Aiuto per muffa in casa RENSCH-HAUS (ora SPAZIOPOSITIVO)

[marino.oliva]

Arieggi signor oliva oppure installi macchine che lo facciano al posto suo ma non cerchi difetti dove nn ci sono. Con questo chiudo e la saluto .

ECCO. FINALMENTE LA SOLUZIONE TANTO AUSPICATA: ARIEGGIARE, PENSI CHE NON ME LO AVEVA DETTO NESSUNO.

[marino.oliva]

Gli acquisti dei materiali li facciamo insieme e quindi la parete e' la stessa anche se , ora, quella italiana e' stata modificata per adattarla maggiormente al mercato italiano ed alle nostre condizioni climatiche. .

Il solito collega impiccione mi fa notare che:e' stata modificata per adattarla maggiormente al mercato italiano ed alle nostre condizioni climatiche. ?!?

[Trisky Blues]

Perdonate l'ignoranza, ma potete aiutarmi a capire perché aprire le finestre (anche parzialmente, vedi nel caso di vasitas) aiuta a prevenire la formazione di muffe, mentre eventuali infiltrazioni d'aria (ad es. nei serramenti) provocano l'effetto contrario? Estremizzando, ma queste ultime mi verrebbe da associarle a forme di arieggiamento con portate minori.

[marino.oliva]

Perdonate l'ignoranza, ma potete aiutarmi a capire perché aprire le finestre (anche parzialmente, vedi nel caso di vasitas) aiuta a prevenire la formazione di muffe, mentre eventuali infiltrazioni d'aria (ad es. nei serramenti) provocano l'effetto contrario? Estremizzando, ma queste ultime mi verrebbe da associarle a forme di arieggiamento con portate minori.

Veramente il tecnico mi ha detto di non usare mai il sistema vasistas, nemmeno in estate, perchè favorisce il formasi della muffa a causa dell'eccessivo raffreddamento della cornice intorno alla finestra, e che per arieggiare correttamente bisogna assolutamente spalancare le finestre.
A te chi ha detto che invece utilizzare il vasitas aiuta a prevenire la formazione di muffe?
Se penso che in campionatura ci dissero che erano le finestre migliori proprio perchè dotate di quel sistema...........
Per chi fosse interessato ho finalmente trovato un Perito, martedì prossimo abbiamo appuntamento per il sopraluogo, quando gli ho anticipato il problema, non è rimasto sorpreso, mi ha detto che nel comune a 5 km. da me, un altro proprietario di casa prefabbricata, l'ha chiamato per una perizia giurata per lo stesso problema, però non mi ha voluto dire chi è il costruttore.

[Truzzman]

Case altamente isolate (e ben costruite) diventano necessariamente più stagne di quelle costruite male.

Questa impermeabilità all'aria ha aspetti positivi, quello energetico ad esempio e anche che si impedisce all'aria interna di uscire fuori attraverso le strutture. Questa aria che da dentro va fuori, si porta con se una notevole quantità di vapor d'acqua con il problema che d'inverno questo vapore incontrerà strati di materiale sempre più freddi mano a mano che procede verso l'esterno, e potrebbe, se la temperatura scende sotto certi valori, condensare.
La quantità di vapore che potrebbe condensare è tutt'altro che trascurabile, ad esempio una fessura larga 2 mm e lunga 1 metro con -5° esterni e 80% di umidità relativa, + 20° interni e 50% di UR (classiche condizioni invernali in nord Italia), lascia passare più di 2 litri di acqua al giorno. Pensate se quest'acqua condensasse all'interno di una parete, magari di legno.
Per questo si devono impedire gli spifferi ovvero i passaggi incontrollati di aria.

Ovvio che se la casa è "sigillata" dopo un pò di tempo l'umidità interna, la CO2 e altri vapori +o- puzzolenti, aumenteranno la loro concentrazione. Ecco perchè si deve ventilare ovvero cambiare l'aria periodicamente. La legge dice che si dovrebbe cambiare totalmente l'aria interna ogni 2 ore (i famosi 0,5 volumi ora), potrebbe essere un valore alto o un valore basso dipende da quali sono le condizioni climatiche e come viene vissuta la casa.

Un alto tasso di umidità interna porta alla formazione di muffe, intorno all'80% di Umidità relativa le muffe fanno festa. Al centro della stanza potremmo avere il 60% di UR ma su una parete fredda o in un punto dove l'isolamento non è stato particolarmente curato l'umidità relativa potrebbe salire e arrivare al famoso 80% e allora ecco la muffa.

Ventilando cioè cambiando l'aria, eliminiamo oltre che CO2 e gas vari innominabili, anche l'umidità in eccesso e che viene prodotta dalle persone e dalle loro attività.
Quindi buttiamo fuori aria calda e umida (in questo caso meglio parlare di umidità assoluta, ovvero il reale contenuto di acqua per metro cubo o kg di aria) e facciamo entrare (in inverno) aria più fredda e che sarà normalmente più secca (in assoluto).
Esempio:
interno 20° 60% di u.r. abbiamo circa 9 grammi di vapore per kg di aria
esterno +5° 80% di u.r. abbiamo circa 4,5 grammi di vapore per kg di aria
Se prendo un kg di aria esterna (circa 0,86 m3) che contiene 4.5 grammi di acqua e la porto in casa, si scalderà a 20° ma avrà sempre 4,5 grammi di acqua, quindi la sua umidità relativa a 20° sarà di circa il 30% (semplificando perchè non è che il m3 se ne sta li da solo, ci sarà miscelazione con l'aria esistente, ma è per chiarire il concetto).

Per il problema della muffa di questa discussione è evidente che ci potrebbe essere un problema di ricambio aria perchè in assenza di infiltrazioni di acqua (piovana o di risalita), l'umidità interna è piuttosto alta e su superfici probabilmente più fredde di altre si arriva all'80% di ur e cresce la muffa.

A mio parere andrebbe fatta una misurazione su più giorni per registrare l'andamento dell'umidità interna nei vari locali, eventualmente una verifica termografica per controllare punti critici (che poi son già noti come nel punto di inserzione dei serramenti dove c'è maggiore flusso di calore) e poi elaborare una strategia per contenere l'eccesso di umidità.
Il sistema più semplice e probabilmente risolutivo (dopo comunque le risultanze dell'indagine suggerita) potrebbe essere quello di mettere qualche vmc puntuale.

[marino.oliva]

Case altamente isolate (e ben costruite) diventano necessariamente più stagne di quelle costruite male.

Questa impermeabilità all'aria ha aspetti positivi, quello energetico ad esempio e anche che si impedisce all'aria interna di uscire fuori attraverso le strutture. Questa aria che da dentro va fuori, si porta con se una notevole quantità di vapor d'acqua con il problema che d'inverno questo vapore incontrerà strati di materiale sempre più freddi mano a mano che procede verso l'esterno, e potrebbe, se la temperatura scende sotto certi valori, condensare.
La quantità di vapore che potrebbe condensare è tutt'altro che trascurabile, ad esempio una fessura larga 2 mm e lunga 1 metro con -5° esterni e 80% di umidità relativa, + 20° interni e 50% di UR (classiche condizioni invernali in nord Italia), lascia passare più di 2 litri di acqua al giorno. Pensate se quest'acqua condensasse all'interno di una parete, magari di legno.
Per questo si devono impedire gli spifferi ovvero i passaggi incontrollati di aria.

Ovvio che se la casa è "sigillata" dopo un pò di tempo l'umidità interna, la CO2 e altri vapori +o- puzzolenti, aumenteranno la loro concentrazione. Ecco perchè si deve ventilare ovvero cambiare l'aria periodicamente. La legge dice che si dovrebbe cambiare totalmente l'aria interna ogni 2 ore (i famosi 0,5 volumi ora), potrebbe essere un valore alto o un valore basso dipende da quali sono le condizioni climatiche e come viene vissuta la casa.

Un alto tasso di umidità interna porta alla formazione di muffe, intorno all'80% di Umidità relativa le muffe fanno festa. Al centro della stanza potremmo avere il 60% di UR ma su una parete fredda o in un punto dove l'isolamento non è stato particolarmente curato l'umidità relativa potrebbe salire e arrivare al famoso 80% e allora ecco la muffa.

Ventilando cioè cambiando l'aria, eliminiamo oltre che CO2 e gas vari innominabili, anche l'umidità in eccesso e che viene prodotta dalle persone e dalle loro attività.
Quindi buttiamo fuori aria calda e umida (in questo caso meglio parlare di umidità assoluta, ovvero il reale contenuto di acqua per metro cubo o kg di aria) e facciamo entrare (in inverno) aria più fredda e che sarà normalmente più secca (in assoluto).
Esempio:
interno 20° 60% di u.r. abbiamo circa 9 grammi di vapore per kg di aria
esterno +5° 80% di u.r. abbiamo circa 4,5 grammi di vapore per kg di aria
Se prendo un kg di aria esterna (circa 0,86 m3) che contiene 4.5 grammi di acqua e la porto in casa, si scalderà a 20° ma avrà sempre 4,5 grammi di acqua, quindi la sua umidità relativa a 20° sarà di circa il 30% (semplificando perchè non è che il m3 se ne sta li da solo, ci sarà miscelazione con l'aria esistente, ma è per chiarire il concetto).

Per il problema della muffa di questa discussione è evidente che ci potrebbe essere un problema di ricambio aria perchè in assenza di infiltrazioni di acqua (piovana o di risalita), l'umidità interna è piuttosto alta e su superfici probabilmente più fredde di altre si arriva all'80% di ur e cresce la muffa.

A mio parere andrebbe fatta una misurazione su più giorni per registrare l'andamento dell'umidità interna nei vari locali, eventualmente una verifica termografica per controllare punti critici (che poi son già noti come nel punto di inserzione dei serramenti dove c'è maggiore flusso di calore) e poi elaborare una strategia per contenere l'eccesso di umidità.
Il sistema più semplice e probabilmente risolutivo (dopo comunque le risultanze dell'indagine suggerita) potrebbe essere quello di mettere qualche vmc puntuale.

Ho fatto quelle misurazioni per 7 giorni consecutivi, rilevando temperatura ed umidità in tutti i vani per tre volte al giorno, e poi dopo aprivo tutte le finestra, ma l'umidità scendeva di poco, se non niente, e i dati li ho forniti al tecnico.
Ho anche chiesto al tecnico REBSCH se montando una VMC si poteva migliorare la situazione, ma lui è stato perentorio, non serve a nulla, basta ventilare, nonostate io abbia ribadito più volte che per causa lavoro, per noi è impossibile arieggiare casa per tre volte nell'arco delle 24 ore.

[Trisky Blues]

Perdonate l'ignoranza, ma potete aiutarmi a capire perché aprire le finestre (anche parzialmente, vedi nel caso di vasitas) aiuta a prevenire la formazione di muffe, mentre eventuali infiltrazioni d'aria (ad es. nei serramenti) provocano l'effetto contrario? Estremizzando, ma queste ultime mi verrebbe da associarle a forme di arieggiamento con portate minori.

Veramente il tecnico mi ha detto di non usare mai il sistema vasistas, nemmeno in estate, perchè favorisce il formasi della muffa a causa dell'eccessivo raffreddamento della cornice intorno alla finestra, e che per arieggiare correttamente bisogna assolutamente spalancare le finestre.
A te chi ha detto che invece utilizzare il vasitas aiuta a prevenire la formazione di muffe?...

Nessuno, forse sono stato frainteso:sono io che credevo che le aperture a vasistas, permettendo un ricambio d'aria continuo, contrastassero la formazione di muffe...e del resto, che invece lo favorissero è la prima volta che lo sento! Qualcun'altro conferma questa tesi?
Sto seguendo questa discussione con grande interesse ma, in quanto in procinto anche' io a dare il via ad una casa in legno, anche con grande preoccupazione!!!

[franco mori]

sono stato incaricato di inoltrare questa comunicazione ufficiale da parte di Rensch Haus Germania .

"""""""" inizio della comunicazione"""""""""
A riguardo della presa di posizione fatta dal Signor Oliva di Coazze TO) – nostro cliente Rensch-Haus – riguardanti le macchie di muffa comparse in casa negli ultimi tempi, vorrei sottolineare quanto segue:

· Anche se la zona dove vive il Signor Oliva é molto umida in quanto vicino ad un lago, il fatto di arieggiare 2-3 volte al giorno la casa aprendo totalmente le finestre (non solo a ribalta), ha sempre evitato il formarsi di qualsiasi muffa. Infatti abbiamo costruito una ventina di case nelle vicinanze ed altrettante in zone umide come Piacenza, Ferrara o Rovigo e tutti i clienti che hanno regolarmente arieggiato non hanno mai avuto questo fenomeno

· Abbiamo verificato anche con una termocamera che non ci fossero dei ponti termici (che facilitano la penetrazione di umiditá) e lo strumento che é molto preciso, non ha segnalato parti difettose nella struttura della casa costruita da noi.

· Possibili fonti di umiditá sono anche l´interrato e/o il marciapiede che corre su tutto il perimetro della casa stessa e che sono stati costruiti da aziende terze commissionate dal Signor Oliva.



A questo punto i passi da farsi sono i seguenti:

A) Per togliere la muffa

Ø Spruzzare le parti colpite, utilizzando gli ottimi prodotti antimuffa spray esistenti sul mercato (ad es. della ditta Würth oppure Saratoga)



B) Perché non si formi MAI piú

Ø Imbiancare le pareti con colori a base di silicato (ad esempio della ditta STO) che blocca qualsiasi formazione di umiditá e quindi impedisce il formarsi della muffa.

Ø Utilizzare nelle zone a rischio (ad es. il bagno) impianti di deumidificazione.

Ø Isolare bene il solaio e le pareti dell´interrato soprattutto in prossimitá della scala che porta in casa

Ø Isolare/ impermeabilizzare il marciapiede che corre lungo il perimetro della casa

Ø Arieggiare 3-4 volte al giorno la casa aprendo totalmente le finestre



Il Signor Oliva é a conoscenza di quanto sopra e se seguirá gli interventi menzionati, eliminerá definitivamente il problema.



Cordiali saluti a tutti

Egon Zemmer
Bauleiter / Responsabile di cantiere

_________________________________________
RENSCH-HAUS GMBH
Mottener Str. 13 · 36148 Kalbach · Deutschland
Cell.: 346 5914868 oppure· +49 1711965425
http://www.rensch-haus.com · [email protected]

"""""""""""""""""""""""""""""fine della comunicazione""""""""""""""""""""""""""""""""""""""

un sassolino che mi tolgo dalla scarpa....

1-

Io non voglio screditare nessuno, ho scritto su questo forum perché è frequentato da gente che ha queste case, ho provato sul sito di quattro ruote, ma non l’hanno pubblicato

non sapevo che chi si intendesse di automobili fosse un tecnico di case.

[franco mori]

Perdonate l'ignoranza, ma potete aiutarmi a capire perché aprire le finestre (anche parzialmente, vedi nel caso di vasitas) aiuta a prevenire la formazione di muffe, mentre eventuali infiltrazioni d'aria (ad es. nei serramenti) provocano l'effetto contrario? Estremizzando, ma queste ultime mi verrebbe da associarle a forme di arieggiamento con portate minori.

Veramente il tecnico mi ha detto di non usare mai il sistema vasistas, nemmeno in estate, perchè favorisce il formasi della muffa a causa dell'eccessivo raffreddamento della cornice intorno alla finestra, e che per arieggiare correttamente bisogna assolutamente spalancare le finestre.
A te chi ha detto che invece utilizzare il vasitas aiuta a prevenire la formazione di muffe?...

Nessuno, forse sono stato frainteso:sono io che credevo che le aperture a vasistas, permettendo un ricambio d'aria continuo, contrastassero la formazione di muffe...e del resto, che invece lo favorissero è la prima volta che lo sento! Qualcun'altro conferma questa tesi?
Sto seguendo questa discussione con grande interesse ma, in quanto in procinto anche' io a dare il via ad una casa in legno, anche con grande preoccupazione!!!

ti rispondo Trisky per sottolineare il tuo intervento che ritengo importante per tutti

Quando ho iniziato nel 2007 a vendere le case di legno , gli isolamenti non erano cosi estremi come oggi....ma pur sempre molto importanti. Oggi ancora di piu....noi siamo passati da un isolamente di circa U=0,170 ad un U = 0,140 circa attuale. La casa e' studiata ( perlomeno nel nostro caso) dagli ingegneri dell'azienda per essere efficiente in tutti i climi ma, se si aggiungono corpi alla casa, come ad esempio uno scantinato, si va a modificare questo equilibrio e' c'e' bisogno di un tecnico preparato per gestire le due situazioni insieme, cosi come se, al posto degli impianti standard, si decide di fare degli impianti piu ' evoluti....c'e' bisogno dell' assistenza di un termotecnico in gamba!! Molte volte leggo su questo sito gente che dice....ma secondo voi la metto la vmc ...??? Oppure ho letto di quella macchina in particolare ....e' giusto che voi vi informiate e prendiate spunto da questo forum....ma confrontatevi sempre con il vostro tecnico....!! che , come sostiene paolo boni spesso, prende i suoi soldini ma sono tutti meritati se fa bene il suo lavoro!

[franco mori]

per il wasistas......credo che non sia sufficiente come arieggiamento in situazioni anormali come quella del signor Oliva che ha punte di umidita' molto elevate in casa, mentre in situazioni "normali" sicuramente e' molto utile....

[marino.oliva]

[quote="franco mori"][/quote]

Re: Aiuto per muffa in casa RENSCH-HAUS (ora SPAZIOPOSITIVO)
da franco mori » gio gen 22, 2015 8:14 am
sono stato incaricato di inoltrare questa comunicazione ufficiale da parte di Rensch Haus Germania .

"""""""" inizio della comunicazione"""""""""
A riguardo della presa di posizione fatta dal Signor Oliva di Coazze TO) – nostro cliente Rensch-Haus – riguardanti le macchie di muffa comparse in casa negli ultimi tempi, vorrei sottolineare quanto segue:

R: SE PER PRESA DI POSIZIONE INTENDETE RICHIEDERE CONSIGLIO PER UN PROBLEMA, ALLORA SI E’ UNA PRESA DI POSIZIONE.

• Anche se la zona dove vive il Signor Oliva é molto umida in quanto vicino ad un lago, il fatto di arieggiare 2-3 volte al giorno la casa aprendo totalmente le finestre (non solo a ribalta), ha sempre evitato il formarsi di qualsiasi muffa.

R. PERCHE’ QUESTA COSA MI VIENE DETTA SOLO DOPO 5 ANNI CHE HO COMPRATO CASA, NON ERA MEGLIO DIRMELA IN GERMANIA QUANDO HO FATTO LA CAMPIONATURA.

Infatti abbiamo costruito una ventina di case nelle vicinanze ed altrettante in zone umide come Piacenza, Ferrara o Rovigo e tutti i clienti che hanno regolarmente arieggiato non hanno mai avuto questo fenomeno
• Abbiamo verificato anche con una termocamera che non ci fossero dei ponti termici (che facilitano la penetrazione di umiditá) e lo strumento che é molto preciso, non ha segnalato parti difettose nella struttura della casa costruita da noi.

R: TOLTO IL FATTO CHE LA DISTANZA TRA CASA MIA ED I LAGHI È DI KM 19,1 E 120 M. DI DISLIVELLO IN DISCESA.
FINALMENTE UNA RISPOSTA UFFICIALE, ANCHE SE OLTRE CHE SUL FORUM, VORREI RICEVERNE UNA COPIA ALMENO PER EMAIL, VISTO CHE IL SIG. TECNICO, IL MIO INDIRIZZO LO CONOSCE BENE, E MI PIACEREBBE E PIACEREBBE ANCHE AL MIO PERITO RICEVERE UNA COPIA CORREDATA DI TERMO FOTO, DELLA FANTOMATICA PERIZIA, COME STO CHIEDENDO DA GIORNI, ANCHE AL SIG. TECNICO, MA A CUI NON HO MAI RICEVUTO RISPOSTA.

• Possibili fonti di umiditá sono anche l´interrato e/o il marciapiede che corre su tutto il perimetro della casa stessa e che sono stati costruiti da aziende terze commissionate dal Signor Oliva.

R:COME GIÀ PIÙ VOLTE RIBADITO, NON TRATTANDOSI DI UMIDITÀ DI RISALITA, COSA C’ENTRA IL SEMINTERRATO, E PERCHÉ SUDDETTO SIG. TECNICO NON HA FATTO APPUNTI QUANDO È VENUTO CON LA TERMO CAMERA?

A questo punto i passi da farsi sono i seguenti:
A) Per togliere la muffa
Ø Spruzzare le parti colpite, utilizzando gli ottimi prodotti antimuffa spray esistenti sul mercato (ad es. della ditta Würth oppure Saratoga)

R: COSA CHE HO FATTO IN BAGNO.

B) Perché non si formi MAI piú
Ø Imbiancare le pareti con colori a base di silicato (ad esempio della ditta STO) che blocca qualsiasi formazione di umiditá e quindi impedisce il formarsi della muffa.

R: HA CITATO QUESTA SOLUZIONE QUATTRO MESI DOPO LA NOSTRA RICHIESTA DI AIUTO SULLA MUFFA, IN PIENO NOVEMBRE. INOLTRE LE SUDDETTE VERNICI NON ESSENDO IN VENDITA NEI NEGOZZI, DEVONO ESSERE ORDINATE TRAMITE IL LORO RAPPRESENTANTE DI ZONA, TRA L’ALTRO MOLTO PROFESSIONALE E CORTESE..

Ø Utilizzare nelle zone a rischio (ad es. il bagno) impianti di deumidificazione.

R: COSA CHE ABBIAMO FATTO COME DETTO E RIDETTO. ANCHE SE ONESTAMENTO COMPRARE UNA CASA ECOLOGICA E POI DOVER METTERE UN DEUMIDIFICATORE ……..
.
Ø Isolare bene il solaio e le pareti dell´interrato soprattutto in prossimitá della scala che porta in casa

R: OK, DOMANI FACCIO ALZARE LA CASA E PROVVEDO AD ISOLARE IL SOLAIO, MA NON DOVEVA ESSERE LA RENSCH-HAUS A FARLO PRIMA DI MONTARE LA CASA?

Ø Isolare/ impermeabilizzare il marciapiede che corre lungo il perimetro della casa

R: COSA GIA’ FATTA A MAGGIO 2010 DA UN TECNICO ESPERTO E CERTIFICATO.

Ø Arieggiare 3-4 volte al giorno la casa aprendo totalmente le finestre

R: E CI RISIAMO NON POSSO ARRIEGGIARE TRE/QUATRO VOLTE PERCHE’ SONO FUORI CASA PER QUASI 10 ORE, ED INSISTO PERCHE NON MI AVETE AVVISATO IN CAMPIONATURA DI QUESTO VINCOLO????


Il Signor Oliva é a conoscenza di quanto sopra e se seguirá gli interventi menzionati, eliminerá definitivamente il problema.

R: SI, E SONO TUTTE COSE GIA FATTE TRANNE LA VERNICE ED ARIEGGIARE, COSE CHE RIPETO PER L’ENNESIMA VOLTA NON MI SONO STATE DETTE NE QUANDO MI HANNO CONSEGNATO LE CHIAVI, MA COSA CHE RITENGO MOLTO PIU’ GRAVE, IN SEDE DI CAMPIONATURA IN GERMANIA, MENTRE DELLA PENALE DI 6.000 € CHE MI HANNO APPLICATO NE HANNO PARLATO IMMEDIATAMENTE.

Cordiali saluti a tutti
Egon Zemmer
Bauleiter / Responsabile di cantiere
___________________________________
RENSCH-HAUS GMBH
Mottener Str. 13 • 36148 Kalbach • Deutschland
Cell.: 346 5914868 oppure• +49 1711965425
http://www.rensch-haus.com • [email protected]

"""""""""""""""""""""""""""""fine della comunicazione""""""""""""""""""""""""""""""""""""""

un sassolino che mi tolgo dalla scarpa....

1-
Io non voglio screditare nessuno, ho scritto su questo forum perché è frequentato da gente che ha queste case, ho provato sul sito di quattro ruote, ma non l’hanno pubblicato
non sapevo che chi si intendesse di automobili fosse un tecnico di case.

R: LEI SI TOLGA PURE TUTTI I SASSOLINI CHE VUOLE, IO VORREI TOGLIERMI LA MUFFA DA CASA, ED INOLTRE, DATO CHE SEMBRA NON AVERLO CAPITO, LA MIA ERA UNA BATTUTA, ANCHE SE FORSE QUELLI DI QUATTRO RUOTE SE NE INTENDONO ………….

[marino.oliva]

Nessuno, forse sono stato frainteso:sono io che credevo che le aperture a vasistas, permettendo un ricambio d'aria continuo, contrastassero la formazione di muffe...e del resto, che invece lo favorissero è la prima volta che lo sento! Qualcun'altro conferma questa tesi?
Sto seguendo questa discussione con grande interesse ma, in quanto in procinto anche' io a dare il via ad una casa in legno, anche con grande preoccupazione!!!

Non ti preoccupare, basta scegliere impianti standar (anche se sui siti delle ditte ti mostrano impianti più evoluti e più ecologici) e non sciegliere il mio geometra.

[carletto]

Certo che arieggiare tutta la casa 10 min. per 2/3 volte al giorno sempre è un impegno non da poco...oltre che una perdita in calore/raffrescamento. Dubito che molti lo facciano, io no di sicuro e muffa neanche un milligrammo. Arieggio un pò le camere la mattina e il bagno dopo la doccia. E non abito in zone subsahariane. Mi sembra che abitare a 20 km. da un lago non sia propriamente ai bordi del lago.

[marino.oliva]

Certo che arieggiare tutta la casa 10 min. per 2/3 volte al giorno sempre è un impegno non da poco...oltre che una perdita in calore/raffrescamento. Dubito che molti lo facciano, io no di sicuro e muffa neanche un milligrammo. Arieggio un pò le camere la mattina e il bagno dopo la doccia. E non abito in zone subsahariane. Mi sembra che abitare a 20 km. da un lago non sia propriamente ai bordi del lago.

Io l'ho fatto per due settimane dal 22/10/2014, quando il tecnico mi ha chiesto di monitorare l'umidità.
Al mattino alle 5,50 poi alle 17,40 ed alle 21,00, e ti assicuro che è stato un casino, pensa farlo a gennaio dove abbiamo -8 e nevica. Quello che però mi fa montare su tutte le furie è che nessuno, sino al 2014 nessuno mi ha avvisato di questa procedura, io ritengo che in fase di campionatura, come mi hanno subito chiesto i sei mila euro di penale, potevano dirmi che bisogna arieggiare, io come facevo nella casa vecchia, arieggiavo dopo la doccia, se cucinavo e facevo vapore, ma a vote, tolto il bagno, passavano anche tre/quattro giorni senza arieggiare, ed adesso che da luglio alle 16,30 (arieggiare tra le 5,45 e le 6,30 del mattino, in zona climatica F, mi pare assurdo) arieggiamo per 10 minuti, non è cambiato nulla, come puliamo la muffa, dopo due/tre giorni, lei torna.

[cri_15]

Scusate se mi intrometto: con tutto il rispetto, mi pare che entrambe le parti si stiano perdendo in un bicchier d'acqua...
Alla fine non ho capito una cosa: il committente, nel caso di consenso (che poi lascia a mio avviso il tempo che trova) da parte della ditta, pagherebbe di tasca sua l'eventuale vmc oppure pretende che l'installazione sia a carico della ditta costruttrice? A me pare che il contenzioso di fatto giri tutto su questo punto..