perchè non si guarisce?

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CarmenP
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perchè non si guarisce?

Messaggio da CarmenP » lun ago 11, 2008 9:01 pm

Sono depressa da anni. Gli psichiatri che mi hanno avuto in cura non hanno mai giudicato il mio caso grave. Eppure io mi sento come una morta che cammina. Non provo piacere a fare nulla, mi sento quasi sempre spenta, senza energia, entusiasmo, voglia di fare, di vivere. Mi trascino l'esistenza. Sono assai rara i momenti in cui avverto qualche "risveglio£ dal torpore continuo che mi attanaglia la mente. E' come se avessi una trappola ad avvolgermi il cervello,che mi oscura la vita.
Sono diventata madre da poco. Prendo un antidepressivo ma, a volte, mi sento a pezzi, ho un umore tetro e penso alla morte come liberazione. Ho un compagno che non sopporto più e una famiglia che, in fatto di depressione, mi può aiutare davvero poco.
La psicoterapia mi ha dato pochi benefici, e non saprei dire neppure quali.
Stanotte ho sognato che piangevo e che dicevo a gente ostile: "io soffro di un grave disagio" e mi appellavo a mia madre.

Carmen

AlanAdler
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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da AlanAdler » mer ago 13, 2008 1:55 pm

ciao Carmen

ma il fatto di avere un bambino, non ti aiutato in qualche modo? Ad esempio, il fatto di essere "costretta" ad occuparti del bambino (che immagino sia un grosso impegno) e quindi il fatto di essere, vuoi o non vuoi, più attiva, e di avere le giornate impegnate in qualche modo, non ti ha aiutato nella tua situazione? Poi avere un bambino dovrebbe essere comunque qualcosa di esaltante, pensi al suo futuro, che dipende da te, e già questo dovrebbe allontanare i tuoi pensieri di "liberazione". Ovviamente sempre che avere un bambino sia stata una tua scelta (scusami se mi faccio gli affari tuoi, ma tanto qui sei protetta dall'anonimato :) ).

ciao

Riccardo

lakura
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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da lakura » mer ago 13, 2008 8:21 pm

Riccardo...
se c'ha avuto abbastanza sfiga (ed e' probabile, quando sei predisposta) Luisa s'e' beccata anche la depressione post-parto :|

Luisa, che dirti... niente funziona finche' non fai scattare tu qualcosa. Nessuno puo' farlo al posto tuo. Le medicine possono aiutarti a tornare ad uno stato sufficientemente decente da cominciare tu il lavoro. Lo psicoterapeuta puo' aiutarti a trovare la chiave, puo' suggerirti strategie e smontarti qualche volta che pensi che "e' tutto un grosso errore" (e dirti, come fa il nostro cavaliere qui "attenta, che non e' la verita', ma quello spiritello bastardo che ti ripete negativita'")

Pero' la depressione la devi de-attivare tu. Non c'e' una via facile, breve e indolore. Da una parte peccato, dall'altra meglio: non c'e' niente di piu' bello e vero di quello che conquisti.

un abbraccio :)

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CarmenP
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Re: a Riccardo e a Iakura risposte

Messaggio da CarmenP » sab ago 16, 2008 12:15 pm

grazie a Riccardo e Iakura per le votre risposte.

Quando ho scoperto di essere incinta prendevo il sereupin ed ho dovuto smettere subito. Ho vissuto una gravidanza difficile, specie negli ultimi mesi. All'inizio stavo bene per l'aumento degli ormoni estrogeni e del progesterone.
Una psicologa di Milano alla quale mi ero rivolta quando ero incinta di qualche mese per avere un pò di conforto mi ha detto che una depressa non doveva aver figli, che io dovevo pensare a me stessa, a curarmi e, quindi, che dovevo abortire. L'ho denunciata all'ordine degli psicologi che prima mi ha risposto che aveva aperto un'indagine sul caso e poi non mi ha dato più risposte- Gli psicologi sono protetti perchè pagano,mantengono loro stessi l'ordine a cui sono iscritti.Lei non aveva nessun diritto di consigliarmi l'aborto. Tale consiglio è al di fuori della deontologia imposta dalla sua categoria professionale.
Ho tenuto la bimba che è bellissima, lo dicono tutti quelli che la vedono.
Ho avuto la depressione post-partum. Tuttavia non ho mai smesso di occuparmi di E. e non l'ho mai affidata a nessuno. Ho ripreso il sereupin il 4 di lugnio 2008. E. ha quasi 3 mesi.
Non sto bene, a volte ho attacchi di panico ed ansia o mi sento a terra. Ma lotto. La lotta è dentro di me, è qualcosa di non eclatante, è una lotta silenziosa contro il Male.Mi dico di essere forte per E., di non mollare mai per lei, solo per la bimba.
Forse dovrò cambiare la terapia,il sereupin non va bene per me, forse è troppo leggero, non so. Posso dirvi che la depressione arriva non solo per qualche squilibrio biochimico da cui si è affetti, ma anche perchè, e soprattutto, quando si comincia ad avvertire che si è SOLI, ovvero, che i legami col mondo sono allentati,che si vive in un mondo "estraneo", freddo, chiuso in se stesso,un mondo che insegue interessi privi di valore. Io percepisco questo. Ieri,proprio ieri, parlavo con una mia parente. Mostravo interesse vero per il malessere esistenziale che ha colpito anche sua figlia. Le dicevo: la faccia venire a casa nostra, così per parlare. E lei, la madre, fredda e distante, si allontanò senza dare alcun riscontro al mio invito a "condividere".
Mia zia si suicidò, per depressione.
Io posso capire,attraverso la mia sofferenza, come a poco a poco "ci si allontana". L'altra notte, vedendo una stella cadente, ho espresso un desiderio. Riguardava solo la mia piccola E. Non ho pensato principalmente a me stessa, per la prima volta. Ho sentito di essere madre in un istante.
La vita sono attimi che fuggono. Per non mollare io penso che tutto dovrà passare, prima o poi, anche se non so dare un senso alla mia sofferenza quando sono attaccata dall'ansia/panico e mi vengono le parestesie (mi sento il braccio sinistro bruciare) con capogiri e senso di morte imminente. E' terribile, mi sento impazzire.Guardo la mia bimba e mi sento morire; e dico a me stessa, respirando profondamente: forza, non mollare, non posso, non devo, Dio aiutami, fallo per la mia piccola E.

Carmen

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franceschilla
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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da franceschilla » sab ago 16, 2008 2:57 pm

ciao Carmen,
hai già letto questo viewtopic.php?f=11&t=24289 nel forum ?

capisco perfettamente quello che scrivi , compresa la parte sugli psicologi. Ce ne sono troppi in Italia.... basta fare un percorso di studi e di tirocinio et voilà sei psicologo ! :roll: Nella maggioranza dei casi poi NON sanno nemmeno quello che dicone e di che cosa parlano. E una persona che sta male generalmente non ha la forza e il tempo per "esaminare" e cercare quel 20% di professionisti (credo che la percentuale sia quella) che sanno fare il loro lavoro - ma soprattutto che "sanno perchè lo fanno" : date le caratteristiche della professione, sarebbe un dovere saperlo e chiedersi se la motivazione è compatibile con il lavoro stesso.
Te ne potrei raccontare di cotte e di crude sulla categoria ma mi astengo, non vale nemmeno la pena di perderci tempo.


sei ammirevole per quello che hai fatto e spero che tu riesca a trovare uno spazio di respiro e di umanità vera, autentica intorno a te.

ciao
francesca

p.s. nel topic che ho linkato sopra si scopre anche perchè lakura ti chiama luisa :wink: :mrgreen:
(perdona la battuta, è una mia caratteristica che non ho perduta nemmeno nel panico più nero.... cioè dopo essere stata male, nei momenti di tregua, non certo nel bel mezzo :| )

AlanAdler
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Re: a Riccardo e a Iakura risposte

Messaggio da AlanAdler » sab ago 16, 2008 9:59 pm

CarmenP ha scritto:mi ha detto che una depressa non doveva aver figli, che io dovevo pensare a me stessa, a curarmi
ciao Carmen

io invece credo che più stiamo male, più è importante trovare qualcosa di importante per noi, qualcosa che possiamo ritenere più importante anche della nostra stessa vita. Questo può aiutare, può aiutare a distrarci, a pensare di meno a noi, a pensare di meno ai nostri problemi. Può anche capitare che meno pensi ai tuoi problemi, meno li percepisci pesanti, e più ti senti libero. Si può provare a "distrarsi" con qualcosa di "bello" (come può essere tua figlia) o qualcosa di "brutto". Forse non risolve il problema, ma credo che possa aiutare molto.

ciao

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Harlock
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Re: a Riccardo e a Iakura risposte

Messaggio da Harlock » dom ago 17, 2008 9:57 am

AlanAdler ha scritto:
CarmenP ha scritto: io invece credo che più stiamo male, più è importante trovare qualcosa di importante per noi, qualcosa che possiamo ritenere più importante anche della nostra stessa vita.
quoto e rilancio: terapia d'urto: vai in un canile disastrato e lavoraci come volontaria.
Sono sicura che tutto quel dolore animale cancellerà la oppressione di umano.

E se mi posso permettere, smetti di prendere farmaci che non fanno altro che continuare a peggiorare il tuo stato e il già fragile equilibrio chimico. Senza poi pensare che sono farmaci testati sui nostri fratelli animali!

Reagisci, combatti: la vita non aspetta.

lakura
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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da lakura » dom ago 17, 2008 10:48 am

franceschilla ha scritto:p.s. nel topic che ho linkato sopra si scopre anche perchè lakura ti chiama luisa :wink: :mrgreen:
ah, ecco :mrgreen: mi stavo giusto chiedendo il perche' di una cappella cosi' palese :mrgreen: ... mi sa che avevo letto i due topic di fila.

apologies, Carmen :)

spezzo una lancia in favore degli psicologi. Ok, devi trovarne uno bravo, ma e' cosi' con ogni categoria professionale, dal medico di base a quello che t'aggiusta la macchina o i tubi che perdono

a me ne e' capitato uno orrendo, una ok ed uno meraviglioso al consultorio... mi sa che ho coperto tutta la gamma. Ne ho incontrata anche una allucinante a pagamento (se volete farvi quattro risate c'e' la storia in un topic qui in giro) che secondo me aveva bisogno lei di un po' di terapia :mrgreen: e un paio molto brave a pagamento... insomma, gratis o no a me non ha fatto la differenza.

La differenza sta nel continuare quando pensi che sia una persona valida e tagliare quando non lo pensi. Cioe', prenderti la tua parte nella negoziazione del rapporto medico-paziente. Ce l'abbiamo comunque, quindi perche' non esercitarla?

Il primo orrendo non potevo tagliare io, ero troppo piccola, la seconda allucinante e' durata il tempo di una seduta.

La lancia la spezzo perche' IMHO avere un qualcuno che ti funge da polo esterno nel percorso di recupero del se' serve. In particolare per un disturbo tipo questo in cui ci si incapsula e isola e 10.000 storie passano per la testa in continuazione e, diciamocelo, si perde il senso dell'obbiettivita' e della misura.

L'amico/a non e' la stessa cosa. Almeno io ho trovato che l'amico/a e' una gran cosa ma per un aiuto ad uscire da certe abitudini mentali e circoli viziosi una mente critica allenata e preparata (e molto meno giudicante, nel bene e nel male, di un amico/a) e' meglio.

E lo dico da persona che non ha mai finito un ciclo di terapia. Per un motivo o per un altro ho sempre interrotto. A volte perche' volevo provare a fare tutto da sola. L'ultima perche' c'e' stato un fraintendimento su un appuntamento e il modo in cui la tipa l'aveva gestito non m'era piaciuto per nulla.

Nonostante questo ogni volta ho capito meglio un pezzo di me e ho cambiato qualcosa.
In genere l'effetto non e' stato nell'immediato, ma un po' piu' in la', il che secondo me e' meglio: se lo vedi nel tempo vuol dire che un cambiamento sul serio c'e' stato. Se e' solo sul momento magari regge, magari no.

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Re: a Riccardo e a Iakura risposte

Messaggio da lakura » dom ago 17, 2008 10:54 am

Harlock ha scritto:quoto e rilancio: terapia d'urto: vai in un canile disastrato e lavoraci come volontaria.
Sono sicura che tutto quel dolore animale cancellerà la oppressione di umano.
e solo con questo, Harlock, dichiari di non sapere una cippa di niente di cosa significa la depressione e di essere anche vagamente arrogante in materia.

Essere depressi non e' essere arrabbiati col mondo o solo tristi e giu' di morale.
E' una cosa completamente diversa.

Anzi, a dirla proprio tutta, la tua "terapia d'urto" puo' avere un altro prevedibilissimo effetto: far stare anche peggio la persona in questione. Perche' quando stai male il dolore si centuplica e, soprattutto NON VEDI UNA CAZZ DI VIA D'USCITA.
Quindi fammi il piacere, se vuoi aiutare sii un filino piu' umile e cerca di capire cos'e' star male di depressione, prima di lanciare ricette.
Harlock ha scritto:Reagisci, combatti: la vita non aspetta.
l'unica cosa sensata che hai scritto. Peccato che a te nn sembri, ma e' proprio quello che sta facendo Carmen. Solo che in questi casi non e' una ricetta immediata, una soluzione facile, una decisione cosciente che prendi. E' un cammino duro e lungo.

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Harlock
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Re: a Riccardo e a Iakura risposte

Messaggio da Harlock » dom ago 17, 2008 1:57 pm

lakura ha scritto:
Harlock ha scritto:quoto e rilancio: terapia d'urto: vai in un canile disastrato e lavoraci come volontaria.
Sono sicura che tutto quel dolore animale cancellerà la oppressione di umano.
e solo con questo, Harlock, dichiari di non sapere una cippa di niente di cosa significa la depressione e di essere anche vagamente arrogante in materia.

Essere depressi non e' essere arrabbiati col mondo o solo tristi e giu' di morale.
E' una cosa completamente diversa.

Anzi, a dirla proprio tutta, la tua "terapia d'urto" puo' avere un altro prevedibilissimo effetto: far stare anche peggio la persona in questione. Perche' quando stai male il dolore si centuplica e, soprattutto NON VEDI UNA CAZZ DI VIA D'USCITA.
Quindi fammi il piacere, se vuoi aiutare sii un filino piu' umile e cerca di capire cos'e' star male di depressione, prima di lanciare ricette.
Harlock ha scritto:Reagisci, combatti: la vita non aspetta.
l'unica cosa sensata che hai scritto. Peccato che a te nn sembri, ma e' proprio quello che sta facendo Carmen. Solo che in questi casi non e' una ricetta immediata, una soluzione facile, una decisione cosciente che prendi. E' un cammino duro e lungo.

Sono stata depressa per tanti anni, ma ho combattuto e ne sono uscita, solo con le mie forze, con la mia volontà, senza l'ausilio di farmaci o di psicologi.
Ribadisco: la vita non aspetta.

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franceschilla
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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da franceschilla » dom ago 17, 2008 4:00 pm

@lakura: e infatti ti avevo salvato un 20% :D per quanto mi riguarda io finisco i percorsi in genere e condivido con te il fatto che "da piccole" non si riesce a sottrarsi al terapeuta sbagliato.
L'unica cosa che ti faccio notare e che ho notato è che panico e depressione , sebbene talvolta si incrocino dolorosamente, sono solitamente molto diversi nei percorsi e nei bisogni.... nel panico "l'amico/a vero/a" costituisce molte volte un sostegno che va così vicino alla terapia da potersi anche sostituire o perlomeno costituire la base perchè la terapia possa funzionare.
Nella depressione noto dalle molteplici letture e persone che invece non è così..... e la terapia può essere una base più importante.

Da osservare anche che nelle persone con sindrome ansioso/depressiva ...ehm... so caxxi per stabilire che cosa è meglio fare e di che cosa ci sarebbe bisogno.

@Harlock : sicuramente sei stata brava - però nota che probabilmente non hai inquadrato perfettamente (o diagnosticato se preferisci) quello che era il tuo disturbo. Anche a me risulta che certe situazioni come il dolore altrui -animali compresi- faccia peggiorare...... io durante il panico non potevo sopportare la benchè minima sofferenza perchè in qualche modo mi mettevo nei panni dell'altro... lakura dice che anche con la depressione è così.... mi viene da dire che probabilmente hai avuto una forma un pò diversa, forse più lieve, o forse solo diversa di questi disturbi..... o forse hai omesso di dire che è stato il gruppo di volontariato a farti bene (vedi amici) , oppure intendevi che ti sei trovata da sola davanti a cani sofferenti e da lì hai cominciato a lavorare sui cani da sola?

scusa se te lo chiedo così ma vorrei capire meglio.

ciao a tutti

francesca



:arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow:

...."la vita non aspetta"..... :roll:

e corrergli appresso non ti servirà
stare nella vita ti servirà, andare al passo con la TUA vita ti servirà
se c'è qualcosa che non aspetta, sta sicura: quella non è la tua vita :wink:
(magari è quella di qualcun'altro)

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franceschilla
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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da franceschilla » dom ago 17, 2008 6:32 pm

8)


siccome a quanto pare è vero che "l'universo trama".... ero tornata al pc e stavo lavorando ai gadget di un blog (sì forse faccio un blog se mi ricordo di aggiornarlo ogni tanto :mrgreen: )

obladì obladà mi salta fuori la frase del giorno sul gadget che ho appena cliccato, tra migliaia... traduco dall'inglese :

"Fai un favore a te stesso mentre attraversi la vita: rallenta e prenditi il tempo per vedere veramente. Prenditi un momento per vedere che cosa sta accadendo intorno a te proprio ora, proprio nel luogo in cui sei in questo momento. Forse potresti star perdendo di vista qualcosa di meraviglioso."


ecco, a me sembra che guardare da questo punto di vista anzichè dal punto di vista "attenzione che la vita ti scappa", sia molto meglio......... pensa Harlock che in certi brutti momenti io continuavo a pensare a che cosa NON avevo potuto fare a causa del panico e questo pensiero mi impediva di andare avanti libera e sentirmi completamente bene, anzi per meglio dire era tra i pensieri più pesanti che continuava a tenermi "giù".
Se avessi attaccato a pensare oltre a quello che avevo perso anche a quello che potevo ancora perdere (perchè la vita non aspetta) ... addiooooooooooooooooooo :?

per questo contesto di brutto la filosofia "la vita non aspetta" - ma se tu mi spieghi in che modo ti ha aiutato, sono pronta ad imparare l'ennesimo aspetto di questi disturbi che studio per mio conto da anni.......
ho come l'impressione che tu non abbia avuto la depressione..... non so perchè...... o che magari fosse una depressione reattiva (diversa dall'endogena ad esempio) , cioè uno stato conseguente ad un trauma (qualcosa di grave) che non riuscivi a superare, ad accettare...... sarebbe una situazione del tutto diversa da quella descritta da Carmen......


ciao !! :wink:

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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da Harlock » dom ago 17, 2008 6:57 pm

Volevo dare solo un consiglio a Carmen.

Parti dal presupposto -reale- che siamo tutti diversi. Questo me lo puoi concedere.
Io non ho trovato la forza negli animali, ma stare con gli animali mi ha aiutato a diventare meno egocentrica e ad espandere la mia visuale di vita ai bisogni altrui. Aiutare tutti gli esseri senzienti è poi diventato, col tempo, La mia stessa vita, nel senso che, nel bene e nel male, io non faccio altro durante il giorno.

Ho sofferto per anni di disturbi alimentari e di agorafobia. Posso dire con orgoglio di stabe bene ora e di avere un peso nella norma.

Volevo far capire a tutti voi (ed in primis a Carmen) che si puo' uscire dal dolore. E si deve.

ciao.

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Re: perchè non si guarisce?

Messaggio da franceschilla » dom ago 17, 2008 7:27 pm

Harlock ha scritto:Volevo dare solo un consiglio a Carmen.

Parti dal presupposto -reale- che siamo tutti diversi. Questo me lo puoi concedere.

Esattamente!!
Non solo te lo concedo :D ma ti dico che era la prima cosa che volevo scrivere quando ti ho risposto (e poi me ne sono dimenticata).
Comunque mi hai confermato che hai sofferto di altre cose....... e va benissimo la strada che hai trovato. Adesso mi si è schiarito il dubbio che avevo (sai, una delle mie vie d'uscita è studiare questi disturbi... ognuno trova la sua :wink: )
Grazie e continua così :D :D :D

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CarmenP
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Re: rispondo a tutti voi e vi ringrazio

Messaggio da CarmenP » dom ago 17, 2008 8:39 pm

Qualunque cosa sappiate della depressione e di tutte le sue sfumature (per averla sperimentata su voi stessi, e non in modo indiretto o per "sentito dire"), vi ringrazio ciascuno per avermi regalato una parola di conforto.
Vi ringrazio e vi rispondo che la lotta è dura. Il sereupin non posso lasciarlo per ora, anzi, forse approderò ad un altro psicofarmaco. Sono ancora in depressione post partum (che si è aggiunta a quella preesistente di tipo ansioso).Non è facile stare senza farmaci, così come non è facile conviverci.
Col sereupin non penso più al suicidio e mi sento meno in trappola. Tuttavia, questo sentirmi meno in balia del malessere non è che duri tanto. Forse è un effetto placebo.
VOI COSA VERAMENTE SAPETE DELLA DEPRESSIONE?
IO POSSO DIRVI CHE ESSA E' IL MALE. ESSA SVUOTA, IMPOVERISCE, INARIDISCE, TI PARALIZZA, TI BLOCCA, TI FA PERDERE TUTTO, TI UCCIDE.

AVETE MAI PENSATO CON PAURA ED INSISTENTEMENTE A FARLA FINITA? AVETE MAI AVUTO PAURA DI FARE DEL MALE A QUALCUNO, TIPO UNO DELLA FAMIGLIA? VI SIETE MAI SENTITI COL CERVELLO SPAPPOLATO, INCAPACI DI REAGIRE, COME FOLLI, PER ESEMPIO IN BALIA DI ATTACCHI DI IRA CONTRO IL PRIMO CHE VI HA DETTO QUALCHE PAROLA O FRASE CHE AVETE FRAINTESO?
ED ORA, COME PERCEPITE IL VOSTRO MONDO?
GRAZIE A TUTTI
CARMEN

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