che tristezza...grigliate ovunque...

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Danamomi
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Danamomi » lun lug 15, 2013 2:03 pm

Sono d'accordo con te, Ric. A tal proposito ho fatto mia una citazione di George Bernard Shaw trovata su internet:
"Perché lei è vegetariano?"
"Oh, andiamo! State confondendo le cose. Perché dovrei giustificarmi per il fatto di mangiare in maniera decorosa? Se mi ingozzassi di carcasse bruciacchiate di animali, allora sì che potreste chiedermene il motivo!" :)

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Cameli
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Cameli » lun lug 15, 2013 3:11 pm

Ric1978 quello che scrivi è giustissimo, noi vegani abbiamo una maggiore sensibilità, meno colpe sulle sofferenze animali e su come l'essere umano sta distruggendo il nostro pianeta e per questo dobbiamo esserne fieri e camminare a testa alta.
D'altra parte, capisco anche la posizione di Kath.
Non è facile integrarsi in un gruppo di onnivori di mentalità ottusa e poco inclini ad accettare i "diversi".
Oltre ad una grossa motivazione, occorre un carattere molto forte per sapere gestire certe situazioni sociali. Alcune persone ce l'hanno innato, altre devono imparare a costruirselo con i propri tempi.
Se si tratta di amici/conoscenti si può risolvere il problema semplicemente cambiando frequentazioni, ma se si tratta di perenti purtroppo la situazione non è così facile.
Conosco molti vegani che non rimangono fedeli ai propri principi per alcune occasioni sociali come inviti a matrimoni, pranzi/cene con parenti, ecc perchè hanno paura di non essere accettati da loro.
Personalmente non condivido questa posizione, anche per me è difficilissimo gestire le relazioni sociali dal momento che tutti i miei parenti (ad eccezione di mia madre, l'unica che non mi critica) e quelli del mio fidanzato sono fortemente carnivori e chiusi di mentalità, ma cerco di fare il possibile e se proprio non c'è nulla per me, piuttosto che mangiare cadaveri preferisco saltare il pasto, oppure se conosco prima il menù raggiungo il gruppo a cena finita.
Sono molto fortunata perchè il mio fidanzato (quasi vegetariano) è molto comprensivo e difende la mia posizione, per cui non si offende per qualche variazione di programma degli inviti che riceviamo, anzi spesso è lui propositivo per creare una situazione giusta per me.
Molte persone spesso perchè sono timidi, hanno una giovane età, oppure poca "esperienza vegana", aspetti che rendono il carattere poco forte per gestire queste relazioni, provano spesso emozioni di vergogna o inadeguatezza.
Purtroppo se ne parla poco, ma accade spesso e non ci si deve condannare per questo.
Ogni persona vegan è un mondo a parte, non siamo tutti uguali, ognuno lo è diventato facendo un proprio percorso diverso da tutti gli altri.
In generale, anche con le persone che se lo meriterebbero, credo che gli atteggiamenti aggressivi non portino da nessuna parte, anche con le persone che ci criticano si deve cercare di rispondere "non grazie, non mangio animali e niente che ne abbia causato sofferenza" con un sorriso sulle labbra.

Danamomi, bella la citazione!

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da IoSonoFelicissimo » mar lug 16, 2013 11:14 am

Cameli ha scritto:Ogni persona vegan è un mondo a parte, non siamo tutti uguali, ognuno lo è diventato facendo un proprio percorso diverso da tutti gli altri.
In generale, anche con le persone che se lo meriterebbero, credo che gli atteggiamenti aggressivi non portino da nessuna parte, anche con le persone che ci criticano si deve cercare di rispondere "non grazie, non mangio animali e niente che ne abbia causato sofferenza" con un sorriso sulle labbra.
Bellissime (anche se non ovvie da mettere in pratica) parole.

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Kath
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Kath » mar lug 16, 2013 7:36 pm

RIC1978 ha scritto:scusate ragazzi ma leggere certe cose, "creare imbarazzi" - "vergognarsi" ???????!!!!!
Noi dobbiamo andare fieri di non mangiare cadaveri, di non contribuire all'uccisione sistematica di milioni di animali!
Bisogna essere orgogliosi della propria scelta e spiegarne bene i motivi, se vi prendono in giro alzate i tacchi da tavola e non vi fate più vedere!!!!! perchè si tratta di "maleducazione" e "razzismo" .
Ma stiamo scherzando? vegani e vegatariani vanno rispettati come chiunque altro, io mi arrabbio tantissimo ad esempio nelle scuole, certe insegnanti che si permettono di criticare l'alimentazione che dai a tuo figlio!!!! robe da pazzi!!! Speriamo che questo mondo migliori perchè sono loro che avranno il tumore all'intestino, sono loro che soffriranno di obesità, malattie cardiache ecc...sono loro che non si rendono conto della sofferenza e delle atrocità che infliggono a milioni di animali.Riflettiamo.
Ric sono d'accordo con te, non ho bisogno di scusarmi e non intendevo questo nel mio intervento, forse mi sono espressa male.
Purtroppo non posso mandare a quel paese la famiglia del mio compagno, pensa che due anni fa ho scoperto di essere intollerante a caseina e lattosio ( che poi, dopo essermi documentata, è stata la scintilla che mi ha portato alla veganità ) ho fatto una cura lunghissima per disintossicarmi e loro ancora sono convinti che io non mangi latte e derivati perché sono grassi, ogni volta che rispondo che non posso mangiare quello che mi offrono mi sento rispondere "ma è latte biologico" oppure "è yogurt magro non ingrassi" e ancora "ma solo un po' cosa vuoi che ti faccia?"... Come si può ragionare con delle persone così ottuse??? Non hanno cambiato modo di mangiare nemmeno quando è stato diagnosticato il diabete al padre del mio compagno, francamente non mi vergogno di essere vegana e non mi interessa essere giudicata da loro, mi scoccia la solita scenetta che fanno ogni volta che mangiamo assieme anche perché so che prima o poi non riuscirò più a sorridere e li insulterò e questo non è un comportamento civile a mio parere.

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Cameli
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Cameli » mer lug 17, 2013 10:43 am

Kath ha scritto:Come si può ragionare con delle persone così ottuse??? Non hanno cambiato modo di mangiare nemmeno quando è stato diagnosticato il diabete al padre del mio compagno, francamente non mi vergogno di essere vegana e non mi interessa essere giudicata da loro, mi scoccia la solita scenetta che fanno ogni volta che mangiamo assieme anche perché so che prima o poi non riuscirò più a sorridere e li insulterò e questo non è un comportamento civile a mio parere.
In parte ti capisco perchè i genitori del mio compagno sono anch'essi così, quando hanno saputo che sono diventata vegana apriti cielo...
Non nego che le uscite con loro mi creano sempre qualche turbamento nei giorni precedenti e anche in quelli seguenti per il nervoso causato da una "sopportazione" ingiustificata (infatti dovrebbero essere loro ad essere criticati per il male che fanno a tutti gli animali che si mangiano), ma io per il quieto vivere non me la sento di rispondere in maniera aggressiva.
Quando ho conosciuto il mio compagno era onnivoro, poi con il tempo è diventato quasi vegetariano-vegano (percorso che ha fatto lui autonomamente senza alcuna forzatura da parte mia) e mi hanno accusata di essere la causa di questo suo cambiamento, come se io fossi la strega che lo manipola...invece di ringraziarmi per avergli aperto gli occhi per una strada per una vita più etica e sana!
Inutile dire che con questo loro atteggiamento cerco di limitare le uscite con loro al minimo indispensabile, anzi non nego che meno li vedo e meglio sto!
Non avendo figli diciamo che la cosa è gestibile, ma non nego che se in futuro decidessi di avere dei bambini la cosa mi preoccuperebbe parecchio. Vivo nella speranza che in questi anni si possano "abituare" ad accettarmi in questa mia diversità da loro.
Come dici anche tu non è un comportamento idoneo insultare le persone, quello che mi sento di consigliarti è di sforzarti di resistere, di controbattere alle loro insinuazioni ma con gentilezza e calma. Se vedi che ti innervosisci troppo, se possibile allontanati un attimo con una scusa, per sbollire la rabbia.
Sono dell'idea che in questi casi la pazienza è sempre l'arma vincente.

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RIC1978
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da RIC1978 » mer lug 17, 2013 1:38 pm

io vi capisco ma ritengo che il rispetto per la nostra scelta dovrebbe essere massimo...Magari mi riterrete troppo severo ma nei vari aspetti del "carnismo/specismo" si nasconde il razzismo...intendiamoci sono parenti e ci vogliono bene, non mi sto riferendo a loro ma alla società in generale nella quale viviamo, è importante far capire che la nostra scelta vegana/vegetariana va rispettata e non emarginata...Poi nel mio piccolo come voi ho genitori e suoceri che capiscono in parte la mia scelta ma fanno fatica...soprattutto nei riguardi di mia figlia che ha solo due anni ma che sta crescendo benissimo. Un modo molto bello secondo me per far capire meglio la nostra scelta è regalare dei libri a riguardo che facciano capire gli aspetti salutari, ambientali ed etici della nostra scelta...Forse dopo averli letti vi capirebbero di più...

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Cameli » mer lug 17, 2013 2:23 pm

Non ti ritengo troppo severo, hai ragione in quello che dici, penso semplicemente che con i parenti-serpenti è conveniente mantenere rapporti cordiali, o rischiamo di rovinarci la vita con liti e conflitti che coinvolgendo persone così ottuse non porterebbero da nessuna parte.
Senza considerare che quelle con i parenti del proprio compagno/compagna potrebbero rovinare il rapporto di coppia.
Parlo per esperienza personale: in passato, con un ex fidanzato, ero mal vista dai suoi genitori anche per la mia scelta alimentare, facevano battute molto pesanti in mia assenza che poi lui mi riferiva. Nel tempo questa situazione è diventata per me insostenibile e aggiunta ad altri problemi ha portato inevitabilmente alla rottura del rapporto.
Questo non significa che si debba subire le critiche, ma che si debba rispondere a queste con cortesia, dandoci un taglio qualora vedessimo che sono fini a se stesse, senza alcun interesse o voglia da parte loro di provare a capire l'altro punto di vista.
Buona l'idea dei libri, a volte può funzionare, ma credo che con certa gente non serva: se manca la voglia di discuterne ed ascoltare e sono solo capaci di criticare, figuriamoci se hanno interesse a leggere un libro!

Ti faccio una domanda, spero di non essere troppo indiscreta, per cui rispondi solo se ti va: tua figlia l'hai svezzata vegana?

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da RIC1978 » mer lug 17, 2013 4:23 pm

ciao Cameli, ti rispondo volentieri invece, mia figlia sta facendo un lento e graduale avvicinamento all'alimentazione vegana, per ora solo vegetariana con qualche sgarro presso i nonni. Quando avrà l'età per capire gli spiegherò la realtà e sarà solo lei a decidere per se stessa se mangiare o no derivati animali. Con i genitori che si ritrova confido per la giusta scelta....almeno ci spero...Il futuro può cambiare anche da questo...le nuove generazioni più attente a queste cose faranno figli ancora più attenti...io sono sicuro che il futuro sarà veg...purtroppo noi non ci saremo...spero comunque il prima possibile...

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Cameli » mer lug 17, 2013 5:07 pm

RIC1978 ha scritto:con qualche sgarro presso i nonni.
E' proprio quello che preoccupa, così come a tanti genitori vegani: i nonni!
Oggi più che mai non si può fare a meno del loro prezioso aiuto nella gestione dei figli, a costo di dover accettare qualche loro "intromissione" di troppo.
Sono convinta che se avrò un figlio e deciderò di svezzarlo vegano, i miei suoceri si opporrebbero, così come si oppongono ora alle scelte alimentari del loro figlio ormai quarantenne!

E' vero, i bambini sono molto recettivi e sensibili, per cui sono convinta che se i genitori sanno spiegare la realtà in modo chiaro, com'è il tuo caso, la loro scelta veg sarà naturale. Te lo auguro!

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Kath » ven lug 19, 2013 9:02 am

Cameli ha scritto:
RIC1978 ha scritto:con qualche sgarro presso i nonni.
Sono convinta che se avrò un figlio e deciderò di svezzarlo vegano, i miei suoceri si opporrebbero, così come si oppongono ora alle scelte alimentari del loro figlio ormai quarantenne!
Questa è la cosa che spaventa di più anche me! Perché sono convinta che i miei genitori pur non condividendo la mia scelta accetterebbero le mie indicazioni, mentre i genitori del mio compagno assolutamente no, non lo fanno nemmeno con gli altri nipoti che ovviamente sono onnivori...

RIC1978 hai qualche libro da consigliare? Non credo che verrebbe letto, ma non si sa mai!

Nel frattempo spero che la proposta di legge della Cirinnà venga presa in considerazione e che venga fatta veramente una campagna di sensibilizzazione!!

http://www.agricolae.eu/disegno-di-legg ... -e-vegani/

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RIC1978
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da RIC1978 » ven lug 19, 2013 10:13 am

leggendo i Vostri commenti mi ritengo fortunato perché ad esempio i miei genitori mi capiscono e stanno cambiando anche loro, hanno diminuito notevolmente il consumo di carne, stessa cosa i miei suoceri quindi diciamo che avendogli spiegato le cose la situazione è migliorata...mentre per esempio la sorella di mia moglie fa mangiare carne alle figlie quasi tutti i giorni che per me è pura follia! Ad ogni modo quando scrivi "mentre i genitori del mio compagno assolutamente no, non lo fanno nemmeno con gli altri nipoti che ovviamente sono onnivori" vorrei sapere : gli hai spiegato che esistono persone sane vegetariane/vegane dalla nascita? gli hai spiegato i rischi del mangiar carne? gli hai spiegato l'impatto ambientale? gli hai spiegato come sono trattati gli animali? perché vedi io ho imparato che le cose vanno spiegate a tavola e con calma iniziando il discorso con la seguente frase: "se vi interessa veramente e pensate che merito considerazione come figlia/figlio vi spiego come stanno le cose con calma, se no lasciamo stare". E poi inizi con la domanda: "se è provato che l'uomo può vivere senza mangiare carne, perché dobbiamo uccidere animali senzienti?"

Libri suggeriti ce ne sono veramente tanti, te ne scrivo un po':

- Umberto Veronesi (oncologo - chirurgo) : "Verso la scelta vegetariana" a lui il mondo deve dire grazie per la lotta contro i tumori (seno e intestino), il libro parla soprattutto delle malattie che derivano da un'alimentazione onnivora.

- Melanie Joi: (docente vegana di psicologia e sociologia) “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche”.

- Margherita Hack (Astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista italiana) “perché sono vegetariana”.una donna che abbiamo amato tutti! 91 anni veg.dalla nascita! e molto intelligente!

- Peter Singer (filosofo Australiano) “Liberazione animale”. Libro emblema dell'antispecismo

- Jonathan Safran Foer (scrittore e saggista statunitense) “Se niente importa”. Libro sugli allevamenti intensivi.

- Jorden Randers (professore di strategia climatica) “2052” cambiamento climatico e scenari futuri.

- Antonelli Marta, Greco Francesca (dott.sse e membre del London Water Research Group) “l’acqua che mangiamo”.

- Lester R.Brown (scrittore, ambientalista ed economista statunitense) “9 miliardi di posti a tavola”

Poi ci sono anche i video....sul sito www.laverabestia.org ne trovi tantissimi....

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da Kath » ven lug 19, 2013 11:50 am

Ho provato a parlarne con molta calma dopo aver letto "Se niente importa", che mi ha veramente turbata, ma si sono irrigiditi subito dicendo che sono tutte "cazzate", che non sapremo mai cosa mangiamo, che allora tutta la frutta e la verdura ormai sono radioattive, che non è vero che si può vivere senza carne perché ci sono delle proteine che non esistono nei vegetali e in ultimo che se anche fosse come dico io a loro piace mangiare così ed è giusto perché si è sempre fatto così...
L'unico che si è un po' ravveduto è mio padre che ha diminuito notevolmente il consumo di carne, se una persona è disposta ad ascoltare e ad accettare un diverso punto di vista si può avere un dialogo altrimenti è impossibile..

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RIC1978
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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da RIC1978 » ven lug 19, 2013 12:40 pm

tu rispondigli che frutta e verdura non hanno un cuore...(semmai è una cazzata la storia delle proteine)...Io ammiro quelli che mi rispondono: "la carne la mangio perché mi piace punto e basta consapevole che fa male"
Comunque Kath non ti preoccupare, l'importante sono le nuove generazioni, loro devono cambiare per il bene del pianeta, le vecchie generazioni sono cresciute in maniera troppo diversa per capire...il problema di base è che la società non segue il passo della medicina...mi spiego meglio, 50 anni fa non si sapevano i danni causati dal consumo di derivati animali, ora la medicina ha confermato che è meglio una dieta veg. eppure la società stenta a modificarsi perché ci sono interessi ma anche perché non abbiamo una scuola che insegna cultura alimentare corretta...

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Re: che tristezza...grigliate ovunque...

Messaggio da filoveg » ven lug 19, 2013 8:06 pm

[quote="RIC1978"]tu rispondigli che frutta e verdura non hanno un cuore...(semmai è una cazzata la storia delle proteine)...Io ammiro quelli che mi rispondono: "la carne la mangio perché mi piace punto e basta consapevole che fa male"


In che senso li ammiri? Vediamo se è la stessa cosa che penso io! :)

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Messaggio da RIC1978 » sab lug 20, 2013 11:12 am

Nel senso che e' l'unica risposta che possono dare con un senso obiettivo, le altre che di solito danno sono sempre sbagliate....

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