Recupero acqua piovana

[HI-TECH]

Ciao a tutti,
vorrei chiedere se qualcuno di voi ha un sistema di recupero acqua piovana, o lo sta considerando.

Mi piacerebbe integrare un sistema del genere per poter impiegare l'acqua raccolta per gli scarichi dei water e per l'irrigazione del giardino.
Vorrei prevedere i lavori per predisporre una vasca di raccolta in concomitanza ai lavori di sbancamento per la realizzazione delle fondazioni.

Come avete realizzato l'impianto, o come lo realizzereste?
Che capienza dovrebbe avere la vasca di raccolta?

[rovabile]

Mi unisco alla tua richiesta perchè sono interessato anche io...

[qbo]

Ciao Alberto!

se non sbaglo tu che sei in provincia di Varese dovresti avere anche l'obbligo del recupero . Noi per un terreno di 900mq metteremo una cisterna da 10000 litri (Il prezzo si aggira intorno ai 2900 euro, quelle da 5000 sui 1500). Onestamente spero che basti.. per fare una cosa sensata bisognerebbe oltre che collegare la cisterna ad un perdente per smaltire l'acqua in eccesso, prevedere la possibilità di alimentare la cisterna anche con acqua dell'acquedotto (per gestire l'eventuale svuotamento della cisterna che a sua volta alimenterebbe l'eventuale impianto di irrigazione). Onestamente non credo che riusciremo a fare tutto, per cui ci si limiterà a mettere la cisterna e a collegarla ai pluviali e poi si vedrà..

fai bene - a differenza nostra - a studiare l'impiego dell'acqua piovana per gli scarichi: leggevo che circa il 50% dell'acqua potabile se ne va tirando la catena. Ci sarebbe anche l'alternativa (forse piu' saggia visto che il giardino ha sete e l'acqua piovana è particolarmente indicata per le piante perchè senza calcare) di incanalare le acque grigie (gli scarichi dei lavandini) nelle cassette del water. Ho visto che ci sono anche impianti di fitodepurazione che permettono il recupero delle acque grigie ai fini dell'irrigazione e sicuramente nel forum c'e' chi la sa molto piu' di me. Onestamente non so se le varie HAUS facciano impianti del genere (salvo una che conosciamo il cui rappresentante ha anche la ditta di idraulica )

[alexbio]

Buongiorno. Ti cito la mia modesta esperienza.

Ho realizzato un impianto di recupero dell'acqua piovana utilizzando un serbatoio in vetroresina usato, da circa 7 mila litri.
Nerl serbatoio viene convogliata tutta l'acqua piovana raccolta dal tetto, avendo cura di realizzare ogni 10 metri un pozzetto di ispezione che ti permetterà sia di effettuare le opportune pulizie sia di intercettare eventuale sporcizia pesante, soprattutto nei mesi successivi alla costruzione dell'edificio.
L'acqua in eccesso (comunque sottoposta a un processo sommario di filtrazione tramite raccordo della Uwo9 viene poi smaltita in pozzo perdente posizionato a un paio di metri di distanza.
Ho quindi installato un sistema di gestione automatico della UWO, trovato dopo mille peripezie perché allora (due anni orsono) nessuno vendeva i supoi prodotti in Italia (non so se le cose sono cambiate). La pompa da 700 watt, attinge l'acqua dal serbatoio e la invia direttamente ai water tramite una linea separata da quella dei rubinetti. Il sistema si commuta automaticamente sull'acquedotto qualora terminasse la riserva. La contaminazione tra acqua potabile e acqua piovana è ovviamente evitata proprio grazie alla linea indipendente. A scanso di equivoci, dovesse verificarsi un lungo black out, ho provveduto anche a realizzare un by-pass per sfruttare la pressione dell'acquedotto.
Uso l'acqua piovana per i water, per il giardino e per gli usi non "nobili" come il lavaggio delle attrezzature da giardino e via dicendo.
Ho speso circa 2 mila euro tutto compreso, ma soltanto perché la cisterna era d'occasione e ho effettuato in prima persona i vari collegamenti.
Il mio consumo di acqua potabile è poco superiore a un terzo di quello normalmente censito per l'utenza domestica

Forse dal punto di vista economico si tratta di un investimento difficilmente ammortizzabile nel medio termine, nonostante i benefici in termini di risparmio sulla bolletta e sui canoni di fognatura, ma buttare acqua potabile nel cesso lo trovavo insopportabile, anche se vivo nella regione più piovosa dello Stivale .

Insomma, ogni tanto lasciamo che i nostri ideali abbiano la meglio sul denaro.
Mandi
Alex

[HI-TECH]

Grazie delle risposte!

Sono sempre più convinto di prevedere un buon impianto e sopratutto "sensato ed ecologico".

Mi informerò se vi sono limitazioni sullo scarico in fogna o tramite pozzo perdente. Se devo usare il buon senso preferirei scaricare in fognatura (orribile direte) ma solo perchè la fognatura viene depurata con un impianto a fitodepurazione, che ha manifestato problemi di scarsità di acqua per il suo funzionamento (ora avrete capito meglio).

Ma chi ha tale impianto si trova con periodi dell'anno a cisterna vuota??? Dovete integrare con acqua di rete??? O vi trovate nelle condizioni di doverne "buttare" via molta???

[greenpeace]

Non credo che tale impianto sia ammortizzabile in tempi ragionevoli, anche se la soddisfazione di non sprecare l'acqua potabile ha il suo valore, ha ragione Alexbio.

Mi sono anche reso conto, avendo un giardino di circa 2300 m2, che se voglio anche solo irrigarne una parte il recupero dell'acqua piovana può far ben poco, specialmente considerando che piove nelle stagioni in cui non serve.
Io ci sto ragionando, ma se il geologo non appena fatta la perizia mi conferma quello che penso allora ......farò un bel pozzo .
Alcuni miei amici lo hanno fatto con 1500 euro (a cui va aggiunta la pompa tubi, ecc.) con una profondità di 6 m...e funziona egregiamente.
Non so che ne pensate....

[HI-TECH]

Anche io sono convinto che nella scelta di un sistema di recupero acqua non si possa prendere una decisione su base puramente economica, ma la scelta deve essere dettata da altri ragionamenti e/o fini.

Bella l'idea di un pozzo prorpio... per me sarebbe impossibile da attuarsi visto che dovrei perforare per più di 40m...
Certo greenpeace tu hai una bella fortuna ad avere solo 6 metri per giungere in falda... Vivendo a confine con il piemonte so bene che in alcune zone sopratutto quelle di risaia vi sono punti dove basta scavare pochi metri per trovare l'acua... bel c...o!!!

[Montata]

Non credo che tale impianto sia ammortizzabile in tempi ragionevoli, anche se la soddisfazione di non sprecare l'acqua potabile ha il suo valore, ha ragione Alexbio.

Mi sono anche reso conto, avendo un giardino di circa 2300 m2, che se voglio anche solo irrigarne una parte il recupero dell'acqua piovana può far ben poco, specialmente considerando che piove nelle stagioni in cui non serve.
Io ci sto ragionando, ma se il geologo non appena fatta la perizia mi conferma quello che penso allora ......farò un bel pozzo .
Alcuni miei amici lo hanno fatto con 1500 euro (a cui va aggiunta la pompa tubi, ecc.) con una profondità di 6 m...e funziona egregiamente.
Non so che ne pensate....

2300mq!!! beato te!

Non sprecare l'acqua ed utilizzarla al meglio dovrebbe essere imperativo, quindi recupero acqua piovana per irrigazione e scarico WC, eventuale recupero acque grigie per gli stessi usi. Alla fine se proprio non basta ok anche il pozzo in falda superficiale.

Anche un giardino meno "acquivoro" non sarebbe male ameno che tu non coltivi riso (!)
Ciao
M

[qbo]

Anche un giardino meno "acquivoro" non sarebbe male ameno che tu non coltivi riso (!)

in tal senso mi aveva entusiasmato l'opzione "prato stabile" ma non ho trovato grandi feedback a riguardo (anche chiedendo al forum vicino sul giardinaggio di promiseland). Domenica scorsa siamo andati a mangiare "fuoriporta" e dopo l'abbuffata è scattato l'abbiocco su un prato non tenuto a dir poco spettacolare. Il prato stabile dovrebbe avere un fabbisogno di acqua (e di taglio) molto inferiore rispetto a quello standard e a mio avvisto ha una bellezza tutta particolare (basti solo pensare ai papaveri e ai fiori di campo). Non ho onestamente capito come si fa a favorirne la formazione senza fare diventare il giardino una giungla di infestanti.. qualcuno ne sa qualcosa di piu'?

[Montata]

Anche un giardino meno "acquivoro" non sarebbe male ameno che tu non coltivi riso (!)

in tal senso mi aveva entusiasmato l'opzione "prato stabile" ma non ho trovato grandi feedback a riguardo (anche chiedendo al forum vicino sul giardinaggio di promiseland). Domenica scorsa siamo andati a mangiare "fuoriporta" e dopo l'abbuffata è scattato l'abbiocco su un prato non tenuto a dir poco spettacolare. Il prato stabile dovrebbe avere un fabbisogno di acqua (e di taglio) molto inferiore rispetto a quello standard e a mio avvisto ha una bellezza tutta particolare (basti solo pensare ai papaveri e ai fiori di campo). Non ho onestamente capito come si fa a favorirne la formazione senza fare diventare il giardino una giungla di infestanti.. qualcuno ne sa qualcosa di piu'?

Ciao!
in realtà pensavo ad un alternativa al prato e soprattutto ad una scelta oculata degli arbusti e degli alberi (per esempio un albero comune nei giardini da noi è la magnolia a fiore tulipano viola: ebbene da 4/5 anni va in sofferenza estrema se non irrigata già dalla metà di agosto perdendo tutte le foglie).

Il prato stabile è interessante ma non so come sia trasferibile al giardino. Sicuramente il superamento dell'idea della villetta col prato all'inglese - si chiama all'inglese mica per niente!!! - è già un punto di partenza.

Ps sono già ripresi i lavori alla tua casa?
M

[alexbio]

Aggiungo, ancora una volta, la mia pur modesta esperienza personale...
Avendo circa 3.800 mq di terreno, ho seminato prato rustico (una miscela di sementi) molto resistente al secco. Ha resistito anche al solleone di agosto patendo un po' e ingiallendo, ma alla prima pioggia si è ripreso perfettamente.
L'acqua piovana la usiamo anche per bagnare la miriade di piante (orchidee, succuloente e via dicendo, sigh) tenute da mia moglie meglio del marito . L'assenza di cloro è molto gradita.
Tornando al prato e alle alberature, la scelta delle essenze aiuta insomma a non sprecare acqua.
Prato all'inglese? Da noi (sì, anche in Friuli, considerato un po' l'urinatoio d'Italia) è una follia da miliardari che non sanno che farsene dei loro soldi e dell'acqua, soprattutto quando ci si trova in aperta campagna e le infestanti sono ovunque. A parte il dettaglio economico e ambientale, vedere qualche fiore di campo nel giardino lo trovo molto bello.
Mandi
Alex

[qbo]

Il prato stabile è interessante ma non so come sia trasferibile al giardino. Sicuramente il superamento dell'idea della villetta col prato all'inglese - si chiama all'inglese mica per niente!!! - è già un punto di partenza.

si.. infatti.. è proprio a quello che mi riferisco: non voglio mettermi a "fare la barba" al prato tutti i giorni diventando matto se mi spunta una margherita e ho un'idea di giardino piu' naturale e selvaggia. Voglio dire: bisogna lasciarsi anche sorprendere dal proprio giardino, da quello che viene su' e non concepirlo come un qualcosa che ci si danna a far diventare come si vuole (e che magari non è nemmeno 'sta gran cosa)..

Ps sono già ripresi i lavori alla tua casa?
M

se ne sono andati la prima di settembre. adesso siamo ai lavori sull'esterno (pluviali, cisterna, recinzione) e aspettiamo gli allacci.. vorremmo traslocare a ottobre ma non so se ce la faremo (non ti sei fatto piu' vivo.. )

Avendo circa 3.800 mq di terreno, ho seminato prato rustico (una miscela di sementi) molto resistente al secco. Ha resistito anche al solleone di agosto patendo un po' e ingiallendo, ma alla prima pioggia si è ripreso perfettamente.

very interesting... che semenze hai utilizzato? ti sei rivolto e fatto consigliare da un "vivaista qualunque" o hai fatto delle ricerche per conto tuo basandoti su piu' pareri?

[Montata]

Ps sono già ripresi i lavori alla tua casa?
M

se ne sono andati la prima di settembre. adesso siamo ai lavori sull'esterno (pluviali, cisterna, recinzione) e aspettiamo gli allacci.. vorremmo traslocare a ottobre ma non so se ce la faremo (non ti sei fatto piu' vivo.. )

Hai ragione
E' stato un periodo un "filino" incasinato...

Tranquillo appena mi sistemo torno alla carica!!!
Ciao
M

[alexbio]

very interesting... che semenze hai utilizzato? ti sei rivolto e fatto consigliare da un "vivaista qualunque" o hai fatto delle ricerche per conto tuo basandoti su piu' pareri?

Ho fatto qualche indagine e poi ho acquistato le sementi in un consorzio agrario, ma onestamente non mi ricordo il nome del prodotto.
Mandi
Alex