riscaldamento a pavimento
Moderatore: michele ricci
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riscaldamento a pavimento
Salve a tutti
ieri sono stato a casa di un amico e per caso ho assistito alla prima accensione del riscaldamento di quest'anno? Lui ha un impianto radiante con allumio sui pannelli (credo 3mm circa incollati sull'eps) e dopo 2 ore il pavimento era caldo (nel senso che si percepiva se si camminava scalzi, molto gradevole per farla breve)
Un altro mio amico che dista 100 metri da questa casa ha un impianto radiante ma con pannelli bugnati e per ottenere lo stesso risultato impiega un giorno o quasi.
Premettendo che entrambi fanno circolare acqua a 37/ 38 gradi vi chiedo se è possibile questo divario. Io L'ho vissuto personalmente ma mi sembra impossibile che il solo alluminio possa fare questi miracoli.
Dimenticavo i massetti sono entrambe realizzati con classica sabbia e cemento e variano di non più di un centimetro di spessore l'uno dall'altro.
ieri sono stato a casa di un amico e per caso ho assistito alla prima accensione del riscaldamento di quest'anno? Lui ha un impianto radiante con allumio sui pannelli (credo 3mm circa incollati sull'eps) e dopo 2 ore il pavimento era caldo (nel senso che si percepiva se si camminava scalzi, molto gradevole per farla breve)
Un altro mio amico che dista 100 metri da questa casa ha un impianto radiante ma con pannelli bugnati e per ottenere lo stesso risultato impiega un giorno o quasi.
Premettendo che entrambi fanno circolare acqua a 37/ 38 gradi vi chiedo se è possibile questo divario. Io L'ho vissuto personalmente ma mi sembra impossibile che il solo alluminio possa fare questi miracoli.
Dimenticavo i massetti sono entrambe realizzati con classica sabbia e cemento e variano di non più di un centimetro di spessore l'uno dall'altro.
Re: riscaldamento a pavimento
Per esperienza indiretta in case fatte come si deve risulta inutile e poco efficiente, perchè devi tenere acceso h24 un impianto quando con poche ore al giorno e neanche tutti i giorni fai lo stesso a temperature leggermente più alte (40° 45°).
hai detto che hai assistito alla prima accensione, ecco io ad esempio il gas ancora non ce l'ho perchè devo aspettare la burocrazia quindi mai scaldato casa da febbraio scorso e ho 22 gradi dentro.
Come me penso tantissimi qua.
hai detto che hai assistito alla prima accensione, ecco io ad esempio il gas ancora non ce l'ho perchè devo aspettare la burocrazia quindi mai scaldato casa da febbraio scorso e ho 22 gradi dentro.
Come me penso tantissimi qua.
- franco mori
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Re: riscaldamento a pavimento
Confermo quanto scritto da abruzzese...se il riscaldamento a pavimento lo fai come si deve in due ore riscalda....è anche vero che in italia se non abiti in montagna basta una stufetta....però vuoi mettere la comodità?
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Re: riscaldamento a pavimento
Confermo: anche da me in due ore è a regime. Ma anche meno...
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Re: riscaldamento a pavimento
Carletto tu che impianto hai? é con lastra riflettente in alluminio?
per daniele84: io non vorrei essere critico ma il tuo discorso non regge! tutto dipende da zona climatica, esposizione, altitudine!
Io non credo si possa accendere in inverno il riscaldamento a giorni alterni a meno che il giorno che lo tieni spento non ti accontenti di temperature più basse. Non è vero che quello a pavimento deve essere acceso h24 perchè se dopo 2 ore è a regime non ha nulla da invidiare ai termosifoni e non pensoche nei caloriferi puoi far girare acqua a 45 gradi altrimenti impieghi settimane per scaldarti. L'esempio da me fatto ha come soggetti 2 case a 500 metri e vista Gran Sasso, più che vista sono a un tiro di fucile e stai fresco ad aspettare i 22 gradi se non accendi quando fuori è 5 la notte e il giorno 10.
Hai detto bene all'inizio: "per esperienza indiretta"! Quando l'esperienza sarà diretta la musica cambia
per daniele84: io non vorrei essere critico ma il tuo discorso non regge! tutto dipende da zona climatica, esposizione, altitudine!
Io non credo si possa accendere in inverno il riscaldamento a giorni alterni a meno che il giorno che lo tieni spento non ti accontenti di temperature più basse. Non è vero che quello a pavimento deve essere acceso h24 perchè se dopo 2 ore è a regime non ha nulla da invidiare ai termosifoni e non pensoche nei caloriferi puoi far girare acqua a 45 gradi altrimenti impieghi settimane per scaldarti. L'esempio da me fatto ha come soggetti 2 case a 500 metri e vista Gran Sasso, più che vista sono a un tiro di fucile e stai fresco ad aspettare i 22 gradi se non accendi quando fuori è 5 la notte e il giorno 10.
Hai detto bene all'inizio: "per esperienza indiretta"! Quando l'esperienza sarà diretta la musica cambia
Re: riscaldamento a pavimento
per esperienza indiretta nel senso che prima di fare casa ho parlato con alcuni che lo avevano in case simili e tornassero indietro non lo farebbero.abruzzese-doc ha scritto:Carletto tu che impianto hai? é con lastra riflettente in alluminio?
per daniele84: io non vorrei essere critico ma il tuo discorso non regge! tutto dipende da zona climatica, esposizione, altitudine!
Io non credo si possa accendere in inverno il riscaldamento a giorni alterni a meno che il giorno che lo tieni spento non ti accontenti di temperature più basse. Non è vero che quello a pavimento deve essere acceso h24 perchè se dopo 2 ore è a regime non ha nulla da invidiare ai termosifoni e non pensoche nei caloriferi puoi far girare acqua a 45 gradi altrimenti impieghi settimane per scaldarti. L'esempio da me fatto ha come soggetti 2 case a 500 metri e vista Gran Sasso, più che vista sono a un tiro di fucile e stai fresco ad aspettare i 22 gradi se non accendi quando fuori è 5 la notte e il giorno 10.
Hai detto bene all'inizio: "per esperienza indiretta"! Quando l'esperienza sarà diretta la musica cambia
conosco anche una persona, che frequenta pure altri forum, che vive in trentino e comunque non ne ha bisogno.
l'esperienza diretta è invece appunto la mia, e per ora anche in giornate in cui alle 7 di mattina faceva 5 gradi (la notte presumo 0/1 massimo 2) non ho avuto bisogno di scaldare nulla anche perchè non ho ancora il gas
comunque si nei radiatori a bassa temperatura puoi scaldare con acqua a 40°, il tutto sta nel dimensionamento.
non si tratta di tenerlo o non tenerlo acceso l'impianto, ma impostando la temperatura che vuoi e la curva climatica nella caldaia l'impianto si autoregola come T di mandata.
poi oh se vivi in montagna alzo le mani, ma in caso probabilmente userei una bella stufa in centro casa
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Re: riscaldamento a pavimento
Sinceramente non credo alla stufa al centro della casa in quanto non si ha omogeneità di calore in tutto l'edificio! Il bagno dovrebbe essere il punto più caldo e a meno che tu non metta la stufa li dentro non credo lo scaldi bene.
Non per continuare ad essere critico ma nelle temperature di casa tua c'è qualcosa che non torna. Secondo me è impossibile avere 22 con 0 esterni senza un aiutino con il riscaldamento.
Non per continuare ad essere critico ma nelle temperature di casa tua c'è qualcosa che non torna. Secondo me è impossibile avere 22 con 0 esterni senza un aiutino con il riscaldamento.
Re: riscaldamento a pavimento
stasera faccio una foto al termometro e una alla caldaia solo appena al muro ma non collegata, che ti devo dire
poi oh se sono 21 o 20 spero vada bene lo stesso visto che sono due giorni di seguito che è buio h24,domenica avevo 22 gradi dopo due giorni di sole anche se con temperature autunnali.
ovvio che nei bagni metti il radiatore, puoi valutare anche quello elettrico che è immediato.
la zia di mia moglie ad esempio che vive sotto madonna di campiglio ha una bella stufa in centro casa, una cosa simile
il punto è cercare di costruire casa per far si che si abbia meno bisogno possibile di impiantistica, preferisco spendere sull'isolamento che su un impianto a pavimento.
poi oh se sono 21 o 20 spero vada bene lo stesso visto che sono due giorni di seguito che è buio h24,domenica avevo 22 gradi dopo due giorni di sole anche se con temperature autunnali.
ovvio che nei bagni metti il radiatore, puoi valutare anche quello elettrico che è immediato.
la zia di mia moglie ad esempio che vive sotto madonna di campiglio ha una bella stufa in centro casa, una cosa simile
il punto è cercare di costruire casa per far si che si abbia meno bisogno possibile di impiantistica, preferisco spendere sull'isolamento che su un impianto a pavimento.
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Re: riscaldamento a pavimento
No, no, nulla di fantascientifico . Classico impianto con massetto e piastrelle in gres. Non chiedermi altro perchè son passati ormai 4 anni e non mi ricordo più ....abruzzese-doc ha scritto:Carletto tu che impianto hai? é con lastra riflettente in alluminio?
D
Avrei anche la stufa, bella, potente ed effettivamente mi scalderebbe tutta la casa. Uso il condizionale perchè la uso veramente poco: vuoi per impegni pressanti di famiglia (due bimbe piccole in casa), vuoi per altri motivi vari, che non mi permettono di aver tempo per far funzionare a dovere la stufa, la stessa risulta essere alla fin fine un tavolo dove appoggiare le cose da lasciare fuori dalla portata delle bimbe di cui sopra....
Inoltre devo dire che quando l'accendo, l'impianto radiante ne risente, perchè rimane fermo per troppo tempo e il riavvio richiede un consumo più alto di gpl per ritornare a regime. Forse potrei ovviare alzando la temperatura della zona notte, ma dovrei portarla almeno a...22°!
Re: riscaldamento a pavimento
quindi usi gpl invece che la stufa?????
ok la comodità e non voglio farti i conti in tasca, ma spendi parecchio di più
ok la comodità e non voglio farti i conti in tasca, ma spendi parecchio di più
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Re: riscaldamento a pavimento
Ok grazie Carletto.......
Un amico mio usa una caldaia a biomassa e accende il radiante una volta al giorno per circa 4 o 5 ore. Per lui è la soluzione più economica anche se può sembrare controproducente perchè come dici tu l'impianto è fermo e spende per tornare a regime.
Se posso chiederti quanto spendi tu di gpl (chiaramente devi dirmi anche quanto lo paghi al kg o metro cubo )
per Daniele84 grazie ma non ho bisogno delle foto tanto so lo stesso che quello che dici è più "fumoso " del fumo della stessa stufa
Un amico mio usa una caldaia a biomassa e accende il radiante una volta al giorno per circa 4 o 5 ore. Per lui è la soluzione più economica anche se può sembrare controproducente perchè come dici tu l'impianto è fermo e spende per tornare a regime.
Se posso chiederti quanto spendi tu di gpl (chiaramente devi dirmi anche quanto lo paghi al kg o metro cubo )
per Daniele84 grazie ma non ho bisogno delle foto tanto so lo stesso che quello che dici è più "fumoso " del fumo della stessa stufa
Re: riscaldamento a pavimento
stai dicendo che non è possibile avere 20/22 gradi in casa senza scaldarla ad oggi e ti dico che non è vero, non è tanto fumoso il discorso.abruzzese-doc ha scritto:Ok grazie Carletto.......
Un amico mio usa una caldaia a biomassa e accende il radiante una volta al giorno per circa 4 o 5 ore. Per lui è la soluzione più economica anche se può sembrare controproducente perchè come dici tu l'impianto è fermo e spende per tornare a regime.
Se posso chiederti quanto spendi tu di gpl (chiaramente devi dirmi anche quanto lo paghi al kg o metro cubo )
per Daniele84 grazie ma non ho bisogno delle foto tanto so lo stesso che quello che dici è più "fumoso " del fumo della stessa stufa
vedrai che se trovi un buon tecnico disinteressato ti dirà di migliorare l'isolamento e lasciar perdere il riscaldamento a pavimento, il top sarebbe soldi permettendo di non aver proprio bisogno di riscaldamento.
questa qua ad esempio l'ha fatto il nostro Boni, chiediamo a lui perché hanno utilizzato piastre elettriche da accendere immagino spot nei periodi più freddi e non un riscaldamento a pavimento.
http://passivhausprojekte.de/index.php?lang=en#d_2232
quest'altra ha per scaldare 'batteria postriscaldamento idraulica e radiatori termoelettrici nei bagni.'
http://passivhausprojekte.de/index.php?lang=en#d_2909
ora non pretendo di fare case passive da 2000/2500 euro al metro ma già con una buona classe A (o B vicino alla A) klimahaus penso si possa ridurre di parecchio l'impiantistica.
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Re: riscaldamento a pavimento
Bà, spendo 800 euri di gpl all'anno (900 litri) e me lo buttano già bello che pronto nel bombo interrato. Io devo solo selezionare la temperatura e sono a posto.Daniele84 ha scritto:quindi usi gpl invece che la stufa?????
ok la comodità e non voglio farti i conti in tasca, ma spendi parecchio di più
La legna: un pallet di 12/13 ql. (dipende quanto umida...) a 140 euri portata in giardino. Quanti pallet? Bù almeno 3, ma non saprei poi se mi bastano. Prendila e "Intazzala" per bene benino. Accendi la stufa la mattina e ...ogni ora o due butta un ciocco. E' una stufa tradizionale non una stube.( Ma la stube la paghi moooolto di più)
Quindi qualcuno deve essere sempre in casa + o meno. Ah, prima di accenderla, pulisci il bracere, svuota la cassettina (con cenere a destra e a manca). Ocio che la bimba di 21 mesi non vada a scalare la stufa accesa poi.
Insomma non mi trovo male a spendere quei 300/400 euri in più all'anno con la comodità di avere un tepore uniforme in tutta la casa, un pavimento tiepido dove girare a piedi anche scalzi, e un lavoro in meno da fare...
Sicuro che se mi procuro la legna da tagliare spendo ancora meno. Non escludo che in un futuro la userò di più...o magari preferirò occupare il tempo con le mie passioni, che non è certamente quella di spaccare legna. Questioni di priorità
Re: riscaldamento a pavimento
ciao
casa Wigo , prime colline dell'Alessandrino 300 s.m.l. , gradi giorno 2.734, zona climatica E.
Casa isolatissima quasi sul crinale di collina, tetto due falde, parete rodo + 12cm in fibra.
Caldaia condensazione GPL e pavimento radiante; € 1.200 in 2 anni......riscaldamento, ACS e fornelli
Siccome la casa si scalda con veramente poco, la soluzione più economica a livello impiantistico, rimane il calorifero.
Qui subentra una scelta personalissima, noi per comodità abbiamo optato per il radiante.
L'installazione di un camino o di una stufa ci era stato sconsigliato per un eccessivo apporto di calore.
Ad oggi il riscaldamento è spento, ieri sera in casa il termometro segna 22.1 con 63% d'umidità, zona notte 20.3, qui non ho igrometro e sono 2 giorni che non si vede il sole.
Buona giornata
casa Wigo , prime colline dell'Alessandrino 300 s.m.l. , gradi giorno 2.734, zona climatica E.
Casa isolatissima quasi sul crinale di collina, tetto due falde, parete rodo + 12cm in fibra.
Caldaia condensazione GPL e pavimento radiante; € 1.200 in 2 anni......riscaldamento, ACS e fornelli
Siccome la casa si scalda con veramente poco, la soluzione più economica a livello impiantistico, rimane il calorifero.
Qui subentra una scelta personalissima, noi per comodità abbiamo optato per il radiante.
L'installazione di un camino o di una stufa ci era stato sconsigliato per un eccessivo apporto di calore.
Ad oggi il riscaldamento è spento, ieri sera in casa il termometro segna 22.1 con 63% d'umidità, zona notte 20.3, qui non ho igrometro e sono 2 giorni che non si vede il sole.
Buona giornata
- franco mori
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Re: riscaldamento a pavimento
Allora casa della mia morosa a san siro villetta isolata con muro di mattone pieno di 30 cms fine anni 60...zero cappottp e finestre in alu con dubbio taglio termico e vetro senza gas e basso emissivo. A riscaldamento spento con fuori 13 gradi di giorno abbiamo 17 gradi in casa...ci sta che con una classe A ce ne siano 20 /22 ...anche da angelo dove di notte ce ne saranno 8/10 ma che da 0 gradi in casa senza riscaldamento ce ne siano 22... beh dai.....
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