Analsi geobiofisica della casa

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marual
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Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da marual » ven ago 24, 2012 2:47 pm

L'avete applicata nelle vostre abitazioni?

Mi stavo documentando su oggetti pseudo-schermanti dall'inquinamento elettromagnetico, ma sto scoprendo che in realtà è sufficiente (o perlomeno è il primo passo) far eseguire l'analisi geobiofisica del proprio appartamento, al fine di evitare le geopatologie (ad esempio dovute al cattivo posizionamento del letto)...

Che esperienze avete al riguardo?

Emc
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da Emc » sab ago 25, 2012 6:59 am

Ciao! Stai addentrandoti in un universo variegato dove scienze e credenze si mescolano a filosofia. Troppo spesso si cerca di "pesare" e "confrontare" mele con tele....perdona il paragone, ma voglio solo dire che ho seri dubbi sulla validità della geobiofisica. Sono scettico riguardo tutto ciò che non è scientificamente dimostrabile e quindi riguardo la presenza di energie rabdomanticamente rilevabili. Benissimo cercare di evitare situazioni critiche legate alla presenza di radon o evitare di costruirsi casa sotto i cavi dell'alta tensione. Benissimo affidarsi al feng shui, ovviamente se ci si crede, ma resto del parere che per prima cosa sia opportuno verificare alcuni aspetti ben tangibili che sono legati alla qualità dei materiali usati per la costruzione della casa e possibilmente evitare di costruirla in zone terribili.Si può avere un edificio splendidamente costruito secondo tutte le regole anche filosofichoetiche possibili, ma troppo spesso a 200 metri c'è un'autostrada o una centrale termoelettrica a 5 Km con ricaduta di polveri sottili sopra casa propria. Troppo spesso usiamo l'auto e respiriamo aria immonda e mangiamo prodotti innaffiati con acqua ricca di cromo, vestiamo abiti prodotti con chissà quali tessuti o processi...insomma mi chiedo se valga la pena porsi tanta "pena" per seguire certi accorgimenti e avere una casa perfetta e poi il resto non riusciamo a controllarlo, a verificarlo e lo subiamo senza neanche rendercene conto. Certo è sempre meglio tutelarci in parte che per nulla, ma...

archlegno
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da archlegno » mer ago 29, 2012 3:00 pm

Ciao,
come già detto giustissimamente da emc ti consiglio vivamente di non cadere preda dei vari spacciatori di bufale che si incontrano a ogni piè sospinto su internet.
La cosiddetta "geobiologia" (anche se il nome, astutamente, potrebbe far pensare a qualcosa di serio) fa riferimento alle bislacche teorie di Ernst Hartmann, il quale aveva postulato (ovviamente senza mai darsi la pena di dimostrarlo) l'esistenza di presunte "reti elettromagnetiche" di maglia 2x2,5 m (!!), nei cui altrettanto presunti punti di incrocio sorgerebbero misteriorsi "punti radianti". Da qui la gemmazione di tutta una serie di inqualificabili fandonie, come la "pulizia energetica della casa", la "schermatura dai punti cancro" e chi più ne ha più ne metta.
E' davvero tutta da ridere.
Il campo delle pseudoscienze è oggi floridissimo di personaggi che sembrano usciti dal carrozzone di un circo e sono abilissimi nel mescolare termini rassicuranti a concetti fisici pescati a caso qua e là per ammanire ricchissimi buffet di sciocchezze senza fine; il tutto ovviamente senza mai appoggiarsi ad un solo contributo pubblicato su organi scientifici riconosciuti, ma citando in compenso in continuazione non meglio precisati "studi scientifici" o "eminenti scienziati" o "antiche culture".
In linea generale li riconosci perché i loro interventi sono sempre finalizzati a:
a) vendere efficacissimi (a detta loro) "schermi" o dispositivi di varia natura per proteggere i poveri tapini che nulla sanno di queste pericolosissime minacce;
b) vendere imperscrutabili consulenze nelle quali, dopo aver fatto il giro della casa, ti dicono - a loro giudizio insindacabile - come devi girare il letto o che colore mettere alle federe;
c) vendere entrambe le cose.
Come ha detto giustamente emc ci sono ovviamente questioni importanti legate al sito da tenere in considerazione (l'orientamento in testa ecc.), in linea generale però le principali minacce per la nostra salute derivano quasi sempre da attività umane e da questo punto di vista - almeno in linea di massima - la normativa già dà prescrizioni precise (ad es. la distanza minima da infrastrutture viarie ed elettrodotti).
In definitiva - a meno che tu non abiti a Chernobyl o a Fukushima - tendenzialmente non vi sono considerazioni relative alla salubrità della tua casa che non facciano già parte del bagaglio tecnico scientifico di un buon architetto o di un buon ingegnere.

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angel72
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da angel72 » mer ago 29, 2012 3:15 pm

peggio di questo c'è solo il mondo dei necessori hi-fi
paolo ne sai qualcosa??

Paolo Boni
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da Paolo Boni » sab set 01, 2012 10:51 am

angel72 ha scritto:peggio di questo c'è solo il mondo dei necessori hi-fi
paolo ne sai qualcosa??
piedini e basi d'appoggio per gli Hi-fi che dichiarano di migliorarne il suono in maniera consistente alle modiche cifre di migliaia di euri...

Prodotti per la pulizia dei CD che migliorano il suono...

Cavi aiurvetici dal costo di decine di migliaia di euro per collegare l'impianto alla spina...

se interessa io ho tutto di questo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Bilancini di precisione per pesare la pressione sui vinili della puntina...

Sistemi schermanti per l'elettricità, ciabatte da 5000 €, ecc. ecc.

Quasi quasi mi butto sulla rabdomanzia... oggi esco a cercare un legno a forcella e domani mi metto su internet...

Prezzi modici e sicurezza di miglioramento immediato...

Come diceva sempre un mio carissimo amico architetto oramai in pensione ma dalla visione lungimirante...
Siamo proprio sicuri che il radon faccia così male???
e il formaggio di fossa?
e il lardo di colonnata?
se non ci fosse stato il radon col cacchio che uscivano così buoni :mrgreen:

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angel72
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da angel72 » sab set 01, 2012 11:19 am

Paolo Boni ha scritto:[
Bilancini di precisione per pesare la pressione sui vinili della puntina...
quella ce l'ho!!
costa 30 euro, è meccanica, e....serve
però potresti farmi fare un giro con la tua, digitale, da 4000 euri??
e dài, non essere spilorcio, non ti ho mica chiesto il cavo da 1 metro in argento massiccio che tieni in cassaforte, da 24.000 euri

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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da Paolo Boni » lun set 03, 2012 1:08 pm

angel72 ha scritto:
Paolo Boni ha scritto:[
Bilancini di precisione per pesare la pressione sui vinili della puntina...
quella ce l'ho!!
costa 30 euro, è meccanica, e....serve
però potresti farmi fare un giro con la tua, digitale, da 4000 euri??
e dài, non essere spilorcio, non ti ho mica chiesto il cavo da 1 metro in argento massiccio che tieni in cassaforte, da 24.000 euri
Ok sono stato sgamato (=scoperto) stavo facendo lo sborone...
A dire il vero non ce l'ho nemmeno il bilancino...
Prossimo investimento... Oppure ne ciulo uno alla prossima fiera a Milano...
Paolo

marual
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da marual » mar set 04, 2012 4:20 pm

uhm, c'é scetticismo... :?

riguardo venditori di prodotti pseudo-schermanti, sono d'accordo...proprio l'attività di consulenza finalizzata alla vendita non è credibile.

in merito all'analisi geobiofisica, in realtà esistono studi portati avanti da istituti veri e propri, costituiti da esperti del settore (fisici, geologi, architetti, ecc.), la cui attività non prevede vendita.

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angel72
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da angel72 » mar set 04, 2012 5:43 pm

chi finanzia?

archlegno
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Re: Analsi geobiofisica della casa

Messaggio da archlegno » mer set 05, 2012 11:35 am

Non parlerei di scetticismo, almeno non nel senso comune del termine. Lo scetticismo in genere si applica al campo della fede o della spiritualità, che comprendono affermazioni indimostrabili per definizione. O ci credi, e hai fede, o non ci credi e sei scettico.
Qui invece si parla di scienza e nel campo della scienza è vero solo ciò che è verificabile tramite il metodo scientifico; il resto lo si può eventualmente ipotizzare, ma a patto che ci si faccia carico di ricercarne le prove della validità (o, secondo Popper, della falsificabilità). Fino a che un'affermazione non ha una validazione in questo senso, nel mondo della scienza, resta pura fantasia.
Il fatto che bislacche teorie siano sostenute da fondazioni, istituti o enti simili non è inoltre di per sé garanzia alcuna della loro veridicità. Al giorno d'oggi basta smanettare un po' su internet per costruirsi fiumi di credenziali (intendiamoci bene: non necessariamente fasulle, ma semplicemente prive di alcuna autorevolezza, se non quella autoattribuitasi dai propri stessi fondatori).
Proprio per questo, nel mondo della ricerca scientifica, non conta mai chi ha fatto una certa affermazione o per chi lavori, ma bensì su quali organi di informazione della comunità scientifica quella affermazione compare. Le riviste più autorevoli al mondo (Science, Nature, The lancet, per citarne solo alcune) possono contare su corposi board di blind referees (di esperti cioè che valutano le ricerche proposte per la pubblicazione in doppio cieco), così come i convegni più importanti e le case editrici più significative ecc.; solo in questo modo si può avere una reale certificazione dei risultati di una ricerca: sottoponendoli al giudizio dell'intera comunità scientifica.
Vi è inoltre un'altra questione. Al di là degli scopi che si prefiggono i sostenitori delle pseudoscienze, vi è un tratto comune nel modo in cui essi cercano di dare credibilità alle proprie teorie. Esso consiste nel citare qua e là nozioni realmente prese dal campo della scienza, o addirittura di partire proprio da queste, richiamando fatti consolidati e certi, per poi addentrarsi in oscure divagazioni prive di alcun fondamento. Il risultato è sempre un minestrone di: a) cose vere e note, b) cose presunte, c) semplici illazioni e d) clamorose sciocchezze, in cui diviene molto faticoso separare le affermazioni credibili dal resto. Anche perché in questa usanza è prassi saccheggiare alcuni concetti realmente utilizzati dalla scienza ("energia" e tutti i suoi derivati ad esempio sono tra i più vessati) piegandoli però (magari inserendoli tra virgolette...!) a significare qualcosa di totalmente diverso. Uno dei paradigmi fondamentali della ricerca scientifica consiste però proprio nella necessità di validare integralmente qualsiasi contributo: inserire affermazioni pretestuose, o addirittura clamorosamente sbagliate dentro ad una qualsiasi argomentazione ha sempre l'effetto di far crollare integralmente la credibilità dell'intera argomentazione.
Insomma, in definitiva, se posso dare un consiglio, state ben alla larga da rabdomanti, sensitivi, carismatici, ecc. e anche da coloro - forse ancora più pericolosi - che millantano la padronanza di conoscenze pseudoscientifiche, che la scienza ufficiale contrasterebbe per oscuri interessi. Segnalo, come buon punto di partenza per chi vuole approfondire, l'ottimo sito del CICAP: http://www.cicap.org, che fa della buona informazione scientifica e parla anche di questi argomenti.
Ciao (e scusa la prolissità, ma l'argomento, anche per deformazione professionale, mi sta a cuore...)!

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