ciao a tutti e buon anno!
ho una vecchia casa di ca 100 mq, esposta a nord owest (senza sole), completamente da ristrutturare.
Vorrei riscaldarla in maniera sana, ma sia i prezzi elevati di tali soluzioni, sia difficoltà strutturali mi portano a scegliere di riscaldare zona gg (40 mq) con stufa in maiolica o pietra ollare ed il resto con radiatori in ghisa gia esistenti.
Può essere una scelta funzionale al mio obiettivo e soprattutto relativamente dispendiosa (calcolando che oltre al prezzo legna di 12/13 euro al quintale dovrei aggiungere anche il metano per riscaldare zona notte e bagno)?
grazie di cuore
mao
dubbi riscaldamento a legna
Moderatore: michele ricci
Considera che una stufa in pietra ollare o in maiolica costa non meno di 12000€ !! inoltre hanno un peso tale da renderle incompatibili con la maggior parte dei solai ad uso civile. Sono stufe che scaldano per irradiazione senza movimenti convettivi ma per funzionare correttamente richiedono una particolare costanza nei cicli di accenzione e spegnimento con una stufa di quel tipo scaldi l'intera casa senza bisogno di ricorrere ai radiatori.
riscaldamento a legna
...infatti!!! piuttosto metti un termocamino o una termocucina che puoi essere totalmente indipendente dal gas!!!
rendimenti
Sicuramente d'accordo sulle migliori prestazioni delle caldaie a legna, ma non dimenticare che Mao voleva mettere qualcosa in casa... dire che i termocamini rendono di più delle termocucine non è sempre vero, basta vedere le schede di rendimento....psq ha scritto:I termocamini hanno prestazioni superiori alle termocucine entrambe necessitano di un bollitore ad accumulo opportunamente dimenzionato. Meglio sarebbe ricorrere ad una caldaia a legna.piuttosto metti un termocamino o una termocucina che puoi essere totalmente indipendente dal gas!!!
I termocamini e le termocucine SAREBBE OPPORTUNO collegarli ad un accumulo inerziale quanto le caldaie a legna. Però niente toglie che possano funzionare bene collegati direttamente all'impianto. Te ne protrei far vedere a decine...
dubbi riscaldamento a legna
Ma riscaldare con un termocamino non è un pò meno sano che con le maioliche od ollari? Quando entri in una casa con termocamino senti un gran caldo e l'aria è terribilmente asciutta...
che ne dite?
mao
che ne dite?
mao
Re: dubbi riscaldamento a legna
il termocamino va collegato all'impianto di riscaldamento!!! Se è un'impianto a radiatori può anche essere diretto, se hai un impianto a bassa temperatura (parete o pavimento o soffitto) devi interporre un accumulo inerziale.mao ha scritto:Ma riscaldare con un termocamino non è un pò meno sano che con le maioliche od ollari? Quando entri in una casa con termocamino senti un gran caldo e l'aria è terribilmente asciutta...
che ne dite?
mao
Ho una termocucina da oltre 6 anni, per la precisione una Mescoli il cui rendimento non supera il 70%. prima dell'acquisto ho cercato altri modelli ma l'unica ad avere rendimenti superiori e' un modello della stessa casa, funzionante a gassificazione con fiamma inversa, all'epoca costava 11 milioni!I termocamini e le termocucine SAREBBE OPPORTUNO collegarli ad un accumulo inerziale quanto le caldaie a legna. Però niente toglie che possano funzionare bene collegati direttamente all'impianto. Te ne protrei far vedere a decine...
Di termocamini ne esistono anche con rendimenti del 85%; le caldaie a gassificazione superano il 95%.
Per quanto riguarda l'impianto e' INDISPENSABILE un accumulo dimenzionato in funzione della potenza del generatore e del fabbisogno termico della casa. Io non l'ho messo e mi ritrovo con un impianto che ha poca autonomia, le 2 -3 ore di una carica di legna, e l'impossibilita' di regolare la temperatura ambiente.
Oltre all'accumulo serve anche una valvola di ricircolo per mantenere la temperatura di ritorno in caldaia sempre sopra i 60º per evitare condenze corrosive, un vaso di espanzione aperto e lo scarico termico collegato con una valvola di sicurezza all'acquedotto. In pratica un impianto a legna sembra di semplice realizzazione ma non lo e' affatto.