emissioni nocive vicino alle abitazioni
Moderatore: michele ricci
emissioni nocive vicino alle abitazioni
probabilmente la mia domanda non avrà risposta ma io ci provo comunque conosco una persona che abita a fianco a una lavanderia e attraverso una porta che comunica col pianerottolo esce un forte odore di un solvente altamente cancerogeno che viene usato per il lavaggio a secco ora n on ricordo il nome , non esiste nessuna legge che può tutelare da questo tipo di situazioni ,se avete notizie di qualche sito che tratta questo argomento ve ne sarei grata ciao
cara Sonia,
le lavanderie industriali sono uno dei tanti grattacapi che ciascuna amministrazione comunale deve saper affrontare con chiarezza e fermezza. Infatti potrebbe capitare, vuoi per inadeguatezza (sottodimensionamento dell'organico o una scarsa competenza) delle strutture comunali o un loro atteggiamento di superficialità sull'argomento, di ricevere risposte alquanto evasive da parte degli uffici preposti.
Io credo che il primo atto che il tuo vicino possa fare sia quello di chiedere in Comune e all'ASL se l'attività in questione rientri tra quelle di tipo insalubre, per la manipolazione di certi prodotti (dovresti magari scoprire il nome del principio attivo e i relativi consumi annui).
Infatti, se così fosse o diventasse, la "pressione burocratica" potrebbe cambiare, soprattutto con la caparbietà del tuo amico, determinando l'adozione da parte della lavanderia di accorgimenti atti a mitigare l'impatto ambientale nel complesso.
Infatti le lavanderie impattano ambientalmente soprattutto sugli scarichi in fogna e sul clima acustico, anche essi disciplinati dalla normativa vigente e da eventuali regolamenti comunali.
Sperando di esserti stata di aiuto, ti saluto cordialmente.
Ciao
Simone
le lavanderie industriali sono uno dei tanti grattacapi che ciascuna amministrazione comunale deve saper affrontare con chiarezza e fermezza. Infatti potrebbe capitare, vuoi per inadeguatezza (sottodimensionamento dell'organico o una scarsa competenza) delle strutture comunali o un loro atteggiamento di superficialità sull'argomento, di ricevere risposte alquanto evasive da parte degli uffici preposti.
Io credo che il primo atto che il tuo vicino possa fare sia quello di chiedere in Comune e all'ASL se l'attività in questione rientri tra quelle di tipo insalubre, per la manipolazione di certi prodotti (dovresti magari scoprire il nome del principio attivo e i relativi consumi annui).
Infatti, se così fosse o diventasse, la "pressione burocratica" potrebbe cambiare, soprattutto con la caparbietà del tuo amico, determinando l'adozione da parte della lavanderia di accorgimenti atti a mitigare l'impatto ambientale nel complesso.
Infatti le lavanderie impattano ambientalmente soprattutto sugli scarichi in fogna e sul clima acustico, anche essi disciplinati dalla normativa vigente e da eventuali regolamenti comunali.
Sperando di esserti stata di aiuto, ti saluto cordialmente.
Ciao
Simone