sinceramente continuo a non capire la logica di fare "mezzo" impianto, che tra l'altro ti costerà praticamente quasi come uno fatto come si deve...barbara71 ha scritto:infatti metterò sicramente la caldaia e i termosifoni nelle camere e nei bagni, che non credo si scalderebbero bene con la sola stufa a legna posta in sala (veramente io avrei messo due stufe, una zona notte e una zona giorno, ma mio marito ha cassato la proposta..). secondo me i termo in sala-cucina sono un vero spreco.. è anche vero che, se rimango senza legna un giorno, sono fregata... uff che dilemma.tmx64 ha scritto:Ciao Barbara,
e se, nel caso di forti dubbi, optassi per una soluzione di compromesso del tipo:
faccio predisposizione per termosifoni (solo tubazioni fino all'ipotetico punto del termosifone) fermandomi dietro il cartongesso. Niente caldaia e niente termosifoni?????
Male che vada, ma soprattutto dopo aver vissuto sulla propria pelle un paio d'inverni, tra un paio d'anni metti i termosifoni.
A mio avviso il caldo / freddo in una casa sono cose sempre molto personali. Qulle che va bene per me, a te sarebbe insopportabile, e viceversa.
Logicamente la predisposizione dei tubi avrebbe un suo costo però (credo) abbastanza contenuto.
ciao
TMX
Dilemma riscaldamento
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Re: Dilemma riscaldamento
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Re: Dilemma riscaldamento
infatti non è una logica... è che se tutti dicono che hanno messo i termo, che però si accendono si e no 3 giorni per inverno.. mi chiedo a che serve metterli...cri_15 ha scritto: sinceramente continuo a non capire la logica di fare "mezzo" impianto, che tra l'altro ti costerà praticamente quasi come uno fatto come si deve...
cmq alla fine li metterò.. ma spero di mangiarmi le mani pensando che avrei fatto meglio ad ascoltarmi...
Re: Dilemma riscaldamento
puoi sempre fare un impianto a radiatori alimentato da caldaia a legna o termocamino ad acquabarbara71 ha scritto:infatti non è una logica... è che se tutti dicono che hanno messo i termo, che però si accendono si e no 3 giorni per inverno.. mi chiedo a che serve metterli...cri_15 ha scritto: sinceramente continuo a non capire la logica di fare "mezzo" impianto, che tra l'altro ti costerà praticamente quasi come uno fatto come si deve...
cmq alla fine li metterò.. ma spero di mangiarmi le mani pensando che avrei fatto meglio ad ascoltarmi...
Re: Dilemma riscaldamento
Un sistema di riserva lo devi avere per forza. Queste case tengono il calore benissimo, ma comunque vanno scaldate e se la schiena fa male o succede qualcos'altro, una botta di riscaldamento servirà.barbara71 ha scritto: infatti non è una logica... è che se tutti dicono che hanno messo i termo, che però si accendono si e no 3 giorni per inverno.. mi chiedo a che serve metterli...
cmq alla fine li metterò.. ma spero di mangiarmi le mani pensando che avrei fatto meglio ad ascoltarmi...
Io ho optato per il pavimento radiante per due motivi:
- comfort e salubrità dell'ambiente (soffro di forti allergie)
- impianto a bassa entropia (Pdc e fotovoltaico per pareggiare i consumi). Altrimenti avrei optato per il riscaldamento tradizionale. In precedenza scaldavo la vecchia casa con un caminetto a cassetta, ma la mia schiena protestava ogni volta che dovevo accatastare la legna e fare avanti e inditero dal seminterrato per caricare il caminetto.
In bocca al lupo.
Alex
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Re: Dilemma riscaldamento
la caldaia a legna mi è stata caldamente sconsigliata da due termotecnici.. e riflettendo non avevano tutti i torti (osto della legna già tagliata, posto per metterla, quantità da caricare nella caldaia giornalmente..e vari giorni a settimana io sono da sola coi bimbi...cri_15 ha scritto: puoi sempre fare un impianto a radiatori alimentato da caldaia a legna o termocamino ad acqua
Re: Dilemma riscaldamento
ok, ma nella stufa che cosa ci metteresti?barbara71 ha scritto:la caldaia a legna mi è stata caldamente sconsigliata da due termotecnici.. e riflettendo non avevano tutti i torti (osto della legna già tagliata, posto per metterla, quantità da caricare nella caldaia giornalmente..e vari giorni a settimana io sono da sola coi bimbi...cri_15 ha scritto: puoi sempre fare un impianto a radiatori alimentato da caldaia a legna o termocamino ad acqua
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Re: Dilemma riscaldamento
ovvio, sempre legna, ma sicuramente meno visto che dovrei scaldare principalmente l'ambiente sala-cucina, e la carico un pò per volta durante il giorno, mentre la termocaldaia va caricata di parecchi kg ogni sera per il giorno dopo...cri_15 ha scritto:ok, ma nella stufa che cosa ci metteresti?barbara71 ha scritto:la caldaia a legna mi è stata caldamente sconsigliata da due termotecnici.. e riflettendo non avevano tutti i torti (osto della legna già tagliata, posto per metterla, quantità da caricare nella caldaia giornalmente..e vari giorni a settimana io sono da sola coi bimbi...cri_15 ha scritto: puoi sempre fare un impianto a radiatori alimentato da caldaia a legna o termocamino ad acqua
Re: Dilemma riscaldamento
Per cri_15cri_15 ha scritto:certo, immagino l'uniformità di temperatura nell'ambiente e soprattutto il comfort...artemisio ha scritto:La mia esperienza:
- termosifoni normalissimi nei bagni e in zona notte, anzi piccoli perchè calcolati in base all'isolamento della casa
- stufa a legna in zona giorno, senza termosifoni ma con i tubi predisposti
- casa su un solo piano, tenendo la porta del corridoio aperta scaldo anche la zona notte. Con una casa su due piani e stufa al piano terra il risultato è ancora migliore.
Siamo entrati nella casa a fine gennaio, anche con -10 all'esterno i termosifoni non sono mai partiti.
Ciao
Mi dispiace per te che pensi di avere la verità in mano senza conoscere a fondo la situazione, ma tutti (TUTTI) quelli che sono venuti in casa nostra si sono stupiti per il senso di benessere che riscaldare con la stufa a legna dà in zona giorno (open space di 50 mq) e in zona notte (un paio di gradi in meno, non dormo con 20 gradi).
Per Barbara71
Pensiamo di aver raggiunto un buon compromesso, con un certo margine di elasticità nell'utilizzo in futuro anche dei termosifoni. Tra l'altro in zona giorno abbiamo 2 grandi vetrate esposte a sud che d'inverno senza tendaggi esterni ci hanno aiutato non poco. Anch'io avrei messo due stufe (zona giorno e zona notte), a ben vedere sarebbe stato un errore, troppo caldo in zona notte. E in zona giorno ho fatto proprio come proposto da tmx64, fermandomi con i tubi dietro al cartongesso.
Info sulla casa: è a telaio, isolamento della parete 14 cm in fibra di legno, perline da 3,5 cm che tamponano le pareti sia all'interno che all'esterno. Le abbiamo finite con cartongesso all'interno, all'esterno invece cappotto in fibra di legno da 8 cm. Con una parete così diventano obbligatori serramenti con triplo vetro.
Se vuoi altre info sono a disposizione.
In bocca al lupo e ciao
- specialdue
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Re: Dilemma riscaldamento
Artemisio,hai termostato nelle camere?
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Re: Dilemma riscaldamento
allora colgo l'invito a chiedere (Audioban ti scriverà in privato che hai fatto l'errore più grave della tua vita ).artemisio ha scritto:Per Barbara71
Pensiamo di aver raggiunto un buon compromesso, con un certo margine di elasticità nell'utilizzo in futuro anche dei termosifoni. Tra l'altro in zona giorno abbiamo 2 grandi vetrate esposte a sud che d'inverno senza tendaggi esterni ci hanno aiutato non poco. Anch'io avrei messo due stufe (zona giorno e zona notte), a ben vedere sarebbe stato un errore, troppo caldo in zona notte. E in zona giorno ho fatto proprio come proposto da tmx64, fermandomi con i tubi dietro al cartongesso.
Info sulla casa: è a telaio, isolamento della parete 14 cm in fibra di legno, perline da 3,5 cm che tamponano le pareti sia all'interno che all'esterno. Le abbiamo finite con cartongesso all'interno, all'esterno invece cappotto in fibra di legno da 8 cm. Con una parete così diventano obbligatori serramenti con triplo vetro.
Se vuoi altre info sono a disposizione.
In bocca al lupo e ciao
tutti mi dicono, che avrò un caldo boia in sala, e freddo nelle camere (ovvero che dovrò girare in costume da bagno nella zona con la stufa e mettermi il golfino quando andrò in camere ..)
parlando terra terra, in una giornata "media" invernale, a quanto tieni la stufa? e quante volte la giorno la carichi?
i due termotecnici mi hanno detto ok metti la stufa bellina ma la userai solo nelle giornate autunnali e primaverili.. in inverno accenderai per forza tutti i termo... io spero non sia così, tu come ti sei trovato nel passaggio inverno/primavera?
la mia casa sarà una casablanca (blockhaus+intonaco), la coibentazione sarà di 90 mm in lana minerale (K 0,23).
grazie ciao
dimenticavo, la parte a sud-est ha due grandi finestre e una porta finestra che dà sul terrazzo (coperto in parte da un pergolato, il tetto ha lo sporto di 1,20), mentre la parete a sud-ovet ha una grande finestra
Re: Dilemma riscaldamento
Caro artemiso, l'importante è che sia contento tu (che avrai pensato l'impianto), ma sicuramente un termotecnico non può pensare di fare un "impianto" del genere in casa di un committente che non conosce, perchè si ritroverebbe con la parcella non pagata e magari pure una causa.artemisio ha scritto:Per cri_15cri_15 ha scritto:certo, immagino l'uniformità di temperatura nell'ambiente e soprattutto il comfort...artemisio ha scritto:La mia esperienza:
- termosifoni normalissimi nei bagni e in zona notte, anzi piccoli perchè calcolati in base all'isolamento della casa
- stufa a legna in zona giorno, senza termosifoni ma con i tubi predisposti
- casa su un solo piano, tenendo la porta del corridoio aperta scaldo anche la zona notte. Con una casa su due piani e stufa al piano terra il risultato è ancora migliore.
Siamo entrati nella casa a fine gennaio, anche con -10 all'esterno i termosifoni non sono mai partiti.
Ciao
Mi dispiace per te che pensi di avere la verità in mano senza conoscere a fondo la situazione, ma tutti (TUTTI) quelli che sono venuti in casa nostra si sono stupiti per il senso di benessere che riscaldare con la stufa a legna dà in zona giorno (open space di 50 mq) e in zona notte (un paio di gradi in meno, non dormo con 20 gradi)...
Se vuoi rispondermi, per conoscere meglio la situazione, mi piacerebbe sapere:
1) qual'è la potenza termica di progetto della casa;
2) qual'è la potenza termica della stufa con potenza termica resa all'acqua e potenza termica resa all'aria;
3) quando ti scaldi solo con la stufa, senza attivare i radiatori, che temperatura hai in bagno (immagino sia simile alle camere) ed eventualmente come ovvi per raggiungere almeno i 20 °C.
Grazie
Ciao
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Re: Dilemma riscaldamento
Vero cri_15
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Re: Dilemma riscaldamento
Molto vero. Siamo tutti diversi. E il termotecnico deve saper commisurare le richieste del commitente, sapendo calibrare l'impianto. Esempio: io sto bene con il termostato a 18°, mia moglie no. Ergo il termostato sta a 20°....cri_15 ha scritto:
Caro artemiso, l'importante è che sia contento tu (che avrai pensato l'impianto), ma sicuramente un termotecnico non può pensare di fare un "impianto" del genere in casa di un committente che non conosce....
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Re: Dilemma riscaldamento
carletto ha scritto:Molto vero. Siamo tutti diversi. E il termotecnico deve saper commisurare le richieste del commitente, sapendo calibrare l'impianto. Esempio: io sto bene con il termostato a 18°, mia moglie no. Ergo il termostato sta a 20°....
il tuo matrimonio durerà a lungo!!!
Re: Dilemma riscaldamento
Per Specialdue
Ovviamente usiamo un termostato. Non abbiamo montato la valvola termostatica su ogni radiatore ma un termostato regolato a 18 °C nella stanza più lontana dalla stufa.
Per Barbara71
Con la stufa non regoli la temperatura, puoi caricarla di più o meno. Teniamo la zona giorno a 21 °C, un bel carico la mattina alle 8.00, con un bel carico di legna buona dura fino alle 15.00. Poi un altro paio di volte con molta meno legna e un bel carico la sera prima di andare a dormire.
Il passaggio inverno primavera è stato assolutamente indolore, basta mettere meno legna. Usiamo la stufa a legna da dieci anni, noi siamo pratici ma si impara velocemente.
Abbiamo scelto uno studio termotecnico molto valido, con alle spalle centinaia di impianti. Tra l'altro l'ing. che ci ha seguito di più ha la stufa a legna a casa, la usa come riscaldamento principale anche lui per cui ha capito benissimo le nostre esigenze da subito.
In merito ai dati tecnici che mi chiedi:
1) Ho guardato la relazioen della lege 192/2005. EPi della casa 39 kwh/mq/anno (Indice climatizzazione invernale, dovrebbe essere quello giusto)
2) Thermorossi Class 512 massimo 13 kw, non ti so dire altro
3) in bagno abbiamo 18 °C, per alzare la temperatura quando ci facciamo la doccia usiamo una stufetta elettrica avendo 6 kw di fotovoltaico
Ciao a tutti e buona giornata
Artemisio
Ovviamente usiamo un termostato. Non abbiamo montato la valvola termostatica su ogni radiatore ma un termostato regolato a 18 °C nella stanza più lontana dalla stufa.
Per Barbara71
Con la stufa non regoli la temperatura, puoi caricarla di più o meno. Teniamo la zona giorno a 21 °C, un bel carico la mattina alle 8.00, con un bel carico di legna buona dura fino alle 15.00. Poi un altro paio di volte con molta meno legna e un bel carico la sera prima di andare a dormire.
Il passaggio inverno primavera è stato assolutamente indolore, basta mettere meno legna. Usiamo la stufa a legna da dieci anni, noi siamo pratici ma si impara velocemente.
Abbiamo scelto uno studio termotecnico molto valido, con alle spalle centinaia di impianti. Tra l'altro l'ing. che ci ha seguito di più ha la stufa a legna a casa, la usa come riscaldamento principale anche lui per cui ha capito benissimo le nostre esigenze da subito.
Caro cri_15, il termotecnico ci ha consigliato molto bene dopo aver sentito le nostre esigenze, è ovvio che non può fare un'impianto così in una casa di cui non conosce i proprietari. Ancor di più non capisco come tu possa dire che la nostra casa non è confortevole senza conoscere l'abitazione.Caro artemiso, l'importante è che sia contento tu (che avrai pensato l'impianto), ma sicuramente un termotecnico non può pensare di fare un "impianto" del genere in casa di un committente che non conosce, perchè si ritroverebbe con la parcella non pagata e magari pure una causa.
Se vuoi rispondermi, per conoscere meglio la situazione, mi piacerebbe sapere:
1) qual'è la potenza termica di progetto della casa;
2) qual'è la potenza termica della stufa con potenza termica resa all'acqua e potenza termica resa all'aria;
3) quando ti scaldi solo con la stufa, senza attivare i radiatori, che temperatura hai in bagno (immagino sia simile alle camere) ed eventualmente come ovvi per raggiungere almeno i 20 °C.
Grazie
Ciao
In merito ai dati tecnici che mi chiedi:
1) Ho guardato la relazioen della lege 192/2005. EPi della casa 39 kwh/mq/anno (Indice climatizzazione invernale, dovrebbe essere quello giusto)
2) Thermorossi Class 512 massimo 13 kw, non ti so dire altro
3) in bagno abbiamo 18 °C, per alzare la temperatura quando ci facciamo la doccia usiamo una stufetta elettrica avendo 6 kw di fotovoltaico
Ciao a tutti e buona giornata
Artemisio