Equilibrio col cibo e con la mente

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swami863
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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » dom gen 06, 2013 7:48 pm

Buon anno a te caro Marco!
A risposta di quanto mi chiedi, con la verdura ci siamo, sia in foglie che sedani.
Con le banane non ci siamo, perchè fatico a digerirle, ne mangio 3 e sono ko. Dallo stomaco mi sale un'acidità bestiale, l'intestino si blocca e la nausea mi impedisce di mangiare altro.
Confido lo stomaco migliori nel tempo, io sono partita da uno malmesso, nel frattempo mangio moltissimi kaki, quelli mi fanno stare magnificamente, ma magari hai ragione, non hanno ciò che servono per i crampi.
E poi le banane dovrò introdurle in questi prossimi giorni, perchè non è rimasto un granchè come frutta.
Fino all'anno scorso compensavo con frutta secca ed essiccata, ma quest' anno anche dopo averti letto, la trovo meno allettante ed indispensabile.
Domenica andrò ad una Conferenza crudista, organizzata da Vanessa Sartori...forse amica in comune? :)

Per me è la prima, evviva!

Ale con un enorme grazie!

arbor
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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da arbor » lun gen 07, 2013 7:58 am

Ale, hai provato qualche volta col frullato di banane? Ti assicuro che fa un'enorme differenza rispetto al mangiarle intere: facilita moltissimo il compito della masticazione e, incredibile ma vero, le rende molto più gustose. Conviene prepararci visto che, come ricordi tu stessa, prima o poi dovremo fare i conti con le banane.
Un abbraccio, Arbor

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swami863
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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » lun gen 07, 2013 9:33 am

Arbor caro, ciao!....ma sai che con le banane ho provato in tutti i modi?

Frullate, cotte, schiacciate, zero! Il risultato è sempre il medesimo, ma ora mi ci metterò con più impegno, perchè o mangiamo questa "minestra" o saltiamo dalla finestra come si dice, eh? :wink: :)

Ale

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flib
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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da flib » lun gen 07, 2013 10:00 am

Ciao Ale,

una domanda: le banane le hai provate ben mature? Buccia piena zeppa di puntini o anche completamente nera/marrone scuro (quuesto a seconda del tipo di banana), ma banana interna di colore normale.

Lo dico perchè in giro si trovano sempre banane acerbe, quando le compro spesso è necessario attendere una settimana o anche più prima che diventino "commestibili".

Le banane acerbe sono difficili da digerire, di contrio danno consistenza e volume alle feci e quindi in certi casi può essere utile mangiarne qualcuna acerba, asempre che non si abbiano problemi digestivi :wink:

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » lun gen 07, 2013 10:14 am

Grazie Flib per il consiglio: le mangio puntinatissime, le prendo in un mercato bellissimo dove la frutta è davvero matura, dolcissima.
Credo dipenda dal non essere troppo abituata a mangiarle e dall'aver sofferto di una gastrite ad uno stadio molto avanzato, con uno stato infiammatorio che se non incontravo Ehret, voi, questo percorso, non so dove sarei ora (i disordini alimentari precedenti avevano lasciato un segno).
All'inizio erano moltissimi i cibi che non riuscivo a mangiare: frutta essiccata, pomodori, frutta secca, legumi, tutto era difficile per me da digerire rispetto a voi.
Oggi è così ancora per il pomodoro e per molti tipi di cavoli, cavolini, verze ecc sia crudi che cotti.
Ho la ferma intenzione però di guarire, piano piano i miei progressi stanno aumentando, ce la farò anche con le banane! :P

Il tuo percorso bene Flib? E' sempre bello leggerti!
Ale

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da marco urbisci » lun gen 07, 2013 8:02 pm

Ciao Ale... altra ipotesi... è possibilie che tu abbia incrementato gli esercizi per le sole gambe, con la tavoletta? Si tratta di esercizi che molto spesso provocano crampi, insieme agli altri con l'uso delle pinne... oppure, è variato qualcosa nei tempi di recupero tra una seduta natatoria e la successiva? O, ancora, é possibile che tu abbia introdotto qualche altro tipo di attività che interessi i muscoli degli arti inferiori durante i giorni di riposo dal nuoto?

Buona serata :D
Marco Urbisci

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » lun gen 07, 2013 9:00 pm

Grazie Marco, uso la tavoletta, ma da sempre, per il resto niente di nuovo come allenamento.
Ho sentito la contrattura una sera in cui feci uno scatto per raggiungere un autobus: una piccola morsa alla coscia, zona inguine, di lato.
Da quella sera va bene per qualche giorno, poi ho dei peggioramenti, ora è da Venerdì che fa malissimo, appoggio a fatica la zampina.
Ovvio che prediligo il riposo e il caldo, mi fa bene tenere il muscolo ben avvolto :P

E' innegabile che i miei muscoli siano un pò più fragili, è la seconda volta che mi accade, mesi fa al polpaccio: ora mi impegno con le banane!!

Non vi dico il lavaggio del cervello circa la mancanza di proteine che mi cercano di fare intorno, al punto che in certi contesti stringo i denti ma di fronte a certe persone NON VOGLIO FARMI VEDERE A ZOPPICARE!!!
...però questa è bella: noi vegani non possiamo ammalarci!! :)

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da marco urbisci » mar gen 08, 2013 10:57 am

Ciao Ale... effettivamente, se non sei abituata a fare scatti, è abbastanza normale ritrovarsi con una contrattura, soprattutto perchè nella fretta di prendere l'autobus uno dà il "meglio di sé" senza però essere opportunamente preparato (e, soprattutto, senza essere più dei ragazzini). D'altra parte, anche gli atleti migliori, nel campo della velocità così come in quello di qualsiasi altro gesto atletico, non si arrischierebbero mai di dare il loro 100% se non successivamente a un opportuno riscaldamento.

Poi, una volta fatto il danno, ci vuole un pò di tempo perchè si ritorni alla normalità, ed è normalissimo zoppicare. Anche io mi sono fatto male più volte, da quando ho iniziato a seguire la DEA, a causa di uno sconsiderato utilizzo del mio corpo. E, come dico a volte scherzando, se mi sego una gamba, non sarà mangiando banane che mi ricrescerà. Sicuramente i tempi di recupero saranno (e sono) più rapidi rispetto a prima, ma la natura deve comunque fare il suo corso, banane o non banane.

Per il resto fai bene a tenerlo al caldo. Un metodo molto efficace è quello di sedersi nella vasca da bagno, inzuppare un asciugamano, piegato in due, di acqua calda e avvolgerlo attorno alla zona dolente, e massaggiare lentamente e profondamente la zona. Dopo circa un minuto, senza spostare l'asciugamano, inzupparlo nuovamente con la "cornetta" della doccia, con acqua più calda possibile. Mano a mano che passano i minuti (dai 15 alla mezzora) potrai sopportare temperature sempre più alte (senza bruciarti, ovviamente). In questo modo si ottiene un potentissima vascolarizzazione della zona che, unita al massaggio, aiuta a rimuovere gli acidi che mantengono contratta la zona. Per me è un rimedio portentoso. Alla sera poi, se hai tempo, puoi effettuare un altro massaggio (non più di uno al giorno) con qualche crema idratante, in modo da non irritare la pelle, sempre sulla zona, in modo dolce ma sempre più profondo, anche per un'oretta.

Buona giornata :D
Marco Urbisci

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » mar gen 08, 2013 11:30 am

Ma grazie Marco! Stasera lo farò senz'altro, che bel suggerimento!
Oggi ho cambiato scarpe, ieri avevo gli stivali e portare quel peso mi faceva contrarre la gamba ancora di più!

E' meraviglioso e molto nuovo per me parlare di una difficoltà e ricevere suggeriementi in linea col proprio stile interiore e di vita.
Lo dico senza vittimismo, ma ne vengo da una storia di "rimproveri/rinfacci": qualunque cosa condividessi, dietro vedeva una mia scelta SBAGLIATA, vuoi per l'alimentazione, vuoi per la scelta di lavoro, sentimentale ecc. (anche la contrattura al polpaccio vi ho scritto che ha generato commenti sul mio cibo :wink: )
Non condividendo il mio modo di vivere orientato a certi valori, si faceva prima a prenderlo in blocco e a rimandarmi l'idea che ci fosse qualcosa di "sbagliato" . E questo crescendo, dentro scava. eccome!

Però la cosa bella è che tutto qciò mi ha rinforzato molto, mi ha portato ad essere la "libera pensatrice" che sono oggi : anzichè piegarmi, ha fatto sbocciare la mia unicità.
A volte è uscita con rabbia, a volte con trasgressione, ma l'Alessandra di oggi è davvero se stessa! :P

Penso che il regalo più grande che possiamo fare ai nostri figli è....lasciarli ESSERE!!!!

Buona giornata a tutti!

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » sab gen 12, 2013 8:59 pm

E' stata una settimana difficile ragazzi!
Ho avuto un male pazzesco alla gamba, lo zoppicare si è accentuato al punto che da 2 giorni quasi ho smesso di camminare per il dolore.
Oggi l'intuizione di andare in palestra e farmi vedere dal medico sportivo del Centro: una genialata!
Mi ha diagnosticato una brutta contrattura, ma non uno strappo e mi ha applicato dei bellissimi cerotti fucsia stile Balotelli: una RINASCITA immediata! Il male è diminuito tantissimo e il mondo sta tornando a sorridermi! :P

Tutta questa premessa per dirvi che ho mangiato un pò disordinatamente in questi giorni: SOLO eSEMPRE frutta e verdura, ma essendo a casa da sola ho mangiato senza orari, in un prolungato spilucchiamento divano-cucina che non mi è piaciuto.
Il cibo è stato un pò il mio ciuccio. Un tempo quendo mi sentivo sola e un pò giù mangiucchiavo nervosamente cibi spazzatura, oggi ho dirottato su questi più sani ma dentro il vuoto è il medesimo.

....succede solo a me? :oops: e soprattutto cosa vi raccontate in questi casi? :)

Dall'altra mi faccio una carezzina perchè sono umana e questo è il mio punto debole: guardarlo senza giudicarmi troppo severamente è già tantissimo!!

Ale

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » dom gen 13, 2013 9:32 pm

Ho trovato una condivisione della ns ex moderatrice Miss Vanilla che mi ha fatto bene leggere e mi permetto di riportare, nella speranza possa interessare anche altri.
E di qualche anno fa all'interno del Topic "Spiluccare o pasti principali?"

"Ho fatto un lungo lavoro sulla consapevolezza e sulla accettazione, mi sono chiesta cosa stessi sbagliando, e poi mi sono risposta come ti ha risposto Peaceful. Convinta, convintissima di essere nel percorso giusto, ho semplicemente smesso di preoccuparmi su quante volte mangiavo e cosa mangiavo (troppi grassi, poca verdura, troppo spesso, poco spesso....).
Ho cercato di sintonizzarmi sinceramente sulle mie esigenze, cercando di non pensare mai a cosa avrei DOVUTO mangiare o a quando e quanto spesso.....se avevo fame, mangiavo....e mi sono accorta ad esempio che talvolta non avevo affatto fame per due giorni....e poi invece mi veniva così tanta fame da voler mangiare ogni due ore, ma non in modo compulsivo, non per ansia, proprio per fame!!
Ho scoperto che la mattina il mio corpo non desidera cibo, solo liquidi, fino alle 10, poi la fame vera arriva.
Ho scoperto che il secondo picco di fame mi arriva verso le 14 e poi spesso alle 18, e che se mangio alle 18 digerisco splendidamente e il cibo è buonissimo e potrei mangiare anche un chilo di pasta senza conseguenze, se mangio dopo le 18 la fame cede il posto ad una specie di nausea e spossatezza e quello che mangio mi gonfia, e mi annoia, anche se è un semplice frutto.

Questi sono i miei ritmi circadiani, e in genere non ascoltarli genera in me gonfiore, cattiva digestione, aumento di peso. Non sono quelli ufficiali, sono i miei personali, e li ho scoperti solo decidendo di ascoltarmi davvero.
Non sempre riesco ad assecondarli a causa del lavoro e degli impegni e ne subisco le conseguenze.

La mia impressione è che tu mangi per calmare i nervi (io sotto tesi sono ingrassata 20 kg anni fa!!) e credo che questo sia il problema, indipendentemente da quello che mangi.

prova ad iniziare a lavorare su questo, piuttosto che sull'imposizione di regole: sei già molto regolamentata, dal momento che studi. Credo che tu abbia bisogno proprio di ascoltare cosa vuoi davvero"

...quanto mi aiuta leggere queste righe, un altro tassello verso la libertà che voglio raggiungere :)

Notte Ale

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da arbor » lun gen 14, 2013 10:26 am

Con tutto il rispetto dovuto ad ogni punto di vista, ma mi pare che siamo sempre nell’ordine del concetto di ascolto dell’istinto, uno strumento, a nostro parere qui sul forum, da prendere con le dovute cautele: infatti c’è istinto e istinto, c’è quello di cui ci possiamo fidare e quello invece decisamente inaffidabile. Del resto, Ale, tu ne sai qualcosa, avendo seguito il tuo istinto per anni, e non mi sembra che i risultati ti abbiano premiato. Meglio allora tenere sotto stretto controllo il nostro istinto, non dico soffocarlo brutalmente ma educarlo, se necessario, questo sì, per poter operare in area di relativa sicurezza. Quando sento certi menù da denutrizione come fossero ispirati ad un superiore e sano istinto, propendo a credere che siamo in presenza di casi in cui mancano le nozioni di base della nutrizione, circostanza di solito peraltro confermata dalla ricorrenza di crisi varie e di disturbi alimentari sotto forma di abbuffate o di dipendenza da qualche cibo spazzatura. Poi certo ogni caso fa a sé, e io non ho certo la pretesa di dettare legge per nessuno.
Un abbraccio, Arbor

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » lun gen 14, 2013 12:08 pm

Sai Arbor caro, ognuno ha la sua storia e parte da un punto differente :P
A me questo post ha fatto un gran bene, perchè tendo alla rigidità, ad adottare come legge schemi che magari prescindono dalle esigenze sane e naturali del mio corpo.
Io per anni ho fatto questo errore, mangiando secondo tabelle che non rispettavano i miei gusti, nè i miei tempi:il mio corpo sa se ho bisogno di zuccheri o di minerali ecc e mi ispira voglia di cibi differenti, che devo ascoltare anche se non rientrano in uno schema preciso.
Magari c'è il giorno che non ha voglia di cibo per nulla
Riportare questa condivisione voleva essere solo questo, un modo per ricordarmi di essere morbida, di non scivolare nel senso di colpa se un giorno mangio di più o di meno, se vario gli orari, perchè quel giorno il mio corpo ha davvero magari esigenze differenti.

In questi giorni a casa mi stavo già colpevolizzando perchè ho a volte sballato gli orari o inserito qualche spiluccamento figlio più del vuoto/noia che non della fame: nelle parole di Miss Vanilla ho letto l' importanza di accettare queste giornate così, di ricordarmi che fino a tempi non lontani non spiluccavo mandarini, ma focaccia.
Posso migliorare e acquistare una libertà ancora maggiore, ma deve passare dall'accettazione di queste fasi.

Comunque comprendo Arbor quanto tu scrivi: infatti tutto va condito di senso di responsabilità e dev'e andare nella direzione del farci stare bene, sempre meglio: come dire, l'obiettivo non va mai perso di vista!!

Ale

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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da swami863 » mer gen 30, 2013 9:40 am

Ciao ragazzi!
Ci siamo salutati giorni fa in cui vi raccontavo del mio zampino malato: in queste settimane è stato resistente a qualsiasi terapia, fisioterapica, omeopatica, impacchi....nulla di nulla!
Ho ancora dolori forti, zoppico vistosamente e le giornate sono sempre più difficili.
La diagnosi è "forte contrattura al muscolo piriforme", alla base della coscia verso l'anca.
Lo sconforto di oggi è che pare non ci siano vie di uscita....se non un' infiltrazione!!!
Noooo :oops: Ho tenuto duro fino a qui per evitare antiffiamatori e compagnia bella e poi acc! devo capitolare così!

Vabbè! Se dovrò farla vedrò di compensare col nostro amato cibo, tamponandone i danni.

Comunque sia ...un sorriso per questa giornata a tutti :)

Ale

mita
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Re: Equilibrio col cibo e con la mente

Messaggio da mita » mer gen 30, 2013 11:09 am

E io che pensavo avessi finalmente risolto il problema!
Mi dispiace, Ale.
Mi hai fatto ricordare che qualche anno fa, una notte avevo sentito un forte dolore alla gamba, all’altezza quasi dell’anca, talmente straziante che mi aveva svegliata. Non riuscivo più a muovere la gamba e la sensazione era che mi si fosse spezzato il femore a livello dell’articolazione dell’anca. Era stato terribile alzarmi: Praticamente, solo per andare in bagno, avevo dovuto tenere schiacciata la coscia con entrambe le mani e mi era impossibile appoggiare il piede per terra. Zoppicavo in modo vistoso e molto doloroso. Poi mi ero rimessa a letto, ma il dolore era continuato per tutta la giornata. Non avevo voluto andare al pronto soccorso, ma dopo una seconda notte da incubo, con l’impressione che mi stessero letteralmente strappare la gamba, il mattino successivo, siccome non potevo guidare, avevo deciso di farmi accompagnare da una guaritrice (una settimina, qui si dice “una che ha il dono”, una che “mette a posto i nervi”) che mi aveva già risolto tanti problemi di contratture e anche di torcicollo persistente. Ci ero andata piuttosto scettica, convinta che mi avrebbe individuato una frattura spedendomi all’ospedale. Invece, con un piccolo tocco delle dita che mi aveva fatto urlare dal dolore, mi aveva “rimesso a posto il nervo o il muscolo” che era andato fuori sede. Non so bene come sia andata. So solo che sono uscita camminando normalmente, avvertendo solo un piccolo dolorino, come una stanchezza, che è scomparsa nel giro di due o tre giorni. Mi aveva detto che questo nervo o muscolo, andando fuori sede, mi aveva provocato una forte infiammazione.
Tutto questo per dirti, se ancora non ci avessi provato, che se fossi in te, prima di ricorrere all’infiltrazione, proverei ad andare da una di queste guaritrici. Di solito, almeno da queste parti (provincia di Cuneo), ogni zona ha i suoi guaritori di cui si viene a conoscenza con il passaparola e sovente risolvono anche casi in cui altre medicine, sia ufficiali che alternative, falliscono. Come ci riescano non lo so, neanche loro lo sanno spiegare, ma questo poco importa. Ciò che conta è il risultato.
Un abbraccio. Mita

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