Ciao,franceschilla ha scritto:Inoltre: sono così complicati questi test che si possono fare solo negli Usa ?
Possibile che i Italia nessuno abbia ancora sub-odorato il business ??
Insomma se non è per amor di salute, se non altro farebbe guadagnare bene ! Forza venghinooooooooo
sì Elena è una bellissima idea, anche perchè spero che si arrivi alle analisi in Italia ...... è quasi il momento di stampare tutto quello che avete/abbiamo scritto
Joe mi ha risposto subito ma vedo la mail solo ora.
Fanno effettivamente i test di compatibilità con qualsiasi materiale dentale si pensi di utilizzare, costa (ad oggi) USD 275 (se la si vuole sul numero MASSIMO di materiale ma c'è la possibilità di circoscrivere la cosa, non ho capito come, e spendere meno) + ovviamente il costo della spedizione del sangue che viene in ghiaccio secco.
Alla domanda però: visto che fate questi test-di compatibilità avrete pure la lista degli "ingredienti" dei compositi,
risposta:
Sorry Elena we are unable to release information about our tested products.
We often make non-discloser agreements with many of the companies that we deal with.
Quindi siamo daccapo. O forse no. La possibilità di tenere gli ingredienti top secret è a livello mondiale quindi noi consumatori dovremo "rompere le balle" per una trentina d'anni ancora prima di poter solo "sperare" che venga istituito l'obbligo di pubblicarli o venga istituito un'ente certificatore indipendente o cose cosi....
Comunque, per chi può essere interessato, il sito di questa Azienda è: http://shslab.com/foreign.html
e ci sono tutte le istruzioni a cui Lorenzo Acerra faceva riferimento. Mi piacerebbe avere la sua versione della "campana" ma da tempo il suo indirizzo di posta è chiuso..qualcuno mi dice che sia "emigrato" in Germania..ma ha appena pubblicato l'ennesimo libro in italia...Insomma se qualcuno lo sa rintracciare che ci batta un colpo!
Nel frattempo, un conoscente mi ha mandato una e-mail che mi piacerebbe proprio pubblicare qui solo che l'allegato è in formato pfd. E' una delle ennesime circolari dell'ANDI sulla "sicurezza dell'amalgama". Vedo se c'è modo di farmela inviare via word ma è parte di una catena..di sant'antonio o quasi..Vediamo che riesco a fare, giusto per farvi sapere la risposta dell'Associazione nazioanle Dentisti e tenerla agli atti..visto che questo topic sta diventando un volume!!
Ciao