QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

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barbara71
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QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da barbara71 » sab set 29, 2012 8:37 am

vabbè ci provo a dare un pò di vita a sto forum :wink:
scherzi a parte, credo tutti ormai sappiate che sono ferma perchè non riesco ad avere il mutuo.
e questo mi ha anche aperto gli occhi su una verità che il Mori ci sbatteva in faccia da tempo, ovvero "le ville sono per i ricchi".
Io non ho mai considerato la mia casetta 100 mq in legno una villa, ma alla resa dei conti, di questo si tratta quando sommi tutti ma proprio tutti i costi coinvolti in una costruzione ex novo.
Avendo contemporaneamente abbracciato la filosofia della decrescita felice, mi son trovata a vivere in un paradosso: pensare di vivere con meno, riciclare, riutilizzare, fare la spesa ecoequobio.. e parallelamente spendere una paccata di soldi per una casa. Una casa ecologica, in legno, a risparmio energetico.. ma pur sempre in cambio di una paccata di soldi. e il rifiuto della banca mi ha aperto gli occhi.
Quello che credo al momento, è che la bioedilizia così come la intendiamo al momento, NON può essere il futuro: non è sostenibile per il 90% se non oltre delle famiglie italiane, è una possibilità riservata a pochi eletti, soprattutto a chi già possiede un terreno oppure una casa da vendere per realizzare i soldi da investire in questo progetto.
Allora dove sta la sostenibilità di queste case? Non facciamo paragoni con altri paesi, dove ci sono possibilità di finanziamenti mirati oppure i terreni costano meno, ecc. Stiamo a noi, In Italia.
Insomma, quale è secondo voi il possibile futuro, veramente sostenibile e raggiungibile da tutti, della bioedilizia in Italia?

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angel72
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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da angel72 » sab set 29, 2012 8:53 am

futuro della bioedilizia rispetto alle altre tecniche: lo prevedo roseo
futuro della (bio)edilizia rispetto alla crisi economica-stretta creditizia: il prossimo futuro lo vedo ancora durissimo
decrescita felice: cominciamo a ragionare sulla riqualificazione (in chiave bio) dell'esistente, forse il messaggio che tu per un verso ed io per un altro non vogliamo / riusciamo a recepire è proprio questo, ed oltretutto è più in linea con la tua filosofia che non una nuova costruzione...ci hai riflettuto?
non che poi non ci voglia una paccata di soldi anche per ristrutturare, beninteso

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barbara71
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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da barbara71 » sab set 29, 2012 8:59 am

angel72 ha scritto:futuro della bioedilizia rispetto alle altre tecniche: lo prevedo roseo
futuro della (bio)edilizia rispetto alla crisi economica-stretta creditizia: il prossimo futuro lo vedo ancora durissimo
decrescita felice: cominciamo a ragionare sulla riqualificazione (in chiave bio) dell'esistente, forse il messaggio che tu per un verso ed io per un altro non vogliamo / riusciamo a recepire è proprio questo, ed oltretutto è più in linea con la tua filosofia che non una nuova costruzione...ci hai riflettuto?
non che poi non ci voglia una paccata di soldi anche per ristrutturare, beninteso
difatti ho cercato per anni un rustico da ristrutturare, e alla fine mi costava più del terreno, e ristrutturare sai quando cominci non sai quanto finisci.
è vero ho costruito su un terreno vergine, di questo mi pento. ma ripeto ho fatto di tutto per trovare un rustico e non intaccare terreno vergine.. impossibile, almeno a certe condizioni (ho pur sempre due figli in età scolastica, fosse per me sarei andata a vivere a 2000 metri).
comunque io non credo che le case in legno siano il futuro per la bioedilizia sostenibile. non tanto per le case in sè, quanto appunto per tutto il contorno (avere il terreno, o il rustio, avere i soldi, avere i permessi ecc). secondo me bisogna proprio trovare altre soluzioni.

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angel72
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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da angel72 » sab set 29, 2012 9:52 am

barbara71 ha scritto:secondo me bisogna proprio trovare altre soluzioni.
cos'hai in mente?

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da barbara71 » sab set 29, 2012 10:55 am

angel72 ha scritto:
barbara71 ha scritto:secondo me bisogna proprio trovare altre soluzioni.
cos'hai in mente?
eh voglio prima sentire altri pareri... io il mio progetto lo sto portando avanti ma non è ancora tmepo di svelarlo :D

restando sul generico, secondo me una buona possibilità è il cohousing, anche su questo mi sono documentata e interessata, unendo le forze economiche e le mani si possono acquistare vecchi borghi e ristrutturarli e riabitarli, ma sempe con lo sguardo verso il futuro (nuove tecnologie, risparmio energetico)
...però devi esser portato alla vita sociale.. e io da brava gatta non lo sono :wink:
e in genere noi italiani come popolo siamo poco portati al vicinato solidale, non per nulla il cohousing è nato nei paesi nordici ed ha avuto un fortissimo sviluppo nel nord europa.
io penso potrebbe essere un'ottima soluzione per la mia vecchiaia... ma per i prossimi 20 anni voglio ancora far la gatta asociale :wink:

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da angel72 » sab set 29, 2012 10:56 am

come sono d'accordo!!
il cohousing è una soluzione fantastica


per gli altri, però :mrgreen: :mrgreen:

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da alb » sab set 29, 2012 4:56 pm

Sarebbe bello vivere tutti in armonia in una bella Casa Comune, ma purtroppo in italia le faide tra condomini sono all'ordine del giorno.. :(

Secondo me con l'attuale crisi economica si abbasserà il costo degli immobili fatiscenti rispetto ai terreni edificabili, e quindi sarà possibile comperare ad un prezzo molto basso case che altrimenti resterebbero invendute se poste sul mercato al prezzo originale.
Questo perchè molte case sono classe energetica G e quindi non competitive rispetto alle case 'B' od 'A' visti i prezzi di luce e gas in Italia.

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da barbara71 » sab set 29, 2012 6:20 pm

alb ha scritto:Sarebbe bello vivere tutti in armonia in una bella Casa Comune, ma purtroppo in italia le faide tra condomini sono all'ordine del giorno.. :(

Secondo me con l'attuale crisi economica si abbasserà il costo degli immobili fatiscenti rispetto ai terreni edificabili, e quindi sarà possibile comperare ad un prezzo molto basso case che altrimenti resterebbero invendute se poste sul mercato al prezzo originale.
Questo perchè molte case sono classe energetica G e quindi non competitive rispetto alle case 'B' od 'A' visti i prezzi di luce e gas in Italia.
verissimo anche se i prezzi qui non mi sembra siano scesi di molto.. si parla di un calo del 3%.. rimane la mia questione: ristrutturare in bioedilizia in Italia non è per tutti, noi del "popolino" non ce lo possiamo permettere, gli sgravi fiscali sono poca cosa rispetto alle spese che comunque si devono affrontare. il fotovoltaico ha ancora dei prezzi assurdi.
la bioedilizia è e resterà solo per pochi eletti?

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da Paolo Boni » sab set 29, 2012 10:06 pm

l cohousing è sicuramente una strada valida, i comuni dovrebbero iniziare a prevedere aree da destinare allo scopo così da incentivare nuove forme di socialità. Altra strada potrebbe essere l'autocostruzione (sicuramente difficoltosa). Strada percorribile a prezzi contenuti è la costruzione in paglia ( da progettare attentamente).
Ciao Paolo

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da barbara71 » dom set 30, 2012 8:38 am

Paolo Boni ha scritto:l cohousing è sicuramente una strada valida, i comuni dovrebbero iniziare a prevedere aree da destinare allo scopo così da incentivare nuove forme di socialità. Altra strada potrebbe essere l'autocostruzione (sicuramente difficoltosa). Strada percorribile a prezzi contenuti è la costruzione in paglia ( da progettare attentamente).
Ciao Paolo
si vero, le case di paglia costano meno di quelle di legno, ma i comuni le accettano? fanno già difficoltà con quelle di legno.. e l'eventuale mutuo? l'altro giorno un altro direttore di banca mi ha detto che la loro difficoltà nel dare mutui per le case in legno sta nella difficoltà nel trovare chi le assicura (che è l'ennesima scusa che mi trovano, ma è comunque vero che non tutte le asicurazioni accettano di assicurare questo tipo di costruzioni.. figurarsi quelle in paglia).

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da Paolo Boni » dom set 30, 2012 1:33 pm

Per le assicurazioni sono tutte balle. Dicano che non vogliono farvi il mutuo.è ora di boicottare le banche disonesti e rivolgersi a banca etica. Per i comuni non potrebbero nemmeno mettere becco sulla tipologia costruttiva. Unico neo è lo spessore notevole dei muri che se il volume a disposizione è risicato si rischia di perdere superficie utile

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da tmx64 » mar ott 02, 2012 8:56 am

angel72 ha scritto:futuro della bioedilizia rispetto alle altre tecniche: lo prevedo roseo
futuro della (bio)edilizia rispetto alla crisi economica-stretta creditizia: il prossimo futuro lo vedo ancora durissimo...
Quoto!
La differenza tra un'edilizia normale e una normale bioedilizia, a mio avviso, sta ormai in pochissimi punti percentuali.
Alle banche in verità non gli interessa (per usare un termine lecito) assolutamente con che cosa ti fai la casa. A loro interessa E S C L U S I V A M E N T E che i loro soldi siano garantiti. Se potessero, accettrebbero anche i nostri figli come garanzia. Purtroppo per loror i codici civile e penale attualmente lo vietano ancora.
Ci scordiamo sempre che l'unico scopo della banca è di dare denaro x riceverne poi di più.
La banca non è "tutta intorno a noi", non è "nostra amica e compagna nelle scelte". Non sono ONLUS.
Se devono buttare qualcuno giù dalla torre, sicuramente il calcio in c..... è tutto per noi (naturalmente con tutte le percentuali, TAEG, TAN, Euribor, bolli...etc etc possibili!).

ciao
TMX

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da flower » mar ott 02, 2012 9:51 pm

e con sti tassi da usurai.....banche e stato ladro...è veramente dura stipulare un mutuo oggi giorno...e pensate nella vicina svizzera danno tassi fissi meno del 1%!!!!!!

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barbara71
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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da barbara71 » mer ott 03, 2012 7:37 am

flower ha scritto:e con sti tassi da usurai.....banche e stato ladro...è veramente dura stipulare un mutuo oggi giorno...e pensate nella vicina svizzera danno tassi fissi meno del 1%!!!!!!
questo è il motivo principale per cui ho aperto la discussione: la bioediliza è troppo cara per il popolino, allo stato attuale, NON può essere il futuro.
quindi?????????????

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Re: QUALE FUTURO PER LA BIOEDILIZIA

Messaggio da franco mori » mer ott 03, 2012 7:47 am

io sono stato rappresentante legale di societa straniere dal 1987. ed ho sempre avuto a che fare con le banche....

e' dagli inizi degli anni 90 che la situazione si sta gradualmente deteriorando.....ogni anno la banca peggiorava le condizioni ed inaspriva i trattamenti...dalla Lemhan Brothers in poi e' ovviamente scoppiato il bubbone ....anni di cattiva gestione delle banche di tutto il mondo hanno provocato il patatrac....ora le banche danno molto malvolentieri i mutui perche hanno pochi soldi da prestare....e la banca che li ha li da con mille garanzie.

Barbara anche per chi ha una casa e' diventata difficile venderla, io ho clienti che sono due anni che devono far casa in attesa di vendere la loro. Anche perche le case in classe G non le vorra piu nessuno

Non credo questa situazione durera a lungo, perche, se le banche non prestano soldi, non guadagnano. Certo ora la Ue gli ha dato una grossa mano che e stata investita in titoli statali anziche aiutare i privati e le aziende.

Secondo me pero ora anche Monti sta pensando a far ripartire l economia. Che lo sappia fare lo spero tanto.Per tutti noi.
il futuro per la bioedilizia? io le vedo roseo. Chi e quel pazzo che si vuole piu affidare alla ciccioformaggio per fare casa anziche alla Pangasio???? :D :D :D

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