specialdue ha scritto:Il fatto che Rombach non faccia i pioli passanti verso l'interno a livello visivo siceramente e' piu' piacevole lasciando il legno a vista,anche se mi piacerebbe sapere l'ultima tavola come sia "fissata" con il resto della parete e se stabile nel tempo
L'ultima tavola ha uno spessore maggiore e viene filettata parzialmente nel foro cieco. Il bullone di faggio la trattiene quindi, come per tutte le altre, in trazione per avvitamento. Mi dicevano che, in particolare sui solai, il bullone di faggio dia più garanzie del cavicchio, perché per via delle ripetute flessioni questo elemento potrebbe sfilarsi (personalmente non ho visto il cavicchio sfilarsi, ma su una parete Thoma -forse rimasta un pò troppo esposta all'umidità prima del montaggio- ho visto l'ultima tavola scorrere attorno al cavicchio con la pressione del pollice).
Nur Holz, comunque, utilizza il foro cieco solo sulle pareti a vista, su quelle che verranno tamponate in seguito, quindi non in vista, mette comunque il bullone ma passante, probabilmente per questione di costi.
Per quanto vedo, Thoma ha grossi (ssimi) problemi commerciali e gestionali (non tecnici, intendiamoci) e gran parte della sua ex-rete vendita, ex-importatore compreso, adesso lavorano per Nur Holz. Per quest'ultimo le cose pare stiano andando bene, tanto che è previsto che da maggio la produzione dello stabilimento nella Foresta Nera passerà dalla semplice automazione alla robotizzazione del processo produttivo.
ciao enrico
P.S.: Magari mi sbaglierò, ma ho l'impressione che il futuro di Thoma sarà quello del produttore del solo semilavorato, magari occupandosi in prima persona di commesse importanti, ma sostanzialmente il suo forse sarà un sistema di parete, solaio e solaio inclinato, che poi verrà utilizzato da altre "house", come ad esempio faceva (ma adesso non più) Gufler.