ristrutturazione rustico in montagna
Moderatore: michele ricci
ristrutturazione rustico in montagna
salve a tutti,
scrivo per raccogliere esperienze di chi ha fatto la scelta di andare a vivere in collina/montagna in un rustico ristrutturato in bioedilizia.
mi piacerebbe sapere su che basi avete fatto la scelta dell'acquisto dell'immobile da ristrutturare e che tipo di interventi avete realizzato.
chiedo queste domande perchè sto per trasferirmi in montagna, nelle prealpi, a 900 metri di altitudine. per i primi tempi andrò a stare in affitto per "acclimatarmi" e fare un domani, magari neanche troppo lontano, la scelta di acquistare un rustico con terreno attorno e ristrutturarlo in bioedilizia.
la tipologia di rustici presenti nella zona è di ca. 150 mq. disposti su due piani (ex stalla e fienile), generalmente esposti a sud/sud-est, con muratura in pietre e tetto in coppi.
naturalmente ci sono alcuni rustici con tetto e soletta in buono stato, altri meno; alcuni raggiungibili dalla strada e provvisti di collegamenti alle utenze ed altri no. questi sono tutti aspetti di cui devo tenere conto al momento della scelta.
il budget che potrei avere a disposizione di ca. 150.000, in cui far stare l'acquisto dell'immobile (i costi vanno dai 40.000 agli 80.000 euro) e la ristrutturazione, il più leggera possibile, in cui vorrei privilegiare un buon isolamento del tetto e delle pareti interne, che non so ancora se fare in terra cruda o totalmente in legno. vorrei inoltre installare impianto fotovoltaico sul tetto e mettere una caldaia a legna.
chiunque voglia lasciare la propria esperienza o darmi dei consigli è il benvenuto.
grazie a tutti!
scrivo per raccogliere esperienze di chi ha fatto la scelta di andare a vivere in collina/montagna in un rustico ristrutturato in bioedilizia.
mi piacerebbe sapere su che basi avete fatto la scelta dell'acquisto dell'immobile da ristrutturare e che tipo di interventi avete realizzato.
chiedo queste domande perchè sto per trasferirmi in montagna, nelle prealpi, a 900 metri di altitudine. per i primi tempi andrò a stare in affitto per "acclimatarmi" e fare un domani, magari neanche troppo lontano, la scelta di acquistare un rustico con terreno attorno e ristrutturarlo in bioedilizia.
la tipologia di rustici presenti nella zona è di ca. 150 mq. disposti su due piani (ex stalla e fienile), generalmente esposti a sud/sud-est, con muratura in pietre e tetto in coppi.
naturalmente ci sono alcuni rustici con tetto e soletta in buono stato, altri meno; alcuni raggiungibili dalla strada e provvisti di collegamenti alle utenze ed altri no. questi sono tutti aspetti di cui devo tenere conto al momento della scelta.
il budget che potrei avere a disposizione di ca. 150.000, in cui far stare l'acquisto dell'immobile (i costi vanno dai 40.000 agli 80.000 euro) e la ristrutturazione, il più leggera possibile, in cui vorrei privilegiare un buon isolamento del tetto e delle pareti interne, che non so ancora se fare in terra cruda o totalmente in legno. vorrei inoltre installare impianto fotovoltaico sul tetto e mettere una caldaia a legna.
chiunque voglia lasciare la propria esperienza o darmi dei consigli è il benvenuto.
grazie a tutti!
- barbara71
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
benvenuta nel club dei "moderni montanari"!
io ho cercato per molto tempo un rustico da abbattere e/o ristrutturare, poi mi sono arresa (o costavano poco ma non c'era manco la strada di accesso, o c'era strada di accesso utenze ecc ma costavano troppo), quindi ho comprato un terreno edificabile, a 900 metri di altezza, e faremo semninterrato in cemento e sopra una blockhaus. pannelli fotovoltaici e riscaldamento a legna.
Lascio ai tecnici le risposte alle tue domande!
ciao
io ho cercato per molto tempo un rustico da abbattere e/o ristrutturare, poi mi sono arresa (o costavano poco ma non c'era manco la strada di accesso, o c'era strada di accesso utenze ecc ma costavano troppo), quindi ho comprato un terreno edificabile, a 900 metri di altezza, e faremo semninterrato in cemento e sopra una blockhaus. pannelli fotovoltaici e riscaldamento a legna.
Lascio ai tecnici le risposte alle tue domande!
ciao
Re: ristrutturazione rustico in montagna
ciao barbara! grazie del benvenuto. tu che montagne abiti?barbara71 ha scritto:benvenuta nel club dei "moderni montanari"!
io ho cercato per molto tempo un rustico da abbattere e/o ristrutturare, poi mi sono arresa (o costavano poco ma non c'era manco la strada di accesso, o c'era strada di accesso utenze ecc ma costavano troppo), quindi ho comprato un terreno edificabile, a 900 metri di altezza, e faremo semninterrato in cemento e sopra una blockhaus. pannelli fotovoltaici e riscaldamento a legna.
Lascio ai tecnici le risposte alle tue domande!
ciao
spero di non essere indiscreta se ti chiedo la superficie e il costo del terreno che hai acquistato e la superficie, il costo e l'azienda a cui ti sei rivolta per la costruzione della pre-fabbricata in legno.
ti faccio questa domanda perchè è un'ipotesi, nonostante preferirei recuperare l'esistente che occupare altro terreno verde, che ho valutato anch'io, nel caso il costo dell'acquisto e della ristrutturazione del rustico risultasse troppo oneroso.
dai 3d aperti sull'argomento, mi è sembrato infatti che per una casa da 100 mq. come servirebbe a me, i miei 150.000 euro non siano per nulla sufficienti.
grazie se mi vorrai rispondere
- barbara71
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
ciao
ti rispondo in pvt perchè non è bello sventagliare i costi in pubblico
ti rispondo in pvt perchè non è bello sventagliare i costi in pubblico
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
Molta attenzione è da avere rispetto alle utenze.
Purtroppo esistono costi abbastanza proibitivi per portare le utenze se sono distanti.
Inoltre occhio anche ad eventuali scarichi fognari da valutare bene perchè anche la fitudepurazione (assolutamente consigliata) ha i suoi costi.
Per il resto visti i terremotini che ci sono oggigiorno occhio alla struttura ed alla possibilità di poterla rendere antisismica.
Occhio a murature in ciottoli che sono estremamente fragili (anche da lavorare) ed occhio soprattutto a capire se i leganti delle strutture murarie sono in calce o in argilla (la calce lega bene l'argilla assolutamente no).
Altro per ora non mi viene in mente, magari in base alle differenti soluzioni prova pure a postare foto che vediamo.
Ciao Paolo
Purtroppo esistono costi abbastanza proibitivi per portare le utenze se sono distanti.
Inoltre occhio anche ad eventuali scarichi fognari da valutare bene perchè anche la fitudepurazione (assolutamente consigliata) ha i suoi costi.
Per il resto visti i terremotini che ci sono oggigiorno occhio alla struttura ed alla possibilità di poterla rendere antisismica.
Occhio a murature in ciottoli che sono estremamente fragili (anche da lavorare) ed occhio soprattutto a capire se i leganti delle strutture murarie sono in calce o in argilla (la calce lega bene l'argilla assolutamente no).
Altro per ora non mi viene in mente, magari in base alle differenti soluzioni prova pure a postare foto che vediamo.
Ciao Paolo
- angel72
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
paolo, di sto passo farai cambiare idea anche a barbara!!!
- barbara71
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
troppo tardiangel72 ha scritto:paolo, di sto passo farai cambiare idea anche a barbara!!!
Re: ristrutturazione rustico in montagna
riguardo ai terremoti:
visto che questi rustici sono lì da almeno 100 anni e di terremoti, loro malgrado, ne hanno già visti tanti (non da ultimo quello del 2004 con epicentro vicino) mi chiedo se sia da preoccuparsi di fare ulteriori operazioni antisismiche sull'immobile e, se sì, quali sono e che costi hanno.
grazie ai tecnici che mi vorranno rispondere!
visto che questi rustici sono lì da almeno 100 anni e di terremoti, loro malgrado, ne hanno già visti tanti (non da ultimo quello del 2004 con epicentro vicino) mi chiedo se sia da preoccuparsi di fare ulteriori operazioni antisismiche sull'immobile e, se sì, quali sono e che costi hanno.
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
Questa è una domanda da un milione di dollari...Orsa ha scritto:riguardo ai terremoti:
visto che questi rustici sono lì da almeno 100 anni e di terremoti, loro malgrado, ne hanno già visti tanti (non da ultimo quello del 2004 con epicentro vicino) mi chiedo se sia da preoccuparsi di fare ulteriori operazioni antisismiche sull'immobile e, se sì, quali sono e che costi hanno.
grazie ai tecnici che mi vorranno rispondere!
Dipende troppo dalla singola situazione è praticamente impossibile rispondere o ipotizzare una cifra.
Re: ristrutturazione rustico in montagna
ok.
consapevoli della specificità di ogni immobile e di ogni zona, proviamo ugualmente ad elencare sommariamente gli aspetti da considerare nel caso dell'acquisto di un rustico di montagna, non solo ad uso mio ma anche di chiunque voglia un domani fare questo passo:
1- posizione in relazione al sole. meglio preferire rustici ben esposti al sole, anche durante la stagione invernale quando le montagne circostanti potrebbero schermare i raggi solari, in assenza dei quali ci sarebbe un maggior dispendio di riscaldamento e l'impossibilità di realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto.
a questo proposito, qualcuno sa se i rustici siano in qualche modo vincolati e quindi non si possa realizzare impianto fv?
2- stato delle fondamenta e delle murature. meglio preferire murature con la calce come legante
3- vicinanza alle utenze (fognature, acqua, corrente)
4- presenza di una strada. verificare la possibilità di realizzare una strada percorribile anche in inverno (con ruote da neve) e l'assenso dei proprietari dei terreni confinanti
5- preferire proprietà con porzione anche piccola di bosco. per fare la legna con cui alimentare caldaia/stufa/cucina a legna. su questo punto per quanto mi riguarda, dovendomi spostare 3 gg alla settimana, forse è meglio privilegiare il pellet la cui alimentazione, a differenza della legna, è programmabile
6- presenza di terreno per la realizzazione di un orto e frutteto per l'autosufficienza. in questo caso meglio far valutare la qualità del terreno a tecnici ARPA (qualcuno sa dire i costi indicativi dell'analisi?)
ALTRI PUNTI E ALTRE CONSIDERAZIONI IN RELAZIONE AI PUNTI GIA' ELENCATI?
grazie a chiunque voglia partecipare alla discussione, che - ripeto - potrà essere utile a tutti quelli che stanno per fare il passo di andare a vivere in montagna.
consapevoli della specificità di ogni immobile e di ogni zona, proviamo ugualmente ad elencare sommariamente gli aspetti da considerare nel caso dell'acquisto di un rustico di montagna, non solo ad uso mio ma anche di chiunque voglia un domani fare questo passo:
1- posizione in relazione al sole. meglio preferire rustici ben esposti al sole, anche durante la stagione invernale quando le montagne circostanti potrebbero schermare i raggi solari, in assenza dei quali ci sarebbe un maggior dispendio di riscaldamento e l'impossibilità di realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto.
a questo proposito, qualcuno sa se i rustici siano in qualche modo vincolati e quindi non si possa realizzare impianto fv?
2- stato delle fondamenta e delle murature. meglio preferire murature con la calce come legante
3- vicinanza alle utenze (fognature, acqua, corrente)
4- presenza di una strada. verificare la possibilità di realizzare una strada percorribile anche in inverno (con ruote da neve) e l'assenso dei proprietari dei terreni confinanti
5- preferire proprietà con porzione anche piccola di bosco. per fare la legna con cui alimentare caldaia/stufa/cucina a legna. su questo punto per quanto mi riguarda, dovendomi spostare 3 gg alla settimana, forse è meglio privilegiare il pellet la cui alimentazione, a differenza della legna, è programmabile
6- presenza di terreno per la realizzazione di un orto e frutteto per l'autosufficienza. in questo caso meglio far valutare la qualità del terreno a tecnici ARPA (qualcuno sa dire i costi indicativi dell'analisi?)
ALTRI PUNTI E ALTRE CONSIDERAZIONI IN RELAZIONE AI PUNTI GIA' ELENCATI?
grazie a chiunque voglia partecipare alla discussione, che - ripeto - potrà essere utile a tutti quelli che stanno per fare il passo di andare a vivere in montagna.
- barbara71
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
aggiungerei "vincoli paesaggistici e ambientali"..
Re: ristrutturazione rustico in montagna
confermando che ogni caso è da valutar singolarmente, un controllo sullo stato delle murature meglio farlo. se non altro per escludere che col tempo e con il resto non si siano create delle piccole lesionature che pur mantenendo inn piedi la struttura, è meglio riparare. Una valutazione è meglio farla soprattutto se la tua scelta ricade su un rustico non abitato da tempo. Un altro motivo è che, analizzato il tutto e in caso di problematiche risolvibili, si può pensare ed intervenire in maniera puntuale con tecniche non troppo invasiveOrsa ha scritto:riguardo ai terremoti:
visto che questi rustici sono lì da almeno 100 anni e di terremoti, loro malgrado, ne hanno già visti tanti (non da ultimo quello del 2004 con epicentro vicino) mi chiedo se sia da preoccuparsi di fare ulteriori operazioni antisismiche sull'immobile e, se sì, quali sono e che costi hanno.
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
Concordo inoltre aggiungerei che le ulteriori operazioni antisismiche sono dovute anche al fatto che tu alteri appesantendo la struttura esistente dopo che l'hai ristrutturata.Lore Chi ha scritto:confermando che ogni caso è da valutar singolarmente, un controllo sullo stato delle murature meglio farlo. se non altro per escludere che col tempo e con il resto non si siano create delle piccole lesionature che pur mantenendo inn piedi la struttura, è meglio riparare. Una valutazione è meglio farla soprattutto se la tua scelta ricade su un rustico non abitato da tempo. Un altro motivo è che, analizzato il tutto e in caso di problematiche risolvibili, si può pensare ed intervenire in maniera puntuale con tecniche non troppo invasiveOrsa ha scritto:riguardo ai terremoti:
visto che questi rustici sono lì da almeno 100 anni e di terremoti, loro malgrado, ne hanno già visti tanti (non da ultimo quello del 2004 con epicentro vicino) mi chiedo se sia da preoccuparsi di fare ulteriori operazioni antisismiche sull'immobile e, se sì, quali sono e che costi hanno.
grazie ai tecnici che mi vorranno rispondere!
Aumenti il pachetto tetto, posi dei pavimenti con caldane interne, insomma vai comunque ad alterare l'equilibrio che ha magari permesso alla stessa di resistere ai sismi precedenti.
Ciao paolo
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Re: ristrutturazione rustico in montagna
Per gli altri punti lascio gli altri che sono molto più preparati di me le risposte, ma per :Orsa ha scritto:ok.
consapevoli della specificità di ogni immobile e di ogni zona, proviamo ugualmente ad elencare sommariamente gli aspetti da considerare nel caso dell'acquisto di un rustico di montagna, non solo ad uso mio ma anche di chiunque voglia un domani fare questo passo:
4- presenza di una strada. verificare la possibilità di realizzare una strada percorribile anche in inverno (con ruote da neve) e l'assenso dei proprietari dei terreni confinanti
5- preferire proprietà con porzione anche piccola di bosco. per fare la legna con cui alimentare caldaia/stufa/cucina a legna. su questo punto per quanto mi riguarda, dovendomi spostare 3 gg alla settimana, forse è meglio privilegiare il pellet la cui alimentazione, a differenza della legna, è programmabile
6- presenza di terreno per la realizzazione di un orto e frutteto per l'autosufficienza. in questo caso meglio far valutare la qualità del terreno a tecnici ARPA (qualcuno sa dire i costi indicativi dell'analisi?)
ALTRI PUNTI E ALTRE CONSIDERAZIONI IN RELAZIONE AI PUNTI GIA' ELENCATI?
grazie a chiunque voglia partecipare alla discussione, che - ripeto - potrà essere utile a tutti quelli che stanno per fare il passo di andare a vivere in montagna.
l'assenso dei proprietari dei fondi lungo la strada e per eventuali servitù di passaggio sul tuo fondo pretendi che sia tutto scritto nell'atto di compravendita o su una scritture privata registrata all'ufficio delle entrate.
Per esperienza tutto ciò che non è scritto ma detto a voce (alcune volte non dal titolare del diritto ma da un intermediario) è difficile da dimostrare
Avere il possesso di un pezzo di bosco è molto bello, ma anche onerosa (se lo fai fare dagli altri) o faticosa la manutenzione.
Non devi pensare solo al taglio delle piante secche o spezzate dal vento o dalla neve, ma alla pulizia del sottobosco quindi l'eliminazione o il contenimento delle infestanti, la pulizia dei sentieri e il diradamento delle piante per evitare che da bosco si trasformi in giungla (stato nel quale purtroppo sono la maggior parte dei boschi).
Pregi/difetti legno + bosco = autosufficenza ma molto lavoro per la preparazione del legno + pulitura e caricamento stufa e poca flessibilità di utilizzo
Pellet = zero autosufficenza ma poco lavoro e molta flessibilità di utilizzo.
Ultima cosa, l'analisi del terreno la fai fare da un laboratorio di analisi e non dall'ARPA. Vai da un consorzio agrario e da un commerciante di piantini/semi/mangime (dalle mie parti si chiamano granatin) e fatti indirizzare.
Un modo semplice per decidere cosa piantare, consiste nel guardare cosa c'è in quel pezzo e nei dintorni ma se trovi qualche vecchio agricoltore in vena di due parole (significa ascoltare vita morte e miracoli della zona per un paio di ore) e gli chiedi cosa cresce meglio nella zona sei a posto e risparmi la spesa dell'analisi.
ciao
Re: ristrutturazione rustico in montagna
esatto, l'ho indicato in particolare nell'alterazione del tetto qualora si vogliano installare dei pannelli fotovoltaici/solari.barbara71 ha scritto:aggiungerei "vincoli paesaggistici e ambientali"..
per sapere queste informazioni, credete sia sufficiente rivolgersi all'ufficio tecnico del comune dove è sito il rustico?