La via per giungere al crudismo

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Avatar utente
Veggy
Messaggi: 51
Iscritto il: dom set 30, 2012 11:00 am
Controllo antispam: cinque

Re: La via per giungere al crudismo

Messaggio da Veggy » dom ago 18, 2013 11:16 am

Ma queste discussioni sono TROPPO interessanti!!!!! :D
non riesco a staccare gli occhi di qui.... :P

Leggo tutto e vedo se riesco a dare qualche consiglio anch'io.. o a prendere qualche spunto :wink:
Anch'io sono 89 Gardenia...e sono vegana da quando ho 21 anni.. ehehe :P

Avatar utente
gardenia89
Messaggi: 125
Iscritto il: lun dic 17, 2012 9:27 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: vicenza, veneto

Re: La via per giungere al crudismo

Messaggio da gardenia89 » dom set 29, 2013 10:16 pm

Ciao Veggy,
anch'io faccio fatica a staccarmi da queste discussioni, imparo sempre cose nuove!
ue siamo coetanee! non è facile trovare vegan crudisti della propria età :) i miei amici sono tutti onnivori purtroppo.

Avatar utente
marco urbisci
Messaggi: 235
Iscritto il: mer nov 02, 2011 11:10 am
Controllo antispam: cinque

Re: La via per giungere al crudismo

Messaggio da marco urbisci » sab ott 05, 2013 8:41 pm

Ciao Tintin, scusa il ritardo ma mi era sfuggito il tuo post:
Grazie marco per tutte le dritte! solo una cosa, quand'è che il cocco si trova allo stato gelatinoso??

Giro anche a te la domanda, di cui sopra, riguardante la scelta tra patate e pasta (o pane) integrale in transazione. dalla tua risposta precedente ne deduco le patate, confermi? io comunque ho l abitudine di cuocere le patate in questo modo:

- porto l'acqua a bollore
- spengo il fuoco
- metto le patate tagliate a fette nell'acqua
- le lascio "riposare" per circa 15-20 min sino a che non si crea una patina bianca (l'amido suppongo)
- poi le asciugo e le metto in forno a 120° (per il discorso temp. di cottura seguo le linee guida di vaccaro) per 30-40 min sino a che non diventano semi-croccanti (restan un pò gommose dentro)

...secondo te va bene cosi?
Allora...il cocco si trova allo stato gelatinoso quando viene raccolto prima che sia completamente maturo. Si chiama “young coconut” e la polpa contiene all’inizio circa il 20% di grassi, mentre mano a mano che matura e si indurisce arriva all’80%. È facilmente digeribile quindi quando si trova allo stato gelatinoso, mentre è di difficile digestione quando è maturo e indurito, ovvero nello stato in cui lo si trova di solito qui in Italia.

Per quanto riguarda i nutrienti che si perdono nella cottura delle patate, io personalmente non me ne faccio alcun problema, in quanto quando l’80/90% della propria dieta è basato sulla frutta cruda, l’ultima cosa a cui vado a pensare è appunto la percentuale di nutrienti che vanno persi nella cottura delle verdure. Mangiare verdure cotte (patate comprese) la ritengo una scelta senz’altro migliore di mangiare pane, pasta e cereali in generale, sia per l’assenza di manipolazione, sia per la digeribilità, sia per la minor percentuale di proteine contenuta (nelle patate e nella verdura in generale), sia perché le patate non presentano tanti altri problemi tipici dei cereali (ampiamente trattati nel mio libro).

Con questo non intendo dire che ritengo che un piatto di cereali ingerito occasionalmente possa danneggiare la salute; il problema è piuttosto che è molto facile acquisire dipendenza da cereali, e poi sarà molto difficile eliminarli nuovamente dalla dieta. Ecco perché suggerisco comunque come seconda scelta alla dieta crudista al 100%, il consumo di verdure cotte. Le ragioni possono essere varie:per il periodo di transizione, per l’aspetto sociale, per evitare freddo eccessivo in inverno, perché si ha desiderio di cotto, perché si è invitati a cena o si è al ristorante, ecc.

Per quanto riguarda la cottura, sconsiglio quella al forno che, a causa dell’elevata temperatura, sviluppa sostanze tossiche e cancerogene, e consiglio quella al vapore o in qualche dito d’acqua.

Un abbraccio :D
Marco Urbisci

stefano 66
Messaggi: 21
Iscritto il: mer giu 12, 2013 9:15 pm
Controllo antispam: cinque
Località: centro italia

Re: La via per giungere al crudismo

Messaggio da stefano 66 » lun ott 07, 2013 10:29 pm

gardenia89 ha scritto:Ciao Veggy,
anch'io faccio fatica a staccarmi da queste discussioni, imparo sempre cose nuove!
ue siamo coetanee! non è facile trovare vegan crudisti della propria età :) i miei amici sono tutti onnivori purtroppo.
Avrei detto il contrario, invecchiando di norma si tende a essere più salutisti, da giovani invece si fanno tanti eccessi.
Io mi guardo in giro e vedo solo giovani che comprano cose confezionate e Coca Cola

Avatar utente
gardenia89
Messaggi: 125
Iscritto il: lun dic 17, 2012 9:27 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: vicenza, veneto

Re: La via per giungere al crudismo

Messaggio da gardenia89 » mer ott 09, 2013 12:40 pm

Ciao Stefano,
forse ci si interessa di più all'igiene alimentare invecchiando, per il fatto che i problemi che derivano da una cattiva nutrizione si notano con gli anni (diabete, colesterolo, infarti, obesità e così via).
comunque si, la stragrande maggioranza dei miei coetanei mangia quasi solo cibo confezionato.
le mie conoscenti/amiche/colleghe non mangiano quasi mai frutta, viene vista come non soddisfacente/di poco sapore.

Rispondi