Ciao a tutti,
Confrontando le varie specifche delle pareti esterne vedo che alcuni costruttori prevedono una intercapedine vuota per il passaggio degli impianti di circa 5 cm. Questa viene poi chiusa con un pannello di cartongesso o simili. Altri invece "scavano",suppongo, i passaggi necessari. Non ho capito bene se nel coibente che si trova nel telaio o nei pannelli che lo chiudono sulla parte interna alla casa.
Sto confrontando tutte case con sistema costruttivo a telaio.
Qual'e' la soluzione migliore secondo voi?
quali sono i pro e i contro?
Passaggio impianti sulle pareti esterne
Moderatore: michele ricci
- franco mori
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Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
Per gli impianti idraulici , sulla parete esterna od interna, noi facciamo sempre una controparete. Per i corrugati nel telaio è predisposto un vano per il passaggio. Facciamo così da decine di anni e non abbiamo mai avuto problemi
Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
tutti gli impianti in controparete interna o in appositi cavedi.........non ci piove.una comodità incredibile. devi pensare anche ad un domani se devi togliere aggiungere aggiustare,la controparete è comodissima.
Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
Quindi mi state dicendo che non c'è differenza?
Che sia uno spazio vuoto o un pannello scavato?
Nel primo caso mi sembrava più comodo nel caso in futuro volessi aggiungere una presa o cose simili
Certo rispetto ad ora che ho una casa in pietra e ogni volta è un lavoro enorme fare qualunque cosa , sarà tutto un altro vivere
Che sia uno spazio vuoto o un pannello scavato?
Nel primo caso mi sembrava più comodo nel caso in futuro volessi aggiungere una presa o cose simili
Certo rispetto ad ora che ho una casa in pietra e ogni volta è un lavoro enorme fare qualunque cosa , sarà tutto un altro vivere
- franco mori
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Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
La soluzione è identica....c'è sempre da forare la parete interna sia nel caso della doppia parete per gli impianti che nel nostro caso. I puristi obbiettano che noi votiamo anche la barriera vapore.
- tmx64
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Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
Ciao Pece
Dal mio punto di vista, la consiglio vivamente.
Volendo si potrebbe far passare gli impianti direttamente nella parte strutturale della parete ma si tratta di una soluzione tecnicamente non troppo corretta ed è dovuta solamente a cercare di risparmiare il più possibile.
Quella che chiamerei "una soluzione alla slovena". Sia ben chiaro: fattibile ma un po' rischiosa (se fatta male).
Risparmierei piuttosto sulla piastrella ma non sulla controparete.
Attenzione: controparete da chiudere con doppio cartongesso oppure singolo fibrogesso oppure OSB+cartongesso.
Un solo pannello di cartongesso da 12 mm non basta x i pensili.
ciao
TMX
L'intercapedine (o controparete) che in genere hai sulle pareti esterne deve essere poi sempre riempita con altra coibentazione. Non lasciarla vuota altrimenti suonerà come un tamburo.Pece008 ha scritto:.. alcuni costruttori prevedono una intercapedine vuota per il passaggio degli impianti di circa 5 cm. Questa viene poi chiusa con un pannello di cartongesso o simili...
Dal mio punto di vista, la consiglio vivamente.
Volendo si potrebbe far passare gli impianti direttamente nella parte strutturale della parete ma si tratta di una soluzione tecnicamente non troppo corretta ed è dovuta solamente a cercare di risparmiare il più possibile.
Quella che chiamerei "una soluzione alla slovena". Sia ben chiaro: fattibile ma un po' rischiosa (se fatta male).
Risparmierei piuttosto sulla piastrella ma non sulla controparete.
Attenzione: controparete da chiudere con doppio cartongesso oppure singolo fibrogesso oppure OSB+cartongesso.
Un solo pannello di cartongesso da 12 mm non basta x i pensili.
ciao
TMX
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Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
Nel telaio odio chi fa passare impiantistica all'interno della struttura portante con passaggio tra la controventatura.
Nell'X-lam odio chi fresa.
Morale
LA STRUTTURA PORTANTE DEVE RIMANERE SACRA...
Sempre controstruttura per passaggio impianti.
Non parliamo poi della tenuta all'aria che viene devastata con gli impianti passanti.
Morale
ANCHE LA TENUTA ALL'ARIA DEVE RIMANERE SACRA...
Nell'X-lam odio chi fresa.
Morale
LA STRUTTURA PORTANTE DEVE RIMANERE SACRA...
Sempre controstruttura per passaggio impianti.
Non parliamo poi della tenuta all'aria che viene devastata con gli impianti passanti.
Morale
ANCHE LA TENUTA ALL'ARIA DEVE RIMANERE SACRA...
Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
L'intercapedine la propongono nella parte interna delle pareti, quindi dall'interno avrei: cartongesso (o simili) una o più lastre - vuoto di 5 cm per passaggio impianti- pannello che chiude il telaio e il coibente in esso contenuto (è questo che chiamate controventatura?). Oppure (se ho capito bene) questo vuoto non c'è e gli impianti vengono fatti passare in dei cavedi all'interno della struttura del telaio. Per evitare che questi passaggi creino un ponte termico bisogna usare materiale coibentante di maggiore qualità in queste zone.
Certo gli allacci per arrivare all'interno della casa da qualche parte dovranno pur passare.... arrivano dalla platea?
Certo gli allacci per arrivare all'interno della casa da qualche parte dovranno pur passare.... arrivano dalla platea?
Re: Passaggio impianti sulle pareti esterne
Pece008 ha scritto:L'intercapedine la propongono nella parte interna delle pareti, quindi dall'interno avrei: cartongesso (o simili) una o più lastre - vuoto di 5 cm per passaggio impianti- pannello che chiude il telaio e il coibente in esso contenuto (è questo che chiamate controventatura?). Oppure (se ho capito bene) questo vuoto non c'è e gli impianti vengono fatti passare in dei cavedi all'interno della struttura del telaio. Per evitare che questi passaggi creino un ponte termico bisogna usare materiale coibentante di maggiore qualità in queste zone.
Certo gli allacci per arrivare all'interno della casa da qualche parte dovranno pur passare.... arrivano dalla platea?
ciao, intercapedine SEMPRE separata dalla struttura. In caso del telaio MAI il passaggio di corrugati nello spazio tra un montante e l'altro (spazi riempiti da isolante), nell'xlam MAI fresato
"cartongesso una o più lastre", un po vago se descritta così dall'azienda. Una lastra non è abbastanza; meglio 2, meglio se osb+cartongesso o fibrogesso+cartongesso.
"vuoto di 5 cm per passaggio impianti", alla fine non dovrà essere vuoto ma riempito con un isolante a bassa densità (più comodo per la funzione che svolge). Personalmente non mi piace assolutamente la soluzione di avere pannelli ad alta densità da fresare per permettere il passaggio degli impianti, oppure pannelli presagomati tipo questo http://www.steico.com/fileadmin/steico/ ... l_DE_i.pdf Quest'ultimo usato anche da alcune ditte Slovene e tedesche. Tmx guarda che ormai anche gli sloveni hanno il vano passaimpianti, almeno lumar marles kager e riko.. Hanno la tipologia base base (ma proprio base) senza, ma ormai la propongono in caso di riduzione costi (io gli ultimi preventivi chiesti mi sono arrivati con la parete provvista del vano impianti). Nell'xlam la comodità è che si può calibrare lo spessore del vano impianti in base alle esigenze
I passaggi in fondazione devono essere predisposti prima del getto. Posare la casa e non aver pensato al passaggio interno/esterno delle tubazioni in fondazione crea un bel po di rotture (e non solo del CA )