fotovoltaico nuove costruzioni
Moderatore: michele ricci
fotovoltaico nuove costruzioni
sto raccogliendo un po' di informazioni sugli incentivi al fotovoltaico dato che è obbligatorio per le nuove costruzioni (tra l'altro legato alla superficie dell'edificio e nn al fabbisogno energetico ) e quindi cercavo di capire se sia più conveniente tenersi ai minimi richiesti per legge oppure aumentarlo e puntare su pompe di calore e altri dispositivi per utilizzarlo, magari anche rinunciando all'allacciamento al metano.
da cosa ho capito il quinto conto energia non esiste più (e questo, anche se meno conveniente che in passato, permetteva un recupero della cifra investita). spero di sbagliarmi ma GSE riporta che dal 2013 ha cessato di applicarsi questo conto energia: http://www.gse.it/it/Conto%20Energia/Fo ... fault.aspx
le forme di incentivazione di detrazione sull'irpef sono rivolte alla sola restrutturazione. E anche quelle del conto termico sono rivolte alle sole restrutturazioni per quanto riguarda il fotovoltaico: http://www.gse.it/it/Conto%20Termico/Pages/default.aspx
il "guadagno" ricavato con lo scambio sul posto, che poi sarebbe risparmio in bolletta, dubito possa portare a ripagarsi l'impianto, ancora meno se di grosse dimensioni. Mi trovo in piemonte, ma da delle stime che ho fatto mi trovassi anche in sicilia le cose cambierebbero poco.
in più sembra che l'impianto aumenti pure il valore catastale dell'immobile e tasse connesse: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... id=ABAkzCx
Mi viene sempre più da pensare che convenga tenersi ai minimi di legge considerando la spesa quasi come soldi buttati...
Vorrei confrontarmi con i ragionamenti che avete fatto voi.
da cosa ho capito il quinto conto energia non esiste più (e questo, anche se meno conveniente che in passato, permetteva un recupero della cifra investita). spero di sbagliarmi ma GSE riporta che dal 2013 ha cessato di applicarsi questo conto energia: http://www.gse.it/it/Conto%20Energia/Fo ... fault.aspx
le forme di incentivazione di detrazione sull'irpef sono rivolte alla sola restrutturazione. E anche quelle del conto termico sono rivolte alle sole restrutturazioni per quanto riguarda il fotovoltaico: http://www.gse.it/it/Conto%20Termico/Pages/default.aspx
il "guadagno" ricavato con lo scambio sul posto, che poi sarebbe risparmio in bolletta, dubito possa portare a ripagarsi l'impianto, ancora meno se di grosse dimensioni. Mi trovo in piemonte, ma da delle stime che ho fatto mi trovassi anche in sicilia le cose cambierebbero poco.
in più sembra che l'impianto aumenti pure il valore catastale dell'immobile e tasse connesse: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... id=ABAkzCx
Mi viene sempre più da pensare che convenga tenersi ai minimi di legge considerando la spesa quasi come soldi buttati...
Vorrei confrontarmi con i ragionamenti che avete fatto voi.
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
nessuno ha già affrontato la questione
- Giacomobiel
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Re: fotovoltaico nuove costruzioni
Il fotovoltaico è obbligatorio??????????????????
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
purtroppo si...
guarda in particolare l'allegato 3: http://approfondimenti.gse.it/approfond ... _in_GU.pdf
poi non tutti i comuni hanno già recepito il decreto, ma sfortunatamente il mio si....
guarda in particolare l'allegato 3: http://approfondimenti.gse.it/approfond ... _in_GU.pdf
poi non tutti i comuni hanno già recepito il decreto, ma sfortunatamente il mio si....
- tmx64
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Re: fotovoltaico nuove costruzioni
Giacomobiel ha scritto:Il fotovoltaico è obbligatorio??????????????????
Ciao Muffin,muffin ha scritto:purtroppo si.....
non mi sembra che sia sia l'obbligatorietà x il fotovoltaico, anche leggendo l'allegato 3.
Si ha l'obbligo di coprire i consumi con percentuali (almeno il 50% a partire dal 2017) generate da fonti rinnovabili.
Posso gestire l'obbligo anche semplicemente usando una pompa di calore (calcoli permettendo), senza nessun fotovoltaico.
...o almeno io la interpreto così...
ciao
TMX
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
io ti riporto cosa mi ha spiegato il progettista:
in riferimento al punto 3 dell'allegato:
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o
all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente
formula:
si parla di potenza da fonti rinnovabili, quindi, supponendo di utilizzare una pompa di calore, la potenza che questa richiede dovrà essere da fonti rinnovabili, ovvero da fotovoltaico...
se ci sono scappatoie, per favore illuminatemi.
in riferimento al punto 3 dell'allegato:
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o
all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente
formula:
si parla di potenza da fonti rinnovabili, quindi, supponendo di utilizzare una pompa di calore, la potenza che questa richiede dovrà essere da fonti rinnovabili, ovvero da fotovoltaico...
se ci sono scappatoie, per favore illuminatemi.
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Re: fotovoltaico nuove costruzioni
Ciao Muffin,muffin ha scritto:... si parla di potenza da fonti rinnovabili, quindi, supponendo di utilizzare una pompa di calore, la potenza che questa richiede dovrà essere da fonti rinnovabili, ovvero da fotovoltaico....
premetto che la nostra normativa è sempre molto intricata.
A mio avviso, con "impianti alimentati da fonti rinnovabili" si intende per esempio l'impianto di riscaldamento alimentato dalla fonte rinnovabile "aria esterna". Non si intende la pompa di calore in se. La pompa sta tra la fonte rinnovabile (=aria esterna) e l'impianto interno (per es. riscaldamento).
Secondo me dovreste chiarire meglio e togliervi ogni dubbio con un impiantista.
Come dicevo, la normativa è tutt'altro che semplice.
Interessante però paragrafi come il punto dell'art.12 (pagina 7):
I progetti di edifici di nuova costruzione e di ristrutturazioni rilevanti su edifici esistenti che assicurino una copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento in misura superiore di almeno il 30 per cento rispetto ai valori minimi obbligatori di cui all’allegato 3, beneficiano, in sede di rilascio del titolo edilizio, di un bonus volumetrico del 5 per cento...
Adesso esiste il minimo del 35%.
Avrei il dubbio che si intenda 35 + 30 = 65% oppure 35x1,3=45,5% ?!?!?
ciao
TMX
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
Immagino (come sempre in Italia) che le norme si possano interpetare, posso dire però che nel mio comune era obbligatorio installare il fotovoltaico in una percentuale legata alla superficie del piano terra altrimenti non mi avrebbero dato il permesso...
- tmx64
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Re: fotovoltaico nuove costruzioni
...quello che mi lascia perplesso nella frase
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o
all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente
formula:
è "....installati sopra o all'interno dell'edificio....".
Cosa vuol dire?!?? Che installo pannelli fotovolatici anche all'interno dell'edificio?!?!?!
...boh...
ciao
tmx
3. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o
all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente
formula:
è "....installati sopra o all'interno dell'edificio....".
Cosa vuol dire?!?? Che installo pannelli fotovolatici anche all'interno dell'edificio?!?!?!
...boh...
ciao
tmx
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
Ragazzi, è una storia vecchia su cui si è discusso più volte.
Bisogna fare una quota di en elettrica da rinnovabili ( diciamo FV, ma potrebbe anche essere eolico o idroelettrico) ed una quota di energia termica da rinnovabili. La pdc permette di soddisfare la quota rinnovabili sul termico, e nulla c'entra la presenza o meno di FV
Bisogna fare una quota di en elettrica da rinnovabili ( diciamo FV, ma potrebbe anche essere eolico o idroelettrico) ed una quota di energia termica da rinnovabili. La pdc permette di soddisfare la quota rinnovabili sul termico, e nulla c'entra la presenza o meno di FV
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
ciao a tutti,
per quanto ne possa capire io, il dlg 28/2011 all.3 è abbastanza chiaro...
nel caso di nuove costruzioni 3 sono gli obblighi principali sull'utilizzo di fonti rinnovabili:
1) per la produzione di almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria dell'edificio
2) per la produzione di almeno il 20% del fabbisogno di acqua calda sanitaria E riscaldamento dell'edificio
3) produzione di energia elettrica pari alla superficie in pianta dell'edificio in mq diviso per 80 (diventerà diviso per 65 nel 2015 grazie ad una recente proroga)
Se si superano tali requisiti del 30% si ottiene un aumento del titolo edilizio del 5%.
Ovviamente si possono usare vari metodi per far fronte a tali obblighi ... di sicuro non viene considerata fonte rinnovabile per la produzione di acs l'accoppiata fv+boiler elettrico.
Il metodo più semplice è forse quello di installare un fotovoltaico e utilizzarlo per alimentare una pompa di calore (il primo fa fronte al punto 3 mentre la pdc può soddisfare i punti 1 e 2).
Sull'economicità della soluzione e del suo ritorno economico, però, non ho sono sicuro anzi, se qualcuno ha le idee chiare e le volesse condividere....
per quanto ne possa capire io, il dlg 28/2011 all.3 è abbastanza chiaro...
nel caso di nuove costruzioni 3 sono gli obblighi principali sull'utilizzo di fonti rinnovabili:
1) per la produzione di almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria dell'edificio
2) per la produzione di almeno il 20% del fabbisogno di acqua calda sanitaria E riscaldamento dell'edificio
3) produzione di energia elettrica pari alla superficie in pianta dell'edificio in mq diviso per 80 (diventerà diviso per 65 nel 2015 grazie ad una recente proroga)
Se si superano tali requisiti del 30% si ottiene un aumento del titolo edilizio del 5%.
Ovviamente si possono usare vari metodi per far fronte a tali obblighi ... di sicuro non viene considerata fonte rinnovabile per la produzione di acs l'accoppiata fv+boiler elettrico.
Il metodo più semplice è forse quello di installare un fotovoltaico e utilizzarlo per alimentare una pompa di calore (il primo fa fronte al punto 3 mentre la pdc può soddisfare i punti 1 e 2).
Sull'economicità della soluzione e del suo ritorno economico, però, non ho sono sicuro anzi, se qualcuno ha le idee chiare e le volesse condividere....
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
grazie a tutti per le risposte!
purtroppo ogni persona che legge la normativa ha la possibilità di trovare una diversa interpretazione... e questo la dice lunga su come vengano fatte le leggi nel nostro paese... ma lasciamo perdere le polemiche.
A questo punto, dato che ci sono dei margini (abbastanza ampi) di interpretabilità, proverò ad andare nell'ufficio tecnico del comune, per sentire quale sia la loro interpretazione.
per quanto riguarda il bonus volumetrico: che vuol dire? che se sono "molto bravo" mi lasciano cementificare di più? secondo me, ma appunto è la mia personale opinione, sarebbe più utile introdurre incentivi economici, anche sotto forma di riduzione dei costi sulle varie carte bollate da presentare per la concessione edilizia, piuttosto che volume in più, che rovina solo il paesaggio. Ma non entrerò mai in politica perchè la penso in modo troppo contorto su queste tematiche.
vi faccio sapere cosa mi diranno dal comune, se qualcosa mi diranno
purtroppo ogni persona che legge la normativa ha la possibilità di trovare una diversa interpretazione... e questo la dice lunga su come vengano fatte le leggi nel nostro paese... ma lasciamo perdere le polemiche.
A questo punto, dato che ci sono dei margini (abbastanza ampi) di interpretabilità, proverò ad andare nell'ufficio tecnico del comune, per sentire quale sia la loro interpretazione.
per quanto riguarda il bonus volumetrico: che vuol dire? che se sono "molto bravo" mi lasciano cementificare di più? secondo me, ma appunto è la mia personale opinione, sarebbe più utile introdurre incentivi economici, anche sotto forma di riduzione dei costi sulle varie carte bollate da presentare per la concessione edilizia, piuttosto che volume in più, che rovina solo il paesaggio. Ma non entrerò mai in politica perchè la penso in modo troppo contorto su queste tematiche.
vi faccio sapere cosa mi diranno dal comune, se qualcosa mi diranno
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
peccato, era una delle idee che mi erano venute... mi sembrava un buon compromesso utilizzare la corrente che autoproduco il più possibile, quindi anche con un boiler elettrico da 200 euro piuttosto che un PDC per ACS che ne costa almeno 1000 per poi magari regalare l'eccesso di prodizione di corrente all'enel.Sampei ha scritto: Ovviamente si possono usare vari metodi per far fronte a tali obblighi ... di sicuro non viene considerata fonte rinnovabile per la produzione di acs l'accoppiata fv+boiler elettrico
è recente questa proroga? perchè io avevo letto che con il decreto mille proroghe avessero confermato la nuova soglia del 65 per il 2014 e quindi me la stavo prendendo comoda con la concessione edilizia, ma se è così provo ad accelerare le cose. Non che ci sia molta differenza ma non mi sono mai piaciute le scelte imposte: le scelte andrebbero ragionate per trovare la soluzione migliore ai singoli casi.Sampei ha scritto: 3) produzione di energia elettrica pari alla superficie in pianta dell'edificio in mq diviso per 80 (diventerà diviso per 65 nel 2015 grazie ad una recente proroga)
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
solo a titolo informativo: ieri sono passata in comune e mi hanno confermato che il FV è obbligatorio, a meno di oggettiva motivazione (tipo ombreggiamento dell'edificio, tetto completamente ricoperto per il solare termico o non so cosa altro).
Ora devo mettermi a fare i calcoli su quale sia la soluzione ottimale.
Ora devo mettermi a fare i calcoli su quale sia la soluzione ottimale.
Re: fotovoltaico nuove costruzioni
Ciao Muffin, sono un termotecnico,
non mi pare vero sentire di persone normali (che io di solito chiamo "clienti"), che leggono il decreto 28/2011, che vanno in Comune a chiedere informazioni, che postano richieste di chiarimenti normativi su un forum ...
Come approccio, è senz'altro corretto e costruttivo, ma, senza volerti scoraggiare, ti voglio solo fare notare alcune particolarità a cui deve attenersi chi vuole costruire una casa nuova in Italia:
- come hai già capito, ci sono molte leggi (nazionali e regionali), regolamenti (comunali) e norme tecniche (UNI), a volte anche contraddittorie (ad esempio proprio per la questione del Fotovoltaico, c'è sempre la Sovrintendenza ai beni architettonici ed al paesaggio che non ne vuole sapere delle normative sul risparmio energetico, sebbene vari TAR abbiano già sentenziato che se esiste una norma che obbliga ad installare pannelli fotovoltaici, la Sovrintendenza non si può opporre...)
- per presentare un permesso di costruire, ti devi rivolgere ad un tecnico abilitato (per esempio un architetto), e ad una serie di altri tecnici specializzati: a) statico b) termotecnico c)geologo d)elettrotecnico. Puoi anche andare da un Ingegnere che faccia tutte queste cose, o da uno studio associato che abbia tutte queste competenze.
Perché ti ho scritto queste cose?
Perché quella marea di tecnici che ho menzionato, oltre a farti spendere un sacco di soldi prima ancora di sapere se il comune ti lascerà costruire la casa, dovrebbero almeno sapere rispondere a tutte le domande che ti stai facendo e dovrebbero almeno saperti consigliare per il meglio secondo le tue disponibilità e le tue esigenze.
Quindi, senza volerti distogliere dai tuoi sacrosanti approfondimenti normativi, ti consiglio di perdere una parte molto consistente del tuo tempo per scegliere un tecnico preparato e poi approfondisci con lui tutti gli aspetti normativi e cerca di risolvere tutti i dubbi che hai.
Ciao
non mi pare vero sentire di persone normali (che io di solito chiamo "clienti"), che leggono il decreto 28/2011, che vanno in Comune a chiedere informazioni, che postano richieste di chiarimenti normativi su un forum ...
Come approccio, è senz'altro corretto e costruttivo, ma, senza volerti scoraggiare, ti voglio solo fare notare alcune particolarità a cui deve attenersi chi vuole costruire una casa nuova in Italia:
- come hai già capito, ci sono molte leggi (nazionali e regionali), regolamenti (comunali) e norme tecniche (UNI), a volte anche contraddittorie (ad esempio proprio per la questione del Fotovoltaico, c'è sempre la Sovrintendenza ai beni architettonici ed al paesaggio che non ne vuole sapere delle normative sul risparmio energetico, sebbene vari TAR abbiano già sentenziato che se esiste una norma che obbliga ad installare pannelli fotovoltaici, la Sovrintendenza non si può opporre...)
- per presentare un permesso di costruire, ti devi rivolgere ad un tecnico abilitato (per esempio un architetto), e ad una serie di altri tecnici specializzati: a) statico b) termotecnico c)geologo d)elettrotecnico. Puoi anche andare da un Ingegnere che faccia tutte queste cose, o da uno studio associato che abbia tutte queste competenze.
Perché ti ho scritto queste cose?
Perché quella marea di tecnici che ho menzionato, oltre a farti spendere un sacco di soldi prima ancora di sapere se il comune ti lascerà costruire la casa, dovrebbero almeno sapere rispondere a tutte le domande che ti stai facendo e dovrebbero almeno saperti consigliare per il meglio secondo le tue disponibilità e le tue esigenze.
Quindi, senza volerti distogliere dai tuoi sacrosanti approfondimenti normativi, ti consiglio di perdere una parte molto consistente del tuo tempo per scegliere un tecnico preparato e poi approfondisci con lui tutti gli aspetti normativi e cerca di risolvere tutti i dubbi che hai.
Ciao