Week End in Haus

[AndyB72]

Non proprio: la pompa acqua/acqua o acqua/aria consuma energia elettrica...e non poca. Inoltre, per il raffrescamento, se usi il circuito a pavimento o a parete avrai bisogno anche degli umidificatori, con conseguente consumo di energia elettrica..e nn poca.

Immagino si riferisse alla possibilità di associare il tutto al fotovoltaico...credo

[audioban]

Non proprio: la pompa acqua/acqua o acqua/aria consuma energia elettrica...e non poca. Inoltre, per il raffrescamento, se usi il circuito a pavimento o a parete avrai bisogno anche degli umidificatori, con conseguente consumo di energia elettrica..e nn poca.

Immagino si riferisse alla possibilità di associare il tutto al fotovoltaico...credo

Sono convinto che ognuno possa spendere i propri soldi come vuole (anche tantissimi) ma io feci 2 conti prima di decidere 2 anni or sono:
Geotermia = almeno 20mila € e consuma comunque corrente elettrica (convenienza Zero).
Fotovoltaico= almeno 16 mila € allora (oggi un po' meno) per un paio di kilowatt (ammortizzi il costo quando dovrai sostituire tutto o quasi).
Corrente elettrica, gas e pellet= 2000/2200 € anno

Quindi per ammortizzare l'accoppiata(fotovoltaico-geotermia) direi che non bastano 20 anni (anche perchè a quel tempo saranno da sostituire).
Quindi ci vorrebbero indurre a fare gli ecologisti ma allo stato attuale delle cose se lo puo' permettere solo chi dell'ecologia se ne strafrega ... non so se mi spiego. Non è per nulla conveniente e finchè i prezzi non si abbassano di almeno 10 volte io resto col pellet, gas e corrente elettrica.

[carletto]

Inoltre, per il raffrescamento, se usi il circuito a pavimento o a parete avrai bisogno anche degli umidificatori,

ciao

naturalmente volevo dire DEumidificatori....

[pata pata]

"audioban"
Quindi per ammortizzare l'accoppiata(fotovoltaico-geotermia) direi che non bastano 20 anni (anche perchè a quel tempo saranno da sostituire).
Quindi ci vorrebbero indurre a fare gli ecologisti ma allo stato attuale delle cose se lo puo' permettere solo chi dell'ecologia se ne strafrega ... non so se mi spiego. Non è per nulla conveniente e finchè i prezzi non si abbassano di almeno 10 volte io resto col pellet, gas e corrente elettrica.

Si credo che sia il destino infausto dei comuni mortali, pendolari del 27, come il sottoscritto.

[tennisitaly]

per fare il calcolo della convenienza bisogna fare il conto dell'investimento, ammortamento, costo opportunità ed altri.........

certo che geotermia usa le pompe di scambio.............perchè la caldaia tradizionale no???????? fa girare la pompa col gas????? il costo di esercizio della pompa è infinitamente piccolo rispetto al costo di risc/raffres............ i pellet hanno subito aumenti notevoli.......e saranno sempre condizionati dal prezzo delle materie prime............il sole, l'acqua e la geotermia no........io ho fatto un conto economico del mio impianto FV attualmente mi rende l'8% (direi che rispetto ad altri investimenti bancari niente male) e quindi di sicuro non sono 20 anni di amm.to, ma se va male 15...per la durata di funzionamento ancora non ci sono statistiche in quanto i primi pannelli montati 40 anni fa sono ancora in funzione con decadimento medio dello 0,1% annuo.....inoltre nelle ore di produzione mi garantisce + potenza (3kw enel + la mia produzione) quindi posso accendere lavatrice, lavastoviglie e altro senza avere la preoccupazione di distacco per aver superato la potenza.....

tornando al gas è soggetto ad aumenti e soliti problemi politici con paesi di transito.........

[carletto]

certo che geotermia usa le pompe di scambio.............perchè la caldaia tradizionale no???????? fa girare la pompa col gas????? il costo di esercizio della pompa è infinitamente piccolo rispetto al costo di risc/raffres....

ecco, forse nn hai chiaro il funzionamento di un impianto a geotermia. Non stiamo parlando della pompa di circolazione dell'acqua o del fluido, ma della pompa di calore, la quale permette al fluido di raggiungere la temperatura ideale per il riscaldamento radiante. Non è che mandando il flluido a 100 mt. sottoterra questo mi viene in circolo a 30 _ 35° gradi, sarebbe troppo bello.

[audioban]

per fare il calcolo della convenienza bisogna fare il conto dell'investimento, ammortamento, costo opportunità ed altri.........

certo che geotermia usa le pompe di scambio.............perchè la caldaia tradizionale no???????? fa girare la pompa col gas????? il costo di esercizio della pompa è infinitamente piccolo rispetto al costo di risc/raffres............ i pellet hanno subito aumenti notevoli.......e saranno sempre condizionati dal prezzo delle materie prime............il sole, l'acqua e la geotermia no........io ho fatto un conto economico del mio impianto FV attualmente mi rende l'8% (direi che rispetto ad altri investimenti bancari niente male) e quindi di sicuro non sono 20 anni di amm.to, ma se va male 15...per la durata di funzionamento ancora non ci sono statistiche in quanto i primi pannelli montati 40 anni fa sono ancora in funzione con decadimento medio dello 0,1% annuo.....inoltre nelle ore di produzione mi garantisce + potenza (3kw enel + la mia produzione) quindi posso accendere lavatrice, lavastoviglie e altro senza avere la preoccupazione di distacco per aver superato la potenza.....

tornando al gas è soggetto ad aumenti e soliti problemi politici con paesi di transito.........

Direi che la tua convinzione vale molto più di ogni pragmatica spiegazione. Se tu ritieni che 35000 € siano un buon investimento per scaldare/raffrescare e produrre energia ok. Io continuo a dubitare.

[tmx64]

ciao a tutti!!
a mio avviso, la scelta dell'impiantistica è una cosa moooolto personale.
Dipende prima di tutto dal luogo dove mi trovo: il problema principale è il caldo o il freddo? Sono in Sicilia o a Bormio? Sono in mezzo ad un bosco e la legna "me la tirano dietro"? Sono in un posto molto ventoso o ideale x la geotermia?
Ma soprattutto: quanti soldi ho a disposizione?????

Secondo la mia esperienza (parlo della Lombardia)
- Mi faccio una casa in classe A (incluso di ventilazione meccanizzata) non per motivi economici ma per coscienza ecologica. Il ritorno dell'investimento complessivo è talmente spostato nel tempo che non è più giustificabile. Mi faccio una casa in classe A per non pesare sull'ambiente.
L'investimento (minimo) per una classe B invece riesco a ripagarmelo economicamente, posso avere una motivazione economica. La classe A (sempre secondo me!!!) deve avere altre motivazioni.
- Il solare termico per acqua sanitaria ed eventualmente risc. a pavimento, a mio avviso, ne vale sicuramente la pena. Costi relativamente ridotti.
- Il fotovoltaico .....non saperi ...io avrei dei dubbi. Costi iniziali elevati, ritorno dell'invesimento in 8-10 anni (?), magari mi rivolgo alle banche con conseguenti scartoffie burocratiche, conto energia, etc etc...non saprei.
- La geotermia (tra l'altro ce ne sono di vari tipi), alla fine, la vedo applicare solo ad interventi immobiliari di una certa consistenza (condomini). Per la singola casa monofamiliare è un investimento pesante, senza particolari incentivi.

Inoltre, per certa impiantistica (come anche x la domotica) bisogna anche esserci portati...nel senso che bisogna avere una certa predisposizione mentale....non saprei come spiegarmi ....nel senso che se dovessi installare un impianto di geotermia in casa da mia madre, probabilmente non mi rivolgerbbe più la parola

ciao
tmx

[Emc]

Bella sintesi! Solo due considerazioni...il riscaldamento a pavimento non è assolutamente necessario se non applicato ad impianti geotermici o PDC. A casa mia la differenza di 6.000€ di plus costo considerato che era alimentato con caldaia a Gas metano, generava un vantaggio economico in risparmio annuo di 50€...e quando mai l'ammortizzavo???? In termni di benessere climatico (ho una casa in classe A con VMC) sfido chiunque a dimostrarmi le differenze con un riscaldamento convenzionale a caloriferi.
Il fotovoltaico è troppo caro e forse bisognerebbe cominciare a pensare in modo diverso da quello in voga, ovvero di "guadagnare" sulla vendita dell'energia. Un buon impianto di potenza ridotta che ci supporti i consumi "istantanei" forse è più conveniente alla fine.
Un saluto

[anticosamurai]

Insisto nel proporre il fotovoltaico a costo zero.
Si potrebbe trattare a parte questo specifico argomento perchè noto spesso che pochissimi conoscono la possibilità di installare un fotovoltaico senza spendere un centesimo.
Esistono aziende che installano "chiavi in mano" - pratiche comprese , ogni tipo di fotovoltaico senza chiedere un centesimo perchè hanno una convenzione con banca/finanziaria che eroga tutto l'importo a collaudo eseguito ; l'utilizzatore non paga nulla perchè stipula un contratto con banca e GSE che si occuperà di rimborsare direttamente alla banca quanto anticipato.
Nel frattempo il beneficiario di tale operazione sarà l'utilizzatore che potrà usare gratuitamente l'elettricità fino al valore di quanto prodotto dal suo impianto fotovoltaico (se dovesse usarne di più pagherà naturalmente l'eccedenza) ed alla fine del piano di rimborso (normalmente 10 - 15 anni) incasserà sul suo conto corrente quanto il GSE corrispondeva alla banca.
Spero di essere stato utile a qualcuno e resto come al solito a disposizione per eventuali chiarimenti.

[AndyB72]

Una richiesta: se scrivete i nomi per esteso, sprecate pochissima energia in più ed evitate ai nuovi arrivati di sentirsi degli imbecilli quando leggono PDC, VMC, XXY e non sanno di cosa si parla

[AndyB72]

Insisto nel proporre il fotovoltaico a costo zero.
Si potrebbe trattare a parte questo specifico argomento perchè noto spesso che pochissimi conoscono la possibilità di installare un fotovoltaico senza spendere un centesimo.
Esistono aziende che installano "chiavi in mano" - pratiche comprese , ogni tipo di fotovoltaico senza chiedere un centesimo perchè hanno una convenzione con banca/finanziaria che eroga tutto l'importo a collaudo eseguito ; l'utilizzatore non paga nulla perchè stipula un contratto con banca e GSE che si occuperà di rimborsare direttamente alla banca quanto anticipato.
Nel frattempo il beneficiario di tale operazione sarà l'utilizzatore che potrà usare gratuitamente l'elettricità fino al valore di quanto prodotto dal suo impianto fotovoltaico (se dovesse usarne di più pagherà naturalmente l'eccedenza) ed alla fine del piano di rimborso (normalmente 10 - 15 anni) incasserà sul suo conto corrente quanto il GSE corrispondeva alla banca.
Spero di essere stato utile a qualcuno e resto come al solito a disposizione per eventuali chiarimenti.

Hanno proposto anche a me questa soluzione e sarei curioso di capirne i lati negativi.

[carletto]

Una richiesta: se scrivete i nomi per esteso, sprecate pochissima energia in più ed evitate ai nuovi arrivati di sentirsi degli imbecilli quando leggono PDC, VMC, XXY e non sanno di cosa si parla

PDC = pompa di calore
VMC= sistema di ricircolo dell'aria con recupero calore

[tennisitaly]

TMX sei stato chiarissimo e soprattutto tanto rispetto per i tuoi principi di ambientalismo!!!!!

è giustissimo il criterio della disponibilità economica, perchè purtroppo le banche pretendono tassi altissimi che potrebbero azzerare ogni vantaggio, nel caso in cui uno li avesse, il fotovoltaico ti rende molto di più dei BOT, ma anche dei depositi tipo Che Banca, ed in più fai un atto di rispetto della natura, se non fosse conveniente sarebbero tutti imbecilli coloro che nel 2008 hanno installato i pannelli (31.875 impianti per oltre 450mw dati ufficiali GSE).

per la geotermia so che ci sono forti incentivi ed 1 azienda che fa impianti di piccola taglia per una casa singola.......

per il riscaldamento a pavimento i vantaggi sono diversi:

+ temperatura acqua a 35° e non 60°, la differenza di temperatura è quasi il doppio, ma come si sa il dispendio di energia non è proporzionale, ma molto più alto

+ temperatura uniforme

+ piedi al caldo

+ io che ho una bimba che gattonava, la lasciavo tranquilla sulla ceramica

+ minore rischio di allergie, in quanto non solleva polveri come nel tradizionale

+ ecc

per i finanziamenti del fotovoltaico, sentivo che alcune banche in cambio di rinuncia degli incentivi di produzione a 20 anni, ti garantivano l'installazione di pannelli a spese loro e a te rimaneva solo il consumo del prodotto gratis, però non ho approfondito, in quanto ho preferito autofinanziarmi, inoltre so che in alcune province hanno formato dei GAS (gruppi di acquisto) per strappare condizioni favorevoli dai fornitori con risparmio fino al 30%...........

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Ciao a tutti,
sono nuova del forum ma già lo trovo davvero molto interessante. Sto iniziando ad approcciare ora al mondo delle case passive e sto cercando intanto di leggere ed informarmi per capire quanto più possibile
Mi collego a questo post aperto qualche tempo fa per chiedervi qualche informazione sulle possibili case/agriturismi in legno che si possono visitare.

Bandito descrive il suo we in Haus, ma è possibile sapere di quale si tratta?
Io ho visto navigando in rete quella in provincia di Verona della Wolfhaus, mi potete dare delle informazioni in merito? Secondo voi è utile visitarla per farsi una prima idea di questa tipologia di abitazioni?

Grazie mille per i vostri consigli
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