Coefficiente di trasmissione perline di abete x robvi
Moderatore: michele ricci
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Coefficiente di trasmissione perline di abete x robvi
Ciao, sto realizzando il tetto della mia abitazione, e mi hanno proposto un paio di soluzioni su cui vorrei il tuo parere, si tratta di una copertura in legno lamellare con travi e perline a vista.
La prima soluzione consiste in un tavolato in perline da 2,2 cm + uno strato di barriera antivapore + polistirene da 6 cm (o sughero a mia scelta) + 2° strato di barriera antivapore + listello e controlistello in abete.
La seconda soluzione invece prevede un tavolato in perline da 4 cm + uno strato di barriera antivapore + polistirene da 4 cm + 2° strato di barriera antivapore + listello e controlistello in abete.
A questo punto mi chiedo quale sia il coefficiente di trasmissione delle perline per poter valutare l'una o l'altra situazione.
Inoltre vorrei un tuo parere sull'intervento di michele tubo nel mio post "Riscaldamento a pavimento Vs battiscopa" di cui ti riporto il testo.
"Ciao Antonio M. , a proposito della scelta dell'impianto di riscaldamento considera che quest'ultimo serve per compensare le perdite di energia che attraverso finestre, pareti in particolar modo. Pertanto l'utilizzo del riscaldamento delle pareti è il punto d'arrivo di tutti i sistemi di riscaldamento (radiatori, pavimento, ventilconvettori, ecc.), finchè la struttura muraria non è calda non ho il confort.
Sotto l'aspetto dell'utilizzo dell'impianto a pavimento c'è da tenere presente che il polistirolo utilizzato come base di supporto per le tubazioni è fatto con BENZENE E STIRENE 2 sostanze volatili e cancerogene"
La prima soluzione consiste in un tavolato in perline da 2,2 cm + uno strato di barriera antivapore + polistirene da 6 cm (o sughero a mia scelta) + 2° strato di barriera antivapore + listello e controlistello in abete.
La seconda soluzione invece prevede un tavolato in perline da 4 cm + uno strato di barriera antivapore + polistirene da 4 cm + 2° strato di barriera antivapore + listello e controlistello in abete.
A questo punto mi chiedo quale sia il coefficiente di trasmissione delle perline per poter valutare l'una o l'altra situazione.
Inoltre vorrei un tuo parere sull'intervento di michele tubo nel mio post "Riscaldamento a pavimento Vs battiscopa" di cui ti riporto il testo.
"Ciao Antonio M. , a proposito della scelta dell'impianto di riscaldamento considera che quest'ultimo serve per compensare le perdite di energia che attraverso finestre, pareti in particolar modo. Pertanto l'utilizzo del riscaldamento delle pareti è il punto d'arrivo di tutti i sistemi di riscaldamento (radiatori, pavimento, ventilconvettori, ecc.), finchè la struttura muraria non è calda non ho il confort.
Sotto l'aspetto dell'utilizzo dell'impianto a pavimento c'è da tenere presente che il polistirolo utilizzato come base di supporto per le tubazioni è fatto con BENZENE E STIRENE 2 sostanze volatili e cancerogene"
Se posso darti un consiglio tra i due isolanti il sughero è decisamente migliore, e non solo perchè è naturale, poichè la resa d'estate è decisamente migliore del polistirene che con il calore è un pessimo isolante. Scegli decisamente il pacchetto che comprende i sei cm di sughero, ma io ne metterei 8.
Non capisco il perchè delle due barriere al vapore...cos'è una lavanderia?
e poi mentre il primo listello penso sia la ventilazione il secondo listello serve per la posa delle tegole?
Non capisco il perchè delle due barriere al vapore...cos'è una lavanderia?
e poi mentre il primo listello penso sia la ventilazione il secondo listello serve per la posa delle tegole?
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La struttura da te descritta, ha un K = 0,425 W/m²K.
Con la doppia barriera al vapore, si ha formazione di condensa interstiziale nello strato isolante; se vuoi evitarla, devi togliere la barriera al vapore sopra l'isolante.
Io ti suggerirei una struttura così composta:
1) Assito 2,2 cm
2) Pannello fibra di legno tipo Eraclit 4 cm
3) Pannello sughero 4 cm
4) Ventilazione
Questa struttura ha un K = 0,45 W/m²K (simile alla tua), però ha più inerzia termica ed ha una buonissima traspirabilità (al contrario della tua che non lo è per nulla).
Personalmente, ritengo che la barriera al vapore, sia da impiegare solo in strutture mal progettate, per risolvere problemi di formazione di condensa dovuti a scarso o insufficiente isolamento; una nuova struttura, dovrebbe tenere in giusta considerazione i seguenti fattori:
1) Isolamento
2) Inerzia termica
3) Permeabilità all'aria
Ciao
Con la doppia barriera al vapore, si ha formazione di condensa interstiziale nello strato isolante; se vuoi evitarla, devi togliere la barriera al vapore sopra l'isolante.
Io ti suggerirei una struttura così composta:
1) Assito 2,2 cm
2) Pannello fibra di legno tipo Eraclit 4 cm
3) Pannello sughero 4 cm
4) Ventilazione
Questa struttura ha un K = 0,45 W/m²K (simile alla tua), però ha più inerzia termica ed ha una buonissima traspirabilità (al contrario della tua che non lo è per nulla).
Personalmente, ritengo che la barriera al vapore, sia da impiegare solo in strutture mal progettate, per risolvere problemi di formazione di condensa dovuti a scarso o insufficiente isolamento; una nuova struttura, dovrebbe tenere in giusta considerazione i seguenti fattori:
1) Isolamento
2) Inerzia termica
3) Permeabilità all'aria
Ciao
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Ciao, e grazie per la risposta, molto chiaro, solo un paio di delucidazioni... perchè utilizzi 2 tipi di pannelli uno in fibra e un'altro in sughero perche non 2 uguali (avevo preso in considerazione i pannelli coverd e naturalia che ne pensi)? poi per quanto riguarda il telo non sarebbe oppurtuno inserirne uno fra il punto 3 e il 4 in caso di rottura di qualche tegola? Grazie
Ps: Delucidami per favore sul post che ti dicevo prima riguardo il materiale isolante degli impianti a pavimento.
Ps: Delucidami per favore sul post che ti dicevo prima riguardo il materiale isolante degli impianti a pavimento.
Personalmente sopra l'isolante metterei una guaina traspirante per far defluire l'eventuale acqua accidentale tramite lo spazio della ventilazione nella gronda.
Per il resto concordo pienamente con Robvi. 8 cm d'isolante Ok.
Tieni presente che l'isolante a contatatto con il listello non deve essere troppo morbido ma avere una sufficiente rigidità per supportare l'aggancio delle viti alla travatura di legno e per essere maggiormente pedonabile.
Per il resto concordo pienamente con Robvi. 8 cm d'isolante Ok.
Tieni presente che l'isolante a contatatto con il listello non deve essere troppo morbido ma avere una sufficiente rigidità per supportare l'aggancio delle viti alla travatura di legno e per essere maggiormente pedonabile.
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- Iscritto il: mar nov 30, 2004 4:40 pm
ragazzi mi è sorto un dubbio, si parla tanto di come sia importante che i materiali usati per l'isolamento siano anche traspiranti per permettere il passaggio dall'interno verso l'esterno dell'umidità presente in casa, ma chi vive in zone molto umide non puo accadere il fenomeno contrario, ovvero che l'umidita dall'esterno passi all'interno??