Come si fa essere veg fino in fondo?

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Satyavan
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Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da Satyavan » sab gen 31, 2009 3:33 pm

Sono vegetariano da tanti anni e vegano da poco. Malgrado sia convintissimo e sono sicuro che non tornerò indietro, francamente non trovo che questo stile di vita sia così facile come si sbandiera. Almeno non all'inizio, quando si è un po' novelli come me nel settore. Me ne sono accorto di recente. P.es. oggi entro in un bar. Ci sono vari panini, tutti rigorosamente con carne. Guardo bene... ce n'è uno (dall'aria tutt'altro che invitante e un po' rinsecchita) vegetariano all'insalata ma col formaggio. Cos'altro? Delle fette di torta. Ma chissà come le hanno fatte, sicuramente con latte e uova in abbondanza. Poi ci sono le brioche... lasciamo stare. Di vegano rimangono gli alcolici o i succhi di frutta. Ma io ho una fame da lupi.... Ok, vado nel prossimo bar. Ancora peggio. I panini proprio non ci sono. Idea! Me li faccio fare. "Ci scusi, ma abbiamo finito il pane"... ah ecco. In compenso ci sono tranci di pizza. Ma ovviamente mica al farro o cruelty free. Però si sono specializzati nel preparare cibi surgelati, mi dice il gestore: "le possiamo fare in pochi minuti una pasta alla carbonara o dei ravioli con lo speck, oppure.... ". Lo interrompo: "Una semplice pasta con pomodoro e olive o funghi o zucchine o....?". "Si, quella ai funghi coi quattro fromaggi è ottima", risponde. Taglio corto: "Sono intollerante al formaggio e non mi piace la carne". Ci pensa e, guardandomi come se fossi un extraterrestre che arriva dal sistema solare di Vega, fa scena muta. Ok, ho capito, vado oltre. Di nuovo, vedo una pizzeria ai tranci che dichiara "pizze vegetariane", ma l'illusione che possano essere anche vegan sparisce in un batter d'occhio..... C'è un supermercato aperto dall'altra parte della strada. Sicuramente troverò quel che cerco. Appena entrato vedo il "sugo al capriolo", mi viene da vomitare, e sembra tutto fatto apposta per punire i veg, pare si debba essere dei detektive per individuare le cibarie rigorosamente senza carne, uova e latte. Finalmente trovo dei biscotti... ma guardo bene: è tutto un vantarsi del contenuto di miele. Vabeh, pazienza. Prendo la solita insalatina e broccoletti. Esco, sarò già camminato un paio di km, e vedo un'altro supermercato, e questa volta bio! Tutto contento mi avvicino.... e che cosa scopro? "Chiuso per furto". Ma porca.... Me ne vado a casa sconsolato e mangio alle tre del pomeriggio. Se non altro lì ho in frigo ancora cose direttamente da Vega. Ma se fossi andato in quei bar e pizzerie con amici, che avrei fatto? Tutti gli altri che mangiavano e io lì a guardarli? Portarmi le cose da mangiare da casa? Come fa un vegan doc in queste condizioni e i una società basata su un modello alimentare completamente diverso a mangiare fuori casa senza essere costretto ogni volta nel dovere fare una selezione certosina ed avere una vita sociale normale?

cucciola

Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da cucciola » sab gen 31, 2009 3:41 pm

anche io mi pongo questi quesiti...

la parola ai veterani...

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naomi
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da naomi » sab gen 31, 2009 3:58 pm

In effetti è come dici tu e le difficoltà non sono neanche finite lì se consideri anche il normale pane del fornaio che potrebbe essere fatto con lo strutto, stessa cosa per la pizza (ma una pizza senza formaggio io non l'ho ancora vista!) e i prodotti tipo lo shampoo o cosmetici che potrebbero essere testati su animali o le scarpe -ti assicuro che trovarne senza neanche un pò di cuoio o pelle è difficile, il semplice cappuccino che a me piace tanto ma quando chiedi al bar se hanno latte di soya ti guardanno storto e immancabilmente la risposta è no. C'è però da dire che c'è l'altra faccia della medaglia e penso che fare attenzione appunto a tutte queste piccole grandi cose sia un ottimo esercizio. Il contrario del "prendo ciò che c'è senza farmi problemi" può essere molto gratificante; almeno io, vegana da 5 anni quasi, lo vivo così.

Daria
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da Daria » sab gen 31, 2009 4:31 pm

Ciao Satyavan,
non ti scoraggiare..:-)

quelle poche volte che entro in un bar, chiedo una spremuta, o un caffè d'orzo...un'acqua tonica... difficilmente qualcosa da mangiare, piuttosto mi compro un po' di frutta lungo la strada.
In pizzeria inizio quasi sempre con una insalata mista e poi mi faccio fare la pizza (verificando prima che non abbiano messo lo strutto nell'impasto) senza la mozzarella, con verdure, funghi, patate...ecc.
Certo la scelta, quando si è fuori casa non è molto ampia e bisogna stare sempre attenti a tutti gli ingredienti ma poi si impara..;-)
Al supermarcato, all'inizio controllavo scrupolosamente ogni elenco di ingredienti, poi con il tempo ho imparato quali sono le marche di biscotti vegan, i negozi di alimentazione naturale e così via...

ps: complimenti per la tua scelta!

:-)

Sedano Allegro
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da Sedano Allegro » sab gen 31, 2009 5:28 pm

Amico mio.........

Il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Devi essere tu a decidere.

L'essere Vegan mi permette di non mangiare le pizze con la mozzarella ricavata dai formaggi del1902 rimacinati e rimessi in commercio.

Se ho fame entro in un panificio e chiedo pane di rimacinato.

Non bianco perchè spesso alla farina viene aggiunto strutto.

Niente brioches.

Sono fatte con lo strutto e l'uovo sopra serve per dare il colore bruno.

Vado dal fruttivendolo e compero della frutta.

Delle carote.

Quando vado alle feste e arriva il cibo non mi lancio a testa bassa sul cibo strafogandomi e sbucefalandomi l'ira di dio.

Bensì osservo di cosa è capace un distinto Signore in giacca e cravatta o una elegante Signora per impossessarsi dell'ultimo crostino.

Ma quando torno a casa non passo la notte a rigirarmi scorreggiando e ruttando tra le lenzuola.

Spesso viaggio per diletto e mi trovo nella situazione di mangiare solo riso in bianco.

Non me ne cruccio.

I miei esami del sangue sono perfetti ed io non sono in sovrappeso.

Tanto mi basta e mi soperchia.

Vedrai.........

La cosa più pallosa i primi tempi e scoprire di avere mangiato qualcosa che non dovevi dopo.

Ma piano piano impari a conoscere i prodotti e ad usare la lente di ingrandimento per leggere gli ingredienti sulle etichette.

In bocca al minestrone Amico mio.



Sedano Allegro.

buffy.29
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da buffy.29 » sab gen 31, 2009 7:06 pm

Ciao a tutti,
è vero essere vegan non è per niente semplice,soprattutto quando,come me, si è ancora all'inizio.
Però,se devo essere sincera io nn ho avuto bisogno di modificare tanto le mie abitudini...ad es: la scheda con i valori nutrizionali e gli ingredienti dei cibi confezionati io li ho sempre letti. Diverso è il discorso quando mangi fuori casa...ci vuole del tempo per individuare i locali più adatti alle nostre esigenze.
E che dire poi delle cene tra amici??? Io sono l'unica vegana!!! A volte mi sento come "la particella di sodio in acqua lete!".... Ogni volta è tutto un "come hai fatto questo?" o "cosa c'è dentro quello?". Ma il problema l'ho risolto...si cena da me :lol: e ai miei amici piace anche la mia cucina! Bleffo un pò,ma ne vale la pena!L'unica cosa è riuscire a far cambiare idea ai miei genitori,loro non approvano molto questa mia scelta di vita...dati i miei precedenti poco edificanti. Ma io resto serena e felice della mia scelta...non sarà un panino non trovato o una pizza fatta senza criterio "vegan" a farmi cambiare idea! Bisogna tener duro!
Ciao ciao, un bacione a tutti :D

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ariella
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da ariella » sab gen 31, 2009 7:09 pm

buffy, sei sulla strada giusta! fai proprio quello che è giusto fare!
e anche se tra gli amici di sempre sei una particella di sodio, ricordati che in giro per l'Italia ci siamo noi e non siamo neanche così pochi :wink:
Ultima modifica di ariella il dom feb 01, 2009 9:58 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da Stella10 » sab gen 31, 2009 8:49 pm

Ciao Satyavan benvenuto e complimenti per tutto le tue scelte e per il racconto descritto in maniera molto simpatica :D ....posso solo aggiungere che quello che ti potrà sembrare ora una difficoltà ne apprezzerai invece i vantaggi strada facendo, perchè i vegani mangiano pochissimo fuori casa è vero ma considerato le schifezze che circolano nei bar e nelle pizzerie questo non può essere che tutta salute in più...in casa però non ci facciamo mancare niente, per il fuori basta organizzarsi un attimino e uscire di casa con piccoli contenitori con macedonia preparata prima o sacchettini di frutta secca. Ma vuoi mettere poi quanto fa figo mangiarsi una carota mentre gli altri fagocitano panini e pizze stracariche di porcherie , evviva la diversità :mrgreen:

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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da Sauro Martella » sab gen 31, 2009 10:47 pm

He he... Bel racconto...
Personalmente sono meno pessimista e poi il fatto di essere un vero appassionato di cucina e di prepararmi ogni giorno manicaretti sempre originali e gustosissimi, mi rende meno attratto dalle schifezze di bassa qualità e pessimi ingredienti che trovo fuori casa... In sostanza è più il godimento che il patimento...
:-)

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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da yasodanandana » dom feb 01, 2009 12:19 am

di fatto per avere una vita facile come veg.. bisogna stare molto insieme ad altri veg..

e soprattutto mangiare a casa...

personalmente il "locale", bar, osteria o ristorante che sia mi ha sempre attratto poco... preferisco andare a casa di un amico o invitare amici..

oltre a questo il 99% di chi mangia vegetariano o vegano, per il fatto di gustare particolarmente il cibo e perche' non puo' piu' arrangiarsi semplicemente spadellando una braciola, diventa un discreto cuoco. Quindi e' molto difficile che andando in un "locale" si possa gustare qualcosa di veramente "superiore" a cio' che un veg di media perizia possa cucinare in casa...

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silenzio
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da silenzio » dom feb 01, 2009 12:24 am

Satyavan ha scritto: .... Ci pensa e, guardandomi come se fossi un extraterrestre che arriva dal sistema solare di Vega, fa scena muta......
Ciao, ma scusa ..... se sei vegano arrivi di sicuro da questa bellissima stella ! :mrgreen:

Scherzi a parte, credo che dovresti trovare (anche se mi sento lontano dall'essere "veterano", come qualcuno ha scritto) col tempo e l'esperienza il tuo ritmo alimentare, la tua giornata.
Sai, anch'io prima di diventare vegano impazzivo - anche se succedeva raramente - per cappuccino e brioche al bar, a metà pomeriggio.
Poi ho cancellato la brioche ed il latte del cappuccino, e sono rimasti caffè e sporemute.
Adesso non bevo nemmeno più caffè, quindi ...

La mia "soluzione", il mio stratagemma, la golosità che mi rende un pochino più goduriosa la giornata - quando serve - sono le crostatine senza latticini nè uova che compro al Naturasì: me ne porto quasi sempre una al lavoro, e dopo mangiato, se ne ho voglia, me la sgargarozzo giù al posto del caffè (che spesso amavo come "qualcosa dal sapore dolce" piuttosto che come alcaloide eccitante del sistema nervoso centrale).

Hai in effetti ragione, là "fuori" è necessario combattere la propria guerra, anche se questa similitudine non mi rappresenta affatto e mi va di descrivere piuttosto come una propria presa di posizione, decisa .... fino a dove ti senti tu.

In base a quello che sei e vuoi, in base ai tuoi ritmi e preferenze, potrai imparare a scoprire in quali bar/ristoranti andare, cosa portarti dietro (delle gallette ? delle crostatine ? una tisana nel termos ? Un contenitore ermetico con leguni e/o cereali ? ).

E sulla tua domanda finale, sul tuo quasi rabbioso dubbio finale, quando ti trovi con altri e sei fuori, dovresti (qual'è il verbo più appropriato: infischiartene ? impippartene ? fregartene ? sbattertene ?) di quello che gli altri pensano, dal momento che, così facendo, sosterresti - o comunque non porteresti avanti - quello in cui tu credi ed in cui, probabilmente, non credono le altre persone con cui sei.

E' vero, si diventa automaticamente dei lettori di codici a barre a due zampe, però ti posso assicurare che la soddisfazione e la felicità che ti senti dentro, una volta che forse ti veniva da sgarrare per i più svariati motivi ma non l'hai fatto, ti ripaga di tanti di questi fastidi e scomodità con cui uno stile di vita come questo ti costringe a scontrarti.

Eppoi nulla è statico, tutto cambia: tempo al tempo ...... :wink:

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ariella
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da ariella » dom feb 01, 2009 10:15 am

proprio l'altro giorno in ufficio la mia collega di stanza ha iniziato a farmi domande sul mio modo di mangiare, il pretesto è che il suo bimbo di un anno e poco più è intollerante ai latticini (e vai, almeno da quello si salva) e lei non sa che dargli, stava pensando a carne e/o pesce a pranzo e cena ma perfino il pediatra le ha detto: Ma gli faccia pasta e patate o crema di lenticchie rosse!
e così, mi ha detto, ah, insomma, un po' come mangi tu...
ma una delle prime cose che mi ha chiesto è stata, posta con sgomento: Ma come fai quando vai a cena fuori????
come se fosse praticamente IL problema principale

io non sono mai stata ghiotta della roba dei ristoranti, neanche quando ero solo vegetariana, almeno qui a Roma la qualità dei cibi e delle ricette è notoriamente bassissima, ti spennano per mangiare banalità o peggio con pretese di originalità balenghe

quindi ho sempre pensato che se appena posso, preferisco la cucina di casa, non ho sta smania che hanno loro di andarmi a fare infinocchiare per 50 euro a cranio

quando sono obbligata per questioni "sociali" a mangiar fuori oppure non riesco a portarmi il pranzo da casa in ufficio, la cosa più semplice è la pizza. Qui è pieno di pizzerie a taglio, in ogni quartiere più di una, e la maggior parte delle volte non c'è strutto e la pizza rossa, con patate, ai funghi o alla marinara c'è sempre, anzi sono quelle che tirano di più. Se vado a mangiare quella tonda seduti ci faccio schiaffare pure carciofini, rughetta & co.


P.S. Questa mia collega il giorno prima ha festeggiato la sua promozione con un sontuoso buffet. Senza che io le dicessi niente, ho trovato l'angolo (preso d'assalto da tutti) del vegano, del celiaco, dell'intollerante ai latticini con tacos, insalata di riso venere (fatta da lei con gran fatica di preparazione e trasporto da casa), pizza rossa, pizza con patate...Un tesoro!
Mai perdere la fiducia :lol:

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jibril84
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da jibril84 » dom feb 01, 2009 4:56 pm

naomi ha scritto:(ma una pizza senza formaggio io non l'ho ancora vista!)
Pizza alla marinara! Pomodoro, olio, aglio e origano. Ovvero, la pizza più buona che ci sia!
E rido sempre in faccia a chi mi dice che "la mozzarella è la cosa più buona della pizza".

maysa
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da maysa » dom feb 01, 2009 7:21 pm

Satyavan ha scritto:Come fa un vegan doc in queste condizioni e i una società basata su un modello alimentare completamente diverso a mangiare fuori casa senza essere costretto ogni volta nel dovere fare una selezione certosina ed avere una vita sociale normale?
Un vegan non fa una vita "normale", cioè non fa la vita che fa di norma la gente...

Come giustamente hai scritto la stragrande maggioranza degli esercizi si basa su un modello alimentare onnivoro, la norma sono loro..

Ti conviene iniziare a prepararti il pranzo da mangiare fuori la sera prima e dimenticarti i bar o mangiare prima di uscire con gli amici. per la pizza sembra più semplice, penso che basti chiedere.

and.c.
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Re: Come si fa essere veg fino in fondo?

Messaggio da and.c. » dom feb 01, 2009 9:48 pm

Fuori casa ,la frutta fresca o la frutta secca sono l'ideale.Certo se riesci a trovare dei locali veg è più soddisfacente.
Oggi a pranzo sono stato in un grazioso agriturismo vegetariano ed io mia moglie e mia figlia , abbiamo gustato un pranzo più che completo(preparano anche vegan se richiesto). :D

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