Boh io ho inteso certamente male ... ma secondo me l'attività di progettazione esecutiva la possono fare anche i tecnici delle aziende ... anzi forse la sanno fare
anche meglio di un libero professionista visto che (lavorando all'interno dell'azienda) essi sanno esattamente cosa possono toccare e cosa no, dove possono mettere mano e dove no, fino a che punto possono spingersi a "limare" e fino a che punto no .... a meno che il professionista non sia un "derivato" dell'azienda stessa ... ma allora che
libero professionista è ?
Mi spiego ancor meglio : noi abbiamo visto che gli ingegneri che hanno lavorato su casa nostra sapevano esattamente dove tagliare, cucire, fare, disfare lettera e testamento perchè sapevano esattamente come l'azienda lavorava, che tecnica impiegava, che materiali , che macchine e che uomini . Il progetto esecutivo veniva cioè ottimizzato in funzione delle caratteristiche tecnico produttive dell'azienda stessa e in funzione di quanto da noi richiesto .
Non abbiamo avuto cioè bisogno che un architetto vattelapesca facesse questo tipo di lavoro e sinceramente non penso nemmeno che lo avremmo trovato ...
Diversamente mi verrebbe da pensare che l'architetto vattelapesca sia in realtà una appendice di una azienda .... ma allora che lo pago a fare ? Pago 2 volte ?
Diversamente dovrei immaginare che il progetto esecutivo fatto dall'architetto possa andare bene per tutte le aziende (mmmmmmmmmmmmm..... )
Oppure che l'architetto conosca tutte le aziende, i loro limiti, le loro possibilità, i materiali normalmente impiegati e sia così onniscente da elaborare un progetto esecutivo che io posso presentare a qualsiasi azienda per avere il loro miglior preventivo (mmmmmmmmmmm)
Oppure che sia così fenomenale da ottimizzare il progetto tanto da risultare ottimo per tutte le aziende a cui poi
IO volessi rivolgermi (mmmmmmmmmmmmmm)
Oppure potrei pensare che il buon architetto in realtà abbia progettato la mia casa in base all'azienda a cui egli "si appoggia" "normalmente" e di cui quindi ne conosce piuttosto bene le caratteristiche .... ma da quel momento io non potrò usare il lavoro fatto per me con altre aziende , ma solo con l'azienda con cui collabora il professionista .... che poi tanto libero non è ....
In sintesi : secondo me il percorso migliore (e più logico) avendo scelto di non comprare secondo un catalogo è avere una idea di casa (o un progetto dipende dai soldi che uno ha a disposizione per iniziare) . Farlo girare facendosi fare dei preventivi (che saranno più o meno precisi in base alla accuratezza delle informazioni che io avrò fornito) . Scegliere l'azienda e quindi procedere . Il tutto in perfetta autonomia (se si è in grado e/o si ha tempo... oppure con la obbligata consulenza e supervisione di un professionista) . Ci si legga ad esempio l'esperienza di Qbo fatta con Rubner .... progetto scaricato da un sito internet e via .....
Oppure (ma io non la vedo giusta) : scegliere quel professionista che dice di saper anche fare la progettazione esecutiva . Sceglierlo a prescindere dall'azienda . Farsi fare il progetto (che presumibilmente dovro' pagare e che altrettanto presumibilmente potro' usare solo con l'azienda che "ha in testa" il professionista), sperare che tutto vada bene e poi mandare avanti il contratto con quell' azienda . Il tutto magari solo per capire che (forse) alla fine ho risparmiato 20 mila euro, ma devo pagarne 30 per onorare la parcella del libero professionista
Insomma : è mia convinzione che con il prefabbricato le danze le conducano le aziende e non gli architetti (quantomeno nelle attività elencate da Boni) . E' anche mia convinzione che se una persona è un minimo in gamba e ha un minimo di voglia di informarsi riesce ad ottenere ottimi risultati anche dal punto di vista economico senza dover svenarsi appoggiandosi totalmente ad un professionista (i cui risultati sono poi tutti da verificare e soprattutto quantificare)
Probabilmente il professionista è comunque "focale" , ma per altri aspetti ....... non lo vedo bene nel ruolo del sarto, del taglia e cuci .... o comunque non lo vedo proprio in quel ruolo che invece reputo sia proprio dei tecnici dell'azienda
che io ho scelto (non lui per me .... io da me e per me)
Roby