Il risparmio energetico è un rischio

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Paolo Boni
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Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da Paolo Boni » ven nov 06, 2009 11:59 pm

373,10,192 non sono numeri da giocare al lotto ma i numeri delle leggi che hanno regolato negli ultimi decenni il risparmio energetico degli edifici.

In genere buone leggi largamente inapplicate compresa l’ultima che a quasi due anni dalla sua emanazione non ha ancora i regolamenti attuativi.

Cosa è successo e cosa succederà dopo l’applicazione di queste leggi in Italia? un balzo in avanti delle fonti rinnovabili? un’esplosione di tetti fotovoltaici e di solare termico? Case passive a non finire? assolutamente no, solo un po’ di polistirolo e simili in più nei muri e nei tetti con giustificata soddisfazione della lobby della petrolchimica che di queste leggi è il principale sponsor e che negli anni ha ottenuto i principali vantaggi dalla loro applicazione.

Secondo alcuni la soluzione strategica per risparmiare energia (petrolio) è isolare gli edifici con gli espansi derivati dal petrolio.

A sostegno di questa teoria sta la considerazione che per ogni Kg. di petrolio usato per produrre espansi se ne risparmierebbero molti di più a seguito del significativo risparmio energetico ottenuto nella cli-matizzazione dell’edificio.
Questa analisi approssimativa spesso espressa in TEP (tonnellate petrolio equivalente) valuta il ciclo produttivo del pannello di espanso ma dimentica il petrolio consumato per l’estrazione, il trasporto, la raffinazione, la trasformazione e poi, alla fine del ciclo di vita, per lo smalti-mento o il riciclo.

Usando quindi espansi derivati dal petrolio per risparmiare petrolio negli impianti di riscaldamento consumeremo petrolio per fare lavorare le trivelle dei pozzi dell’Iraq, per costruire gli oleodotti che attra-versano l’Afganistan, per fare marciare i motori delle petroliere che attraversano il mediterraneo, per alimentare le raffinerie di Genova Cornigliano, Taranto, Mantova, Marghera. luoghi dove, nonostante la vicinanza del mare, non si respira aria balsamica, per fare funzionare la miriade di fabbrichette sparse nella pianura padana e in altri gradevoli luoghi del belpaese, per riempire i serbatoi delle autobotti che attraversano in lungo e in largo strade e autostrade e via devastando.


Questo articolo oramai di qualche anno fa scritto da Giancarlo Allen Segretario nazionale di ANAB è la risposta al continuo uso di polistirene ed alle teorie sul risparmio energetico che condivido pienamente.
Saluti Paolo Boni

qbo
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da qbo » sab nov 07, 2009 12:29 am

davvero molto interessante questo contributo. Mi sembra che il tema sia anche - piu' generalmente - quello della critica allo sviluppo sostenibile che, in quanto sviluppo (o meglio, crescita), contribuisce comunque ad alimentare la "mega macchina" e quindi bruciare risorse non rinnovabili, mangiare i territori con la crescita urbanistica, stimolare gli acquirenti a consumare di più anzichè spingerli a modificare il proprio stile di vita riducendo gli sprechi etc etc.

Oggi l'ecologia va di gran moda e chiunque è sul mercato si vanta di rispettare l'ambiente.. poi - se vai a vedere - facile che trovi il barbatrucco. Leggevo ad es. che anche le mitiche lampadine a risparmio energetico non sono proprio a basso impatto..

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specialdue
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da specialdue » sab nov 07, 2009 8:45 am

Da questo governo e questa politica vecchia,che non sa cosa e' un pannello fotovoltaico e per loro la terra cruda e' un piatto tipico regionale, non ci possiamo aspettare niente di meglio.Dove la salute e' al primo posto fra le richieste della popolazione mondiale, sento parlare anziche di incentivi a bioedilizia o costruire sano,a nucleare cementificazione asfalto.E' nel loro dna distruggere e non ricostruire

qbo
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da qbo » sab nov 07, 2009 2:35 pm

specialdue ha scritto:Da questo governo e questa politica vecchia,che non sa cosa e' un pannello fotovoltaico e per loro la terra cruda e' un piatto tipico regionale, non ci possiamo aspettare niente di meglio.Dove la salute e' al primo posto fra le richieste della popolazione mondiale, sento parlare anziche di incentivi a bioedilizia o costruire sano,a nucleare cementificazione asfalto.E' nel loro dna distruggere e non ricostruire
sai cosa? siamo rimasti al modello economico degli anni 50 in cui bastava produrre, espandere, consumare. E questo è tremendamente anacronistico oggi che il polo nord sta scomparendo, il petrolio (fortunatamente) si sta esaurendo e pochi pezzi di terra sono rimasti intatti. Io vivo nell'alto milanese ed è incredibile come "il territorio" che alcuni esponenti politici dicono di difendere e preservare sia di fatto sparito. Ormai tutto è diventato una infinita distesa di cemento (Matlin che è di Rescaldina penso possa confermare, cosi' come Montata).. qualche campo è rimasto, in attesa di diventare edificabile e permettere al comune di turno di fare cassa; non si vedono più i confini tra un paese e l'altro che tendono a unificarsi. E' incredibile come in questi anni Milano abbia fagocitato tutto il suo interland, rendendolo brutto come essa stessa. Per non parlare dei centri commerciali che spuntano come funghi ovunque.

La cosa allucinante è che alla gente va bene cosi', che alla politica va bene cosi'.. il paesaggio italiano è sempre stato celebre per l'opera sapiente dell'uomo che sapeva far dare alla natura il meglio. Mi guardo intorno e mi chiedo dove abbiamo perduto tutto questo.

perdonate il momento di sconforto :cry:

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ECOFABRI
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da ECOFABRI » sab nov 07, 2009 2:43 pm

qbo ha scritto: La cosa allucinante è che alla gente va bene cosi', che alla politica va bene cosi'..

perdonate il momento di sconforto :cry:
mi permetto solo di aggiungere che soprattutto "alla politica va bene così", la gente si adegua perchè giornalmente bombardata da messaggi TV fuorvianti.

momento di sconforto condiviso!

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cosmic
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da cosmic » sab nov 07, 2009 3:43 pm

ECOFABRI ha scritto:mi permetto solo di aggiungere che soprattutto "alla politica va bene così", la gente si adegua perchè giornalmente bombardata da messaggi TV fuorvianti.

momento di sconforto condiviso!
Non solo l'Italia... ma il mondo intero è un grande teatrino di marionette con media intellettiva molto bassa pilotate da corrotti e avidi politici e capi religiosi...
sconfortato e incaz...:evil: :evil: :evil: ...

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greenpeace
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da greenpeace » sab nov 07, 2009 5:58 pm

Io, purtroppo, penso che la si smetterà di inquinare solo quando sarà più costoso che "non inquinare".
Comunque, senza voler andare OT, concordo che il risparmio energetico sia un rischio perchè è diventato una moda e allora la gente non si pone i problemi che ha posto in modo molto intelligente Paolo Boni; faccio un esempio : due anni fa circa, quando dicevo a qualcuno che volevo farmi una casa prefabricata in legno, mi guardavano come un pazzo se non di peggio. Non capivano nulla e mi compativano per la mia bizzarra idea.
Oggi, quando dico che voglio farmi una casa prefabbricata in legno, mi dicono : "che bravo che sei così salvaguardi l'ambiente" ! e vi assicuro che capiscono tanto quanto allora... cioè nulla.....non sanno neppure cosa c'è dentro la parete......ma la "moda"......
Di fronte a queste situazioni ero meno a disagio due anni fa, sinceramente.

Però ragazzi basta momenti di sconforto! Il mio semi-omonimo Green ha dimostrato che qualcosa si può fare : http://www.greenterrorist.com
Domani quasi quasi vado a piantare l'erba nella nuova rotonda che hanno fatto in paese e che hanno lasciato sterrata. Non risolve il problema posto da Paolo, ma qualcuno forse comincerà a pensare un po' di più (vedendo il gesto, non certo vedendo l'erba :wink: ).
Se non scriverò più su questo forum è perchè mi hanno arrestato; qualcuno passi ogni tanto a trovarmi in carcere....dove comunque pianterò un albero nel cortile :twisted:

Emc
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da Emc » sab nov 07, 2009 6:33 pm

Erba??? Dipende dall'erba che pianti...certo che se è quella che penso di sicuro ti arrestano!
Un saluto

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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da AndyB72 » sab nov 07, 2009 9:28 pm

specialdue ha scritto:Da questo governo ...CUT
Certo, perchè con Prodi invece era tutto decisamente diverso...ma ROTFL ! Lasciamo perdere gli schieramenti e la propaganda politica anche in questo forum, grazie.

Per quanto riguarda il resto del discorso invece sono d'accordo, ma purtroppo il mercato e noi stessi facciamo le regole, inutile nascondersi dietro i governi o i governanti.

Ho conosciuto diversi ambientalisti o pseudo-ambientalisti. Alcuni (pochi, in percentuale...) si potevano davvero considerare tali: avevano uno stile di vita dedicato esclusivamente all'ambiente e professavano, anzi professano questo credo dalla mattina alla sera, come fosse una missione.

Altri invece parlavano di ambiente, ma parlavano e basta...un pò come il partito dei Verdi, che parlano di ambiente solo quando è ora di raccogliere voti per la sinistra...(visto che hai aperto il discorso lo chiudo in questo modo).

Un pò come quei "no global" che poi si ritrovano al McDonald's a farsi un hamburgher....

E' ovvio che la mia stima per i veri ambientalisti è totale.

qbo
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da qbo » dom nov 08, 2009 12:35 am

AndyB72 ha scritto:
specialdue ha scritto:Da questo governo ...CUT
Certo, perchè con Prodi invece era tutto decisamente diverso...ma ROTFL ! Lasciamo perdere gli schieramenti e la propaganda politica anche in questo forum, grazie.
CUT

sulla prima ti do ragione.. anche se Mr. P ha comunque introdotto le detrazioni del 55% per le quali comunque il buon Paolo Boni ammonisce sul fatto che coibentare non implica necessariamente un basso impatto, utilizzo di risorse rinnovabili, salubrità e tantomeno efficienza energetica (per quanto riguarda almeno le fasi produzione e smaltimento).. si potrebbe anche dire che - dall'altra - Mr. B. ha rispolverato il nucleare come risposta ecologica all'emergenza climatica il che - come innumervoli vicende del Nostro - ha un che di paradossale..

Detto questo non ti do ragione sulla seconda, nel senso che parlare di case ecologiche o piu' in generale di stili di vita sostenibili E' fare politica. Informarsi sulla provenienza di un prodotto e sulla sua eticità e orientare i propri acquisti di conseguenza E' fare politica. Scrivere frasi disconnesse in un forum, rispondere, interrogarsi e discutere su come meglio orientare le proprie scelte E' fare politica. Dicendola tutta mi sembra che da un bel po' sia il mondo della politica (e ci metto dentro tutti) che ha smesso di fare politica.

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specialdue
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da specialdue » dom nov 08, 2009 8:26 am

AndyB72 ha scritto:
specialdue ha scritto:Da questo governo ...CUT
Certo, perchè con Prodi invece era tutto decisamente diverso...ma ROTFL ! Lasciamo perdere gli schieramenti e la propaganda politica anche in questo forum, grazie.

Per quanto riguarda il resto del discorso invece sono d'accordo, ma purtroppo il mercato e noi stessi facciamo le regole, inutile nascondersi dietro i governi o i governanti.

Ho conosciuto diversi ambientalisti o pseudo-ambientalisti. Alcuni (pochi, in percentuale...) si potevano davvero considerare tali: avevano uno stile di vita dedicato esclusivamente all'ambiente e professavano, anzi professano questo credo dalla mattina alla sera, come fosse una missione.

Altri invece parlavano di ambiente, ma parlavano e basta...un pò come il partito dei Verdi, che parlano di ambiente solo quando è ora di raccogliere voti per la sinistra...(visto che hai aperto il discorso lo chiudo in questo modo).

Un pò come quei "no global" che poi si ritrovano al McDonald's a farsi un hamburgher....

E' ovvio che la mia stima per i veri ambientalisti è totale.
Per correzzione la prima riga,(questo governo ,questa politica di vecchi(dx-sx-ct),non sa neanche cosa e' pann.ftv(san franceschi..)).Ciao

AndyB72
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da AndyB72 » dom nov 08, 2009 9:17 am

qbo ha scritto:.. si potrebbe anche dire che - dall'altra - Mr. B. ha rispolverato il nucleare come risposta ecologica all'emergenza climatica il che - come innumervoli vicende del Nostro - ha un che di paradossale..
Paradossale? Chiedilo alla Francia se è paradossale...http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Noi siamo già circondati di centrali nucleari, funzionanti e produttive da anni. Non dico di essere contento di questo, ma è anche ovvio che il fabbisogno di energia esiste (anzi è decisamente in aumento...) ed è innegabile con con le sole fonti alternative per ora non è possibile coprire l'intera esigenza nazionale.

L'energia nucleare costa poco e inquina moooolto meno delle attuali centrali a carbone o idroelettriche. Maggiore produzione di energia interna = meno costi per lo Stato = meno costi per il cittadino = meno tasse.

Poi è chiaro che a questa si devono affiancare tutte le varie energie alternative, ma nella misura in cui si sviluppano nel tempo e diventano più convenienti, perchè al momento non mi sembra siano più vantaggiose del nucleare se ragioniamo in termini economici nazionali.

Se parliamo del fatto che ci dovrebbero essere maggiori incentivi ANCHE per le NUOVE costruzioni, sono naturalmente d'accordo, mi sembra assurdo che non si spinga abbastanza per far mettere il FV a uno che costruisce il nuovo (o geotermico, o eolico, ecc....), con incentivi o simili.

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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da baucifimi » dom nov 08, 2009 10:35 am

AndyB72 ha scritto:
Paradossale? Chiedilo alla Francia se è paradossale...http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Noi siamo già circondati di centrali nucleari, funzionanti e produttive da anni. Non dico di essere contento di questo, ma è anche ovvio che il fabbisogno di energia esiste (anzi è decisamente in aumento...) ed è innegabile con con le sole fonti alternative per ora non è possibile coprire l'intera esigenza nazionale.

L'energia nucleare costa poco e inquina moooolto meno delle attuali centrali a carbone o idroelettriche. Maggiore produzione di energia interna = meno costi per lo Stato = meno costi per il cittadino = meno tasse.

Poi è chiaro che a questa si devono affiancare tutte le varie energie alternative, ma nella misura in cui si sviluppano nel tempo e diventano più convenienti, perchè al momento non mi sembra siano più vantaggiose del nucleare se ragioniamo in termini economici nazionali.

Se parliamo del fatto che ci dovrebbero essere maggiori incentivi ANCHE per le NUOVE costruzioni, sono naturalmente d'accordo, mi sembra assurdo che non si spinga abbastanza per far mettere il FV a uno che costruisce il nuovo (o geotermico, o eolico, ecc....), con incentivi o simili.

Negare il fatto che siamo circondati da centrali nucleari sarebbe semplicemente assurdo. Partire da questo assunto per affermare che dobbiamo quindi farle anche noi mi sembra ... "tirato" ...

L'energia nucleare NON costa meno. Costa meno solo se si calcola la parte combustibile ed il mantenimento. Se nel conto si mettono anche la costruzione dell'impianto (vedi Olkiluoto in FInlandia e relativi problemi), il mantenimento in sicurezza delle scorie e la successiva bonifica del sito i costi salgono, e molto.

Che inquini molto meno ... non lo so ... sicuramente ha meno effetti "visivi" di una centrale a carbone, ma non direi che inquini poco.

Poi ... che sia assurdo il mancato incentivo "sostanziale" di soluzioni naturali (geotermico, eolico, FV o altro ..) ... su questo siamo pienamente d'accordo.

Ciao

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specialdue
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da specialdue » dom nov 08, 2009 10:42 am

Sinceramente parlare di nucleare dopo chernobyl mi viene il mal di pancia,non vi e' bastato 1 SOLO INCIDENTE DI 1 CENTRALE.Andatevi a fare un giro in quei posti adesso dopo decenni dall'accaduto cambierete idea.Detto da un autorevole ingegnere di dx,ci vogliono piu' di CINQUANTA ANNI per ammortizzare le spese per una centrale di 3 generazione(per fare una doppia protezione),detto da lui ASSURDO.Detto questo bisogna consumare meno per avere meno bisogno di energia,non continuare a costruire gasdotti,centrali, e cosi via.

Emc
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Re: Il risparmio energetico è un rischio

Messaggio da Emc » dom nov 08, 2009 12:08 pm

Hanno ragione Baucifimi e Specialdue riguardo i conti reali di costruzione e gestione di una centrale nucleare!!! NON è vero che l'energia prodotta costa meno, senza contare la questione scorie e loro smaltimento. A Caorso sono stoccate gran parte delle scorie prodotte dalla centrale e sicuramente quell'edificio NON è costruito a prova di attentato ed eventuale caduta di un aereo...immaginatevi quale piccolo rischio corriamo!!!!! La soluzione non è produrre più energia, ma consumarne meno!! Dimenticavo, a quanto pare ci sono anche problemi di reperimento dell'uranio che comincia a scarseggiare. Stanno addirittura pensando di rimettere in funzione le miniere della Val di Scalve ??? Bisogna operare una scelta o da una parte o dall'altra!!!! Basta compromessi stile mafioso!
UN saluto

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