Certificato Energetico non + obbligatorio

Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.

Moderatore: michele ricci

carletto
Messaggi: 1182
Iscritto il: lun feb 14, 2005 2:04 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Pordenone

Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da carletto » mar lug 22, 2008 10:15 am

..per vendere o affittare immobili.

Dal Sole24ore

http://tinyurl.com/5zdrrg

ciao

Emc
Messaggi: 2548
Iscritto il: mar gen 09, 2007 2:23 pm
Località: Mantova
Contatta:

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da Emc » mar lug 22, 2008 12:03 pm

MI leggerò attentamente il provvedimento, ma non mi stupisco, anzi! Rientrava tra le misure sulle quali avevo scommesso sarebbero sparite!
Che cosa vi aspettavate da un governo "amico" delle lobbyes del cemento!!!????

dotting
Messaggi: 955
Iscritto il: lun nov 20, 2006 9:48 pm

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da dotting » mar lug 22, 2008 12:20 pm

Emc ha scritto:MI leggerò attentamente il provvedimento
Ci metti un attimo, il testo dell'emendamento è questo:
Sono abrogati i commi 3 e 4 dell'articolo 6 e i commi 8 e 9 dell'articolo 15 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192



Per semplicità riporto i commi 3 e 4:
3. Nel caso di compravendita dell'intero immobile o della singola unità immobiliare, l'attestato di certificazione energetica è allegato all'atto di compravendita, in originale o copia autenticata.
4. Nel caso di locazione, l'attestato di certificazione energetica è messo a disposizione del conduttore o ad esso consegnato in copia dichiarata dal proprietario conforme all'originale in suo possesso.


e 8 e 9:
3. Il direttore dei lavori che omette di presentare al Comune l'asseverazione di conformità delle opere, di cui all'articolo 8, comma 2, contestualmente alla dichiarazione di fine lavori, è punito con la sanzione amministrativa pari al 50 per cento della parcella calcolata secondo vigente tariffa professionale; l'autorità che applica la sanzione deve darne comunicazione all'ordine o al collegio professionale competente per i provvedimenti disciplinari conseguenti.
4. Il direttore dei lavori che presenta al Comune la asseverazione di conformità delle opere di cui all'articolo 8, comma 2, nella quale attesta falsamente la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto ed alla relazione tecnica di cui all'articolo 28, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a 500 euro.

robrossi

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da robrossi » mar lug 22, 2008 1:46 pm

Io EMC... perdonami non la "butterei in politica" .
Troppe cose a mio avviso vergognose sono state fatte dall'una e dall'altra parte (....Napoli ?...per citare un esempio a caso)... rischieremmo di farne un misero e sterile elenco con responsabilità da ambedue gli attuali schieramenti (e non escludiamo i verdi mi raccomando......reduci in questi giorni da una battaglia più che da un congresso ....)

Rimanendo quindi a bomba ..... abbiamo già molti balzelli, tasse, tassine, tassone, oneri e amenicoli vari .... il costo della certificazione energetica dell'edificio rischiava di diventare un pezzo di carta in più che il povero contribuente era costretto a pagare .... e i vari certificatori giù a fregarsi le mani ..... il lavoro costa fatica , sudore ....
Troppo spesso il frutto della nostra fatica, delle nostre rinunce ci viene distratto in modo vergognoso .
Forse questo non era il caso più eclatante ..... ma credo che la cultura dell'efficienza energetica (anche) nella scelta delle abitazioni possa passare senza obblighi di legge .... e magari con qualche migliaio di euro risparmiato per noi .

Ciao
Roby
(politicamente disilluso .... forse realista ?!?)

Emc
Messaggi: 2548
Iscritto il: mar gen 09, 2007 2:23 pm
Località: Mantova
Contatta:

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da Emc » mar lug 22, 2008 1:56 pm

Per carità!! Niente politica su questo forum!

robrossi

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da robrossi » mar lug 22, 2008 3:07 pm

Più che altro mi sembra di aver capito che si tratterebbe del solito pasticcio italiano per cui in alcune regioni rimarrebbe l'obbligo della certificazione.... in altre no ...

A me questo discorso non interessa più , ma se così fosse .... ahahahah..... mamma mia che paese !
Lascio a chi lo fa di mestiere (e quindi meglio di me) l'onore e/o l'onere di commentare tutte le implicazioni di questa novità legislativa a favore di chi si accinge a comprare/vendere/costruire casa .

Ciao
Roby

riccardo.camuffo
Messaggi: 6
Iscritto il: mar giu 03, 2008 8:07 am

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da riccardo.camuffo » mar lug 22, 2008 5:52 pm

Buonasera,
l'emendamento 35.15 al dl 112/08 effettivamente toglie l'obbligo di presentare l' AQE nel caso di trasferimento a titolo oneroso di immobili e locazioni, precedentemnete introdotto con i dl 192/05 e 311/06.

Cito una fonte Sacert:
"l’emendamento, infatti, abroga i commi 3 e 4 dell’Art. 6 (obbligo di allegare ACE o qualificazione agli atti del contratto di compravendita e locazione) e commi 8 e 9 dell’art. 15 del 192/05 (che rende atto notarile nullo in mancanza dell’ACE), ma non va a toccare l’articolo 1bis che recita: “Le disposizioni del presente articolo si applicano agli edifici che non ricadono nel campo di applicazione del comma 1 con la seguente gradualità temporale e con onere a carico del venditore o, con riferimento al comma 4, del locatore:
a) a decorrere dal 1° luglio 2007, agli edifici di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile;
b) a decorrere dal 1° luglio 2008, agli edifici di superficie utile fino a 1000 metri quadrati, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile con l'esclusione delle singole unità immobiliari;
c) a decorrere dal 1° luglio 2009 alle singole unità immobiliari, nel caso di trasferimento a titolo oneroso.”[/i]L’ACE o l’AQE devono continuare, quindi, ad essere prodotti. L’eliminazione dei quattro commi, tuttavia, non sminuisce la gravità della questione perché nega un controllo efficace dell’effettiva redazione di tale documento energetico. Contiamo sul fatto che le Regioni possano mettere in campo modalità di controllo e verifica alternative e altrettanto adeguate"


Sembra rimanere l'obbligo di eseguire l'AQE, forse per distrazione del legislatore o forse per non contraddire la direttiva europea 2002/91/ce, ma non viene introdotto alcuno strumento di controllo, che è come dire che bisogna farlo ma se non lo fai è lo stesso...tanto nessuno te lo chiede!

La mia opinione è che l' AQE è un balzello quando viene redatto superficialmente; è uno strumento utile (e non solo per il tecnico che lo redige) quando viene fatto dignità e dedicando al cliente il giusto tempo per condividerne i contenuti.
Io ho eseguito alcuni attestati in più di un caso il cliente alla fine era soddisfatto, pur avendo speso 500 euro, per aver ricevuto indicazioni utili e un supporto, che va al di la del pezzo di carta..(ma questo dipende dalla dignità del professionista).

Io a dirla tutta ero anche contento di un mercato potenziale e mi ero preparato per affrontarlo (investendo tempo e danaro) e quindi il mio parere sarà pure di parte, ma credo che il legare l' AQE all' atto notarile avrebbe creato una risonanza enorme e una possibilità di conoscenza su larga scala delle tematiche energetiche, delle possibilità di miglioramento e delle forme di incentivazione...
..invece ora certe considerazioni rimangono agli addetti ai lavori, per tutti gli altri BUIO, con buona pace di che si sforza di promuovere soluzioni innovative o semplicemente più rispettose dell' ambiente e delle proprie tasche...

Saluti

dotting
Messaggi: 955
Iscritto il: lun nov 20, 2006 9:48 pm

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da dotting » mar lug 22, 2008 6:12 pm

Per legge in Italia una lavatrice non può essere posta in vendita se non riporta il consumo energetico evidenziato con una scala di valori colorati approvata secondo una norma europea.
Sono quelle belle targhette che possiamo ammirare nei grandi centri commerciali e che possono essere lette ed intese anche da un non addetto ai lavori, alcune sono in classe di consumo B, quasi tutte in classe A; quelle C sono ormai scomparse.

Vi immaginate cosa succederebbe se fosse necessario indicare la classe di consumo di una casa in vendita in Italia.
Vi sarete soffermati di fronte ad un ufficio Tecnocasa, a fianco al prezzo per poterla vendere ci dovrebbe essere la sua bella classe energetica, con le varie targhette colorate oppure con l'indicazione della classe, una goduria per il cliente non addetto ai lavori.
Voi credete che con i cessi di case che costruiscono i nostri palazzinari riuscirebbero più a venderne una?

Avatar utente
fermacell
Messaggi: 495
Iscritto il: lun gen 21, 2008 9:00 pm
Località: tra le montagne

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da fermacell » mar lug 22, 2008 8:25 pm

Ciao!
da quel poco che a questo punto arriva a capire il mio cervello "sembra":
- che l'AQE debba essere comunque redatto anche se viene meno l'obbligatorietà di allegarlo agli atti di compravendita...,
- che questo certificato rimarrebbe a colui che vende casa... (non passa - come la proprietà della casa - all'acquirente...)...
Bene... le carte sono a posto...
Rimane sempre il dato di fondo: la licenza edilizia viene rilasciata solo se la casa da costruire è fatta con criteri e/o materiali tali da garantire i valori di risparmio energetico previsti dalle norme (quelli stessi valori che poi dovrebbero essere certificati - a consuntivo della realizzazione della casa - nell' AQE) ?
Se la risposta è sì.... la sostanza è salva... il progettista/tecnico dichiara che la casa sarà costruita secondo le norme del risparmio energetico, l'impresa deve costruire secondo il progetto, il collaudatore deve verificare la corrispondenza tra progetto e realizzazione. Dovrebbe essere così o no?
Ma mi è lecito supporre che il mio ragionamento sia alquanto velleitario...(oltre che impreciso..).
Bene, la soluzione che scontenta/accontenta tutti è stata ancora una volta trovata... il classico compromesso di casa nostra.... poi ci andrà pure di traverso che qualche regione o provincia, magari avendo competenza primaria sull'urbanistica, seguirà la strada di pretendere che questo certificato sia parte integrante - pena l'annullamento - di tutti gli atti di compravendita delle case costruite dopo una certa data.
Terminato questo sproloquio... una considerazione: ho timore che tutti questi obblighi/divieti facciano veicolare tra di noi la considerazione che il risparmio energetico è solo un balzello, un onere, un impiccio. Ho timore che noi utenti abbiamo siamo i primi ad andare contro i nostri stessi interessi... Ci scandalizziamo per il furto sulle entrate dello stato compiuto dal lavoro nero e un minuto dopo barattiamo questa nostra conclamata dignità civica con un pagamento in nero all'artigiano che ci ha fatto un lavoro...
Così è anche per la questione del risparmio energetico delle case: dobbiamo essere noi a pretendere che -nella sostanza - casa nostra abbia certi valori di isolamento termico/acustico, ecc... non per il semplice e teorico rispetto di una norma... ma semplicemente perchè è utile e conveniente a noi....
Il risparmio energetico deve essere percepito e perseguito - innanzitutto da noi - come un investimento, una risorsa, un bene e allora saremmo noi che pretenderemmo la sostanza del bene...
E poi un'ultima domanda: questa norma... a rigor di norma... prevede che la redazione del certificato sia a carico del venditore.... Le case prefabbricate ci vengono vendute o sono costruite? L'azienda è costruttrice o venditrice della casa? Se l'azienda è considerata costruttrice sarebbe tenuta a costruirla secondo le norme ma non sarebbe tenuta alla redazione del certificato... In caso di ipotetica futura vendita della casa saremmo noi - in quanto venditori - a doverci procurare la certificazione, ma poi - non essendoci l'obbligo di allegarla all'atto notarile - ce la terremo come ricordo....
E' tutto così maledettamente chiaro.. che non ci si capisce più nulla...
Grazie a chi - armato di pazienza - vorrà agevolare il mio tentativo di capirci qualcosa...
Ciao!

robrossi

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da robrossi » mar lug 22, 2008 10:00 pm

Ferma ! Ti stra stra quoto ed in particolare :
"Così è anche per la questione del risparmio energetico delle case: dobbiamo essere noi a pretendere che -nella sostanza - casa nostra abbia certi valori di isolamento termico/acustico, ecc... non per il semplice e teorico rispetto di una norma... ma semplicemente perchè è utile e conveniente a noi....
Il risparmio energetico deve essere percepito e perseguito - innanzitutto da noi - come un investimento, una risorsa, un bene e allora saremmo noi che pretenderemmo la sostanza del bene..."
SAGGE SAGGE SAGGE PAROLE.... !!!!
La cultura vince ogni legge .... se hanno cultura i tedeschi, gli austriaci, ma anche gli ungheresi, i polacchi e i romeni .... perché noi non dovremmo averla ???
Perché interessa a qualche ordine professionale che le cose vadano così ?
Caro dotting, caro il mio DOTTOR INGEGNERE (non serve scriverlo per esserlo) , chiedi alla massaia che va comprare la lavatrice cosa ne sa della classe A, B, C e D .... tu chiedi e io rido .
Tu con la calcolatrice in mano lei con la padella .......... a dartela sulla testa però, mentre cerca quella che costa meno !
E' evidente che si stava aprendo il mega-business per i certificatori ..... ma se poi l'utente finale non ha cultura per capirne il contenuto ed il valore .... cosa ne è di un certificato energetico ? E' solo il solito pezzo di carta in piu' .... del tipo "o mamma mia ci vuole anche quella cosa lì"
Ci vuole cultura , ne basta poca di più .... non altri obblighi e costi che finiscono per tutelare l'interesse economico di qualcuno !
Cultura alla cui crescita contribuisci qualche volta anche tu, dotting, scrivendo su questo forum .

Ciao... (comunque e sempre) con rispetto e (spero) con un pizzico di scherzosa ironia
Roby

federicocristiano
Messaggi: 14
Iscritto il: gio apr 17, 2008 12:10 pm

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da federicocristiano » mar lug 22, 2008 10:56 pm

Saluti a tutti, scusa Rob, ma non concordo con il tuo ragionamento.
Prova a chiedere alla massaia di acquistare una lavatrice o un frigo, sicuramente non anrdà a guardare quanti KW di potenza avrà il suo elettrodomestico, o quanti KWh consumerà in un anno, forse non sa nemmeno cosè un KWh, ma si troverà di fronte uno strumeto di lettura immediato, la targhetta energetica. E' stata pensata per favorire proprio i non addetti ai lavori, e se un giorno, dovrà acquistare casa, e a parità di prezzo si troverà a decidere tra una classe E ed una F...........la scelta sarà facilitata.
Voglio spezzare una lancia a favore di Dotting, anche se non ne ha bisogno, quello che credo intenda dire, e che il governo ha fatto un bel regalo ai palazzinari, a chi ha acquistato enormi condomini a quattro soldi da vari enti pubblici con le famose cartolarizzazioni, con la complicità dell'amico politico di turno, ed ora, che l'onda speculativa si sta infrangendo sugli scogli, si troverebbe a dover sborsare cifre consitenti per poter vendere gli immobili allegando la certificazione energetica.
Comunque questo è il secondo regalo fatto dal governo ai palazzinari speculatori, il primo è stato quello di togliere l'obbligo di allegare all'atto di compravendita le certificazioni di messa a norma degli impianti.

W l'Italia

Saluti e buone case!

ciccetta
Messaggi: 39
Iscritto il: gio mar 06, 2008 3:32 pm
Località: Trecate (no)

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da ciccetta » mar lug 22, 2008 11:12 pm

ciao dotting scrive:
Vi immaginate cosa succederebbe se fosse necessario indicare la classe di consumo di una casa in vendita in Italia.
Vi sarete soffermati di fronte ad un ufficio Tecnocasa, a fianco al prezzo per poterla vendere ci dovrebbe essere la sua bella classe energetica, con le varie targhette colorate oppure con l'indicazione della classe, una goduria per il cliente non addetto ai lavori.
Voi credete che con i cessi di case che costruiscono i nostri palazzinari riuscirebbero più a venderne una?[/quote]

e sono d'accordo con lui!!!
...sì vero che la storia della certificazione nascondeva in parte (e dico in parte) un bel giro di soldi.....però è soprattutto vero che la maggioranza (non tutti ma molti) dei costruttori ( di case in muratura tradizionale) non saprebbe nemmeno come si dovrebbe fare una casa in questi termini.....dovrebbero formarsi!!!!!....ma molti sono piccole ditte locali che lavorano a livello locale e quindi è tutto molto diciamo locale... :lol:
.....cosa importante è che tutte le costruzioni con meno di 5 anni o recentemente ristrutturate???...voglio vedere che classe avrebbero avuto secondo me E se va bene!!!....tutte da rifare se le vuoi rivendere....

.....inoltre non ci sono rimaste poi molte massaie con padelle che usano come mazze e che guardano solo il prezzo :x ...se posso osare :D le donne sono un po' evolute ultimamente...magari guardano anche la qualità oltre che il prezzo!!!

Avatar utente
robertopanizza
Messaggi: 35
Iscritto il: gio mag 01, 2008 9:18 am

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da robertopanizza » mer lug 23, 2008 8:12 am

Quoto totalmente il Dotting.Sono dispiaciuto per l'ennesima occasione mancata e constato che il nostro paese rimane come al solito nei posti di retroguardia.
Sono molto pessimista, qui si stà parlando da giorni di energia nucleare ma non si discute più di energie rinnovabili e di risparmio....sic!
Sono stato di recente in Austria ed in Alto Adige e parlando di queste tematiche riferite al nostro paese e alla nostra classe politica (sinistra e destra, senza distinzioni)
se la ridono (secondo me anche con un certo gusto) e non commentano (se non scuotendo la testa) la situazione penosa in cui il nostro belpaese è invischiato.
Non è vero che la casalinga quando si reca al negozio non analizza il prodotto nel dettaglio....anzi, sono convinto che noi utenti a tutti i livelli sociali e culturali stiamo
crescendo e siamo molto oculati nelle nostre spese, anche per quanto riguarda la tematica del risparmio.

anche a me non resta che inneggiare con un grido di dolore: Viva l'Italia!!!

saluti

robrossi

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da robrossi » mer lug 23, 2008 9:04 am

Il mio intervento semi serio era finalizzato ad affermare che se avessimo semplicemente un pizzico di cultura in più in materia non sarebbe necessario alcun obolo da pagare ad un certificatore per ottenere ciò che vogliamo e ciò che è giusto .
Il mio intervento era inoltre finalizzato a stigmatizzare il concetto di certificato . Così in voga da noi tanto da diventare sinonimo di sostanza, quando invece si è invece troppo spesso dimostrato essere solo forma .
Chi mi sa dire quanti ANNI impiegherà la massaia a colmare la differenza di prezzo pagato per un elettrodomestico in classe A rispetto ad uno in classe B ?
La mia sensazione è che si voglia passare dal nulla al tutto e anche di più ..... con poca con cognizione di causa , solo perché è la moda, perché la legge ce lo impone, perché c'è il certificato , perché c'è l'etichetta ..... e via ....
Comunque sempre e ovviamente ognuno e liberissimo di essere felice per essere obbligato a spendere altri 2 - 3 mila euro per il certificato energetico della propria abitazione .
Io no .... tutto qua .

Roby

p.s. : i tedeschi se la ridano pure .... io se fossi in loro non sarei poi così felice :D :D :D

Avatar utente
robertopanizza
Messaggi: 35
Iscritto il: gio mag 01, 2008 9:18 am

Re: Certificato Energetico non + obbligatorio

Messaggio da robertopanizza » mer lug 23, 2008 9:40 am

Allora, chiariamo una cosa molto semplice: per redarre un certificato energetico bisogna impiegare del tempo = lavoro= retribuzione. Conosco dei certificatori che
hanno fatto qualche certificato e la loro parcella si aggira intorno agli 800 Euro.
Qualche impresa ha iniziato ad allegare nel atto di comprevendita il certificato e mi sembra cosa buona, la vedo come una prassi futira probabile, molto futura...
Ho l'impressione che a parole ci troviamo tutti d'accordo nel preferire un sistema che garantisca all'utente una conoscenza del consumo dell'involucro, e della qualità del prodotto acquistato, e non capisco le voci discordanti, mi dispiace.

saluti

Rispondi