada hanno avuto la disavventura di trovarsi le feci di un colombo o di un altro uccello sul vestito.
LE FECI NON DEVONO ESSERE DURE, MA MORBIDE, ED A VOLTE ANCHE LIQUIDE poichè dipende sopratutto dal CIBO che si è ingoiato il giorno precedente. Sì perchè questi scarti non devono stare giorni dagli intestini, ma devono essere subito ELIMINATI.
LE FECI DURE E LA STITICHEZZA SONO LA CAUSA DELLE EMORROIDI, QUINDI LAVORO PER LA CLASSE MEDICA, MA QUANTA SOFFERENZA PER L'INDIVIDUO.
DEVO SFATARE LA CONVINZIONE CHE LE DONNE INCINTE DEBBANO SOFFRIRE DI EMORROIDI, IN QUANTO E' FALSA LA CONVINZIONE CHE SIANO CAUSATE DAL LORO STATO.
Difatti non mi risulta che le femmine delle altre specie soffrano di EMORROIDI, e a voi?
Un altro fatto incontestabile però è che TUTTE le specie, sia animali che vegetali hanno la AUTOPRODUZIONE di questo ACIDO ASCORBICO.
Che sia IMPORTANTISSIMO eliminare gli scarti dal corpo lo conferma il dottor Alexis Carrel, un francese Premio Nobel. La pagina recita:
"LE CELLULE SONO IMMORTALI!
ALLORA PERCHE' MORIAMO?
Alexis Carrel dimostrò che le cellule sono immortali facendo vivere il cuore di un pollo per 29 anni!
Ecco qual'è il segreto dell'immortalità e della morte.
In passato è stato dimostrato che una cellula potrebbe vivere per un tempo indeterminato in perfetta salute.
E' stato dimostrato realmente in laboratorio da un famoso premio Nobel.
Un famoso fisiologo francese, Alexis Carrel, Al Rockefeller Institutte for Medical Research, mantenne in vita il cuore di un pollo per circa 29 anni in una soluzione salina (che conteneva minerali nelle stesse proporzioni di quelle del sangue del pollo) che egli rinnovava tutti i giorni.
Carrel giunse alla conclusione che il tempo di vita di una cellula è indefinito fintanto che viene fornito il nutrimento e viene ripulita dalle sua escrescenze.
Difatti le cellule crescevano e prosperavano fintanto che le loro evacuazioni venivano rimosse. Condizioni non igieniche procuravano una minore vitalità, deterioramento e morte.
Carrel mantenne in vita cellule di un cuore di pollo fino a quando qualcuno si dimenticò (dimenticato) di eliminare le loro escrezioni.
Riuscì quasi a decuplicare la media durata di vita di quelle cellule.
La chiave per mantenere in perfetta salute una cellula è quella di liberarla dai residui dentro e intorno ad essa.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eterne.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... chezza.htm

INOLTRE:
DEVE ESSERE CHIARO CHE PER FARE CIO' CHE E' DESCRITTO SOTTO IL TUO CORPO DEVE SEGUIRE DUE PAROLE:: EVOLUZIONE E AUTOGUARIGIONE, COME E' PER OGNI ESSERE VIVENTE, SENZA LE QUALI E' IMPOSSIBILE LA VITA. TUTTO IL RESTO, INVENTATO DALL'UOMO E PER l'UOMO E' "SOLO INGANNO".
A conferma che IL MOVIMENTO E' VITA, ecco un articolo nel fondo pagina che riporta i risultati di uno studio, che tra l'altro riporta:
"1,4 miliardi di persone nel mondo non raggiunge i livelli minimi di movimento
l mondo si è fermato. O meglio si è messo seduto. Gli abitanti del Pianeta non si muovono più: i pochi passi che separano il divano di casa dall’auto parcheggiata davanti al portone sono l’unica attività fisica della giornata. È l’inquietante scenario dipinto da uno studio firmato da quattro esperti dell’Oms sul Lancet Global Health: più di un quarto della popolazione adulta mondiale, pari a 1,4 miliardi di persone, non svolge sufficiente attività fisica aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, demenza e alcuni tipi di cancro. L’apocalisse dei nostri tempi si presenta sotto forma di una epidemia planetaria di malattie croniche dovute alla sedentarietà.
Il livello globale di pigrizia registrato dai ricercatori nel 2016 rende infatti irraggiungibile l’obiettivo sperato dagli esperti di salute pubblica per salvare il salvabile: ridurre del 10 per cento entro il 2025 il livello di inerzia della popolazione.
Di questo passo, è proprio il caso di dirlo, quella meta diventa un miraggio."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... itadue.htm
Mi permetto di sottolineare quanto riporta la pagina in oggetto:
"Ogni 10 anni hai un nuovo scheletro
Una squadra speciale di cellule abbatte il vecchio osso
ed un'altra costruisce il nuovo osso
Ogni 15 anni i tuoi muscoli sono rigenerati
Magari pensare di accumulare e perdere cellule grasse quando guadagni e perdi peso
ma in realtà loro diventano sempre più grandi
Tuttavia nel corso di 25 anni molte si loro si cambiano
Ma ci sono alcune cose che rimangono per tutta la vita"

La prima parte però avviene con l'ausilio degli "ALIMENTI ESSENZIALI" vitamina D3 ed i CALCIO, senza i quali quanto descritto NON E' POSSIBILE.



Si dice che i bambini che crescono senza il SOLE crescono RACHITICI e questo lo sanno tutti, ma non si sà che da adulti la CARENZA di vitamina D3 causa molte malattie, ma sopratutto la tanto temuta OSTEOPOROSI.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... cambio.htm
Ricordo a tutti voi che anche la vitamina D3 e AUTOPRODOTTA, ma per farlo è indispensabile la esposizione al SOLE SENZA LE CREME SOLARI, il cui compito è di impedire questa AUTOPRODUZIONE. In caso bisogna ingerire giornalmente a dosi adeguate quella in commercio.
Chi di voi si ricorda delle mosche insetti adorati dalle rondini?
Certo per loro sono un cibo prelibato, mentre per noi non sono altro che insetti molesti e sporchi.
Sicuramente per i giovani di oggi le mosche non sono più un problema, anzi probabilmente molti di loro non le hanno mai viste..
Mentre anni addietro era di moda liberarsi delle mosche con il DDT, un veleno usato abbondantemente in ogni locale.
Ma poi si è scoperto che questo PRODOTTO CHIMICO: DDT non uccideva solo le mosche ma uccideva anche le persone causando tumori.
Ecco che allora dalla finestra hanno fatto uscire questo VELENO vietandone l'uso, quindi la vendita.
Ricordo che in casa, sul tavolo, era il luogo preferito dalle mosche, dove se ti cadeva una goccia di latte o di miele o una briciola di pane e non la pulivi subito, il tavolo si anneriva di questi insetti.
Si diceva che queste mosche portavano, quindi causavano sporcizia, anzi che vivevano solo nella sporcizia. Col tempo ho capito che non è così, al contrario vivono solo nei luoghi SANI come è per ogni essere vivente.
Si diceva che con le zampette trasportavano la sporcizia da un luogo ad un altro, e che quindi se si fermavano su un oggetto da noi considerato sporco, questa sporcizia loro la spargevano su ogni altro oggetto si fermassero in seguito.
QUANTE FALSITA'!
Ma questo era detto da chi ti doveva vendere il DDT e l'ho capito man mano che aumentava la pubblicità spazzatura di cui è piena l' informazione mediatica.
E' comprensibile che se le zampette delle mosche avessero attaccato un corpo estraneo, non potrebbero più espletare le loro normali funzioni.
Vorrei vederti fare le giravolte con un chewingum attaccato alla scarpa, spero di aver reso l'idea.
Mai come oggi capiamo che "la pubblicità è l'anima del commercio", PECCATO CHE SIA SOLO PER IL COMMERCIO E MAI PER LA SALUTE DEL PROPRIO SIMILE.
Ora, diciamola tutta: abbiamo detto che hanno fatto uscire dalla finestra il DDT, buttandolo, ma purtroppo, alla faccia della parola "pulizia" quel VELENO è stato rimpiazzato da altri VELENI CHIMICI, che sono certo, sono peggio del DDT.
La dimostrazione pratica e INCONTESTABILE!!
NON ABBIAMO PIU' MOSCHE, e non ne vediamo che raramente, ma se non facciamo nulla, in poco tempo queste mosche spariscono e non le vedi più.
Se ne saranno andate?
NO, SONO MORTE.
La causa? facile capirlo, i VELENI CHIMICI che portiamo a casa normalmente dei quali abbiamo visto i consigli per gli acquisti dei media, e che usiamo per PULIRE ed IGIENIZZARE gli ambienti dove viviamo.
Oh, ma allora, che bello, abbiamo causato la estinzione di questi fastidiosissimi insetti.
Ma neanche per idea, questi insetti continuano a vivere, però solo negli ambienti adatti a loro, NATURALI e privi di VELENI CHIMICI.
Difatti, nell'orto che mi diletto a coltivare, vi è un magazzino, dove quando mi fermo per un qualsiasi motivo, ecco che arrivano le mosche e ritorno indietro nel tempo. Certo l'ambiente è adatto a loro ma anche a me..
Oh, ma allora le mosche continuano a proliferare ed a fare la loro vita incuranti dell'uomo ed del suo ambiente di vita.
Ho capito allora che questo insetto è per noi una PROVA REALE E VIVENTE che dimostra senza ombra di dubbio se è vero che gli ambienti in cui viviamo normalmente sono davvero PULITI, IGIENIZZATI ed adatti alla nostra SALUTE, come dicono i consigli per gli acquisti di questi PRODOTTI CHIMICI che personalmente considero VELENOSI.
OH, MA ALLORA POSSIAMO FARE LA PROVA DELLE MOSCHE!?!?
E QUALE SAREBBE? E' SEMPLICE E COMPRENSIBILE!!!.
Se negli ambienti cui viviamo normalmente vengono e vivono le mosche ecco che questi ambienti sono NATURALI ed adatti alla loro SALUTE ed anche alla nostra, ma se invece le mosche in questi ambienti non li troviamo, abbiamo certezza di essere circondati da VELENI CHE CAUSANO A NOI OGNI SPECIE DI MALATTIE, come era usando il DDT, o forse anche peggio, ed a loro la morte.
VOLETE PROVARE E DARMENE COMUNICAZIONE? GRAZIE.
Difatti le industrie specializzate ormai vendono di più prodotti per uccidere le zanzare.
Certo, loro i veleni che usiamo in casa normalmente non lo ingoieranno mai, a differenza delle mosche che dove era il luogo da loro preferito, oggi è ZEPPO DI VELENO peggio del DDT.
Ma è logico pensare che, come è un VELENO anche per l'uomo il DDT, i PRODOTTI CHIMICI considerati portatori di "pulizia" di oggi lo sono altrettanto anche per l'uomo come lo sono per le mosche.
Ma anche per le zanzare la vita non è facile, infatti la FORMALDEIDE contenuta dai PRODOTTI CHIMICI per imbiancare le pareti è un VELENO per ogni essere vivente, quindi anche per loro.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... himica.htm
Vorrei portarti a conoscenza di un ragionamento che spiega TUTTO quanto mi stà succedendo in relazione alla mia SALUTE che è spiegata dal fatto che
NELLA SALUTE, NESSUN ESSERE VIVENTE E' DIPENDENTE DA UN SUO SIMILE TRANNE L'HOMO SAPIENS. NON TI PARE STRANA LA COSA?
A dimostrazione pratica i vegetali che non possono addirittura muoversi per dare questo aiuto, e fra gli animali, di cui noi facciamo parte di questo REGNO, siamo certi che nelle varie specie questo NON PUO' SUCCEDERE mancandogliene la possibilità, quindi è mai possibile che solo all'Homo Sapiens questo succeda?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... uzione.htm
Evoluzione
In biologia, con il termine evoluzione, si intende il progressivo ed ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici, strutturali e funzionali negli organismi viventi.
Questo processo si basa sulla trasmissione del patrimonio genico di un individuo alla sua progenie e sull'interferenza in essa frapposta dalle mutazioni casuali. Sebbene i cambiamenti tra una generazione e l'altra siano generalmente piccoli, il loro accumularsi nel tempo può portare un cambiamento sostanziale nella popolazione, attraverso i fenomeni di selezione naturale e deriva genetica, fino all'emergenza di nuove specie.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... newiki.htm
GENETICA PREISTORICA DIECIMILA ANNI FA
Piante e animali geneticamente modificati in modo deliberato

Nelle origini di diverse piante attuali si può ipotizzare una ricerca genetica, svolta in periodi molto antichi. Il frumento, per esempio, apparve misteriosamente nello stesso periodo dell’esplosione agricola in Armenia e in Anatolia (moderna Turchia) verso l'8000 a.C. Prima, il frumento era soltanto un’erba selvatica, ma come risultato non di uno, ma tre “accidenti genetici” – come li definiscono gli storici tradizionalisti – la pianta fu improvvisamente trasformata in una ricca e nutriente fonte di cibo.
Innanzitutto, il frumento selvatico fu incrociato con un’erba da pascolo naturale, e i quattordici cromosomi dell’uno si combinarono con i quattordici dell’altra a produrre una nuova pianta, più robusta, chiamata emmer, con ventotto cromosomi. Poi, in breve tempo, l’ibrido emmer fu nuovamente incrociato con un’altra “erba da pascolo” per creare una pianta con spighe molto più grandi, con quarantatue cromosomi.
Infine, si ebbe una terza mutazione. Uno dei quarantadue cromosomi subì una mutazione. Se ciò non fosse accaduto, il frumento che oggi conosciamo, che nutrì i primi contadini armeni e tutti i loro successori, non sarebbbe mai esistito. Il fatto che queste combinazioni e alterazioni genetiche siano avvenute tutte casualmente, in un periodo piuttosto breve, è in contrasto con tutte le leggi della probabilità.
Se poi ciò non bastasse, entra nel quadro un altro elemento favorevole. A differenza delle altre erbe selvatiche che l’avevano preceduto, il singolo grano di frumento è troppo pesante per essere trasportato dal vento e provvedere così alla riproduzione spontanea. La riproduzione della pianta deve essere praticata artificialmente, altrimenti la pianta non sopravvivrebbe e si estinguerebbe in breve tempo.
Come ha sostenuto lo storico della scienza Jacob Bronowski, “attraverso una felice concomitanza di eventi naturali ed umani” (e si suppone che il genere umano stesse apparendo proprio allora sulla scena del mondo), fu scoperta “accidentalmente” la pianta ibrida del frumento, e si scoprì che, tra le circa 195000 specie di piante esistenti nel Medio Oriente, proprio questa era meritevole di coltivazione, e l’uomo provvide alla sua diffusione in un momento critico, raccogliendo e seminando personalmente i semi per coltivarla.
Si tratta proprio di fortuna pura, all’ennesima potenza! Appare molto più probabile sostenere che il frumento fosse invece il prodotto di uno sviluppo mirato del periodo preistorico, sin dal principio della sua creazione genetica. Ciò presupporrebbe ovviamente che i primi coltivatori del neolitico, nel Medio Oriente, possedessero una conoscenza della genetica e degli incroci di Mendel comparabile a quella che noi possediamo oggi.
Se il frumento fosse stato la sola pianta a subire improvvise mutazioni generiche, sarebbe stato già abbastanza miracoloso. Tuttavia, in quello stesso periodo si verificarono in tutto il mondo altre improvvise e importanti mutazioni botaniche. I cromosomi delle banane e delle mele furono moltiplicati per fattori di due e di tre, mentre le arachidi, le patate, il tabacco e altre piante si espandevano con un fattore di quattro volte. La canna da zucchero fu inesplicabilmente alterata da un antenato di 10 cromosomi alla pianta complessa odierna, che possiede 80 cromosomi. Ogni indicazione punta a far supporre che importanti sperimentazioni genetiche avessero luogo in tutto il mondo in un momento specifico dei tempi preistorici.
I ricercatori e sviluppatori della moderna agricoltura ammettono, a proposito dell’improvviso avvento dei cereali nutritivi moderni, che migliaia di generazioni di selezioni genetiche sarebbero state necessarie per ottenere anche un modesto grado di un tale importante sviluppo.
Dobbiamo ancora identificare con certezza la durata richiesta dalla natura per arrivare a completare in modo spontaneo una tale selezioni. Non ci sono spiegazioni per giustificare tali miracolose creazioni botaniche, a meno che il processo verificatosi non fosse una selezione naturale, ma il prodotto di manipolazioni artificiali.
Karl F. Kohlenberg, nel suo studio sulla storia dello sviluppo della coltura del mais, osservò con tali parole la sua dipendenza dall’intervento dell’uomo:
“Ciò che distingue la pianta del mais da tutti gli altri tipi di piante a grani è la sua elevata fragilità biologica. Lasciata a se stessa, morirebbe in breve tempo. I suoi semi sono talmente stretti e solidi sotto il loro involucro che nessun vento potrebbe spargerli. Se per caso una pannocchia di mais abbandonata finisse al suolo, i semi produrrebbero una miriade di piantine, che non potrebbero mai crescere in modo normale, strette l’una contro l’altra”.
Ancora una volta, come per il frumento, non sembra che l’alterazione del mais sino alle sue forme attuali e l’intervento dei contadini per propagarlo, in un momento critico della sua evoluzione, possano essere disgiunti e visti come un caso fortuito.
La tremenda difficoltà che s’incontra oggi per produrre un ibrido genetico di successo è stata dimostrata dall’Orto Botanico di San Pietroburgo, in Russia, quando, dal 1837, i botanici hanno cercato di coltivare una forma selvatica di segale per farla sviluppare in un nuovo genere domestico. I risultati sono stati deludenti e la caratteristica fragilità della spiga della segale selvatica; con i suoi piccoli grani, permangono insieme alla debolezza degli steli e delle radici. Se tali ostacoli sono ardui da superare per gli esperti moderni, come poterono fare i coltivatori neolitici di diecimila anni fa, a sviluppar le specie cereali che sono giunte sino a noi?
Il frumento e gli altri cereali furono dapprima prodotti nel Medio Oriente, mentre il mais era coltivato in origine nel Nuovo Mondo. Entrambe quelle aree erano anche centri di un numero notevole d’altri alimenti “altamente evoluti”. Nel Medio Oriente, l’inizio dell’agricoltura vide il rapido avvento del miglio, del farro, del lino, di uva, mele, pere, olive, lenticchie, piselli, fichi, mandorle, pistacchi, nocciole e ci furono rapidi adattamenti della qualità di tutte queste piante. Nello stesso periodo, nel Nuovo Mondo si svilupparono un’ampia varietà di zucche, pepe, fagioli, patate e cotone. In alcuni casi, pare che ci sia stato uno scambio attivo di materiale genetico tra le due aree.
Per esempio, la prima varietà di cotone conosciuta nelle Americhe conteneva tredici piccoli cromosomi, mentre la corrispondente specie del Vecchio Mondo, coltivata in India, aveva tredici grandi cromosomi. Nei resti di cotone scavati ai primi livelli a Huaca Prieta in Perù, databili intorno al 2500 a.C., sono stati individuati tredici cromosomi piccoli e tredici grandi. In altri termini, il cotone peruviano era un ibrido tra la specie orientale e quella occidentale.
Gli storici ortodossi hanno cercato di spiegare tale ibridazione come un fenomeno naturale, “accidentale”, ma l’ipotesi non ha avuto molto successo. La pianta del cotone è troppo delicata, sia allo stato di seme, sia durante la crescita, per essere stata semplicemente trasportata da un emisfero all’altro dalle correnti marine, dalle migrazioni di uccelli o dai venti. Inoltre, la spiegazione del trasporto del cotone dal Vecchio Mondo al Perù costituisce solo metà del problema. L’altra coinvolge la propagazione delle due forme in una forma comune.
Non solo le piante, ma anche gli animali possono essere stati il prodotto di una manipolazione e selezione genetica. È degno di nota il fatto che nella stessa epoca, nel Medio Oriente, l’avvento dei cereali e dei frutti altamente sviluppati abbia coinciso con l’apparizione di cani, cavalli, pecore, capre, maiali e altro bestiame addomesticato.
All’incirca nella stessa epoca, nell’Estremo Oriente, insieme all’avvento di piante di riso e di soya geneticamente migliorate, comparivano anatre e pollame domestici e il bufalo d’acqua. In India, sempre nello stesso periodo preistorico, la cultura proto-Harappana della valle del fiume Indo stava praticando le proprie sperimentazioni. Il frumento usato dagli Harappani era molto sviluppato. Esso cresce ancor oggi nel Punjab, persino intorno a campi coltivati con cereali di qualità inferiore. Lo stesso si può dire per l’allevamento degli animali. Gli zoologi che hanno esaminato i sigilli di Harappa e altre opere d’arte hanno notato il ricorrere di immagini di bestiame ibrido, altamente specializzato, che non esiste più. Gli Harappani allevavano anche cani e pecore e addomesticarono l’elefante, e forse persino il rinoceronte (una cosa che oggi è ritenuta impossibile). Con l’addomesticamento di animali andiamo incontro a ben altro livello di problemi, rispetto a quello delle modifiche genetiche delle piante. Condurre un cucciolo di lupo a diventare un cane in una comunità umana, o mettere del bestiame selvatico in un recinto e riuscire a trasformarlo in una specie animale produttrice di latte, non comporta solo un cambiamento di forme, ma un vero e proprio cambiamento delle caratteristiche di natura, una completa negazione degli istinti semi–selvatici per trasformarli in una natura docile. Ciò implicava una manipolazione genetica di natura molto più complessa, basata sul controllo dei geni del comportamento.
Negli anni 1920 e 1930, il botanico russo Nicolai Vavilov fondò 400 istituti di ricerca botanica attraverso l’Unione Sovietica e organizzò dozzine di spedizioni in tutto il mondo, per raccogliere 50000 campioni selvatici di flora con il germoplasma originale dei semi. Attraverso tale ricerca estensiva, Vavilov fu il primo a poter concludere che la maggior parte dei cereali odierni deriva concretamente da otto centri maggiori e da alcuni minori, in appoggio, e che tutti operarono nel passato in un periodo specifico. Più tardi, nel 1971, un altro scienziato, Jack Harlan, aggiornò l’opera di Vavilov, e nel 1992 estese ulteriormente la propria ricerca, proponendo l’esistenza di ciò ch definì i “biomi globali”, o aree che avevano forme sia di flora, sia di fauna, che avevano subito nel passoto una mutazione specifica d’addomesticamento.
Costruendo su tutto ciò, le ricerche più recenti hanno scoperto che le finestre di tempo, correlate con le localizzazioni e con le manipolazioni dei tipi di piante e d’animali, sono molto rivelatrici. Ecco un sommario delle più importanti tra tali scoperte:

*8000 a.C.—Turchia, Asia Centrale —frumento, orzo, segale, lino, avena
*8000 a.C.—Iran, Siria, Israele—ceci, lenticchie, fichi, datteri, uva, lattuga, mandorle, olive, carote
*7500 a.C.—Sud America—fagioli, zucca, cassava
*7000 a.C.—Asia S.Orient., Nuova Guinea—radice di taro, piselli, fagioli mung, agrumi, banane, cocco, canna da zucchero
*7000 a.C.—Siria—pecore, capre
*7000 a.C.—Cina—riso, bufalo d’acqua, miglio, soya, cavolo
*6500 a.C.—India—cocomeri, melanzane, piselli “piccione”, cotone asiatico (orientale)
*6500 a.C.—Turchia—maiali, bovini
*6000 a.C.—Perù—mais, patate, arachidi, cotone americano (occidentale)
*6000 a.C.—America Centrale — mais, zucca, fagioli, pepe e peperoncino, pomodoro
*6000 a.C.—Africa—sorgho, piselli “mucca”, manioca, melone, okra

È veramente notevole il fatto che, benché le località indicate siano molto distanti e sparse in tutto il mondo, tutti i gruppi di piante e di animali originari fossero creati, e fossero divenuti totalmente dipendenti, dallo stesso diretto intervento degli agricoltori imani, e nello stesso (breve) periodo di soli duemila anni.
Di grande significato è anche il fatto che la virtuale esplosione di forme di vita sostenibili, radicalmente differenti, apparse ovunque al principio del periodo neolitico, non conoscesse precedenti, e da quell’epoca lontana non si sia mai più ripetuta, neppure con gli attuali progressi della biochimica e dell’ingegneria genetica.
Tali rivelazioni suscitano la questione se quelle regioni preistoriche fossero state scelte e predisposte in precedenza, di proposito. E inoltre, se le manipolazioni fossero praticate nella stessa epoca in modo deliberatamente pianificato e condotte da un singolo gruppo, diffuso in tutto il mondo, di sconosciuti pionieri genetici, la cui sapienza era superiore, diecimila anni fa, a quella odierna.

Il genoma bovino rivela manipolazioni genetiche da parte dell’uomo, compiute 10000 anni fa
[Washington Post, 28/4/2009, David Brown, “Cow’s DNA Shows Human Influence”]

“Un gruppo composto da centinaia di scienziati, che opera in più d’una dozzina di paesi, ha pubblicato l’intera sequenza del DNA—il genoma—d’una vacca di razza Herford di 8 anni, che vive in una fattoria sperimentale del Montana.
“Tra i suoi circa 22000 geni sono nascoste le tracce di come la selezione naturale abbia scolpito il corpo e la personalità del bovino nei passati 60 milioni d’anni e quanto si sia ulteriormente sviluppata negli ultimi 10000 anni.
“’Ci sono tracce di opera umana nel genoma bovino? La risposta è sicuramente, senza alcun dubbio, positiva, ha detto Harris Lewin di Bilogia del Genoma, presso l’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign. Egli è l’autore di uno dei tre documenti sul genoma della vacca, pubblicati sulla rivista Science.
“Il genoma della vacca è stato il primo del quale abbiamo individuato la sequenza, fra tutto il bestiame d’allevamento”.

[Nota—Quali altre manipolazione genetiche troveranno gli scienziati, quando elaboreranno la sequenza del genoma d’altre specie di bestiame d’allevamento?]
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... torica.htm
Come detto, esiste la EVOLUZIONE, ma che non agisce SOLO sulle parti anatomiche come quelle elencate, ma su TUTTO IL CORPO, sopratutto sulle parti interne.
Mai sentito dire dal tuo medico che il tuo corpo si EVOLVE?
Quindi dire che ci sia la EREDITARIETA' è una VERA ERESIA poichè sarebbe come dire CHE NON ESISTE LA EVOLUZIONE.
Oh, ma allora la EVOLUZIONE esiste!?!?!?!?
E chi l'avrebbe mai detto?
Il tuo medico?
L'articolo in oggetto te lo conferma senza ombra di dubbio!
L'evoluzione non si è certo fermata con noi: i ricercatori hanno infatti osservato che presto il corpo umano cambierà e alcune parti scompariranno
Ci sono voluti sei milioni di anni per far arrivare l’evoluzione umana dai nostri antenati alla situazione nella quale siamo oggi.
Con l’evoluzione, anche la nostra fisiologia e anatomia sono cambiate, ma non sempre ha prevalso “l’evoluzione migliore”. Ci sono infatti molte parti del corpo che una volta erano utili e avevano specifiche funzioni, ma da allora sono diventate quasi superflue. E secondo i ricercatori, non ci vorranno troppi anni per vederle sparire. Vediamo quali sono:
1.Coccige
La rimanenza della nostra vecchia coda non serve più a molto. Siamo bravi a bilanciare il nostro equilibrio senza di essa. Ancora oggi gli embrioni umani sembrano sviluppare nell’utero quella che sembra davvero una coda, ma alla nascita, sarà stata assorbita dalla colonna vertebrale. In fin dei conti, a parte romperlo cadendo male, a che cosa serve il coccige oggi?
2.Capezzoli maschili
Insomma, che alle donne servano ad allattare è chiaro, ma agli uomini? In realtà i maschi hanno capezzoli semplicemente perché…avrebbero potuto essere femmine! Maschi e femmine infatti si sviluppano esattamente nello stesso modo per i primi 60 giorni nel grembo materno. Sarà successivamente la selezione del cromosoma Y a differenziare gli sviluppi. Intanto però i capezzoli già si sono formati.
3.Denti del giudizio
Per la gioia nostra, un po’ meno per quella dei dentisti, i denti del giudizio sembrano avere ancora vita breve. Se un tempo servivano a masticare adeguatamente piante e vegetali crudi, di cui l’uomo si cibava, ora hanno il “compito” di sovraffollare la nostra bocca, tanto da dover essere tolti.
4.Pelle d’oca
In passato i nostri antenati avevano molti più peli e con tutta probabilità la pelle d’oca serviva a spaventare i predatori, dando loro un aspetto più maestoso. È possibile che aiutasse anche contro il freddo, rendendo più folta la pelliccia. Ora però che facciamo a gara per togliere i peli e che non abbiamo più predatori che vogliono mangiarci (non letteralmente almeno), la pelle d’oca non serve davvero più a nulla.
5.Muscoli delle orecchie
Le orecchie sono fondamentali, ma i muscoli auricolari, ovvero quelli che ci permettono di muoverle, un po’ meno. Se scimmie e gatti hanno bisogno di muovere le orecchie per sentire meglio o comunicare, forse anche i nostri antenati avevano necessità di muovere i muscoli auricolari per migliorare l’udito. Noi tuttavia non abbiamo bisogno di questo “optional” grazie anche allo sviluppo del linguaggio. Quindi se sai muovere le orecchie, sappi che a breve potrai essere una vera rarità: approfittane!
6.Dita dei piedi
Da alcune ricerche sembra che gli uomini utilizzino maggiormente la parte centrale del piede per mantenere l’equilibrio. I nostri antenati usavano le dita dei piedi per tenere il corpo in posizione eretta, ma con l’evoluzione il baricentro si è spostato verso la pianta. Presto quindi ci ritroveremo senza dita dei piedi, diventate di fatto superflue.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eumana.htm
Citando la mia personale colonscopia, molto recente, fatta in data 24 luglio 2018 con il seguente risultato che conferma la mancanza di diverticoli nel colon, voglio collegarli agli "ALIMENTI ESSENZIALI" che ingoio giornalmente e di fatto anche al MOVIMENTO GIORNALIERO a cui con Franca ci dedichiamo:
"REFERTO
Introduzione fino al cieco.
In discendente prossimale micropolipo semipeducnolato diam. 2 mm. asportato con pinza(posizionata prudenzialmente clip metallica)
Anastomosi regolare. Rari diverticoli perianastomotici."
Pulizia intestinale sufficiente.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... opia18.htm

La dimostrazione pratica sono questi video:
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... pe=2&ifg=1
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... pe=2&ifg=1
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... pe=2&ifg=1
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 219526697/
https://www.facebook.com/genre.franco/v ... 237020894/
Questi sono i miei video più recenti. Per i precedenti:
http://acidoascorbico.altervista.org/Vo ... ettura.htm
Riguardo al MOVIMENTO l'articolo citato nel fondo pagina recita:
"Quello che si può fare per i nostri diverticoli non si ferma qui, perché oltre l’amido resistente si è scoperto che anche l’attività fisica modula il microbiota in senso probiotico (1) incrementando così la produzione di acidi grassi a corta catena.
I metodi "alternativi" continuano e anche in questo caso la vitamina D ha un importante relazioni con l'infiammazione dei diverticoli (2).
Se volete quindi curare i vostri diverticoli senza l’uso di antibiotici “preventivi” usate lactobacilli, amido resistente e tanto movimento al sole"
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticoli.htm

La sola attività fisica è in grado di modificare il microbiota intestinale dell’uomo in termini di composizione e funzionalità. È quanto hanno osservato Jacob M. Allen e il suo gruppo di ricerca, soprattutto in soggetti normopeso e in relazione all’esercizio continuato nel tempo, attraverso uno studio recentemente pubblicato in Medicine & Science in Sports & Exercise.

Nonostante infatti l’attività fisica fosse stata più volte associata ad alterazioni nella composizione batterica dell’intestino, non era stato ancora approfondito, almeno fino a questo studio, il suo contributo nel tempo oltre che il suo effetto in soggetti normopeso vs obesi.

A questo proposito, i ricercatori hanno voluto determinare l’impatto che l’esercizio fisico continuativo ha riportato sulla composizione, sulle capacità funzionali e sulla produzione di particolari metaboliti del microbiota intestinale di 32 individui sedentari, dei quali 18 normopeso (gruppo 1) e 14 obesi (gruppo 2).
Dai 30 ai 60 minuti di attività fisica tre volte alla settimana

Nel dettaglio, i soggetti arruolati erano chiamati a praticare, sotto la supervisione di personale medico, dai 30 ai 60 minuti di esercizi aerobici di moderata/alta intensità tre volte a settimana per sei settimane.

Successivamente a questo periodo di incrementata attività, e dopo un opportuno intervallo di “washout”, ne è seguito un altro di analoga durata al primo durante il quale i soggetti hanno ripreso le loro abitudini sedentarie. Non sono invece state apportate modifiche nella loro dieta.

Al fine di determinare i reali cambiamenti a livello di microbiota in seguito all’incremento di esercizio fisico, sono stati prelevati campioni fecali da tutti i soggetti inclusi nello studio rispettivamente alla baseline, dopo le 6 settimane di movimento e infine al termine del periodo di ritorno alla sedentarietà. Oltre alle analisi condotte sul materiale raccolto, si è andata a studiare anche l’eventuale modifica del rapporto massa grassa/magra e la potenza aerobica quantificata con VO2max , cioè il volume massimo di ossigeno consumato in un minuto. Infatti, tanto maggiore è il valore di VO2max , tanto più a lungo si è in grado di sostenere esercizi di intensità più elevata, o, a pari intensità, esercizi di più lunga durata rispetto a soggetti caratterizzati da VO2max inferiori.
Attività fisica: i vantaggi osservati nell’indagine

Dai risultati ottenuti possiamo dunque affermare che l’esercizio fisico:

migliora la composizione corporea e la potenza aerobica: dopo le 6 settimane di allenamento si è riscontrato, da una parte, un generale incremento della massa magra e della densità ossea, dall’altra, una diminuzione di quella grassa. È stato inoltre dimostrato un aumento degli indici di VO2max nelle performance di cardiofitness per entrambi i gruppi. Questi risultati sono stati tuttavia invertiti dal ritorno alla sedentarietà che ha determinato complessivamente un ritorno ai valori registrati alla baseline;

modifica la composizione del microbiota e la produzione di SCFAs a seconda del BMI: al reclutamento, il microbiota intestinale di soggetti normopeso si è mostrato differente in termini di composizione da quello dell’altro gruppo e ha riportato una risposta diversa all’esercizio fisico. L’incremento di acidi grassi a catena corta (SCFAs), in particolar modo di butirrato, è stato riscontrato infatti principalmente in soggetti normopeso nel periodo concomitante all’esercizio fisico. Anche in questa occasione al termine dello studio, quindi dopo le sei settimane di ripresa delle abitudini sedentarie, i valori sono ritornati simili a quelli di partenza.

Ad un incremento della concentrazione di SCFAs in seguito al periodo di attività fisica, si è affiancato, come era plausibile, un aumento anche dei batteri producenti butirrato quali Roseburia spp., Lachnospira spp., Clostridiales spp., Faecalibacterium spp. e Lachnospiraceae spp soprattutto nei soggetti normopeso.

Al contrario, Bacteroides spp. e Rikenella spp. si sono dimostrati negativamente correlati al cambiamento di concentrazione sia del butirrato sia, a livello genetico, del BCoAT (acetate CoA transferase gene).

Inoltre, sebbene l’esercizio fisico abbia riportato un miglioramento nella composizione corporea di entrambi i gruppi, come precedentemente detto, nei normopeso è risultato più marcato.

Tale differenza potrebbe esser spiegata attraverso i benefici che gli SCFAs, incrementati soprattutto in questi soggetti, comportano nel favorire la sensibilità insulinica e il senso di sazietà oltre che nel ridurre eventuale infiammazione. Tutte queste caratteristiche potrebbero infatti concorrere all’aumento di massa magra vs quella grassa.

Tuttavia, benché sia stato già dimostrato come l’esercizio fisico aumenti la concentrazione fecale di SCFAs sia da studi in vivo, tra i quali se ne colloca uno degli stessi autori di questo lavoro, sia da precedenti studi clinici, il meccanismo che ne sta alla base rimane ad oggi ancora poco chiaro.

In conclusione, l’esercizio fisico modifica la composizione e la funzionalità del microbiota intestinale dell’uomo indipendentemente dalla dieta seguita, ma in relazione allo status di peso corporeo. Ciò nonostante, i benefici ottenuti durante un periodo di attività continuativa vengono persi se si ritorna ad una condizione di sedentarietà.

Silvia Radrezza
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... estini.htm

ciaooo Genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mer ott 03, 2018 10:18 am

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... verita.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm

Vai alla raccolta di altre informazioni su quanto sotto
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... niabcd.htm
e questi i video:
Video testimonianza di una ragazza americana a cui è stata rovinata la vita dopo aver fatto la vaccinazione contro il PAPILLOMA VIRUS:
http://www.youtube.com/watch?v=T-2tnwN1 ... r_embedded
Vaccine Nation (documentario sui danni da vaccino):
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... tblfrR2LpY
Documentario Autismo MADE in U.S.A.:
http://www.youtube.com/watch?v=iwKSqPk1 ... r_embedded
Servizio sul GARDASIL andato in onda su una TV svizzera:
http://www.youtube.com/watch?v=oX8u2Oxz ... r_embedded
Intervista a Gabriele Milani (infermiere e padre di un bambino autistico):
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... ycGek3urvQ
Intervista alla dottoressa Forcades Vila sulla suina:
http://vimeo.com/7962812
Scusate se mi permetto di riportare questo documento che parla da solo in quanto ogni parola sarebbe vana.
Sulla pagina che riporto subito sotto vi è scritto:
Comunicato n. 387 29 settembre 2014

Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA


* La nomina alla Casa Bianca alla presenza di Barack Obama

* Il Ministro Lorenzin ed il Presidente AIFA Pecorelli "Importantericonoscimento scientifico e culturale internazionale per il nostro Paese"

* Italia impegnata con scuole e Atenei a formare studenti ed insegnanti su importanza e corretti stili di vita.


Washington, 29 settembre 2014 - L'Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. E' quanto deciso al Global Health Security Agenda (GHSA) che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca. Il nostro Paese, rappresentato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, accompagnata dal Presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) prof. Sergio Pecorelli, ha ricevuto l'incarico dal Summit di 40 Paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama. "E'un importante riconoscimento scientifico e culturale all'Italia, sopratutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini - ha dichiarato il prof. Pecorelli-,. Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni. Si tratta di un'operazione che l'Italia intende condurre con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori, incluse le università. Per prevenire la diffusione di malattie da tempo eradicate nei paesi accidentali e che, oltre all'impatto drammatico che hanno su decessi e patologie evitabili, impongono costi rilevante al sistema sanitario". "Sul tema della salute dobbiamo rafforzare la cooperazione internazionale - ha affermato il Ministro Lorenzin". Il tema dei vaccini sarà una delle priorità durante il semestre Italiano di Presidenza Europea. Il nostro Paese si trova al centro dell'area mediterranea e le molte crisi internazionali hanno portato a nuovi importanti flussi migratori. E' necessario rafforzare i controlli nei confronti di malattie endematiche riemergenti come polio, tubercolosi, meningite o morbillo. Se vogliamo evitare il collasso dei sistemi sanitari del mondo.



Nel gruppo
LA SCIENZA DELL'IGNOTO

Maurizio Marchel
14 settembre alle ore 12:52


ECCO IL DOCUMENTO CHE TESTIMONIA DOVE TUTTO HA AVUTO INIZIO...
Nel settembre 2014 al global health security agenda, in un summit di 40 paesi, alla presenza del Presidente Obama, l'ITALIA fu NOMINATA come STATO CAPOFILA PER LE VACCINAZIONI NEL MONDO per i 5 anni a seguire.

CAPITO???
Non esiste nessuna epidemia, nessuna emergenza, nessun bisogno di proteggere gli immunodepressi, semplicemente una scelta politica sovranista mondiale decisa a monte in tempi non sospetti.
I nostri figli messi all'asta per capire se questi vaccini funzionano o meno, perché ad oggi molti vaccini sono in MONITORAGGIO ADDIZIONALE....!!!
Sai che significa???
Che non ci sono studi scientifici che dimostrano che funzionano, li stanno testando adesso.

ECCO LA VERA EMERGENZA!!!
Adesso decidi se vuoi approfondire o se vuoi ignorare... ma deve essere chiaro che non esistono i NOVAX, ma esistono solo persone che hanno capito a che gioco stiamo giocando e hanno deciso, a differenza di chi dorme, che i loro figli non saranno mai topi da sperimentazione (di massa).
SI SALVI CHI VUOLE!!!

(Domenico Orecchio)
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... verita.htm

ciaooo Genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » ven ott 05, 2018 6:47 pm

Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... edenti.htm
Dell'articolo, il pezzo che maggiormente mi ha colpito, non sò se lo sarà anche per voi, è questo in quanto il pezzo "La posta in gioco è la capacità di produrre evidenze mediche credibili e affidabili di cui la nostra società ha grande bisogno." pare che ci dica tutto, ma confermi la PIENA FALSITA' di TUTTA LA MEDICINA, vero?
"QUINDI: O CREDI O NON CREDI"
come è nella religione, per entrambe NESSUNA PROVA MAI.
L'unica differenza è che nelle confezioni dei "principi attivi" vi mettono il FOGLIO ILLUSTRATIVO o BUGIARDINO con descritto quanto costa IL CREDERE, mentre nella religione il CREDERE NON COSTA NULLA.
L'articolo continua:
"Questa non è una questione personale.
È una questione altamente politica, scientifica ed etica sul futuro di Cochrane.
Come molte persone sanno, gran parte del mio lavoro non è molto favorevole agli interessi finanziari dell'industria farmaceutica.
Per questo motivo Cochrane ha affrontato pressioni, critiche e lamentele.
La mia espulsione ne è uno dei risultati.
...............
La posta in gioco è la capacità di produrre evidenze mediche credibili e affidabili di cui la nostra società ha grande bisogno.

Peter C Gøtzsche
Professor, Director, MD, DrMedSci, MSc
Nordic Cochrane Centre
Rigshospitalet, Dept 7811

Fonte:
https://nordic.cochrane.org/sites/nordi ... chrane.pdf
In proposito iL dottor William Osler, considerato il capostipite della medicina scrisse ai suoi tempi:
"Sotto trovi il detto del dottor Wiliam Osler, considerato il capostipite moderno della medicina attuale:
La persona che prende una medicina deve guarire 2 (due) volte:
deve guarire dalla malattia e
deve guarire dalla medicina
William Osler
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ottore.htm
e se vuoi la sua scritta clicca sul link
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ttorea.htm
e ti salverai la vita con L'ACIDO ASCORBICO di cui ti parla Abram Hoffer, Linus Pauling, Irwin Stone e gli altri SCIENZIATI del secolo scorso che trovi su questa pagina:.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziati.htm
Ringraziamo il Dott. Messora per l’ottima trasposizione video dell’articolo:
https://youtu.be/JJ-Ol_bY8Xg

Le parti più importanti che cita il video e quindi dell'articolo:
Per la scienza un esperimento deve dare lo stesso risultato anche se condotto da persone diverse in luoghi differenti. Ma cosa succederebbe se di colpo ci rendessimo conto che la maggior parte degli esperimenti su cui ci si basa per sviluppare nuove ricerche e nuovi farmaci non fossero riproducibili?
Non è l’inizio di un libro di fantascienza, questa è la pura realtà. Recentemente Nature, una delle più prestigiose riviste scientifiche al mondo, ha pubblicato un articolo nel quale si è dimostrato come più del 70% delle ricerche scientifiche prese in esame avesse fallito i test di riproducibilità1; nonostante ciò sono state pubblicate, diffuse e citate da altri ricercatori come base dei loro stessi esperimenti.
Per escludere ogni tipo di errore nella riproduzione delle condizioni sperimentali, spesso dovuti a problemi di manualità o di utilizzo di specifici reagenti, Bagely ed il suo team le hanno provate tutte a partire dall’incontrare direttamente gli autori degli studi originali, racconta «abbiamo ripercorso i lavori pubblicati linea per linea, figura per figura, abbiamo rifatto gli esperimenti per 50 volte senza riuscire a riprodurre quei risultati. Alla fine l’autore originale ci ha detto che lo aveva ripetuto sei volte ma gli era riuscito una volta sola e poi ha pubblicato nell’articolo scientifico solo i dati relativi a quella volta sola.»
Se un esperimento che riesce solo una volta vi venisse proposto come la base per investire milioni di dollari in ricerca e produrre un nuovo farmaco, voi investireste tutti quei soldi?
«Non vogliamo dire – spiega Freedman – che siano soldi buttati, in qualche modo contribuiscono all’evoluzione della scienza, si può però dire con certezza che dal punto di vista economico il sistema attuale della ricerca scientifica è un sistema estremamente inefficiente» 5.
Non è forse un caso quindi che i primi a far emergere il problema della riproducibilità siano ricercatori che lavorano presso multinazionali, sicuramente più attenti al bilancio e alla resa dell’investimento. Forse è grazie a ciò che la lista degli illustri ricercatori che denunciano questo “corto circuito” è in continua crescita.
Il dott. Khusru Asadullah, alto dirigente della Bayer, ha dichiarato come i ricercatori della multinazionale tedesca non erano riusciti a replicare più del 65% degli esperimenti su cui stavano lavorando per portare avanti nuove ricerche3.
La scienza è in crisi: non lo si vuole ancora ammettere pubblicamente ma è tempo che si inizi a stimolare un dibattito.

Dell'articolo del link sotto, ritengo molto importante sottolineare la parte che recita:
"Un Sistema, quello della ricerca accademica, che sta evidentemente trascinando la Scienza verso una crisi di identità e di credibilità. Nel 2009 il prof. Daniele Fanelli, dell’Università di Edimburgo, ha realizzato e pubblicato uno studio dal titolo emblematico: “Quanti scienziati falsificano i dati e fabbricano ad hoc le ricerche?”(6).
Quasi il 14% degli scienziati intervistati ha affermato di conoscere colleghi che hanno totalmente inventato dei dati, ed il 34% ha affermato di aver appositamente selezionato i dati per far emergere i risultati che gli interessavano.
A giugno 2017 il prof. Jonathan Kimmelmann, direttore del Biomedical Ethics Unit presso la
McGill University di Montreal ha pubblicato un nuovo studio che conferma questa crisi di
riproducibilità e cerca di mettere il luce su alcune delle principali cause quali la variabilità dei
materiali di laboratorio, problemi legati alla complessità delle procedure sperimentali, la
scarsa organizzazione nel team di ricerca, e la poca capacità di analisi critica.(7)"
e ne deduco che sono BELLE PAROLE, ma e se intanto il malato muore, grazie a questi fatti che ora sono diventati incontestabili?
Andiamo in paradiso a dire a quella persona:
"mi dispiace"?
Mi sento molto preso per i fondelli!!!!!!
e voi????? Ma stiamo scherzando sulla pelle altrui?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... efalse.htm
Cosa sono e a cosa servono la "SCIENZA" e gli "STUDI SCIENTIFICI"?
non si riesce a capire che noi ora stiamo vivendo in attimo che non è neppure un puntino nella notte dei tempi?
Non si riesce a capire che invece il nostro corpo arriva dalla notte dei tempi, anche se rinnovato e rigenerato di generazione in generazione e variato quel tanto necessario dalla EVOLUZIONE?
Non si riesce a capire che invece il cervello è NUOVO ogni volta e continua ad essere pieno di paure e di INUTILI DOMANDE?
Dico INUTILI poichè ogni risposta, anche la più assurda è sempre buona per il cervello purchè ve ne sia una. Quindi non è importante quale sia la risposta, l'importante è averne una che aiuti a vincere la paura. Ma per fortuna non sono queste a cambiare il ciclo del corpo, il quale sà AUTOGURARSI, e gestire ogni evento, poichè se così non fosse ci saremmo estinti da subito, dall'inizio della vita.
Di questo ne abbiamo l'esempio ogni momento intorno a noi, da ogni animale che divide questo attimo insieme a noi.
Questo è importante capire
Ma..........
... ci mettono sia nei CIBI, quindi nel corpo, che negli ambienti in cui viviamo, quindi nell'aria, ed addirittura sulla pelle adducendo che sono utili alla nostra vita, PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI, dichiarando questi prodotti PROGRESSO verso la CIVILTA' e quindi SCOPERTE SCIENTIFICHE.
Prima è da vedere questo video, è CHIARISSIMO.
https://www.youtube.com/watch?v=kq7W3I8aL-c
e da sentire questo
https://www.youtube.com/watch?v=-UBDSGhW0Go
Chiedo scusa, ma approfittando di questi video che confermano il fatto che con COSTANZA e TENACIA, ci hanno messo in CASA e nei CIBI i più disparati VELENI, e da questo vorrei sottoporre un ragionamento molto importante, tanto importante da fare capire cosa può darela SALUTE e cosa la SALUTE può levarla disilludendo le persone dalla fregature delle parole "SCIENZA" e "PROVE SCIENTIFICHE".
Convivendo con questi, come potremmo non esserne contaminati, e dato che sono PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI, come potremmo non ammalarci di questa malattia?
Il video ne elenca alcuni ed alcuni li aggiungo poichè aggiunti agli oggetti o contenitori che ci portiamo a casa convinti di ottenerne SALUTE, ed altri PRODOTTI CHIMICI (VELENO PURO) che sono aggiunti ai CIBI degli scaffali che inoltre NON CONTENGONO alcun sostentamento poichè RAFFINATI, quindi senza alcun sostentamento. Anzi sui prodotti degli scaffali, vengono dichiarate le calorie che apporta il prodotto perchè ca le mettono tutta per apportarne il meno possibile.
Mi chiedo come potranno fare il calcolo delle calorie gli altri esseri viventi.
Prima di tutto però vorrei determinare senza ombra di dubbio cosa vuol dire la parola:
"SCIENZA"
e di conseguenza che scopo hanno le RICERCHE SCIENTIFICHE, ma sopratutto perchè queste RICERCHE
----------------------
La lista non finisce quì, ma personalmente mi fermo, in quanto sono CERTO che hai capito il mio messaggio e saprai comportarti riguardo alla "SCIENZA" ed alla "PROVE SCIENTIFICHE"d'ora in poi, se vuoi la SALUTE tua e di tutta la tua famiglia.
La conclusione mia, ma non sò se è la vostra: PRIMA CI TOLGONO I CIBI NATURALI, ED AL LORO POSTO CI FANNO INGOIARE DEI CIBI INNATURALI "PROVATI SCIENTIFICAMENTE" CHE CI CAUSANO LE MALATTIE, E POI SI APPELLANO ALLA "SCIENZA" DICHIARANDO DI FARE DELLE "RICERCHE SCIENTIFICHE" PER TROVARE LE CURE NECESSARIE PER RIDARCI LA SALUTE ATTRAVERSO LE VARIE ASSOCIAZIONI, dichiarate senza scopo di lucro: l'"AIRC", LA "FABBRICA DEL SORRISO" E CHI PIU' NE HA NE METTA.
Mi sento tanto preso per i fondelli da questo "SISTEMA", e voi?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... incasa.htm
Ora, a suo tempo e per necessità è stata INVENTATA la parola SCIENTIFICO che intende GARANTIRE alle persone della SERIETA' e la SICUREZZA di quanto proposto sul mercato, di qualsiasi origine siano, con delle dichiarazioni di PROVE SCIENTIFICHE scritte e riportate dagli informatori preposti.
Che queste dichiarazioni siano sempre limpide, ne ho moltissimi dubbi poichè la base di questa invenzione è il
LUCRO.
Chiedo scusa, ma approfittando di questi video che confermano il fatto che con COSTANZA e TENACIA, ci hanno messo in CASA e nei CIBI i più disparati VELENI, e da questo vorrei sottoporre un ragionamento molto importante, tanto importante da fare capire cosa può dare la SALUTE e cosa la SALUTE può levarla disilludendo le persone dalla fregature delle parole "SCIENZA" e "PROVE SCIENTIFICHE".
Convivendo con questi, come potremmo non esserne contaminati, e dato che sono PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI, come potremmo non ammalarci di questa malattia?
Il video ne elenca alcuni ed alcuni li aggiungo poichè aggiunti agli oggetti o contenitori che ci portiamo a casa convinti di ottenerne SALUTE, ed altri PRODOTTI CHIMICI (VELENO PURO) che sono aggiunti ai CIBI degli scaffali che inoltre NON CONTENGONO alcun sostentamento poichè RAFFINATI. Anzi sui prodotti degli scaffali, vengono dichiarate le calorie che apporta il prodotto perchè ce le mettono tutta per apportarne il meno possibile.
Mi chiedo come potranno fare il calcolo delle calorie gli altri esseri viventi.
Prima di tutto però vorrei determinare senza ombra di dubbio cosa vuol dire la parola:
"SCIENZA"
e di conseguenza che scopo hanno le RICERCHE SCIENTIFICHE, ma sopratutto perchè queste RICERCHE
Per poterlo fare però, dobbiamo fissare dei PARAMETRI INCONTESTABILI. che per farlo devo porti delle domande:
Tu ingoi delle MELE?
Si dice che "una mela al giorno leva il medico di torno" vero?
ingoi delle NOCI?
ingoi dei CARCIOFI?
si dice che il CARCIOFO è indicato a risanare il fegato
ingoi della insalata?
ingoi dei fagioli?
ingoi dei piselli?
ingoi dei ceci?
ingoi dei finocchi?
non parlo della carne o delle uova, poichè qualcuno potrebbe contestare per i vari motivi che ormai conosciamo molto bene, ma se chiedo:
ingoi del latte animale o vegetale?
SONO CERTO CHE TUTTI RISPONDONO DI SI'.
Ma perchè si ingoiano questi CIBI NATURALI?
Semplice, perchè il nostro corpo senza questi CIBI NATURALI morirebbe per mancanza di sostentamento.
Bene, chiaro, vero?
Ma sapendo che questi CIBI NATURALI sono stati impostanti NATURALMENTE, avete mai sentito dire che una qualche casa farmaceutica abbia fatto delle ricerche su questi CIBI NATURALI per vedere se alcuni di loro potrebbero causare dei danni all'individuo?
Sul CAFFE' dicono di sì, ma il CAFFE' NON E' UN CIBO NATURALE, ma una DROGA-INSETTICIDA.
Cosa molto diversa dal finocchio o da una mela, vero?
Ma allora a che cosa si dedica la così detta SCIENZA se non si dedica alla ricerca per EVITARE LA CARENZA di questi CIBI NATURALI per dare la giusta informazione alle persone disinformate o per correggere gli eventuali errori delle persone?
Sì perchè noi sappiamo che questi CIBI NATURALI contengono gli "ALIMENTI ESSENZIALI" senza i quali è malattia certa.
Perchè è chiaro che questa CARENZA di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" è la prima causa delle malattie.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... piante.htm
Ci è noto che i PRODOTTI CHIMICI messi nei CIBI degli scaffali per i molteplici fini, che ormai conosciamo molto bene, ecco che per rendere CREDIBILE la salubrità di questi, lo fanno garantendo delle PROVE cosi dette SCIENTIFICHE le quali ci dicono di averle fatte con tutti crismi di GARANZIA. Ma ormai sappiamo anche che questi PRODOTTI CHIMI nel nostro sangue NON CI DEVONO STARE, quindi cosa faranno mai nel nostro corpo dato che noi siamo dal 70 al 90 % di acqua quindi di sangue? Tocca a noi capirlo, ed alla faccia delle PROVE SCIENTIFICHE, lasciare sugli scaffali i CIBI contenenti questi prodotti.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sangue.htm
Questa è la PURA VERITA' un di personaggio in CONFLITTO DI INTERESSI, quindi come potrà mai consigliare qualcuno senza ledere i suoi interessi privati?
Ma poi, perchè avrà mai studiato questo poverino?
Per la solita POSIZIONE NELLA SOCIETA', ed è riuscito a farsela molto bene, perchè perderla?
Alla faccia di chi?
...alla mia? alla tua?
...cosa conta la mia e la tua salute?
...e pensare che è TUTTO in nome della SCIENZA, quella che il Premio Nobel per la medicina 2013: Randy Schekman, descrive sotto.
"...questo il video:
http://www.iene.mediaset.it/puntate/201 ... 8468.shtml
Interessante, veramente interessate ciò che dice il prof. Franco Berrino, Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, spiega come stanno le cose nella sanità.
“Mediamente quello che diamo da mangiare ai nostri malati negli ospedali è il peggio del peggio.
Io ritengo che non gli faccia bene ma sa… io dico sempre che noi vogliamo bene ai nostri malati, vogliamo che tornino da noi…
Mettiamola così: se noi ci ammaliamo aumenta il PIL, c’è crescita, diminuisce lo SPREAD.
La sanità è la più grande industria nazionale ricordava il professor Monti."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... incero.htm
Dell'articolo del link devo evidenziare questo scritto:
"Come possiamo riporre cieca fiducia in un sistema di valutazione spacciato per “verbo” e invece tale da evidenziare falle di queste proporzioni ?
Da anni si discute dell’ipotesi di rendere obbligatoria la registrazione in anticipo dei protocolli di ricerca, rendendoli controllabili on-line, al fine di non far cadere i ricercatori nella tentazione – molto più diffusa di quanto si pensi – di modificare la struttura dell’esperimento a metà strada per far apparire i risultati più significativi di quanto non siano in realtà. Ma neppure in medicina, dove in molti Stati questa prassi è formalmente obbligatoria, essa è applicata con rigore: prova ne sia che ben 1/3 degli studi finanziati dai National Institute of Health in USA non erano ancora stati pubblicati dopo ben 50 mesi dal loro avvio, e questo è statisticamente ancor più vero per tutte le altre discipline scientifiche."
ed ancora
"Gli ostacoli all’effettiva “ripetizione” degli esperimenti sono poi molteplici:
Da uno studio pubblicato pochi mesi fa su PeerJ emerge ad esempio che più del 50% degli articoli di biomedicina pubblicati su ben 84 riviste scientifiche non riportavano l’indicazione dei reagenti chimici necessari per ripetere l’esperimento e verificarne i risultati (!).
E in ogni caso, gli esperti e soprattutto gli enti finanziatori, ammettono che “la ripetizione di esperimenti già conclusi a scopo di verifica non rientra tra le prirorità”, come conferma Elga Nowotny, Presidente del European Research Council.
Anche le agenzie nazionali di controllo sanitario, percepite da molti come un importante baluardo dell’indipendenza scientifica, sono fonte di preoccupazione. Tralasciando il tema sempre attuale – e assai dibattuto – dei conflitti di interessi, limitiamoci ad esaminare quanto è accaduto circa il glifosfato, l’erbicida in assoluto più usato al mondo, sospettato di essere cancerogeno. La IARC – Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha recentemente conferrmato questi dubbi, in esito a un’analisi della letteratura scientifica durata un’anno, dalla quale sono emerse “prove convincenti” che il glifosfato causasse cancro alle cavie da laboratorio e“prove significative” che esso possa danneggiare il DNA e i cromosomi delle cellule umane.
La IARC – che ha tra i suoi compiti quello di fornire all’Organizzazione Mondiale della Sanità elementi solidi per formulare i propri pareri – è nota per il suo altissimo rigore scientifico e per la sua indipendenza, lavora con i migliori scienziati ed esperti di regolamentazione del mondo, e ha una politica sul conflitto di interessi severissima:
Il suo parere sta facendo molto discutere, soprattutto perché – sullo stesso tema – le più importanti agenzie di controllo sanitario del mondo – quella tedesca, anch’essa serissima, non più tardi di pochi mesi fa – avevano evidenziato risultati esattamente opposti, ovvero contrari a ogni ipotesi di pericolosità e mutagenicità della sostanza.
Il punto è che la maggior parte degli enti di regolamentazione è restia ad ammettere che le valutazioni scientifiche implichino comunque delle “scelte” – con riguardo ad esempio alla valutazione di prove contradditorie, o al grado di obiettiva affidabilità riconosciuto a uno studio, e questo per vari motivi:
Perché la scienza è un autorevole fonte di auto-legittimazione;
Perché il desiderio implicito della scienza stessa è che ogni valutazione basata su evidenze appaia sempre obiettiva, affidabile e consensuale;
Perché – infine – riconoscere questi bias equivarebbe a stendere un allarmante velo di dubbio su centinaia di migliaia di precedenti pareri, scenario rischiosissimo anche in termini di potenziale impatto sulla pubblica opinione.
Il dibattito sui “correttivi” da apportare al sistema è acceso, e i suggerimenti si sprecano:
Dalla pubblicazione obbligatoria dei risultati negativi, a linee di finanziamento finalizzate appositamente alla verifica dei risultati di precedenti studi
A codici etici impegnativi per i ricercatori, a criteri più rigidi per le riviste scientifiche. Ma l’orizzonte di una scienza sempre davvero “credibile” pare ancora lontano."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... afalsa.htm
Prima di tutto, per capire il SENSO VERO dell'articolo, dobbiamo stabilire cosa sono e quali sono gli "integratori" cui si riferisce l'articolo.
Per fare questo è necessario chiarire un concetto che definisca bene il significato di questa parola "integratori".
Noi sappiamo che se un giovane vuole farsi dei vistosi muscoli deve andare in palestra, e poi al gestore richiede quegli "integratori" che questo gestore gli fornisce sottobanco.
Ma anche un ciclista che vuole vincere una tappa, volendo vincerla prende questi "integratori".
Però l'organizzatore della gara, sospettando questo comportamento, fà fare il controllo antidoping con l'esame del sangue.
Se il ciclista risulta positivo, questo ciclista viene sicuramente castigato.
Ma perchè l'organizzatore della gara fà fare questo esame?
Non sicuramente perchè questo ciclista ha vinto fregando gli amici, poichè questo è per loro irrilevante, mentre lo fà perchè non vuole responsabilità degli eventuali danni che possono causare al ciclista questi "integratori".
Certo, perchè questi PRODOTTI CHIMICI VELENOSI possono uccidere, sia il palestrato che il ciclista, ed è per questo che il gestore della palestra li fornisce sotto banco.
Sappiamo anche che se il ciclista risulta positivo, oltre che essere castigano, viene citato con tutti i mezzi di informazione ed additato come un personaggio che HA RISCHIATO LA VITA.
Ed è questo il perchè su questi "integratori" PRODOTTI CHIMICI VELENOSI, che si fanno i controlli antidopoping.
Quindi questa informazione DEVE raggiungere il maggior numero di persone possibile, che con gli anni ormai tutte le persone del mondo civile ne sono informate.
Così abbiamo definito con chiarezza quelli sono i VERI "integratori".
Ora invece stabiliamo vene cosa sono e come devono essere denominati quelli cui l'articolo si riferisce.
Bene, sono certo che molte poche persone, se non addirittura nessuno di voi sà che quegli denominati "integratori" cui si riferiscono questi STUDI CLINICI e che sono:
vitamina D, calcio, vitamina C (ACIDO ASCORBICO, vitamina A, B, E, beta carotene, calcio, ferro, zinco, magnesio e selenio, stanno nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo nel quale il corpo dell'individuo GENERA quello spermatozoo indispensabile per la continuazione della sua specie, poichè è questo il VERO MOTIVO della sua venuta al mondo.
Ma sicuramente le parole calcio, ferro, zinco, magnesio e potassio, TUTTI ma proprio TUTTI le hanno già sentite dire, ma sicuramente non alla TV, sui giornali, dagli amici ecc. ma dal suo medico quando ha detto a questo medico che di forte mal di pancia o altro sintomo di malattia, quindi lui ha deciso che era necessario fare l'esame del sangue per averne poi dal laboratorio analisi quei valori da lui ritenuti indispensabile avere.
Oh ma allora questi sopra nominati sono nel MIO SANGUE, oltre che nel MIO liquido seminale maschile.
Non solo, ma quanto appena detto lo conferma senza ombra di dubbio il Ministero della Salute con un file pdf accessibile a tutti, fissando un massimo di assunzione, che allo scopo li elenca uno ad uno:
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A contraddire questi CIARLATANI ed a confermare la indispensabilità di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" vi sono ben 3 (tre) motivi moltissimo chiari:
1) prima di tutto la ricerca che ne fà il medico in caso di una mia malattia, quindi l'operato di un loro membro che dimostra che questi "ALIMENTI ESENZIALI" sono nel mio sangue.
2) sappiamo TUTTI che la medicina dichiara:
"Se vuoi aumentare le difese immunitarie, ingoia più vitamina C (ACIDO ASCORBICO)", quindi egli come "ALIMENTO ESSENZIALE" è indispensabile allo scopo, poichè, noi lo sappiamo, che sono le DIFESE IMMUNITARIE che coniugano la parola AUTOGUARIGIONE, cui la classe medica sfrutta senza nominarla MAI.
3) e certamente non ultimo, il fatto che questi sono scritto nella R.G.R. Razione Giornaliera Raccomandata, tabella che dimostra la loro essenzialità per ogni essere animale.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... dicina.htm

Non voglio esporre quì il MIO PERSONALE pensiero sulla parola SCIENTIFICO poichè temo che facendolo urterei la sensibilità di molte persone FIDUCIOSE su questa parola e questo sarebbe per me controproducente e deleterio poichè invece di informazione farei discussione. Anche perchè questa NON può essere la sede di una discussione così complessa ma che potrebbe essere comprensibile a tutti se bene illustrata. Se volete sapere il VERO significato di questa parola, come illustrato da WIKIPEDIA (e ve lo consiglio per vederci più chiaro) vi consiglierei di cliccare http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... tifico.htm
e poi di leggere anche fra le righe. Dove troverete inoltre anche queste espressioni:
dell'approccio al metodo scientifico
In biologia e medicina molte leggi sono di tipo probabilistico e non possono essere espresse con una formula matematica. Quindi, per riconoscere la scientificità di un discorso medico, si ricorre ad un controllo empirico basato sulla ripetibilità, statisticamente significativa, delle osservazioni da parte di altri ricercatori.
Il dibattito
Queste ed altre sfumature di significato legate al concetto di metodo scientifico sono il motivo per cui, o l'espressione del fatto che, su tale concetto si è discusso molto e non esiste (ancora) un accordo generalmente condiviso su una possibile definizione del metodo. Il dibattito è estremamente complesso e coinvolge non solo la pratica scientifica ma anche, o forse soprattutto, la speculazione filosofica.
Non voglio specificarvi il significato della parola SPECULAZIONE. Questo dovete capirlo da soli.
Poi ancora:
"Andrebbe sempre ricordato che dietro la parola scienza, un pò teorica e distante, si celano le attività, le vite, le emozioni e le inclinazioni più o meno etiche delle persone che chiamiamo scienziati. Come scrisse anni fa l’antropologo francesce Bruno Latour, per capire il vero valore della scienza bisognerebbe studiarla “in azione” e non solo nei suoi ordinati e puliti risultati finali. Primum non nocere, ci insegna Ippocrate."
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... icerca.htm
La denuncia è grave, a maggior ragione perché è la cosa che ha pensato di dire Randy Schekman al Guardian il giorno stesso in cui ha ricevuto il premio Nobel e quindi non solo nel momento più importante per la carriera di un ricercatore, ma anche nel momento di massima visibilità. Ma non basta, la dichiarazione di Schekman era stata preceduta di un paio di giorni da quella di un altro autorevolissimo scienziato, Peter Higgs, notissimo teorizzatore del bosone di Higgs, che sempre al Gurdian aveva denunciato il sistema delle pubblicazioni scientifiche.
Ma se la dichiarazione di Schekman è clamorosa, altrettanto clamoroso è il silenzio con il quale è stata inghiottita dalle testate che si occupano di divulgazione scientifica, alcuni quotidiani le hanno almeno dedicato il “minimo sindacale” come Il Corriere della Sera “Schekman: «Le principali riviste scientifiche danneggiano la scienza»” (poco più che un trafiletto) e l’Unità “Il Nobel Shekman: “Boicottiamo Science e Nature”“, altri hanno però vistosamente dimenticato di pubblicarla. Ma ancor più vistosa è la “dimenticanza” da parte di soggetti che fanno della divulgazione scientifica il loro argomento centrale, non una parola sull’autorevole denuncia da parte delle solite testate come Le Scienze, Oggiscienza, Query, Pikaia e perfino Focus e Ocasapiens, in genere così attente a difendere la buona scienza scegliendosi però bersagli comodi e banali come i creazionisti della Terra giovane o qualche stravagante di turno.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... marcia.htm
Uno studio scientifico rivela che la scienza della nutrizione ufficiale si è fondata su una raccolta di dati falsata da metodi scorretti.
L'articolo che ha revisonato 39 anni di studi della scienza nutrizionista degli Stati Uniti, si intitola "Validity of U.S. Nutritional Surveillance: National Health and Nutrition Examination Survey Caloric Energy Intake Data, 1971–2010" ed è visionabile online al seguente link
http://www.plosone.org/article/info%3Ad ... ne.0076632
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... afalsa.htm
A conferma ecco ciò che riporta:
UNA REGOLA AUREA
"Il Dr. Blair postula che un alto consumo di vitamina C (un complemento molto benefico nei trattamenti non tossici per il recupero dal cancro) possa in realtà causare una degenerazione del tessuto umano, che a sua volta può portare ad un maggior rischio di contrarre il cancro. Ed è qui che si arriva aduna prima regola aurea: quando si vuole accertare la veridicità di qualsiasi asserzione scientifica, si deve sempre leggere tra le righe, si deve cercare ciò che il rapporto non dice. Si deve specialmente stare all’erta per quel vecchio e risaputo ritornello altrimenti noto come"quali sono gli interessi in gioco"? Un manuale dell’Università di Manchester sulla metodologia della ricerca contiene questo valido consiglio: La scienza e la ricerca devono essere studiate nel contesto di tutte le parti interessate che vi sono coinvolte. Bisogna porsi domande che mirino a determinare il peso relativo dei vari alleati nel processo di creazione dei fatti, quali i finanziatori, le aziende, il Ministero dell’Interno, le professioni e gli altri scienziati. Nell’analisi dei dibattiti scientifici,ci si dovrebbe sempre chiedere quali interessi sociali, istituzionali,politici e filosofici si trovano dietro ad asserzioni che spesso appaiono neutre e tecniche. (Manuale di metodologia della ricerca, Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Università di Manchester) (le sottolineature sono mie)."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... cerche.htm
Quindi questo MANUALE è stato stilato per dare una GARANZIA al consumatore, senza tenere conto che NESSUN PRODOTTO CHIMICO DEVE ESSERE AGGIUNTO AI CIBI NATURALI di cui già >Madre >Natura nel tempo, ha fatto le SUE PROVE SCIENTIFICHE onde non causare danni agli esseri viventi.
Invece per permettere alle industrie, sia alimentari che farmaceutiche di spadroneggiare nel mondo, ad ancora di più con la globalizazzione, il loro commercio indiscriminato pur causando MALATTIE E SOFFERENZA che mai come ora abbiamo sotto gli occhi.
MA CI SARANNO SEMPRE DI PIU' MALATI, OGNI GIORNO DI PIU' SE NESSUNO LI FERMA.
Noi abbiamo una bella carta in mano però, LA NOSTRA SALUTE, evitando come la peste questi CIBI e lasciandoli sugli scaffali.
Ora dello scritto del MANUALE, mi permetto di sottolineare la parte che ritengo più importante ed INDICATIVA in merito alla NOSTRA SALUTE:
"La varietà dei prodotti e la complessità dei metodi impiegati per produrli impone l’uso di metodologie aggiornate, rigorose e soprattutto improntate a una totale trasparenza, onde permettere agli utenti interessati di ripercorrere il cammino metodologico che ha condotto alla stesura dei documenti.
E’ in questa ottica che l’Istituto superiore di sanità e l’Agenzia per i servizi sanitari regionali propongono questo manuale metodologico, guida sintetica ai metodi usati da prestigiose agenzie internazionali ed esplicitazione di quelli usati dal nostro Programma, frutto di un approccio collaborativo e interdisciplinare. "
che mi pare la dica LUNGA a cosa si riferisce, vero?
Non mi risulta che per ingoiare una CILIEGIA ci vogliano prima delle PROVE SCIENTIFICHE, poichè sono CERTO che >Madre >Natura queste prove le ha fatte dall'inizio del mondo, oppure per farti ingoiare una FRAGOLA MONTANA o il LATTE, ma sono fatte, GUARDACASO, per farti ingoiare dei CIBI trattati con PRODOTTI CHIMICI o con l'aggiunta di questi. Oppure per farti ingoiare DROGHE come il CAFFE' o il TE' in primis, ma seguiti da transene, valium ecc. e le altre DROGHE che consigliano gli psicologi, come è stato per me per 13 anni, ed altri che hanno messo nei MEDICINALI spacciandoli per PRODOTTI CURATIVI chiamandoli "PRINCIPI ATTIVI "che sono CERTO nessun altro animale LIBERO ingoia, MAI ED IN NESSUNA OCCASIONE.
Oppure per farti ingoiare PRODOTTI CHIMICI come l'ASPARTAME il DIETOR ecc. dichiarati DIETETICI, i CONSERVANTI, i COLORANTI, i DISERBANTI, i FARMACI ecc. TUTTI PRODOTTI CHIMICAMENTE, quindi come tali ben lontani dalla costituzione ANIMALE, che nell'esame del sangue NON CI DEVONO STARE, ma di cui con queste PROVE SCIENTIFICHE garantiscono che NON CAUSANO DANNI, dei quali però per i FARMACI aggiungono un FOGLIO ILLUSTRATIVO (BUGIARDINO).
Vorrei vedere se alle CILIEGIE o alle FRAGOLE e LATTE aggiungono questo FOGLIO ILLUSTRATIVO (BUGIARDINO, di cui la parola dice TUTTO).
Quindi posso dedurre senza ombra di dubbio che queste PROVE SCIENTIFICHE e chi di queste ne usufruisce, sono fatte ESCLUSIVAMENTE per l'interesse di qualcuno ma a DISCAPITO DELLA SALUTE DI TUTTI gli altri."
Ed ancora:
"Il MANUALE METODOLOGICO

PNLG – Manuale metodologico
Presentazione
Nell’ultimo decennio le linee guida, intese come strumento di razionalizzazione del comportamento clinico-organizzativo, sono balzate prepotentemente alla ribalta sullo sfondo della notevole variabilità di erogazione di prestazioni sanitarie e dell’avvento della medicina basata sulle prove.
Una forte necessità di cambiamento è stata percepita anche nel nostro paese, specialmente nelle aree in cui permangono diseguaglianze e inefficienze del Servizio sanitario.
Per dare una risposta a questa esigenza di rinnovamento è stato avviato il Programma nazionale per le linee guida (PNLG) che ha come scopo la preparazione, la divulgazione, l’aggiornamento e l’implementazione delle linee guida intese come ausili razionali, etici ed efficienti, rivolti a decisori e utenti, per l’erogazione dei servizi sanitari.
I molteplici prodotti del PNLG comprendono linee guida vere e proprie, documenti di indirizzo, rapporti di technology assessment e revisioni sistematiche su argomenti specifici, che vanno dagli interventi preventivi o terapeutici a quelli di diagnosi e riabilitazione.
La varietà dei prodotti e la complessità dei metodi impiegati per produrli impone l’uso di metodologie aggiornate, rigorose e soprattutto improntate a una totale trasparenza, onde permettere agli utenti interessati di ripercorrere il cammino metodologico che ha condotto alla stesura dei documenti.
E’ in questa ottica che l’Istituto superiore di sanità e l’Agenzia per i servizi sanitari regionali propongono questo manuale metodologico, guida sintetica ai metodi usati da prestigiose agenzie internazionali ed esplicitazione di quelli usati dal nostro Programma, frutto di un approccio collaborativo e interdisciplinare.
Il Presidente dell’Istituto superiore di sanità
Enrico Garaci
Il Direttore dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali
Laura Pellegrini
Questa sopra è solo una parte......
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ranzia.pdf
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ranzia.htm
Uno straordinario articolo sul settimanale inglese “The Economist ” ha garbatamente spogliato, fino a renderlo quasi del tutto nudo, il paradigma della “scienza basata sulle prove di efficacia”, per difendere il quale non pochi ricercatori sarebbero probabilmente pronti a gettarsi nel fuoco.
E – sorpresa – l’ha fatto con metodo scientifico.
Negli ultimi secoli, la scienza ha prodotto innumerevoli scoperte che hanno di gran lunga migliorato la qualità della vita dell’uomo, ma ha anche generato un certo autocompiacimento tra gli addetti ai lavori.
Quante volte abbiamo letto in appassionati – a volte rabbiosi – thread di commento a qualche articolo sul web “…la scienza dice che”, o “ è ridicolo, non è provato scientificamente”, o ancora “se è scritto su PubMed è così ! ” …?
Sacrosanto. Se fosse tutto vero, e se il sistema fosse perfetto.
Ecco allora alcune riflessioni alla ricerca di nuove verità: nulla in realtà è veramente come sembra, in scienza.
Pillola blu: La tua vita resta tranquilla, le tue certezze incrollabili, la tua fiducia nella scienza assoluta, e ti assicuriamo anche l’immunità totale da ogni tipo di preoccupazione.
Pillola rossa: La tua vita cambia, non sai se in meglio o in peggio, ma ti diamo l’opportunità di metterti in gioco, abbandonando molte certezze e riacquistando la capacità di porti domande…
Iniziamo dal ricordare – come chiunque investa in biotecnologie sa bene – che almeno il 50% degli studi pubblicati in quel settore non è ripetibile, e questa potrebbe essere una stima ottimistica. Gli esempi non mancano: ad esempio, nel 2012 – ricorda un articolo di “Nature” – i ricercatori dell’azienda biotecnologica “Amgen” hanno scoperto non senza sorpresa che erano in grado di replicare solo 6 dei loro 53 studi oncologici definiti “ fondamentali ”.
Ma neppure nella medicina il paradigma della “ripetibilità” degli studi gode di buona salute:
L’inquietante dato è stato confermato dalla multinazionale farmaceutica Bayer, che – sulla base delle risultanze di una verifica pubblicata su “Nature Reviews Drugs Discovery” – è riuscita a ripetere solo il 25% di 67 esperimenti altrettanto importanti, sui quali aveva in parte basato le richieste di approvazione alla messa in commercio di una serie di farmaci.
Un’ulteriore ricerca ha dimostrato che – nel decennio 2000/2010 – circa 80.000 pazienti hanno partecipato a test clinici basati su studi che poi sono stati “ritrattati” a causa di errori o procedure inappropriate.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... afalsa.htm

“Le principali riviste scientifiche distorcono il processo scientifico e rappresentano una tirannia che va spezzata”. Questo è il giudizio del premio Nobel per la medicina 2013: Randy Schekman.
Randy Schekman biologoRandy Schekman, è il biologo americano che ha vinto il premio Nobel per aver scoperto il meccanismo che regola il trasporto delle molecole nelle cellule, ed è anche la nuova icona anti-casta che lancia accuse violente, su un problema di cui in realtà si discute da tempo. “La scienza è a rischio: non è più affidabile perché in mano a una casta chiusa e tutt’altro che indipendente”. La denuncia è grave, a maggior ragione perché è la cosa che ha pensato di dire Randy Schekman al “Guardian”, il giorno stesso in cui ha ricevuto il premio Nobel, e quindi non solo nel momento più importante per la sua carriera di ricercatore, ma anche nel momento di massima visibilità per lui. Ma non basta, la dichiarazione di Schekman era stata preceduta di un paio di giorni, da quella di un altro autorevolissimo scienziato, Peter Higgs, notissimo teorizzatore del bosone di Higgs, che sempre al “Guardian” aveva denunciato il sistema delle pubblicazioni scientifiche.
Ma se la dichiarazione di Schekman è clamorosa, altrettanto clamoroso è il silenzio con il quale è stata inghiottita dalla stampa. Alcuni quotidiani italiani le hanno almeno dedicato il minimo sindacale, come Il Corriere della Sera, che titola “Schekman: Le principali riviste scientifiche danneggiano la scienza” (poco più che un trafiletto) e l’Unità, “Il Nobel Schekman: Boicottiamo Science e Nature”, mentre altri hanno invece vistosamente dimenticato di parlarne. Ma ancor più vistosa è la “dimenticanza” da parte di soggetti che fanno della divulgazione scientifica il loro argomento centrale. Non una parola è stata spesa infatti, da parte di testate come Le Scienze, Oggiscienza, Query, Pikaia e perfino Focuse Ocasapiens, generalmente attente a difendere la cosiddetta buona scienza (quella sciorinata dal CICAP!) dalle idee magari un po’ stravaganti di qualche personaggio poco noto.
Le principali riviste scientifiche internazionali – Nature, Cell e Science – sono paragonate da Schekman a tiranni: “Pubblicano in base all’appeal mediatico di uno studio, piuttosto che alla sua reale rilevanza scientifica. Da parte loro, visto il prestigio, i ricercatori sono disposti a tutto, anche a modificare i risultati dei loro lavori, pur di ottenere una pubblicazione”.
“La tentazione di vedere i propri lavori pubblicati su quelle riviste spinge i ricercatori ad aggiustare i risultati, per renderli più accattivanti e “alla moda. Tutto questo ovviamente a discapito di scoperte magari meno trendy ma più importanti e determinanti per il progresso“. Non pago, Schekman attacca anche gli editori, che preferiscono pensare allo scoop piuttosto che al valore intrinseco di un lavoro. Come dire, prima i soldi poi la scienza.
Una tale accusa lanciata da un neo premio Nobel dovrebbe meritare la massima attenzione, ma la tecnica è sempre la stessa: ignorare per non dare visibilità a certe idee, considerate scomode. Ma Schekman aggiunge dell’altro: “Queste riviste, sono capaci di cambiare il destino di un ricercatore e di una ricerca, influenzando le scelte di governi e istituzioni. Sfruttano il loro prestigio, distorcono i processi scientifici e rappresentano una tirannia che deve essere spezzata, per il bene della scienza”.
“La scienza con le sue dichiarazioni è un’autorità in grado di influenzare le scelte di governi e istituzioni, e se è manipolabile da parte di chi detiene il comando delle principali testate scientifiche, è automaticamente vero che le affermazioni su temi sensibili possono essere orientate in base alle convenienze dei governi stessi o delle istituzioni”. Le dichiarazioni di Schekman supportano dunque indirettamente che su temi come il Global warming, la pandemia H1N1, l’eugenetica e tutte le implicazioni della visione malthusiana dell’evoluzione, la possibilità di orientare gli studi in un senso “conveniente” è reale.
L’episodio della dichiarazione di Schekman mostra che nemmeno per un Nobel è facile denunciare i problemi della scienza, figurarsi per soggetti enormemente meno visibili. La denuncia di Schekman rappresenta tuttavia un incentivo ad andare avanti per tutti coloro che ritengono la scienza una realtà preziosa, che deve essere difesa dalle strumentalizzazioni e da qualsiasi tentativo di piegarne i risultati a vantaggio di interessi particolari.
Rivisto da Fisicaquantistica.it
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... onobel.htm
“Non prendiamo neppure sul serio le nostre proprie osservazioni, né le accettiamo come osservazioni scientifiche, finché non le abbiamo ripetute e controllate”. Karl Popper
Per la scienza un esperimento deve dare lo stesso risultato anche se condotto da persone diverse in luoghi differenti. Ma cosa succederebbe se di colpo ci rendessimo conto che la maggior parte degli esperimenti su cui ci si basa per sviluppare nuove ricerche e nuovi farmaci non fossero riproducibili?
Non è l’inizio di un libro di fantascienza, questa è la pura realtà. Recentemente Nature, una delle più prestigiose riviste scientifiche al mondo, ha pubblicato un articolo nel quale si è dimostrato come più del 70% delle ricerche scientifiche prese in esame avesse fallito i test di riproducibilità1; nonostante ciò sono state pubblicate, diffuse e citate da altri ricercatori come base dei loro stessi esperimenti.
Prima di giudicare però bisognerebbe considerare che «con l’evoluzione della scienza diventa sempre più difficile replicare un esperimento perché le tecniche e i reagenti sono sempre più sofisticati, dispendiosi in tempo per la loro preparazione e difficili da insegnare»2 , spiega Mina Bissel, una delle ricercatrici americane più premiate per le sue innovative ricerche in oncologia. La cosa migliore, continua la Bissel, «sarebbe quella di contattare direttamente il collega, se necessario incontrarsi e cercare assieme di capire come mai non si riesca a riprodurre l’esperimento. Risolvere quindi il problema amichevolmente».
Anche l’industria farmaceutica si ferma di fronte alla non riproducibilità degli esperimenti
Nel 2011 Glenn Begley, ai tempi direttore del dipartimento di oncologia medica della Amgen, una delle più grosse multinazionali di biotecnologie, aveva deciso prima di procedere con nuovi e costosi esperimenti, di replicare i 53 lavori scientifici considerati come fondamentali su cui si sarebbero basate le future ricerche della Amgen in oncologia. Risultato? Non fu in grado di replicare 47 dei 53 lavori scientifici, ossia l’89%3.
Se vogliamo scriverlo in altro modo possiamo dire che solo l’11% degli esperimenti scientifici considerati come pietre miliari in quel settore di ricerca, erano riproducibili.
«Rimasi scioccato – racconta Begley – si trattava di studi su cui si affidano tutte le industrie farmaceutiche per identificare nuovi target nello sviluppo di farmaci innovativi. Ma se tu stai per investire 1 milione, 2 milioni o 5 milioni scommettendo su un’osservazione hai bisogno di essere sicuro. Così abbiamo provato a riprodurre questi lavori pubblicati e ci siamo convinti che non puoi prendere più nulla per quello che sembra»4
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... efalse.htm

Oggi 5LB Magazine e tutto il mondo scientifico perdono un faro di riferimento.

Parliamo della Cochrane Collaboration, organizzazione di ricercatori che i nostri lettori conoscono perchè molto citata da 5LB Magazine, tanto da essere un pilastro delle nostre revisioni (e della Evidence Based Medicine tutta!) grazie alla sua grande affidabilità.
Almeno fino ad oggi.

È di questi giorni infatti la notizia che Peter Gøtzsche, direttore del centro Cochrane nordico nonché co-fondatore nel 1993, è stato espulso dall'organizzazione perchè ne metterebbe in cattiva luce la reputazione.

Gøtzsche (si pronuncia Gocce) è un nome ricorrente nell'ambiente della Evidence Based Medicine, perchè ha sollevato numerose polemiche intorno a questioni scottanti.

Fra le più note, la lunga diatriba tra il Nordic Cochrane da lui diretto e la EMA, agenzia del farmaco europea, accusata di cattiva gestione dei dati sugli eventi avversi per il vaccino HPV (papilloma virus).
Fonte: Nordic Cochrane.
Sia noto che ho provveduto personalmente a salvare i documenti della diatriba su Archive.org, prima che per qualsiasi motivo vadano pubblicamente persi.

Il suo centro ha mosso parecchio le acque del papilloma virus, eseguendo diverse revisioni sistematiche (una molto vasta in corso) e, più recentemente, lanciando dalle pagine del BMJ una durissima critica proprio ad una revisione Cochrane, estremamente citata e diffusa dagli organi di informazione mondiali perchè affermava con "grande certezza" efficacia e sicurezza per i vaccini contro l' HPV.
Gøtzsche e colleghi hanno lamentato conflitti di interesse ed errori nello studio:

Parte del motto della Cochrane Collaboration è "Trusted evidence".
Non riteniamo che la revisione del vaccino contro l'HPV di Cochrane sia una "prova attendibile", poiché è stata influenzata da pregiudizi (bias) nel reporting e da una progettazione dello studio tendenziosa.
Riteniamo che la revisione non soddisfi gli standard per le revisioni Cochrane, le esigenze dei cittadini o dei fornitori di servizi sanitari che consultano le revisioni Cochrane per prendere "decisioni informate", anch'esse parte del motto di Cochrane.
Raccomandiamo agli autori di revisioni Cochrane di fare ogni sforzo per identificare tutti gli studi disponibili, i loro limiti e produrre revisioni di conseguenza.
Fonte: BMJ
Qui la risposta di chi ha svolto lo studio: Cochrane.

Queste revisioni sui vaccini Peter Gøtzsche le ha condotte spesso con Tom Jefferson, altro noto ricercatore responsabile del gruppo vaccini in Cochrane, che anni fa avevamo citato per avere scoperchiato la ulteriormente nota truffa del Tamiflu (farmaco anti-influenzale), perpetrata da parte della azienda Roche ai danni di numerosi governi nazionali.

Un'altra famosa revisione di Gøtzsche fu quella sul rapporto rischi/benefici della mammografia.
Il Nordic Cochrane Center produsse un volantino molto chiaro per il pubblico, che fornisce informazioni sui motivi per cui i rischi degli screening mammografici sorpasserebbero i benefici.
Ne abbiamo parlato ampiamente qui:
Screening mammografico, pro e contro: perchè oggi è ragionevole non farlo

Recentemente avevamo parlato di Gøtzsche per la sua collaborazione e partecipazione al Simposio Too Much Medicine, un congresso medico dedicato alla sovra-diagnosi.
Simposio Too Much Medicine: 3 messaggi per proteggersi dagli eccessi della medicina

Insomma, il centro Nordic Cochrane diretto da Peter Gøtzsche si può dire una vera spina nel fianco, che una comunità scientifica onesta che avanza con dubbio metodico dovrebbe proteggere e sostenere piuttosto che emarginare.

Traduciamo nella sua completezza la lettera che Peter Gøtzsche ha scritto lo scorso 14 settembre, subito dopo la sua estromissione dall'organizzazione di ricercatori.

Una crisi etica: la crescente mancanza di collaborazione democratica e di pluralismo scientifico in Cochrane.

Mi dispiace informarvi che sono stato espulso dalla Cochrane Collaboration, con il voto favorevole di 6 dei 13 membri del consiglio di amministrazione.
Nessuna giustificazione motivata è stata data per la mia espulsione oltre ad accusarmi di causare "discredito" per l'organizzazione.
Questa è la prima volta in 25 anni che un membro è stato escluso dall'affiliazione a Cochrane.
Questa azione senza precedenti, presa da una minoranza del consiglio di amministrazione, è sproporzionata e dannosa per Cochrane, nonché per gli interessi della sanità pubblica.

Come risultato di questa decisione e di una serie di questioni più ampie riguardanti l'inadeguata gestione di Cochrane in conformità con i suoi principi e obiettivi, quattro altri membri del Consiglio hanno rassegnato le dimissioni.
Di conseguenza, la Cochrane Collaboration è entrata in un inesplorato territorio di crisi e di mancanza di direzione strategica.
Una ripresa da questa situazione disastrosa richiederebbe lo scioglimento del consiglio di amministrazione, nuove elezioni e un ampio dibattito partecipativo sulla futura strategia dell'organizzazione.
In sole 24 ore il consiglio di amministrazione di Cochrane ha perso cinque dei suoi tredici membri, quattro dei quali sono direttori di centri e membri chiave dell'organizzazione in diversi paesi.

Recentemente, il gruppo dirigente centrale di Cochrane non ha attivato adeguate salvaguardie, non solo tecniche (solitamente molto buone), per assicurare una buona politica nei campi dell'epistemologia, dell'etica e della moralità.
Trasparenza, dibattito aperto, critica e partecipazione allargata sono strumenti che garantiscono la riduzione di incertezza nelle revisioni [sistematiche NDT] e migliorano la percezione pubblica del processo scientifico e democratico.
Queste sono condizioni e strumenti che non possono essere eliminati, così come è accaduto di recente, senza mettere seriamente in dubbio il rigoroso impegno scientifico di Cochrane e senza erodere la fiducia del pubblico nel lavoro di Cochrane.
La mia espulsione dovrebbe essere vista in questo contesto.

C'è stato anche un grave deficit democratico.
Il ruolo del consiglio di amministrazione è stato radicalmente ridotto sotto la guida intensa dell'attuale gruppo dirigente centrale, e il consiglio di amministrazione è diventato sempre più un organo che elabora proposte altamente finalizzate senza praticamente alcuno scambio di opinioni per formulare nuove politiche.
Su dozzine di questioni il Consiglio può votare solo sì o no con pochissime opportunità di modificare le proposte del gruppo dirigente.

Questa crescente cultura autoritaria che controlla dall'alto e il modello commerciale che si sono manifestati all'interno della dirigenza Cochrane negli ultimi anni, minacciano gli obiettivi scientifici, morali e sociali dell'organizzazione.
Molti centri Cochrane hanno sostenuto gravi pressioni e una mancanza di dialogo produttivo con l'amministratore delegato dell'ufficio centrale.
Da quando ha allertato i dirigenti Cochrane di queste preoccupanti tendenze che influenzano negativamente l'operabilità e la percezione sociale del nostro lavoro scientifico, il Nordic Cochrane Center ha ricevuto una serie di minacce per la sua esistenza e i suoi finanziamenti.
Molti dei direttori e altro personale chiave dei più vecchi e originari centri Cochrane nel mondo hanno espresso la loro insoddisfazione per le interferenze dello staff centrale.
Mentre gli obiettivi dichiarati di interazione con l'ufficio centrale sono di migliorare la qualità del nostro lavoro, l'approccio oppressivo di alcuni membri dello staff centrale ha talvolta creato un ambiente ostile a nuove iniziative scientifiche, alla collaborazione e alla libertà accademica.
Ci sono state anche critiche all'interno di Cochrane per l'eccessiva promozione di revisioni favorevoli [a particolari interventi sanitari NDT], per conflitti di interesse e per la natura parziale dei commenti di qualche esperto usati dal dipartimento che traduce al pubblico le conoscenze di Cochrane.

Allo stesso tempo, Cochrane ha dato sempre meno importanza al suo impegno civile e politico per promuovere l'accesso libero ai dati e la trasparenza scientifica, per evitare i conflitti di interesse e, in generale, ha smesso di promuovere un modello di innovazione per l'interesse pubblico.
Ritengo che questi problemi siano strettamente correlati a fornire "evidenze migliori", come afferma il motto di Cochrane.
Recentemente la dirigenza esecutiva di Cochrane si è persino rifiutata di commentare pubblicamente le nuove politiche in materia di tecnologie sanitarie, di accesso libero ai dati scientifici e di altre opportunità chiave per i propri propositi, nonostante il fatto che un controllo sull'adempimento degli obiettivi di Cochrane abbia mostrato un totale fallimento.
C'è una resistenza sempre più forte a dire tutto ciò che potrebbe infastidire gli interessi dell'industria farmaceutica.
La scusa sulla mancanza di tempo e di personale (circa 50) non è credibile.

C'è stata anche una grande resistenza e stallo da parte del gruppo dirigente centrale per migliorare la politica Cochrane riguardo i conflitti di interesse.
Un anno fa, ho proposto che in Cochrane non ci dovrebbero essere autori con conflitti di interesse finanziari con società collegate ai prodotti coinvolti nelle revisioni [sistematiche].
Questa proposta è stata sostenuta da altri membri del Consiglio, ma non ha avuto alcun seguito.

La dirigenza esecutiva di Cochrane utilizza quasi sempre i termini commerciali di "marchio", "prodotti" e "affari", ma quasi mai descrive ciò che è realmente una rete collaborativa con valori quali condivisione, indipendenza e apertura.
Con dispiacere di molti alti dirigenti di Cochrane, la parola "Collaboration", che fa parte del nostro nome di ente registrato di volontariato, è stata cancellata dalle comunicazioni.
Tuttavia, è proprio la "collaborazione" la chiave di ciò che distingue Cochrane da altre organizzazioni scientifiche in cui la concorrenza è in prima linea.
L'aspetto collaborativo, l'impegno sociale, la nostra indipendenza dagli interessi commerciali e la nostra reciproca generosità sono ciò che le persone hanno sempre apprezzato di più in Cochrane e sono stati il ??nostro più prezioso valore aggiunto.

Spesso si dimentica che siamo un'organizzazione scientifica di base la cui sopravvivenza dipende interamente dai liberi contributi di decine di migliaia di volontari e da un consistente sostegno governativo in tutto il mondo.
Noi diamo un contributo sostanziale alla comprensione e all'interpretazione delle prove scientifiche da parte delle persone, sui benefici e sui danni degli interventi medici, dei dispositivi e delle procedure che hanno un impatto sulla popolazione.

Il nostro lavoro informa i processi di legislazione dei governi a livello globale, influenza le linee guida internazionali e le agenzie di approvazione dei farmaci.
Pertanto, l'integrità della Cochrane Collaboration è fondamentale.
Siamo orgogliosi di essere fornitori globali di "prove attendibili" sulla base di valori come apertura, trasparenza e collaborazione.

Tuttavia, negli ultimi anni Cochrane si è significativamente spostata sugli affari e verso un approccio orientato al profitto.
Anche se si tratta di un'organizzazione benefica senza scopo di lucro, le nostre strategie di "marca" e "prodotto" stanno prendendo la priorità sulla produzione di risultati scientifici indipendenti, etici e socialmente responsabili.
Nonostante le nostre chiare politiche siano all'opposto, il mio e altri centri hanno dovuto affrontare tentativi di censura scientifica, invece di occuparsi di promuovere un dibattito scientifico pluralistico e aperto sulle revisioni Cochrane che trattano di benefici e danni degli interventi sanitari.

A causa di questa crisi etica della Cochrane Collaboration, avevo deciso di candidarmi al Consiglio di amministrazione e così sono stato eletto all'inizio del 2017, con la maggioranza dei voti di tutti gli altri 11 candidati.
Questo era considerato un risultato, soprattutto perché ero l'unico a mettere in discussione certi aspetti della nostra condotta.
Purtroppo oggi sono stato espulso a causa del mio "comportamento", mentre i motivi nascosti della mia espulsione sono la chiara strategia di una Cochrane che si allontana sempre di più dai suoi obiettivi e principi originari.
Questa non è una questione personale.
È una questione altamente politica, scientifica ed etica sul futuro di Cochrane.
Come molte persone sanno, gran parte del mio lavoro non è molto favorevole agli interessi finanziari dell'industria farmaceutica.
Per questo motivo Cochrane ha affrontato pressioni, critiche e lamentele.
La mia espulsione ne è uno dei risultati.

La posta in gioco è la capacità di produrre evidenze mediche credibili e affidabili di cui la nostra società ha grande bisogno.

Peter C Gøtzsche
Professor, Director, MD, DrMedSci, MSc
Nordic Cochrane Centre
Rigshospitalet, Dept 7811

Fonte: Nordic Cochrane
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... inione.htm
ciaooo Genfranco
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