casa legno quale parete portante per isolare acusticamente
Moderatore: michele ricci
casa legno quale parete portante per isolare acusticamente
ciao a tutti
mi sto orientando sulla scelta di una casa in legno
vivo in provincia di trento, a 500 m slm
la casa in legno mi dà la senzazione di assorbire meno i rumori esterni
ne ho visitate alcune e la senzazione è stata confermata, però so che il fattore isolante non dipende solo dal tipo di materiale impiegato ma da come viene strutturata la casa. Al riguardo ho diverse questioni da porre, cui spero qualcuno possa rispondere
io non tollero il rumore esterno, vivo a ridosso di una zona industriale ( la quale è stata costruita 30 anni dopo la nostra abitazione ) e patisco in particolare le vibrazioni prodotte dai cantieri
la casa che intendo costruire sarà unifamiliare, nella attuale zona di residenza: il rumore che non intendo sopportare è quello esterno, non il rumore da calpestio prodotto dai miei conquilini che sono poi i miei familiari!
1) su quale tipo parete-esterna- in legno orientarmi? massiccio o lamellare? intonacata o meno? con cappotto ( sempre che sia possibile o abbia senso al sistema blok applicare il cappotto ). Doppia parete in legno con intercapedine e isolamento?
2) il legno massiccio si deforma maggiormente con il passare del tempo, creando quindi aperture a livello delle giunture ( finestre )?
3) sarebbe meglio, considerando la mia intolleranza al rumore esterno, che io optassi, anzichè per la casa in legno, per una con pareti doppie in laterizio pieno? qs ipotesi la scarterei volentieri, ma vorrei un'informazione corretta
4 ) a quali strategie costruttive devo fare attenzione?
l'azienda produttrice di case il legno ( una delle più note ) che ho visitato mi ha detto che l'isolamento offerto dai vari tipi di parete da loro prodotti è analogo..deduco che a maggior spessore ( e maggior peso specifico ) e maggior stratificazione non corrisponda un maggior isolamento..ma non è strano?
mi sto orientando sulla scelta di una casa in legno
vivo in provincia di trento, a 500 m slm
la casa in legno mi dà la senzazione di assorbire meno i rumori esterni
ne ho visitate alcune e la senzazione è stata confermata, però so che il fattore isolante non dipende solo dal tipo di materiale impiegato ma da come viene strutturata la casa. Al riguardo ho diverse questioni da porre, cui spero qualcuno possa rispondere
io non tollero il rumore esterno, vivo a ridosso di una zona industriale ( la quale è stata costruita 30 anni dopo la nostra abitazione ) e patisco in particolare le vibrazioni prodotte dai cantieri
la casa che intendo costruire sarà unifamiliare, nella attuale zona di residenza: il rumore che non intendo sopportare è quello esterno, non il rumore da calpestio prodotto dai miei conquilini che sono poi i miei familiari!
1) su quale tipo parete-esterna- in legno orientarmi? massiccio o lamellare? intonacata o meno? con cappotto ( sempre che sia possibile o abbia senso al sistema blok applicare il cappotto ). Doppia parete in legno con intercapedine e isolamento?
2) il legno massiccio si deforma maggiormente con il passare del tempo, creando quindi aperture a livello delle giunture ( finestre )?
3) sarebbe meglio, considerando la mia intolleranza al rumore esterno, che io optassi, anzichè per la casa in legno, per una con pareti doppie in laterizio pieno? qs ipotesi la scarterei volentieri, ma vorrei un'informazione corretta
4 ) a quali strategie costruttive devo fare attenzione?
l'azienda produttrice di case il legno ( una delle più note ) che ho visitato mi ha detto che l'isolamento offerto dai vari tipi di parete da loro prodotti è analogo..deduco che a maggior spessore ( e maggior peso specifico ) e maggior stratificazione non corrisponda un maggior isolamento..ma non è strano?
- franco mori
- Messaggi: 4971
- Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
- Controllo antispam: Diciotto
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
non sono un tecnico , ma una risposta voglio provare a dartela. Se il rumore che non sopporti e' quello dovuto alle vibrazioni, tipo camion che passa per strada, quel tipo specifico di rumore e' difficile da combattere. Perche sono vibrazioni che arrivano dal terreno , per cui da sotto la casa. Molte ditte per contrastarlo mettono dell'isolante tra il massetto e la platea .
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
intanto grazie per la risposta
il rumore che non tollero è soprattutto quello dei macchinari, non quello delle automobili
scaricano a terra materiali pesanti, spesso trema la casa
abbiamo ottime finestre per fortuna, ma il lato della casa che dà verso il cantiere è davvero invivibile di giorno
quindi dovrei far costruire le fondazioni nel modo da te indicato
ma perchè per le case in legno, la platea è comunque in cemento?
e poi, è vero o no che una parete in laterizio, rispetto a una in legno, trasmette meglio le vibrazioni ( penso ad esempio anche al rumore di una caldaia o elettrodomestico ) oppure è una fissa mia??
il rumore che non tollero è soprattutto quello dei macchinari, non quello delle automobili
scaricano a terra materiali pesanti, spesso trema la casa
abbiamo ottime finestre per fortuna, ma il lato della casa che dà verso il cantiere è davvero invivibile di giorno
quindi dovrei far costruire le fondazioni nel modo da te indicato
ma perchè per le case in legno, la platea è comunque in cemento?
e poi, è vero o no che una parete in laterizio, rispetto a una in legno, trasmette meglio le vibrazioni ( penso ad esempio anche al rumore di una caldaia o elettrodomestico ) oppure è una fissa mia??
-
- Messaggi: 108
- Iscritto il: dom dic 19, 2010 6:39 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Venezia
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
Un consiglio spassionato che posso darti è quello di andare da un bravo ingegnere acustico per farti un'attenta progettazione che, tra l'altro, mi sembra sia pure obbligatoria per i nuovi edifici (vedi DPCM 5/12/97), tutto questo dopo che avrai scelto la tipologia di costruzione naturalmente.
Come capire se è un bravo ingegnere acustico? Piuttosto semplice, dovrà trovare una soluzione a qualsiasi problema indipendentemente dalla tipologia costruttiva; se cercherà di evitare le costruzioni in legno, evidentemente avrà già pronto un pacchetto standard per quelle in laterizio.
Se poi vuoi avere un po' di informazioni generiche ma molto utili prova andare sul sito dell'ANIT, ci sono delle belle guide sull'insonorizzazione.
http://www.anit.it/
Come capire se è un bravo ingegnere acustico? Piuttosto semplice, dovrà trovare una soluzione a qualsiasi problema indipendentemente dalla tipologia costruttiva; se cercherà di evitare le costruzioni in legno, evidentemente avrà già pronto un pacchetto standard per quelle in laterizio.
Se poi vuoi avere un po' di informazioni generiche ma molto utili prova andare sul sito dell'ANIT, ci sono delle belle guide sull'insonorizzazione.
http://www.anit.it/
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
grazie per la risposta
il sito lo avevo già visto, infatti qualche nozione l'avevo presa da lì
il sito lo avevo già visto, infatti qualche nozione l'avevo presa da lì
-
- Messaggi: 108
- Iscritto il: dom dic 19, 2010 6:39 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: Venezia
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
Ho visto che avevi delle domande in sospeso così vedo di darti qualche informazione spicciola intanto.
Le costruzioni in legno hanno lo svantaggio che se fatte da persone impreparate divengono delle casse di risonanza, per fortuna in Italia ci sono ottimi professionisti che adottano tutti i crismi per evitarle e quindi hanno le stesse problematiche di quelle in laterocemento. Nella tua zona e in tutto il Tirolo esistono ottime ditte che possono fare una struttura adeguata alle tue esigenze, evita lo “standardizzato” ossia grossi venditori di prefabbricati che non possono variare la stratigrafia, per tè serve un pacchetto adeguato che dia un Rw alto.
Pareti – nele costruzioni in legno hai la facoltà di scegliere ciò che vuoi, dopodiché attorno ci si costruisce “l'insonorizzazione”, si può ottenere ad esempio con effetto massa-molla-massa tipo cartongesso doppio-lana di roccia-celenit-lana di roccia-cartongesso (per pareti interne) oppure muri in massa intercapedine acustica interna e esternamente fibra +celenit+intonaco in calce ecc. ecc.
Finestre – Variare spessori e vetri es 44.2-16-6 (e non il classico 4-16-4), ma soprattutto la posa, deve essere fatta con autoespandenti, butilici, sigillazioni interne e materiale fibroso al posto della schiuma (anche se diventa complicato).
Tetto – aumentare la massa (es. celenit, argilla cruda) e studiare bene gli appoggi e passaggi tra ambienti attigui.
Solaio – frapposizione di elementi fonoassorbenti tra solaio e muri, le tubazioni non devono mai appoggiare o toccare il solaio ecc.
Disaccoppiamento massetti-parete e parete-parete, attenzione al passaggio delle tubazioni, forature passanti e fessure, le scale devono avere un elemento disaccoppiante sul muro se sono autoportanti meglio, sul tetto disassare i travi comunicanti se vi sono ambienti diversi (ma attenzione che non è sempre fattibile.
L'efficienza di una parete o di un elemento è calcolabile e comparabile, fatti dare i valori Rw¹ e scegli quello migliore per te.
Da subito ti dico che dovrai andare a compromessi perché le logiche dell'insonorizzazione non sempre vanno a braccetto con quelle dell'efficienza energetica, statica e costi di mercato, ma alla fine basta mediare e avrai sicuramente una casa in legno nettamente superiore in efficacia, comfort e benessere abitativo rispetto a qualsiasi altra costruzione in laterocemento.
Quanto detto è solo la punta dell'iceberg, servirebbe una figura all'interno delle ditte costruttrici che ne sappia un po' di acustica, per esperienza personale è più facile vincere alla lotteria, per questo ti ho indirizzato fin da subito verso un tecnico specializzato.
Dimenticavo, le risposte:
1 - Telaio o Massicce autoportanti, quelle a setti sovrapposti causa movimenti potrebbero (ma non è matematico) creare dei ponti per l'acustica.
2 - Usando strati incrociati eviti i problemi di movimenti, ne esistono di varie tipologie, puoiseguire i vari forum sull'argomento.
3 - Il muro a cassetta funziona molto bene sotto ill profilo insonorizzante, ma non è il solo muro che può risolvere il tuo problema
4 - Scegli la tipologia e poi passo passo si vedrà, ogniuna ha pregi e difetti, numeri e prove di laboratorio poi serviranno per capire meglio il comportamento
Per l'ultima domanda, potrebbe essere, non è "proporzionale" l'insonorizzazione, l'Rw và in base logaritmica. Spero di aver dato l'dea senza aver detto una bestemmia matematica. Saluti, Dario
Le costruzioni in legno hanno lo svantaggio che se fatte da persone impreparate divengono delle casse di risonanza, per fortuna in Italia ci sono ottimi professionisti che adottano tutti i crismi per evitarle e quindi hanno le stesse problematiche di quelle in laterocemento. Nella tua zona e in tutto il Tirolo esistono ottime ditte che possono fare una struttura adeguata alle tue esigenze, evita lo “standardizzato” ossia grossi venditori di prefabbricati che non possono variare la stratigrafia, per tè serve un pacchetto adeguato che dia un Rw alto.
Pareti – nele costruzioni in legno hai la facoltà di scegliere ciò che vuoi, dopodiché attorno ci si costruisce “l'insonorizzazione”, si può ottenere ad esempio con effetto massa-molla-massa tipo cartongesso doppio-lana di roccia-celenit-lana di roccia-cartongesso (per pareti interne) oppure muri in massa intercapedine acustica interna e esternamente fibra +celenit+intonaco in calce ecc. ecc.
Finestre – Variare spessori e vetri es 44.2-16-6 (e non il classico 4-16-4), ma soprattutto la posa, deve essere fatta con autoespandenti, butilici, sigillazioni interne e materiale fibroso al posto della schiuma (anche se diventa complicato).
Tetto – aumentare la massa (es. celenit, argilla cruda) e studiare bene gli appoggi e passaggi tra ambienti attigui.
Solaio – frapposizione di elementi fonoassorbenti tra solaio e muri, le tubazioni non devono mai appoggiare o toccare il solaio ecc.
Disaccoppiamento massetti-parete e parete-parete, attenzione al passaggio delle tubazioni, forature passanti e fessure, le scale devono avere un elemento disaccoppiante sul muro se sono autoportanti meglio, sul tetto disassare i travi comunicanti se vi sono ambienti diversi (ma attenzione che non è sempre fattibile.
L'efficienza di una parete o di un elemento è calcolabile e comparabile, fatti dare i valori Rw¹ e scegli quello migliore per te.
Da subito ti dico che dovrai andare a compromessi perché le logiche dell'insonorizzazione non sempre vanno a braccetto con quelle dell'efficienza energetica, statica e costi di mercato, ma alla fine basta mediare e avrai sicuramente una casa in legno nettamente superiore in efficacia, comfort e benessere abitativo rispetto a qualsiasi altra costruzione in laterocemento.
Quanto detto è solo la punta dell'iceberg, servirebbe una figura all'interno delle ditte costruttrici che ne sappia un po' di acustica, per esperienza personale è più facile vincere alla lotteria, per questo ti ho indirizzato fin da subito verso un tecnico specializzato.
Dimenticavo, le risposte:
1 - Telaio o Massicce autoportanti, quelle a setti sovrapposti causa movimenti potrebbero (ma non è matematico) creare dei ponti per l'acustica.
2 - Usando strati incrociati eviti i problemi di movimenti, ne esistono di varie tipologie, puoiseguire i vari forum sull'argomento.
3 - Il muro a cassetta funziona molto bene sotto ill profilo insonorizzante, ma non è il solo muro che può risolvere il tuo problema
4 - Scegli la tipologia e poi passo passo si vedrà, ogniuna ha pregi e difetti, numeri e prove di laboratorio poi serviranno per capire meglio il comportamento
Per l'ultima domanda, potrebbe essere, non è "proporzionale" l'insonorizzazione, l'Rw và in base logaritmica. Spero di aver dato l'dea senza aver detto una bestemmia matematica. Saluti, Dario
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
ciao dario,
io quasi quasi mi faccio fare il progetto da te..
i grandi marchi altoatesini propongono il prefabbricato ma anche la casa a progetto, io pensavo di optare per il primo ( chiavi in mano o quasi ) perchè credo che il loro progetto tipo sia finalizzato a un maggior risparmio energetico, pensavo a una struttura semplice, a due piani, senza locali interrati. L'altra ragione è che io non ho gli strumenti per seguire un cantiere e non vorrei trovarmi nella situazione di dover gestire l'idraulico che fa così perchè dice che è meglio così, il muratore che fa colà perchè ha sempre fatto colà e via dicendo...credo anche che con il chiavi in mano risparmierei. Però da quelli che dici, sarebbe meglio fare un progetto ad hoc.
Leggendo ciò che hai scritto, penso che un progetto così dettagliato mi costerebbe moltissimo ( oltre i 250.000 per un 130/140 mq, cui devo aggiungere le altre spese, platea,progettista, comune ); ovviamente punto a un lavoro ben fatto e non al risparmio, però non è che alla fine per una casa che rispecchia le mie esigenze mi converrebbe puntare sulle costruzioni tradizionali?
io quasi quasi mi faccio fare il progetto da te..
i grandi marchi altoatesini propongono il prefabbricato ma anche la casa a progetto, io pensavo di optare per il primo ( chiavi in mano o quasi ) perchè credo che il loro progetto tipo sia finalizzato a un maggior risparmio energetico, pensavo a una struttura semplice, a due piani, senza locali interrati. L'altra ragione è che io non ho gli strumenti per seguire un cantiere e non vorrei trovarmi nella situazione di dover gestire l'idraulico che fa così perchè dice che è meglio così, il muratore che fa colà perchè ha sempre fatto colà e via dicendo...credo anche che con il chiavi in mano risparmierei. Però da quelli che dici, sarebbe meglio fare un progetto ad hoc.
Leggendo ciò che hai scritto, penso che un progetto così dettagliato mi costerebbe moltissimo ( oltre i 250.000 per un 130/140 mq, cui devo aggiungere le altre spese, platea,progettista, comune ); ovviamente punto a un lavoro ben fatto e non al risparmio, però non è che alla fine per una casa che rispecchia le mie esigenze mi converrebbe puntare sulle costruzioni tradizionali?
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
...i se la dise i se la fa...
-
- Messaggi: 818
- Iscritto il: dom giu 01, 2008 6:08 pm
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
Biricchino!!!Emc ha scritto:...i se la dise i se la fa...
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
non aggiu capito...Emc ha scritto:...i se la dise i se la fa...
davvero non ci arrivo, cosa intendi dire?
-
- Messaggi: 3612
- Iscritto il: gio ott 29, 2009 6:15 pm
- Controllo antispam: diciotto
- Località: Carpenedolo (BS)
- Contatta:
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
Traduttore simultaneo di Promiseland...loulou ha scritto:Emc ha scritto:...i se la dise i se la fa...
davvero non ci arrivo, cosa intendi dire?
i se la dise i se la fa = se la dicono e se la fanno
Vecchio detto dei nostri nonni che significa che tra due persone si danno ragione vicendevolmente perpetrando il discorso sempre continuando a darsi ragione e gongolarsi nello stesso tempo...
Costo traduzione simultanea € 5 da versarsi mediante bollettino postale a Promiseland (cerca i dati sul sito)
Ciao Paolo
- franco mori
- Messaggi: 4971
- Iscritto il: lun ago 17, 2009 10:10 am
- Controllo antispam: Diciotto
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
il dott Border ha un nome che mi ricorda il Dott Jekill e mr Hyde,,,,,,
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
ma sì Paolo, l'ho capito il senso del detto, lo conosco!Paolo Boni ha scritto:Traduttore simultaneo di Promiseland...loulou ha scritto:Emc ha scritto:...i se la dise i se la fa...
davvero non ci arrivo, cosa intendi dire?
i se la dise i se la fa = se la dicono e se la fanno
Vecchio detto dei nostri nonni che significa che tra due persone si danno ragione vicendevolmente perpetrando il discorso sempre continuando a darsi ragione e gongolarsi nello stesso tempo...
Costo traduzione simultanea € 5 da versarsi mediante bollettino postale a Promiseland (cerca i dati sul sito)
Ciao Paolo
non si identificano però i soggetti: io non posso essere uno dei due, perchè non ho gli strumenti per discutere con chi invece li ha. Non sono arch, ing e nemmeno un geometrazzo , quindi..
-
- Messaggi: 3612
- Iscritto il: gio ott 29, 2009 6:15 pm
- Controllo antispam: diciotto
- Località: Carpenedolo (BS)
- Contatta:
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
Sempre il solito dilemma...loulou ha scritto:ciao dario,
io quasi quasi mi faccio fare il progetto da te..
i grandi marchi altoatesini propongono il prefabbricato ma anche la casa a progetto, io pensavo di optare per il primo ( chiavi in mano o quasi ) perchè credo che il loro progetto tipo sia finalizzato a un maggior risparmio energetico, pensavo a una struttura semplice, a due piani, senza locali interrati. L'altra ragione è che io non ho gli strumenti per seguire un cantiere e non vorrei trovarmi nella situazione di dover gestire l'idraulico che fa così perchè dice che è meglio così, il muratore che fa colà perchè ha sempre fatto colà e via dicendo...credo anche che con il chiavi in mano risparmierei. Però da quelli che dici, sarebbe meglio fare un progetto ad hoc.
Leggendo ciò che hai scritto, penso che un progetto così dettagliato mi costerebbe moltissimo ( oltre i 250.000 per un 130/140 mq, cui devo aggiungere le altre spese, platea,progettista, comune ); ovviamente punto a un lavoro ben fatto e non al risparmio, però non è che alla fine per una casa che rispecchia le mie esigenze mi converrebbe puntare sulle costruzioni tradizionali?
Di norma un progetto ben realizzato da un tecnico specializzato ha un suo costo ma per contro ti garantisce due aspetti fondamentali.
1) il soddisfacimento dei tuoi bisogni e delle tue esigenze così come tu li vorresti.
2) l'attendo studio esecutivo ti garantisce risparmio di denaro, facilità costruttiva e sicurezza dei preventivi.
Da qui poi si aprono le solite ed infinite discussioni in merito al trovare tecnici affidabili e realmente preparati.
Per contro il chiavi in mano ti potrebbe garantire:
1) risparmio però solamente su progetti tipo (a catalogo) dove però dovresti adeguare e mediare le tue esigenze sia di spazi che organizzative.
2) semplicità di gestione del cantiere e maggior serenità in quanto la responsabile ultima è l'impresa costruttrice.
Io penso sempre ad una cosa fondamentale... uno dei principi fondanti il concetto di COMFORT non è tanto il rispetto dei soliti parametri legati al microclima interno ma principalmente al soddisfacimento dei bisogni psicofisici dell'abitante... ed i bisogni psicofisici sono estremamente legati alla funzionalità interna all'abitazione.
Ciao Paolo
Re: casa legno quale parete portante per isolare acusticamen
forse perchè sono una sprovveduta ma attualmente io ho solo un tipo di esigenza, ovvero quella di tutelarmi dal rumore esterno, sia perchè la zona in cui posso costruire è vicina ad un' area industriale ( piano regolatore da folle nel mio comune!! ) sia perchè io sono abbastanza suscettibile da qs punto di vista..sono esasperata più che altroPaolo Boni ha scritto: Sempre il solito dilemma...
Di norma un progetto ben realizzato da un tecnico specializzato ha un suo costo ma per contro ti garantisce due aspetti fondamentali.
1) il soddisfacimento dei tuoi bisogni e delle tue esigenze così come tu li vorresti.
2) l'attendo studio esecutivo ti garantisce risparmio di denaro, facilità costruttiva e sicurezza dei preventivi.
Da qui poi si aprono le solite ed infinite discussioni in merito al trovare tecnici affidabili e realmente preparati.
Per contro il chiavi in mano ti potrebbe garantire:
1) risparmio però solamente su progetti tipo (a catalogo) dove però dovresti adeguare e mediare le tue esigenze sia di spazi che organizzative.
2) semplicità di gestione del cantiere e maggior serenità in quanto la responsabile ultima è l'impresa costruttrice.
Io penso sempre ad una cosa fondamentale... uno dei principi fondanti il concetto di COMFORT non è tanto il rispetto dei soliti parametri legati al microclima interno ma principalmente al soddisfacimento dei bisogni psicofisici dell'abitante... ed i bisogni psicofisici sono estremamente legati alla funzionalità interna all'abitazione.
Ciao Paolo
progetti a catalogo che si posso no adattare alle mie esigenze ne ho visti parecchi..alla fine posso tranquillamente orientarmi su una struttura lineare, semplice..posso tranquillamente rinunciare alla figata, ho messo da parte l'idea che la casa dei sogni debba soddisfare i miei capricci, perchè questi potrebbero risultare d'intralcio alla razio costruttiva..già stare dentro il legno mi appagherebbe parecchio . come dici tu, con un progetto catalogo chiavi in mano sarei più tranquilla nella gestione.
L'unica questione che mi pongo è questa: un progetto a catalogo mi garantisce un livello minimo o medio riguardo all'isolamento acustico? diciamo un isolamento equivalentee ad una casa standard in laterizio, ovvero una casa che rispetti giusto i valori della norma, ma niente di più? perchè so già che un tipo di casa così, che è quella dei miei, non mi basta, non in questa zona.