Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
Moderatore: michele ricci
Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
vabe, a sto punto provo a lucrarci sopra... SCOMMESSE!!
Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
Senza voler entrare nella polemica politica mi sento in obbligo di dire qualcosa sulla situazione dell'Aquila avendo qualche amico di lì ed essendo un po' partecipe alle vicende della città tramite queste persone.
Leggere qui sopra che "il governo non ha l'obbligo di ricostruire le case private" o "se fossero ancora nelle tende lo sapremmo da qualche parte" mi lascia veramente sgomento.
Ma come si fa ad essere così lontani, disinformati e superficiali su un argomento drammatico come un terremoto che ha fatto 300 morti e distrutto una grande città?
A che serve intervenire in un forum sparando banalità disinformate, anche qui dimostriamo quanto l'attitudine italiana al tifo cieco (roma-lazio, coppi-bartali, berlusconi-dipietro) per cui ogni argomento diventa lo spunto per esercitare un po' di slogan da stadio senza sapere di cosa si parla.
Eppure l'informazione è molto semplice.
Segnalo a tutti il sito www.6aprile.it , dove si può conoscere la situazione dell'Aquila e dintorni nel dettaglio, dove sono scaricabili i documenti sugli appalti della ricostruzione e quello che si vuole.
Al di là di questo posso dire (grazie al racconto di chi a L'Aquila ci vive tutt'ora) che la situazione è semplicemente drammatica. Non siamo nell'emergenza post sisma, ma la città è tutt'ora una città in stato di provvisorietà totale. I quartieri ricostruiti col progetto C.A.S.E. sono semplicemente degli agglomerati di abitazioni. Non è stato pensato un piano urbanistico, un'idea di viabilità, una pianificazione di servizi di base.
Il risultato è che chi abita in questa "new town" ha enormi difficoltà logistiche. Uscire con la macchina dalla zona la mattina è un disastro: il traffico è insostenibile. I servizi sono comunque tutti lontani e serve la macchina per ogni cosa. Le scuole sono lontane, chi ha ancora un lavoro e deve andare fuori città passa metà giornata in auto. Anche se ti serve un litro di latte o una confezione di aspirina ti devi muovere con parecchia difficoltà.
Molte persone sono ancora negli alberghi della costa (la scorsa primavera gli albergatori fecro una protesta perchè non percepivano più rimborsi, la stagione estiva era alle porte e anche loro stavano andando sul lastrico).
Chi ha perso il lavoro (negozianti, artigiani, imprenditori) non ha di che vivere se non dell'aiuto di amici e parenti.
La questione sgravi fiscali è ancora in ballo (si attende la fiducia al governo il 14 dicembre per sapere come finirà).
Su tutto questo c'è la questione enorme della vera ricostruzione della città. Tutto il centro città rimane chiuso e coperto di macerie. E' rimasto tutto fermo. A chi dice "se le cose stessero così lo sapremmo" voglio ricordare che questa estate c'è stata una grossa manifestazione a roma con tanto di manganellate e feriti...ma li leggete i giornali? la sentite la radio? o vi informate solo sul tg1?!?
L'ultima manifestazione è di pochi giorni fa:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laqu ... 13223-302/
La disinformazione su questi eventi conferma che evidentemente per arrivare all'attenzione dell'opinione pubblica in italia è necessario rovesciare le camionette della polizia e bloccare le stazioni...altrimenti semplicemnte la gente a 300 km dirà "boh, io non ho saputo niente di questa storia, evidentemente non c'è problema".
Questo non vuol essere necessariamente un'accusa a berlusconi e non voglio che questi eventi siano strumentalizzati, è semplicemente far presente quali sono i problemi ad oggi in quella città.
A chi dice "lo stato non può preoccuparsi delle case singole" rispondo che non si tratta di case singole, ma di una città intera. Non si tratta di aiutare singoli cittadini, ma un'intera città con annessi e connessi: economia della zona, servizi, socialità, urbanistica, cultura, lavoro...non è ricostruira la casa di alcune persone!
Leggere qui sopra che "il governo non ha l'obbligo di ricostruire le case private" o "se fossero ancora nelle tende lo sapremmo da qualche parte" mi lascia veramente sgomento.
Ma come si fa ad essere così lontani, disinformati e superficiali su un argomento drammatico come un terremoto che ha fatto 300 morti e distrutto una grande città?
A che serve intervenire in un forum sparando banalità disinformate, anche qui dimostriamo quanto l'attitudine italiana al tifo cieco (roma-lazio, coppi-bartali, berlusconi-dipietro) per cui ogni argomento diventa lo spunto per esercitare un po' di slogan da stadio senza sapere di cosa si parla.
Eppure l'informazione è molto semplice.
Segnalo a tutti il sito www.6aprile.it , dove si può conoscere la situazione dell'Aquila e dintorni nel dettaglio, dove sono scaricabili i documenti sugli appalti della ricostruzione e quello che si vuole.
Al di là di questo posso dire (grazie al racconto di chi a L'Aquila ci vive tutt'ora) che la situazione è semplicemente drammatica. Non siamo nell'emergenza post sisma, ma la città è tutt'ora una città in stato di provvisorietà totale. I quartieri ricostruiti col progetto C.A.S.E. sono semplicemente degli agglomerati di abitazioni. Non è stato pensato un piano urbanistico, un'idea di viabilità, una pianificazione di servizi di base.
Il risultato è che chi abita in questa "new town" ha enormi difficoltà logistiche. Uscire con la macchina dalla zona la mattina è un disastro: il traffico è insostenibile. I servizi sono comunque tutti lontani e serve la macchina per ogni cosa. Le scuole sono lontane, chi ha ancora un lavoro e deve andare fuori città passa metà giornata in auto. Anche se ti serve un litro di latte o una confezione di aspirina ti devi muovere con parecchia difficoltà.
Molte persone sono ancora negli alberghi della costa (la scorsa primavera gli albergatori fecro una protesta perchè non percepivano più rimborsi, la stagione estiva era alle porte e anche loro stavano andando sul lastrico).
Chi ha perso il lavoro (negozianti, artigiani, imprenditori) non ha di che vivere se non dell'aiuto di amici e parenti.
La questione sgravi fiscali è ancora in ballo (si attende la fiducia al governo il 14 dicembre per sapere come finirà).
Su tutto questo c'è la questione enorme della vera ricostruzione della città. Tutto il centro città rimane chiuso e coperto di macerie. E' rimasto tutto fermo. A chi dice "se le cose stessero così lo sapremmo" voglio ricordare che questa estate c'è stata una grossa manifestazione a roma con tanto di manganellate e feriti...ma li leggete i giornali? la sentite la radio? o vi informate solo sul tg1?!?
L'ultima manifestazione è di pochi giorni fa:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laqu ... 13223-302/
La disinformazione su questi eventi conferma che evidentemente per arrivare all'attenzione dell'opinione pubblica in italia è necessario rovesciare le camionette della polizia e bloccare le stazioni...altrimenti semplicemnte la gente a 300 km dirà "boh, io non ho saputo niente di questa storia, evidentemente non c'è problema".
Questo non vuol essere necessariamente un'accusa a berlusconi e non voglio che questi eventi siano strumentalizzati, è semplicemente far presente quali sono i problemi ad oggi in quella città.
A chi dice "lo stato non può preoccuparsi delle case singole" rispondo che non si tratta di case singole, ma di una città intera. Non si tratta di aiutare singoli cittadini, ma un'intera città con annessi e connessi: economia della zona, servizi, socialità, urbanistica, cultura, lavoro...non è ricostruira la casa di alcune persone!
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
vedo che non si riesce ad uscirne
Il discorso non e' che io sia convinto che all' Aquila funzioni tutto, anzi. ho solo detto che Berlusconi aveva fatto una promessa. Cioe' quella di non far passare l' inverno nelle tende alle famiglie. E questo credo che lo abbia fatto. E che , anche se non perfette, sono pur sempre delle case. Per il resto non mi sorprendo di nulla ma , come ho gia scritto, credevo che fossimo in un forum di bioedilizia. Anche qui non siete coerenti. Se rileggete il forum noterete un sacco di interventi dove si condanna lo' off topic, od il fuori tema , magari quando uno cerca di parlare di case in laterizio. E questo cosa e' , se non un fuori tema?
se poi volete dirmi che questo e' un forum fazioso , allora chiedo scusa , non l avevo capito.
Il discorso non e' che io sia convinto che all' Aquila funzioni tutto, anzi. ho solo detto che Berlusconi aveva fatto una promessa. Cioe' quella di non far passare l' inverno nelle tende alle famiglie. E questo credo che lo abbia fatto. E che , anche se non perfette, sono pur sempre delle case. Per il resto non mi sorprendo di nulla ma , come ho gia scritto, credevo che fossimo in un forum di bioedilizia. Anche qui non siete coerenti. Se rileggete il forum noterete un sacco di interventi dove si condanna lo' off topic, od il fuori tema , magari quando uno cerca di parlare di case in laterizio. E questo cosa e' , se non un fuori tema?
se poi volete dirmi che questo e' un forum fazioso , allora chiedo scusa , non l avevo capito.
Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
grazie Fritz.
è proprio da quel sito che ho tratto alcune notizie.
però ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, la politica c'entra eccome.
e mentre parte degli aquilani entravano nelle loro casette di legno pagate a caro prezzo dalla collettività, ma con bottiglia di spumante nel frigo e cartolina di auguri di silvio berlusconi sul tavolo, il resto della ricostruzione era inesistente e non c'è un vero e proprio piano di ricostruzione. Altro che Friuli.
bè ma certo, questo è il governo del fare.... però prima di fare bisognerebbe anche pensare.
così adesso abbiamo un sacco di C.A.S.E. allagate, perché le zone dove edificare sono state scelte a caso.
e poi mi spiegate quelle piattaforme molleggiate ovvero gli isolatori antisismici su cui hanno costruito le C.A.S.E. ?
le case in legno non erano antisismiche di per se?
è proprio da quel sito che ho tratto alcune notizie.
però ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, la politica c'entra eccome.
e mentre parte degli aquilani entravano nelle loro casette di legno pagate a caro prezzo dalla collettività, ma con bottiglia di spumante nel frigo e cartolina di auguri di silvio berlusconi sul tavolo, il resto della ricostruzione era inesistente e non c'è un vero e proprio piano di ricostruzione. Altro che Friuli.
bè ma certo, questo è il governo del fare.... però prima di fare bisognerebbe anche pensare.
così adesso abbiamo un sacco di C.A.S.E. allagate, perché le zone dove edificare sono state scelte a caso.
e poi mi spiegate quelle piattaforme molleggiate ovvero gli isolatori antisismici su cui hanno costruito le C.A.S.E. ?
le case in legno non erano antisismiche di per se?
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
no berlusconi e' riuscito anche in questo, a fare delle case in legno non antisismiche, quell' uomo e' come il demonio, puo' tutto!!!!
Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
una risposta seria ogni tanto?franco mori ha scritto:no berlusconi e' riuscito anche in questo, a fare delle case in legno non antisismiche, quell' uomo e' come il demonio, puo' tutto!!!!
Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
Isolatori antisismici delle C.A.S.E., s’indaga per frode
http://www.6aprile.it/featured/2010/11/ ... frode.html
http://www.6aprile.it/featured/2010/11/ ... frode.html
e forza italiaaaa che siamo tantisssimiiiiiConclusi gli atti dell’indagine da parte della polizia giudiziaria riguardante gli isolatori antisismici del progetto Case, che secondo sospetti, non sarebbero omologati e, pertanto, le prove fatte in laboratorio non sarebbero sufficienti a certificarne la legalità.
Le società aggiudicatarie dell’appalto avrebbero presentato una certificazione rilasciata dai laboratori della Eucentre di Pavia che, secondo la direzione del laboratorio dell’Università di San Diego dello Stato della California, non disporrebbe della tecnologia necessaria.
Gian Michele Calvi, direttore dei lavori e coordinatore del Progetto Case, è anche il presidente dei laboratori di Eucentre.
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
[quote][/quote]
guarda spero che il 14 il governo venga sfiduciato, che berlusconi esca dalla politica, perche' cosi cominceremo a pensare ai reali problemi del paese invece di concentrare tutte le nostre forze a fare causa ad un uomo. E magari si riuscira ad andare avanti.
guarda spero che il 14 il governo venga sfiduciato, che berlusconi esca dalla politica, perche' cosi cominceremo a pensare ai reali problemi del paese invece di concentrare tutte le nostre forze a fare causa ad un uomo. E magari si riuscira ad andare avanti.
Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
vedi Franco, riconosco che il mio post è OT in questo forum, ma tutto questo topic è OT, e io sono intervenuto solo perchè ho letto delle considerazioni deliranti. Del resto i tuoi interventi su questo topic sono stati altrettanto OT, quindi le tue obiezioni sull'essere in tema non sono in tema (!).franco mori ha scritto:vedo che non si riesce ad uscirne
Il discorso non e' che io sia convinto che all' Aquila funzioni tutto, anzi. ho solo detto che Berlusconi aveva fatto una promessa. Cioe' quella di non far passare l' inverno nelle tende alle famiglie. E questo credo che lo abbia fatto. E che , anche se non perfette, sono pur sempre delle case. Per il resto non mi sorprendo di nulla ma , come ho gia scritto, credevo che fossimo in un forum di bioedilizia. Anche qui non siete coerenti. Se rileggete il forum noterete un sacco di interventi dove si condanna lo' off topic, od il fuori tema , magari quando uno cerca di parlare di case in laterizio. E questo cosa e' , se non un fuori tema?
se poi volete dirmi che questo e' un forum fazioso , allora chiedo scusa , non l avevo capito.
Nelle prime pagine di questo topic tu hai quotato con applausi una frase di cavallopazzo83 che diceva "a caval donato non si guarda in bocca".
Ecco, a me queste considerazioni fanno letteralmente accapponare la pelle. Per voi l'assistenza a una popolazione terremotata è un "caval donato", in pratica un regalo non dovuto sui cui non si ha certo il diritto di mettersi a questionare.
Per me invece in una nazione civile lo stato ha il DOVERE di soccorrere e riportare a condizioni di normalità le parti del paese che cadono vittima di disgrazie o difficoltà. I funzionari statali che non dovessero ottemperare a un compito così fondamentale dovrebbero essere biasimati e cacciati.
Invece per voi un governo che "almeno ha fatto le case" è già meritevole di lode.
Per me invece è come un chirurgo che ti ha operato ma poi non ha suturato la ferita...
Ma al di là di queste considerazioni io ribadisco il fatto che prima di allietare la rete delle proprie elucubrazioni sarebbe cosa utile e saggia documentarsi e riflettere. Farebbe bene a tutti.
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
e' inutile non ci capiamo.
continuate a parlare di politica se volete. Sono comunque convinto che chi vive in quelle case ci stia meglio che in una tenda
continuate a parlare di politica se volete. Sono comunque convinto che chi vive in quelle case ci stia meglio che in una tenda
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
ecco in questo caso mi tocca quotare andyAndyB72 ha scritto:"Le case di Berlusconi" .... come se le avesse fatte lui
Perchè ho la sensazione che quel sito sia "leggermente" di sinistra?
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
franco mori ha scritto:andy, io non sono antiberlusconiano, ma perche' vedi tutto cio' che si scrivi come antiberlusconiano? All' Aquila sono state fatte delle porcherie dove ci hanno "azzuppato il biscotto" sia la destra che la sinistra. Ma questo e' un malcostume italiano, di che cosa ci sorpendiamo
giusto per ricordarti la mia imparzialita
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
devo ancora quotare andyAndyB72 ha scritto:Aggiungo una cosa: nel terremoto di una trentina di anni fa, che ha devastato una parte del Friuli, nessuno è venuto a costruire case in legno, mattone o paglia.
Sbaglio o queste case sono state costruite GRATIS ?
Sbaglio o senza l'intervento del governo (non mi interessa se di dx o sx) e della Protezione Civile, la popolazione sarebbe ancora sotto una tenda ?
Possibile che in Italia ci sia sempre e comunque spazio per critiche e polemiche? Siamo sicuri che siano sempre necessarie e costruttive?
La situazione politica del nostro paese è lo specchio della mentalità di un'intera popolazione, e non parlo di destra o sinistra, ma del modo in cui si affrontano le discussioni e le problematiche della nazione, che passano inevitabilmente in secondo piano rispetto all'interesse personale di chiunque abbia una carica in qualsiasi settore pubblico.
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
M3M ha scritto:siete voi che la buttate sulla politica.
io constatavo solo come nella prefabbricazione in legno c'è chi lavora di merda, tutto qui.
comunque a trovarne uno di berlusconiano, sono tutti anti anti berlusconiani.... ma due meno fanno un più.
ormai è il fuggi fuggi generale, la nave affonda e la topa scappa.
come vedi non tutti i topi scappano.anche se non sono berlusconiano e lo ripeto
- franco mori
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Re: Le C.A.S.E. che ti si rivoltano contro
AndyB72 ha scritto:Se è per questo con i soldi dei contribuenti paghiamo anche la futura pensione da milionari a gente come Luxuria o Di Pietro.... preferisco di gran lunga le case in Abruzzosilverrain ha scritto:Non è stato un dono della premiata ditta B&B, ma sono state pagate con i soldi dei contribuenti che dovrebbero essere sempre spesi oculatamente.
andy sono stufo di quotarti