Quanta verità c'è?

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AndyB72
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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da AndyB72 » lun apr 19, 2010 3:59 pm

M3M ha scritto:Non mi verrai mica a dire che hai votato PDL per il programma politico...
Te lo dico senza alcun problema.
no, perché il programma non c'era. :mrgreen:
Io l'ho letto.
se c'è qualcuno che ha basato la sua campagna elettorale "contro", questo è proprio il Pdl
Eh no, su questo hai torto marcio, mi spiace. Basta farsi un giro in rete per vedere quanto la propaganda anti-berlusconiana sia evidente e non certo da oggi.
D'altra parte è abbastanza naturale che al popolo medio un bauscia pieno di denaro stia sulle palle e che questo odio sia a prescindere dal fatto che governi bene o male.
Però alla sinistra gli sta bene. erano al governo e non hanno avuto le palle per risolvere il conflitto d'interessi.
Infatti, hanno rotto le palle 40 anni contro i governi di centro-destra e quando hanno avuto l'opportunità di governare si sono accorti di non avere la minima idea di come si faccia e di cosa si debba fare. Infatti uno dei risultati è stato il record storico di pressione fiscale con il governo Prodi. Il bello che la pressione ha inciso in modo particolare sulle famiglie povere che dicevano di rappresentare. Per non parlare dell'indulto o di mille altre schifezze che anche molti partiti di destra hanno approvato (passatemi questa semplificazione "destra/sinistra"). Prodi si è accasato al parlamento europeo...là guadagna di più dicono...Bertinotti è sparito...D'Alema si gode la sua barcona, comprata risparmiando sull'affitto del suo meraviglioso appartamento dell'Inps...non mi sembra che l'unico miliardario a sedersi su quelle poltrone a Roma sia stato il berlusca :mrgreen:
Insomma...a criticare son bravi tutti...e ci si può fare anche i soldi (vedi Grillo).
Far politica e governare è un'altra cosa.

Ora qui al bar di cosa parliamo? Milan e Inter? :roll:

Emc
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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da Emc » lun apr 19, 2010 4:52 pm

Andy, non è questione di destra e sinistra è questione di "segnali". Mi permetto di dire che la storia la conosco bene, piuttosto bene e guarda tanto per...citerò Platone...visto che è lontano dal poter essere classificato di un colore o dell'altro. Persino Platone nella Repubblica evidenzia alcune caratteristiche sociali, come certi comportamenti, lassissmi in nome della libertà che sono il chiaro inequivocabile preludio ad una dittatura! Negli oltre 2.000 anni succedutesi alle sue valutazioni NESSUNO è riuscito a contraddirlo. Ogni volta che venivano soddisfatte accadeva irrimediabilmente che nascesse una dittatura. Oggi in Italia quei segnali sono evidenti, molto evidenti! Sai! Sinceramente non mi interessa molto di chi è la colpa, mi interessa evitare di ricadere in un disastro come quello che abbiamo appena passato 70 anni fa. Purtroppo i segnali vengono proprio dalle persone che tu appoggi e davvero, credimi, la mia è una fredda analisi. Non posso permettermi di giocarmi il futuro perdendo il mio tempo in giochetti di politica spicciola all'italiana da bar.... Io ho paura per davvero e ti assicuro che farò di tutto, nel mio piccolo, per evitarlo. Voglio essere chiaro. Non dico che tutti coloro che appoggiano questa deriva siano cattive persone, anzi...credo che la maggior parte non se ne renda proprio conto! Anzi sono spesso una buona parte di quelli che si professano contro che sono responsabili e complici, perchè non è solo chi fa, ma chi lascia fare che è colpevole! Pensaci un attimo...credi che se fosse così facile leggere i segnali non avremmo spesso evitato i disastri nel tempo??? Proprio perchè sono difficili da leggere e interpretare ce ne accorgiamo quando è troppo tardi! Non farne una questione di colore, ma di "vita" perchè ci stiamo giocando il futuro. Potrai dirmi che questo è il mio pensiero, solo il mio pensiero...è vero, ma va valutato! Ci sono due medici; uno ti dice che sei sano come un pesce e l'altro che non stai proprio bene. Non hai sintomi...che fai? Credi al primo perchè ti fa comodo o provi ad approfondire?
Un saluto

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da AndyB72 » lun apr 19, 2010 6:09 pm

Emc ha scritto:Credi al primo perchè ti fa comodo o provi ad approfondire?
Un saluto
Conosco parecchia gente sana che vive con la paranoia di essere ammalata, al punto di non godersi nemmeno la vita :wink:
Rispetto il tuo pensiero, ma confermo che mi sembra davvero fuori luogo parlare di dittatura in Italia, nel 2010, fra l'altro con la garanzia Europea.
Puoi vivere tranquillo, non vedrai mai camicie nere sotto casa tua... più probabile invece che tu possa vedere un gruppo di dementi con la maglietta del Che, casco e manganello che sfasciano qualche vetrina e bruciano qualche auto durante il G8... Meglio piuttosto qualche camicia verde con un bicchiere di vino in mano :lol:

ilmartellatore
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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da ilmartellatore » lun apr 19, 2010 8:49 pm

Ciao,io vivo in una regione che si chiama E.romagna,precisamente abito a Cesena,100 mila persone compongono questa comunita,non sono qui a dire che tutto funziona a doc,ma ho la senzazione che tante cose funzionano discretamente,servizi,sanita, scuola(nonostante i tagli effettuati,ultimamente)tempo libero,lavoro,e tutto questo e il frutto di 70 anni di governo prima comunista,nella storia piu breve di centro sinistra,alle ultime elezioni si esfiorato il 60%,con la nuova presenza politica di schieramenti come la Lega e i grillini,qui i partiti che hanno appese le bandiere rosse nelle sedi(esclusi i pd)hanno il12%,e ti garantisco che sono persone civilissime anche se portano ilCHE sulla maglietta e non rompono nessuna vetrina.Molti di loro hanno partecipato alla vita politica e amministrtiva della nostra regione con ottimi risultati, epoi tornati a fare il propio lavoro,come agricoltori operai commercianti,casalinghe,una schiera di persone con grande senso civico e passione politica:Purtroppo oggi la politica e fatta da professionisti,che pur di infilarsi spingono esi fanno grandi spazi per se e per gli amici,SCUDI FISCALI,LEGITTIMO IMPEDIMENTO;LEGGI AD PERSONAM;TELEVISIONE E TG FATTI SU MISURA; e in tutto questo non ci vedi un po di dittatura,mediatica e politica.ATutti , quei giovani che gli viene negato il futuro,ragazzi che lavorano a 500 600 euro al mese con contratti a tempo,tutte queste negazioni faranno si che in un prossimo futuro i giovani perdano la speranza e si crei un conflitto generazionale.A questo punto,vorrei dire altre mille cose,ma non so piu cosa dire,attenzione agli uomini della provvidenza,sono uomini che vogliono entrare nella storia in maniera ANOMALA.

MOKS
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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da MOKS » mar apr 20, 2010 6:57 am

Caro Andy ti consiglio di andare a rileggerti la cronaca degli anni '80 (non ancora storia, troppo recente) e di cercare di capire come il nostro Presidente è diventato quel che è.
In quanto alle camicie verdi, vatti a rileggere le dichiarazioni del loro leader, tipo: "Le pallottole costano 200 lire" riferite ai giudici che li stavano indagando, oppure più recenti che parlavano di migliaia di fucili nelle vallate lombarde ecc. ecc., non sottovalutiamole archiviandole sempre come colore locale.
In quanto a Prodi, se giustamente hai detto che l'Italia è in Europa ricordati che è merito del suo primo governo, soprattutto del suo ministro dell'economia, tal "Ciampi", che credimi rispetto al ministro dell'economia attuale è di sicuramente di un'altra statura e sono convinto che Carlo Azeglio non sarebbe andato al governo con un piduista che aveva casualmente alle sue dipendenze un "eroico" (definizione di Dell'Utri) boss mafioso.
Ultima modifica di MOKS il mar apr 20, 2010 8:14 am, modificato 1 volta in totale.

M3M
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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da M3M » mar apr 20, 2010 7:22 am

AndyB72 ha scritto:Eh no, su questo hai torto marcio, mi spiace. Basta farsi un giro in rete per vedere quanto la propaganda anti-berlusconiana sia evidente e non certo da oggi.
il popolo odia berlusconi e la sua ipocrisia e le sue puttane. questo è un dato di fatto. il PD però non ha fatto campagna elettorale contro berlusconi, mentre berlusconi ha parlato per l'ennesima volta di "scelta di campo" ovvero dello schierarsi a prescindere contro gli "altri" perché comunisti.
malgrado il comunismo in italia non abbia fatto che bene, gli italiani bauscia hanno paura lo stesso.
AndyB72 ha scritto:Infatti uno dei risultati è stato il record storico di pressione fiscale con il governo Prodi.
a me risulta invece che durante i governi berlusconi le tasse non sono calate di un cent.
tu ne paghi di meno adesso?
affrettati a fare casa che ti becchi almeno qualche briciola dei 7000 euro... per i motorini hanno già finito gli incentivi... non vorrei che a forza di dubbi sull'xlam dovessi perdere questo fondamentale incentivo!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

qbo
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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da qbo » mar apr 20, 2010 1:29 pm

Riporto la lettera di un cittadino di Adro che sicuramente molti di voi hanno letto e che mi ha molto colpito.

L'imprenditore (votante PDL per chiarezza), a fronte della decisione del suo comune di non coprire i costi della mensa per i bambini con genitori morosi, ha deciso di farsene carico anonimamente, limitandosi a scrivere al suo comune (Lega) una lettera davvero illuminante. Questo contributo mi sembra calzare a pennello nel topic e mi fa pensare che troppo spesso parlare di politica è parlare di pallone, con la differenza che il nostro apporto può essere più concreto e determinante rispetto al semplice tifare pro o contro o - peggio - prendersela con l'arbitro.

La notizia e la lettera originale è riportata dal Corriere
Io non ci sto

Sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi ma un infinito patrimonio di dignità. Ho vissuto i miei primi anni di vita in una cascina come quella del film "L'albero degli zoccoli". Ho studiato molto e oggi ho ancora intatto tutto il patrimonio di dignità e inoltre ho guadagnato i soldi per vivere bene. E' per questi motivi che ho deciso di rilevare il debito dei genitori di Adro che non pagano la mensa scolastica.

A scanso di equivoci, premetto che:
- Non sono "comunista". Alle ultime elezioni ho votato per FORMIGONI. Ciò non mi impedisce di avere amici dì tutte le idee politiche. Gli chiedo sempre e solo la condivisione dei valori fondamentali e al primo posto il rispetto della persona.
- So perfettamente che fra le 40 famiglie alcune sono di furbetti che ne approfittano, ma di furbi ne conosco molti. Alcuni sono milionari e vogliono anche fare la morale agli altri. In questo caso, nel dubbio sto con i primi. Agli extracomunitari chiedo il rispetto dei nostri costumi e delle nostre leggi, ma lo chiedo con fermezza ed educazione cercando di essere il primo a rispettarle. E tirare in ballo i bambini non è compreso nell'educazione.

Ho sempre la preoccupazione di essere come quei signori che seduti in un bel ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e il cibo cucinato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma è a casa assistita da una signora dell'Ucraina.

Vedo attorno a me una preoccupante e crescente intolleranza verso chi ha di meno. Purtroppo ho l'insana abitudine di leggere e so bene che i campi di concentramento nazisti non sono nati dal nulla, prima ci sono stati anni di piccoli passi verso il baratro. In fondo in fondo chiedere di mettere una stella gialla sul braccio agli ebrei non era poi una cosa che faceva male.

I miei compaesani si sono dimenticati in poco tempo da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia paladino di questo spostare l'asticella dell'intolleranza di un passo all'anno, prima con la taglia, poi con il rifiuto del sostegno regionale, poi con la mensa dei bambini, ma potrei portare molti altri casi.

Quando facevo le elementari alcuni miei compagni avevano il sostegno del patronato. Noi eravamo poveri, ma non ci siamo mai indignati. Ma dove sono i miei compaesani, ma come è possibile che non capiscano quello che sta avvenendo?
Che non mi vengano a portare considerazioni "miserevoli". Anche il padrone del film di cui sopra aveva ragione. La pianta che il contadino aveva tagliato era la sua. Mica poteva metterla sempre lui la pianta per gli zoccoli. (E se non conoscono il film che se lo guardino..)

Ma dove sono i miei sacerdoti. Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo. Se esponiamo un bel rosario grande nella nostra casa, poi possiamo fare quello che vogliamo?
Vorrei sentire i miei preti "urlare", scuotere l'animo della gente, dirci bene quali sono i valori, perché altrimenti penso che sono anche loro dentro il "commercio".

Ma dov'è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare "partito dell'amore". Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l'Italia.
So per certo che non sono tutti ottusi ma che non si nascondano dietro un dito, non facciano come coloro che negli anni 70 chiamavano i brigatisti "compagni che sbagliano".

Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Se credono davvero nel federalismo, che ci diano le dichiarazioni dei redditi loro e delle loro famiglie negli ultimi 10 anni. Tanto per farci capire come pagano le loro belle cose e case.
Non vorrei mai essere io a pagare anche per loro. Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) Venga dalle tasse del papa di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1200 euro mese (regolari).

Ma dove sono i miei compaesani che non si domandano dove, come e quanti soldi spende l'amministrazione per non trovare i soldi per la mensa. Ma da dove vengono tutti i soldi che si muovono, e dove vanno?
Ma quanto rendono (o quanto dovrebbero o potrebbero rendere) gli oneri dei 30.000 metri cubi del laghetto Sala. E i 50.000 metri della nuova area verde sopra il Santuario chi li paga? E se poi domani ci costruissero? E se il Santuario fosse tutto circondato da edifici? Va sempre bene tutto?
Ma non hanno il dubbio che qualcuno voglia distrarre la loro attenzione per fini diversi. Non hanno il dubbio di essere usati? E' già successo nella storia e anche in quella del nostro paese.

Il sonno della ragione genera mostri.

Io sono per la legalità. Per tutti e per sempre. Per me quelli che non pagano sono tutti uguali, quando non pagano un pasto, ma anche quando chiudono le aziende senza pagare i fornitori o i dipendenti o le banche. Anche quando girano con i macchinoni e non pagano tutte le tasse, perché anche in quel caso qualcuno paga per loro.
Sono come i genitori di quei bambini. Ma che almeno non pretendano di farci la morale e di insegnare la legalità perché tutti questi begli insegnamenti li stanno dando anche ai loro figli.

E chi semina vento, raccoglie tempesta!

I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione servizio mensa, fra 20/30 anni vivranno nel nostro paese. L'età gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno a cambiare il pannolone alla casa di riposo. Ma quei giorno siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi?
E se non ce lo volessero più cambiare? Non ditemi che verranno i nostri figli perché il senso di solidarietà glielo stiamo insegnando noi adesso. E' anche per questo che non ci sto.

Voglio urlare che io non ci sto. Ma per non urlare e basta ho deciso di fare un gesto che vorrà dire poco, ma vuole tentare di svegliare la coscienza dei miei compaesani.

Ho versato quanto necessario a garantire il diritto all'uso della mensa per tutti i bambini, in modo da non creare rischi di dissesto finanziario per l'amministrazione, in tal modo mi impegno a garantire tutta la copertura necessaria per l'anno scolastico 2009/2010.
Quando i genitori potranno pagare, i soldi verranno versati in modo normale, se non potranno o vorranno pagare il costo della mensa residuo resterà a mio totale carico. Ogni valutazione dei vari casi che dovessero crearsi è nella piena discrezione della responsabile del servizio mensa.

Sono certo che almeno uno di quei bambini diventerà docente universitario o medico o imprenditore o infermiere e il suo solo rispetto varra la spesa.
Ne sono certo perché questi studieranno mentre i nostri figli faranno le notti in discoteca o a bearsi con i valori del "grande fratello".

Il mio gesto è simbolico perché non posso pagare per tutti o per sempre e comunque so benissimo che non risolvo certo i problemi di quelle famiglie.
Mi basta sapere che per i miei amministratori, per i miei compaesani e molto di più per quei bambini sia chiaro che io non ci sto e non sono solo.

Molto più dei soldi mi costerà il lavorio di diffamazione che come per altri casi verrà attivato da chi sa di avere la coda di paglia. Mi consola il fatto che catturerà soltanto quelle persone che mi onoreranno del loro disprezzo.
Posso sopportarlo. L'idea che fra 30 anni non mi cambino il pannolone invece mi atterrisce.

Ci sono cose che non si possono comprare. La famosa carta di credito c'è, ma solo per tutto il resto.

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da AndyB72 » mar apr 20, 2010 4:42 pm

M3M ha scritto: il PD però non ha fatto campagna elettorale contro berlusconi
:lol:
malgrado il comunismo in italia non abbia fatto che bene

:lol: :lol:

a me risulta invece che durante i governi berlusconi le tasse non sono calate di un cent.
Difficile dire se ne ho pagate di meno (Ici a parte), è stato però più facile accorgermi come con Prodi ne abbia pagate di più.

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da specialdue » mar apr 20, 2010 5:47 pm

Non sapevo che a bora bora ci fosse qualcuno che legge il blog :mrgreen: mi sembri gaspa.ri gli fan domande sulla maggioranza risponde parlando dell'opposizione o della dandini,travaglio,grillo(sono politici?)Invidia dei soldi di b. ,perche' e' l'unico politico ricco? :mrgreen:

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da AndyB72 » mar apr 20, 2010 7:56 pm

specialdue ha scritto:perche' e' l'unico politico ricco? :mrgreen:
Secondo gli antiberlusconiani sembra di sì :wink:

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da M3M » mar apr 20, 2010 8:53 pm

AndyB72 ha scritto: Difficile dire se ne ho pagate di meno (Ici a parte), è stato però più facile accorgermi come con Prodi ne abbia pagate di più.
Chissà perché quando c'era Prodi le cose andavano bene, il pil cresceva il debito pubblico calava, il contrario di adesso...
il bello (o il brutto) è che quando saremo al tracollo e veramente saremo costretti a pagare, allora non si troverà più nessun berlusconiano in giro...
per fortuna le cose scritte sui forum rimangono. :mrgreen:

ps. l'abolizione dell'ici.. er mortadella aveva di fatto introdotto la sua abolizione per i redditi medio bassi. ma l'italiano pretende che anche i ricchi non paghino l'ICI. meglio così anche noi con le nostre villazze in legno siamo esentati. :mrgreen:

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da vedetta2005 » mer apr 21, 2010 7:30 am

Chissà perché quando c'era Prodi le cose andavano bene, il pil cresceva il debito pubblico calava, il contrario di adesso...



scusate se mi intrometto,ma non mi sembra che la condizione economica globale di adesso si uguale a quella di 5 anni fa quando tutti lavoravano,le ditte assumevano come pazzi(anche solo per fare 10 fotocopie)e i consumi volavano e le banche non fallivano....
poi ognuno la puo' pensare come vuole......

Ciao

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da AndyB72 » mer apr 21, 2010 7:54 am

M3M ha scritto:Chissà perché quando c'era Prodi le cose andavano bene
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ok, ho capito, cambiamo discorso.

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da M3M » mer apr 21, 2010 8:04 am

AndyB72 ha scritto:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ok, ho capito, cambiamo discorso.
ecco meglio. del resto quando uno è innamorato non vede le cose come stanno veramente. :lol:

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Re: Quanta verità c'è?

Messaggio da AndyB72 » mer apr 21, 2010 9:52 am

M3M ha scritto:ecco meglio. del resto quando uno è innamorato non vede le cose come stanno veramente. :lol:
Guardati allo specchio e ripetitelo :mrgreen:

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