aspetta..franco mori ha scritto:
- per quanto riguarda il fattore sismico sembra nn esserci uno studio adeguato sulle conseguenze del sisma sulla parete xlam o telaio. la teoria comunque favorisce nei numeri il telaio anche se questo comporta probabilmente più difficolta nel ripristino allo stato originale della parete a telaio
- per la resistenza all umidita sembra esserci un punto a sfavore dell xlam che e fatto di legno non trattato e soprattutto lasciato alle intemperie per più tempo del telaio. Qui e importante verificare la qualita del legname e del montaggio in entrambi i sistemi ma in particolar modo nel xlam. Vedi testimonianze di diotiallevi e ingmr
- sembra nn ci siano differenze nell eventuale possibilita di modifica post cantiere
Sul sisma esistono più di uno studio che afferma l'adeguatezza delle costruzioni sia in xlam sia in telaio. C'è la questione ripristino (che non vuol dire che per ogni sollecitazione sia da effettuare, ma da valutare se sottoposto a una serie d sollecitazioni di un certo livello), circa il quale si stanno facendo studi più mirati, e teoricamente vede un favore verso l'xlam se non altro per il minor numero di nodi. Contemporaneamente spero (perchè non so per certo) che si valuti l'efficienza dei pannelli xlam dopo aver subito la stessa serie di sollecitazioni.
L'xlam NON è pensato, studiato, creato, realizzato per la classe di servizio 3. Ipoteticamente lo si potrebbe rendere adatto ma credo sia anche una questione di costi assurdi
Sulle modifiche non hai risposte certe perchè le variabili sono troppe. dalle tipologie di variazione, alla posizione della variazione, alla scelta dell'elemento da variare