che cos'è? ho cercato nel vecchio forum, ma non ho trovato nulla...immagino che non sia niente di buono...ma quanti e quali pallini ha?
Grazie
vaselinum flavum
Moderatore: Erica Congiu
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grazie!non so se ne avete già parlato in passato, ma mi chiedo perchè la Weleda così attenta a certi discorsi usa non solo questo, ma anche Paraffinum liquidum?!!!! ora sto parlando di un unguento in particolare...per fortuna non tutti i loro prodotti sono uguali. Sapete che faccio? Scrivo a loro e vedo cosa mi rispondono...infondo nel loro stand al Sana mi hanno detto che potevo scrivere x sciogliere tutti i miei dubbi...staremo a vedere!poi ovviamente vi aggiornerò!
ciao
ciao
Sì va bene, ma non metterti solo il problema del "fa male o non fa male". Saranno pure innocui, ma i petrolati inquinano moltissimo!dado ha scritto:sì però va anche detto che la pomata da te citata non è un cosmetico ma appunto una pomata che va utilizzata contro il raffreddore (inserita nel naso in piccole dosi suppongo)...
Bisogna anche considerare che una volta le basi per gli unguenti erano il grasso di maiale, la lanolina e in tempi più recenti la vaselina. Oggi sono tutti banditi per motivi differenti. E onestamente io non vedo così drammatico il fatto che un certo prodotto diciamo "farmacologicamente attivo" sia in vaselina - certi petrolati hanno anche i loro vantaggi, nel caso di una pomata per il naso la vaselina consente al prodotto di rimanere a contatto della mucosa, e inoltre la vaselina, inquinandosi meno facilmente ed essendo più stabile nel tempo, richiede l'uso di meno conservanti rispetto a prodotti con base di olii vegetali.
Quindi non dico che la Weleda faccia benissimo ad utilizzare vaselina e petrolati - però diamine bisogna anche imparare ad essere oggettivi e fare dei distinguo.
Molti unguenti dermatologici sono in base di vaselina - e il suo "effetto domopak" in questi casi può essere utile, perchè consente al principio attivo di "rimanere in sede" a lungo (in altri casi, come in quello dei cosmetici, questo è uno svantaggio).
Per cui va bene parlare d'inquinamento, ma insomma in una ipotetica scala di priorità la vaselina di certi prodotti non sta proprio in cima alla lista
(mi vendono in mente tutti i "balsami della tigre" e similari provenienti dall'oriente...)
Riky
Quindi non dico che la Weleda faccia benissimo ad utilizzare vaselina e petrolati - però diamine bisogna anche imparare ad essere oggettivi e fare dei distinguo.
Molti unguenti dermatologici sono in base di vaselina - e il suo "effetto domopak" in questi casi può essere utile, perchè consente al principio attivo di "rimanere in sede" a lungo (in altri casi, come in quello dei cosmetici, questo è uno svantaggio).
Per cui va bene parlare d'inquinamento, ma insomma in una ipotetica scala di priorità la vaselina di certi prodotti non sta proprio in cima alla lista
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Ricky,scusa, ma non sono d'accordo.Nel senso che se una casa come la Weleda ha deciso di seguire una filosofia profonda, non dovrebbe usare certi eccipienti...posso "capire" se fosse un'altra azienda. In + questa non è una crema usata per le mucose quindi non c'è bisogno di formare nessun tipo di pellicola.
Ciao
P.s. intanto resto in attesa di una risposta dalla Weleda...
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