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da elenoe7702 » sab feb 04, 2006 1:58 am
grazie,grazie per la splendida accoglienza! :)
se fossi io a decidere le guerre non ci sarebbero ma giusto perchè nn ritengo risolvano le cose, ma non vorrei mai avervi dato l'impressione di voler apparire saggia o cose simili(direte voi.." no, elenina, abbiamo letto che tiri le cose contro il muro... ";) ), o avervi dipinto un quadretto tutto di toni pastello, perchè anzi in casa mia le pennellate di colori accesi e di tinte grigio/nero ci sono, eccome! Andrea, che è di indole di gran lunga più tranquilla di me, dice sempre che sta in casa con 3 matte(vabbhè, gli dico sempre io, per la prima stai zitto, mi hai scelta...), che urliamo troppo, che abbiamo la voce alta etc... in effetti ci sono giornate in cui ad una mezza riappacificazione(io/noemi)segue un'altra scornata e via così con un ciclo che si ripete... non è che non litighiamo perchè siamo equilibrate e ci conosciamo bene grazie al clima di spontaneità...no, secondo me è il contrario, ci conosciamo bene perchè(anche perchè) ci concediamo di litigare, di parlarne, di non mettere da parte l'amore che ci unisce e la nostra "voglia di famiglia" in nome di una comunicazione fatta di "io genitore come tutti i genitori ti devo impedire/obbligare..."... è tutto aperto, vediamo che succede, ogni giorno, e questa è la nostra regola.aprirci sempre, e questo è anche un contributo che credo di dare a quello che qualcun altro(scusate nn ricordo i nomi...)ha definito mi pare"prepararsi al mondo". Le dico "dillo, fai, stai a sentire e a vedere, guarda in faccia chi hai davanti, cerca di capire", ma mai potrei "insegnarle"la chiusura, il trattenere sentimenti, io almeno non sarei capace di trasmetterle questo. Il mio modo di prepararla, ammesso che ce ne sia bisogno, è quello di darmi a lei non come adulto pieno di tabù e di tenera considerazione per una bambina piccola, ma come mamma che si lascia coinvolgere da lei tanto quanto lei da me...nn so spiegarmi benissimo... Questo tra me e lei: tra lei e il resto del mondo non posso gestire io... quello che posso fare è chiedere agli adulti di mia conoscenza che la trattano da scema con un "questo no..." , "per favore, dille perchè". E ormai ha capito che può sempre chiedere un "perchè", è un suo diritto.
Con chi non conosco(tipo mamma incontrata mezza volta al mercato) le dico sempre di guardare in viso chi le parla, e ascoltare, e dire sempre cosa le passa in testa. Questo è il modo che le ho chiesto di adottare con emmina qualche mese fa, quando hanno iniziato a giocare insieme... non potevo esserci in ogni istante, non con tutti e 6 i miei sensi(tipo le vedo ma non le ascolto, giocano accanto a me per terra ma non le spio), ed ero preoccupata che noemi potesse non interpretare i segnali della piccolina; a parte che forse mi sbagliavo di base, le ho detto: quando fate qualcosa,guardala in viso, vedi te se si diverte o non vuole, non chiedere a me. Ora è lei che dice ai parenti "della domenica" :no, vuole mamma, ora piange... :)
no, dai, scrivo troppo, scusate...
per chi chiede dell'asilo(ancora la memoria... anna?...chiedo venia..)se posso apro un nuovo topic...ale sorriderà... perchè l'asilo? perchè sento che è un'invenzione che non fa per noi ma ho paura a dire al mondo che neanche l'anno prossimo andrà bene secondo me? perchè mi sa così di finto tutta la routine che porta un bambino di 3 anni ad alzarsi e fare in fretta per andare a giocare tutta la mattina in un posto con altri bambini con cui che ne so, magari non ha niente da dirsi..perchè la cosa più normale mi sembrerebbe una piazza/cortile/campagna/palazzo con altri 5 o 6 bambini e una mamma che fa loro compagnia mentre le altre sono al lavoro o fanno altro?eh si elenina, magari apri un altro topic, valà.... :D