I benefici del digiuno sono ben documentati, ma sono arrivata alla conclusione che il mondo si divide in due grandi categorie: Quelli che la colazione possono evitarla, anzi l sentono proprio come un'imposizione quando in realtà hanno lo stomaco chiuso come uno spillo e riescono a mandare giù solo un caffè e quelli che se non fanno colazione non riescono neanche a fare tre passi di fila senza svenire. Anch'io appartengo alla prima categoria, la mattina non riesco a mangiare nulla e se lo faccio mi ritrovo con dei cali di energia allucinanti durante il giorno. Quindi mi alzo, faccio un po' di attività fisica, mi metto il lavoro e aspetto che la pancia si faccia sentire, generalmente intorno alle 11 del mattino, quindi mangio. Non mi impongo finestre di digiuno specifiche, semplicemente ascolto il mio corpo. Mangio quando ho fame, smetto quando sono sazia. Se tutti applicassero questa semplice e fisiologica regola, saremmo tutti magri e sani
Piccolo aneddoto, quando sono in vacanza o comunque in situazioni di convivialità vengo sempre rimproverata per il fatto di non fare colazione: "Guarda Guarda, la nutrizionista che salto il pasto più importante della giornata!! Qui si predica bene e si razzola male" Allora con tutta e la calma e la lucidità che possiedo appena sveglia (pochissima) racconto questa storiella:
"Ogni giorno nella foresta, nella giungla, nella savana, nella prateria, un animale si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della sua preda se vuole colazione" "Ogni giorno, in città, un uomo si sveglia, apre la dispensa e mangia, dopo essere stato fermo immobile per almeno 8 ore" Cosa vi sembra più naturale e logico? Non pensate che se fosse di vitale importanza mangiare appena svegli, madre natura ci avrebbe creato con una dispensa incorporata?
A volte ci dimentichiamo che siamo semplicemente animali è che il segreto per una vita sana è fare quanto più possibile ciò che faremmo in natura, se non esistesse l'industria alimentare. Quindi in natura ci sveglieremmo, faremmo un po' di movimento per cercare del cibo e mangeremmo.
Per contro non posso dire che sia del tutto sbagliato o dannoso fare colazione, semplicemente si perde l'opportunità di attivare tutti quei meccanismi benefici indotti dal digiuno, ma si può ovviare tranquillamente facendo la cena molto presto.
Quindi io dico sempre, se ti piace fare colazione, se saltarla ti richiede un grosso sacrificio e se senti che se non fai colazione poi mangi troppo e male durante la giornata, fai pure colazione. Se invece vivi la colazione com un'imposizione, ti svegli che non hai fame, la consideri un'inutile spreco di calorie e riesci a rendere bene durante la mattinata, saltala!
L'unica cosa che non mi piace è chi la vive come una regola imprescindibile del tipo "sono le 10,30 e ho fame ma devo tenermela fino alle 13 altrimenti non riesco a completare le mie 16 ore di digiuno"
Insomma sono una grande sostenitrice del "fidarsi del proprio istinto", cosa che abbiamo perso completamente vivendo in un ambiente estremamente innaturale ed essendo bersagliati dai messaggi contraddittori dell'industri alimentare. Ma dopo qualche annetto di alimentazione vegetale integrale si riesce a fare tranquillamente