consiglio stufa

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Moderatore: michele ricci

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silverrain
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consiglio stufa

Messaggio da silverrain » gio apr 22, 2010 2:48 pm

All'improvviso c'è venuta in mente la questione stufa: perché non metterne una in salotto?
Avete dei suggerimenti su come funziona mettere una canna fumaria in una casa di "legno"?
E' impegnativo metterla in un secondo momento?
Come si fa a scegliere una stufa a pellets buona ma che non ti costi come una ferrari? :mrgreen:

FaManY77
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Re: consiglio stufa

Messaggio da FaManY77 » gio apr 22, 2010 2:54 pm

Be dipende da tanti fattori, che impianto c'è, radiatori, pavimento etc... se hai un openspace...
Se ti serve una stufa programmabile costano, una invece da azionare a mano, a sto punto ti conviene una a legna, visto che il pellet costa di più.

silverrain
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Re: consiglio stufa

Messaggio da silverrain » gio apr 22, 2010 3:17 pm

Impianto tradizionale.
la casa è su un piano solo senza seminterrato, circa 90mq.
Preferirei il pellets perché è più comodo rispetto alla legna.
Programmabile sì un minimo: accenditi all'ora x, spegniti all'ora y.
Non penso che servi tanto altro, o no? :)

FaManY77
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Re: consiglio stufa

Messaggio da FaManY77 » gio apr 22, 2010 4:49 pm

Stanno sui 1.000 per quella grandezza di appartamento

th0mas
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Re: consiglio stufa

Messaggio da th0mas » sab apr 24, 2010 8:30 pm

Ma le stufe a pellets mi dicono che hanno bisogno di una continua pulizia....E' vero?
Infatti credo sia uno svantaggio...rispetto a quelle a legna che pure bisogna pulire ..ma quelle a pellets è una cosa esagerata..

dotting
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Re: consiglio stufa

Messaggio da dotting » dom apr 25, 2010 6:26 am

Non diciamo fesserie, quando non si ha nessunissima esperienza nel settore evitate di sparare ca......
La combustione di legna produce il doppio della cenere rispetto al pellets.
Una stufa a pellets con un normale cassetto cenere la si può pulire una volta alla settimana.
Se fate la stessa cosa con una stufa a legna, vi esplode perchè si intasa tutto.

Haegel
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Re: consiglio stufa

Messaggio da Haegel » lun apr 26, 2010 9:11 am

dotting ha scritto:Non diciamo fesserie, quando non si ha nessunissima esperienza nel settore evitate di sparare ca......
La combustione di legna produce il doppio della cenere rispetto al pellets.
Una stufa a pellets con un normale cassetto cenere la si può pulire una volta alla settimana.
Se fate la stessa cosa con una stufa a legna, vi esplode perchè si intasa tutto.
Concordo,

io ho una stufa a legna che mi riscalda tutta la casa, è fantastica ma il problema è proprio la polvere e la quantità di cenere che produce. Se hai un orto è ottima per la concimazione ;-). Per quanto riguarda la struttura in legno ho messo nel passaggio a parete del il camino una sorta di telaio isolante prodotto dalla ditta BOLLETTA http://www.bolletta.com/passaggio_parete.htm. Invece la canna fumaria originale che mi ha installato la ditta costruttrice della casa era una porcata pazzesca, mi hanno forato direttamente la soletta e il camino era una verticale dallo scarico fumi della stufa fino all'uscita del tetto senza scarico della condensa. Funzionava ma la stufa si sporcava per via del gocciolamento dell'umidità all'interno della canna.

uauauiuoua
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Re: consiglio stufa

Messaggio da uauauiuoua » mer mag 12, 2010 12:40 pm

dotting ha scritto:Non diciamo fesserie, quando non si ha nessunissima esperienza nel settore evitate di sparare ca......
La combustione di legna produce il doppio della cenere rispetto al pellets.
Una stufa a pellets con un normale cassetto cenere la si può pulire una volta alla settimana.
Se fate la stessa cosa con una stufa a legna, vi esplode perchè si intasa tutto.

Sono d'accordo, sulla prima parte, non sulla seconda. La legna produce più cenere? Dipende dalla stufa e dalla legna.
Non so dire del pellets, ma per certo ti posso dire che nella mia stufa a legna del tipo ad accumulo (creata in posa del peso di 16q.li, grande camera di combustione (circa 50x40) e oltre sei metri di sviluppo verticale ripiegato dei fumi di scarico) ci sono finiti tra l'ottobre 2009 e marzo 2010 due cedri da circa 22/25 metri di altezza, presumibilmente qualcosa come 60 q.li e più (casa anni sessanta senza cappotto!).

Sai quante volte ho pulito la stufa nell'arco di questo periodo? 2, diconsi DUE! E senza che esplodesse alcunché!

Premesso che lasciare uno strato di circa 5/6 cm sul fondo di una stufa ad accumulo è auspicabile per via della sua azione isolante (scaldare sotto non serve a nulla) il cedro, era ben stagionato, bruciava facile e arrivava anche oltre i 700°C (rilevati da un sensore nel pimo giro dei fumi), penso soprattutto per via della frazione resinosa, e fa poca cenere. La legna che ho usato in seguito, robinia, faceva un maggiore volume di cenere rispetto al cedro e non riusciva ad andare oltre i 400/450°C, anche se la brace durava più a lungo. In tutto questo la quantità di umidità contenuta nella legna è assolutamente determinante: più umidità c'è più calore andrà sprecato per farla evaporare.

La qualità della cenere, a sua volta, non è del tipo che normalmente vediamo nei caminetti. Probabilmente per via dei ripetuti cicli di elevazione delle temperatura (due carichi nella parte centrale dell'inverno, uno solo nei mesi autunnali e primaverili), assume un aspetto quasi cristallizzato, sensibilmente compattato (che però si può facilmente rompere con la paletta).

Dal punto di vista dell'autonomia di funzionamento, visto che questa era la questione iniziale, l'accumulo è strepitosa: una carica la mattina (si forma una piccola catasta a strati alternati e la si accende. A chiudere progressivamente la quantità d'aria aspirata, fino alla completa chiusura, provvede poi la centralina elettronica. Come al solito anche questa rosa ha le sue spine: il costo.

saluti
Enrico

uauauiuoua
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Re: consiglio stufa

Messaggio da uauauiuoua » mer mag 12, 2010 2:17 pm

Dimenticavo di dire che la carica sopra descritta serve per 12 ore continuative di rilascio di tepore, praticamente tutto per irraggiamento. Il maggiore, se non l'unico, vantaggio che io vedo dei pellets rispetto alla legna è quindi solo il contenuto di umidità più o meno controllato (caratteristica abbondantemente ripagata dal maggior costo del pellets). Mentre trovare della legna con le giuste caratteristiche (l'ideale sarebbe stagionata per due anni) è molto, ma molto difficile, e non solo per me che non sto in campagna. La mia idea è di prendere quest'anno 70/80 q.li (ho lo spazio necessario) di cui lasciarne stagionare una parte per l'inverno 2011, confidando che nel frattempo, in concomitanza con la sopraelevazione in legno, alla casa regalerò un bel cappotto.

Di nuovo
Enrico

dotting
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consiglio stufa

Messaggio da dotting » mer mag 12, 2010 3:02 pm

Si parlava di stufa da salotto in una casa in legno.
La tua del peso di 16 q.li non è propriamente da salotto e ha una camera di combustione un poco grandetta.
Hai analizzato bene le problematiche della legna e detto delle caratteristiche di omogeneità del pellets riguardo all'umidità.
Per inciso questo è il tipo di cenere che produce una stufa a pellets:
Immagine
A sinistra si nota qualche grumo di cenere prodotte da un pellets schifoso, con tantissime certificazione e più caro di altri, che ho provato.

uauauiuoua
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Re: consiglio stufa

Messaggio da uauauiuoua » mer mag 12, 2010 3:47 pm

dotting ha scritto:Si parlava di stufa da salotto in una casa in legno.
La tua del peso di 16 q.li non è propriamente da salotto e ha una camera di combustione un poco grandetta.
Vero, ma nulla vieterebbe di dimensionarla deguatamente (alla maggiore coibentazione di una casa in legno, come spesso capita di vedere nei cataloghi delle haus. Anziché essere da 5Kw come la mia, un buon termotecnico potrebbe limitarsi a progettare una stufa di 2.5/3Kw o anche meno (il software per fumisti messo in commercio da una ditta austriaca è strepitoso in questo senso). Riassumendo, anche dimezzandone la potenza, ma pur sempre utilizzando legna ben stagionata, tanto da poter raggiungere temperature elevate di combustione (la camera di combustione è progettata per superare anche i 1000°C), si ottiene grande rendimento, bassa emisissione di composti collaterali (zolfo ecc), e una quantità di Co2 analoga a quella che verrebbe librata dal legno della pianta se lasciato a marcire da sé nel bosco. E comodità d'uso insuperabile!
saluti
Enrico

Emc
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Re: consiglio stufa

Messaggio da Emc » ven mag 14, 2010 10:18 am

La canna fumaria va predisposta in fase di costruzione!!! Metterla dopo è un vero casino!
Proprio perchè è di legno la casa, devono essere usati accorgimenti indispensabili...a dire il vero anche per case normali!!!
Tubo in ceramica inerito in casseri di cemento refrattario con distanziatori in acciaio il tutto collocato evitando qualsiasi contatto con la struttura della casa e per questo nei piani e sul tetto devono essere predisposti fori adeguati con telaio e ulteriore materiale isolante/ignifugo. E' opportuno che il camino abbia anche la condotta di scarico della condensa e quindi deve essere già realizzata e colettare alle uscite delle acque. Deve inoltre avere una condotta per l'aspirazione dell'aria! Insomma, anche se l'ho descritta brutalmente spero si capisca che deve essere fatta molto bene!
UN saluto

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