arch.uterzi ha scritto:Se l'ingegnere abilitato timbrerà, firmerà e ti fatturerà a parte la sua prestazione professionale, allora è tutto a posto.sandrobiker ha scritto: Dunque ho spulciato nuovamente il sito dell'azienda costruttrice, ed ho trovato questo: "Partendo dal progetto architettonico del cliente [nome ditta] esegue la progettazione statica e il dimensionamento della struttura con ingnerere abilitato che ne segue inoltre la direzione lavori strutturale."
Questo significa (presumo) che dovrò chiedere al professionista al quale mi sono rivolto una riformulazione del preventivo, che vada a diminuire la somma relativa alla progettazione dell'edificio, considerato che la componente statica ed esecutiva, nonchè la direzione dei lavori, ricadono direttamente sull'ingegnere collegato all'impresa costruttrice.
Sbaglio qualcosa?
Se invece l'ingegnere "abilitato" di cui parlano è un semplice dipendente, qualunque documento ti rilascerà varrà meno di mille delle vecchie lire.
Questo almeno è quello che penso io, ma qualcun'altro potrebbe sicuramente darti consigli migliori dei miei.
Più che altro se "l'ingegnere abilitato" non farà come dici tu, sarà fin troppo facile per l'azienda "nascondere" il costo di questa prestazione nel "totalone" del costo della costruzione... e come è già stato scritto sopra, è appuinto la trasparenza la base della fiducia. Cmq voglio mettere alla prova sia il professionista che l'impresa, vediamo che risponderanno...