www.Promiseland.it

In futuro ci aspetta l'invasione dei condizionatori
https://www.corriere.it/cronache/18_mag ... 4a24.shtml
L'idea che si ha è che il consumo energetico delle case sia dovuto solo al riscaldamento invernale, invece ....

ciao
thomas

Se tutte le associazioni che tanto sbandierano la naturalità capissero di dedicarsi a ricerche approfondite con raccolta dati scientifiche a supporto dell'effettivo sistema di funzionamento degli intonaci in argilla o dei sistemi di preraffrescamento per arrivare ad avere ricerche validate da portare in giro e da pubblicizzare sulle riviste di settore sarebbe un ottimo metodo per contrastare in parte il sistema raffrescamento oramai diventato convenzionale.

Ma nulla...
Si parlano sopra, millantano dati inutili ottenuti da cagate di datalogger installati senza senso all'interno di alcune abitazioni, e non forniscono vere ed approfondite ricerche.
Basterebbe che tutte le associazioni lavorassero fianco a fianco ed iniziassero a raccogliere finanziamenti dalle tante aziende che lavorano nel settore e si affidassero a centri di ricerca per vedere di coordinare e ricercare...
Ma nulla... ancora sento espertoni che "assicurano "che basta mettere intonaci in argilla e risolvi tutto... e puoi evitare di mettere sistemi raffrescanti...

Sono allibito come non si riesca a comprendere come la ricerca è oramai OBBLIGO ED UNIO SISTEMA PER IMPARARE COSE NUOVE.
Paolo

Le case fatte bene non necessitano di climatizzatore.
Al limite lo puoi anche mettere però lo usi proprio quando inevitabilmente ci sono fuori 40 gradi e sei al 4° piano.
Ma quelli che vogliono stare a 20 gradi in luglio e hanno un condizionatore per stanza li prenderi veramente a calci.
Magari dopo che hanno fatto una casa dove hanno risparmiato sul cappotto e sugli oscuranti e poi consumano 2000 euro ad estate per stare al polo nord.


Gabriele



https://costruirecasadilegnoamontonate.blogspot.it/

problema che si riscontra soprattutto negli edifici pubblici..

Io son sempre dell'idea che serva un piano strutturato di sostituzione edilizia. Non è facile ma è necessario