aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

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mame
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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da mame » lun dic 06, 2010 4:57 pm

ecco..... che esce la verità
tranquilla ekina
prendi fiato, fai un bel respiro profondo
hai una consulente LLL vicina? no?
guarda sulle pagine bianche e cerca il consultorio + vicino
vai da loro e spiega i tuoi problemi
sia di allattamento, sia di sbalzi di umore
e soprattutto pure che ti senti poco sostenuta

te lo dice una che non è stata sosptenuta, ha avuto la depressione post-partum, ha allattato pochissimo, ed ha pure avuto una mezza crisi coniugale a pochi mesi dal parto - diciamo che non mi son fatta mancare nulla :mrgreen:
adesso la butto sul ridere ma soffrivo molto quando ci ero in mezzo

non sto dicendo che anche tu sia in questa situazione, sto solo dicendo che capisco che non sia facile quello che stai vivendo

quindi: ti consiglio il consultorio xkè i pediatri non capiscono una mazza di allattamento mentre in linea di max le ostetriche hanno + conoscenze - l'avere qlcn più a favore dell'allattamento e dei suoi meccanismi ti aiuterà a non demordere o cmq ad affrontare i momenti no in modo diverso, più positivo e sicuramente ti indirizzerà a motivarti

non pensare alla crosta lattea x lo stress, non stressarti ulteriormente, non fare questo errore
non ha la crosta lattea a causa tua, non vuole poppare di + la sera xkè è sbagliato, non rogna la notte perchè non le basta il tuo latte
DIMENTICA QUESTE COSE
E SODDISFA LE SUE RICHIESTE
vuole la tetta? dagliela
vuole stare in braccio? tienila

non si nasce già genitore, ci si diventa
non tutti comprendono immediatamente i meccanismi, le richieste, i bisogni di un neonato
si impara facendo la strada insieme
è un cammino alcune volte difficile
tu cerca solo di metterti in ascolto di tua figlia, che vuol dire cercare di capire cosa materialmente vuole, ma anche e soprattutto esser tollerante con te stessa e con i tuoi sbagli per esser + aperta alle sue esigenze
non avere paura di viziarla, coinvolgi tuo marito (se vuole e se può) e cerca di fargli capire ke per te allattare è importante, spiegagli che se l'attacchi di avrai il latte di cui a bisogno
il mio per esempio viveva questi momenti male, si ingelosiva..... dopo ha capito, ma a che prezzo
insomma, trova qlcna cui appoggiarti e che ti sostenga
un ps: se tua madre non ha allattato, difficilmente ti asseconderà in questa cosa
di solito nel 70/80 usavano molto il LA e il bibe col ciuccio quindi.... perdi le speranze!
rivolgiti altrove!
se vuoi sfogarti, chiedere consigli, siamo qui

ekina
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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da ekina » lun dic 06, 2010 7:49 pm

non penso sia depressione... perchè il mio umore è direttamente proporzionale a quanto LEI sta bene.. se lei mangia, se lei dorme, se lei non piange disperata.. io sto bene..
anche voi litigavate col marito i primi tempi? io non faccio che discutere.. da quando sono incinta ..
siamo sempre stati benissimo insieme.. ma ora io vado come un treno, e lui si lamenta se gli impongo questi ritmi, se lo comando.. perchè noi donne siamo pronte a fare molti sacrifici, e gli uomini no?
con tutto che il mio compagno è un uomo d'oro, e mi aiuta in tantissime cose... però.. non riesce a subordinare i suoi bisogni a quelli di nostra figlia.. forse io sono esagerata.. che mi capita di saltare pasti, di rinunciare a momenti di tranquillità in bagno.. ecc ecc ecc pur di far stare bene mia figlia...
insomma.. non riesce a starmi dietro.. che come un polipo riesco a fare tremila cose insieme..

didy
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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da didy » lun dic 06, 2010 10:23 pm

ciao ekina, un abbraccio!
Volevo dirti di stare tranquilla: succede più o meno a tutte le mamme, dopo il parto, di sentirsi piene di energia e ottimiste e super-attive e...un attimo dopo piangere sconsolatamente e sentirsi incapaci e stravolte. Penso che non si tratti di depressione ma di un periodo in cui tutto cambia: la tua mente, il tuo corpo, e all'esterno tutto ciò che ti circonda non è più come prima. E' un percorso di assestamento e devi essere comprensiva con te stessa: tutte noi cerchiamo di fare il nostro meglio ma tutte noi commettiamo degli errori.
Ti consiglio di prenderti tutto il tempo per stare bene con te e con la bimba, per imparare a conoscervi (da come scrivi penso che sia molto piccola) e a capirvi. Poi credo che noi mamme abbiamo un istinto fortissimo che ci spinge ad accudire prima di tutto il nuovo arrivato, anche a scapito di tutto il resto. Per il papà l'attaccamento è un po' più lento e un po' più cerebrale (credo).
Con il tempo però tutto prende una nuova piega, nascono nuove abitudini fino a quando ti ricorderai con stupore la tua vita prima dell'arrivo della bimba.
Se ti può consolare io, dopo il parto del mio quarto figlio (mica il primo eh!) ho pianto spesso convinta di non avere latte (non era vero!) e ho impiegato un sacco di tempo per capire quando davide era solo stanco e quando era troppo stimolato ecc.
Coraggio: siamo tutte con teòj-lkòl :mrgreen:

mame
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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da mame » mar dic 07, 2010 9:15 am

bene ekina, cmq le idee chiare le hai!
ci saranno periodi o giorni in cui sarai un pò sopraffatta da tutto (si riposa poco, non si ha un attimo di tranquillità anche solo per leggere qualche pagina di un bel libro) e ci saranno dei giorni in cui ti sentirai wonder woman :mrgreen:
è NORMALE
è normale anche che il tuo maritozzo non tenga i ritmi :roll:
vedrai che quando la bimba sarà più indipendente da te capirà anche lui meglio le cose e interagirà bene anche con lei :wink:
è TUTTO NOMALE
bisogna solo riassettarsi come famiglia

cmq, ai consultori, io mi son sempre trovata bene, soprattutto per il sostegno da aparte di ostetriche e psicologi
non devi essere depressa per andarci, ci sono fantastici gruppi di mamme dalle quali capirai che tutte sclerano, dormono poco, mangiano a fatica e fanno pipì mentre stirano per non perdere nemmeno un secondo prezioso :mrgreen:
e poi ti seguiranno anche per l'allattamento quindi ti consiglio di andarci ugualmente e di rivolgere loro le domande/dubbi che hai per l'allattamento e tante altre cose
poi vedrai se sono in linea con i tuoi pensieri e deciderai se frequantarli regolamente :D
FORZA, CORAGGIO, PAZIENZA E in bocca al lupo!

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da ekina » mar dic 07, 2010 1:06 pm

didy ha scritto: Se ti può consolare io, dopo il parto del mio quarto figlio (mica il primo eh!) ho pianto spesso convinta di non avere latte (non era vero!) e ho impiegato un sacco di tempo per capire quando davide era solo stanco e quando era troppo stimolato ecc.
Coraggio: siamo tutte con teòj-lkòl :mrgreen:
perchè pensavi di non avere latte? anche io.. ed era un ingorgo mammario.. ne avevo troppo! ma per capirlo, ho dovuto passare una setimana in cui lei non mangiava e quindi non dormiva.. e io di conseguenza, fino a quando il seno mi ha fatto malisimo, e sono dovuta andare all'ospedale.. tachipirina e tiralatte, e è passato..

grazie ragazze di starmi vicino.. nonostante non ci conosciamo.. grazie di avermi riportato le vostre esperienze e i vostri "pat pat" sulle spalle..
tanto andrà sempre meglio, no?
mi devo comprare un libro che illustra i cambiamenti dei bambini per sapere cosa mi aspetta.. voi che cosa avete "studiato"?

mame
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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da mame » mar dic 07, 2010 1:51 pm

io, col senno di poi, non leggerei nulla se non gonzales
e poi, potendo tornare indietro, mi metterei solo in ascolto di mia figlia

ekina
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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da ekina » mar dic 07, 2010 2:22 pm

ecco.. anticipami le scelte.. cosa, di gonzales? a me è piaciuto tanto il linguaggio segreto dei neonati di tracy hogg.. ha interpretato bene cosa serviva per marta per farla dormire (suggeriva ricreare i rumori dellìutero... il famoso sh sh sh e pacche sul corpo che imitano il battito)
ma volevo anche qualcosa sullo sviluppo psicomotorio.. e cosa fare per promuoverlo.. qualcuno mi ha suggerito un lbro di Penelope leach, ma non ne sò nulla.
e si... l'ascolto empatico.. la cosa che mi ha fatto rifletere è stata la frase di una mia amica.. io le stavo dicendo che mia figlia non piange se non per un motivo.. e lei "i bambini piangono SEMPRE per un MOTIVO" sta a noi capirli..
e questo è veramente pesante come impegno.. quando piange e tu sei stanca e non ce la fai.. ecco perchè il proverbio cinese "per far crescere un bimbo ci vuole un intero villaggio"
mai stare da sole..
infatti oggi ho chiamato papà che è in pensione.. e mi calma molto piu' di mia madre, che sembra il coniglio bianco di alice's wonderland.. appunto, senza mai il TEMPO di ascoltare..

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da charmeuse » mar dic 07, 2010 7:04 pm

Carissima Ekina....
Ti capisco sai? Anch'io ero sola, mamma lontana, compagno (ex dall'età di un anno di mio figlio) sempre al lavoro ect ect...
Ma devi cercare di trovare la forza nella tua cucciola, nella consapevolezza che stai facendo il meglio per lei, ascoltala, goditela, vedi...passa tutto così velocemente.
Non dico che è stato facile, ma sono contenta di essere riuscita a fare scelte consapevoli anche senza l'appoggio o l'aiuto di nessuno.
Se hai bisogno di ascolto mandami un MP, ti posso dare il mio numero, insomma, circondati per quanto possibile di persone che ti capiscono, anche se estranee, ma con le quali puoi sentirti in sintonia.
Io andavo agli incontri della LLL, mi collegavo spesso sul questo forum.
Ti sono vicina.
Io allattavo in silenzio, davanti alla tv, mentre leggevo un libro, in giro ovunque, anche in chiesa quando Tommaso aveva 2 anni!!!
Lo consideravo il mio punto di forza, mi ha aiutata tanto e ha aiutato tanto mio figlio, anche quando era più grandicello e voleva essere consolato, era ammalato, stanco, ero IO stanca, gliela offrivo e lui non si tirava mai indietro eheheheh!!!
A presto. Un abbraccio.
Patrizia

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da didy » mar dic 07, 2010 10:35 pm

ciao ekina, come va?
Prima di tutto, le ultime lettere vicino alla faccina verde del mio precedente messaggio,sono il saluto digitato da davide (quasi 22 mesi) per te, e non me n'ero accorta :lol: !
Pensavo di non avere latte perchè non ho avuto la montata, non avevo il seno gonfio e il bambino piangeva spesso. Il pediatra mi rassicurava visto che il bimbo cresceva anche più della media, e mi diceva che non dovevo fare paragoni con gli altri figli. Ma io...niente :( : passavano uno, due, tre giorni dal controllo e di nuovo venivo assalita dalla paranoia. I miei figli (per fortuna grandi) e mio marito mi trovavano sul divano a piangere assieme al bambino :roll: ... adesso tutti ridiamo di questa cosa :wink: !
tanto per la cronaca: sto ancora allattando :P
Poi ho capito che aveva solo voglia di stare in braccio, eh se avessi scoperto la fascia portabebè qualche mese prima mi sarei risparmiata un sacco di frustrazione mia e di davide. Poi ancora ho capito che la sera era molto stanco perchè troppo stimolato dalla numerosa famiglia, non riusciva ad addormentarsi e così ho preparato il suo viaggio verso il sonno cercando di proteggerlo dagli stimoli (anche se questo è rimasto il suo punto debole).
Oltre ai libri che ti hanno consigliato, puoi leggere anche "il concetto del continuum" di Jean Liedloff (spero che si scriva così ma sono troppo stanca per controllare).
A presto

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da ekina » mer dic 08, 2010 9:27 am

il concetto del continuum.. ne ho sentito parlare.. perchè ti è piaciuto? cosa ti è rimasto dentro del libro?

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da BlaBla » mer dic 08, 2010 8:09 pm

Non sono riuscita a leggere tutto, quindi magari dico qualcosa che è stato già detto.
Ti dico quello che mi sono trovata a rispondere spesso (sono al secondo allattamento a richiesta) a tutti quelli che, vedendo la mia bimba "di nuovo" attaccata al seno mi dicevano "Ma ha di nuovo fame?!?". I bimbi allattati esclusivamente con latte materno non solo mangiano col seno, ma si dissetano. Quindi potrebbe aver sete. D'estate aumenta la frequenza delle poppate e ora, in inverno, l'aria secca dei termosifoni mette sete (almeno a me succede così, quindi anche un neonato potrebbe aver sete per la stessa ragione, no?).

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da didy » gio dic 09, 2010 7:50 pm

ciao
del concetto del continuum mi è piaciuto il fatto che apre la mente, nel senso che ti fa capire quanto la nostra cultura occidentale si sia allontanata dalla natura anche nel modo di crescere i bambini. Abbiamo tanti preconcetti che ci condizionano e ci rendono più difficile creare un bel rapporto di fiducia e amore con i nostri bambini.
Anche io ho letto <il linguaggio segreto dei neonati> e mi ha aiutato ad instaurare un minimo di ritmo nelle giornate del bambino, infatti da piccolo era un vero disastro con gli orari (nel senso che i primi mesi non aveva nessun tipo di regolarità) e anche adesso non è molto regolare.
Di Gonzales ho letto <besame mucho> bellissimo.
ciao

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Re: aiutatemi per l'allattamento.. a richiesta o no?

Messaggio da Francesca B. » gio dic 09, 2010 11:57 pm

Ciao Ekina,

ti racconto la mia esperienza:
mi sono fatta due mesi di ragadi, con un dolore assurdo, fai conto che mi facevano male solo a sfiorarmi o a fare la doccia. Anch'io come francia piangevo spesso quando allattavo. L'allattamento e' stato quindi difficile, io - forse con il lavaggio del cervello delle ostetriche - ho tenuto duro e ho allattato per un anno e mezzo (poi, eehm, Clara ha preferito un libro del bosco :? ).
Ciñ che mi ricordo di piu' pero' e' stato il fatto che quando Clara stava lontana da me o quando avevo provato a fare qualche giorno di biberon per far passare le ragadi (tentativo non riuscito, ovviamente!!) stavo cosi' male che piangevo solo al pensiero.
Da quando siamo tornate a casa, credo che io e Clara siamo sempre state insieme, la allattavo quando voleva lei, ha sempre dormito con noi (ha mesi ma non ha un suo lettino), l'ho sempre tenuta in fascia o in braccio.
L'ho fatto e lo facevo non perche' avessi letto qualcosa, eppure ho letto moltissimo, ma solo perch'mi faceva stare male non farlo...

E allo stesso modo oggi non mi sento per nulla in colpa se si mette a piangere perche' non ha ottenuto quello che vuole, o perche' vuole venire in braccio proprio nel momento in cui mi servono entrambe le mani libere!!!

Eppure, pur vedendo che io stavo bene e la bambina pure solo con un atteggiamento di attaccamento, le persone che avevo intorno mi dicevano che sbagliavo, che cosi' non si deve fare, che la rendevo schiava di me, che doveva dormire da sola. Soprattutto mi e' stato detto che io lo facevo solo per egoismo, che io non volevo bene alla mia bimba... Giuro, me lo ha detto mia madre, non so come ho fatto a non andarmene sbattendo la porta di casae e non farmi piu' vedere.
Era una cosa che mi faceva stare male, ma mi faceva stare ancora piu' male non comportarmi cosi'.
Questa esperienza, partita in malo modo, per me e' stata certamente formativa, come credo lo sia per tutte perche' si tratta di un passaggio di stato notevole per una donna (ma anche per un uomo), passiamo da figli a genitori e diventiamo di colpo responsabili di una creatura che dipende totalmente da noi, moralmente e fisicamente.
Chi non entrerebbe in crisi?
Soprattutto nella nostra societa' in cui le famiglie sono cosi' smembrate che ci ritroviamo sole 24 ore su 24 con il piccoletto e con persone intorno a noi totalmente alienate dall'industrializzazione e dal consumismo...

Io ho capito che se seguivo il mio sentire con onesta' e accettando anche le mie debolezze - che tutti abbiamo - potevo fare qualcosa di buono, o se non altro potevo farlo con la serenita' di averlo fatto io, pensando di fare del bene, senza delegare a qualcunaltro. Senza cioe' chiamarmi fuori da una responsabilita' che e' unica e preziosa: sentivo che dovevo essere io a ragionare sulle cose da fare cercando la via che faceva stare bene sia me che la bimba. Ecco, io credo che questo non chiamarsi fuori sia l'unica cosa veramente importante da mantenere sempre ben salda.

Poi, e' inevitabile, ci sono bambini e bambini, ognuno e' diverso, e non ci sono paragoni possibili. Ci sono bimbi cosi' sensibili al mondo che ti faranno impazzire per tutta la vita, altri che dove li metti stanno... E insieme moltissime vie di mezzo. E poi ci sono situazioni e situazioni. NOn esistono regole, per questo e' importante imparare a seguire il proprio istinto e la propria logica, dobbiamo iniziare a ragionare sulle cose senza prendere per buono quello che ci hanno detto, perche' probabilmente andra' bene oer qualcuno ma non e' detto che lo sia per la nostra bimba/bimbo.

Secondo me, non esistono regole, esistono solo mamme, papa' e bambini.
E tanta tanta buona volonta'.

Ekina, stai tranquilla: nessuno ha la verita' in mano, ma e' importante ascoltare tutti perche' ovunque puoi trovare la tua verita', vedrai che sara' la tua bimba a insegnarti molte cose.

E ricorda sempre quella specie di mantra che c'e' sul manuale mondo bimbo:
tutto cambia, anche questa passera'.

Questa si', e' verita' :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

E poi siamo tutti qui (anche se io appaio e riappaio!)

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