Ma perché con un cesareo pregresso ...

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andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » ven feb 03, 2006 7:47 pm

Rita ha scritto:... il mio ginecologo ... mentre partorivo, sotto le contrazioni terribili aumentate dall'ossitocina in vena, è venuto accanto al mio lettino e mi ha detto:
"vedi, cara ragazza, partorire è dolore, tu non hai voluto l'epidurale ed ora stai male!"
cara rita,

mi fa una rabbia il comportamento di quel ginecologo (che spero non hai più rivisto dopo quell'episodio):
mi immagino la scena e devo dire che un comportamento più stronzo di così non si può: ma come si è permesso di prendersi gioco di te in quel momento? questa è arroganza pura, è sfottimento gratuito, significa non entrare in empatia con la persona che si ha davanti, significa soprattutto mancanza di rispetto. è un episodio che sembra piccolo, ma per me è grave: è indice di una mancanza incredibile di sensibilità.

come dice una mia amica in altre situazioni: se tu fossi stata un uomo (cosa impossile in quella situazione) probabilemente quel ginecologo non si sarebbe permesso di trattarti così.

se per disgrazia, quel ginecologo lo vedi ancora, ti autorizzo a mostrargli questo mio messaggio, incensurato, con la mia firma.

andrea grasselli

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » ven feb 03, 2006 8:07 pm

ciao valeria,
goccia ha scritto:Non ha guardato le analisi, le ecografie, i documenti relativi a questa e all'altra gravidanza
potrebbe essere che è partito con i suoi preconcetti, talmente sicuro della sua scienza che non ha ritenuto necessario documentarsi. un vero scienziato rimette sempre in questione la sua scienza e si documenta ogni volta. questo ho l'impressione che ha preferito ragionare dentro i suoi compartimenti stagni, così come gli hanno insegnato a "squola".
goccia ha scritto:E infine non ho scelta, ci sono dei lunghi momenti di silenzio e il tutto finisce con la prenotazione del cesareo per il 20 di febbraio.
questa è proprio una brutta notizia.
goccia ha scritto:le dispiace per come é andata.
Più tardi un altro sms lunghissimo: non capisce, le dispiace, qualche parto naturale dopo TC l'hanno fatto e non sa perché il medico mi abbia detto così però lei é in buona fede e il suo lavoro lo fa con amore, perché le piace veder felici mamma e bambino.
mi spiace diventare molto duro, ma mi sento di scrivere questo:
queste persone hanno un comportamento da parassite. sembrano brave, disponibili, ma quando c'è da mostrare un po' di coraggio e difendere le proprie idee, si dileguano. tutto il suo scusarsi e giustificarsi non serve proprio a nulla. mostrale pure questo mio messaggio, firmato andrea grasselli.
goccia ha scritto:Resta il fatto che io avrò un cesareo.
E mi sono fatta un'idea: é una questione di gerarchie e di un po' di fortuna (che io evidentemente non ho avuto).
scusa, ma non puoi andare da un'altra parte? qualcuno ti obbliga a partorire in quell'ospedale presso quello "sicenziato" e quell'ostetrica?
secondo me non è solo questione di fortuna, è anche questione di scelte. di fortuna, fino a qui, ne hai avuta poca, ma puoi ancora scegliere.

comunque non ti invidio, sei in un turbinio di sentimenti forti: immagino non sia per niente facile da gestire.

e pensare che albina (mia moglie) è nata in casa, undicesima di dodici figli: solo il primo era nato in ospedale, gli altri undici in casa.
capisco i casi di complicazioni che necessitano un ricovero: ma una nascita non è mica una malattia da curare! (e ancora bisogna vedere se gli ospedali curano sempre...)
oggi purtroppo una cosa così naturale come il parto è diventato un grandissimo commercio. troppe donne si sono lasciate rubare l'intimità, la dolcezza e la bellezza di fare le cose secondo natura.

stammi bene, cara valeria, e coraggio.

andrea

per l'ostetrica:
andrea grasselli

enne3
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Messaggio da enne3 » sab feb 04, 2006 12:32 am

Mmmmh, mi spiace che tu sia inciampata in un collega non troppo disponibile.

Però considera che, prima di entrare in sala, ti faranno firmare un modulo di consenso informato, senza di quello nessuno ti tocca. Per la verità, dovrebbero anche informarti sui rischi dell' anestesia e del cesareo, ma spesso la cosa si riduce a un "firmi qui". Leggi bene e chiedi lumi, non preoccuparti se incappi in uno sbrigativo, insisti e, non sei convinta al 1000%, hai tutti i diritti di non firmare.

gaselemi
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Messaggio da gaselemi » sab feb 04, 2006 8:23 am

goccia ha scritto: Cristo Re
Mi scuso se intervengo così di punto in bianco. Sono mesi che mi sono iscritta e leggo, ma non sono mai intervenuta. In breve sono Flavia, mamma di 4 bimbi. Volevo confermare che al Cristo Re è possibile tentare il parto naturale dopo un cesareo. Io ho avuto un cesareo con la seconda gravidanza (gemellare), la mia ginecologa alla terza gravidanza mi ha prospettato la possibilità di tentare il parto naturale visto che avevo tutte le caratteristiche per farlo ( gravidanza fisiologica, pregresso parto naturale eutocico - il primo) e mi ha detto come si sarebbe svolto il parto ( non si può indurre, non si può avere epidurale, il travaglio deve iniziare entro......non mi ricordo quale settimana ), mi sono informata perchè era mio desiderio provare, ho ponderato i pro e i contro ma alla fine io ho deciso per un secondo cesareo ( per tanti motivi ).
Mi scuso ancora per essere intervanuta così di punto in bianco, ma pensavo fosse importante far sapere che da qualche parte si può fare.

Tanti auguri in ogni caso.

Flavia

goccia
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Messaggio da goccia » sab feb 04, 2006 9:46 am

Grazie a tutti.

Ieri sera la mia ostetrica ed io abbiamo fatto una lunga chiaccherata al telefono e abbiamo deciso di cercare ancora una alternativa a questa clinica.
Per il momento tengo prenotato anche il parto cesareo: qualora non riuscissi a ottenere niente, un posto vale l'altro, almeno li c'é la stanza privata e Dino potrà starecon noi.

Però adesso sono un po' confusa.
Non sono neanche tanto serena.

andrea grasselli
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Messaggio da andrea grasselli » sab feb 04, 2006 8:14 pm

ciao valeria,
goccia ha scritto:Ieri sera la mia ostetrica ed io abbiamo fatto una lunga chiaccherata al telefono e abbiamo deciso di cercare ancora una alternativa a questa clinica.
questa è una bella notizia.
goccia ha scritto:Però adesso sono un po' confusa.
Non sono neanche tanto serena.
è un momento difficile, tanti auguri, cara valeria.

andrea

cosimamma
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Messaggio da cosimamma » sab feb 04, 2006 10:47 pm

non cedere Goccia, anche se il 20 è vicino non far prendere ad altri le redini del tuo parto e di quello di Lorenzo. Se cesareo sarà fallo solo perchè convinta, non perchè costretta!!!Lo so che è facile parlare dal di fuori, ma so anche che sento le tua tristezza e delusione...Purtroppo la nascita, la morte, il dolore fisico spaventano tutti e spesso ancor più i medici che si sono ostinati spesso a combattere il dolore, non capendo che può essere fisiologico, utile...anche desiderabile se un parto naturale è quello che vuoi!!!Coraggio, coraggio e un bacio a Lorenzo che non pensavo arrivasse così a breve!!!

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » dom feb 05, 2006 12:58 am

Valeria, mi dispiace molto questa storia, è pazzesca!
Ma devi proprio partorire con queste persone? pensaci... se hanno così poca fiducia in quello che desideri, tu come fai ad averne in loro?

Una mia amica, che ha avuto la prima figlia con cesareo, non nsolo ha partorito naturlamente il secondo, ma nell'intervallo... è diventata ostetrica!
ora assiste i parti a domicilio....

Questo per dire che si può fare diversamente. Esistono associazioni e libri in america, qualcosa anche in Italia e posso farti avere i riferimenti.
Il parto naturale dopo il cesareo, in sigla (inglese) è VBAC, se fai una ricerca su google trovi moltissimo in rete.
Spero di risentirci comunque presto, magari la prossima settimana riuscirò a fare la famosa scappata al tuo negozio!
Antonella

Rita
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Messaggio da Rita » dom feb 05, 2006 10:08 am

Carissima Valeria, quello che racconti mi fa rabbia e mi fa anche tanta tristezza, xchè ti capisco infinitamente e so e conosco la tua incredibile sensibilità.
Vorrei solo dirti che, alla fine di tutto, qualsiasi sarà la modalità del tuo parto, tu stai portando dentro di te il tuo bambino, lo stai crescendo, lo stai scaldando, lo stai nutrendo, lo stai stimolando.
Questo, cara Valeria, perfortuna non te lo può levare nessuno, tuo figlio è dentro di te e sta ricevendo tutto l'amore che una mamma come tu sei, può dargli, e ti ricambierà con altrettanto amore.
Questo è essere madre, questo è avere un bambino.
Lo so, lo so, ora sembrano solo belle parole, ma sono certa che non appena stringerai Lorenzo tra le braccia (a proposito, complimenti x il nome, mi piace molto!), dimenticherai tutti questi discorsi, tutti questi dispiaceri e noterai soltanto gli ochi di tuo figlio che si fissano nei tuoi e che non ti lasceranno più.
Ti sono vicina, sorridi, Valeria.

X quanto invece riguarda il ginecologo che mi ha risposto così sull'epidurale, purtroppo era prorpro il MIO ginecologo, pagato x 9 mesi a 90 euro a botta, senza neppure una piccola, piccola fattura...
E' stato lui ad inveire contro di me x la mancata epidurale ed a schermirmi in un momento in cui già avevo i miei bei problemi...
E' stato lui ad insistere affinchè l'ostetrica mi sottoponesse all'episiotomia, nonostante lei non fosse d'accordo. Con il senno di poi, dico che forse quella poteva anche starci (considerato un bimbo di kg 3,690 x 52cm e considerato che io sono piuttosto piccola), però quel maledetto taglio mi ha dato più problemi del parto in sè e x sè...
Invece talebana, era un uso scorretto della parola, in quanto a me, di ciò che facevano le altre donne, poco m'importava, volevo solo poter partorire secondo i MIEI desideri, miei e solanto miei.
X fortuna, quando ho partorito, non era presente quell'ostetrica (alla quale, fra l'altro, ho fatto fare una bella lavata di testa dalla capo ostetrica con la quale mi ero lamentata) perchè, sono certa che se ci fosse stata lei, io non mi sarei mai sentita a mio agio e tutto sarebbe andato diversamente, e non meglio, ne sono certa...

Un bacio ancora alla dolce Valeria ed a tutti.
Rita

goccia
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Messaggio da goccia » dom feb 05, 2006 3:52 pm

Antonella Sagone ha scritto:Ma devi proprio partorire con queste persone? pensaci... se hanno così poca fiducia in quello che desideri, tu come fai ad averne in loro?
e infatti questo é un altro dei miei problemi: non mi va di andare li perché dopo quello che é successo mi sento a disagio con le persone.
Ci andrei solo rassegnata e con la voglia di far finire il tutto il prima possibile.
Antonella Sagone ha scritto: Una mia amica, che ha avuto la prima figlia con cesareo, non nsolo ha partorito naturlamente il secondo, ma nell'intervallo... è diventata ostetrica!
ora assiste i parti a domicilio....
si, il problema é infatti l'ospedale. Dino a casa non se la sente.
Comunque con Marina (Baldocci, vi conoscete vero?) stiamo vedendo una alternativa e domani chiamerò il Cristo Re, mi sembra di capire che abbiano un protocollo scritto per questo, quindi, in teoria ....
Sabato poi, Dino ne parlava ad una tizia per caso e ha avuto un altro contatto e anche questo lo richiamo domani.

goccia
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Messaggio da goccia » dom feb 05, 2006 6:27 pm

Rita ha scritto: Vorrei solo dirti che, alla fine di tutto, qualsiasi sarà la modalità del tuo parto, tu stai portando dentro di te il tuo bambino, lo stai crescendo, lo stai scaldando, lo stai nutrendo, lo stai stimolando.
Questo, cara Valeria, perfortuna non te lo può levare nessuno ...
ecco il succo, quello su cui sto cercando di concentrarmi.
Rita ha scritto: E' stato lui ad insistere affinchè l'ostetrica mi sottoponesse all'episiotomia, nonostante lei non fosse d'accordo. Con il senno di poi, dico che forse quella poteva anche starci (considerato un bimbo di kg 3,690 x 52cm e considerato che io sono piuttosto piccola), però quel maledetto taglio mi ha dato più problemi del parto in sè e x sè...
Rita, l'episiotomia non ci sta mai: é una invenzione medica.
Hai avuto problemi perché i punti sono stati rimessi male, cioé senza permettere l'elasticità al tessuto (non ricordo bene ma pare che facciano una specie di incrocio).

Iregaia
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Messaggio da Iregaia » mar feb 07, 2006 12:28 pm

Ciao valeria,
leggo solo ora il topic, ma mi sembra che fino ad ora i medici e le ostetriche frequentate si attengano solo a "procedure" decise da anni di , diciamola così, ignoranza e ricerca del parto facile. Io come sai ho la DPP al 15/03/06 e preventivamente 2 mesi fa ha parlato con il mio gine (che lavora presso l'ospedale in cui partorirò a Carpi) e lui davanti alle mie richieste ha cercato di speigarmi nel miglior modo possibile, senza terrorizzarmi, i pro e i contro del secondo parto dopo il primo cesareo.
A parte mia non sapevo che fare, perchè con Gaia e nessun aiuto l'unico modo che mi sembrava il migliore per risolvere la situazione era programmare un cesareo in una data precisa, ma non mi garbava molto l'idea di dover patire per una settimana come per Gaia (nata per un cesareo perchè era in tachicardia (e secondo me prechè eravamo in troppe quella notte). Il ginecologo comunque mi ha lasciato libera scelta dandomi dei documenti da leggere, (qui da noi il TC è diciamo "consigliato" solo se partorisci entro i 18mesi dal primo) e l'autorizzazione alla libera scelta da firmare per il parto naturale o il TC, chiaramente con relative responsabilità da parte mia e loro che se non andasse per il verso giusto il parto naturale, si procederebbe ad un cesareo.
Alla fine della storia il gine ha dato fiducia alle mie scelte senza imporsi (parto naturale) e secondo me è così che dovrebbero comportarsi tutti i medici, e non fare gli spauracchi per terrorizzare la gente come con te o con Rita (mamma mia Rita, ma che caspita voleva il tuo gine dopo tutta la fatica e buona volontà che ci stavi mettendo?). Lunica cosa che mi ha praticamente negato è stato il parto a casa.
Per riassumere il tutto, non è regola il TC dopo il primo, le regole le inventano gli ospedali e i "testoni" che forse non sanno neanche cosa significa voler seguire la natura, quindi secondo me al primo posto dovrebbe esserci la libera scelta nei limiti delle problematiche che si potrebbero presentare al momento, ma nessun medico dovrebbe permettersi di metter paura al paziente e valutare chi ha di fronte e lo stato d'animo che ha in quel momento.

In Bocca al lupo, e fai la miglior scelta per te e il futuro cucciolo.
Ciao Irene

fiore
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esperienza

Messaggio da fiore » mar feb 07, 2006 12:48 pm

scusate se racconto questa esperienza controcorrente

durante il mio primo parto (gravidanza normalissima) il neonato presentava sofferenza fetale da alcune ore e la ginecologa non ha voluto praticare il cesareo ma stimolare con ossitocina.risultato: arresto cardiaco del piccolo e cesareo d'urgenza per salvare il salvabile. purtroppo non c'era più nulla da fare .nessuno si è preso la responsabilità dell'accaduto e io sono rimasta sotto shock per parecchio.

per il secondo parto mi sono accordata per un tentativo di parto naturale ma FORTUNATAMENTE c'era la presenzazione podalica e mi è stato fatto u cesareo con 3 settimane di anticipo. durante l'intervento si e' scoperto che la placenta funzionava male da 2 settimane e il bimbo veniva nutrito male.

penso che sia più giusto tutelate mamma e figlio ed evitare ogni possibile rischio, abbiamo tutta la vita per scambiarci amore e crescere insieme

Iregaia
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Re: esperienza

Messaggio da Iregaia » mar feb 07, 2006 12:59 pm

fiore ha scritto:....

penso che sia più giusto tutelate mamma e figlio ed evitare ogni possibile rischio, abbiamo tutta la vita per scambiarci amore e crescere insieme

Hai il mio appoggio in questo vista l'esperienza che hai passato, ma oltre a questo penso che se non ci sono problemi di sorta e sono stati fatti tutti gli accertamenti, sia il caso di lasciare libere le mamme di scegliere e non imporre un pregiudizio terrorizzandole.

goccia
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Messaggio da goccia » mar feb 07, 2006 6:30 pm

Iregaia ha scritto:... nessun medico dovrebbe permettersi di metter paura al paziente e valutare chi ha di fronte e lo stato d'animo che ha in quel momento.
Ecco, é questa la verità, incontestabile.
Peccato che la maggiorparte dei medici ginecologi in un momento tanto delicato non si faccia nessuno scrupolo.
Io credo che, di fondo, non riescano a mettere da parte le loro personali paure e di conseguenza i desideri delle madri che hanno di fronte passano in secondo piano.

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