sallyna ha scritto:
Come mai la fidejussione sarebbe meglio non fosse assicurativa?
Buongiorno sallyna : e' un tema lungo, complesso e molto tecnico .
Provo ad essere chiara pur semplificando al massimo .
Le fidejussioni assicurative hanno un minor costo di quelle bancarie . La clausola "a prima richiesta" è fondamentale .
Il motivo del minor costo tra una garanzia assicurativa e una bancaria non è da ricondursi alla concorrenza tra banche e assicurazioni
, ma alle minori garanzie di rimbroso a favore del beneficiario (cioè Lei) in caso ad esempio di fallimento dell'azienda a cui si sarebbe affidata dopo aver versato l'acconto .
Il circuito bancario richiede infatti, a fronte dell'emissione di una fidejussione a prima richiesta, precise garanzie (anche di liquidità) dovendo
direttamente rifondere il Cliente eventualmente "gabbato". L'assicurazione normalmente nulla chiede
se non il versamento dell'interesse e del costo di istruzione della pratica
La banca opera direttamente sul conto corrente dell'azienda . L'assicurazione no
Per semplificare Le dico che Il Cliente , ricevendo una fidejussione bancaria dall'azienda produttrice, è come se ricevesse un assegno circolare .
In caso di eventuale inadempimento riotterrebbe cioè l'acconto versato
lo stesso giorno della richiesta (si dice appunto : a prima richiesta) .
Con una fidejussione assicurativa (
che comunque è meglio di nulla), Lei si dovrebbe presentare all'assicurazione probabilmente accompagnata da un avvocato e da un liquidatore di fiducia
Una causa legale per riottenere i suoi denari (o piu' probabilmente solo una parte degli stessi) sarebbe l'epilogo più probabile della faccenda .
Come dicevo, in sintesi, la capacità tecnica, la serietà e la "solidità" del nostro interlocutore sono facilmente "pesabili" anche da questi gesti di correttezza contrattuale .
Ovviamente aspettiamoci che il nostro interlucure abbia le stesse premure nei confronti di "noi" Clienti .
E' una ottima partenza affinché tutto vada "come da progetto"
Buone cose !
Luisa Simoncelli