scaldabagno...come sfruttarlo al max e pagare il minimo?

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krissy
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scaldabagno...come sfruttarlo al max e pagare il minimo?

Messaggio da krissy » lun nov 13, 2006 5:07 pm

ciao a tutti!
è la prima volta che scrivo in questa sezione.
scusatemi per il papiro!

ho deciso di farlo, primo perchè mi è arrivata l'ennesima bolletta da salasso, secondo perchè il discorso rispetto per l'ambiente e lo sfruttamento di energie alternative mi ha sempre inetressata.
terzo sono stufa di regalare i soldi all'enel!!!


la mia bolletta di set ott ammonta a ben 150 euro!
ho dei buoni motivi per pensare che almeno il 70% sia colpa dello scaldabagno (a corrente elettrica), dato che in questi 2 mesi nn ho ancora acceso le pompe di calore...

vabeh, passo al dunque, tanto credo sia un discorso che interessa molti di noi...

il mio scaldabagno è di 80 litri. l'ho sempre lasciato acceso 24 ore /24
mio padre mi consigliava così, dicendomi che il costo per portare l'acqua da fredda a calda è superiore al costo per tenerla a temperatura tutto il giorno.
premetto che la temperatura non è impostata al max.

ma leggendo su internet in vari siti sostengono che usando il timer si risparmi molto di più...
addirittura un sito diceva esplicitamente che se lo si tiene acceso per sole 6 ore al giorno si risparmia fino alla metà sui consumi del solo scaldabagno ( cioè se prima pagavi 50 per il solo scaldabagno, così pagheresti solo 25...)

a parte che vorrei sapere se sta cosa è vera , poi se è applicabile anche ad uno svaldabagno da 80 l..
poi vorrei capire se suddividendo le 6 ore un due attacchi giornalieri ci sarebbe ugualmente risparmio...


nel frattempo che chiedo e continuo a chiedere e cercare altre fonti di info, vi sarei grata se qualcuno esperto tra voi, che ha magari dovuto affrontare questo dilemma, mi desse la sua opinione e/o testimonianza...


ciao ciao!!!

alexx
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Risposta

Messaggio da alexx » mar gen 09, 2007 2:13 pm

Ciao

lo scaldabagno elettrico, come hai verificato, costituisce mediamente il 70% della bolletta (1500w/ora ovviamente quanto attacca). Tenerlo sempre acceso h24 è un follia.

Anche i miei genitori facevano questo "errore", ma vuoi mettere la comodità di avere sempre acqua calda in una famiglia di 4 persone ?

La soluzione per me adesso è facile. Vivo da solo ed ho uno scaldabagno di 50 litri, lo accendo 30minuti prima di fare la doccia e via....

Ma la bella notizia è che esiste uno scaldabagno a microonde ma ancora non si vede commercio! E' piccolo tanto per contenere 3 litri e si accende solo quando viene aperta l'acqua... qualche secondo e arriva acqua calda.

Ho indagato un po' ma non si trova in commercio... guarda caso!

dotting
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Messaggio da dotting » mer gen 10, 2007 8:40 am

Posso chiederti quanti siete in famiglia?
Quanti bagni?
Se siete meno di quattro e non avete una richiesta contemporanea elevata di acqua calda è preferibile distribuire la produzione di acqua calda in due scaldacqua istantanei di piccola capacità (esistono da 10, 15 e 30 litri) e in qualche caso si possono mettere sottolavello, per la cucina ad esempio.
Quasi tutti dispongono di una semplice manopola per la regolazione della temperatura e volendo possono essere accesi qualche minuto prima dell'utilizzazione.
Per portare in temperatura uno scaldabagno da 80 litri che ha una resistenza non rapida da 1200 Watts occorrono ore.
Ma in questo forum tutti sardi siamo.

Formattone
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Messaggio da Formattone » mar feb 20, 2007 10:21 pm

la soluzione si chiama PANNELLO SOLARE. Sempre che tu abbia la possibilità di installarlo

dotting
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Messaggio da dotting » mar feb 20, 2007 11:20 pm

Formattone ha scritto:la soluzione si chiama PANNELLO SOLARE. Sempre che tu abbia la possibilità di installarlo
Si bravo, qui a Cagliari è quattro giorni che non c'è sole.
Mi dici con quale acqua calda mi faccio la doccia.

dotting
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Messaggio da dotting » mar feb 20, 2007 11:20 pm

Formattone ha scritto:la soluzione si chiama PANNELLO SOLARE. Sempre che tu abbia la possibilità di installarlo
Si bravo, qui a Cagliari è quattro giorni che non c'è sole.
Mi dici con quale acqua calda mi faccio la doccia.

Formattone
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Messaggio da Formattone » gio feb 22, 2007 10:59 am

Caro Dotting la tua risposta è alquanto incompleta. Il risparmio offerto da un sistema a pannelli solari non è immediato ma lo si calcola nel tempo. Non credo che le persone si lavino solamente in inverno quando le giornate di sole scarseggiano. Se pensi a cosa succede da marzo a novembre, quando il pannello solare ti offre quasi il 100% dell'acqua calda per docce e cucina certe affermazioni non le faresti. Inoltre se si sfruttano i contributi statali e regionali (a breve ci sarà anche in Sardegna) il costo dell'impianto è ridicolo.

dotting
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Messaggio da dotting » gio feb 22, 2007 12:17 pm

Formattone ha scritto:Caro Dotting la tua risposta è alquanto incompleta. Il risparmio offerto da un sistema a pannelli solari non è immediato ma lo si calcola nel tempo. Non credo che le persone si lavino solamente in inverno quando le giornate di sole scarseggiano. Se pensi a cosa succede da marzo a novembre, quando il pannello solare ti offre quasi il 100% dell'acqua calda per docce e cucina certe affermazioni non le faresti. Inoltre se si sfruttano i contributi statali e regionali (a breve ci sarà anche in Sardegna) il costo dell'impianto è ridicolo.
Il tuo errore sta nell'averla definita: soluzione.
Si chiama integrazione.

Formattone
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Messaggio da Formattone » gio feb 22, 2007 12:27 pm

se si vuol essere precisini l'integrazione la fai con lo scaldabagno dato che per 8 mesi all'anno ci pensa il sole.

dotting
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Messaggio da dotting » gio feb 22, 2007 3:19 pm

Formattone ha scritto:se si vuol essere precisini l'integrazione la fai con lo scaldabagno dato che per 8 mesi all'anno ci pensa il sole.
Continui a non capire il sole è una fonte incerta.
Un progettista si deve affidare ad una fonte certa, se poi c'è il sole tanto di guadagnato, lo scaldabagno rimarrà spento per 8 mesi all'anno, grazie all'integrazione del solare.
Ho detto spento, spero che sia chiaro.

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