domanda per i mastri saponieri

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maria28
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da maria28 » ven mar 15, 2013 9:08 pm

Ciao a tutti, non ho seguito il forum ieri.
Comunque si, intendevo che sciolto a bagnomaria, dopo la stagionatura profuma di più.
Per il resto preferisco farlo semplice, da usare così com'è o se mi va farlo come voglio.

Lo uso comunque per le mani, per la doccia non amo il sapone, utilizzo bagno e shampoo fatti da me, con tensioattivi delicati e poca schiuma.

Grazie a tutti per le risposte e consigli

Ciao

sole75
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da sole75 » sab mar 16, 2013 10:12 am

toto48 ha scritto:Non parliamo di cose differenti ,gel o liquido come lo chiami tu, è solo questione di densità in base alla quantità di acqua che si adopera per sciogliere il sapone a bagno maria
Scusatemi, ma allora mi sa che ancora non ho capito.

Io per sciogliere a bagnomaria intendevo mettere il pezzo di sapone in un pentolino posto a sua volta in un altro pentolino contenete acqua, MA SENZA AGGIUNGERE ACQUA AL SAPONE.

Una volta sciolto in questo modo il sapone, vi aggiungerei una piccola percentuale, TIPO 5% di oli o burri preziosi (karité, jojoba, mandorle...) per renderlo particolarmente nutriente e/o gli oli essenziali (che in questo modo non sarebbero attaccati dalla soda)

Poi lo colerei negli stampi e lo farei nuovamente solidificare.

Ho trovato varie ricette in cui vi è un supergrasso. Secondo queste ricette il supergrasso viene aggiunto al nastro. Ma - come dicevamo - nel metodo a freddo, questo significa che quAndo questi oli vengono aggiunti la soda è ancora attiva.

Fabrizio, per favore, mi puoi dire se questo procedimento è corretto?

un saluto a tutti

sole

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maria28
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da maria28 » sab mar 16, 2013 4:04 pm

Esatto! scioglierlo senza acqua, ma con una piccolissima % di olio e burri aggiunti, e oli essenziali.
:)
Ciao

:D


Scusatemi, ma allora mi sa che ancora non ho capito.

Io per sciogliere a bagnomaria intendevo mettere il pezzo di sapone in un pentolino posto a sua volta in un altro pentolino contenete acqua, MA SENZA AGGIUNGERE ACQUA AL SAPONE.

Una volta sciolto in questo modo il sapone, vi aggiungerei una piccola percentuale, TIPO 5% di oli o burri preziosi (karité, jojoba, mandorle...) per renderlo particolarmente nutriente e/o gli oli essenziali (che in questo modo non sarebbero attaccati dalla soda)

Poi lo colerei negli stampi e lo farei nuovamente solidificare.

Ho trovato varie ricette in cui vi è un supergrasso. Secondo queste ricette il supergrasso viene aggiunto al nastro. Ma - come dicevamo - nel metodo a freddo, questo significa che quAndo questi oli vengono aggiunti la soda è ancora attiva.

Fabrizio, per favore, mi puoi dire se questo procedimento è corretto?

un saluto a tutti

sole[/quote]

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toto48
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da toto48 » sab mar 16, 2013 4:05 pm

sole75 ha scritto:
toto48 ha scritto:Non parliamo di cose differenti ,gel o liquido come lo chiami tu, è solo questione di densità in base alla quantità di acqua che si adopera per sciogliere il sapone a bagno maria
Scusatemi, ma allora mi sa che ancora non ho capito.

Io per sciogliere a bagnomaria intendevo mettere il pezzo di sapone in un pentolino posto a sua volta in un altro pentolino contenete acqua, MA SENZA AGGIUNGERE ACQUA AL SAPONE.

Una volta sciolto in questo modo il sapone, vi aggiungerei una piccola percentuale, TIPO 5% di oli o burri preziosi (karité, jojoba, mandorle...) per renderlo particolarmente nutriente e/o gli oli essenziali (che in questo modo non sarebbero attaccati dalla soda)

Poi lo colerei negli stampi e lo farei nuovamente solidificare.

Ho trovato varie ricette in cui vi è un supergrasso. Secondo queste ricette il supergrasso viene aggiunto al nastro. Ma - come dicevamo - nel metodo a freddo, questo significa che quAndo questi oli vengono aggiunti la soda è ancora attiva.

Fabrizio, per favore, mi puoi dire se questo procedimento è corretto?

un saluto a tutti

sole
Ciao Sole
'''Io per sciogliere a bagnomaria intendevo mettere il pezzo di sapone in un pentolino posto a sua volta in un altro pentolino contenete acqua, MA SENZA AGGIUNGERE ACQUA AL SAPONE'''
Questo sistema non funziona: :( :(
il sapone non è una cera che al calore si scioglie, il tuo pezzo essendo intero inizialmente accumula energia termica, quando poi la massa solida raggiunge la stessa temperatura inizia a bruciarsi perché privo di acqua, quindi esito negativo.
per avere quello che vuoi tu che è diverso di quello di Maria28, che lo vuole liquido devi grattuggiare il sapone metterlo nel pentolino ed aggiungere una piccola quantità di acqua demineralizzata tanto quanto a fare una pappetta e quindi iniziare lo sciglimento a bagno maria quando avrà l'aspetto di una crema aggiungi quel che vuoi mescola ancora per omogeneizzare e poi versa nello stampo, questo è il metodo che si usa per recuperare le rimanenze di sapone usati. Se invece dell'acqua metti gli oli che vuoi, questi con la temperatura >40°C perdono le loro caratteristiche.
In precedenza abbiamo parlato di quel che resta di oli aggiunti al nastro col metodo a freddo, premesso che il SAP degli oli che saponifichi è una media fra il minimo ed il max che può avere un singolo olio, la soda calcolata anch'essa è una media per cui può essere che la soda reagisca in totale con l'olio (ed abbiamo ottenuto il nostro obiettivo) può verificarsi che il cacolo della soda sia di poco superiore al reale necessario per la miscela ed è in questo caso che parte dell'olio al nastro viene aggredito quindi invece di trovarti 10 te ne troverai 6-7 di olio finale aggiunto, per ovviare a quest'ultimo inconveniente al valore della soda che ricavi dal calcolo togli lo 0,5-0,6% in modo che alla fine il sapone che fai con lo sconto del 5% in realtà protrà essere del 5 oppure 5,5% questi sono calocoli IPOTETICI !!! ,perchè ci manca la possibilità di avere le anilisi SAP degli oli.
Ciao
toto :D :D

sole75
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da sole75 » lun mar 18, 2013 9:35 pm

Toto,

grazie come sempre :D

Ho ancora una domanda:

Come mai in genere si indica di usare acqua demineralizzata per fare il sapone, se poi si possono usare anche succhi, latte.... :?: Sia i succhi di frutta che il latte minerali ne hanno e non solo quelli.... :roll: :roll: :roll:

Per gli ultimi saponi che ho fatto, ho usato l'acqua di sorgente che qui da noi ha durezza 5....quindi siamo molto vicini a quella demineralizzata. Non so se possa dare problemi di altro tipo...

grazie

un caro saluto a tutti

sole

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toto48
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da toto48 » mar mar 19, 2013 12:12 pm

sole75 ha scritto:Toto,

grazie come sempre :D

Ho ancora una domanda:

Come mai in genere si indica di usare acqua demineralizzata per fare il sapone, se poi si possono usare anche succhi, latte.... :?: Sia i succhi di frutta che il latte minerali ne hanno e non solo quelli.... :roll: :roll: :roll:

Per gli ultimi saponi che ho fatto, ho usato l'acqua di sorgente che qui da noi ha durezza 5....quindi siamo molto vicini a quella demineralizzata. Non so se possa dare problemi di altro tipo...

grazie

un caro saluto a tutti

sole
Ciao Sole :D :D
si usa acqua demineralizzata in quanto è priva (stando al metodo di produzione) di elementi minerali che possono favorire l'ossidazione del sapone, l'uso di succhi di frutta ed altro io suppongo che la quantità è esigua per poter creare problemi qui passo la parola a Fabrizio, io non ho esperienza con questi prodotti.
la tua acqua anche se è 5 di durezza non è demine.../ta il sapone non si fa in funzione della durezza dell'acqua ma per la mancanza di elementi minerali
Ciao :D :D
toto

dido
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da dido » mer mar 20, 2013 12:33 pm

sole75 ha scritto: Ho ancora una domanda:
Come mai in genere si indica di usare acqua demineralizzata per fare il sapone, se poi si possono usare anche succhi, latte.... :?: Sia i succhi di frutta che il latte minerali ne hanno e non solo quelli.... :roll: :roll: :roll:
Per gli ultimi saponi che ho fatto, ho usato l'acqua di sorgente che qui da noi ha durezza 5....quindi siamo molto vicini a quella demineralizzata. Non so se possa dare problemi di altro tipo...
sole
Ciao Sole
io non sono una mastr(a) :shock: saponia, ma se avessi acqua con durezza 5 non mi porrei certamente domande e andrei dritta all'obiettivo.
E' vero, come dice Toto che eventuali residui possono compromettere la durata del sapone irrancidendolo, ma - mentre lui (Toto) con l'Editronato di sodio è in una botte di ferro :P , noi comuni mortali possiamo solo consolarci con un 1/2% di citrato di sodio. Che comunque è davvero poca cosa.
In ogni caso se vuoi cimentarti sul blog di Lola c'è una discussione davvero molto interessante che ho adottato e che mi sono trovata bene: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... +il+sapone

Per quanto riguarda succhi, latte e robe varie, ti consiglio di arrivarci con più calma e con un pò più di esperienza perchè gli zuccheri in particolare a contatto con la soda fanno l'effetto vulcano mentre il latte se non ricordo male andrebbe utilizzato congelato.

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toto48
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da toto48 » mer mar 20, 2013 6:15 pm

dido ha scritto:
sole75 ha scritto: Ho ancora una domanda:
Come mai in genere si indica di usare acqua demineralizzata per fare il sapone, se poi si possono usare anche succhi, latte.... :?: Sia i succhi di frutta che il latte minerali ne hanno e non solo quelli.... :roll: :roll: :roll:
Per gli ultimi saponi che ho fatto, ho usato l'acqua di sorgente che qui da noi ha durezza 5....quindi siamo molto vicini a quella demineralizzata. Non so se possa dare problemi di altro tipo...
sole
Ciao Sole
io non sono una mastr(a) :shock: saponia, ma se avessi acqua con durezza 5 non mi porrei certamente domande e andrei dritta all'obiettivo.
E' vero, come dice Toto che eventuali residui possono compromettere la durata del sapone irrancidendolo, ma - mentre lui (Toto) con l'Editronato di sodio è in una botte di ferro :P , noi comuni mortali possiamo solo consolarci con un 1/2% di citrato di sodio. Che comunque è davvero poca cosa.
In ogni caso se vuoi cimentarti sul blog di Lola c'è una discussione davvero molto interessante che ho adottato e che mi sono trovata bene: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... +il+sapone

Per quanto riguarda succhi, latte e robe varie, ti consiglio di arrivarci con più calma e con un pò più di esperienza perchè gli zuccheri in particolare a contatto con la soda fanno l'effetto vulcano mentre il latte se non ricordo male andrebbe utilizzato congelato.
Ciao Dido
mentre il latte se non ricordo male andrebbe utilizzato congelato
Ricordi bene Dido
ciao toto

sole75
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da sole75 » gio mar 21, 2013 8:18 pm

Grazie a tutti e due, Dido e Toto,

sì stavo leggendo i post sull'uso dell'acido citrico per conservare il sapone.

Ditemi una cosa: qualcuno sostiene che il sapone naturale, non avendo conservanti non possa durare più di 6 mesi ed è normale che irrancidisca.

Io - come raccontavo a Toto - ho un'esperienza diversa: il mio primo sapone (la cosiddetta fortuna dei principianti :mrgreen: ) ha più di un anno (ne ho conservati apposta un paio di pezzi) e non è affatto irrancidito.

Però mi chiedo: se c'è sconto di soda vuol dire che ci sarà dell'olio non saponificato, dunque quest'olio può esser soggetto a irrancidimento. Ma non succede sempre? Un olio può anche non irrancidirsi anche dopo anni?

Sì sì, lo sapevo che il latte va ghiacciato. In realtà per ora queste ricette con succhi o latte non mi attirano affatto....mi chiedevo solo perché se usi acqua la devi mettere demineralizzata mentre poi puoi "tranquillamente" usare succhi e latte che demineralizzati non sono. La vedevo come un'incongruenza, ecco tutto....

Fermo restando che, sì, io uso l'acqua della nostra sorgente visto che è "quasi" demineralizzata o se no uso l'acqua piovana :wink: :P

un saluto a tutti

sole

stellasoave
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da stellasoave » gio mar 21, 2013 8:27 pm

qualcuno sostiene che il sapone naturale, non avendo conservanti non possa durare più di 6 mesi ed è normale che irrancidisca.

Io - come raccontavo a Toto - ho un'esperienza diversa: il mio primo sapone (la cosiddetta fortuna dei principianti :mrgreen: ) ha più di un anno (ne ho conservati apposta un paio di pezzi) e non è affatto irrancidito.

io lo uso anche di 2 anni e non è rancido per nulla......

se c'è sconto di soda vuol dire che ci sarà dell'olio non saponificato, dunque quest'olio può esser soggetto a irrancidimento. Ma non succede sempre? Un olio può anche non irrancidirsi anche dopo anni?


idem come sopra..-......

Fabrizio Zago
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da Fabrizio Zago » ven mar 22, 2013 11:04 pm

"qualcuno sostiene che il sapone naturale, non avendo conservanti non possa durare più di 6 mesi ed è normale che irrancidisca."
Intendiamoci con i termini. I conservanti in un sapone sono una idiozia bella e buona. Diverso è il discorso per i sequestranti che effettivamente stabilizzano il sapone. In questo caso l'aggiunta di sodio etidronato è l'ideale.
Ciao
Fabrizio

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arunka
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da arunka » mar lug 16, 2013 9:23 am

Ho anche io la mia domanda per i mastri saponieri:
vorrei ricimentarmi nel sapone, come base per il sonia sartana.
La mia idea sarebbe quella di fare la versione semplicissima a freddo con 1kg olio di oliva, 128 gr di soda e 300 gr di acqua.
Già fatto una volta seguendo le istruzioni del sito http://www.ilmiosapone.it/Il_mio_sapone ... apone.html ed è venuto molto bene, ma parlo di alcuni anni fa.

Il metodo, riassumendo, prevede che si unisca la soda all'olio quando entrambi arrivano alla temperatura di 45 gradi.

Bene, oggi apro un video su youtube (questo: http://www.youtube.com/watch?v=pWK3UlYY ... e=youtu.be).. e c'è sta signora che unisce tutto subito, ovvero soda a 80 gradi e olio a temperatura ambiente! e poi niente imbacuccamenti in coperte, solo una semplice copertina..
Ma? va bene lo stesso?

Certo che se la saponificazione riuscisse bene lo stesso sarebbe mille volte più semplice e svelto, visto che proprio la difficoltà risulta nell'aspettare i fatidici 45 gradi..

Però poi io ho tirato fuori il mio manuale del sapone e ho trovato questo:
Immagine
e dice che temperature superiori ai 50 gradi possono deteriorare l'olio e portare all'effetto vulcano.

Fabrizio Zago
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da Fabrizio Zago » mar lug 16, 2013 3:20 pm

"dice che temperature superiori ai 50 gradi possono deteriorare l'olio e portare all'effetto vulcano."
Sciocchezza.
Ciao
Fabrizio

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arunka
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da arunka » mer lug 17, 2013 10:23 am

Quindi Fabrizio non è necessario aspettare che soda e olio raggiungano entrambi i 45°?
Perché questo semplificherebbe di gran lunga il metodo!

Fabrizio Zago
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Re: domanda per i mastri saponieri

Messaggio da Fabrizio Zago » mer lug 17, 2013 6:08 pm

Veramente io la soluzione acqua, soda e grasso la faccio bollire per alcune ore (da 4 a 6), il giorno dopo lavo con salamoia e ripeto per tre giorni, sempre portando ad ebollizione per alcune ore ogni volta. Solo così ho la certezza di aver eliminato qualsiasi traccia di porcherie eventualmente presenti e soprattutto perché sono certo di aver eliminato tutta la soda in eccesso quindi avrò un sapone ad alcalinità (libera) zero.
Ciao
Fabrizio

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