Quando sono ospite della mia famiglia, loro evitano accuratamente di mangiare carne e pesce, giusto del formaggio e le uova posso trovare in tavola. Non mi hanno mai criticato per la mia scelta, anzi, talvolta mi hanno fatto domande interessate. Però non sono mai riuscito a convertirli, né ci ho provato più di tanto.
Gli amici onnivori sono interessati, e spesso si va in ristoranti veg. Qualcuno l'ho convertito. Ci sono persone che si sono comprate libri come la cucina etica oppure che mi telefonano per sapere come cucinare il seitan o il tofu.
In genere preferisco la compagnia dei vegan, perché comunque in questa categoria ci sono persone di tutti i tipi, per cui è un vero piacere frequentarli, mantenendo una base di sensibilità comune che non guasta nei rapporti umani.
Rifiuto accuratamente con le scuse più varie gli inviti a pranzo o a cena quando lavoro, perché non mi va di impelagarmi in discussioni varie con queste persone.
Anch'io sono toscano come te, e confermo il fatto che i nostri rapporti interpersonali si basano spesso sulla presa in giro reciproca, molto divertente... Però, a differenza di te, se qualcuno fa una battuta sul veganismo, o su qualsiasi altra cosa a cui tengo, per me è un invito a nozze...yasodanandana ha scritto:io sono un classico toscano... ovvero vivo con chi sta insieme a me in amicizia un rapporto di perenne e reciproca presa per i fondelli. Quindi il fatto che qualcuno, su di me, possa fare anche una battuta sul mio vegetarianesimo, non mi aggiunge ne' mi toglie niente..
M.