xlam 3 e 5 strati

Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.

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hm52
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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da hm52 » lun mag 19, 2014 11:28 am

Per la mia azienda: HM52 workshop srl - impresa di costruzioni ecosostenibili
le info sono da sempre raggiungibili cliccando sul mio nick

Votan
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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da Votan » lun mag 19, 2014 11:29 am

Ciao a tutti,

ogni tanto vi leggo ancora e vedo che siamo alle solite.... :D
Non entro in merito alle discussioni "tecniche"..
Solo un pensiero personale:
continuo a leggere commenti "nazionalistici" su ditte nostrane, filiera corta, etc., attacchi ai "crucchi", all' "esterofilia italiana", etc.: se non ve ne siete accorti siamo in Europa, uno sceglie in base a gusto, qualità e convenienza, non è che siamo fermi allo slogan "comprate Fiat per sostenere l'economia"!
Ci sono ottime ditte italiane, ma per come la vedo io non è che l'essere italiana costituistica un valore aggiunto.....

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hm52
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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da hm52 » lun mag 19, 2014 11:39 am

franco mori ha scritto:
hm52 ha scritto:la storia della prefabbricazione italiana è poco conosciuta e sottovalutata perché l'italiano medio soffre di esterofilia… a partire dalla tragedia del vajont studiando e cercando sul territorio nord italiano si possono rintracciare competenze significative e molta sapienza artigianale è ancora presente nelle maestranze

ma l xlam si puo considerare una prefabbricazione? e una domanda non tendenziosa
per la parte strutturale si, ma anche se non lo fosse? siamo su forum di bioedilizia, non prefabbricati.it

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da franco mori » lun mag 19, 2014 11:42 am

Grazie hm52 per la specifica, ho visitato il tuo sito e non voglio commentarlo perche non e il topic giusto. Volevo precisare di non chiedermi preventivi per la LIGNA CONSTRUCT perche io NON la rappresento ...( conoscendoVi qualcuno di voi pensava gia male...)

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da franco mori » lun mag 19, 2014 11:43 am

hm52 ha scritto:
franco mori ha scritto:
hm52 ha scritto:la storia della prefabbricazione italiana è poco conosciuta e sottovalutata perché l'italiano medio soffre di esterofilia… a partire dalla tragedia del vajont studiando e cercando sul territorio nord italiano si possono rintracciare competenze significative e molta sapienza artigianale è ancora presente nelle maestranze

ma l xlam si puo considerare una prefabbricazione? e una domanda non tendenziosa
per la parte strutturale si, ma anche se non lo fosse? siamo su forum di bioedilizia, non prefabbricati.it
visto che tu parlavi di prefabbricazione.....

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da franco mori » lun mag 19, 2014 11:45 am

comunque io rappresento un azienda di radice crucca ed ora di prefabbricazione (questa si puo dire tale) italiana. tempo addietro , in un topic che cerchero e postero' , avevo affermato che i costi di trasporto ,con il diffondersi della edilizia di legno prefabbricato in italia, avrebbero obbligato le aziende estere a produrre in italia.

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da hm52 » lun mag 19, 2014 11:51 am

Votan ha scritto:Ciao a tutti,

ogni tanto vi leggo ancora e vedo che siamo alle solite.... :D
Non entro in merito alle discussioni "tecniche"..
Solo un pensiero personale:
continuo a leggere commenti "nazionalistici" su ditte nostrane, filiera corta, etc., attacchi ai "crucchi", all' "esterofilia italiana", etc.: se non ve ne siete accorti siamo in Europa, uno sceglie in base a gusto, qualità e convenienza, non è che siamo fermi allo slogan "comprate Fiat per sostenere l'economia"!
Ci sono ottime ditte italiane, ma per come la vedo io non è che l'essere italiana costituistica un valore aggiunto.....
secondo il mio modo di vedere le cose si: fare Bioedilizia-Bioarchitettura significa innanzitutto materiali, saperi e storia dell'architettura locale: quanto stonano ad esempio le falde con la trave di colmo sorretta da un pilastro centrale per rimanere all'interno di produzioni standard che non prevedono capriate? a me molto, e molto anche ai miei clienti…

ma questo è solo il mio parere di progettista e costruttore, che rispetta le scelte individuali di ciascuno ma che orgogliosamente vanta scelte e obbiettivi faticosamente raggiunti: in veneto ad esempio i tre quarti del legname finisce in austria che lo lavora e ce lo rivende lavorato e certificato… in situazioni come queste, come imprenditore e come progettista che fa bioedilizia mi sento crescere le orecchie da asino a comprare austriaco e per questo e per altri motivi che sono orgoglioso e mi vanto di costruire con legno veneto

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da Daniele84 » lun mag 19, 2014 11:52 am

franco mori ha scritto:ah scusate , e per finire, non mi sembra di avere mai detto che rubner o haas producano schifezze(anzi se leggete i post sulla rubner l ho addirittura consigliata )....eppure sono miei concorrenti, tanto dovrebbe bastare per certificare la mia neutralita. Come dite non ho parlato mai bene dell xlam? non e vero a suo tempo ho anche fatto pubblicita alla Ligna Construct della val D Ultimo, che produce xlam graffato minimo a 5 strati e che mi ha convinto come prodotto. Pero ho visitato la fabbrica, non ci sono colle nella parete, e quindi mi sono sentito di consigliarla. Fanno solo il grezzo, poi te la devi finire tu, pero e un bel prodotto.
chiamasi MHM.

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da hm52 » lun mag 19, 2014 12:03 pm

franco mori ha scritto:Grazie hm52 per la specifica, ho visitato il tuo sito e non voglio commentarlo perche non e il topic giusto. Volevo precisare di non chiedermi preventivi per la LIGNA CONSTRUCT perche io NON la rappresento ...( conoscendoVi qualcuno di voi pensava gia male...)
compro solo da segherie e carpenterie venete e monto con mie maestranze, la ligna construct non mi interessa grazie

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da Votan » lun mag 19, 2014 12:33 pm

hm52 ha scritto:
Votan ha scritto:Ciao a tutti,

ogni tanto vi leggo ancora e vedo che siamo alle solite.... :D
Non entro in merito alle discussioni "tecniche"..
Solo un pensiero personale:
continuo a leggere commenti "nazionalistici" su ditte nostrane, filiera corta, etc., attacchi ai "crucchi", all' "esterofilia italiana", etc.: se non ve ne siete accorti siamo in Europa, uno sceglie in base a gusto, qualità e convenienza, non è che siamo fermi allo slogan "comprate Fiat per sostenere l'economia"!
Ci sono ottime ditte italiane, ma per come la vedo io non è che l'essere italiana costituistica un valore aggiunto.....
secondo il mio modo di vedere le cose si: fare Bioedilizia-Bioarchitettura significa innanzitutto materiali, saperi e storia dell'architettura locale: quanto stonano ad esempio le falde con la trave di colmo sorretta da un pilastro centrale per rimanere all'interno di produzioni standard che non prevedono capriate? a me molto, e molto anche ai miei clienti…

ma questo è solo il mio parere di progettista e costruttore, che rispetta le scelte individuali di ciascuno ma che orgogliosamente vanta scelte e obbiettivi faticosamente raggiunti: in veneto ad esempio i tre quarti del legname finisce in austria che lo lavora e ce lo rivende lavorato e certificato… in situazioni come queste, come imprenditore e come progettista che fa bioedilizia mi sento crescere le orecchie da asino a comprare austriaco e per questo e per altri motivi che sono orgoglioso e mi vanto di costruire con legno veneto

Giustissimo ed ammirevole da parte tua!
Sono veneto anch'io, anche se avendo l' Austria a 10 km, a me il legname conviene prenderlo lì....
Il tuo discorso in linea teorica è ineccepibile ma spesso si scontra con la "dura realtà quotidiana";ti porto un esempio
personale:
ho appena recintato il terreno intorno alla casa (recinzione semplicissima in legno senza pretese), ho fatto 4 preventivi (comprensivi di materiale e montaggio):
- ditta locale molto esperta (a 6 km ), i + costosi ( +30%)
- ditta locale giovane ( a Km zero), legno meno impregnato, preventivo non preciso, costo (+10%)
- ditta sudtirolese specializzata (legno ottimo costo allineato con i "cugini")
- ditta austriaca (idem come sopra)
(- + variante : acquisto del solo materiale e montaggio personale con aiuto di "amico" pagato ad ore, a conti fatti non conveniente per qualità e tempistica lavoro).
Secondo te alla fine chi ho scelto ?
Sono stufo di avere a che fare con persone che pensano di lavorare poco (e spesso in maniera approssimativa) e chiedere molto, in tempi di crisi poi... e chiaro che se posso faccio lavorare quelli del mio paese ma a tutto c'è un limite...
Poi non bisogna generalizzare... scusa lo sfogo, era per giustificare quanto scritto prima!

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da Votan » lun mag 19, 2014 12:43 pm

Sul tuo discorso delle caratteristiche estetiche che variano da zona a zona sono pienamente in sintonia con te, ma lì (almeno che la casa non sia catalogo) e la Ditta appaltante che deve seguire l'indirizzo del progettista; il mio è stato molto rigido nel
cercare di armonizzare la casa con l'ambiente circostante e nel seguire le "tradizioni locali": se la ditta non è flessibile, hai ragione: va scartata!
Sotto questo aspetto immagino che la ditta "locale" sia preferibile.

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da franco mori » lun mag 19, 2014 2:10 pm

Loro lo chiamano xlam Daniele. ...

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da hm52 » lun mag 19, 2014 2:11 pm

Votan ogni scelta è rispettosa :)

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da franco mori » lun mag 19, 2014 2:13 pm

Io nn ti voglio vender nulla hm52!quindi tu sei un commerciante?nn produci in stabilimento?

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Re: xlam 3 e 5 strati

Messaggio da franco mori » lun mag 19, 2014 2:14 pm

Magari rispettabile

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