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IlariaVegan
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Messaggio da IlariaVegan » mer gen 11, 2006 11:15 pm

piccino ha scritto:a te ilaria cos'è ke ti ha fulminato sulla via di damasco?
Dopo un periodo molto molto brutto, ho avvertito, dentro me, l'esigenza di vivere in armonia con tutto e tutti, cercando di rispettare OGNI forma di vita... e così ho deciso di stare "dalla parte" degli animali :-))

piccolastella
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Messaggio da piccolastella » gio gen 12, 2006 10:16 am

Sono"vinciana" per quanto riguarda la carne e "damascena" per tutto il resto.
Ciao

Anto
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Messaggio da Anto » dom apr 23, 2006 4:53 pm

Ho iniziato a leggere Gabbie Vuote di Tom Regan, quindi ora posso rispondere a questo vecchio topic riguardante le categorie di vegetariani. Io credo di essere temporeggiatrice, anche se non sono convinta.

Quando è arrivata la mia canina sono entrata in un conflitto di coscienza pesantissimo perchè ritenevo sbagliato sottoporla alla sterilizzazione. Ritenevo (e ritengo ancora oggi) che sia una forma di violenza nei suoi confronti (nel senso lato del termine, cioè come violazione del suo corpo e di libertà di espressione della sua natura).

Parlando con una persona che studia veterinaria e che cercava di convincermi dell'importanza della sterilizzazione, questa mi disse:

Gli animali come cani e gatti non sono liberi, bensì animali domestici, questo significa che li abbiamo domesticati e quindi resi incapaci di autoregolarsi in natura, natura dalla quale si sono distaccati a causa nostra e nella quale non riuscirebbero a vivere in loro società, e pertanto dipendenti da noi, per il cibo e protezione. L'incapacità di adattarsi e autoregolarsi rende necessario un controllo da parte nostra, finalizzato al loro benessere, che è appunto la sterilizzazione, per evitare una sovrappopolazione di questi animali che li esporrebbe a situazioni di precarietà e stenti.

A questo punto ho notato subito lo stretto legame tra la sterilizzazione, che è una forma di dominio verso un animale, e la domesticazione. La domesticazione ha causato la necessità della sterilizzazione.

Da qui, la radicalità del mio pensiero di rispetto verso i nonumani. La mia disapprovazione si è spostata alla radice, cioè alla domesticazione, quindi all'uso degli animali per qualsiasi cosa: compagnia, ma anche cibo, divertimento, fini scientifici e via dicendo.

Quindi non so bene se questo mio percorso sia stato da "temporeggiatrice" oppure da "damascena", in quanto è bastato individuare la causa più grande di una violenza più piccola per farmi cambiare completamente e improvvisamente la percezione di come stessero le cose.


Vabè, mica è importante. :-)

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » dom apr 23, 2006 6:46 pm

non ho letto il libro in questione quindi non posso rispondere, ma mi piace il tuo punto di vista Anto, che condivido in toto!!
:-)

Infatti, anche se sono criticabile per questo, nn ho e non vorrò avere animali domestici con me.

Anto
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Messaggio da Anto » dom apr 23, 2006 6:57 pm

MissVanilla ha scritto:Infatti, anche se sono criticabile per questo, nn ho e non vorrò avere animali domestici con me.
Un attimo.
Il fatto che gli umani abbiano causato tutto ciò e cioè una dipendenza degli animali e una loro incapacità di autoregolarsi, rende gli stessi umani altrettanto responsabili, adesso, di riparare i danni che hanno fatto, e cioè prendersi cura di questi animali che hanno reso fragili e bisognosi di cure e non lasciarli a marcire nei canili uno addosso all'altro o in balìa di loro stessi.

Questo significa adottarli per tirarli fuori da lì, e sterilizzarli per evitare che si moltiplichino e che quindi aumentino la popolazione canina e felina già in condizioni precarie.

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » dom apr 23, 2006 7:16 pm

Anto ha scritto:
MissVanilla ha scritto:Infatti, anche se sono criticabile per questo, nn ho e non vorrò avere animali domestici con me.
Un attimo.
Il fatto che gli umani abbiano causato tutto ciò e cioè una dipendenza degli animali e una loro incapacità di autoregolarsi, rende gli stessi umani altrettanto responsabili, adesso, di riparare i danni che hanno fatto, e cioè prendersi cura di questi animali che hanno reso fragili e bisognosi di cure e non lasciarli a marcire nei canili uno addosso all'altro o in balìa di loro stessi.

Questo significa adottarli per tirarli fuori da lì, e sterilizzarli per evitare che si moltiplichino e che quindi aumentino la popolazione canina e felina già in condizioni precarie.
comprendo quello che dici.
Lo so che la mia è una posizione criticabile, ma in questa fase della mia vita non riesco ad avere una relazione con un animale domestico, non riesco ad affrontare il fatto di doverlo sterilizzare (ma comunque è interessante il discorso del tuo veterinario, non ci avevo pensato), probabilmente non sento di essere in grado di prendermene cura. Se dovessi adottare un animale questo diventerebbe vegan, cosa che in passato ritenevo crudele per l'animale dato che non è nella sua natura. Ma vale lo stesso discorso fatto sulla sterilizzazione, questi animali sono comunque già esclusi dalle loro condizioni naturali, quindi tanto vale evitare di causare la morte di altri animali per il loro nutrimento.
Forse abbiamo oggi la responsabilità di tirare fuori cani e gatti dalle prigioni, per riparare i danni inflitti precedentemente, ma credo che nel lungo termine dovremmo svincolarci dal concetto di animale domestico anche a fini affettivi, perchè è un atto puramente egoistico a mio avviso, che snaturerà sempre la natura dell'animale.
Ma si tratta solo della mia opinione, che so essere molto criticabile da tutti coloro che vivono un rapporto molto stretto con i propri animali domestici.

Anto
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Messaggio da Anto » dom apr 23, 2006 7:26 pm

MissVanilla ha scritto: comprendo quello che dici.
Lo so che la mia è una posizione criticabile, ma in questa fase della mia vita non riesco ad avere una relazione con un animale domestico, non riesco ad affrontare il fatto di doverlo sterilizzare (ma comunque è interessante il discorso del tuo veterinario, non ci avevo pensato), probabilmente non sento di essere in grado di prendermene cura.
Bè ovvio, resta il fatto che per prendersi cura di un animale, così come di un bambino, bisogna volerlo fortemente.
Se dovessi adottare un animale questo diventerebbe vegan, cosa che in passato ritenevo crudele per l'animale dato che non è nella sua natura. Ma vale lo stesso discorso fatto sulla sterilizzazione, questi animali sono comunque già esclusi dalle loro condizioni naturali, quindi tanto vale evitare di causare la morte di altri animali per il loro nutrimento.
Già.
Il nutrimento vegan, così come la sterilizzazione, sono mali minori rispetto a quello che già abbiamo loro combinato addomesticandoli, e che pure si rendono necessari, per salvare altri animali, e quindi dando loro cibo vegan, e per salvare loro stessi, e quindi sterilizzandoli.
La cosa importante è che comunque, nonostante tutto ciò, la vita di questi animali sia serena, e la sterilizzazione e il cibo vegan garantiscono comunque una vita normale e tranquilla.
Forse abbiamo oggi la responsabilità di tirare fuori cani e gatti dalle prigioni, per riparare i danni inflitti precedentemente, ma credo che nel lungo termine dovremmo svincolarci dal concetto di animale domestico anche a fini affettivi, perchè è un atto puramente egoistico a mio avviso, che snaturerà sempre la natura dell'animale.
Certo, infatti a me piacerebbe molto che il cane tornasse ad essere il suo corrispondente selvatico e il gatto anche, pur essendo legata moltissimo ai miei animali.
Ma questo non significa lasciare cani e gatti liberi nelle campagne o nelle città, o in tristi canili, perchè non sono in grado di vivere da soli come gli animali selvatici. Perchè hanno imparato, nel corso dei secoli, ad aver bisogno di noi. Devono stare con noi. Li abbiamo resi così, e ora tocca a noi prendercene cura. Tutto questo lo si deve fare, anche e soprattutto se si vuole abbandonare il concetto di animale domestico.

Fermo restando che per adottare un animale bisogna essere molto motivati.

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » dom apr 23, 2006 7:34 pm

siamo assolutamente d'accordo.
Solo che tu hai spiegato le cose molto meglio di me, ecco, io quello volevo dire :-)

Evi
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Messaggio da Evi » lun apr 24, 2006 10:23 am

assolutamente damasceno e in più colpito da una meteora per la via !!!

*Sara*
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Messaggio da *Sara* » mar apr 25, 2006 2:20 am

Io ho avuto lo stesso processo mentale di Anto, ero contraria alla sterilizzazione, una volta vista in faccia la realtà degli animali di strada sono diventata non solo una sostenitrice morale, ma anche attiva, farò rabbrividire qualcuno, ma la mia media va sui 20 gatti randagi fatti sterilizzare ogni mese.

Siamo in una situazione di non ritorno, questi animali vivono in condizioni pietose, necessitano, anche quelli in strada, dell'intervento degli esseri umani per vivere.Le colonie che vengono lasciate a se stesse hanno vita breve, i gatti muoiono e si ammalano entro il primo anno di vita.Quelle seguite, pur essendo a rischio, sono sempre in una situazione precaria, per via dell'inquinamento, della continua distruzione ambientale per fare spazio a case, strade e industrie, per i mezzi di trasporto.

Da qualche anno si sono aggiunti anche altri animali, come conigli, che abbandonati in strada si moltiplicano a dismisura, finendo poi soppressi a decine per una legge assurda degli anni 50, appena si sospetta la presenza di mixo.

Quando si viene a contatto con queste realtà, la teoria passa in secondo piano, la morale e le ideologie le metti in un angolo.Per questo non mi sento temporeggiatrice, quando vedo le cose come sono nell'atto concreto, non mi riesco a perdere dietro a rimpianti e rimorsi, la mia spinta è solo quella di darmi da fare.Damascena direi, insomma.

Per miss vanilla, per il discorso vegan basta optare per un animale non carnivoro, come il coniglio, che non se la passa certamente meglio rispetto ai cani o ai gatti.

MissVanilla
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Messaggio da MissVanilla » mar apr 25, 2006 6:42 am

non sapevo che anche per i conigli ci fosse la stessa orrenda realtà di cani e gatti... immagino che tra poco troveremo ogni tipo di "giocattolo" abbandonato per strada, visto che fa molto figo passare all'esotico....

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